Tanto piovve che… saltò tutto il parquet. Al PalaTracuzzi un danno ingente originato dalle piogge e dal tetto ancora non riparato, nonostante anni di segnalazioni. Duro il presidente dell’Akademia Sant’Anna di volley, Fabrizio Costantino: «Ci eravamo proposti di sistemarlo a nostre spese, l’Amministrazione comunale ha detto no. Adesso dove ci alleneremo e dove giocheremo?».
«Un danno facilmente e velocemente sistemabile che si è trasformato in uno ormai irreparabile. Non sappiamo e non vogliamo sapere di chi è la colpa, certo è che questo episodio testimonia l’incapacità di un’Amministrazione di provvedere alla manutenzione più banale di un impianto sportivo». Non le manda a dire il massimo dirigente della società ai nastri di partenza del campionato di serie B1 femminile di pallavolo, che martedì mattina al PalaTracuzzi ha trovato il parquet dell’impianto completamente fuori uso.
Il problema è dovuto al conosciuto danno al tetto del Palasport che porta ad una infiltrazione d’acqua nell’impianto. Nei mesi scorsi, Akademia Sant’Anna e le altre società che fruiscono dello storico palazzetto si erano proposte per sistemare a spese proprie il tetto procedendo all’impermeabilizzazione. «Una spesa che, secondo preventivo, si aggirava sui seimila euro e quindi alla portata della società sportive. Ma adesso il danno è esteso a tutto il parquet e la spesa è diventata almeno otto volte superiore».
Akademia Sant’Anna, dopo il periodo di quarantena obbligatoria, era pronta a riprendere gli allenamenti. «Ora ci dicano dove poterli effettuare e soprattutto dove giocare il prossimo campionato. Non poter disporre di un impianto sarebbe una sconfitta clamorosa per l’Amministrazione De Luca che ha cambiato assessore allo sport ma, al di là della disponibilità a parole, non c’è stato alcun cambio di marcia per rendere fruibile l’impianto. Venga il sindaco al PalaTracuzzi e trovi lui una soluzione».