Palermo-Messina saranno di fronte mercoledì al “Renzo Barbera” per la seconda giornata di ritorno del girone C di Serie C. La storia, scorrendo i precedenti, è ricca di gol ed emozioni. I primi derby tra le due squadre giocati a Palermo, relativi agli anni ’20, si risolsero con sette successi dei padroni di casa, due pareggi e una vittoria a tavolino per 0-2 dell’allora U.S. Messinese nel 1925.
In Serie B, nel 1936-37, finì 2-2, mentre nel 1937-38 fu 2-0 per i rosanero. Ancora tra i cadetti, in serie l’1-1 (Pomati e Brach) del 1954-55 e poi il 2-1 (per i locali Pistacchi e Lucchesi, gol ospite di Grisa) del 1955-56. Pari nel 1957-58 col punteggio di 1-1 (Vernazza su rigore e Bettini), mentre nel 1958-59 al Messina riuscì l’impresa per 0-2, grazie ai centri di Orlando al 4′ e Alicata al 65′, in una stagione che vide il Palermo raggiungere la promozione in A.
Due, quindi, i pareggi consecutivi: nel 1960-61 2-2 (Bredesen, Bernini, Dotti e Grevi) e nel 1965-66 1-1 (Crippa e Caposciutti), prima di due successi di marca rosanero. Nel 1966-67 la sfida terminò 2-1 (Bercellino, Piccioni e gol partita di Crippa), nel 1967-68 con un rotondo 3-0 (autorete di Rossi, Bercellino e Nova). Salto temporale fino al 1984-85, in C1, con il Palermo che la spuntò in extremis, per 1-0, contro il Messina di Franco Scoglio. Match-winner De Vitis al 90′. Così la classifica finale: Catanzaro e Palermo promosse con 45 punti, Messina subito dietro a 42.
Il 1991-92 riservò grandi amarezze ad entrambe, retrocesse malamente dalla cadetteria. Lo scontro diretto si concluse 2-1 in favore dei rosanero che rimontarono dopo l’autogol di De Sensi con le marcature di Centofanti e Modica. In C1, nel 1992-93, facile 3-0 per i padroni di casa: a bersaglio Cecconi, Favo e Buoncammino.
Risorto dopo il fallimento, il Messina tornò ad affrontare il Palermo nel 2000-01. Una gara storica, tra le duellanti per la promozione, con gli eroici uomini guidati da Florimbi capaci di passare per 2-1 nonostante il gol lampo di Cappioli al 1′. Il Messina non si scompose nemmeno dopo aver fallito un calcio di rigore con Torino (parata di Sicignano) e pareggiò, al 28′, proprio grazie al bomber napoletano. Assist di Torino per la testa di Godeas al 41′: sorpasso. Espulsi Cecere e Belmonte nella ripresa. Cappioli sprecò un rigore (atterramento di Marruocco ai danni di Brienza) spedendo contro il palo. Alla fine Palermo e Messina in B, l’una al termine di un campionato thrilling, l’altra dopo la finale playoff vinta a spese del Catania. Da lì in avanti, però, soltanto un pari collezionato dai giallorossi nei successivi incontri. Nel 2001-02, in B, l’1-0 per il Palermo venne firmato da Guidoni, a segno al 7′. Non andò meglio nel 2002-03, quando Sullo (40′) pareggiò i conti dopo il penalty trasformato da Di Napoli al 17′, ma a decidere fu il guizzo di Morrone, al 77′, per il definitivo 2-1.
Nella trionfale Serie B 2003-04, culminata con il salto di categoria centrato da tutte e due le squadre, il match d’andata in casa del Palermo (allenato come oggi da Baldini, successivamente esonerato per far posto a Guidolin) terminò 0-0. In A tre le sconfitte di fila rimediate dai peloritani. Affermazione per 2-1 del Palermo nel 2004-05: al 55′ Zaccardo, al 69′ Zampagna e al 77′ Toni. Poi l’1-0 dell’ultima giornata del 2005-06 con l’ex Godeas in gol al 33′. Nella stagione seguente (2006-07), dopo la riammissione dei giallorossi nel massimo campionato, Messina in vantaggio con il gran colpo di testa di Riganò al 7′, ma rosanero vittoriosi in rimonta per 2-1: rete di Zaccardo al 25′ e rigore di Di Michele al 41′. L’ultimo incrocio in Serie D, il 24 novembre 2019. Un gran gol di Felici al 64′ valse il successo di misura per 1-0 al Palermo.