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Pallavolo Messina, il consiglio direttivo dice no all’iscrizione in B1

Si è volutamente atteso sino all’ultimo, prima di riunire il consiglio direttivo della Pallavolo Messina. Ieri sera, però, dopo un incontro fiume, una dolorosa decisione è stata infine assunta dai dirigenti giallorossi. «Mai e poi mai avremmo immaginato il 10 maggio scorso, dopo il successo di Napoli che ci ha permesso di meritare sul campo la permanenza nella serie nazionale, di dover arrivare a questa decisione: la Pallavolo Messina rinuncia al prossimo campionato di B1». È il patron Muscolino a pronunciare le parole che, dopo settimane di riflessioni, rendono “reale” la difficile scelta di rinunciare a disputare la prossima stagione, mettendo la parola “fine”, almeno per il momento, alla partecipazione ad un campionato nazionale di volley in riva allo Stretto.

I peloritani celebrano un punto (foto Giovanni Isolino)
I peloritani celebrano un punto (foto Giovanni Isolino)

«Abbiamo provato più e più volte ad accantonare l’amarezza e la delusione che ci hanno assalito nel corso degli ultimi mesi. Sentimenti che nonostante siano stati esternati più volte, non hanno mai toccato la sensibilità di alcuno. Abbiamo sempre ascoltato pubblicamente, e raccolto in privato, le promesse solenni di sponsor ed istituzioni sportive e non, a stare vicino e sostenere il progetto Pallavolo Messina. La speranza che seguissero azioni concrete, purtroppo, si è rivelata vana. Ne prendiamo atto con profondo rammarico. Ed oggi, alla scadenza del termine per le iscrizioni al prossimo campionato di B1, ci corre l’obbligo morale di non nascondere ed esternare duramente la rabbia, oltre che la profonda delusione, per quanto non abbia fatto la città e chi dice di “amare” lo sport ed il volley in particolare».

Il presidente Giorgio Muscolino, duramente commenta: «La società si trova costretta, suo malgrado a prendere questa decisione per salvaguardarne il proprio futuro. Lo dobbiamo a chi ha dimostrato di tenere realmente alle sorti della Pallavolo Messina, sia in campo che fuori. All’allenatore, alla squadra, ai dirigenti, allo staff tecnico e ai collaboratori che con impegno quotidiano e professionalità hanno consentito il raggiungimento di tutti i traguardi; lo dobbiamo ai tifosi, solo a quelli veri, che ogni volta hanno gremito gli spalti del PalaJuvara, dandoci fiducia; lo dobbiamo ai pochi amici veri, che come sponsor hanno affiancato il loro marchio al nostro, credendo nei valori di rispetto, tenacia e crescita veicolati dal volley. A loro, soltanto a loro, ci rivolgiamo dicendo grazie ed è per loro che la storia del nostro club deve andare avanti. A tutti gli altri diciamo solo che la città di Messina ha perso per l’ennesima volta».

La festa dopo la salvezza
La festa dopo la salvezza

Nello sconforto generale del consiglio direttivo, però, continua a mantenersi accesa la fiamma di chi al volley si dedica per passione e non per business. «Quando una società sportiva è costretta a prendere queste decisioni – continua il presidente Muscolino – vuol dire che è stata lasciata sola: bene noi siamo stati lasciati soli. Ma proprio perché vogliamo regalare un futuro lungo e duraturo alla nostra società, di cui abbiamo festeggiato di recente i 40 anni di storia, abbiamo deciso di chiudere questo meraviglioso ciclo costellato da grandi successi sportivi, e di aprirne uno nuovo, ripartendo da quello che abbiamo costruito in questi tre anni: il nostro settore giovanile ed i suoi giovani atleti. Non possiamo rischiare di esporre oltremodo a sacrifici i nostri patrimoni e quello della società. Non possiamo più sobbarcarci il peso di promesse firmate, ma andate perdute in discorsi vuoti, appuntamenti sfumati, centinaia di mail, sms e telefonate inevase».

Il percorso della Pallavolo Messina è tutt’altro che concluso, anzi. Si apre un nuovo ciclo, diverso ma non per questo meno dignitoso o ambizioso. «Oggi la Pallavolo Messina punta a chiudere le spettanze dovute, nella logica di quella serietà e professionalità che ci ha sempre contraddistinto e soprattutto spera di recuperare i numerosi crediti in giro, maggiori delle spettanze dovute. Per cui freniamo oggi per ripartire più forti domani, perché non ci facciamo certo uccidere dal disinteresse, dall’invidia e dal disfattismo di casa nostra. Facciamo sport, lo facciamo per la nostra città e per i nostri ragazzi. Facciamo sport sano e vogliamo continuare a farlo per offrire sempre un’opportunità di crescita ai nostri giovani e soprattutto al nome della nostra città che orgogliosamente portiamo in giro per il Paese. La Pallavolo Messina non è “finita”, ma parte un nuovo progetto che verrà illustrato in una conferenza stampa nelle prossime settimane. Infine un ultimo e doveroso ringraziamento va a alla stampa: se tanti ci fossero stati vicini come la stampa, avremmo sicuramente scritto un’altra storia». La fiamma non si è spenta e la voglia di riscatto neanche, così conclude Muscolino: «Andiamo avanti e sempre forza Pallavolo Messina!»

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