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Pistunina (Promozione), la voglia di riscatto del bomber Gianluca La Speme

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La SpemeDispiaciuto ma al tempo stesso assai determinato, non solo perché in cerca del primo gol personale della stagione (domenica scorsa ci è andato vicinissimo a S.Angelo di Brolo dove, al rientro da due turni di squalifica ha sbagliato un calcio di rigore), ma anche e soprattutto perché il Pistunina non ha ancora cancellato lo zero nella casella delle vittorie nel girone B di Promozione (appena un pareggio dopo tre partite). Ci vuole ben altro, ad ogni modo, per demoralizzare un bomber di mille di battaglie come Gianluca La Speme, a cui si affida, per la terza stagione di fila, il club del presidente Salvatore Velardo. Lo abbiamo ascoltato al centro sportivo “Messina Sud”, al termine del secondo allenamento settimanale.

Ho grandissima voglia di riscatto, al pari di tutti i compagni  – dice il giocatore classe 1980 – e spero di poterla dimostrare già domenica prossima, in occasione della partita interna con l’Atletico Villafranca. Personalmente ho una media annuale di 15 reti e punto a mantenerla anche in questo campionato, sempre attraverso il fondamentale aiuto della squadra”.

La Speme è convinto che, quest’anno, malgrado le due sconfitte esterne con Torregrotta e Santangiolese, il Pistunina ingranerà subito anche lontano dalle mura amiche. “Siamo partiti col piede sbagliato ma soltanto sul piano dei risultati,in quanto anche quest’anno abbiamo un ottimo gruppo. A penalizzarci sono stati soprattutto gli episodi, ma potrebbe aver pesato anche l’alternanza tra campi in sintetico, erba naturale e terra battuta””.

Quanto agli obiettivi stagionali del club rossonero, malgrado i “colpi” di mercato messi a segno dal diesse Raimondo Mortelliti, ultimo dei quali in ordine di tempo Enrico Durante (messo ko, dopo appena una partita, da coliche renali che ne hanno comportato il ricovero in ospedale), anche La Speme preferisce volare basso, incoraggiato in tal senso a poca distanza dal mister Nello Miano: “Anche quest’anno  dobbiamo puntare a raggiungere la quota-salvezza nel più breve tempo possibile. Prima ci riusciamo e più possibilità avremo di puntare eventualmente ad  obiettivi più importanti”.

Una cosa è certa: nel reparto avanzato Luca La Speme appare molto meno solo rispetto alla passata stagione: se Peppe Amante ha salutato la compagnia dopo appena due partite, con destinazione Sporting Viagrande, in compenso sono arrivati a dargli monforte un giocatore di grande qualità come Pasquale Minissale e un giovane di belle speranze come Prezioso Ghartey (’94). “Sono ragazzi validissimi che daranno un grande aiuto alla squadra, offrendo diverse soluzioni a livello offensivo.  Spero che la loro presenza allenti la morsa dei difensori avversari che di solito finora è stata concentrata soprattutto su di me. Abbiamo tanti giovani validi,a cominciare dai riconfermati che sono notevolmente migliorati”.

Eccellenza, sale l’entusiasmo a Rometta e domenica arriva la capolista Tiger

Le due vittorie consecutive hanno portato euforia nel club caro alla presidentessGiuseppina Leonardi che carica l’ambiente e chiama a raccolta i tifosi. Qualche problema di formazione per mister Trischitta, che scioglierà i dubbi solo nell’immediata vigilia del match

C’è grande euforia nell’entourage del Rometta, le due affermazioni consecutive ottenute contro Taormina e Viagrande hanno galvanizzato l’ambiente, soprattutto dopo la prova fornita domenica scorsa. La presidentessa Giuseppina Leonardi non nasconde la propria gioia per il buon inizio della propria compagine: “Mi aspettavo che la squadra si potesse esprimere al meglio, già da quest’estate, nonostante abbiamo formato una rosa formata da tanti giovani, si vedeva che c’erano tutti i presupposti per fare bene. Domenica affrontiamo la Tiger che si trova in testa alla classifica e il mio sogno è quello di agganciarla, sappiamo che sarà difficile, però con gli uomini che abbiamo e con la voglia che abbiamo dimostrato, possiamo cercare di ottenere il massimo, così chi era scettico si dovrà ricredere. Il nostro obiettivo già dichiarato a più riprese è quello di puntare ai gradini più alti della graduatoria, anche con l’aiuto dei romettesi che nonostante un po’ di diffidenza nei nostri confronti, possono darci quell’aiuto di cui abbiamo bisogno, mi aspetto sin da domenica un buon afflusso di pubblico nella speranza che i tigrotti possano essere sconfitti da noi leoni”. 

Roberto Brigandì, al rientro dopo la squalifica
Roberto Brigandì, al rientro dopo la squalifica

Sale, intanto, la febbre per il big match di domenica prossima al “Filari” tra la matricola terribile Rometta e la lanciatissima capolista Tiger. I rossoblù sognano di fare lo sgambetto ai tigrotti di mister Santino Bellinvia che andranno ad affrontare i ragazzi allenati da Nunzio TrischittaBuda e soci, a suon di gol, si propongono come la vera rivelazione di questo inizio di campionato in Eccellenza. Si prospetta, quindi, una gara combattuta, fra le due compagini messinesi, i rossoblù vogliono continuare a stupire, la Tiger cercherà di allungare la striscia di vittorie che l’ha lanciata solitaria in vetta al campionato dopo la decisione del giudice sportivo di far rigiocare la gara fra Catania S. Pio X ed FC Acireale, che la formazione acese si era aggiudicata per 0-1.

Sul fronte formazione, qualche problema per Nunzio Trischitta. Il tecnico dovrà fare a meno di Antonio Platania, che deve scontare l’ultimo turno di squalifica, mentre è in dubbio il portiere Dino Billè. Da valutare anche le condizioni fisiche di Daniele Broccio, in dubbio le presenze di Santino Biondo e di Sogue Abass, mentre torna a pieno regime, dopo la squalifica scontata, l’attaccante Roberto Brigandì. Soltanto nell’immediata vigilia del derby, il trainer romettese potrà sciogliere i dubbi sulla formazione da opporre ai brololesi.

Ignoffo: “Vogliamo riscattare l’avvio deludente. Che ricordi di Perugia e Napoli”

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ISO_8065CAlla ripresa della preparazione nello spogliatoio del Messina si è discusso a lungo dell’inattesa battuta d’arresto maturata sul campo del Castel Rigone. Il tecnico Gaetano Catalano ha analizzato infatti gli errori commessi, che non dovranno essere ripetuti in futuro. A parlare uno dei senatori del gruppo, il centrale difensivo Giovanni Ignoffo, che non cerca alibi: “Abbiamo avuto un approccio non ottimale e sotto l’aspetto della presenza in campo nel primo tempo abbiamo sbagliato parecchio. Errori inammissibili, che devono però rappresentare uno stimolo ulteriore. Dobbiamo fare tesoro delle uscite a vuoto e trarne paradossalmente beneficio”.
Una sconfitta che comunque l’ex avellinese considera per certi versi fisiologica: “Non la paragonerei neppure a quella di Ribera. Ad inizio stagione può anche capitare, perché dobbiamo ancora crescere sul piano della condizione fisica ed anche dal punto di vista tattico abbiamo tanti giocatori nuovi, come Gherardi, che ci garantiscono tanta qualità, ma per i quali è normale un periodo di adattamento. Abbiamo avuto peraltro tre o quattro infortuni eccellenti, che ci hanno privato a lungo di Guadalupi, Maiorano, Cucinotta e De Bode. Anche se non dobbiamo cercare scuse questo ha sicuramente inciso”.
Ignoffo crede che proprio in questa fase emergerà la forza del gruppo: “La prova di domenica è stata deludente. Abbiamo perso punti e ottenuto soltanto critiche meritate. Le uscite a vuoto ci aiuteranno però a diventare squadra. A Messina ci sono tante pressioni ed aspettative ma nelle piazze importanti è giusto che sia così. Non sempre puoi essere acclamato: questo è paradossalmente il momento più bello per un calciatore, che deve dare il massimo per superare gli ostacoli e dimostrare che non era quello sceso in campo una settimana prima. L’importante è non avere rimpianti e guardare alla squadra e non alla prestazione personale”.
La classifica peraltro è cortissima e con due successi le squadre attualmente sul fondo potrebbero ritrovarsi a ridosso della Vigor capolista: “La verità è che il campionato deve ancora iniziare. Alla fine del girone di andata inizierò a guardare la graduatoria e perfino a quel punto i valori non saranno totalmente definiti. Siamo consapevoli che il percorso di crescita ci porterà alla fine all’obiettivo prefissato dalla società. Le nuove normative comunque non aiutano. Non è affatto facile restare lì in alto, c’è grande equilibrio e ci sono squadre che dopo una netta sconfitta conquistano magari una vittoria inattesa alla vigilia”.
Ignoffo indica proprio nell’attuale battistrada il modello da seguire: “Merito al Lamezia, perché proprio dalle gare deludenti in Coppa ha tratto insegnamento. È una squadra dinamica, con tanta voglia e fame di risultati. Dobbiamo prenderli ad esempio. Anche Casertana ed Ischia hanno avuto problemi, ma rispetteranno le previsioni della vigilia. All’inizio è normale che qualche atleta non si cali nella categoria e gli equilibri di una squadra ricostruita da zero arrivano con il tempo. In carriera mi è capitato di partire con i favori del pronostico, di inanellare una grande partenza e poi subire un brusco calo. A Foggia, in C1, siamo partiti in sordina ed alla fine abbiamo perso la B soltanto nei play-off con la Cremonese. Nel calcio si può sempre sorprendere”.Il vastissimo curriculum di Ignoffo comprende una ventina di campionati professionistici. È proprio Giovanni a scegliere le tappe più significative: “Quella di Avellino è stata un’esperienza bellissima, la A a Perugia l’annata (2003-04) calcisticamente più gratificante, anche perché ho giocato varie partite di Coppa Uefa, dopo la vittoria dell’Intertoto. Peccato per la retrocessione dopo lo spareggio con la Fiorentina. A Napoli (2004-05), dove sono approdato in prestito, non abbiamo vinto, eppure il primo anno della gestione De Laurentis è stato caratterizzato da grande entusiasmo. 65.000 spettatori in C1 erano un qualcosa di indescrivibile ed il primo gol di quel Napoli è stato proprio il mio: un esordio incredibile. Quella squadra mi ha dato una visibilità unica, superiore perfino alla A a Perugia”.
Impossibili fare paragoni con il presente: “Effettivamente al confronto il San Filippo sembra quasi deserto, anche se i tifosi si fanno sempre sentire. L’obiettivo di un calciatore è trascinare la gente. Speriamo di inanellare tanti risultati positivi per rivedere presto la cornice di pubblico che ha caratterizzato le sfide con Cosenza e Nissa. Sarà quella la vera vittoria del nostro campionato”.

Guerriera: “Pensiamo soltanto all’Aprilia. Tre punti ad ogni costo”

SONY DSCIl Messina prova a voltare pagina. Dopo la secca sconfitta di Castel Rigone la squadra di Catalano è ormai concentrata al prossimo impegno casalingo con l’Aprilia. Doppia seduta di allenamento per i giallorossi, mattinata in palestra al San Filippo e pomeriggio a Santa Margherita per il lavoro tecnico-tattico. A parte Guadalupi e Bucolo (quest’ultimo esclusivamente per motivi precauzionali). Assenti Lagomarsini e Silvestri, impegnati a Coverciano in uno stage della Nazionale di Lega Pro. Giovedì, presso i campi di Santa Margherita, è prevista una seduta di allenamento ordinaria. Niente amichevole, dunque, a differenza di quanto accaduto nelle ultime due settimane.

A descrivere l’atmosfera in casa giallorossa è il centrocampista Marco Guerriera, sceso in campo in tutte e quattro le gare di campionato fin qui disputate. “Dopo una brutta prestazione è normale analizzare la partita nello spogliatoio, confrontandosi per capire cosa non abbia funzionato e cercare di ritrovare la giusta serenità” dice il giocatore classe 1992. “In Umbria hanno inciso diversi aspetti. Essenzialmente abbiamo avuto un approccio sbagliato al match e c’è stata da parte nostra scarsa determinazione. Adesso pensiamo esclusivamente all’Aprilia, domenica dovremo assolutamente centrare i tre punti. Troveremo un avversario tosto, pronto a darci battaglia, ma siamo decisi a conquistare un successo”. GMX_0345

L’Aprilia giungerà in riva allo Stretto con due lunghezze di vantaggio sul Messina, segnale di un campionato che ha fin qui riservato grosse sorprese, come dimostra il primato, a punteggio pieno, della Vigor Lamezia. “Queste prime quattro giornate hanno evidenziato che non esistono partite semplici né squadre materasso. In estate in tanti tra gli addetti ai lavori davano sulla carta il Messina tra le favorite insieme ad Ischia e Casertana, invece tutte le compagini in fondo si equivalgono e da ciò ne deriva un campionato sicuramente più vivo”.

Le critiche ricevute dopo Castel Rigone (ko giunto dopo 26 risultati utili consecutivi) non hanno evidentemente scalfito il morale del gruppo, comunque consapevole di dover subito invertire la rotta. “Messina è una piazza importante, con una tifoseria calorosa e la gente segue con passione la squadra. E’ dunque normale che possano essere sollevate delle critiche quando si gioca male. Le accettiamo senza problemi e da parte nostra garantiamo sempre il massimo impegno”.

I soli due gol realizzati in 360’ rappresentano, però, un bottino fin troppo esiguo per una squadra che deve comunque far fronte ad assenze di rilievo (Guadalupi e Maiorano). “Pian piano migliorerà lo sviluppo del gioco, è un periodo no che può capitare a tutte le squadre. Certamente gli infortuni di Guadalupi e Maiorano ci hanno privato di due pedine importanti. Il mister preferirebbe avere a disposizione la rosa al completo piuttosto che essere indotto a scelte quasi obbligate a causa delle varie indisponibilità”.

Per Guerriera (4 presenze) è stato un inizio di stagione decisamente da protagonista, dopo l’infortunio che nel passato torneo lo costrinse a restare a lungo ai box, prima di poter fornire il suo contributo nel rush finale per la promozione. “L’anno scorso ho vissuto dei momenti difficili per via dei problemi fisici che mi hanno costretto a saltare gran parte del campionato. Adesso sto bene dopo aver svolto la preparazione estiva con la squadra e cerco di ripagare la fiducia del mister ogni qual volta vengo chiamato in causa”.

Doppia seduta per il Messina. Lagomarsini e Silvestri a Coverciano

GM4_0175La sconfitta di Castel Rigone deve essere cancellata in fretta. E’ l’imperativo di un Messina che mira a mettersi immediatamente alle spalle il ko rimediato in terra umbra puntando al riscatto nel prossimo confronto interno con l’Aprilia. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, il necessario faccia a faccia tra dirigenza, squadra e staff tecnico dopo la prova da dimenticare offerta al “San Bartolomeo”. Nessun dramma, il torneo è ancora all’inizio, ma c’è la consapevolezza di dover crescere sotto diversi aspetti, specie per quanto riguarda la manovra e la costruzione in fase offensiva, visto che il match di sabato è stato privo di conclusioni di rilievo verso la porta avversaria. Non solo il profilo tecnico, in Umbria sono mancate soprattutto fame e concentrazione, come ammesso nel post gara da capitan Corona. A fare il resto qualche contrattempo di troppo, dovuto agli infortuni e alla non perfetta condizione fisica degli elementi che si sono aggregati alla rosa nelle ultime fasi del pre-campionato.
Oggi la consueta doppia seduta del mercoledì. Si è rivisto in gruppo Mirko Guadalupi. Il fantasista ex Cosenza dopo l’operazione al menisco proseguirà un programma di lavoro personalizzato e nel giro di due settimane dovrebbe tornare a disposizione di Catalano. Pedina troppo importante il brindisino nello scacchiere del tecnico giallorosso. Intanto c’è un Guilana in più nel motore, il difensore spagnolo è stato appena tesserato, ma occorre fare i conti con l’altra assenza di peso, quella di Maiorano, alle prese con l’infortunio che gli costerà un mese di stop.
Per Lagomarsini e Silvestri, nonostante la sconfitta di Castel Rigone, è invece un momento da ricordare, visto che fino ad oggi saranno impegnati al Centro tecnico federale di Coverciano agli ordini del commissario tecnico Valerio Bertotto per lo stage dell’Italia di Lega Pro Under 20 cominciato martedì. Una volta conclusa la prima esperienza con la maglia azzurra anche per loro sarà tempo di concentrarsi a pieno sull’Aprilia, un match che il Messina non può fallire. Al “San Filippo” dirigerà Pierantonio Perotti di Legnano Gli assistenti saranno Antonello Orlando Ferraioli di Nocera Inferiore e Raffaele Vitiello di Torre del Greco. Nella scorsa stagione il fischietto lombardo arbitrò il confronto casalingo con la Gelbison, terminato sullo 0-0.

Messina, adesso si pensa all’Aprilia. Annunciato ufficialmente Guilana

Perduta contro il Castel Rigone l’imbattibilità che durava da oltre nove mesi il Messina guarda all’Aprilia con il desiderio di centrare un pronto riscatto. Per i giallorossi, sconfitti seccamente in terra umbra nella seconda trasferta del torneo di Seconda Divisione, è il giorno della ripresa della preparazione. Sarà l’occasione per esaminare cosa non abbia funzionato al “San Bartolomeo”, al cospetto di un avversario che ha giocato con il coltello dei denti, sfiorando il gol già in apertura di incontro, con il calcio di rigore sprecato da Agostinelli, prima della doppietta siglata nella ripresa dallo scatenato Tranchitella
Interrotta la serie sì al ventisettesimo incontro, resta aperto l’incredibile filotto casalingo, cominciato a novembre 2011 dopo la sconfitta con il Marsala. Torna ad allenarsi il fantasista Guadalupi, recentemente operato al menisco. L’ex cosentino svolgerà un lavoro differenziato e potrebbe tornare disponibile nel giro di due settimane. L’infortunio di Maiorano, che dovrà stare fermo circa un mese, costa inoltre a Catalano la perdita di un’altra pedina cardine della squadra, riducendo al minimo la possibilità di scelta in mezzo al campo. Simonetti, già schierato al fianco di Bucolo nel match contro il Castel Rigone, sarà chiamato a non far rimpiangere il centrocampista nativo di Battipaglia. 
Intanto è stato annunciato ufficialmente dal club giallorosso il tesseramento del difensore iberico Marc Aspar Guilana. Il classe ’94, nella scorsa stagione al Girona, club militante nella seconda serie spagnola, è un’alternativa in più nel reparto arretrato. Contro l’Aprilia (domenica dirigerà Pierantonio Perotti di Legnano) – i laziali hanno all’attivo 7 punti dopo quattro giornate – occorrerà cancellare subito la prova da dimenticare offerta al “San Bartolomeo”, puntando sull’effetto San Filippo e sulla voglia di reazione di un gruppo che nel passato torneo seppe mettersi in fretta alle spalle i momenti difficili. I tifosi si augurano di vedere all’opera tutto un altro Messina. Per il via alla vendita dei tagliandi bisognerà però attendere qualche giorno. Necessario il nulla osta da parte della Commissione di Vigilanza. Il sopralluogo allo stadio dovrebbe avvenire presumibilmente nella giornata di giovedì.

La SGB Rallye sigla una nuova partnership con l’Aerostyle Aerografie

Casco prodotto dalla Aerostyle
Un importante accordo di collaborazione è stato raggiunto da Sgb Rallye e dall’Aerostyle. A sigillare con la firma questa nuova partnership sono stati Mauro Gulino, direttore sportivo della scuderia siciliana, e Federico Scalia, il titolare della giovane azienda che ha sede a Misterbianco e si occupa della realizzazione di caschi personalizzati sia per le competizioni che per uso privato.
Importante caratteristica dei lavori della ditta catanese è la cura dei dettagli: infatti tutte le fasi della lavorazione dei caschi personalizzati sono seguite nei minimi particolari, dalla realizzazione grafica al computer dei vari bozzetti fino all’esecuzione ad aerografo. Un altro importante punto di forza è lo studio di via Firenze 71 a Misterbianco, attrezzato con strumentazioni di ultima generazione, dove ogni zona è preposta ad un utilizzo specifico e soprattutto si utilizzano solo prodotti di altissima qualità.
Dal primo incontro con Federico mi ha colpito il suo talento grafico, nei suoi lavori ho sempre visto grafiche originali ed accattivanti e soprattutto la ricerca dei particolari e anche la pulizia del suo laboratorio: sembra di essere in una sala operatoria”- dichiara il ds Mauro Gulino, molto soddisfatto dell’accordo appena raggiunto, così come il titolare dell’Aerostyle che afferma: “la mia priorità è la qualità del lavoro e la conseguente soddisfazione del cliente, con quest’ultimo cerco sempre di avere un rapporto confidenziale, per capire i suoi gusti e realizzare quindi una grafica che lo soddisfi fino in fondo e, perché no, superi magari le sue aspettative; sono davvero contento di questa parthership con la scuderia S.G.B. Rallye”.

L’Orlandina ha mostrato maggiore cinismo e concretezza nel derby del “Celeste” (5 VIDEO)

L’attaccante del Città di Messina Manfrè pressa un avversario
(scatto Giovanni Isolino)

È andato ad un’Orlandina cinica ed in salute il derby del “Celeste” con il Città di Messina. I paladini hanno monetizzato al massimo le occasioni concesse dagli avversari, un po’ ingenui soprattutto in avvio, quando Frisenda ha sfruttato al meglio una deviazione sfortunata della retroguardia avversaria ed il precedente recupero di Crinò. In avvio era stato invece il promettente under Martusciello a centrare il palo sotto misura.

Poi la formazione di Raffaele ha sfoggiato principalmente una grande solidità difensiva, come testimonia l’unica rete al passivo dopo quattro giornate. Con dieci punti all’attivo e l’unico pareggio maturato sul campo della Gioiese, i biancazzurri, incitati in trasferta da un buon gruppo di sostenitori, si issano così, proprio a pari merito con i calabresi, in seconda posizione, alle spalle del lanciatissimo Savoia, che non ha badato a spese pur di allestire un’autentica corazzata, probabilmente già pronta per recitare da protagonista tra i professionisti, grazie principalmente ad un attacco stellare, che ha già realizzato quindici reti in appena 360’ di gioco.

Il difensore dell’Orlandina Russo (peraltro un ex) opera un
rinvio nel corso della sfida del “Celeste”

I padroni di casa possono rammaricarsi per un doppio salvataggio sulla linea di Crinò e per le chance costruite da Vella su azione e da Camarda su calcio piazzato e neutralizzate dall’attento Pandolfo. Il tecnico Di Maria, allontanato con eccessiva fiscalità dal direttore di gara, si è rammaricato per la mole di gioco non finalizzata e per l’atteggiamento attendista dell’avversario. L’Orlandina aveva comunque studiato al meglio i giallorossi ed è riuscita a limitare la verve di Manfrè, autore di tre reti nelle due precedenti uscite con Agropoli e Vibonese.

Poi nella ripresa è stato ancora Crinò a punire chirurgicamente la difesa peloritana, nell’occasione apparsa nuovamente in affanno. Al cospetto di un avversario molto giovane ha pesato probabilmente la maggiore esperienza degli over paladini. Al Città di Messina non è bastato neppure l’apporto del neo-acquisto Buscema, under tra i più quotati dell’intera categoria, reduce da un eccellente biennio a Ragusa ed in estate non a caso vicino al trasferimento al Torino. Un regista che può coesistere con Camarda, costituendo una coppia di assoluto spessore, in grado di ispirare al meglio i compagni.

Domenica prossima è in programma la trasferta a Ragusa, sul campo di un avversario in crisi societaria e di risultati, nell’attesa vana di ottenere i transfer di alcuni stranieri già aggregati da settimane e soprattutto i primi emolumenti annunciati dalla nuova proprietà subentrata in estate. Sottovalutare l’impegno potrebbe però rivelarsi fatale, come capita spesso in queste occasioni. L’Orlandina ospiterà invece il Torrecuso in un’inedita sfida d’alta classifica. I campani hanno appena fermato la corsa dei cugini della Cavese, sempre vittoriosi nelle prime tre uscite.

Questa la sintesi video della gara tra Città di Messina ed Orlandina:
http://www.youtube.com/watch?v=auJV3kwh2Yc&list=UUa3R2aylGuHfAygKLePyG5g
Questa l’intervista video all’allenatore del Città di Messina Gaetano Di Maria
http://www.youtube.com/watch?v=6_ND47YlONo&feature=c4-overview&list=UUa3R2aylGuHfAygKLePyG5g
Questa l’intervista video all’allenatore dell’Orlandina Giuseppe Raffaele:
http://www.youtube.com/watch?v=hAID8YzYSYg&list=UUa3R2aylGuHfAygKLePyG5g

Questa l’intervista video al presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali:

Questa l’intervista video al centrocampista del Città di Messina Mirco Camarda:
http://www.youtube.com/watch?v=Tq9i3ISPIPQ&list=UUa3R2aylGuHfAygKLePyG5g

Presentata la “Messina Bike Night”. Sabato l’evento cicloturistico (2 VIDEO)

Una passeggiata cicloturistica per godere appieno delle bellezze della città, lasciando a casa l’auto. Con la “Messina Bike Night” in programma sabato prendono ufficialmente il via le attività promozionali della sezione messinese degli Azzurri d’Italia. La manifestazione, presentata questa mattina nella sede del Coni provinciale alla presenza del presidente Aldo Violato, è nata a Firenze per onorare i Mondiali di ciclismo e nel contempo dare un segno di solidarietà. Molte altre sedi, tra cui Messina, l’hanno fatta propria.
Il presidente della sezione messinese degli Azzurri d’Italia, Antonello Aliberti, ha svelato i dettagli dell’iniziativa, dall’importante fine benefico. Ai partecipanti è infatti richiesto un piccolo contributo di 5 euro a fronte della maglietta con il logo della manifestazione. I margini economici saranno donati all’Associazione Amici di Edy di Maurizio Guanta. “E’ la nostra prima uscita ufficiale in qualità di Azzurri d’Italia. Intendiamo valorizzare gli atleti messinesi che nel corso della loro carriera hanno vestito la maglia azzurra, conservando sempre un cuore giallorosso anche quando erano lontani dalla loro città d’origine” dice Aliberti. “Abbiamo colto al volo l’opportunità di organizzare a Messina un evento ideato a Firenze per onorare i Mondiali di ciclismo e messo in atto anche a Roma, Bologna e Novara. E’ bello vivere la città di notte con un mezzo più salutare come la bici – sottolinea quindi il presidente – lasciando a casa l’auto e potendo così ammirare le bellezze del luogo. A Messina mancava una manifestazione del genere. L’organizzazione di questi eventi, inoltre, prevede sempre un risvolto benefico. Gli incassi saranno devoluti all’Associazione Amici di Edy, in collaborazione con il progetto Nemo del Policlinico. Conosco Edy e la sua famiglia da molto tempo ed esiste un rapporto umano molto forte”.
Il presidente provinciale del Coni, Aldo Violato, ha dunque sottolineato la valenza della manifestazione: “Siamo vicini agli Azzurri d’Italia nell’organizzazione di questo evento dal forte risvolto sociale. Lo sport, al di là dell’aspetto agonistico, deve essere occasione per divertirsi e fare del bene nei confronti di chi soffre. Confidiamo che molti messinesi possano usare la bicicletta nella serata di sabato. Più in generale occorre intervenire nelle scuole al fine di accrescere l’attività sportiva, magari sfruttando la rimodernata pista d’atletica al Cappuccini”.
Testimonial Silvia Bosurgi, tra i soci degli Azzurri d’Italia di Messina: “E’ una bellissima iniziativa dal fine benefico, un altro aspetto a nostro favore. Spero, dunque, che vi possa essere una grande affluenza da parte dei messinesi” afferma la campionessa olimpica di Atene 2004 che poi evidenzia le difficoltà per gli atleti messinesi nel riuscire ad emergere nella città dello Stretto. “Purtroppo per me, Nibali, Vermiglio e tanti altri è stato necessario emigrare per fare carriera, ma spero che in futuro si possa creare per i nostri giovani la possibilità di crescere e di andare avanti a Messina”.

Il raduno della Messina Bike Night è previsto a Piazza Duomo sabato 28 settembre alle 20. Partenza da Piazza Duomo alle 21:30. Il percorso si snoderà poi lungo Via 1°Settembre – Via Garibaldi direzione Sud – Inversione in Via Garibaldi/Cannizzaro – Via Garibaldi direzione Nord sino Prefettura – Inversione alla Prefettura – Via Garibaldi direzione Sud – Via 1° Settembre – Piazza Duomo.

Queste le interviste video ad Antonello Aliberti ed Aldo Violato:

Questa l’intervista video a Silvia Bosurgi:

Rinnovato il portale ufficiale della Sigma Barcellona

Il nuovo portale della Sigma Barcellona
La Sigma Barcellona ha comunicato che è già online la nuova versione del portale giallorosso www.sigmabasketbarcellona.com. Nuova interfaccia grafica, nuova modalità di navigazione tra le pagine, più contenuti originali e tanto altro ancora.
Nuovo il volto ma immutata l’ispirazione, il portale web manterrà la sua vocazione di contenitore di informazioni e curiosità sull’universo Basket Barcellona: foto, rubriche, comunicati ufficiali, Basket Tv, House Organ, etc.
Inoltre il club giallorosso conferma la forte presenza sui “social network” con i propri profili ufficiali su Facebook, Twitter, Instagram, You Tube, Foursquare, Picasa, Google plus e Flickr.
Il restyling del portale ufficiale è stato curato dall’agenzia Passepartout Comunicazione & Marketing che per il secondo anno consecutivo si occupa di gestire la piattaforma web del Basket Barcellona.