12.4 C
Messina
Home Blog Pagina 7

Alla Tiesse Letojanni non basta una buona prova: con Lamezia arriva il primo ko

Lo scontro al vertice sorride alla Raffaele Arpaia Lamezia che alla Palestra Leterio Barca conquista l’intera posta in palio, diventando di fatto la capolista solitaria del girone H di serie B Maschile. La Tiesse Volley Letojanni gioca alla pari contro i più quotati avversari per tre set, per poi cedere nel quarto parziale alla maggiore caratura degli avversari.

Volley Letojanni
Le formazioni e gli staff di Letojanni e Lamezia in posa

Novità nel sestetto di partenza della Tiesse: Balsamo propone per la prima volta in stagione Di Franco opposto e Cassaniti in posto quattro, Torchia si affida ai sette che in questo scorcio di stagione non hanno mai ceduto il passo alle avversarie con sei successi in sei incontri, così come i padroni di casa. Dopo un iniziale equilibrio gli ospiti allungano il passo con un +4 con in primo tempo di Paradiso (6-10), che costringe Balsamo al timeout. Al rientro in campo la situazione non cambia, approfittando dei tanti errori in attacco e al servizio della Tiesse, Parisi e compagni aumentano il distacco (7-14).

Il secondo time-out chiamato da Balsamo riaccende la Tiesse, due punti di Arezzo accorciano le distanze (15-18), in questo frangente sono Palmeri da una parte e Di Franco dall’altra a fare la voce grossa in attacco Letojanni si porta a -1 con una diagonale strettissima dello stesso Di Franco (22-23) ma è la Raffaele Arpaia a portare a casa il primo set con un attacco punto del solito Palmeri. L’equilibrio è il protagonista anche della fase iniziale del secondo parziale: le formazioni esprimono un buon gioco, il primo strappo è della Tiesse che con un ace di Di Franco si porta sul 7-4.

Volley Letojanni
Di Franco e Salomone attendono una battuta

Lamezia fatica ma riesce a venirne fuori con i colpi in attacco di Garofalo e Vaiana (9-9). Sul finale Letojanni mette la testa avanti grazie a due muri consecutivi di Cassaniti (20-19). Il set si conclude al fotofinish, prima una palla piazzata di Palmeri e poi un doppio errore della Tiesse chiudono la contesa sul 23-25 così come il primo set. Il terzo parziale è chiaramente di marca letojannese, Arena e soci vogliono allungare la gara ed impensierire gli avversari e con un buon gioco di squadra ci riescono. Il +7 (12-5) dà fiducia ai ragazzi di casa, il doppio cambio di Lamezia con Lorusso in palleggio e l’ex Pugliatti opposto non cambia l’inerzia del set.

Un ace di Di Franco e un tocco di seconda intenzione di Balsamo portano la Tiesse sul 22-13. Sul finale di set un attacco di Cassaniti e un muro di Arena spengono la flebile reazione di Lamezia, che cede il parziale 25-17. Nella quarta frazione di gioco la reazione degli ospiti è rabbiosa, Palmeri, Sacco e Garofalo aumentano i giri al motore e la Tiesse si spegne. Il +5 sul 11-16 constringe Balsamo al secondo time out, la reazione dei padroni di casa non arriva e Lamezia raddoppia il vantaggio (11-21) con un break decisivo di cinque punti. Sul 14-24 Di Franco annulla il primo match point, ma è Garofalo a chiudere set e partita (15-25), relegando a Lamezia la vetta solitaria della classifica.

Volley Letojanni
Un time-out di Adriano Balsamo

Tiesse Volley Letojanni – Raffaele Arpaia Lamezia 1-3
Parziali set: 23/25, 23/25, 25/17, 15/25.
Tiesse Volley Letojanni: Bonfanti ne, Battiato 6, Dato, Nuncibello ne, Salomone (L), Arena 6, Arezzo 11, Balsamo 4, Di Franco 25, Cianci ne, Ortino, Cassaniti 13, Genovese ne. All. Balsamo, Vice All. Micalizzi.
Raffaele Arpaia Lamezia: Torchia (L), Lorusso, Parisi 3, Vaiana 5, Iorno 1, Garofalo 10, Palmeri 23, Graziano 1, Butera 1, Pugliatti, Davoli ne, Sacco 9, Paradiso 12. All. Torchia, Vice Allenatore Davoli.
Arbitri: Argirò – Binaglia.

Barcellona, Melone: “Pensiamo soltanto alla salvezza. Non c’è spazio per altro”

Anche a Piazza Armerina nel turno infrasettimanale è maturata una netta sconfitta per il Barcellona Basket, superato in precedenza dalla Viola Reggio Calabria, imbattuta capolista. Deludenti l’approccio e soprattutto il rendimento del gruppo, che secondo il responsabile dell’area tecnica Peppe Melone è stato troppo arrendevole: “La prima della classe è una squadra costruita bene, noi per l’ennesima volta in stagione registriamo una partenza ad handicap, timorosa. Non siamo pronti caratterialmente ad approcciare al match. Poi spesso registriamo una reazione che non può andare a buon fine, considerate le premesse. Non ci aspettavamo il miracolo ma una buona prestazione che a tratti si è vista”.

Barcellona Basket
Riccardo Bartolozzi è la stella di un Barcellona Basket in difficoltà (foto Mario Barresi)

Il calendario non è semplice, alla ripetizione della sfida con il Castanea, sospesa con Barcellona in vantaggio di sette punti, si aggiunge un match ad elevato tasso di difficoltà, che non potrà però essere toppato. Il dirigente punta unicamente alla salvezza, senza distrazioni su altri ipotetici obiettivi. “Adesso siamo attesi dal match casalingo con Angri e ci mancano i punti della sfida interrotta la scorsa settimana. Dobbiamo pensare a salvare la categoria, smettendo di guardare troppo in alto. Siamo in grado di farlo, considerato anche che ancora devono giocarsi molti scontri diretti”.

Le uniche note liete sono rappresentate dalla new entry Riccardo Bartolozzi, che si sta confermando elemento di altra categoria, e dai tifosi, autentico sesto uomo in campo. “Lui è la nostra punta offensiva di riferimento, lo abbiamo preso proprio per questo. Ci aspettiamo ancora di più dai suoi compagni. Dobbiamo imparare dagli errori commessi perchè siamo in grado di conquistare un successo importante, che darebbe una grande spinta. Voglio fare un plauso ai tifosi perchè gli spalti restano pieni nonostante una stagione con molte ombre”.

Zampagna nella Curva atalantina per la gara di Champions con il Real

0

In occasione di Atalanta-Real Madrid di Champions League la Curva nerazzurra ha potuto contare su una presenza d’eccezione. L’indimenticabile ex bomber del Messina, Riccardo Zampagna, tifosissimo della “Dea”, ha assistito al match giocato dalla squadra di Gasperini (finito 2-3 per i “blancos”) direttamente dal settore riservato al tifo organizzato. Zampagna, grande protagonista in carriera con la maglia dell’Atalanta tra il 2006 e il 2008 (approdò a Bergamo proprio dopo la straordinaria avventura in serie A con il Messina), è stato accolto con cori e applausi dagli ultras, anche nel segno dello storico gemellaggio tra gli orobici e la Ternana, la squadra della città nativa, tanto amata, di “Re Riccardo”.

Il Messina nelle sabbie mobili della zona playout. Non sarà facile uscirne

Ultimo turno di andata in serie C e primi verdetti parziali ormai alle porte. Sono diverse le squadre favorite per la promozione sui siti scommesse. Su tutte c’è ovviamente il Benevento, che guida il girone C con cinque punti di margine sul Monopoli, passato dai playout e da una sofferta salvezza ai sogni di primato. Il Messina invece, per la quarta stagione consecutiva, naviga nelle brutte acque della zona playout.

Petrungaro e Frisenna
Petrungaro e Frisenna in marcatura (foto Federico Antonellis)

Messina a trazione under 2.5, meglio in casa che in trasferta
Da tenere d’occhio il numero di gol fatti e subiti, perché il Messina rientra appieno tra le squadre a trazione under 2.5 con dieci match su diciotto gare terminati con meno di tre reti totali nel risultato finale. Marcature che sono invece arrivate nella vittoriosa trasferta con la Turris (2-1) e nella pesante battuta d’arresto casalinga con il Foggia (0-3).

Al “Franco Scoglio” le reti non mancano mai: infatti sono cinque su nove i match terminati in over 2.5, mentre in trasferta i gol segnati dalla formazione di Giacomo Modica sono appena cinque, con cinque match su nove terminati con meno di tre reti nel risultato finale.

Juventus Next Gen
La Juventus Next Gen celebra un gol

Le dirette concorrenti del Messina nella zona playout
Il Messina è in piena zona play-out, a quattro punti dalla salvezza diretta e soltanto tre squadre alle proprie spalle: il Taranto e la Turris, che pagano peraltro pesanti penalizzazioni, e la Juventus Next Gen, che affronterà sabato a Biella, dove i bianconeri cercheranno il sorpasso in classifica.

In trasferta appena sei i punti fin qui raccolti. Soltanto il Taranto fanalino di coda ha fatto peggio. Il 2024 si chiuderà peraltro con un doppio impegno in trasferta: prima quello già citato con la Juve U23 e poi a Potenza, al cospetto di una delle formazioni più in forma, trascinata dagli ex Caturano e Rosafio.

Foggia
Emmausso si scusa con i tifosi del Messina (foto Federico Antonellis)

Mentre al “Franco Scoglio” sono arrivati almeno dieci punti, grazie alle vittorie con Taranto e Giugliano e a quattro pareggi, alcuni peraltro beffardi, con Potenza e Casertana, subiti in rimonta com’è accaduto anche a Trapani. Il Messina sta pagando le distrazioni in area difensiva, con ben 29 gol al passivo mentre le reti realizzate sono praticamente la metà, appena 15.

Quali sono le favorite del girone C di Serie C?
Il Benevento domina le quote delle scommesse sportive con uno score molto positivo dopo la vittoria in rimonta a Trapani: in 18 match i sanniti guidati dall’ex messinese Auteri hanno ottenuto ben undici vittorie, tre pareggi e tre sconfitte. A -6 dalla vetta, alle spalle del citato Monopoli, c’è il Cerignola, ormai una realtà del campionato. Ma sarebbe un grande errore escludere dalla corsa promozione Catania e Avellino.

Catania
Una fase di Catania-Trapani di Coppa Italia

Gli etnei viaggiano ad oltre 15mila paganti di media e una cornice di pubblico da categoria superiore è un’arma in più per una rosa comunque molto competitiva. Gli irpini hanno già messo in difficoltà la capolista, sfiorando il colpaccio al “Ciro Vigorito”. Più attardato il Trapani, che ha grande qualità ma anche tredici punti in meno della battistrada. Troppi per cullare ancora sogni di primato.

Si è spento il papà di Domenico Roma. Le condoglianze all’ex ds del Messina

Si è spento il papà del direttore sportivo Domenico Roma, ex di Messina e Foggia, che aveva lasciato in anticipo nelle scorse settimane anche per l’aggravarsi delle condizioni del padre. Ad annunciare il male che lo aveva colpito, nel Natale 2023, era stato lo stesso Roma, che rivolse un augurio commosso a tutti i malati che vivevano delicate condizioni di salute. La Redazione di MessinaSportiva, in ogni sua componente, si stringe a Domenico e alla sua famiglia in un momento di grande dolore.

L’Akademia blinda il primato: 3-0 a Castelfranco, decima vittoria in undici gare

L’anticipo della 13esima giornata della serie A2 Tigotà lo vince l’Akademia Sant’Anna Messina, che rinforza così la sua prima posizione, con 29 punti e un momentaneo +4 su San Giovanni in Marignano, in vetta al girone A. Decima vittoria in undici gare per le peloritane, più forti anche di un roster corto per le partenze di Cabassa e Rollins.

Akademia Messina
Il muro di Aurora Rossetto, migliore in campo (foto Nino Famà)

Esce sconfitta in tre set dal PalaRescifina la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa, che prova a mettere in difficoltà le siciliane ma senza andare oltre i 16, 20 e 14 punti con cui si chiudono i parziali. Migliore in campo Aurora Rossetto, 11 punti a referto con un ottimo 52% offensivo, top scorer con 13 punti Chiara Mason mentre chiude a 10 Dalila Modestino, gli stessi punti di Alessandra Colzi e Francesca Fava tra le toscane.

La Classifica – Serie A2 Femminile Girone A
Akademia Sant’Anna Messina 29 punti (10 vittorie – 1 sconfitta); Omag-Mt San Giovanni in Marignano 25 (8 – 2); Cbf Balducci Hr Macerata 21 (7 – 3); Valsabbina Millenium Brescia 21 (7 – 3); Clai Imola Volley 13 (4 – 6); C.B.L. Costa Volpino 13 (4 – 6); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 10 (4 – 7); Orocash Picco Lecco 10 (3 – 7); Volleyball Casalmaggiore 9 (3 – 7); Bam Mondovì 2 (1 – 9).

Akademia Messina
Bintu Diop è la migliore realizzatrice del campionato (foto Nino FamL’esultanza di Giulia Ferraro e compagne (foto Nino Fama))

AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA – FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 3-0
Parziali set: 25-16, 25-20, 25-14. Durata set: 23′, 28′, 26′; Tot: 77′.
AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Rossetto 11, Modestino 10, Carraro 4, Mason 13, Olivotto 8, Diop 7, Caforio (L), Guzin 2. Non entrate: Babatunde, Trevisiol, Norgini. All. Bonafede.
FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Fava 10, Ferraro 2, Salinas 5, Colzi 10, Zuccarelli 4, Lotti 3, Bisconti (L), Tesi (L), Tosi, Vecerina, Braida. Non entrate: Fucka. All. Bracci.
Arbitri: De Sensi, Spinnicchia.
Top scorers: Mason C. (13) Rossetto A. (11) Fava F. (10)
Top servers: Modestino D. (2) Fava F. (1) Ferraro F. (1)
Top blockers: Colzi A. (3) Modestino D. (2) Olivotto R. (2)

Ufficiale il fallimento del Deinze in Belgio: il Tribunale nomina due curatori

Adesso è ufficiale. Il Kmsk Deinze, gestito dall’Aad Invest Group, potenziale acquirente dell’Acr Messina, è stato dichiarato fallito dal tribunale societario di Gent, città belga di oltre 260mila abitanti. Deinze è invece un centro di 30mila anime, che da cinque stagioni milita in serie B ma ora è vittima di una grave crisi societaria che Cissè e Chateaux non sono riusciti ad interrompere.

Deinze
I belgi del Deinze celebrano una rete

Il tribunale fallimentare ha deciso infatti di staccare la spina per via dei debiti accumulati dal club, nominando due curatori per gestire il fallimento, proprio come avviene in Italia in simili situazioni e come accadde a cavallo tra 2008 e 2009 al Fc Messina dei Franza, che non si iscrisse in B e poi ripartì dalla D con una nuova denominazione (Acr appunto) in seguito ad una cessione del ramo d’azienda sportivo.

Il Deinze aveva iniziato nel migliore dei modi il torneo ma l’Aca Football Partners, una società di investitori di Singapore, che gestisce anche lo Juventud Torremolinos in Spagna e il Charlton Athletic in Inghilterra, ha interrotto i pagamenti e infine ceduto la società all’Aad. L’amaro epilogo era atteso ormai da giorni e non sorprende neppure Cissè e Chateaux, che avevano già confermato la loro impossibilità di salvare il club a causa di una mole debitoria rivelatasi superiore a quanto gli era stato inizialmente prospettato.

Aad Invest Group
Doudou Cissè, Ceo dell’Aad Invest Group

Tanto da ipotizzare una nuova cessione del club neroarancio agli investitori britannico-americani della Charter Hcp Ltd. Il problema è che a leggere le cronache belghe l’Aad Invest Group non è riuscita ad immettere liquidità nelle casse del club, probabilmente per il mancato afflusso dei fondi attesi dagli Stati Uniti.

Che la fiduciaria lussemburghese si è ripromessa di intercettare per acquisire anche il Messina, prima di investimenti similari in Inghilterra, Spagna e Francia, successivi all’annunciata quotazione in Borsa. Sulla falsariga di quanto si ripromette di fare la Brera Holding, nuovo socio della Juve Stabia in B.

Pietro Sciotto
Il presidente del Messina Pietro Sciotto

“Disse il monaco alla badessa che senza soldi non si canta messa” recita un proverbio siciliano. In attesa di prospettive suggestive, resta agli atti il fallimento già rimediato in Belgio. Che sembra mettere la parola fine anche sull’operazione Messina, dopo una trattativa durata sei mesi, culminata in una prima bozza di intesa a fine giugno e infine in un preliminare sottoscritto nello studio notarile di Silverio Magno a fine novembre.

In riva allo Stretto, Sciotto dovrà ancora una volta onorare con fondi propri le scadenze economiche di metà dicembre, relative ad un bimestre di stipendi e contributi, come accade ormai da quasi otto anni, se si esclude il breve interregno di Carmine Del Regno ed Enzo Bove nell’estate 2020, peraltro con un contributo economico molto ridotto e altre promesse poi disattese.

Poker di acquisti per la Virtus Messina: Insana, Cacciola, Cassisi e Pagano

Prosegue il mercato della Virtus Messina, che fin qui ha collezionato dieci punti, frutto di tre vittorie e un pareggio a fronte di sei sconfitte. Il club ha operato quattro tesseramenti per aumentare il tasso qualitativo dell’organico a disposizione di mister Francesco Trimarchi.

Virtus Messina
L’ingresso in campo della Virtus Messina

Il difensore Antonio Insana è nato a Messina il 31 agosto 1995. La sua carriera inizia nella stagione 2012/2013 con l‘Atletico Messina, di cui è stato negli anni uno dei punti di riferimento. In biancoazzurro ben dieci stagioni e mezzo, fino al gennaio 2023, e la scalata dalla Terza Categoria alla Promozione. L’ultima avventura con la maglia del Riviera Nord, in Prima Categoria.

Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Città di Messina, il centrocampista Alessandro Cacciola passa all’Acr Messina nel 2011, militandovi fino all’estate 2014. Poi il grande salto nel Due Torri, in serie D. Ha giocato anche con Pistunina in Eccellenza, Messina Sud in Promozione e Real Gazzi, con cui ottiene la promozione im Prima Categoria. Ultima esperienza anche per lui in maglia Riviera Nord.

Atletico Messina
Antonio Insana in azione con l’Atletico Messina

Nato a Messina il 21 dicembre del 1999, l’attaccante Simone Pagano ha già vestito la maglia della Virtus Messina nella stagione 2022/2023: una permanenza durata metà stagione con ben sei gol e il titolo di miglior marcatore del club al termine del campionato. Dopo qualche anno di stop Pagano è ripartito ad inizio anno con la maglia della Passion Sport, neonata compagine che milita in Terza Categoria: esperienza durata due mesi e conclusa con tre reti all’attivo, tutte realizzate nella gara contro l’Antillo chiusa per 6-0.

I primi passi nel calcio dell’esterno Marco Cassisi con il Camaro, con le formazioni Under 15 e Under 17. All’esperienza in neroverde segue il trasferimento all’Atletico Messina. Poi c’è la Nuova Peloro, dividendosi fra la prima squadra che ottiene la promozione in Prima Categoria e la formazione Juniores, con cui si laurea capocannoniere. Infine la prima parte di stagione nel Provinciale.

L’Igea Virtus cede il centrocampista Kristofers Sticenko al Castrumfavara

La Nuova Igea Virtus ha comunicato di avere definito il trasferimento a titolo definitivo del centrocampista esterno Kristofers Sticenko, classe 2005, al Castrumfavara, formazione neopromossa nel girone I di serie D che in classifica vanta un punto in meno dei barcellonesi (19 rispetto ai 20 dei giallorossi). La società ha ringraziato il giocatore “per l’impegno profuso dall’inizio della stagione” e gli ha augurato “le migliori fortune per la prosecuzione della sua carriera”. 

Igea Virtus
Sticenko saluta l’Igea e firma con il CastrumFavara

Di seguito la rosa aggiornata della Nuova Igea Virtus.
Portieri – Christian BELMONTE (2005, San Giorgio Piana degli Albanesi), Francesco CANNIZZARO (2003, Santa Maria Cilento), Michelangelo LA ROSA (2006).
Difensori – Emanuele CARUSO (2007, vivaio), Angelo DI CRISTINA (2005), Giuseppe FERRANTE (1999, Santa Maria Cilento), Mariano GODOY Gonzales (1998, Isola Capo Rizzuto), Lorenzo LO DUCA (2000, Luparense), Mattia MAGGIO (2007, Palermo), Salvatore MALTESE (1992, Acireale), Hakeem MUDASIRU (2006, Pro Vercelli, prestito), Antonio PANEBIANCO (2001, Geraci).
Centrocampisti – Emanuele BALSANO (2006, Geraci), Giovanni BIONDO (1991), Claudio CALAFIORE (1995), Stefano CURRÒ (2003, Licata), Gabriele PICONE (2005, San Luca), Giuseppe PIPITONE (2004, Brindisi), Federico SIINO (2004, Sancataldese), Alessandro SOCIEVOLE (2003, Amantea).
Attaccanti – Madalin Virgil TANDARA (1998, Angri), Jeffery IMOH (2000, Sammaurese), Alberto TROMBINO (1997).

Il Barcellona Basket non frena la corsa dell’imbattuta Viola Reggio Calabria

Non dà seguito alle ultime due ottime prestazioni in campionato la NextCasa Barcellona Basket 4.0. La gara valevole per la seconda giornata di ritorno del torneo di serie B Interregionale e disputata sul parquet del PalAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto, ha premiato infatti l’imbattuta capolista Viola Reggio Calabria

Barcellona Basket
Benedetto Epifani porta palla (foto Marco Barresi)

Nella prima frazione i calabresi partono subito con il piede sull’acceleratore, portandosi avanti 12-0 con i canestri di Fernandez, Ivanaj e Idiaru. Barcellona è molto contratta e con Bartolozzi realizza i primi otto punti della sua partita. Nel finale di quarto gli ospiti allungano fino al +13 con i canestri di Simonetti, Paulinus e Idiaru (10-23). Nel secondo tempino non cambia il canovaccio del match, con la Viola che allunga fino al +20 al termine del primo tempo sul punteggio di 26-46.

Nella terza frazione Barcellona esce meglio dagli spogliatoi e riduce lo svantaggio. Tyrtyshnik e Bartolozzi realizzano per Barcellona, dall’altro lato la Viola consolida il vantaggio con i canestri di Paulinus e Ani (43-57). Negli ultimi dieci minuti Barcellona si porta fino al -10 (47-57) prima di crollare definitivamente. La Viola confeziona il successo con le triple di Idiaru e Ivanaj. Il finale è 65-77 per Reggio Calabria.

Barcellona Basket
Artem Lopukhov si fa largo sotto canestro (foto Marco Barresi)

NextCasa Barcellona Basket 4.0-Viola Reggio Calabria 65-77
Parziali: 10-23, 26-46, 43-57.
NextCasa Barcellona: Mita, Tyrtyshnik 10, Lopukhov 5, Peral, Epifani 5, Frizzarin 9, Palermo, Marangon 3, Manfrè 5, Banin 4, Bartolozzi 24. All. Biondo.
Redel Viola Reggio Calabria: Idiaru 10, Ani 15, Paulinus 15, Simonetti 3, Fernandez Pena 13, Mazza, Cessel 2, Donati, Ivanaj 17, Pisapia, Nicolò, Bangu 2. All. Cadeo.