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Serie D: L’Orlandina piega il Due Torri e conquista il primo derby della stagione (VIDEO)

Il terzo turno del Girone I della Serie D proponeva il primo derby stagionale tra le compagini messinesi. Al “Ciccino Micale” opposte l’una all’altra Orlandina e Due Torri in una sfida dal sapore di un “classico” tra rivalità, tanti ex e qualche piccola tensione.

Un match arricchito anche dalla “bellezza” sugli spalti per la presenza della neoeletta Miss Sicilia 2013 Federica Lazzara, orlandina doc, con tanto di fascia ed intervista in diffusione durante l’intervallo, prologo alla prossima partecipazione alla fase Miss Italia.

Vince per 2-1 l’Orlandina, ma ancora una volta non demerita il Due Torri che però rimane all’asciutto e con non poche recriminazioni. L’undici paladino del presidente Massimo Romagnoli conquista i tre punti e imbattuta sale a quota 7, attestandosi con la Nuova Gioiese alle spalle delle tre compagini leaders – Savoia, Cavese ed Hinterreggio – a punteggio pieno, e domenica prossima il calendario riserva un nuovo derby in casa del Città di Messina.

Mister Beppe Raffaele rimescola a sorpresa le carte nel suo undici: fuori Cocimano, Orioles e Russo. Tra i pali Pandolfo, pacchetto in linea con Ignazzitto, Leo, Fascetto e Muccari; in mediana Privitera, Calabrese e Martusciello; in attacco tridente puro con Trimarco affiancato da Crinò e Frisenda.

In casa Due Torri si risponde con una formazione speculare, ma più accorta. Mister Antonio Alacqua presenta Di Dio a guidare un pacchetto arretrato in cui sugli esterni agiscono il camerunense Tchetchoua e Fantino, in mezzo Librizzi e Tricamo. La mediana è muscolare con Pallone, Crescibene e Carrello, in avanti si presenta con Gaglio e Venuti larghissimi, ed Ancione prima punta.

L’iniziativa sin dalle prime battute di gioco è per l’Orlandina che ha una chance con Frisenda, ma l’attaccante colpisce di testa debolmente e male con la palla che si spegne sul fondo senza impensierire la porta ospite.

Ben più eclatante è l’occasione giunta al 19′ e gettata letteralmente alle ortiche da Trimarco: il centravanti, maglia numero dieci, è innescato da una combinazione dei partner d’attacco, ma a tu per tu con il portiere, da dentro l’area piccola non riesce ad indirizzare il pallone verso lo specchio della porta e calcio sul fondo.

La voglia di riscatto porta lo stesso attaccante a recuperare subito dopo un pallone sulla trequarti, e si incunea nell’area avversaria qui è affrontato in duro tackle da Tricamo che devia in corner. Lo scontro, però, si rivela fatale per il giocatore paladino che dopo essersi sottoposto alle cure a bordo campo, è costretto a gettare la spugna.

Il Due Torri si propone con poca convinzione in avanti, quasi un’eccezione è l’azione che porta alla conclusione dal limite il terzino Fantino, centrale tra le mani di Pandolfo. Al 24′ Cocimano entra per Trimarco, nel mentre un cambio forzato si registra sull’altro fronte per l’uscita di Carrello che infortunato lascia a Guido.

La mossa di mister Raffaele si rivela fortunata ed al 38′ questi duetta con Frisenda che approfitta delle incertezze della difesa biancorossa per incunearsi e depositare in rete con un colpo di astuzia che non concede scampo a Di Dio.

L’Orlandina sembra padrona, ma poco prima dello scadere della frazione gli ospiti sfiorano il pari con Riccardo Ancione: l’attaccante messinese, riesce con bravura a destreggiarsi e calciare dal limite con il pallone che si spegne di poco sopra la traversa.

Al rientro in campo la compagine paladina attua un forcing per giungere al raddoppio che giunge al 55′ quando ancora Crinò è abile a puntare in uno contro uno gli avversari, guadagna il fondo dell’area da dove scodella un cross verso il secondo palo dove di testa irrompe, incontrastato, il giovane Martusciello (foto esultanza) che firma il 2-0.

Il doppio vantaggio ed un andamento del match quasi a senso unico inducono mister Raffaele a cautelarsi con l’ingresso di Orioles per Frisenda, e poi anche Russo per Cocimano. Mister Alacqua che aveva provato a rimescolare le carte portando Guido alto sull’out destro, e poi arretrando Gaglio in favore dell’avanzamento di Fantino in mediana, opta per l’inserimento in luogo di quest’ultimo di Calafiore e poi getta nella mischia anche l’attaccante Alizzi.

Mosse che sortiscono effetto anche per il calo dei padroni di casa, tramutandosi in una serie di corner, e sugli sviluppi di uno di questi Guido con un tiro all’incrocio esalta i riflessi di Pandolfo. Sul successivo angolo, si genera una mischia risolta in modo spettacolare da una “bicicletta” di Alizzi. Partita riaperta quando sul cronometro scocca il minuto 72.

Il Due Torri inizia a credere nella possibilità di giungere al pari mentre i padroni di casa accusano la fatica ed in apnea capitolano una seconda volta: ancora una mischia in area con un pallone che infine registra la deviazione vincente di testa di Calafiore. Si alza, però, tra le proteste dei pirainesi, la bandierina dell’assistente per quello che apparso un fuorigioco dubbio, e millimetrico se confermato dalle immagini.

C’è anche il tempo per reclamare un rigore per una sospetta trattenuta di Russo a Venuti, dentro o fuori l’area? L’arbitro nel dubbio decide di sorvolare lasciando proseguire.

La partita così si trascina fino al triplice fischio tra la gioia dell’undici paladino e le recriminazioni di quello biancorosso che oltre agli episodi deve riflettere su una condotta di gara troppo attendista che fin qui non ha portato punti e che la vedrà in campo domenica prossima al “Vasi” opposta all’Hinterreggio.

Tabellino:
Orlandina-Due Torri 2-1
Marcatori: Frisenda 38′, Martusciello 55′, Alizzi (DT) 72′;
Orlandina: Pandolfo – Ignazzitto, Leo, Fascetto, Muccari – Privitera, Calabrese, Martusciello – Crinò, Trimarco (Cocimano dal 24′ e Russo dal 76′), Frisenda (Orioles dal 63′). Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Due Torri: Di Dio – Tchetchoua, Librizzi, Tricamo, Fantino (Calafiore dal 59′) – Pallone, Crescibene (Alizzi dal 68′), Carrello (Guido dal 33′) – Gaglio, Ancione, Venuti. Allenatore: Antonio Alacqua.
Arbitro: Mocaglia di Verona; Assistenti: Rinaldi-Civitenga di Roma.
Ammoniti: Ignazzitto all’85’ e Muccari al 92′ per comportamento non regolamentare.

Questa la sintesi dell’incontro tra Orlandina e Due Torri:

Savoia, Cavese e Hinterreggio a punteggio pieno. Orlandina e Gioiese le grandi sorprese

Tre squadre a punteggio pieno dopo i primi tre turni di campionato. Ancora una vittoria larga per il Savoia, che si sbarazza del quotato Akragas, battuto per 3-0 nel match trasmesso in diretta su Rai Sport. Terzo successo consecutivo anche per l’Hinterreggio, che si aggiudica il derby con il Rende, e per la Cavese, che supera di misura il Pomigliano. Successi anche per le tre squadre che compongono il terzetto attualmente a quota 7 punti: l’Orlandina ha battuto il Due Torri nell’inedito derby della Provincia in serie D, la Nuova Gioiese è passata a Ragusa, mentre il Noto ha vinto di misura in casa con il Licata. Primo successo in campionato per il Città di Messina a Vibo, sul campo di una big sempre più in crisi. Due i pareggi di giornata: 0-0 tra Agropoli e Torrecuso, 2-2 tra Battipagliese e Montalto.

I Risultati della 3ª giornata di Serie D – Girone I
Agropoli – Torrecuso 0-0
Battipagliese – Comprensorio Montalto 2-2
Cavese – Pomigliano 2-1
Hinterreggio – Rende 3-2
Noto – Licata 1-0
Orlandina – Due Torri 2-1
Ragusa – Nuova Gioiese 0-1
Savoia – Akragas 3-0
Vibonese – Città di Messina 1-2

La Classifica
Savoia, Cavese, Hinterreggio 9
Orlandina, Nuova Gioiese, Noto 7
Akragas 6
Comprensorio Montalto, Agropoli 5
Città di Messina, Torrecuso 4
Battipagliese 2
Ragusa, 1
Due Torri, Licata, Pomigliano, Vibonese, Rende 0

Il Prossimo turno (22/9/2013).
Akragas – Battipagliese
Città di Messina – Orlandina
Comprensorio Montalto – Ragusa
Due Torri – Hinterreggio
Licata – Vibonese
Nuova Gioiese – Noto
Pomigliano – Savoia
Rende – Agropoli
Torrecuso – Cavese

Nelle foto: in alto l’esultanza dei calciatori del Savoia capolista, in basso il gol partita di Cortese nel match che ha visto l’Hinterreggio, altra formazione a punteggio pieno, battere all’esordio il Città di Messina.

La Pallavolo Messina ingaggia Luca Degli Esposti, si prepara il ritorno di Caravello

 

 
La Pallavolo Messina completa il reparto dei palleggiatori con un giocatore di esperienza per la categoria come Luca Degli Esposti. Cresciuto nelle giovanili della Monini Spoleto, il palleggiatore 26enne di Spoleto ha giocato peraltro a Molfetta (B1) e Pizzo (B2), prima di sbarcare in Sicilia dove ha vestito la maglia del Savio (B2) nella stagione 2009/2010.
La sua carriera sportiva è dunque proseguita con i Diavoli Rossi Nicosia (sempre in B2), poi l’esperienza biennale a Letojanni in serie C per poi decidere lo scorso anno di avvicinarsi a casa accettando la proposta del Foligno.
Nell’ultima stagione, al termine della regular season, è risultato il palleggiatore più prolifico della categoria: dotato di una buona battuta in salto ha realizzato nell’arco della stagione ben 105 punti. “Sono contento di poter vestire questa maglia e di poter rappresentare questa città, Messina, che per me è come una seconda casa – ha dichiarato -. Ringrazio la società e in particolar modo il presidente Muscolino per avermi reso partecipe di questo progetto che ho sposato con passione. Ritrovo un amico come il capitano Nicola D’Andrea, che ho già avuto come compagno di squadra, altri dei ragazzi che oggi sono in squadra li ho affrontati da avversari”.
Positive le prime impressioni sulla squadra e i compagni di questa nuova avventura: “Siamo un gruppo giovane con tanta voglia di lavorare e dimostrare il proprio valore, non poteva esserci persona migliore di mister Ferrara a guidarci. Il campionato che andremo a disputare sarà senza dubbio difficile, ci sono squadre che si sono attrezzate molto ma sono convinto che con impegno e costante abnegazione riusciremo a toglierci belle soddisfazioni”. 
Il mercato della società giallorossa non è ancora concluso e nei prossimi giorni potrebbe venire ufficializzato un ritorno eccellente: uno degli artefici della promozione in B1, Giuseppe Caravello è ormai prossimo a tornare a vestire la maglia della Pallavolo Messina. Reduce da un torneo positivo in serie C con il Letojanni, Caravello ha lasciato un ottimo ricordo ed è amato da tutto l’ambiente peloritano. Novità sono attese ad ore anche per quanto riguarda la formazione di serie C con la società che è vicina alla firma di un giovane palleggiatore (classe 1993) che nell’ultima stagione si è messo in evidenza nella provincia reggina.
Prosegue intanto la preparazione precampionato della Pallavolo Messina. Gli atleti che lavorano agli ordini di mister Flavio Ferrara e dello staff si alternano tra la palestra Juvara e la cittadella universitaria dell’Unimesport, con la quale va avanti il rapporto di proficua collaborazione già avviato da qualche anno. La struttura dell’Annunziata è all’avanguardia sotto diversi punti di vista e rappresenta un punto di riferimento importante per la squadra, che può sfruttare il potenziale degli impianti per trovare la forma giusta in vista della prossima serie B1.
 
Nelle foto il palleggiatore Luca Degli Esposti, ultimo arrivo alla Pallavolo Messina; in basso Peppe Caravello che potrebbe tornare a indossare la maglia giallorossa

Al via la stagione del Mondo Giovane: raduno alla Palestra La Pira

Da lunedi inizia la preparazione delle formazioni maggiori del sodalizio presieduto da Mario De Marco, impegnate nel campionato di serie D maschile e femminile. Nel cortile del plesso scolastico alle 18 il raduno delle atlete del confermato tecnico Nino Capillo e prime fatiche stagionali. Dalle 19,30 spazio alla squadra maschile.  

Si alza il sipario sulla stagione agonistica 2013-14 del Mondo Giovane. Lunedì 16 settembre inizia infatti la preparazione delle formazioni maggiori del sodalizio presieduto da Mario De Marco, impegnate entrambe nel campionato di serie D, sia maschile che femminile.

Nel cortile della Scuola Giorgio La Pira è previsto alle 18 il raduno delle atlete della compagine femminile che, sotto la guida del riconfermato tecnico Antonio Capillo, inizierà la preparazione fisica in vista del campionato. Un‘ora e mezza di lavoro di natura atletica nello spazio all’aperto dell’istituto scolastico per poi proseguire gli allenamenti all’interno della Palestra fino alle 21. Alle 19,30 è previsto il raduno degli atleti della compagine maschile, sempre nel cortile, attesi anche loro all’avvio delle fatiche stagionali.
Ad accogliere i giocatori vi sarà tutto lo staff dirigenziale al completo del Mondo Giovane, con il presidente De Marco che porterà i saluti della società a vecchi e nuovi atleti. Il massimo esponente del sodalizio terrà un breve discorso di presentazione della nuova stagione agonistica 2013-14 e poi la parola passerà al campo.
Definito inoltre lo staff tecnico che si occuperà dell’attività del settore femminile: Marina Carini seguirà la formazione under 13 mentre a coordinare il lavoro del Minivolley sarà Nancy Famulari

Il Messina Volley completa il reparto centrali: confermate Spadaro e D’Andrea

Il sodalizio cittadino punta con fermezza sul gruppo che ha disputato lo scorso campionato di serie C. Dopo le conferme della Carnazza e delle schiacciatrici Carollo, Criscuolo, Fabiano, Montalto e Alessandra Rando, il Messina Volley annuncia la permanenza in gialloblu anche di Claudia Spadaro (1991) e Benedetta D’Andrea (1994).

La continuità con il recente passato è il filo conduttore della nuova stagione del Messina Volley. Il sodalizio cittadino punta con fermezza sul gruppo che ha disputato lo scorso campionato di serie C, fornendo diversi riscontri positivi. Un roster ringiovanito e con un potenziale di crescita di buon livello che sotto la guida del riconfermato Danilo Cacopardo ha saputo ben figurare nel corso sia della stagione regolare che dei play off.

Dopo le conferme della Carnazza e delle schiacciatrici Carollo, Criscuolo, Fabiano,  Montalto e Alessandra Rando, il Messina Volley annuncia la permanenza in gialloblu anche di Claudia Spadaro (1991) e Benedetta D’Andrea (1994). Atlete messinesi giovani e fisicamente ben impostate, insieme alla Carnazza vanno a completare la batteria delle centrali che nell’ultimo torneo ha fornito ampie garanzie di affidabilità.
Il Messina Volley porta avanti dunque il progetto iniziato nella scorsa stagione agonistica con l’intenzione di ben figurare.
La centrale del ’94 Benedetta D’Andrea, confermata per la prossima stagione.

Eccellenza: La matricola Rocca di Caprileone a punteggio pieno nel Girone A

Due vittorie in altrettante gare. La “matricolaRocca di Caprileone è sorprendentemente in testa alla classifica del Girone A dell’Eccellenza con 6 punti al pari della quotata Alcamo.

La compagine nebroidea del presidente Giacobbe dopo il successo al debutto con il Favara, concede il bis sbancando il terreno di gioco del Raffadali. L’undici di mister Salvatore Bongiovanni trova il vantaggio con una punizione di Antonio Naro, ma poi è raggiunta da un piazzato Di Maggio che in più occasioni ha sfiorato altre marcature, ma trovando sulla sua strada un ispirato Giovanni Inferrera tra i pali.

Allo scadere i bianco-blu trovano la rete del decisivo sorpasso con il neoentrato Fabrizio Bontempo che di testa devia alle spalle del portiere agrigentino una punizione calciata dal compagno Giacomo Bontempo. Nel prossimo turno l’unica messinese del girone occidentale ospiterà il Marsala.

Girone A – Risultati del 2° Turno
Kamarat–Atletico Campofranco 1-1 (giocata ieri)
Leonfortese–Sancataldese 2-2 (giocata ieri)
Mazara–Alcamo 1-2
Pro Favara–Parmonval 2-2
Raffadali–Rocca di Caprileone 1-2
Riviera Marmi Custonaci–San Sebastiano 1-0
Serradifalco–San Giovanni Gemini 1-1
Sport Club Marsala 1912–Folgore Selinunte 3-2

Classifica: Alcamo e Rocca di Caprileone 6; Leonfortese, Parmonval, Riviera Marmi Custonaci e Sport Club Marsala 1912 4; Folgore Selinunte 3; Sancataldese e San Giovanni Gemini 2; Atletico Campofranco, Kamarat, Pro Favara, San Sebastiano e Serradifalco 1; Mazara e Raffadali 0.

Il Rometta supera di misura il Taormina e si regala il primo successo in campionato

Vittoria sofferta per la formazione tirrenica, ottenuta grazie da un primo tempo giocato alla grande e chiuso in vantaggio per 3-0 grazie alle reti realizzate da Brigandì, Biondo ed Hermann. La ripresa è di chiara marca taorminese. Gli ospiti vanno vicini all’insperata rimonta, con Messina e Mangano. Billè para tutto, Mancuso prima manca il pari da posizione favorevole, poi il palo gli nega la gioia del gol.


Primo successo in campionato per il Rometta. I rossoblu si aggiudicano di misura il derby con il Taormina, grazie ad un primo tempo da incorniciare, chiuso in vantaggio grazie ad un netto 3-0. La formazione di Saro De Cento si sveglia nella ripresa, ma non riesce a recuperare una gara che i locali hanno chiuso in sofferenza ed in nove uomini per via delle decisioni del direttore di gara, Grasso, che hanno scontentato i tirrenici.

Il Rometta era reduce dalla sconfitta subita in casa del Città di Vittoria, i ragazzi di Trischittavolevano cancellare il brutto ko con una super prestazione. 

I rossoblu scendono in campo con il giusto piglio e dopo tre minuti riescono a sbloccare il risultato grazie ad, progressione imperiosa sulla destra di Santino Biondo, che mette un pallone invitante al centro, dove è abile Roberto Brigandìa scaricare in rete. Al quarto d’ora sono sempre i locali a rendersi pericolosi con la conclusione di Biondo, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta difesa da Vecchio. Il Rometta insiste ed al 19′ realizza il raddoppio: un fendente dalla distanza di Santino Biondo buca le mani allo junior Vecchio, a cui sfugge il pallone che rotola in fondo al sacco. Poco dopo la mezz’ora si vede il Taormina, protagonista il neo entrato Laquidara che su punizione dalla distanza, trova la presa sicura dell’estremo difensore romettese Billè. Allo scadere della prima frazione, i tirrenici triplicano. Sugli sviluppi di un corner Platania mette al centro dell’area ospite, puntuale giunge la deviazione area ravvicinata di Hermann, sfera in rete e Rometta assoluto padrone della partita.


Il vantaggio appaga la squadra rossoblù, il Taormina non ci sta a fare la parte della comparsa, così in apertura di ripresa gli ionici si rendono pericolosi con Tosto, ma è prodigioso Dino Billè a respingere il pallone. Il Taormina preme alla ricerca del gol che possa riaprire la contesa, ma presta il fianco alle ripartenze locali, in una di queste al 51′ Brigandì conclude in porta con la sfera che finisce di poco a lato. Al 55′ Platania intercetta un pallone con le mani in area di rigore del Rometta, il sig. Grasso di Acireale indica il dischetto, dagli undici metri Messina accorcia le distanze. I bianco azzurri insistono ed al 63′ realizzano la seconda rete. Su traversone di Mancuso, sotto porta c’è la deviazione sporcata di Mangano che mette alle spalle di Billè. Al 68′ il portiere del Rometta si rende protagonista di due grandi interventi in pochi secondi: prima respinge la conclusione di Messina su calcio piazzato e poi si oppone miracolosamente a Mangano da posizione ravvicinata. Il Taormina ci crede. Il pareggio sembra cosa fatta al minuto 89′, ma Mancuso sotto misura spara sopra la traversa sprecando una favorevolissima occasione. Nel maxi recupero ancora brividi per il Rometta, col palo colpito da Mancuso. Dopo 7 minuti di extra time il Rometta porta a casa tre punti d’oro, e bagna con un successo l’esordio casalingo.


Tabellino:


Rometta – Taormina 3-2


Asd Rometta: Billè, Riga (77′ Celona), Ndiaye, Ricciardo, Rotella, Alibrandi, Hermann (71′ Nunnari), Platania, Biondo (81′ Ibrahima), Abass, Brigandì.


Allenatore: Nunzio Trischitta


Taormina: Vecchio, D’Emanuele, Mancuso, Messina, Filistad, Ulma, Bruno ( 24′ Laquidara ), Strano, La Corte, Tosto ( 58′ Ancione ), Mangano.


Allenatore: Saro De Cento


Arbitro: Rosario Antonio Grasso ( Acireale ) Assistenti Arbitrali: D’Antone e Di Paola ( Catania )


Marcatori: 3′ Brigandì, 19′ Biondo,45′ Hermann, 55′ Messina su rig. , 63′ Mangano. 
Note : Recupero 2′-7′ Espulsi al 70′ Strano per gioco scorretto, al 73′ Platania e al 75′ Brigandì per scorrettezze. Ammoniti : Billè (R) La Corte (T) Platania (R)



Nelle foto: in alto una fase del derby tra Rometta e Taormina; in basso, Roberto Brigandì attaccante del Rometta che ha sbloccato il risultato.

Un Taormina dai due volti esce battuto da Rometta

Tanto rammarico e zero punti per il Taormina che esce sconfitto per 3-2 dal “Filari” di Rometta. I biancazzurri regalano la prima frazione di gara agli avversari che chiudono i primi 45 minuti sul 3-0 grazie alle reti di Brigandì, Biondo e Hermann. Filistad e compagni trovano un’inaspettata reazione nel corso della ripresa riaprendo il match con Messina che trasforma un calcio di rigore e Mangano che supera l’ex biancazzurro Billè da pochi passi.
Nel finale la partita si infiamma: il Taormina resta in dieci uomini per l’espulsione di Strano, ma subito dopo arriva il rosso anche per Platanìa e Brigandì che lasciano la propria squadra in nove. I biancazzurri tentano l’assalto finale, ma Billè si oppone abilmente alle conclusioni di Messina e Mangano. Tanta sfortuna nel finale quando in pieno recupero Mancuso centra il palo
Mister De Cento si affida agli stessi undici che domenica scorsa hanno strapazzato il Mazzarrà S.Andrea: Vecchio tra i pali, difesa composta da Bruno, Filistad, Ulma e Mancuso. Al centrocampo D’Emanuele, Messina, La Corte e Strano. Coppia d’attacco formata da Tosto e Mangano.
Inizia subito forte il Rometta che al 4’ minuto trova il vantaggio con Brigandì che deposita in rete il cross dalla destra di Biondo. Il Taormina, colpito a freddo, tenta la reazione, ma deve fare i conti con la terra battuta del “Filari” che non consente ai biancazzurri di eseguire manovre fluide. Al 20’ arriva il raddoppio del Rometta con Biondo che indirizza verso la porta ospite un tiro non irresistibile, Vecchio non trattiene la sfera che si deposita in fondo alla rete. Mister De Cento prova a dare la scossa inserendo al 25’ il neo arrivato Laquidara al posto di Bruno. La musica non cambia e al 44’ Hermann trova la deviazione vincente su cross di Platanìa. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine della prima frazione di gara.
Nel secondo tempo è il Taormina a fare la partita alla ricerca di un’insperata rimonta. Al 47’ Mancuso mette in mezzo dalla destra, Tosto conclude a rete, ma trova l’ottima risposta di Billè, ex di turno. Al 55’ Platania si oppone con un tocco di mano sulla punizione di Messina, l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Messina che accorcia le distanze. Il Taormina prende coraggio e costringe il Rometta nella propria area di rigore. Al 58’ è il turno di Ancione che entra al posto di Tosto. Al 63’ arriva il 3-2 con Mangano che trova il tap-in vincente sull’ennesimo cross di Mancuso. Cinque minuti più tardi i biancazzurri sfiorano il pareggio, ma Bille si supera sulle conclusioni ravvicinate di Messina e Mangano. Al 70’ la partita si infiamma: gioco interrotto per diversi minuti e direttore di gara che fatica a ripristinare la calma dopo un fallo di reazione di Strano che viene espulso insieme a Platania. Due minuti più tardi il Rometta resta in nove uomini dopo l’espulsione di Brigandì per gioco scorretto. Il Taormina preme sull’acceleratore tentando si sfruttare la superiorità numerica nei minuti finali. All’89 Messina batte in fretta una punizione servendo Mancuso che da buona posizione spreca malamente. L’arbitro assegna sette minuti di recupero, il Taormina ci crede e al 92’ sfiora ancora una volta il pareggio con una conclusione di Mancuso che si stampa sul palo.
Il Taormina non riesce a conquistare il pareggio, pagando a caro prezzo i troppi errori commessi nel corso della prima frazione di gara. Domenica prossima Messina e compagni ospiteranno al “Bacigalupo” il Siracusa.

Tabellino
Rometta – Taormina 3-2
Marcatori: 4’ Brigandì, 20’ Biondo, 44’ Hermann, 55’ Messina (rig), 63’ Mangano
Rometta: Billè, Riga (Celona 77’), Ndiaye, Ricciardo, Rotella, Alibrandi, Hermann (Nunnari 71’), Platanìa, Biondo (Ibrahim 80’), Abass, Brigandì. All. Trischitta
Taormina: Vecchio, D’Emanuele, Mancuso, Messina, Filistad, Ulma, Bruno (Laquidara 25’), Strano, La Corte, Tosto (Ancione 58’), Mangano. All. De Cento
Arbitro: Rosario Antonio Grasso della sezione di Acireale, Assistenti: Sebastiano D’Antone e Antonio Alessio Di Paola, entrambi della sezione di Catania.
Ammoniti: Billè, Platanìa, Nunnari, La Corte
Espulsi: Platanìa, Brigandì, Strano
Recupero: 3’ e 7’

Nelle foto: l’attaccante del taormina Santi Mangano e il difensore del Rometta Giacomo Alibrandi

Un Pistunina sprecone non va oltre il pari con la Fiumefreddese

La squadra messinese di Nello Miano sperava di far bottino pieno, poiché all’esordio casalingo ed anche per riscattare la sconfitta inaugurale di Torregrotta. Tuttavia i rossoneri sono stati frenati da cinque prodezze del portiere ospite Sommese, e da quasi altrettanti errori sotto la porta avversaria. E così gli alcantarini sono passati improvvisamente in vantaggio dopo 8’ della ripresa con Romano, per poi essere riacciuffati da Pasquale Minissale a undici minuti di distanza

Un Pistunina sprecone finisce per raccogliere solo un punto, all’esordio casalingo sul sintetico del “Garden Sport” di Mili Marina, al cospetto di una Fiumefreddese salvata più volte dalle prodezze (almeno 5) del proprio portiere Sommese, o dall’imprecisione e scarsa lucidità in fase conclusiva dei padroni di casa.
La cronaca: al 3’ improvvisa fiammata degli ospito con Bonomo che, da pochi passi, calcia tra le braccia di Paolo Di Pietro.

31’ sulla trequarti offensiva il “coloured” Prezioso Ghartey porge a De Maria, immediata verticalizzazione per Minissale che calcia a lato da ottima posizione.

36’ Sommese ribatte in tuffo un diagonale di Ingemi, su traversone da destra di Ginagò.
39’ Corner corto da sinistra, con Ginagò che restituisce palla a De Maria il cui rasoterra attraversa tutto lo specchio della porta.
44’ doppia prodezza di Sommese il quale prima ribatte un’arcuata parabola di sinistro Ingemi, partita direttamente dalla bandierina di destra, e poi sulla respinta corta dei propri difensori si ripete su una staffilata di Mangano.
Dopo l’intervallo, il tecnico messinese Nello Miano lancia subito nella mischia l’ultimo acquisto Enrico Durante, al posto del difensore sinistro Santino Munafò, immettendolo a fianco di Nino De Maria ricostituendo così un affiatato tandem che ha fatto le fortune del defunto Usd Camàro dei Chiofalo. E così Ingemi da centrale di centrocampo scala ad esterno sinistro di difesa.
All’8’ arriva l’improvvisa rete del vantaggio della Fiumefreddese: su disimpegno difensivo non impeccabile dei difensori del Pistunina, il portiere Paolo Di Pietro è costretto a rinviare di destro, lui che è mancino, e così il numero dieci ospite Romano ne approfitta per prendere la mira e trafiggerlo con una conclusione indirizzata nell’angolo basso alla sua destra.
Il Pistunina non ci sta e al 17’ Ghartey sfonda da sinistra porgendo un eccellente assist a Ginagò che da non più di due metri riesce a calciare incredibilmente fuori misura. Un minuto dopo ci riprova Pasquale Minissale, ma Sommese è pronto a ribatterne di piede il tentativo centrale.
Un minuto dopo, però, il numero dieci messinese non sbaglia, sfruttando al meglio una combinazione tra Durante e Ghartey.
A questo punto, di fronte all’incalzare dei padroni di casa, la Fiumefreddese pensa a coprirsi maggiormente le spalle lanciando nella mischia gli esperti Gerardo e Salvatore La Guzza.
Al 26’ è il portiere di casa Di Pietro a smanacciare oltre la traversa un tiro-cross da destra di Leonardi.
Ma la squadra etnea continua a barcollare: al 27’ Ghartey a pochi metri dalla porta ospite “s’incarta” ciccando la sfera.
Al 29’ ancora un Sommese “super” sbarra la porta a Minissale, che era stato imbeccato in corridoio da De Maria.
Infine al al 35’ lo stesso Minissale serve in corridoio il giovane Michele Costantino il cui tocco scavalca l’estremo difensore etneo ma la sfera termina di poco a lato alla sua destra.
Col Pistunina sbilanciato in avanti, al 37’ il portiere Di Pietro è costretto ad immolarsi su Leonardi lanciato verso la propria porta. (R.S.)

PISTUNINA-FIUMEFREDDESE 1-1
PISTUNINA: Di Pietro P., Espinosa, Munafò S. (1’st Durante), Mangano M., Angrisani, De Maria (39’st Restuccia), Costantino, Ingemi, Ghartey P., Minissale, Ginagò (41’st Briguglio). All. Miano.
FIUMEFREDDESE: Sommese, Moise, Ciatto, Zappalà (20’st La Guzza G.), Forzisi, Vecchio, Raciti (22’st La Guzza S.), Leonardi, Milazzo, Romano, Bonomo (42’st Finocchiaro Marco) All. Bucciarelli.
ARBITRO: Cutrufo di Catania (Assistenti Salvatore De Pasquale e Chillemi di Barcellona).
RETI: 8’st Romano, 19’st Minissale.
NOTE: ammoniti Ingemi, Ghartey e Leonardi.corner 8-4 per il Pistunina. Recuperi 0’ e 4’.

Nella foto in alto l’attaccante Pasquale Minissale, autore della rete del Pistunina contro la Fiumefreddese  sotto il compagno di squadra Prezioso Ghartey.

"Berretti", il Messina comincia con un poker

A Monforte Marina tutto facile per la “Berretti” del Messina allenata da mister Spada. Nulla può il malcapitato Sorrento che, solo in un’occasione, su calcio piazzato, impegna a terra il portiere Mangini. Per i giallorossi, invece, partita in discesa con due reti nel primo quarto d’ora del primo tempo ed altre due nel primo quarto d’ora della ripresa. 
Al 12′ su una punizione di Giove, s’avventa sotto misura Milano che insacca con un rasoterra alla sinistra del portiere. Passano solo quattro minuti ed al 16′ in azioni di contropiede, Bonanno, sulla metà campo, lancia di tacco Scibilia che percorre quaranta metri ed appena in area trafigge Russo con un pallonetto. Il Messina non rischia nulla e chiude il primo tempo con il doppio vantaggio. Nella ripresa quasi lo stesso clichè, dopo pochi minuti al 7′ arriva il terzo gol su calcio di rigore battuto da Bonanno che s’infila alla sinistra del portiere, dopo che per una palla intercettata in area con la mano da un difensore campano, l’arbitro Mirabella aveva concesso la massima punizione. Al 14′ anche il quarto gol. Ancora il Messina a partire in azione di contropiede, Bonanno trova Giove appostato in area e l’attaccante appoggia in rete con un rasoterra alla sinistra del portiere senza che questi possa intervenire. 
Grande la soddisfazione nell’entourage della società peloritana, da mister Spada al responsabile Buttò, considerando che per la prima era presente persino il patron Pietro Lo Monaco.

MESSINA-SORRENTO 4-0

Messina: Mangini, Castagnolo D., Dushkaj (31′ st Sindoni), Scardino, Milano, Scibilia, Fenech, Bonanno, Giove (23′ st Patanè), Castagnolo R. (33′ st Gullì). All. G.Spada
Sorrento: Russo, Nasto (33′ st Sommella), Procentese, Giordano (19′ st Tufano), Bonomo, Iannone, Schiavone, Di Vicino, Perrella, De Lucia, Ferrara (11′ st Gifuni).
Arbitro: Mirabella di Acireale
Assistenti: Lo Presti e Tomaso di Messina
Reti: 12′ Milano, 16′ Scibilia, 7′ st Bonanno (rig.), 14′ st Giove

Lega Pro, campionato “Dante Berretti”, i risultati della 1^ giornata ( sabato 14/9/2013)
Barletta – Martina Franca 1-0
Foggia – Paganese 0-0
Ischia Isolaverde-Catanzaro 2-1
Melfi – Salernitana 1-1
Messina – Sorrento 4-0
Nuova Cosenza- Lecce 0-1
Vigor Lamezia – Nocerina 0-0
Classifica: Messina 3, Ischia Isolaverde 3, Lecce 3, Barletta 3, Foggia 1, Vigor Lamezia 1, Salernitana 1, Paganese 1, Nocerina 1, Melfi 1, Nuova Cosenza 0, Martina Franca 0, Catanzaro 0, Sorrento 0.
Prossimo turno, 2^ giornata (sabato 21/9/2013):
Catanzaro – Vigor Lamezia
Lecce – Messina
Martina Franca – Melfi
Nocerina – Ischia Isolaverde
Paganese-Barletta
Salernitana- Nuova Cosenza
Sorrento – Foggia