La storica stanza dedicata alla memoria di Ciccio Currò ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’austriaco Spiridonovic. A fare gli onori di casa è stato il direttore sportivo Danilo Pagni: “Srdjan è un giocatore giovane, ma con esperienza internazionale, maturata in Serie A austriaca ed a livello di Nazionali giovanili. Cristallini e Gazzoli (rispettivamente ds e dg del Vicenza, ndc) hanno acquisito il cartellino di un elemento emergente che ha collezionato 8 presenze in B con Lopez, mentre Marino, che pure nutre verso il ragazzo grande stima, ha preferito che si facesse le ossa in Lega Pro. È un atleta veloce ed imprevedibile, abile nelle ripartenze. Va aspettato perché parla ancora poco la nostra lingua e ha bisogno di un necessario periodo di ambientamento. Sfruttato bene, anche lui darà il suo contributo. Conosce i movimenti del 4-3-3. Ad un certo punto il suo ex allenatore lo voleva all’Admira Wacker. Noi cercavamo un attaccante esterno ed ingaggiandolo al posto di Vincenzo Pepe ci siamo ringiovaniti”.
Il dirigente originario di Castrovillari ha analizzato una sessione che ha regalato pochi botti nelle ultime ore: “Il mercato di gennaio è molto più complesso di quello estivo. Quanto accaduto alle società di Lega Pro è evidente: alcune pur restando una settimana a Milano non hanno fatto colpi. Da dicembre si sono create false illusioni e giocatori ai quali erano stati prospettati contratti pluriennale sono poi rimasti nelle rispettive squadre e magari adesso sono anche scontenti”.
Nelle ultime ore di mercato l’ex ds di Salernitana, Taranto e Gallipoli aveva sognato un grande colpo, chiedendo insistentemente ad Atalanta e Bologna il prestito del 21enne uruguaiano Ruben Daniel Morales Bentancourt, un ’93 esploso nel vivaio del Psv Eindhoven, con cui in Olanda siglò 6 reti in 40 partite. In Italia già 8 apparizioni tra A e B con le maglie dei bergamaschi e dei felsinei: “Dopo avere trovato l’accordo con le due società, non siamo riusciti a chiudere l’operazione con il suo procuratore. Peccato perché con Sartori (ds dell’Atalanta ed ex Chievo Verona al pari di Pagni, ndc) ho lavorato gomito a gomito. Era lui il vero obiettivo; una volta sfumato abbiamo puntato su De Paula. Si è fatto male quasi due anni fa, dopo una bella stagione tra Padova e Bari, ma ora si è già rodato al Lumezzane ed è pronto a fare bene. Rappresenta peraltro soltanto un’alternativa a Giorgio Corona, che continuerà a rappresentare la nostra punta di diamante”.
L’ex dirigente del Matera ha analizzato infine l’unico movimento che ha riguardato la difesa, dal momento che i recuperi di Enrico Pepe e Silvestri hanno consigliato di non tesserare Serpieri, accasatosi poi al Cosenza, e Magliocchetti, che ha firmato con l’Aversa Normanna: “Rullo, al di là dell’ultima stagione nella quale ha giocato poco, ha disputato diversi campionati di A e B in passato. Abbiamo ingaggiato soltanto elementi con vasta esperienza tra i professionisti ed in categorie superiori. Sono state diverse le uscite, alcune marginali, perché vari atleti erano stati poco impiegati, abbiamo salutato giocatori che hanno deluso mentre altri ancora hanno deciso di andare via per interessi personali La nostra classifica dice che ci dobbiamo salvare. Abbiamo una società seria ed un nome storico. Le nostre operazioni sono sotto gli occhi di tutti in un mercato, lo ripeto, che a livello nazionale ha deluso”.
Le fotografie ed il video sono stati realizzati da Matteo Arrigo.