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La Zuiki Spadafora punta alla promozione in serie C Regionale

Non si nasconde la formazione allenata da Luigi Maganza, attesa dalla nuova stagione nel campionato di serie D. Dopo i colpi messi sul mercato estivo la squadra può contare sul giusto mix di atleti esperti e giovani per puntare al salto di categoria. Nel week end del 5 e 6 ottobre primo impegno del precampionato col quadrangolare di San Filippo del Mela.
L’allenatore Luigi Maganza
La Piero Lepro Spadafora riparte, e lo fa come non mai. Una nuova stagione è alle porte e il coach Luigi Maganza, con la passione e la dedizione di sempre, ha lavorato duramente nei mesi estivi per far crescere e maturare la sua personalissima “creatura” Spadaforese. È proprio il caso di dirlo, da quando egli  ha fatto sì che il basket sbarcasse nel centro tirrenico, ne è passata di acqua sotto i ponti: non ha lavato via però la sua infinita voglia di migliorare un progetto che fiorisce di anno in anno sempre di più. È per questo motivo che con tutto lo staff dirigenziale ha saputo comporre per la stagione 2013-2014, che vedrà la Zuiki gruppo Piero Lepro militare in serie D, una vera e propria corazzata. Gli ingaggi di Carlo Contaldo, Marco Busco, Giuseppe Pirri ed Enrico Stuppia offrono una buona prospettiva sulla qualità del mercato condotto dal DG. Senza dimenticare poi la riconferma di quasi tutti i protagonisti della passata stagione come Ivan Stuppia, Enrico Mobilia, Nino Vento, Giuseppe Biondo, Benedetto Molino, Antonio Barbera. Anche quest’anno insomma coach Maganza, che rimane comunque vigile sul mercato nel caso si presentasse qualche occasione, ha fatto in modo che il suo team parta con l’attributo di strafavorita del campionato. Inutile nascondersi dietro un dito: Spadafora punta alla vittoria finale con conseguente promozione diretta in serie C Regionale, nonché a deliziare i propri tifosi praticando un bel basket, sia difensivo che offensivo. L’obbiettivo è assolutamente a portata di mano, e deve essere raggiunto sì, ma senza che diventi necessariamente un’ossessione. Infine è importante sottolineare come la società anche quest’anno punti ad una forte valorizzazione del settore giovanile, da sempre florido ed in continuo progresso, come appunto dimostra il numero di ragazzini “under” che si aggregano per gli allenamenti e le partite allo “zoccolo duro” del gruppo.
Intanto, nell’attesa che gli appuntamenti ufficiali comincino, gli Spartans parteciperanno a l torneo che avrà luogo nei giorni 5 e 6 ottobre a San Filippo del Mela.  Le avversarie, saranno squadre di C2, quindi un antipasto della stagione che verrà.
Il trio Stuppia, Contaldo, Busco

Barcellona, Bonina: “Abbiamo vinto un trofeo prestigioso. Siamo sulla strada giusta” (VIDEO)

Al termine della finalissima del trofeo Sant’Ambrogio tra Sigma Barcellona e Upea Orlandina il presidente Immacolato Bonina si è ritenuto soddisfatto della crescita complessiva del gruppo allenato da Giovanni Perdichizzi: “Ho visto notevoli miglioramenti, non parlo dei singoli, tutto il gruppo sta migliorando gara dopo gara”.
L’allenatore della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi
Continua a regalare solo sorrisi il precampionato della Sigma Barcellona. Dopo il successo nel “Trofeo Città di Matera” e la finale raggiunta a Trapani nel “Memorial Basciano”, la formazione giallorossa ha vinto la 41° edizione del Trofeo Sant’Ambrogio, imponendosi nettamente nell’atto conclusivo contro i cugini dell’Orlandina Basket. A raccontare le emozioni del successo colto in terra reggina ci pensa direttamente il presidente Immacolato Bonina che analizza il momento vissuto da Collins e compagni a due settimane dal via del campionato di Legadue Gold.
“Vincere fa sempre piacere, specialmente in un torneo del genere che si disputa a Reggio Calabria da oltre quaranta edizioni. Si tratta soltanto di partite di precampionato, ma mi ritengo soddisfatto di come stiamo giocando, dell’intesa che cresce tra i ragazzi. Se continueremo su questa strada abbiamo tutte le possibilità di disputare un grande campionato”.
Il massimo dirigente giallorosso nonostante le grandi individualità della sua squadra non si sbilancia sui singoli ma elogia le qualità di tutti i giocatori presenti in organico.
“Mi impressiona il gruppo che si sta creando, sappiamo che campionati così difficili come la Legadue Gold non vengono vinti dai singoli ma servono le qualità di tutto il roster. Sappiamo di avere un bel gruppo a nostra disposizione che potrà crescere ulteriormente nelle prossime settimane”.
L’ultimo pensiero del presidente Bonina è direttamente rivolto ai tifosi, che da casa attendono trepidanti l’inizio della nuova stagione.
“Questo successo conquistato a Reggio Calabria fa morale e sono convinto che accresce la stima nella squadra. Mi attendevo più gente a seguirci in un contesto del genere, è una tirata d’orecchie alla nostra tifoseria, ma il successo è comunque dedicato a loro”.
Il presidnete della Sigma Barcellona Immacolato Bonina

Dopo il presidente la parola passa al coach Giovanni Perdichizzi (che ha conquistato il titolo di miglior allenatore della competizione,ndc) che analizza la prestazione della squadra.
“Il torneo era un assaggio di campionato e posso dire che i ragazzi stanno crescendo partita dopo partita. Ancora siamo a due settimane dal via e tutte le situazioni di gioco sono lontane da quelle reali, però queste partite servono a dare fiducia e sicurezza nei propri mezzi. Abbiamo ancora molto da migliorare ma delle cose che facciamo durante la settimana abbiamo avuto riscontri positivi”.
Nella finale contro l’Orlandina il fatturato offensivo di Barcellona è stato ben distribuito tra tutti i giocatori del roster, questo non sorprende coach Perdichizzi.
“Giochiamo di squadra e ciò comporta la crescita dei ragazzi in tutti i ruoli. La finalità è quella di portare sullo stesso rendimento giocatori che per diverse problematiche sono ancora indietro nella preparazione. In partita riusciamo comunque a bilanciare il gioco interno con quello esterno”.
Infine Perdichizzi lancia un appello ai tifosi: “Li saluto calorosamente. Ormai il tempo comincia a stringere, il campionato è alle porte e loro sono impazienti di vederci all’opera dopo tante amichevoli precampioanto. Sicuramente nella prima gara casalinga contro Ferentino verranno in massa al PalAlberti per dare il loro consueto apporto ed aiutarci a vincere”.  

Questo il video con le interviste a Bonina e Perdichizzi:

La Sigma Barcellona vince il 41° Trofeo Sant’Ambrogio

Ennesimo successo del precampionato per i giallorossi di Giovanni Perdichizzi che imprimono il giusto ritmo alla finale e superano con autorità i cugini dell’Orlandina Basket per 96-76. L’unico svantaggio si è registrato nella prima frazione di gioco, poi Filloy, Young e Collins ribaltano la situazione. Oltre alla coppa Barcellona si aggiudica tre premi individuali: Collins MVP, Young miglior realizzatore e Perdichizzi miglior coach.
La Sigma Barcellona festeggia il primo posto al Trofeo Sant’Ambrogio
La Sigma Barcellona si aggiudica il 41° Trofeo Sant’Ambrogio, dopo quaranta minuti di gioco avvincenti, battendo l’Orlandina Basket con il punteggio di 96-76.
Capo d’Orlando parte forte, Barcellona non riesce a concretizzare le azioni offensive nella prima metà del quarto. Dopo aver toccato il punteggio di 10-15, i giallorossi suonano la carica col trio composto da Young, Filloy e Collins chiudendo in volata il quarto sul punteggio di 2
Nel secondo periodo, Barcellona torna in campo ancora più aggressiva, aumentando l’intensità sia difensiva che offensiva, costringendo i paladini a commettere qualche errore che permette ai giallorossi di portarsi a +26 dopo sette minuti di gara. All’intervallo lungo si va con il punteggio di 53-35.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Orlandina tenta il tutto per tutto, accorciando per ben due volte le distanze da -20 fino a -10. Barcellona mantiene i nervi saldi e dopo 30 minuti di gioco il punteggio è 70-60.
Nel quarto periodo Barcellona e Capo d’Orlando mettono cuore e anima in campo ma alla fine il risultato non cambia e il vantaggio torna a farsi irrecuperabile per i biancoazzurri di Gianmarco Pozzecco che escono sconfitti per 96-76 dai giallorossi.
Al termine dell’incontro sono stati premiati tutti gli atleti partecipanti, Barcellona chiude il trofeo con tre premi individuali:
Andre Collins “MVP”
Alex Young “Miglior Realizzatore”
Giovanni Perdichizzi “Coach Vincitore del Torneo”
Sigma Basket Barcellona – Upea Capo d’Orlando 96-76   
Parziali: 25-20; 53-35; 70-60; 96-76
Sigma Basket Barcellona: Young 22, Dispinzeri n.e., Toppo 14, Maresca 18, Natali 8, Collins 19, Filloy 9, De Leo n.e. , Iurato n.e., Pinton , Fantoni 6. Coach Giovanni Perdichizzi
Upea Capo d’Orlando: Busco n.e., Soragna 10, Laquintana 3, Benevelli, Nicevic 17, Portannese 11, Archie 12, Ciribeni 6, Wright 14, Cefarelli 3. Coach Gianmarco Pozzecco
Il premio di miglior coach è andato a Giovanni Perdichizzi

Messina-Aprilia: giovedì la Commissione di Vigilanza al "San Filippo"

La vendita dei tagliandi d’ingresso per la gara tra Messina e Aprilia, che si svolgerà domenica 29 settembre alle 15, presso lo stadio “San Filippo”, verrà effettuata successivamente al nulla osta della Commissione di Vigilanza. La visita dovrebbe avvenire presumibilmente nella giornata di giovedì 26 settembre. Lo ha reso noto il club giallorosso con un comunicato stampa.

Berretti, Messina battuto 2-0 a Lecce

Sembra quasi la copia della partita giocata dalla prima squadra contro il Castel Rigone. La Berretti del Messina allenata da mister Spada rimedia una secca sconfitta contro il Lecce in terra pugliese. Non è la squadra vista una settimana prima battere agevolmente il Sorrento: poche conclusioni a rete, anche se lo svantaggio matura solo su una malaugurata autorete di Scardino che di testa infila il proprio portiere Mangini quando ormai si era vicini al fischio di fine primo tempo. Nella ripresa cambia poco ed il Lecce al 12′ trova il raddoppio grazie ad una punizione che il portiere peloritano respinge corto e Cicerello sotto misura con un tap-in ribadisce la palla in rete.

LECCE-MESSINA 2-0
Lecce: Chironi, Versienti, Fersini, Cassano, Risolo, Parlati, Cicerello (29′ st Gaetani), Montinaro, Persano, Guadalupi (38′ st Rotunno), Sindaco(18′ st Morello).
Messina: Mangini, Castagnolo D.(5′ st Lanni), Dushkaj, Scardino, Milano, Scibilia M., Fenech, Bonanno, Giove (36′ pt Scibilia G.), Castagnolo R. (31′ st Patanè). All. G.Spada
Arbitro: Conta di Taranto
Reti: 45′ pt Scardino (autogol), 12′ st Cicerello




Barcellona, Fazio: “Rosa ringiovanita ma competitiva: obiettivi play off e la crescita del gruppo”

Coach Fazio parla con le atlete (foto Castagna)
Il sipario sulla stagione del Barcellona 95 si è alzato ai primi di settembre con l’avvio della preparazione pre-campionato, mentre per gli impegni ufficiali si dovrà attendere la metà di ottobre con la fase a gironi della Coppa Sicilia. Ma le attenzioni di dirigenti, staff tecnico e atlete sono rivolte al principale obiettivo della stagione, il campionato di serie C. Un torneo che la compagine del presidente Campo andrà ad affrontare con una rosa profondamente rinnovata e anche “ringiovanita” rispetto alla stagione precedente e soprattutto con l’entusiasmo di chi si avvia ad intraprendere un nuovo percorso. Al tecnico Domenico Fazio abbiamo chiesto di analizzare la stagione ormai prossima ad aprire i battenti, rivolgendo lo sguardo alle avversarie e agli scenari futuri del girone.
Come sta procedendo la prima fase della preparazione precampionato?
“Le ragazze a partire dal 26 Agosto hanno seguito un programma generale individuale. Dal 9 Settembre stiamo lavorando ogni giorno in palestra, dividendo la seduta tra la parte prettamente “fisica”, guidata dal preparatore atletico Antonio Nania e la parte tecnica. Svolgeremo una seduta al giorno per tutto il mese di Settembre”.
I gironi ricalcano in grossa sostanza quelli della scorsa stagione. Una tua valutazione?
“Il girone a forte caratterizzazione provinciale rappresenta sicuramente uno dei motivi di maggior interesse del campionato di Serie C. I numerosi derby stuzzicano molto la curiosità di addetti ai lavori e semplici appassionati, rendendo questo campionato interessante e particolarmente seguito”.
Per i play off si preannuncia una lotta tutta messinese oppure ritiene possibile l’inserimento di una sorpresa catanese?
“Da quanto mi risulta il Giarre ha allestito una squadra di tutto rispetto, con le carte in regola per disputare un torneo da protagonista. Credo comunque che in generale sarà un campionato equilibrato, con molte squadre che possono ambire ad un posto nei play off”.
Quali sono le vostre aspettative di partenza?
“La scelta della società di rinunciare al campionato di B2 dimostra il chiaro intento di ripartire, modificando le basi del nostro lavoro. Si è scelto di disputare la Serie C “promuovendo” in prima squadra ben 5 giovani provenienti dal vivaio che, insieme alle veterane del gruppo ed ai tre innesti di valore effettuati per completare ed equilibrare la rosa in ogni ruolo, avranno il compito di disputare un campionato in linea con quella che da sempre è la tradizione del Barcellona. Abbiamo l’ambizione di raggiungere due obiettivi: i play off ed al contempo favorire la crescita e l’inserimento di queste forze nuove, che speriamo possano avere sempre più spazio nel corso della stagione”.
Capitolo mercato. Ad oggi quali sono le squadre che sulla carta si sono rinforzate in maniera maggiore?
“Detto del Giarre, l’unica società della provincia che ha rinforzato in maniera importante il proprio organico è stato il Tremonti del presidente Omodei. I tanti innesti di valore fanno della squadra messinese una delle più serie candidate alla vittoria del girone. A rinnovare molto è stato anche il Savio, società alla quale guardo con simpatia vuoi per l’amicizia che mi lega al tecnico Giovanni Russo, vuoi perché anche lì si è scelta la strada del ringiovanimento della rosa a discapito di una permanenza in B2 guadagnata sul campo. Per il resto tutti gli organici sono rimasti pressoché invariati”.
Il mercato del Barcellona è chiuso, oppure dobbiamo aspettarci possibili sorprese?
“Con la conferma delle quattro veterane, i tre innesti (Strano, Scrimieri e Baleva ndr) e la promozione delle cinque giovani dal team di Prima Divisione, riteniamo di aver completato l’organico in maniera soddisfacente. Mi auguro che a differenza della scorsa stagione la sfortuna non ci consideri meritevoli di sua attenzione, in maniera da non dover ricorrere a soluzioni d’emergenza a ridosso o peggio ancora durante il campionato”. 
L’allenatore del Barcellona 95 – Domenico Fazio

All’Acireale il "XIV Memorial Amico Ale"


E’ stato l’Acireale ad aggiudicarsi al PalaRescifina il “XIV Memorial Amico Ale – il casco salva la vita”. L’ormai abituale appuntamento del mese di settembre con il torneo di calcio a cinque, organizzato in memoria di Alessandro La Mendola, giovane calciatore scomparso nel 1999 a causa di un tragico incidente stradale con la sua moto, ha offerto sei sfide dall’alto contenuto tecnico. Prima del via osservato un minuto di silenzio per ricordare anche Elio Rao, dirigente dell’Acireale recentemente scomparso. Nel corso della manifestazione, inoltre, è stata presentata ufficialmente la rosa della Siac, formazione militante in serie C2.
Match d’apertura del programma del “Memorial” (mini-partite da 12’ ciascuna, con tre punti in palio per la vittoria, due per il successo ai rigori ed uno per la sconfitta ai tiri dal dischetto) Città di Villafranca-Viagrande. Passata in svantaggio per effetto del gol di Da Silva, la squadra di Rinaldi è stata brava a reagire, trovando l’1-1 con il tap-in firmato da Spadaro. Ai rigori decisiva la parata di Avanzato su Cesaroni, con la squadra del presidente Picciolo che si è imposta per 2-1. A seguire l’Acireale ha poi battuto di misura (1-0) l’Augusta grazie alla rete di Musumeci. Incamerati i primi tre punti i granata sono subito tornati sul parquet per affrontare il Città di Villafranca. Di Trapani ha sbloccato il risultato per i tirrenici, raggiunti e quindi superati nel finale di gara dagli avversari, a segno con Pizetta e Musumeci. Pirotecnica la sfida tra Augusta e Viagrande. Etnei avanti con Rizzo (doppietta) e Lopez, ma clamorosamente ripresi nei minuti conclusivi, per il 3-3 sancito dalle marcature di Fernandes Rodrigues e Schelestri (doppietta). Ai rigori è poi l’Augusta a prevalere per 7-6 dopo un’interminabile serie. Nell’ultimo atto, con il trofeo già aritmeticamente nelle mani dell’Acireale, pari a reti bianche tra Città di Villafranca e Augusta. Ai rigori vittoria dei siracusani per 3-2, con l’errore decisivo commesso da Spadaro. 
A chiudere la kermesse Acireale-Viagrande, con i granata che hanno centrato l’en plein imponendosi per 2-0 (gol di Pizetta e Pagano). Al termine la cerimonia di premiazione, con la consegna di  coppe e trofei, oltre ad un casco da motociclista per ogni atleta della squadra vincitrice. Un messaggio per esortare i centauri ad una maggiore sicurezza.

Risultati:

CITTA’ DI VILLAFRANCA-VIAGRANDE 1-1, 2-1 ai rigori
AUGUSTA-ACIREALE 0-1
CITTA’ DI VILLAFRANCA-ACIREALE 1-2
VIAGRANDE-AUGUSTA 3-3, 6-7 ai rigori
CITTA’ DI VILLAFRANCA-AUGUSTA 0-0, 2-3 ai rigori
ACIREALE-VIAGRANDE 2-0

Classifica:
ACIREALE 9, AUGUSTA 4, CITTA’ DI VILLAFRANCA 3, VIAGRANDE 2

Siac sconfitta all’esordio in campionato

Torna a casa a mani vuote la SIAC Messina dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio contro il Mascaluscia. La rete messa a segno da Roberto D’Emilio non è bastata a far maturare il successo nella prima gara del campionato di Serie C2 di calcio a 5. Prima frazione di gioco disputata con la massima concentrazione da parte della SIAC,  riuscendo a bloccare ogni iniziativa pericolosa dei padroni di casa e cercando, costantemente, il raddoppio che avrebbe dato maggiore tranquillità alla squadra. Nel secondo tempo, come prevedibile, la reazione del Mascalucia che prima è riuscito, in contropiede, a pareggiare i conti con Amata e dopo, a portarsi in vantaggio con Caruso direttamente su calcio di punizione. Nonostante i tentativi della SIAC di ripristinare le distanze, Grasso e compagni non sono riusciti nell’intento facendosi  anche parare un tiro libero dall’estremo difensore. Il Mascalucia, quindi, si è aggiudicato il match battendo gli ospiti per 2-1.   
Nonostante la sconfitta, soddisfacente è stato sia l’impegno che il gioco espresso dai ragazzi,  avrebbero meritato sicuramente  il pareggio per quello che hanno fatto vedere in campo. Contento della prestazione anche mister Grasso che ha commentato così la partita contro il Mascalucia: “Sono soddisfatto della prestazione dei mie giocatori, ma di certo non del risultato. A mio avviso non meritavamo di perdere, ma  credo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare le occasioni create, quando sbagli tanto è chiaro che l’avversario ti punisce.  In settimana  lavoreremo duramente per evitare di commettere gli stessi errori, dovremo rivedere ripartenze e uscita dal pressing. Infine, sono contento per la tenuta atletica della squadra, il nostro preparatore, Franco Pagano ha fatto un buon lavoro. Siamo riusciti a tenere bene il campo, rimanendo lucidi per tutta la durata della gara”.

Il prossimo turno, prevede l’incontro Asd SIAC- Mortellito. Gara che si disputerà al PalaRescifina, sabato 28 settembre (ore 17) e valevole per la seconda giornata del girone C del campionato di serie C2 Ca5.

Il Tabellino:
Marcatori: 25’ pt D’Emilio R. (S), 20’ st Amata (M), 25’ st  Caruso (M)
Futsal Mascalucia: Crimi F. – Amata G. – Lo Casstro  S. – Valenti C. – Di Mauro F. – Caruso S. – Lauria D. – Aurite P. – Amato R. – Reina F. – Lo Castro S. – Reina P.- All. Stefano Conti.
Asd SIAC Messina: De Leo M.- Passeri F. – Russo A. – D’Emilio R. –  Abate G. – Colavita A. – Zoccali M. – De Salvo F. – D’Emilio P. – Miserendino V.-  Grasso M. –  Visconti S.
Arbitro: Raffaele Pignataro  di Ragusa
Ammoniti: Amata (M), Reina (M), Grasso (S).

Seconda battuta d’arresto per il Futsal Peloro Messina

Seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Futsal Peloro Messina. Nella terza giornata del campionato di serie C1 di calcio a 5, la squadra cittadina è stata superata, infatti, al “PalaRescifina”, dall’Arcobaleno Ispica con il punteggio di 1-5. I giallorossi hanno commesso troppi errori sia nelle conclusioni che in fase difensiva e si sono trovati di fronte, inoltre, un avversario cinico nello sfruttare le occasioni e, soprattutto, un portiere in giornata di grazia. 

Come se non bastasse, la fortuna non sembra essere attualmente dalla parte del Futsal Peloro, che centra in avvio un incrocio dei pali con Gaetano Smedile. Nei primi minuti, i messinesi dominano la scena, ma falliscono il vantaggio con Valerio Bucca, Giuseppe Bruno e Smedile. Scampati i pericoli, gli ospiti riescono ad organizzarsi e sbloccano il risultato grazie ad una bella girata in area di Rotondo, servito da un geniale assist dell’ex di turno Mittelman. La reazione dei padroni di casa produce un rasoterra ravvicinato di Massimo Di Dio, intercettato da Invincibile, e una staffilata a lato di Smedile.
La ripresa si apre con un miracolo dell’estremo ibleo su una puntata, da pochi passi, sempre di Smedile. Una grave indecisione in difesa spiana, invece, al 10’ la strada al raddoppio siglato da Belluardo. Sotto di due reti, i ragazzi allenati da Corrado Randazzo si spingono in avanti con veemenza e, dopo aver fallito un’altra marcatura, dimezzano le distanze al 19’ con Smedile, che realizza con un tiro forte a mezza altezza. Neanche il tempo di esultare che Belluardo, lasciato colpevolmente solo al limite, insacca per la seconda volta con un pallonetto. Questo gol chiude – di fatto – la contesa, poiché i peloritani non trovano più le forze mentali per reagire. Melfi e compagni ne approfittano, andando ancora a bersaglio con Invincibile, direttamente dalla propria porta, e Mittelman. Nel prossimo turno il Futsal Peloro affronterà, in trasferta, il blasonato Regalbuto.
TAB. FUTSAL PELORO MESSINA – ARCOBALENO ISPICA 1-5 (0-1)
FUTSAL PELORO MESSINA: Fiumara, Bruno, De Luca, Ghazi, La Valle, Bucca, Smedile (K), Di Nuzzo, Spuria, Di Dio, D’Angelo, Felis. All.: Corrado Randazzo.
ARCOBALENO ISPICA: Invincibile, Quartarone, Melfi, Mittelman (K), Vasile, Belluardo, Lorefice, Arezzo, Palazzolo, Rotondo, Lo Monaco. All.: Marcelo Mittelman.
ARBITRI: Caruso di Acireale e Pagano di Catania.
RETI: 14’ Rotondo; 10’ st e 20’ st Belluardo; 19’ st Smedile; 26’ st Invincibile; 30’ st Mittelman.
RISULTATI 3^ GIORNATA SERIE C1: Ennese-Regalbuto 3-0; Futsal Catania-Real Calcio 2-3; Futsal Peloro Messina-Arcobaleno Ispica 1-5; Juventus Club Scirea-Azzurri Futsal Palermo 5-7; M&M Futsal-Città di Leonforte 2-1; Mabbonath-Harbur Sporting Club 2-4; Nissa Futsal-Mascalucia C5 1-1; Pro Gela-Virtus Termini 7-1.
CLASSIFICA: Azzurri Futsal Palermo 9; Pro Gela e Nissa Futsal 7; Harbur Sporting Club, M&M Futsal, Ennese e Juventus Club Scirea 6; Mascalucia C5 5; Città di Leonforte e Real Calcio 4; Arcobaleno Ispica e Mabbonath 3; Futsal Peloro Messina e Regalbuto 1; Futsal Catania e Virtus Termini 0.   

Il Gescal espugna Tortorici con un secco tris

Antonio Andreacchio (Gescal)

Non poteva iniziare meglio il campionato per il Gescal di Nino Giordano, che espugna il campo del Tortorici con un secco 3 a 0.
Partono meglio i padroni di casa, che soprattutto dalla corsia destra, creano qualche difficoltà alla difesa ospite che, nel complesso, controlla comunque agevolmente le sfuriate iniziali deli oricensi, ribattendo colpo su colpo grazie alla buona vena di Antonio Andreacchio e al dinamismo del nuovo arrivato “Jopper” Bellinghieri che formano l’inedita coppia di attacco. Ed è proprio da una ripartenza del Gescal nasce l’azione del vantaggio: Andreacchio mette in mezzo un pallone sul quale il portiere Bontempo e un difensore si ostacolano a vicenda con la palla finisce lentamente in rete.
Il Tortorici non fa in tempo a reagire perchè il Gescal raddoppia dopo pochi minuti: capitan Salvatore Carrozza imposta l’azione servendo il cognato Andreacchio, assist col contagiri per lo sgusciante Bellinghieri, che bagna l’esordio con la maglia del Gescal con un bel gol in diagonale. Si va negli spogliatoi con il risultato di 0 a 2.
Nella ripresa la squadra locale mostra l’orgoglio e si getta in avanti alla ricerca di un gol che potrebbe riaprire la gara. Vicini alla marcatura Arcodia e Carbonetto (palo). La squadra di casa finisce per innervosirsi e così il difensore centrale Franchina viene mandato anzitempo negli spogliatoi per aver insultato l’arbitro. L’espulsione complica ancor più il compito del Tortorici, che, proteso in avanti, si espone inevitabilmente ai contropiede degli ospiti, con il neo entrato Nicola Centorrino (anch’egli all’esordio col Gescal), E proprio da un suo cross il tocco di mano di Avellino (anch’egli espulso) con il conseguente rigore trasformato dallo stesso Centorrino. Con tre gol di vantaggio e due uomini in più (undici contro 9) il Gescal non corre più rischi.
Gli ospiti controllano la gara senza infierire e c’è anche spazio per un altro esordio, quello del difensore Ciccio Utano, subentrato allo stanco Bellinghieri.

TORTORICI-GESCAL 0-3
TORTORICI: Bontempo; Avellino, Sanfilippo, Basile, Franchina; Caprino, Vitanza, Carbonetto, Arcodia; Marino, Rocchetta.
GESCAL: Panarello; Giordano D., Di Bella, Cortellino, D’Agostino; Maugeri, Stracuzzi O., Carrozza,Acquaviva (Sergi); Andreacchio (Centorrino), Bellinghieri (Utano).
ARBITRO: Rosario Antonio Grasso di Acireale.
RETI: Andreacchio, Bellinghieri, Centorrino (rig.)