Dopo la dura requisitoria del procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore, che ha chiesto pene esemplari per club e tesserati coinvolti nel filone calcioscommesse, il secondo giorno del processo vede protagonista in aula direttamente il procuratore federale Stefano Palazzi, che ascolta quindi in prima persona le arringhe degli avvocati difensori.
I legali sono chiamati a rispondere alle accuse formalizzate dai sostituti procuratori Paolo Mormando, Enrico Liberati, Antonella Arpini, Lorenzo Giua e Fabrizio Monaco ed alle successive richieste sanzionatorie. Subito un colpo di scena: per un mero errore materiale รจ stata infatti calcolata erroneamente l’entitร della penalizzazione proposta per L’Aquila. Ad ammetterlo la stessa Procura Federale, che ha sostituitoย il -32 richiesto lunedรฌ sera con un -31, riformulato nella mattinata di martedรฌ. Sul punto l’eccezione sollevata dall’avvocato Flavia Tortorella, secondo la quale il calcolo effettivo delle responsabilitร addebitate in questo secondo documento al club abruzzese dovrebbe portare in realtร ad un handicap di 25 punti. Sarร il Tribunale Nazionale a fare chiarezza in merito.
Significativo l’intervento di Antonio De Rensis, in difesa dell’attaccante del Santarcangeloย Marco Guidone, non a caso applaudito anche da alcuni colleghi. Il legale ha ritenuto spropositate le misure adottate dalla Procura di Catanzaro prima e dagli organi federali dopo rispetto ai reali elementi probatori raccolti, bocciando sonoramente la linea tracciata da Tornatore.
La trattazione delle varie posizioni difensive dovrebbe estendersi alla giornata di mercoledรฌ 13 gennaio. A seguire in prima personaย il dibattimento anche il tecnico del Messina Arturo Di Napoli, il legale bolognese Mattia Grassani, i suoi collaboratori Fabrizio Duca e Federico Menichiniย e gli altri avvocati Giovanni Villari ed Antonio Fazio.