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Sigma Barcellona, il Gm Riva analizza il campionato : “Le rivelazioni del torneo potrebbero essere Trento, Trapani e Ferentino”

Il nuovo dirigente giallorosso fa il punto della situazione a meno di tre settimane dal via del torneo di Legadue Gold che vedrà Barcellona esordire sul campo di Casale Monferrato. “Sono soddisfatto per la crescita della squadra, tutti i giocatori stanno dando il massimo delle proprie possibilità”. Nel week end a Reggio Calabria in scena il Trofeo Sant’Ambrogio, nuovo test precampionato.  

Giorno dopo giorno si avvicina l’inizio del campionato targato “LNP”, tutte le squadre hanno già iniziato la preparazione da un mese circa, e hanno già affrontato i primi test. Non fanno eccezione le squadre siciliane che prenderanno parte al campionati di Legadue Gold e Legadue Silver, che hanno avuto modo di scontrarsi svariate volte grazie a scrimmage e tornei. Abbiamo parlato con  “Nembo Kid”, Antonello Riva, riguardo ai test affrontati dai giallorossi, della nuova LNP e delle sue aspettative per la prossima stagione.

Barcellona ha avuto modo di incontrare i rappresentanti della nuova lega, quali sono le valutazioni sulla nuova dirigenza e la sua organizzazione?
“Penso che il direttore generale Claudio Coldebella stia facendo un buon lavoro e che con il nuovo staff stia organizzando in modo appropriato la nuova lega. La difficoltà più grossa che incontrerà sarà quella di trovare una linea comune a circa 180 società che tra di loro hanno poco in comune soprattutto perché militano in campionati molto differenti tra di loro”.

Terminato il Memorial “David Basciano” di Trapani, quali impressioni hanno offerto le squadre siciliane e quale potrebbe essere la squadra più pericolosa tra tutte?
Capo d’Orlando ha allestito una vera corrazzata con giocatori magari un po’ maturi ma di indubbio valore. Attenzione a Trapani che potrebbe essere la vera sorpresa del campionato, ha allestito una compagine molto intrigante con gente desiderosa di sfondare in questo campionato”.

Tra allenamenti, amichevoli e tornei è passata un’altra settimana. Questo week end Barcellona affronterà il Trofeo Sant’Ambrogio, che tipo di test sarà?
“Il prossimo torneo sarà, come d’altronde tutti i tornei precampionato, un’altra tappa di avvicinamento all’esordio in campionato. Dovremo fare un altro passo in avanti, aggiungendo ciò che appronteremo in questa settimana di lavoro.”

A poco più di tre settimane dall’inizio del campionato quali sono le impressioni sui nostri ragazzi? E chi pensi abbia allestito i roster più “importanti” della categoria?

“Sono soddisfatto del lavoro svolto sino ad oggi. I ragazzi stanno mettendo il giusto impegno. Vedo una buona predisposizione sia al lavoro che alla ricerca della creazione di un gruppo ben coeso. Sono contento di vedere Fantoni sopportare i massimali del carico di lavoro, la ricerca di Young ad avere una concentrazione massima in ogni momento che trascorre in campo, la leadership del nostro capitano Maresca, la forza di prendersi sulle spalle la responsabilità nei momenti caldi delle partite di Collins, il lavorare sempre con intensità di Toppo, Pinton, Natali e Filloy, coadiuvati dall’energia giovanile dei tre Under.
Vedo alcune squadre un poco più quadrate delle altre ad esempio: Verona, Napoli, Torino, Trento. Ma bisognerà stare attenti a molte altre perché a livello di quintetto base diverse compagini non hanno nulla da invidiare alle altre avversarie.
A mio parere la squadra rivelazione potrebbe essere una tra queste: Trento, Trapani e Ferentino”.

Nelle foto: il gm della Sigma Barcellona Antonello Riva insieme ai vertici della nuova LNP (al centro) e col presidente Immacolato Bonina (in basso).

Il CUS Messina cerca sostegno economico dopo l’iscrizione al torneo di DNB (VIDEO)

A meno di tre settimane dal via del campionato la formazione universitaria allenata da Pippo Sidoti non ha ancora le adeguate garanzie finanziarie per poter partecipare al torneo di DNB. Un paradosso per una squadra che in due anni ha mietuto solo successi e portato in auge il nome della città. Gli allenamenti proseguono ma senza ulteriori novità finanziarie la squadra rischia di dover dire addio alla terza serie nazionale. 

Un time-out del CUS Messina
Due stagioni di successi, due campionati stravinti, la serie B riportata in città dopo tanti anni, la stella d’argento conquistata ai Campionati Universitari ed adesso il CUS Messina rischia seriamente di sparire dalla scena cestistica nazionale.
La squadra bianconera, che negli ultimi due anni, pur tra mille difficoltà economiche, ha conquistato due promozioni e una medaglia d’argento ai campionati universitari è già stata allestita (si sta allenando alla Cittadella Universitaria agli ordini del tecnico Pippo Sidoti), pagata l’iscrizione al campionato e versata la fidejussione alla LNP, ma tutto questo potrebbe non bastare. I numeri sportivi certificano che in oltre ottanta gare ha perso solamente due volte (sui parquet di Canicattì ed Acireale). Se non è un record poco ci manca. Eppure questo gruppo, che si è ritagliato un pezzo di storia sui parquet, rischia di essere spazzato via dall’insensibilità della città. La serie B di basket conquistata sul campo rappresenta uno step importantissimo per Messina per creare l’opportunità di un nuovo modello vincente con Università – Imprenditoria – Città. Infatti per disputare un campionato impegnativo come la DNB, che prevede tutte trasferte dalla Puglia in su (il CUS è l’unica società siciliana della categoria e non vi sono squadre calabresi). 
                                                 
L’esultanza di Cavalieri e compagni per uno dei tanti successi ottenuti nell’ultimo biennio.
La gestione economica del campionato come la DNB è onerosa e se non si faranno avanti altri imprenditori a sostenere la società messinese, tutto sarà stato vano. Sul fronte tecnico il roster bianco-nero è stato profondamente rinnovato, ripartendo dalle conferme dei play Daro Gullo e Antonino Sidoti, delle ali Giacomo Sereni e Ivan Riva e del pivot Walter Grillo, alle quali si aggiungono i volti nuovi Marcello Cozzoli (Matera, DNA), Francesco Evotti (Gela, DNC), Giuseppe Costantino (Trapani, DNB) e gli under Ares Fiore (Torino, DNA) e Federico Manfrè (Scuola Basket Viola, C Reg). Insomma il roster a disposizione di coach Sidoti rappresenta un’autentica garanzia, ma senza l’aiuto della città potrebbe servire a poco. 
                                         
Il coach del CUS Messina Pippo Sidoti
Pubblichiamo integralmente la nota diffusa da Josè Villari:

Non tutto è stato un fallimento al Cus Messina. Tra le cose che si devono salvare c’è il basket: una squadra che negli ultimi due anni, pur tra mille difficoltà economiche, ha conquistato due promozioni e una medaglia d’argento ai campionati universitari. I numeri sportivi certificano che in oltre ottanta gare ha perso solamente due volte. Se non è un record poco ci manca. Eppure questo gruppo, che si è ritagliato un pezzo di storia sui parquet, rischia di essere spazzato via dall’insensibilità della città. Qualcuno potrebbe obiettare che Messina ha ben altre preoccupazioni che pensare allo sport… Sbagliando ovviamente perché solo lo sport ha la capacità in momenti di grossa difficoltà non solo economica ma soprattutto sociale di educare alle regole e strappare dalle strade i giovani, regalando loro un sogno, una speranza. La serie B di basket conquistata sul campo rappresenta uno step importantissimo per Messina per creare l’opportunità di un nuovo modello vincente con Università – Imprenditoria – Città. Oggi basterebbe una volontà comune per continuare ad alimentare questo successo sportivo in una città fortemente depressa. Chi è interessato può direttamente contattarci scrivendo a mail@josevillari.it 

Questa l’intervista rilasciata al telegiornale di Tremedia dal portavoce del CUS Messina Josè Villari:

Maiorano: "Tre punti utili anche per il morale, ma non ci siamo espressi al meglio"

Archiviato il successo di misura contro l’Arzanese, il primo nel torneo di Seconda Divisione, il Messina ha ripreso ad allenarsi per preparare la prossima gara lontano dal “San Filippo”. In Umbria, sul campo del Castel Rigone, i giallorossi saranno adesso chiamati a superare l’esame trasferta. In ottica della sfida di sabato, la consueta partitella del giovedì è stata anticipata a mercoledì, alle 15, presso i campi di Santa Margherita, avversario ancora il Messina Sud. Intanto sono tornati ad allenarsi con i compagni i difensori Ignoffo e De Bode, entrambi reduci da infortuni.
“Siamo ancora all’inizio ed il torneo è molto lungo – commenta il centrocampista Stefano Maiorano ma questi tre punti ci servivano anche per il morale. Sia in 11 che in 10, a mio avviso, non ci siamo però espressi per le qualità di cui disponiamo. Siamo comunque riusciti a far gol, conservando il vantaggio sino alla fine pur soffrendo tanto. Si poteva far meglio, ma occorre tener conto delle non perfette condizioni fisiche del sottoscritto e di Cucinotta, Caldore, Corona e Chiaria”.
A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Corona. Un gol liberatorio per il bomber di Cinisi dopo lo stop forzato. “Giorgio non giocava una gara ufficiale dal 1’ dalla sfida della Poule scudetto con l’Ischia di maggio. Nessuno può discutere un calciatore del suo livello. Non sta ancora bene ed essendo un elemento di una certa stazza entra in condizione più tardi degli altri. Il gol, intanto, è un’iniezione di fiducia sia per lui che per la squadra”.
Tra i migliori in campo Simonetti, compagno di reparto di Maiorano, subentrato nella ripresa a Gherardi per dare maggiore equilibrio alla squadra. “Si tratta di un giocatore di grande corsa che non si ferma mai. Ha evidentemente qualità tecniche inferiori a Gherardi, ma il mister in quel frangente ha letto bene la partita inserendo Francesco, anche perché ci trovavamo in inferiorità numerica”.

Sabato, al “San Bartolomeo”, servirà confermarsi contro il Castel Rigone, facendo tesoro degli errori commessi nella precedente trasferta di Santa Croce sull’Arno, cui Maiorano non partecipò per un infortunio. “Sabato dovremo affrontare la partita con un piglio diverso, giocando meglio la palla e magari essendo più spregiudicati, com’era avvenuto nelle gare di Coppa Italia ad inizio stagione. I quattro gol subìti dal Castel Rigone contro l’Aversa Normanna non vogliono dir nulla, basti pensare all’Arzanese che era reduce dall’1-4 casalingo con il Poggibonsi ed a Messina ci ha messo invece in grande difficoltà. Sfideremo una squadra esperta, con giocatori importanti, occorrerà entrare in campo con la voglia di vincere”.
La Vigor Lamezia a punteggio pieno dopo tre turni. Ischia (tre pareggi) e Casertana (appena un punto, ruolino costato l’esonero al tecnico Capuano), invece, in chiara difficoltà. E’ stato fin qui il torneo delle sorprese. “Non mi aspettavo che l’Ischia potesse incontrare questi problemi, anche perché può contare come noi sull’intelaiatura della passata stagione. La Casertana dimostra invece come spesso nel calcio non conti avere dei grandi nomi per vincere le partite. I campani hanno a disposizione una rosa che farebbe invidia a tante formazioni di Prima Divisione. Mi sorprende, inoltre, il primato della Vigor Lamezia, che non mi aveva destato una grande impressione nel confronto di Coppa. E’ davvero un campionato duro, con squadre molto organizzate”.
In chiusura la dedica di Maiorano a Guadalupi, operato lunedì a Perugia: “Mirko già sta bene, il suo è stato un piccolo infortunio. Non gli rivolgo nessun tipo di augurio perché mi aspetto di rivederlo presto disponibile. Abbiamo bisogno di tutti ed in particolare di lui”.

Chiusura con il “botto” per il Città di Messina: ingaggiato il centrocampista Damiano Buscema

Il Città di Messina ha comunicato di avere formalizzato il tesseramento del calciatore Damiano Buscema, centrocampista classe ’94. Il sodalizio peloritano ha sfruttato quindi le ultime ore del mercato dilettantistico per assicurarsi un ingaggio di spessore nel reparto under. Cresciuto nel Modica Airone, Buscema nelle ultime due stagioni è stato in forza al Ragusa, con cui ha vinto il campionato di Eccellenza 2011/2012; lo scorso anno, in Serie D, ha totalizzato 30 presenze. Per lui nella passata stagione anche l’esperienza con la Rappresentativa Nazionale di Serie D al torneo di Viareggio ed il successo nel Torneo Giovanile di Serie D con la Rappresentativa del girone I, di cui è stato capitano.
Di seguito la scheda del calciatore:
Damiano Buscema
Luogo di nascita: Ragusa
Data di nascita: 09/05/1994
Ruolo: centrocampista
Altezza: 176 cm
Peso: 65  kg
Stagione

Squadra

Categoria

Presenze

Reti

2009/2010

Modica Airone

Allievi Regionali

26

14

2010/2011

Modica Airone

Allievi Regionali

25

8

2011/2012

Ragusa

Eccellenza

28

3

2012/2013

Ragusa

Serie D

30

2013/2014

Città di Messina

Serie D

Nelle foto: Damiano Buscema con il Trofeo del Torneo vinto da capitano della Rappresentativa del Girone I (in alto) e con la maglia delle giovanili del Torino, con cui ha sostenuto la preparazione estiva (più in basso).

La società presieduta da Elio Conti Nibali ha comunicato contestualmente la cessione a titolo temporaneo del difensore classe ’94 Davide Nicolò al Città di Vittoria, formazione che milita nel campionato di Eccellenza, e dell’attaccante classe ’95 Andrea D’Angelo al Città di Milazzo, squadra che prende parte al torneo di Promozione.

In precedenza sono stati ceduti, sempre a titolo temporaneo, all’Usd Ghibellina, società  che partecipa al campionato di Promozione, il difensore classe ’93 Raffaele Marchese, il centrocampista classe ’95 Venero Gabriele Bonamonte e l’attaccante classe ’95 Giovanni Oliveri. Ceduti, invece, a titolo definitivo all’Asd Rometta, formazione che milita in Eccellenza, il difensore classe ’95 Fabrizio Rotella e il centrocampista classe ’94 Pierpaolo Ricciardo.

Il difensore Davide Nicolò in azione sul sintetico di Mili Marina.

Il Messina ha ritrovato il sorriso. Due giornate di stop per Cucinotta

E’ perfettamente riuscita l’operazione cui si è sottoposto Mirko Guadalupi. Per il fantasista del Messina ieri è stato il giorno dell’intervento chirurgico di rimodellazione meniscale dal professor Cerulli a Perugia. Ancora incerti i tempi esatti del completo recupero dell’elemento dotato di maggiore qualità in rosa, ma lo staff medico giallorosso spera di poterlo rivedere in campo già entro 15-20 giorni. 

La sua assenza contro l’Arzanese ha di fatto obbligato Catalano ad un cambio di modulo, con il ritorno al 4-4-2 e la riproposizione del tandem offensivo composto da Corona e Chiaria, come non accadeva dal 1′ dalla sfida della scorsa poule scudetto di Serie D contro l’Ischia. I due attaccanti hanno agito inizialmente con Gherardi e Guerriera larghi. “Re Giorgio”, che non segnava con la maglia giallorossa dalla gara promozione con la Nissa ed in un campionato professionistico dalla finale playoff di Prima Divisione disputata tra le file della Juve Stabia nel 2010-11, si è così definitivamente messo alle spalle il periodo no, contrassegnato dall’operazione al menisco di fine luglio che lo ha costretto ad una preparazione ritardata rispetto al resto dei compagni. La gioia liberatoria, dopo la staffilata che non ha lasciato scampo al portiere Fiory, ha testimoniato tutta la tenacia di un trentanovenne, con la voglia di un ragazzino, capace di fare ancora ampiamente la differenza.

Le maggiori problematiche sono però state quelle relative al reparto arretrato, privo nel match con i campani di De Bode e Ignoffo. L’espulsione di Cucinotta ha poi costretto ad un nuovo cambio, con Caldore dirottato in mezzo al fianco del sempre più convincente Silvestri. Quindi il successivo impiego di Caiazzo. Per la sfida esterna di sabato sul terreno del Castel Rigone (arbitrerà Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore con assistenti Giovanni Garito di Aprilia e Antonello Mangino di Roma 1), si giocherà con inizio alle 14.30, anche alla luce della squalifica del centrale messinese, appiedato dal Giudice sportivo della Lega Pro per due giornate (“per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale”) – il club è stato invece multato di 500 euro “per indebita presenza sul terreno di gioco, al termine della gara, di persone non identificate, ma riconducibili alla società” – il tecnico confida nel recupero di Ignoffo, mentre sussistono ancora dubbi su De Bode, comunque sulla strada del recupero dopo la distorsione alla caviglia rimediata nel match inaugurale.
In mezzo al campo Simonetti ha fornito ampie garanzie, rappresentando l’altra nota lieta di giornata. Dal momento del suo ingresso al posto di un Gherardi apparso ispirato nel primo tempo, ma ancora lontano dalla migliore condizione, l’ex Milazzo ha consentito alla squadra di avere maggiori equilibri. Per questo il giocatore cresciuto nelle giovanili del Napoli costituisce più di una valida alternativa alla coppia titolare composta da Bucolo e Maiorano. Il resto lo ha fatto un super Lagomarsini, sui livelli dello scorso campionato. Una sola la rete subìta in tre giornate dal portiere giunto dal Genoa. La Lega Pro gli sta già stretta.

Nelle foto di Luca Maricchiolo (dall’alto in basso): Gherardi, Corona e Chiaria in azione nel corso della gara con l’Arzanese.

Sabato la prima "Messina Byke Night"

E’ tutto pronto per la prima edizione della “Messina Byke Night”. Venerdì 20 settembre, alle 10, presso la sede del Coni Provinciale di Messina, in Via S. Maria dell’Arco, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento in programma sabato, con cui hanno ufficialmente inizio le attività promozionali degli Azzurri d’Italia della sezione di Messina, presieduta da Antonello Aliberti. La manifestazione è nata Firenze per onorare i Mondiali di ciclismo e nel contempo dare un segno di solidarietà. Molte altre sedi l’hanno fatta propria cambiando, per l’appunto, il nome della città in cui si organizza.
Questo il testo del comunicato stampa ufficiale della manifestazione: “Belle, bellissime le città di notte. Si perdono un po’ i dettagli delle cose, nel bene e nel male, ma il fascino delle luci domina le emozioni, e spesso le ingigantisce, soprattutto in quei luoghi che già sono magnifici nell’immaginario collettivo. Piazze, vie, fontane, palazzi, ponti, che siamo abituati ad incontrare tutti i giorni, subiscono quasi una mutazione genetica diventando all’improvviso gli oggetti di un paesaggio che ci sembra sconosciuto. C’è un mezzo di trasporto urbano che consente di godere appieno la visione delle bellezze delle città, per le sue caratteristiche intrinseche: la bicicletta. Non basta pigiare l’acceleratore o girare una manopola per prendere velocità; bisogna pedalare e durare un po’ di fatica e quindi, quando si è stanchi, è gradevole fermarsi, guardarsi intorno e riposare concedendo agli occhi la possibilità di catturare le immagini intorno a noi. L’effetto generale è sicuramente moltiplicato se questa scoperta la puoi fare in compagnia, per cui l’esperienza viene condivisa con altri, con i quali scambiarsi opinioni e impressioni in una sorta di gioco magico, nel quale si punta a trovare l’insolito nell’abituale”.
L’itinerario dell’edizione messinese (Raduno Piazza Duomo ore 20): Partenza Piazza Duomo ore 21:30 – Via 1°Settembre – Via Garibaldi direzione Sud – Inversione in Via Garibaldi/Cannizzaro – Via Garibaldi direzione Nord sino Prefettura – Inversione alla Prefettura – Via Garibaldi direzione Sud – Via 1° Settembre – Piazza Duomo.
Ai partecipanti in bicicletta è richiesto un piccolo contributo di 5 euro a fronte delle maglietta con il logo della manifestazione (fino ad esaurimento scorte). I margini economici saranno donati all’Associazione Amici di Edy.

Città di Villafranca, ingaggiati Salomao e Ferreira

L’A.S.D. Futsal Città di Villafranca ha reso noto di aver definito gli ingaggi dei calcettisti brasiliani Rafael Elaine Salomao, universale classe 1980, e Marcus Ferreira (nella foto in alto), laterale nato nel 1989. Salomao, svincolato dopo aver recentemente chiuso la sua esperienza tra le file del Catanzaro calcio a 5, con cui ha disputato il passato torneo di Serie B, è elemento dotato di una grande visione di gioco. Nel corso della sua brillante carriera ha vestito, inoltre, le maglie di Luparense e Napoli Vesevo in A (giocando anche in Champions League), San Lazzaro di Savena, Prato, Modugno e Meco Potenza in A2. Ferreira, invece, proviene dalla S.S.D. Viagrande calcio a 5, militante in Serie A2.
Due autentici colpi messi a segno dalla società biancoverde, proprio al fotofinish, nell’ultimo giorno di mercato. In un periodo nel quale occorre fare i conti con limitate risorse economiche e la carenza di sponsor, il Città di Villafranca ha portato avanti le sue strategie avvalendosi di un’importante partnership. In quest’ottica è stato siglato l’accordo su base quadriennale con la Cuju Sport, stretto dal presidente Giacomo Picciolo con l’agente Fifa Angelo Finocchiaro. In virtù di questi due innesti cambiano, dunque, le ambizioni del Città di Villafranca che alza l’asticella puntando ai playoff nel torneo di Serie B che comincerà il 5 ottobre.
Intanto, agli ordini del tecnico Rinaldi, la squadra prosegue la preparazione pre-campionato. Spadaro e compagni hanno disputato un’amichevole sul campo dell’Atletico Villafranca, imponendosi per 19-7. Di Trapani, autore di otto reti, è risultato il miglior marcatore della gara, cui il Città di Villafranca ha preso parte con numerosi giovani. Assenti Orofino e Di Carlo, affaticati e quindi tenuti a riposo precauzionale.

La Semper progetta una Prima Divisione di crescita dei suoi giovani

La  Semper Volley Prima Divsione della scorsa stagione
L’attività agonistica della Semper Volley è ormai entrata in pieno fermento. Il sodalizio del presidente Paola Savoca è infatti impegnato nella programmazione della stagione delle due formazioni di vertice. Oltre infatti alla serie D Femminile, che ha già iniziato la preparazione pre-campionato a ranghi completi e con rinnovate ambizioni, le attenzioni sono rivolte alla compagine maschile che quest’anno parteciperà al torneo di Prima Divisione. Con la tradizionale cena societaria di avvio stagione, che si è svolta nelle sale del Kosta 2 (sponsor della squadra), si è di fatto alzato il sipario sulla nuova avventura dei ragazzi del presidente Savoca. Un clima di grande entusiasmo e di forti motivazioni si è avvertito nelle fila del team cittadino. Peppe Tricomi è stato confermato al timone dopo la positiva esperienza della scorsa stagione: quest’anno il tecnico messinese non ricoprirà il doppio ruolo di allenatore-giocatore.
La politica societaria attuata per l’allestimento del roster è identica per sommi capi a quella seguita per la prima squadra in campo femminile: conferma del nucleo portante della precedente stagione con pochi mirati innesti per incrementare il tasso di competitività dell’organico.
Tra i nomi dei confermati figurano il capitano Matteo Casale, l’alzatore Carlo Spadaro, i centrali Claudio Rizzo e Gabriele Maffa, il libero Davide Aloisio. Aggregati al gruppo anche alcuni interessanti prospetti giovanili quali il ‘99 Emanuele Dugo, l’anno scorso ceduto in prestito alla Pallavolo Messina, e il ’96 Antonio Oliveri. Il roster è ancora in fase di allestimento e nei prossimi giorni altri giocatori si andranno ad aggiungere al gruppo che  ha iniziato la preparazione atletica.
“La decisione di ricoprire soltanto il ruolo di allenatore – afferma Tricomi – sono certo che mi permetterà di lavorare con la squadra con una funzionalità e una efficacia maggiore. Questa scelta di dedicarmi solo alla parte tecnica è il frutto della stima e della fiducia ricevuta nel corso di una serie di incontri con gli atleti, i quali hanno sposato il progetto societario di consolidamento del settore maschile. Puntiamo a valorizzare i giovani inserendoli in un contesto, quale quello della 1° Divisione, che possa aiutarli nel loro percorso di maturazione”.

Lo Monaco: "Corona mi emoziona sempre"

Ospite della trasmissione di Sportitalia, Calcioemercato, condotta da Michele Criscitiello, il patron del Messina, Pietro Lo Monaco, ha commentato l’ultimo successo ottenuto dai giallorossi contro l’Arzanese. Da parte del dirigente di Torre Annunziata, in particolare, parole d’elogio per il match-winner Giorgio Corona.

“Giorgio continua ad emozionarmi tutte le volte che lo vedo giocare. E’ un professionista esemplare, a 39 anni ci mette lo spirito di un ragazzino. I filmati di giocatori come Corona andrebbero mostrati costantemente ai giovani per far capire come dovrebbero comportarsi. E’ da esempio per tutti” ha detto Lo Monaco.

Sul mercato, alla richiesta di eventuali interventi nella sessione di riparazione di gennaio, Lo Monaco ribatte:“Abbiamo 29 giocatori, dunque non occorrono dei rinforzi. La freddezza del pubblico ? Il Messina fino a sei anni fa era in serie A, poi le varie vicissitudini hanno fatto allontanare la gente. Nello scorso campionato di serie D abbiamo avuto picchi importanti, basti pensare ai 10.000 spettatori della gara con il Cosenza. Col tempo speriamo che i tifosi possano riavvicinarsi in misura ancora maggiore alla squadra”.

Nibali guiderà la pattuglia azzurra scelta dal c.t. Bettini per il Mondiale di Firenze

Con l’ufficializzazione dei convocati che comporranno la squadra azzurra da parte del commissario tecnico Paolo Bettini scatta per l’Italia del ciclismo l’operazione “Mondiale 2013“.

La rassegna iridata quest’anno si disputerà in Toscana dal 22 al 29 settembre, e apparentemente vedrà nel corridore messinese Vincenzo Nibali e nel velocista Filippo Pozzato gli elementi di maggior spicco sulla carta.

L’ex campione del mondo ed ora c.t. Bettini ha ufficializzato le sue scelte per la squadra che come detto sarà capitanata dallo “Squalo dello Stretto“, vincitore del Giro d’Italia 2013 e fresco secondo alla Vuelta, seppur tra i rimpianti per il successo dell’americano Horner.

Il corridore messinese tra l’altro gode del vantaggio di conoscere discretamente bene le caratteristiche del percorso, visto che risiede in zona, previsto per la prova su strada che si disputerà domenica 29 settembre.

Nella squadra anche altri due atleti siciliani come Giovanni Visconti e Giampaolo Caruso, con il primo tuttavia in dubbio per una brutta caduta patita nel Giro d’Inghilterra che l’ha costretto al ritiro.

Questo l’elenco dei corridori prescelti dal c.t. Bettini: Vincenzo Nibali (Astana), Alessandro Vanotti (Astana), Luca Paolini (Katusha), Rinaldo Nocentini (AG2R), Ivan Santaromita (BMC), Michele Scarponi (Lampre-Merida), Filippo Pozzato (Lampre-Merida), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Giovanni Visconti (Movistar), Simone Ponzi (Astana), Gianpaolo Caruso (Katusha).