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Venti i calciatori convocati da Catalano. Prima apparizione per lo spagnolo Guilana

La formazione titolare del Messina scesa in campo a Castel Rigone
La formazione titolare del Messina scesa in campo a Castel Rigone (foto Paolo Furrer)

Il Messina ha diramato la lista dei calciatori convocati per il match casalingo contro l’Aprilia. Tra loro si registra la prima apparizione per il giovane spagnolo Marc Aspar Guilana, classe 1994 che, come ha chiarito lo stesso tecnico peloritano Gaetano Catalano, può agire sia da centrale difensivo, e quindi da eventuale alternativa a Ignoffo e De Bode, sia da centrale di centrocampo, e quindi da alter ego di Bucolo o Simonetti. Dotato di grandi mezzi fisici, rappresenta una valida alternativa in più per un Messina costretto a fare i conti con ben quattro assenze: non saranno a disposizione infatti lo squalificato Cucinotta, che sconterà la seconda ed ultima giornata di stop imposta dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’ultima uscita al San Filippo con l’Arzanese, e gli infortunati Guadalupi, Maiorano e Siciliano. Nella lista dei convocati anche questa settimana non sono stati inseriti il terzo portiere Mangini ed il giovane difensore Di Stefano, che non sembra più trovare molto spazio, in considerazione di una rosa quanto mai ampia.

Il tecnico del Messina Gaetano Catalano dà indicazioni dalla panchina (foto Luca Maricchiolo)
Il tecnico del Messina Gaetano Catalano dà indicazioni dalla panchina (foto Luca Maricchiolo)

Questa la lista completa dei calciatori del Messina convocati per la sfida del San Filippo con l’Aprilia: Lagomarsini, Iuliano, Caiazzo, Silvestri, Caldore, Ignoffo,De Bode, Guilana, Bolzan, Quintoni, Bucolo, Simonetti, Guerriera, Costa Ferreira, Parachì, Gherardi, Corona, Lasagna, Buongiorno, Chiaria.
Due di loro si accomoderanno ovviamente in tribuna.

Il Rometta sfida la capolista Tiger. Ingaggiati Ivan Cordima e Giovanni Arena

Ivan Cordima, in azione, con la maglia del Città di Messina. (foto Isolino)
Ivan Cordima, in azione, con la maglia del Città di Messina. (foto Isolino)

C’è grande attesa per il big match di domenica al “Filari” fra il Rometta e la corazzata Tiger del tecnico Santino Bellinvia. La capolista dovrà difendere la leadership del girone contro i ragazzi terribili di mister Nunzio Trischitta che cercheranno di sovvertire il pronostico.

La società del patron Nino Micali si attende una buona partecipazione di pubblico e soprattutto un sostegno per la propria squadra, chiamata al difficile compito di fermare la capolista solitaria che fin qui ha meritato l’attuale posizione in classifica conquistata dopo le prime tre giornate.

Con la consueta seduta di rifinitura, intanto, il Rometta ha concluso la preparazione al delicato derby, diversi i nodi da sciogliere per il tecnico tirrenico che deve valutare le condizioni fisiche di alcuni giocatori. Sicuro assente sarà Antonio Platania, che sconterà l’ultimo turno di squalifica, rientrerà invece l’attaccante Roberto Brigandì. Problemi nel reparto arretrato per il tecnico dei tirrenici che non potrà disporre dei centrali titolari Alibrandi e Rotella. Nella partitella in famiglia è stato provato l’undici da schierare in campo, con qualche variazione nel corso della sgambatura.

A inizio settimana la situazione fisica di alcuni atleti non era incoraggiante, ma con il passare dei giorni, smaltiti i vari acciacchi, dovrebbero essere a disposizione del trainer Trischitta. Possiamo quindi ipotizzare la formazione che scenderà in campo contro la Tiger, naturalmente, il tutto allo stato attuale, con i nodi che verranno sciolti nell’immediata vigilia della gara. Scontato che lo schieramento ricalcherà il classico 4/4/2, visto che difficilmente si attuerà il tridente e constatate le caratteristiche pericolose degli avversari. Fra i pali, stringendo i denti, dovrebbe essere schierato Billè, la linea difensiva verrà occupata da Ndiaye, Di Bella, Abass e Scipilliti, a centrocampo Celona, Nunnari, Broccio e Biondo, in avanti Buda e Brigandì.

Il centrocampista Giovanni Arena
Il centrocampista Giovanni Arena

Intanto il club tirrenico si muove sul mercato, ingaggiando il centrale difensivo Ivan Cordima, classe 93′, che ha vestito le maglie del Città Di Messina in serie D, del Taormina e della Spadaforese in Eccellenza. Il giocatore messinese è già a disposizione dello staff tecnico che lo potrebbe impiegare già da domenica, contro la capolista. I movimenti in entrata non si fermano qui, infatti la società rossoblù ha trovato l’accordo con il centrocampista Giovanni Arena, classe 92′, cresciuto nel settore giovanile del FC Messina, ha giocato nelle giovanili del Catania, poi a Milazzo, Taormina e nel Torregrotta.

Il club tirrenico pare intenzionato a non fermarsi qui, infatti avrebbe raggiunto l’accordo verbale con un attaccante senegalese che nell’ultima stagione disputata ha realizzato ben 26 reti. Praticamente trovato l’accordo anche con un giocatore di nazionalità brasiliana, classe 96′ scuola Milan. Le generalità dei due stranieri saranno comunicate nei prossimi giorni.

Il derby è stato affidato alla terna arbitrale palermitana: direttore di gara sarà Lorenzo Mazzarà, assistenti di linea Francesco Oneglia e Luca Di Stefano.

La Sigma Barcellona supera Trapani al termine di una maratona e vola in finale

Non sono stati sufficienti quaranta minuti di gioco a Barcellona e Trapani per conoscere la prima finalista del Memorial Micalizio. Partita equilibratissima con minimi vantaggi per entrambe le squadre. Decisivo nell’overtime un parziale di 18-13 a favore degli uomini di coach Giovanni Perdichizzi che mandano in doppia cifra Young (14), Maresca (17), Natali (11), Collins (18) e Filloy (10).

Una fase di gioco
Una fase di gioco

La prima finalista del 1° Memorial Micalizio è la Sigma Barcellona, che ha battuto la Lighthouse Pallacanestro Trapani, dopo un tempo supplementare, con il punteggio di 85-90.
Le due compagini sono sempre state vicine nel punteggio, a testimoniare sono i parziali del primo quarto, 13-16.
Nel secondo periodo l’elastico del match perde la sua forma, i giallorossi allungano leggermente il vantaggio chiudendo e andando all’intervallo lungo sul punteggio di 29-33. Primo tempo all’insegna del play americano Andre Collins. L’Mvp del precedente Trofeo Sant’Ambrogio conferma il suo stato di forma firmando 12 punti.
Al rientro dagli spogliatoi, coach Lardo porta a termine qualche piccolo aggiustamento, che consente ai granata di raggiungere e sorpassare Barcellona. Dopo 30 minuti il tabellone recita 54-53.
Quarto periodo, caratterizzato da “cuore” e “spirito” delle due squadre, non bastano 40 minuti per decretare la prima finalista di questo Memoriale. Al termine del tempo regolare la situazione è in perfetta parità 72-72.
Maresca e compagni riescono ad avere la meglio sugli avversari nell’overtime e l’avvincente prima semifinale del torneo agrigentino termina 85-90.
Un soddisfatto coach Giovanni Perdichizzi, a fine partita, ha dichiarato: “Quella di stasera è stata una partita combattuta, simile a una gara di campionato. Proprio grazie a partite come queste riusciamo a crescere.
Stasera per una parte dell’incontro, siamo stiamo stati dietro e abbiamo rincorso l’avversario, anche se lo scarto era minimo”.

Time out di coach Perdichizzi
Time out di coach Perdichizzi

Alla fine di Pallacanestro Trapani-Sigma Barcellona, in sala stampa il coach granata Lino Lardo non nasconde il proprio rammarico. Si avvicina l’esordio in campionato e il valore del risultato finale di una gara cresce esponenzialmente rispetto alle precedenti amichevoli. “Questa era una partita che ci eravamo guadagnati sul campo ed è stato un peccato non vincerla. A cinque minuti dalla fine, eravamo avanti di otto lunghezze – racconta il coach granata – e non siamo riusciti a gestire questo vantaggio. Dobbiamo imparare a portare a casa gare del genere. Bisogna anche riconoscere che la mia squadra ha giocato di nuovo alla pari con Barcellona, formazione allestita per il salto di categoria, e che nella seconda metà della partita siamo stati a lungo sopra nel punteggio. Sono segnali che la squadra comincia a rispondere bene alle nostre sollecitazioni e che si stiano compiendo notevoli passi avanti. E’ giusto che i nostri tifosi sappiano che abbiamo giocato una buona partita ma è altrettanto giusto che sappiano come non possiamo essere contenti dopo una sconfitta a una settimana dall’esordio in campionato”.

Pallacanestro Trapani-Sigma Basket Barcellona 85-90 (d.t.s.)
Parziali: 13-16; 29-33; 54-53; 72-72
Pallacanestro Trapani: Renzi 2,  Lowery 13, Baldassarre 14, Bossi 4, Rizzitiello 7, Ianes 6, Parker 17, Ferrero 15, Antrops 7, Tabbi ne, Bartoli ne. Coach: Lardo.
Sigma Barcellona: Young 14, Toppo 4, Maresca 17, Natali 11, Collins 18, Filloy 10, Pinton 9, Fantoni 7, Iurato ne, Dispinzeri ne, De Leo ne. Coach: Perdichizzi.

Lino Lardo
Lino Lardo

Alessio Naccari suona la carica degli ex: il Ghibellina supera il Riviera in volata

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Il giovane portiere del Riviera Francesco sanfilippo
Il giovane portiere del Riviera Francesco sanfilippo

 Al “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata un Riviera dai due volti si fa rimontare due reti di vantaggio, nonché sorpassare in volata dal Ghibellina dei tanti ex. Uno dei quali, l’attaccante Alessio Naccari, è salito in cattedra realizzando una doppietta personale sul rettangolo di gioco che l’aveva visto protagonista sino a pch mesi fa, e per diverse stagioni. Comincia con una sconfitta (per il Riviera è già la terza, dopo le prime 4 giornate nel girone B di Promozione) l’avventura di Mario Tomarchio sulla panchina dei locali, in rete al loro primo vero affondo: corre il 26’ quando un angolo di Paolo Molonia pesca la testa di Mangraviti. Al 41’ arriva il raddoppio rivierasco dopo uno scambio al limite dell’area fra Alessi e l’ottimo Marco Lavecchia, quest’ultimo autore di una precisa esecuzione.La ripresa inizia con un rigore a favore del Ghibellina dopo 6’, ma il giovane portiere di casa Francesco Sanfilippo (classe ’96) è bravo a intuire e respingere l’esecuzione di Luca Siano. Quest’ultimo però si riscatta dopo soli 5’  insaccando la sfera a porta vuota. Al 60’ arriva il pari grazie ad Alessio Naccari, autore di una bella semirovesciata su punizione di Antonio Bonamonte. Il Riviera non demorde ma spreca troppo e così il numero nove ospite lo punisce all’82’.

Durissimo, qualche ora dopo, nei confronti della propria squadra, il presidente del Riviera Massimo De Domenico il quale non le manda a dire attraverso la pagina facebook della società messinese: “Il Riviera perde il derby in casa con il Ghibellina ma anche la faccia – scrive il massimo responsabile del club gialloblù -. Per giocare al calcio ci vuole grinta e determinazione, non basta solo il nome. Quella si chiama “sindrome della buffa”. Complimenti al Ghibellina che ha avuto coraggio, cuore e determinazione e non si è abbattuto neanche dopo il 2-0. A noi mancano gli attributi. Bravi tutti i nostri ex, complimenti a tutti loro”.

 

RIVIERA MESSINA NORD – GHIBELLINA         2 – 3

RIVIERA MESSINA NORD: Sanfilippo F., Panetta, Arena D., Molonia P., Sanfilippo G., Saporoso, Lavecchia  (84’ Donato), Cambria R., Mangraviti (72’ Costa), Lo Schiavo, Alessi (49’ Denaro A.). All. Tomarchio.

GHIBELLINA: Parisi, Grioli, Milicia, Bonamonte A., Furnari G., Furnari A., Cardillo, Romano  (49’ Giorgianni), Naccari Al., Bonamonte V. (46’ Pileggi), Siano (79’ Di Bella). All. Milicia.

ARBITRO: Maugeri di Acireale.

MARCATORI: 26’ Mangraviti, 41’ La Vecchia, 51’ Siano, 60’ e 82’ Naccari.

Domenica sfida tra le “matricole terribili” Serradifalco e Rocca di Capri Leone

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Grande attesa negli ambienti di Rocca di Capri Leone e Serradifalco per la sfida di domenica tra matricole terribili che vedrà le due neopromosse una di fronte all’altra nella super sfida di domenica a San Cataldo. Da un lato, la formazione messinese di Salvatore Bongiovanni, a punteggio pieno dopo le prime 3 partite; dall’altro lo “squadrone” del presidente Burgio che, reduce dalla prima vittoria in campionato a Castelvetrano, punta senza mezzi termini al salto di categoria.

E non potrebbe essere altrimenti: i “Falchetti” di mister Tutrone infatti (5 punti in classifica frutto di 2 pareggi e 1 vittoria), sulla carta hanno davvero poco a che vedere con l’Eccellenza: partendo dal “big” palermitano Giacomo Tedesco (9 campionati di serie A con le maglie di Salernitana, Reggina, Napoli, Bologna e Catania e 10 di serie B; sino a pochi mesi addietro a

Il veterano del Serradifalco Giacomo Tedesco
Il veterano del Serradifalco Giacomo Tedesco

l Trapani con cui ha vinto il torneo di Prima Divisione), senza dimenticare gente dl calibro di Unniemi, Di Miceli, l’attaccante Palmiteri (esordio in serie A per lui nelle fila del Palermo), Clemente, Palma, Anselmo, Pirrotta e altri ancora, il club nisseno appare sicuramente la squadra da battere in questo torneo.

 

Per la gara del “Valentino Mazzola”, mister Bongiovanni dovra’ ancora fare a meno degli infortunati di lungo corso Truglio, Di Giandomenico, Castrovinci e Cocivera, mentre il trainer dei nisseni puo’ contare sulla rosa al completo con l’unico dubbio riguardante le condizioni fisiche di Pirrotta. La gara (calcio d’inizio ore 15.30), come di consueto, sara’ trasmessa da radio Doc (anche in streaming al sito radiodoc.it) con il commento di Francesco Gugliotta. Arbitrera’ il sig. Cassella della sezione di Bra.

Al PalaTracuzzi martedì 1 ottobre il IV Memorial Agnese Falgetano

La Locandina del Memorial Falgetano
La Locandina del Memorial Falgetano

Torna l’appuntamento con il Memorial Agnese Falgetano, giunto alla quarta edizione. La Mia Basket, nel ricordare una delle vittime dell’alluvione dell’1 ottobre 2009, (che sconvolse Giampilieri, Altolia, Briga e Scaletta, seminando morte e distruzione), vuol commemorare tutte le persone scomparse in quel tremendo evento calamitoso. Un grande gesto di solidarietà per tenere sempre vivo in tutti il dramma vissuto dai nostri concittadini, alcuni dei quali non sono ancora tornati a una vita normale. Agnese era la moglie di Santino Pellegrino, storico collaboratore della società di Briga Marina e mamma di Nino e Dario, ragazzi cresciuti nel settore giovanile del club di Sasà Germanà.

Teatro dell’evento, al quale sono stati invitati gli abitanti delle zone alluvionate, sarà il PalaTracuzzi. Giorno 1 ottobre, alle ore 20.00, sul parquet di via Roccaguelfonia si misureranno la Mia Basket e la FP Sport, due delle formazioni messinesi impegnate nel prossimo torneo di serie C Regionale che prenderà il via il 13 ottobre. Al contrario delle precedenti edizioni, che prevedevano un quadrangolare, il Memorial Falgetano quest’anno si svolgerà in un’unica serata, sarà una partita secca fra la formazione allenata da Massimo Sigillo e il team di Francesco Paladina. Si tratta di una vera e propria anteprima, infatti le due squadre si affronteranno all’esordio in campionato alla palestra di Ritiro.

La Mia Basket e l’FP Sport affronteranno la prossima stagione con due roster formati soprattutto da giocatori cresciuti nei rispettivi settori giovanili. Rispetto alla scorsa stagione, Il team di coach Sigillo non schiererà gli over Campi (passato al Castanea), Calderazzo e Barlassina, mentre torneranno faranno parte del roster Antonio Bonfiglio, Andrea Minutoli e Tommaso Fiorino. Questi giocatori saranno affiancati ai ragazzi che hanno già disputato il campionato di C Regionale: Bellomo (tornato dal prestito alla Viola Reggio Calabria), Casile, Bartilotti, Alessandro e Davide Gulletta, Cucinotta.

Massimo Sigillo, che curerà anche le formazioni Under 17 e 19, ha sposato in pieno il programma della società, orientato a valorizzare i giovani del vivaio. Alla prima squadra saranno aggregati anche i ragazzi del ’97 che hanno già esordito in C Regionale e qualcuno del ’98. Il settore minibasket, come sempre, sarà diretto da Sasà Germanà. La Mia Basket disputerà la gare interne al PalaTracuzzi.

Pallavolo, sfilate di moda e laurea: benvenuti nel mondo di Giusi Napoli

Giusi Napoli a Miss Universe Italy
Giusi Napoli a Miss Universe Italy

Bella ma anche brava, Giusi Napoli ha tutti i numeri per fare parlare di sé.  Grinta, determinazione, ma anche l’umiltà di mettersi sempre in gioco per raggiungere un obiettivo non sono doti comuni a tutti. Come non è per nulla facile riuscire a conciliare gli studi universitari con le tue passioni principali: pallavolo e moda. La 23enne ragazza di Milazzo, non lesinando energie e anche sacrifici, è riuscita a farle convivere, ottenendo peraltro brillanti risultati.
Con la squadra della sua città, quella Polisportiva Nino Romano in cui milita da quando aveva 8 anni, si è tolta diverse soddisfazioni in questo lungo lasso di tempo: basti pensare, tanto per non andare troppo indietro nella memoria, alla promozione ottenuta con la formazione della serie D nel 2012 e, nell’ultima stagione, un torneo di serie C vissuto da protagonisti con tanto di salvezza con largo anticipo e accesso ai play off sfuggito per un punto. E poi vi sono i concorsi di alta moda che, sotto il profilo personale, le hanno riservato gioie altrettanto significative: dalle prefinali di Miss Italia raggiunte nel 2011 al 3° posto ottenuto nell’edizione 2013 di Miss Universe Italy.
Allora Giusi cominciamo dalla tua passione di vecchia data: la Pallavolo. Ricordi il tuo primo impatto con questa disciplina sportiva?
“Avevo otto anni, ricordo che chiesi a mia madre se potevo incominciare a giocare a pallavolo. Mia madre assecondò’ questa mia richiesta e da quel primo giorno in palestra non ho mai smesso. Posso dire che è uno sport unico, che ti coinvolge tanto. Ti aiuta a maturare, non soltanto sotto il profilo dell’atleta ma soprattutto nella vita quotidiana, perché ti permette di confrontarti con gli altri, socializzare e crearti tante amicizie. E poi è bello stare insieme con le compagne, lavorare in piena armonia per raggiungere lo stesso obiettivo”.

Giusi in versione pallavolista
Giusi in versione pallavolista

Da quanto tempo indossi la maglia della Nino Romano: puoi descriverci il legame che si è andato instaurando negli anni con il tuo club?

“Sono molto legata alla Polisportiva Nono Romano. E’ con questa società che ho iniziato a giocare a pallavolo: qui sono di fatto cresciuta, compiendo il percorso completo dal minivolley fino all’approdo in prima squadra. Ho anche giocato per due anni in prestito nelle giovanili del Barcellona 95, per poi ritornare al sodalizio mamertino. Non ho mai voluto cambiare perché mi sono fin da subito sentita a mio agio in questa società. Il rapporto che ho instaurato con le compagne va ben oltre il campo, non siamo soltanto compagne di squadra ma anche di vita. Faccio parte di un gruppo unito e la cosa mi inorgoglisce. I dirigenti sono persone eccezionali, sempre disponibili nel venire incontro alle tue esigenze. Vi è l’ambiente tipico di una piccola grande famiglia”.
Questa stagione è la seconda consecutiva nel torneo di serie C. Da affrontare con quali aspettative?
“Sappiamo che quest’anno ci attende un campionato ancora più duro, con tante squadre in grado di lottare per le posizioni di vertice. Penso al Barcellona, che dopo la retrocessione dalla B2 vorrà puntare a un immediato ritorno in quarta serie. Vi è poi il Savio, squadra che pur essendo una matricola si è rinforzata parecchio. Dovremo lavorare con il massimo impegno e attenzione in palestra per confermarci e soprattutto mantenere la categoria, che rimane l’obiettivo prioritario della società”.
Sarà difficile ripetere la stagione precedente con quel quarto posto finale?
“E’ stata una stagione fantastica, frutto del duro lavoro svolto negli allenamenti in palestra giorno dopo giorno. Certo essere rimaste fuori dai play off per un punto ci ha lasciato un po’ di rammarico. Ma come si dice il passato è passato, i nostri pensieri sono rivolti al futuro. Sappiamo che questa stagione sarà differente, ci sono tante squadre che si sono rinforzate, il nostro obiettivo principale resta la salvezza. Sarà molto difficile ripetere un simile cammino ma vogliamo provarci. Vedo fin dai primi allenamenti tanta grinta, voglia anche di metterci in gioco ed è importante. Stiamo lavorando sodo in palestra per arrivare al campionato in buona condizione, ad ottobre inizia la fase a gironi della Coppa Sicilia: sarà un buon test per rientrare in confidenza con il clima agonistico e rodare le gambe in vista della Serie C”.
Le giornate di Giusi Napoli non vivono solo di pallavolo vero? Vi sono anche gli studi universitari e la tua seconda passione: la moda.
“Si sono ormai vicina dal prendere la laurea in lettere classiche, vorrei fare la docente. Per quanto riguarda la passione per le sfilate di moda, devo dire che tutto è nato quasi per gioco. Era il 2011, un infortunio al crociato mi teneva fuori dal parquet, impedendomi di allenarmi. Ho preso cosi la decisione di partecipare alla fase provinciale di Miss Italia e sono riuscita ad arrivare tra le duecento ammesse alle prefinali di Montecatini. Una esperienza eccezionale che resterà sempre tra i miei ricordi più belli. Da allora ho deciso di continuare la mia esperienza nel modo della moda, cercando di conciliare queste due passioni. Nel 2013 ho partecipato al concorso di Miss Universe Italy, ho superato prima la selezione provinciale e poi a Palermo quella regionale classificandomi al terzo posto. Mi sono cosi assicurata la possibilità di partecipare alla Finalissima che si è svolta dal 15 al 20 Luglio a Roma (al Parco Nazionale di Magicland ndr). Su 27 concorrenti in gara sono riuscita prima a classificarmi tra le prime dieci per poi concludere la kermesse al 3° posto. Infine il 28 e il 29 settembre al Parco Corolla di Milazzo sarò la madrina di una manifestazione, il Motor Vintage”.

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Un attacco vincente con la maglia della Nino Romano

Presentato lo Sportello Informativo del CONI: quattro esperti a disposizione degli sportivi

Un momento della conferenza stampa ospitata nella sede provinciale del Coni
Un momento della conferenza stampa ospitata nella sede provinciale del Coni

Si è tenuta, nei locali del CONI Provinciale, la conferenza stampa di presentazione dello “Sportello Informativo” per gli utenti sportivi che ne avranno bisogno per delucidazioni e chiarimenti.

Gli Esperti saranno a disposizione presso i locali del CONI, in Via S. Maria dell’Arco, 16, a Messina, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 nelle seguenti giornate:
– 9 e 23 Ottobre 2013;
– 6 e 20 Novembre 2013;
– 4 e 18 Dicembre 2013.

I professionisti che incontreranno gli sportivi saranno:
– l’Avv. Antonino La Rosa, civilista ed esperto in Legislazione Sportiva, Aspetti Statutari e Legali delle Associazioni Sportive;
– la Dott.ssa Anna Previte, esperta in fiscalità, normative fiscali e relativi adempimenti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate;
– il Dr. Biagio Cuffari, Medico Sportivo, esperto in organizzazione e sicurezza sanitaria negli impianti e negli eventi sportivi;
– il Dott. Antonio Villari, commercialista ed esperto in contabilità aziendale.

I quattro esperti sono stati presentati alla Stampa dal Delegato Provinciale CONI, il Prof. Aldo Violato, e hanno quindi risposto alle numerose domande poste dai giornalisti presenti.

Definita la nuova C Femminile. Castanea, Lions e San Gabriele Messina ai nastri di partenza

Il secondo campionato regionale in rosa sarà composto da sei squadre, di cui tre della nostra città. In C Regionale ripescato il Basket Giarre al posto del rinunciante Battiati. Ciro Beneduce è stato nominato nuovo presidente del CIA regionale, coadiuvato da Antonio Giordano e Tonino Gennaro.

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Emergono diverse novità dall’ultimo Consiglio direttivo regionale FIP, che ha definito alcune questioni legate ai campionati e all’organigramma del CIA. Questi i principali punti all’ordine del giorno.

CIA Regionale. Il Consiglio direttivo ha nominato il nuovo presidente del Cia regionale, si tratta di Ciro Beneduce, già responsabile degli ufficiali di campo, coadiuvato da Antonio Giordano e Tonino Gennaro.
C Regionale. Ripescato il Basket Giarre, al posto dell’Olimpia Battiati che aveva rinunciato al torneo nelle ultime settimane.
C Femminile. Saranno sei le squadre del prossimo torneo di serie C femminile, si tratta di Castanea Messina, Lions Messina, Olimpia Alcamo, Roma Nord Riposto, New Basket Agrigento e San Gabriele Messina.
Deroga classe 1999. Formalizzata la richiesta di deroga per far sì che le atlete classe 1999 possano sedere in panchina nei campionati senior.
Deroghe giovanili. Richieste altre due deroghe per i campionati giovanili. La possibilità per le atlete nate nel ’99 di giocare nei campionati Under-15 maschili regionali (ma le squadre che le impiegheranno potranno giocare solo la prima fase) e la riduzione a sei del minimo di atlete da mettere a referto nei campionati Under-13 femminili, per stimolare l’attività in quelle province dove ci sono poche atlete.

Logo Lions Messina
Logo Lions Messina

Catalano: “Un passo falso poteva starci. Ora occorre cambiare atteggiamento”

IMG_6512Dopo il tonfo di Castel Rigone il Messina punta immediatamente a rialzarsi. Al “San Filippo”, dove domenica sarà ospite l’Aprilia, i giallorossi non vogliono fallire il ritorno al successo, per cancellare le scorie lasciate dal ko maturato in terra umbra e rilanciarsi in classifica. “Abbiamo una grande voglia di rivalsa e non vedevamo l’ora di poter ritornare in campo perchè sappiamo di non aver offerto in Umbria una prestazione all’altezza, ma provenivamo da una lunghissima striscia risultati positivi, raggiunti non per caso, grazie ad un’identità. Per questo un passo falso può capitare, anche per la legge dei grandi numeri” ha detto il tecnico Gaetano Catalano in conferenza stampa. “A Castel Rigone abbiamo sbagliato l’approccio al match, ci è mancata la giusta cattiveria. Forse qualcuno riteneva che tutto potesse andare come nello scorso torneo di Serie D, quando confidavamo da un momento all’altro di sbloccare la partita grazie ad una giocata di qualità, invece in Seconda Divisione si incontrano squadre ben attrezzate e non esistono sfide semplici. Lo dimostrano anche le difficoltà incontrate da Casertana, Ischia e Foggia”.

Le analogie con la passata stagione sono però legate ad un avvio tra alti e bassi. “Anche un anno fa eravamo partiti con qualche difficoltà, perdendo alla quarta giornata a Ribera, proprio come adesso. Anche le sconfitte servono, però, a crescere e maturare. Contro l’Aprilia occorrerà giocare con un atteggiamento completamente diverso, non commettendo certi errori. Domani cercheremo di conquistare tre punti che possono risultare fondamentali, anche perché ci attende una settimana piuttosto impegnativa, tenuto conto della doppia trasferta di Salerno (mercoledì in Coppa) e Aversa (domenica prossima in campionato)”.GM4_0044

Sicuri assenti Guadalupi, Maiorano e Cucinotta, per Catalano altri grattacapi dovuti alle non perfette condizioni fisiche di Chiaria e Bucolo che non hanno partecipato alla partitella in famiglia di giovedì. “Valuterò domenica prima della gara le condizioni di Roberto che non sta benissimo. Purtroppo in questo avvio di stagione abbiamo dovuto fare i conti con 6-7 infortuni di un certo peso, una conseguenza del fatto di non aver una struttura fissa dove potersi allenare. Ho comunque una rosa ampia e in avanti potrò scegliere tra Lasagna, Gherardi e Buongiorno, ma indipendentemente da chi dovesse scendere in campo sarà più importante avere la giusta mentalità per vincere la partita. Affronteremo l’Aprilia che ritengo un’ottima squadra, ben organizzata e con individualità di livello nel reparto avanzato. Inoltre proviene da una vittoria e avrà sicuramente tanto entusiasmo”. L’impressione è che sia Lasagna il favorito per affiancare in attacco capitan Corona.

I sorrisi per Catalano derivano dall’ottenimento del patentino di Seconda Categoria, dopo il corso estivo di Coverciano. “A livello personale è stata una grande soddisfazione. Si tratta di un passaggio chiave per la mia crescita ed è stata sicuramente un’esperienza utile in ottica futura. Confrontarsi con tanti personaggi che hanno calcato palcoscenici importanti è stato bellissimo”.