I problemi dell’impiantistica a Messina sono ben noti, a farne le spese sono spesso le società costrette ad operare in strutture ormai logorate dal peso degli anni e scarsamente attrezzate, ma la chiusura di un impianto mette a dura prova tutta l’attività delle stesse. È questo il caso del PalaTracuzzi, chiuso (forse con troppa sollecitudine) dal Dipartimento Spettacolo, Turismo, Sport e Tempo Libero del Comune di Messina a seguito di una relazione inviata dai Vigili Urbani dopo un sopralluogo. Il documento redatto dal corpo di Polizia Municipale non segnalava nulla di particolare se non il cattivo stato di manutenzione dell’impianto, situazione comune a praticamente a quasi la totalità delle strutture sportive comunali che – usando lo stesso metro – andrebbero tutte chiuse ed invitava chi di competenza a porre rimedio. Il Dipartimento Sport del Comune, diretto ad interim dal dottor De Francesco, ha optato così per la chiusura dell’impianto.
Una della società che usufruiscono della struttura ha contattato l’Ufficio Manutenzione nella persona dell’ingegner Scandurra (responsabile della manutenzione impianti) che ha garantito la disponibilità di somme per ripristinare l’impianto di via Roccaguelfonia, dando mandato al geometra Sanò di iniziare i lavori. Purtroppo la stagione estiva con le varie chiusure degli uffici ha prorogato senza una data precisa l’inizio degli interventi, determinando di fatto una sospensione a tempo indeterminato della fruibilità del PalaTracuzzi. I lavori da effettuare per un ripristino non sono particolarmente gravosi dal punto di vista economico e organizzativo, tanto che la stessa società si è già mossa per risolvere parzialmente i problemi, ma alcune riparazioni necessitano di interventi rapidi, altrimenti è a rischio la preparazione dei prossimi tornei per tutte le società che attualmente utilizzano la struttura.