17.2 C
Messina
Home Blog Pagina 5914

Città di Messina ko, l’Orlandina passa al "Celeste" e sale in seconda posizione (4 VIDEO)

Domenica sfortunata per il Città di Messina, che non riesce a dar seguito ai recenti risultati positivi e viene sconfitto tra le mura amiche. All’11′ gli ospiti vanno in vantaggio con Frisenda, approfittando di una disattenzione della difesa di casa. La formazione di Di Maria reagisce e crea diverse occasioni senza però riuscire a riequilibrare il match. La rete dello 0-2, realizzata da Crinò al 20′ della ripresa, rende ancor più complicato il compito di Camarda e compagni che, pur provandoci con generosità fino alla fine, sono costretti ad incassare il ko. 
I centrocampisti Cucè e Martusciello, tra le liete rivelazioni dell’Orlandina, si sfidano sulla corsia esterna (scatto Giovanni Isolino)
Il Città di Messina incappa nella prima sconfitta interna di campionato e interrompe la mini-serie positiva coincisa con il pari casalingo contro l’Agropoli ed il successo centrato a Vibo Valentia. L’Orlandina si impone al “Celeste” con un gol per tempo. La squadra di Gaetano Di Maria può rammaricarsi per le disattenzioni che hanno portato alle reti degli avversari e per le varie occasioni fallite sotto porta. Gli ospiti sbloccano il punteggio in avvio di primo tempo grazie a Frisenda, freddo a tu per tu con Fazzino dopo un errore in fase di disimpegno della difesa del Città di Messina. I padroni di casa ci provano ma, tra salvataggi sulla linea, imprecisione al tiro e parate del portiere, non riescono a metterla dentro. L’Orlandina, invece, sfrutta bene il contropiede e con Crinò fa 0-2 al 20′ del secondo tempo. E a nulla valgono anche gli assalti finali, con gli avversari rimasti in dieci uomini per il rosso rimediato da Gatto al 25′. Nel finale espulso anche Di Maria. 
La Cronaca – Di Maria conferma per la terza gara consecutiva l’undici che si è ben disimpegnato nelle ultime gare di campionato: 4-3-1-2 con Fazzino in porta, Brancato, Cammaroto, Nastasi e Trovato in difesa, Cucè, Seck e Munafò a centrocampo, Camarda alle spalle della coppia Vella – Manfrè. E’ l’Orlandina di Raffaele (il cui marchio di fabbrica resta la difesa, che vanta appena un gol al passivo dopo quattro giornate) a fare la partita in avvio e a rendersi pericolosa già al 6′: il tiro-cross di Crinò da destra attraversa tutta l’area, dalla parte opposta arriva Martusciello che calcia da posizione defilata centrando la parte esterna del palo. All’11′ la squadra di Raffaele passa in vantaggio: un’incomprensione tra Brancato e Seck consente a Crinò di calciare da fuori, il tiro viene deviato e diventa un assist prezioso per Frisenda che da pochi metri non sbaglia. La reazione del Città di Messina non tarda ad arrivare e al 16′ la formazione di Di Maria va vicina al pari: corner di Camarda, colpo di testa di Brancato e provvidenziale salvataggio sulla linea di Crinò. Al 18′ Frisenda va ancora in gol, ma con il gioco già fermo per una segnalazione di offside ai suoi danni. Poco dopo, al 20′, dall’altra parte, è Vella a sfiorare il gol: il suo sinistro dal limite è violentissimo e angolato, il portiere Pandolfo però è bravissimo a distendersi e a deviare in corner. La gara, a questo punto, vive una fase priva di azioni degne di nota per riaccendersi poi nella parte conclusiva del primo tempo. Al 35′ Di Maria effettua il suo primo cambio mandando in campo Buscema, al debutto, per Brancato. Al 40′ termina fuori la deviazione di Frisenda su cross di Crinò. Al 41′ tentativo da fuori di Munafò e palla a lato. Al 44′ Pandolfo è ancora bravo a dire di no al destro a giro di Camarda su punizione dal limite.

Il capitano dell’Orlandina Privitera e l’attaccante del Città di Messina Vella si contendono un possesso (scatto Giovanni Isolino)
Nella ripresa la prima occasione è dei padroni di casa: Camarda innesca Vella, cross da sinistra per Manfrè, anticipato di un soffio da Fascetto al momento della battuta a rete. Al 6′ l’Orlandina prova a pungere in contropiede ma Munafò riesce a chiudere su Crinò lanciato verso la porta di Fazzino, Al 7′ ancora un cambio nel Città di Messina: Bruno rimpiazza Cucè. Al 10′ Manfrè, imbeccato nell’occasione da Camarda, si ritrova davanti a Pandolfo ma viene fermato da una segnalazione di fuorigioco. Al 15′ ancora una chance per il numero 9 di casa, che riceve da Buscema, controlla in area e calcia verso la porta da buona posizione trovando di nuovo l’opposizione di Fascetto. Al 17′ c’è un nuovo, provvidenziale, salvataggio di Crinò, che si oppone con il petto al colpo di testa ravvicinato di Seck a pochi passi dalla linea di porta. Al 20′ arriva però la doccia fredda: Russo, ex dell’incontro, percorre metri a sinistra e lascia partire un cross che attraversa tutta l’area, da destra si inserisce bene Crinò che arriva puntuale all’appuntamento con il pallone e sigla il gol dello 0-2. Di Maria completa i cambi due minuti più tardi inserendo anche Bonamonte per Seck. Lo stesso tecnico messinese al 23′ viene espulso per proteste. Al 25′ ospiti in dieci: Gatto allontana un pallone a gioco fermo e viene ammonito per la seconda volta. Il Città di Messina continua a spingere con generosità ma non trova il guizzo giusto per riaprire l’incontro. Alla mezzora la conclusione da fuori di Camarda è bloccata da Pandolfo. Per l’Orlandina, nel frattempo, si aprono spazi sempre maggiori in contropiede e al 32′ Fazzino deve opporsi alla conclusione ravvicinata di Leo. Nei minuti finali nuovi assalti dei padroni di casa che ci provano ancora al 45′ con Nastasi (colpo di testa a lato) e infine al 47′ con Camarda (punizione dal limite ribattuta dalla barriera). Dopo 5′ di recupero, l’arbitro decreta la fine dell’incontro: 0-2 il punteggio finale. Il Città di Messina incassa così la prima sconfitta interna in campionato e resta a quota 4 punti in classifica, l’Orlandina sale invece a 10 conquistando un’insperata seconda posizione alle spalle del quotato Savoia, unica formazione ancora a punteggio pieno. Domenica prossima trasferta sul campo del Ragusa per i peloritani, mentre i paladini ospiteranno tra le mura amiche il Torrecuso, reduce dalla vittoria nel derby con l’ex capolista Cavese.

Il tabellino
Città di Messina – Orlandina 0-2
Marcatori: 11′ pt Frisenda, 20′ st Crinò.
Città di Messina: Fazzino, Brancato (35′ pt Buscema), Cammaroto, Munafò, Nastasi, Trovato, Cucè (7′ st Bruno), Seck (22′ st Bonamonte), Manfrè, Camarda, Vella. In panchina: Mannino, D’Angelo, Cappello, Portovenero, Fragapane, Costa. Allenatore: Gaetano Di Maria.
Orlandina: Pandolfo, Leo, Russo, Ignazzitto, Calabrese, Fascetto, Martusciello, Privitera (49′ st Mincica), Frisenda (22′ st Cocimano), Gatto, Crinò (42′ st Orioles). In panchina: Caserta, Librizzi, Muccari, Aloe, Kejtaz, Romano. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Arbitro: Luca Colosimo della sezione di Torino.
Assistenti: Rocco Carnevale e Valentino Catallo della sezione di Frosinone.
Ammoniti: 18′ pt Cammaroto (CdM), 32′ pt Seck (CdM), 38′ pt Nastasi (CdM), 9′ st Gatto (O), 27′ st Cocimano (O).
Espulsi: 25′ st Gatto (O) per doppia ammonizione.
Recupero: 3′ pt, 5′ st.

L’ex Mariano Russo vince un contrasto (scatto Giovanni Isolino)

Questa la sintesi della gara tra Città di Messina ed Orlandina:

Questa l’intervista video al tecnico dell’Orlandina Giuseppe Raffaele:
Questa l’intervista video al presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali:
Questa l’intervista video al centrocampista del Città di Messina Mirco Camarda:

La Vigor Lamezia tenta la prima fuga. Risorge la Casertana, crolla l’Ischia

Week-end di festa per i sostenitori lametini: vittoria nel derby con il Cosenza e vetta della classifica consolidata grazie ai passi falsi delle inseguitrici. 
I lametini si aggiudicano il derby con il Cosenza e portano a quattro le lunghezze di margine sulle più dirette inseguitrici, Melfi e Teramo, bloccate sul pari da Foggia e Tuttocuoio. Spicca il grande equilibrio: le ultime in classifica sono ad appena sei punti dal secondo posto.

L’impresa di giornata la firma l’Aversa Normanna nel derby con l’Ischia, potenziale big ferma a quota 3 punti dopo quattro giornate. Cade quindi l’imbattibilità casalinga degli isolani, che non subivano una sconfitta davanti al pubblico amico da ben undici mesi. L’ex tecnico del Messina Nello Di Costanzo, al secondo successo in altrettante uscite, sfata quindi un altro tabù, dal momento i granata non si imponevano in trasferta da quasi un anno e mezzo e precisamente dal lontano 18 aprile 2012 (Chieti-Aversa Normanna 0-2).

Dopo l’avvicendamento in panchina risorge anche la Casertana, che liquida con due reti la pratica Martina, infliggendo la prima sconfitta stagionale ai pugliesi. Bene l’Aprilia, prossimo avversario del Messina al “San Filippo”, che batte il Chieti ed aggancia la quarta posizione. Prima affermazione stagionale per il Sorrento, mentre Arzanese e Gavorrano si dividono la posta in palio.

Le uniche due doppiette di giornata le hanno firmate Maiorino del Sorrento e Tranchitella del Castel Rigone. Il “giustiziere” del Messina ha interrotto una serie utile che per i peloritani, tra campionato e Coppa Italia, durava da ben 26 gare.

Porcaro, match-winner per l’Aversa Normanna che non si imponeva in trasferta da quasi un anno e mezzo.

Promette bene il menu del prossimo turno: la capolista Vigor sarà chiamata ad un test probante sul campo del Martina, mentre il Melfi sarà di scena Chieti ed il Teramo affronterà sempre in trasferta il Gavorrano. Ghiotta chance per le inseguitrici, con il Messina che proverà subito a cancellare l’inatteso passo falso di Castel Rigone ed a riproporsi con autorità nelle prime posizioni.

Spicca il derby tra due delle formazioni più accreditate della vigilia, Ischia e Casertana, con i gialloblu chiamati a reagire per non aggravare la loro crisi di personalità e risultati.  La sfida tra Aversa Normanna e Sorrento metterà di fronte due collettivi in salute, mentre Tuttocuoio e Foggia proveranno a sbloccarsi dopo una seria di segni “ics” che non nobilita le rispettivi classifiche.

I Risultati della Quarta Giornata (Domenica 22 Settembre).
Aprilia – Chieti 1-0 
66′ D’Anna
Arzanese – Gavorrano 0-0
Casertana – Martina 2-0 
40′ Mancino, 90′ Alvino
Castel Rigone – Messina 2-0 
anticipata al sabato; 68′ e 93′ Tranchitella
Ischia Isolaverde – Aversa Normanna 0-1
6′ Porcaro
Melfi – Foggia 0-0
Sorrento – Poggibonsi 3-1 
29′ e 48′ Maiorino (S), 34′ Pera (P), 94′ Canotto (S)
Teramo – Tuttocuoio 2-2
47′ Dimas (TE), 66′ Ferrani (TE), 85′ Chierillo (TU), 90′ Ferretti (TU)
Vigor Lamezia – Cosenza 2-1
60′ Del Sante (VL), 82′ Mosciaro (C), 88′ Marchetti (VL)

La nuova Classifica.
Vigor Lamezia 12 punti
Melfi e Teramo 8,
Cosenza, Aversa Normanna ed Aprilia 7
Martina, Messina e Gavorrano 5
Chieti, Poggibonsi, Castel Rigone, Sorrento e Casertana 4
Ischia Isolaverde e Tuttocuoio 3 
Arzanese e Foggia 2
Simone D’Anna, match-winner per l’Aprilia, che grazie al successo con il Chieti aggancia Cosenza ed Aversa Normanna in quarta posizione. I laziali saranno il prossimo avversario al “San Filippo” di un Messina voglioso di riscatto dopo il primo ko stagionale maturato a Castel Rigone.
Il Programma del Quinto Turno (Domenica 29 Settembre).
Cosenza – Arzanese
Martina – Vigor Lamezia
Chieti – Melfi
Aversa Normanna – Sorrento
Gavorrano – Teramo
Messina – Aprilia
Tuttocuoio – Foggia
Poggibonsi – Castel Rigone
Ischia Isolaverde – Casertana

Il Savoia si isola in vetta. Cadono Cavese e Hinterreggio, la Gioiese si conferma rivelazione

Il giustificato entusiasmo dei tifosi del Savoia, che sognano già un posto nella prossima serie C unica.
Dopo avere realizzato ben tredici reti nelle prime tre uscite, il Savoia va in rete “soltanto” due volte a Pomigliano ma lancia comunque l’ennesimo segnale al campionato. Cadono le ex co-capolista Cavese e Hinterreggio, superate dal Torrecuso nel derby e dal Due Torri a Gliaca di Piraino. Primo storico acuto in serie D per i biancorossi. La Gioiese supera anche il Noto e si conferma rivelazione del torneo insieme all’altra neo-promossa, l’Orlandina, che si gode un inatteso e per certi versi impronosticabile secondo posto. Risale al quarto posto il quotato Akragas, vittorioso contro la Battipagliese. Ribadiscono la loro candidatura play-off Montalto ed Agropoli, grazie ai successi con Ragusa e Rende. Primo punto per Licata e Vibonese, comunque invischiate nelle zone calde della graduatoria. Nel programma del prossimo turno spiccano altri due derby: Agropoli-Savoia e Montalto-Gioiese.
I Risultati della 4ª giornata nel Girone I di Serie D
Akragas – Battipagliese 2-1
Città di Messina – Orlandina 0-2
Comprensorio Montalto – Ragusa 1-0
Due Torri – Hinterreggio 2-1
Licata – Vibonese 2-2
Nuova Gioiese – Noto 1-0
Pomigliano – Savoia 0-2
Rende – Agropoli 0-2
Torrecuso – Cavese 1-0

L’undici dell’Orlandina, vice-capolista a sorpresa, sceso in campo al “Celeste” (scatto Giovanni Isolino)

La nuova Classifica

Savoia 12
Nuova Gioiese, Orlandina 10
Cavese, Hinterreggio, Akragas 9
Comprensorio Montalto, Agropoli 8
Noto, Torrecuso 7
Città di Messina 4
Due Torri 3
Battipagliese 2
Ragusa, Licata, Vibonese 1
Pomigliano, Rende 0
Il programma del Prossimo Turno (Domenica 29 Settembre 2013)
Agropoli – Savoia
Battipagliese – Licata
Cavese – Akragas
Comprensorio Montalto – Nuova Gioiese
Hinterreggio – Pomigliano
Noto – Due Torri
Orlandina – Torrecuso
Ragusa – Città di Messina
Vibonese – Rende

La formazione titolare del Città di Messina, alla seconda battuta d’arresto stagionale dopo quella patita all’esordio con l’Hinterreggio (scatto Giovanni Isolino)

Eccellenza, Il Rocca di Caprileone centra il tris

Entusiasmo crescente in casa della  “matricola” Rocca di Caprileone che coglie il terzo successo in altrettante gare di campionato nel Girone A dell’Eccellenza e si conferma in vetta a braccetto con l’Alcamo .
 
La compagine nebroidea di mister Salvatore Bongiovanni, capitalizza al meglio il fattore campo piegando per 1-0 il Marsala. Un predominio netto, concretizzatosi con la rete decisiva di Zingales al 56′ che sfrutta un calibrato un corner calciato da Giacomo Bontempo su cui è abile a rubare il tempo agli avversari per deviare di testa alle spalle del portiere ospite.
 
.

 

Girone A – Risultati del 3° Turno
SancataldeseKamarat 1-2

 

Atletico CampofrancoMazara 2-1
Leonfortese–Riviera Marmi Custonaci 1-2 
Alcamo-Pro Favara 2–0
Parmonval-Raffadali 4-1 
Folgore SelinunteSerradifalco 1-2
Rocca di Caprileone-Marsala 1-0
San Giovanni Gemini–San Sebastiano 1-3
 
Classifica: Alcamo e Rocca di Caprileone 9; Parmonval e Riviera Marmi Custonaci 7; Atletico Campofranco, Kamarat, Leonfortese, San Sebastiano, Serradifalco e Sport Club Marsala 1912 4; Folgore Selinunte 3; Sancataldese e San Giovanni Gemini 2; Pro Favara 1; Mazara e Raffadali 0.

Eccellenza, Buda e Biondo mattatori: il Rometta espugna Viagrande

Santino Biondo, autore di una doppietta a Viagrande
Un convincente Rometta espugna il “Comunale” di Viagrande e con una netta affermazione conquista il secondo successo in campionato al termine di una gara giocata con grande determinazione. Nonostante le assenze pesanti e con una formazione imbottita di giovani, i rossoblu di mister Trischitta hanno sciorinato gol e spettacolo comandando a proprio piacimento il match, giocato su un terreno appesantito dalle abbondanti piogge.
Il primo acuto della gara è del Viagrande, all’8′ punizione dal vertice sinistro di Peppe Amante con sfera sopra la traversa. La risposta del Rometta giunge quattro minuti più tardi, protagonista Santino Biondo che con una punizione velenosa scalda le mani a Colonna il quale manda in angolo. Dal conseguente calcio dalla bandierina Ricciardo cerca la soluzione a sorpresa ma l’estremo difensore locale si salva ancora una volta in corner. Al 26′ ancora pericoloso il Rometta, sempre Santino Biondo, autore di una progressione imperiosa, si invola e a tu per tu con Colonna ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta.
Il Viagrande non sta a guardare e si fa pericoloso al 29′, sulla punizione calibrata di Maesano, è pronto alla deviazione in angolo Billè, che è prodigioso un minuto dopo a respingere una conclusione a botta sicura di Strano L. Al 35′ il Rometta sblocca il risultato grazie ad una punizione capolavoro del rientrante Peppe Buda che insacca alle spalle di Colonna. Tre minuti dopo arriva il raddoppio dei tirrenici. protagonista ancora Buda che infila in rete un servizio al bacio di Biondo. Il Rometta è padrone del campo e sul finire del primo tempo  centra il tris con il suo numero 10 Biondo che bagna con la rete una buona prestazione, rubando la sfera al capitano locale Caliò e fulminando l’esterrefatto Colonna.
La punizione vincente di Buda per il primo gol del Rometta

Grande primo tempo per i ragazzi di Trischitta, sulle orme della gara vinta sette giorni prima con il Taormina. Ma rispetto al derby del “Filari” i rossoblu non mollano la presa ed al 54′ realizzano anche il quarto gol con Santino Biondo (doppietta per lui) che scarica in rete un lancio dalle retrovie di Abass. Al 57′ il Viagrande accorcia le distanze con Trovato, ma al 60′ giunge la tripletta personale di Peppe Buda, per il quinto gol degli ospiti. Al 78′ gli etnei ottengono la seconda marcatura con l’incornata vincente di Strano L. e, in pieno recupero, rendono meno amara la sconfitta grazie al terzo gol realizzato da Trovato.

Con questo successo, il Rometta sale a quota 6 in classifica, a pari merito con il Modica e domenica prossima sfiderà fra le mura amiche l’imbattuta capolista Tiger, che detiene la leadership del torneo insieme al FC Acireale.

Tabellino:
Sporting Viagrande – Rometta 3-5
Sporting Viagrande: Colonna, Patania (58′ Buda), Mauro, Milici (58′ Wanausek), Trovato, Calio’, Maesano (65′ Cannavò), Platania, Strano L. , Basile, Amante.
Allenatore: Vincenzo Buttò
Asd Rometta: Billè, Ndiaye, Rotella, Abass, Di Bella, Ricciardo (79′ Manciagli), Nunnari, Hermann (65′ Crisafi), Celona, Biondo, Buda (71′ Arigò).
Allenatore: Nunzio Trischitta
Arbitro: Costanza  di Agrigento.
Assistenti: Brugliera – Iannello di Enna.
Marcatori: 35′, 38′ Buda (R); 45′ e 54′ Biondo (R); 57′ Trovato (V); 60′ Buda (R), 78′ Strano L. (V); 94’Trovato (V).
Note: 90′ Espulso Patania dalla panchina per proteste. Ammoniti: Buda (R) Di Bella (R) Strano L. (V). Recupero: 4′ e 5′
Una formazione del Rometta

Prima Categoria, Venetico e Folgore si annullano a vicenda

Si chiude senza reti l’incontro d’esordio al comunale di Venetico tra i locali e la Folgore di Milazzo, complesso ottimamente strutturato e sostenuto da un nutrito gruppo di tifosi. Il Venetico invece, all’esordio assoluto in Prima Categoria, punta a un campionato dignitoso, magari centrando i play-off.
I due complessi si sono alla fine equivalsi un po’ in tutto, nel giuoco, nelle occasioni e nella struttura, annullandosi a vicenda. Poche le occasioni da rete, una per parte: un tiro pericoloso dalla distanza di Impalà per gli ospiti, ottima la risposta di Oteri; per i locali, invece, una velenosa punizione mancina “ a giro “ del giovane classe ‘95 Parisi (40’st), con palla a stamparsi sul legno alla sinistra di De Luca per cui era lecito aspettarsi il pareggio a reti bianche finale.

Le squadre comunque si sono dimostrate di buona qualità e, pertanto, sembrano in grado di recitare un ruolo di primissimo piano in un torneo che si preannuncia difficile. Il Mister del Venetico Ciccio Mangano ha schierato anche l’ultimo arrivato, Carmelo Aloe, ex Spadaforese e Orlandina, ma è ancora in attesa del transfert di Puiu che potrebbe risolvere i problemi in zona d’attacco. Tutti hanno sfoggiato grinta e voglia di far bene, con Tino Iorio in cabina di regia e il fido Bitto a sorreggerlo. La retroguardia, diretta da Claudio Cambrìa, ha neutralizzato senza grossi problemi l’attacco avversario. Sul fronte avanzato, invece, Lo Monaco ed Aloe non hanno trovato varchi.

La Folgore non ha deluso assolutamente confermandosi squadra di rango, sebbene non abbia non concretizzando in fase conclusiva.

VENETICO – FOLGORE 0 – 0
VENETICO: Oteri, Bruno, La Macchia, Iorio, Mandanici, Cambrìa C., Parisi, Bitto, Lo Monaco (27’ st Bertè), Aloe, Mangano A. (16’ st La Spada). All. Mangano F.
FOLGORE: De Luca, Mondello, Formica, Cama, Caragliano, Di Bella, Cangemi, La Macchia, Impalà(43’ st Patanè), Dama(12’ st Salmeri), Njie. All. Cambria.
ARBITRO: D’Amico di Messina



La squadra della Folgore Milazzo

Marco Parisi (Valle del Mela)

Nastasi (VIDEO): “Con Cammaroto c’è feeling. Il fallimento del FC ha tarpato le ali a tanti giovani”

Il difensore del Città di Messina Giuseppe Nastasi
Tra gli elementi più esperti in casa Città di Messina c’è il difensore Giuseppe Nastasi, classe 1988. Insieme a Camarda è uno dei pochi over in una rosa ulteriormente ringiovanita rispetto ad un anno fa. Il diretto interessato si schermisce: “In fondo sono ancora un giovane! Insieme a Giovanni Cammaroto stiamo trovando i giusti meccanismi e siamo cresciuti molto rispetto ad inizio anno. L’intera squadra è in crescita”.
I peloritani sono riusciti finalmente a sbloccarsi a Vibo, sul campo di una potenziale big del torneo, in grave crisi di risultati: “Siamo stati bravi nel mantenere il risultato ed è stato determinante Manfrè, che ha realizzato due gol di pregevole fattura. Abbiamo anche approfittato del momento un po’ complicato attraversato dalla Vibonese”. 
L’avvio di stagione ha lasciato un po’ di amarezza per il punto colto nelle prime due giornate: “La prima partita con l’Hinterreggio l’ho vista dagli spalti: per più di mezzora siamo stati in partita, poi siamo calati anche fisicamente. L’Agropoli ce lo attendevamo più affamato ma paradossalmente siamo stati noi a metterci più grinta ed a trovare il doppio vantaggio. Peccato per la doppia rimonta subita anche perché la punizione da cui è scaturito il 2-1 e la rimessa laterale che ha portato al conclusivo 2-2 a nostro avviso non c’erano affatto”. 

Il compagno di reparto Michele Brancato, ex Taranto (gli scatti sono stati realizzati da Giovanni Isolino)
Nastasi vanta vasta esperienza tra i professionisti (Cosenza, Olbia e Pomezia tra Prima e Seconda Divisione) ed in serie D (Spezia, Monterotondo e Riccione). Quella attuale è la sua quarta esperienza nel massimo campionato dilettantistico: “Questo girone non lo conosco ma le prime gare ci dicono che sarà piuttosto impegnativo. Speriamo di tenere testa anche ai prossimi avversari”. 

Ovvio un riferimento al FC Messina, con cui ha esordito in serie B nella stagione 2007/2008 e nella cui “Primavera” ha collezionato ben 22 presenze, siglando anche due reti: “Viviamo di ricordi purtroppo… È stata una bella avventura. C’erano tanti giovani messinesi di spessore. Il fallimento della società ci ha tagliato un po’ le gambe. In tanti hanno proseguito la carriera, tanti altri invece nonostante le loro qualità si sono fermati”.

Questa l’intervista video al difensore del Città di Messina Giuseppe Nastasi:

Il Fiamma Calvaruso ingaggia Angelo Sottile, ritorna Salvatore Ionata

Angelo Sottile
 
Tra le formazioni messinesi che disputeranno il prossimo campionato di serie C di pallavolo maschile, il Fiamma Calvaruso non fa mistero delle sue velleità di disputare un torneo di vertice. La linea di mercato seguita dalla società del presidente Mascena è quella di puntare su atleti di qualità e comprovata esperienza, in grado di consentirle di competere con un lotto di concorrenti alla promozione particolarmente folto e agguerrito.
La formula prevede due sole promozioni che spetteranno alle vincitrici dei rispettivi gironi. Insomma la strada si annuncia sicuramente difficile ed è per questo motivo che la società si sta muovendo sul mercato con attenzione e soprattutto un progetto tecnico ben preciso. A piccoli passi il Fiamma Calvaruso sta raggiungendo i suoi obiettivi di mercato; tutto questo senza dimenticare il lavoro di preparazione in palestra che ha già intrapreso il suo percorso. Nelle ultime ore il sodalizio tirrenico ha piazzato un nuovo colpo in entrata, che per valore non è inferiore a quelli precedenti: lo schiacciatore Angelo Sottile, ex Milazzo e Savio.
Si tratta di un elemento dalle notevoli doti tecniche e con un colpo particolarmente incisivo: nel corso della sua lunga carriera ha militato in diverse compagini di B2 e possiede inoltre carisma ed esperienza tali da potergli permettere di fare la differenza sia nel corso di un incontro che di una stagione lunga e impegnativa. 
Continuerà inoltre a vestire la maglia del Fiamma Calvaruso Salvatore Ionata: attaccante di banda, classe 1990, ha indossato in passato le maglie di Pallavolo Messina (C e B2) e Savio (sempre in C). L’accordo con la Pallavolo Messina per il rinnovo del prestito è stato raggiunto e Ionata ha sposato con grande entusiasmo il progetto societario. L’atleta messinese si è rivelato prezioso ai fini del raggiungimento della salvezza nello scorso torneo, guadagnandosi la fiducia del tecnico Giacomo Venuto.
Si va inoltre allargando lo staff tecnico che farà capo all’allenatore messinese, deciso a non trascurare nessun dettaglio nella preparazione di questa stagione. Venuto potrà infatti avvalersi in qualità di vice allenatore dell’esperienza raccolta nel corso di una carriera trentennale da atleta di Santino Bonaccorso. Carmelo Coletta svolgerà le funzioni dello scoutman.
Salvo Ionata

Con Camelia e Lupica, lo Jonio Volley punta alla salvezza

La centrale Sonia Camelia
La matricola Jonio Volley ha iniziato la preparazione pre-campionato con forti motivazioni e la voglia di ben figurare nel torneo di serie C. A guidarla dalla panchina mister Alessandro Prestipino, che è stato confermato al timone dopo la brillante esperienza culminata nella vittoria del girone di serie D e la relativa promozione nella categoria superiore.
Confermata la rosa della stagione trascorsa, sulla quale si sono operati con alcuni innesti di peso per aumentarne il tasso tecnico e dell’esperienza in vista del principale campionato regionale. Il primo volto nuovo è quello della centrale Sonia Camelia, fino alla scorsa stagione in forza all’Effe Volley Santa Teresa e tra le protagoniste del salto in B2 del complesso jonico. 
Non meno importante è l’arrivo dell’attaccante di banda Ausilia Lupica (ex Letojanni). Nel team di Prestipino ritroverà da compagna di squadra la sorella Graziella, già in forza nella scorsa stagione e sulle cui qualità si fa molto affidamento in ottica serie C. Il terzo acquisto in via di definizione è quello della palleggiatrice del Messina Volley, Anna Giamporcaro
L’alzatrice peloritana andrà a giocarsi il posto in cabina di regia con la compagna di reparto Simona Casale. Tra le atlete che continueranno a vestire la maglia dello Jonio Volley ci sono Ornella Ciatto, Laura Demestri, Fabiana Egitto, Ivana Mignani,  Jessica Puliatti, Pamela Villari, Evelina Fravventura. Definito lo staff tecnico che, oltre al mister Prestipino comprende anche Domenico Villari e il preparatore atletico  Rosario Trimarchi.

Judo, a Sarajevo la messinese Simona Abate si ferma negli ottavi di finale degli EuroJr

Si ferma al secondo turno l’esperienza continentale di Simona Abate. Impegnata nei 63 kg ai Campionati Europei Juniores in corso di svolgimento a Sarajevo, in Bosnia, la judoka messinese ha vinto il primo incontro che la vedeva opposta alla tedesca Jenny Wener.
Un match condotto con autorità dall’Abate che ha saputo regolare la resistenza di un avversario ostico da affrontare. Il suo cammino si interrompeva nella sfida successiva valida per gli ottavi di finale: opposta all’ungherese Szabina Gercsak, la judoka in maglia azzurra lottava con generosità prima di arrendersi alla maggiore caratura dell’avversaria che piazzava un waza ari e uno yuko.
Uscita di scena dignitosa comunque visto che la Gercsak è salita sul secondo gradino del podio della categoria, sconfitta in finale dalla Velema (Ol).
Per quanto riguarda gli altri atleti italiani impegnati negli Eurojunior di Sarajevo la giornata ha consegnato alla spedizione azzurra una medaglia di bronzo con Valeria Ferrari. Si tratta di un risultato significativo per la ventenne veronese, che dopo un anno nella categoria superiore ha scelto di ritornare nei 70 kg, peso che la vide vincere l’oro europeo e mondiale tra i cadetti (2009).