La Pallavolo Messina rimedia un’altra sconfitta esterna che allunga la serie negativa di risultati e purtroppo sancisce l’ultimo posto in classifica, nonostante ci si trovi ancora nella fase iniziale del torneo. La giornata per i giallorossi è iniziata male ed è finita peggio: al non recupero di Bartolomeo si aggiunge l’infortunio dell’ultimo momento di Michele D’Andrea che riduce le scelte in campo per mister Cesareo. Alcuni errori nei momenti cruciali del match, dovuti anche alla giovane età della formazione peloritana, accompagnati da una condotta discutibilissima da parte della coppia arbitrale hanno fatto il resto. I giallorossi scendono in campo con il capitano Degli Esposti in regia, Scafidi opposto, Alessandro D’Andrea e Caminiti al centro con Lento e Zappalà di banda; nel ruolo di libero confermato Corrado. Partono meglio i padroni di casa che approfittano di qualche disattenzione degli ospiti impegnati a cercare il migliore assetto di gioco. Verso metà set alcune disattenzioni arbitrali innervosiscono gli animi dei giallorossi a quali non è concesso alcun chiarimento e spiegazione e che si vedono rifilare un giallo alla panchina; gli atleti di Cesareo nonostante tutto escono il carattere riportandosi sotto e regalando un finale palpitante ed equilibrato che tiene la gara sul punto a punto fino alla zampata finale della Gupe che piazza il 25-22 che significa 1-0 per i padroni di casa. La Pallavolo Messina ritorna in campo molto determinata e con la convinzione di aver trovato la quadratura del proprio gioco. Il ritmo iniziale fa ben sperare ed i giallorossi conducono avanti per quasi tutto il set, dove purtroppo continuano ancora a persistere delle discutibili decisioni arbitrali. Sul 24-23 per gli ospiti con la possibilità di chiudere il set, una cattiva ricezione giallorossa spalanca la porta dei vantaggi ai padroni di casa. Si arriva al 28-28 pari dove, una cervellotica palla contesa chiamata dalla coppia arbitrale e le relative proteste e richieste di chiarimento degli ospiti, vengono sanzionate con una penalità che porta il risultato sul 29-28 per la Gupe che sfrutta con cinismo il momento di confusione per chiudere il gioco e portarsi sul 2-0. Il terzo set è a senso unico con i padroni di casa che conducono per tutto il gioco mantenendo un vantaggio che conservano fino alla fine chiudendo sul 25-19.
A fine gara alcuni momenti di chiarimento con gli arbitri ma soprattutto tanta amarezza da parte dei giallorossi per l’occasione persa, per una gara che sicuramente poteva andare in un altro modo e che avrebbe potuto portare punti. Onore e merito agli avversari che ci hanno creduto e che con un gioco pulito sono stati più cinici e attenti nei momenti decisivi del match. Un deluso presidente Muscolino ha dichiarato: “Siamo molto amareggiati per quello che poteva essere e non è stato. Partivamo da una situazione difficile a causa di alcune assenze che chiaramente davano meno scelte al mister. In alcuni frangenti abbiamo pagato qualche errore di troppo e a volte la gioventù del nostro roster si fa sentire, ma fa parte del processo di crescita che stiamo sviluppando con alcuni atleti. Merito ai nostri avversari che hanno fatto una bella gara”.
Il massimo rappresentante giallorosso si è voluto soffermare anche sugli episodi arbitrali: “Non commento mai gli errori arbitrali, anche se mi danno fastidio, ma fanno parte del gioco: sbagliano gli allenatori ed i giocatori, possono sbagliare anche loro; quello che non posso accettare come presidente è l’atteggiamento provocatorio, soprattutto nei confronti di atleti giovani, che hanno meno esperienza anche nel gestire situazioni di questo tipo. Chiaramente non devono sbagliare i miei atleti a cadere nelle provocazioni che gli vengono rivolte, perché comunque non è giustificabile”. La Pallavolo Messina guarda adesso al ritorno tra le mura amiche dove spera di ritrovare il sorriso e i punti che servono. In settimana si valuteranno le condizioni degli infortunati e si cercherà di recuperarli.
GUPE AQUILIA BATTIATI – PALLAVOLO MESSINA 3-0 (25-22/30-28/25-19)
GUPE AQUILIA BATTIATI:
Battaglia, Chillemi, D’Urso F., Fichera (K), Lamagna, Leonardi, Melia, Mollica, Parco, Sabella, Sparti, Decosta (L1), D’Urso L. (L2). All. Trombetta
PALLAVOLO MESSINA: D’Andrea A., Corrado (L), Cavallaro, Caminiti, Lento, Scafidi, Degli Esposti (K), Zappalà, Luverà. All. Cesareo