L’obiettivo è sempre più vicino, la Juve Stabia vede ormai il traguardo promozione. A +9 sul Benevento, con sole cinque giornate (compreso lo scontro diretto) da giocare, le “vespe” si apprestano a ricevere al “Menti” la visita del Messina. In conferenza stampa il tecnico Guido Pagliuca predica però calma e avverte che non è ancora fatta: “Siamo concentrati sul presente e su quello che dobbiamo fare domani. Sarà una partita importante per il nostro percorso, così come le precedenti. Siamo consapevoli che giochiamo in casa, chiedo al nostro pubblico e a Castellammare di spingerci forte verso il nostro grande sogno, che non abbiamo ancora raggiunto. L’entusiasmo che abbiamo deve esserci per quanto fatto fino ad oggi, niente di diverso, non per qualcosa in più che dobbiamo ancora andarci a prendere senza aspettare che venga da noi e passa dalla partita di domani col Messina. Massima concentrazione, quindi”.
Sul match con il Messina, squadra ben diversa rispetto a quella battuta all’andata, dice: “Va affrontato come la maggior parte delle gare, con la fame e la voglia di arrivare prima sulla palla e vincere i duelli. L’aspetto legato alla forza e l’impatto sarà determinante. Sarà una partita importantissima per tutto l’ambiente, servirà l’unione tra le parti per raggiungere l’obiettivo. Non mi è piaciuto come abbiamo affrontato gli ultimi 20 minuti e parte della gara contro il Sorrento. Non ci dobbiamo fermare certo ora quando siamo vicini a quel traguardo che nessuno poteva immaginare lo scorso 17 luglio”.
“Il nostro pubblico – aggiunge Pagliuca – è sempre stato il valore aggiunto, ha spinto la squadra, si fa sentire forte e domani ci dovrà dare una mano, i ragazzi lo meritano. Dobbiamo lottare per Castellammare e la nostra gente, ci dobbiamo aiutare a vicenda e combattere in ogni momento della partita”.
Mancherà lo squalificato Buglio. “Ci sono varie alternative, ma Pierobon poteva già entrare prima a Potenza, poi l’ammonizione mi ha portato a cambiare idea nel corso della gara. Possono giocare sia lui che Meli lì, Erradi o Romeo. Deciderò poco prima del match, tutti stanno dando il massimo per esserci. È questo lo spirito giusto”.
Niente pensieri sulla Serie B che sta per materializzarsi, la concentrazione dell’allenatore della Juve Stabia è rivolta esclusivamente alla prossima sfida, lo ripete di continuo. “Sono il dipendente di una società che ci ha dato il meglio e di un gruppo splendido, se guardo più in la del quotidiano commetterei un errore. Dobbiamo essere focalizzati col mio staff e tutti i giocatori soltanto sulla partita di domani che è importante per il nostro percorso. Normale che l’andare addosso, l’essere accesi, con quell’adrenalina che ti permette di andare forte, sono aspetti dominanti nella partita. Quando avremo la palla dovremo giocare come abbiamo sempre fatto, stando attenti se ci fossero degli spazi andando alle spalle della linea difensiva ad attaccare la profondità nel modo giusto, altrimenti dovremmo aprire la linea difensiva per crearceli”.