Juve Stabia, Pagliuca: “Chance da cogliere. Lecito sognare ma niente pressioni”

Juve StabiaGuido Pagliuca in conferenza stampa

La capolista Juve Stabia di scena al “Franco Scoglio”. “Le vespe” guidano la classifica a +3 sulle inseguitrici, con 29 punti e appena cinque reti al passivo. In conferenza stampa il tecnico Guido Pagliuca fa la conta degli indisponibili in vista del match contro il Messina che lo porteranno a ridisegnare la formazione: “Dobbiamo essere bravi nel cogliere l’opportunità, senza cercare alibi. Abbiamo tre squalificati, Baldi, Candellone e Mignanelli e l’infortunio di Piovanello, ma bisogna uscire da Messina più forti per il futuro, migliorati e consapevoli che tutti sono importanti per ogni partita. Sono convinto che chi giocherà farà il massimo per la Juve Stabia, perché tiene tantissimo allo spogliatoio e alla maglia. Tra le qualità più importanti ci sono i grandi valori morali del gruppo che serviranno per aiutare chi scenderà in campo dall’inizio per la prima volta o quasi”.

Juve Stabia

Una fase di Juve Stabia-Foggia

Sul gioco di Modica e l’avversario che lo attende: “Il Messina alza la propria pressione in alcuni momenti della partita, sarà una gara difficile, troveremo una situazione ambientale importante e un campo che dobbiamo capire bene com’è. Dovremo adattarci alle richieste della partita, in modo da essere più verticali se ci sono gli spazi per mettere la palla in profondità o sfruttare eventualmente la possibilità di creare superiorità numerica facendo determinati movimenti“.

Pagliuca sottolinea il grande rapporto con la tifoseria gialloblù e l’entusiasmo che si respira in città per il primato in graduatoria, per certi versi inaspettato rispetto alle previsioni estive: “La squadra, nei confronti quotidiani, manifesta una grande attenzione a quello che è il pensiero comune. C’è un grande legame con città e stampa, ma sentiamo il bisogno di protezione. Allo stesso tempo la squadra farà di tutto per proteggere la Castellammare sportiva e la sua immagine, quasi ad essere gelosi l’uno e dell’altro e a lottare insieme contro gli avversari della domenica. Alzare l’asticella è giusto, ma non sotto l’aspetto delle pressioni, perché la nostra è una squadra giovane. Tutto ciò deve darci entusiasmo e consapevolezza, siamo in una piazza che ha fame di calcio, ma dobbiamo giocare leggeri e liberi, una delle nostre forze. Normale che lo sguardo caschi alla classifica, però subito ci si deve riproiettare poi sul quotidiano che è quello che conta”.