Iuliano 6 Alla sua quarta apparizione in campionato non può nulla sulla potente conclusione di Gai che vale ai pugliesi l’1-1. Nell’azione della seconda rete ospite respinge in tuffo la sfera dopo la deviazione di Corona, ma viene trafitto dal tap-in di De Martino. Impegnato nella ripresa, dice di no in uscita in un paio di circostanze, confermandosi una volta ancora un dodicesimo di lusso.
Guerriera 6 Meno incisivo del solito sulla fascia di competenza, si limita ad un compito diligente. Inevitabile dopo una stagione così dispendiosa. (dal 16’ st Caldore 6 Ritorna in campo dopo la negativa prova contro l’Arzanese, che gli era costata di fatto il posto. Potrebbe sfruttare meglio qualche sortita offensiva sulla corsia destra).
Cucinotta 6,5 Prova attenta finché un problema fisico non lo costringe ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco. Sugli scudi per una provvidenziale doppia chiusura su Montalto. Unica sbavatura nell’occasione in cui rischia il fallo da rigore ai danni di Ilari. (dal 10’ st Ignoffo 6,5 Lo “zio” entra nella fase più delicata del match. Il Martina attacca a testa bassa e c’è bisogno di tutta la sua esperienza per chiudere i varchi. Adesso sogna di vincere la Supercoppa e di proseguire la sua avventura in giallorosso).
Bucolo 6,5 Fa l’en plein, con 34 su 34. Unico sempre impiegato in questa stagione tra le file del Messina, peraltro con una diffida pendente da mesi, da geometrie e lotta con caparbietà su ogni palla. La stanchezza si fa sentire, ma ci mette un cuore gigantesco.
De Bode 6,5 Si rivede nell’undici titolare e sfrutta al meglio la chance con una prestazione gagliarda, senza eccessi. Affronta a testa alta clienti non facili e tampona dove serve.
Pepe 6 Dopo un primo tempo con qualche errore di troppo, si rifà nella ripresa, facendo valere il fisico nei disperati attacchi del Martina. Suo l’appoggio per Ferreira in occasione del gol del successo. Ps ma non avrebbe dovuto tagliarsi la barba come “pegno” per la promozione ?
Caturano 7 All’ultima giornata si toglie la soddisfazione del primo gol in maglia giallorossa. L’esultanza irrefrenabile che ne segue racchiude un po’ tutto. Precedentemente frenato dagli infortuni l’ex Casertana è stato tra i protagonisti assoluti del match: oltre al rigore procurato ed al centro dal dischetto, con Corona che lo aveva designato tiratore, mette a referto anche il sontuoso assist per la prima rete di Ferreira.
Simonetti 6 Rilanciato da Grassadonia, è tra le novità di formazione. Commette qualche disattenzione in mezzo al campo, mostrando un pò di ruggine. (dal 29’ st Pagliaroli 6 La “zanzara” entra nel finale di gara e partecipa agli assalti conclusivi del Messina. Va vicino al gol, ma pecca concludendo tra le braccia del portiere).
Corona 6,5 Sfortunato l’intervento compiuto sul cross che porta all’1-2 del Martina. Re Giorgio offre però un’altra prestazione di alto livello, giocando a tutto campo. Da il la all’azione del 3-2 e sfiora la prodezza personale con una splendida conclusione al volo. Il rinnovo del contratto ? Una formalità. Lunga vita.
Ferreira 8 Raggiunge l’incredibile quota 14 marcature in campionato con un’altra doppietta d’autore. Sua, a coronamento di una splendida azione corale, la rete dell’1-0. Sempre del portoghese, manco a dirlo, il gol del 3-2 che vale uno straordinario primo posto, quando mette a sedere un difensore ed insacca sul secondo palo. Poi le lacrime per l’imminente addio: lascerà Messina da “stella”.
Quintoni 6,5 Dopo un girone di ritorno trascorso ai box prova a riprendersi la scena in questo finale di stagione. Dal suo temibilissimo piede mancino partono palloni invitanti a beneficio dei compagni, ma da un buon contributo in termini di corsa e sostanza anche nella fase difensiva.
Le pagelle del Martina: Modesti 5,5, Zampano 5, Memolla 5 (36′ st Kalombo sv), De Martino 5,5, De Lucia 5, Zammuto 5,5, Arcidiacono 6, Gai 6,5, Montalto 6, Guadalupi 5 (26′ st Masini 6), Ilari 5,5 (12′ st Petrilli 6).