Palermo-Padova ha concluso trionfalmente la lunga stagione della Lega Pro anche dal punto di vista televisivo: i dati Auditel di Rai 2, che trasmetteva la finalissima play off in diretta, hanno visto realizzare uno share del 9% di ascolti arrivando a un picco di un milione e mezzo di telespettatori. Una serata indimenticabile, con quasi trentacinquemila spettatori sugli spalti del “Barbera” e un watch party live da “Ribalta restaurant” sulla 12a a New York. È la conferma di quanto il calcio della Serie C abbia tanto da offrire dal punto di vista dello spettacolo e della qualità: la finale era trasmessa anche da Sky Sports e da Eleven Sports con ampi pre e post partita e una grande copertura anche sui social.
Senza dimenticare che il gran numero di italiani all’estero ha potuto seguire la gara in diretta su Rai Italia, anche se ancora non si conoscono i dati ufficiali. Per il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è un motivo di orgoglio: “Io ci ho sempre creduto e non sono sorpreso. So quanta passione anima i nostri tifosi. È un dato eccezionale che mostra la forza e la spettacolarità della Serie C e dell’evento playoff. Il fatto che così tante persone ci abbiano seguito in Italia e nel mondo ci rende orgogliosi del nostro risultato, che è straordinario e di enorme valore”.
La gioia di Brunori è stata totale: per lui un fine settimana indimenticabile, considerato che oltre al gol promozione di domenica si è sposato venerdì. “Anche il giorno del mio matrimonio ho pensato a questa partita. C’erano la voglia e la determinazione di portare a casa qualcosa di importante”, ha dichiarato il numero 9 rosanero, che quando è stato sostituito al 79’ ha ricevuto un calorosissimo applauso da parte di tutti i tifosi in piedi per lui. A completare il suo trionfo il Premio Facco per il miglior gol della stagione e quello di Mvp della finalissima. Alla fine della partita, Ghirelli, accompagnato dal segretario generale Emanuele Paolucci, ha consegnato il trofeo del vincitore all’allenatore Baldini e ai suoi ragazzi. Riconoscimenti anche per la quaterna arbitrale, Var e Avar.