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Energia, passione, idee ed un grande partner: Adecco. La LNP si è svelata

doppio-ingresso

Il desiderio di mandare un segnale, chiedere attenzione attraverso un’idea di cambiamento. Il messaggio è stato lanciato forte e chiaro alla presentazione dei campionati 2013-2014 di LNP, che scattano nel weekend. Ospite della Triennale di Milano, in uno degli spazi più suggestivi come Teatro Agorà, pareti arancioni come la palla da basket e tanto legno come il parquet dei campi da gioco, alle parole si sono alternati gli spot appositamente realizzati per ogni singolo campionato: Gold, Silver, DNB, DNC. Un plotone ricco di 178 squadre, una diffusione capillare sul territorio (presenti in 19 regioni, manca solo la   Valle D’Aosta), un’eredità di 700.000 spettatori nella passata stagioni. Numeri che rendono questa nuova entità, nata dalla decisione della Fip di creare un unico contenitore al di sotto della Serie A, il cuore pulsante della pallacanestro italiana. Giocata dagli italiani: il 96.5% dei giocatori che scenderanno in campo sono prodotti dei nostri vivai.
Rinnovamento, passione, energia, entusiasmo, positività, professionalità: queste le sensazioni emerse da chi ha raccontato di se stesso, ma anche dai tanti che in platea hanno raccolto l’identico messaggio. Quella condotta da Alessandro Mamoli (Sky Sport) è stata una presentazione ricca di ritmo, le giuste parole alternate dalle immagini dei video che gli appassionati avranno modo di vedere nei prossimi giorni anche sui siti dei propri club; in realtà già visibili seguendo lo streaming della presentazione a disposizione sulla nostra piattaforma.
Lo slogan è stato “Non c’è campo? Cercalo da noi”. “Vero, perché noi ne abbiamo 178 in tutta Italia e vorremmo coinvolgerli tutti col nostro desiderio di una ripartenza, che siano quelle dei club realtà piccole o grandi” ha detto Graziella Bragaglio, appena rieletta Presidente di LNP.
Presentato l’aspetto agonistico, è caduto il velo sulla notizia che rappresenta uno snodo cruciale per la vita di una Lega. Il Direttore Generale, Claudio Coldebella, ha introdotto l’annuncio, raccontando le mosse del suo percorso manageriale avviato quando ancora era giocatore attraverso corsi di formazione professionale; e da lì, introdotta da un clip curiosa, è stata ufficializzata la prestigiosa partnership con Adecco Italia. Che da oggi è title sponsor del torneo Gold e Silver ed al tempo stesso partner ufficiale di Lega Nazionale Pallacanestro.
“Sono particolarmente soddisfatto di essere qui, assieme a voi – ha detto Andrea Malacrìda, Direttore Commerciale e Marketing di Adecco Italia – Questa partnership è frutto di una scommessa fatta con Claudio Coldebella. La cosa che lega noi e la LNP è che ogni giorno lavoriamo sui talenti. Vuol dire che i nostri obiettivi sono molto simili a quelli delle squadre che vanno in campo impegnate. Per questo c’è grande affinità tra noi e questa nuova organizzazione”.
A seguire, Coldebella ha annunciato gli accordi di partnership con altre sei aziende, il frutto di un mese e mezzo di grande lavoro per una Lega che è partita da zero: Molten (pallone ufficiale), Dalla Riva (parquet sportivi), Best Union (ticketing eventi LNP), Oiko (produttore dell’unico sticker antiscivolo), Mobyt (messaggistica per telefonìa mobile), Dailybasket (che realizzerà la Guida Ufficiale dei tornei LNP). Infine, nell’ambito delle iniziative LNP Cares rivolte al sociale, il patrocinio dell’iniziativa di Viva! per la settimana di prevenzione contro l’arresto cardiopolmonare (sui campi di Gold e Silver il 12 e 13 ottobre).
Ma per rivivere l’atmosfera della presentazione vi invitiamo a gustarvi lo streaming dell’evento: compreso l’omaggio ai ragazzi dell’Under 20 campioni d’Europa. Se loro hanno l’oro, ora noi abbiamo loro. E ne dobbiamo essere tutti orgogliosi.

L’HCU Catania si impone nel Primo Triangolare Polisportivamente Hockey Cup

Pol. Universitaria e Hc Ragusa a centrocampo
Pol. Universitaria e Hc Ragusa a centrocampo

La squadra etnea dell’Hcu Catania firma con il successo la prima edizione del Triangolare “Polisportivamente Hockey Cup”. La manifestazione di hockey su prato si è svolta domenica sul campo sintetico del “Dusmet” di Catania in un clima tipicamente estivo. I quasi 30 gradi non hanno di certo aiutato i giocatori delle tre compagini in gara, ancora alla ricerca della condizione di forma ottimale in vista dell’avvio dei rispettivi campionati.

Non sono tuttavia mancate le indicazioni e gli spunti tecnici interessanti per il proseguo della stagione. La 1° Polisportivamente Hockey Cup si è rivelata un buon test per verificare la tenuta sotto il profilo fisico ma anche per iniziare a provare gli assetti di gioco. I progressi maggiori sono stati fatti vedere, come era anche logico ipotizzare, dalla squadra di HCU Catania che peraltro è attesa sabato prossimo dalla prima uscita nel campionato di serie A2. Il team etneo, che riceverà la visita del Lazio Hockey Club (al Dusmet), punta a partire subito con un risultato positivo. A distanza di qualche settimana si alzerà il sipario sul torneo cadetto, che vedrà tra le attese protagoniste Polisportiva Universitaria Messina e Hockey Club Ragusa: entrambe le compagini siciliane sono state inserite nello stesso girone.

Sarebbe stato poco ovvio pretendere una manovra fluida e armoniosa in questo inizio di stagione, tenuto conto soprattutto dei notevoli carichi atletici sostenuti in queste settimane dalle tre formazioni presenti. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la favorita HCU Catania, grazie alle vittorie colte con i messinesi della Polisportiva Universitaria (6 a 0) e l’HC Ragusa (1 a 0). L’undici ibleo si è a sua volta imposto sui ragazzi di mister Giacomo Spignolo per 2 a 0. La rete decisiva per la conquista del trofeo da parte della rinnovata formazione di Giovanni Sapienza porta la firma del ghanese Baah.

Nonostante le due sconfitte, la prestazione del complesso guidato in panchina da Spignolo non va considerata negativa. La Polisportiva Universitaria ha dato il meglio di se proprio nella gara contro i pari categoria del Ragusa. E’ proprio da quella partita che l’allenatore peloritano avvia la sua disamina del torneo. “Sinceramente non mi aspettavo una prestazione simile da parte dei miei ragazzi. Contro gli iblei hanno dato il massimo uscendo dal campo a testa alta, nonostante il 2 a 0 finale. Le reti sono peraltro scaturite da una sfortunata deviazione su angolo corto e su un rigore. Direi che gli episodi non ci hanno premiato, ma ripeto ho visto tanti spunti positivi sotto il profilo atletico. Nulla da dire sulla partita contro l’HCU Catania, che ha dimostrato il suo spessore di categoria superiore”.

Presidente D'Agostino premia il capitano HCU Catania, Santo Giuffrida
Presidente D’Agostino premia il capitano HCU Catania, Santo Giuffrida

Infine buone indicazioni anche per il tecnico ragusano Vincenzo Tumino che quest’anno può vantare una rosa abbastanza ampia e competitiva, rinforzata dagli innesti dei messinesi Antonio Spignolo e i fratelli Fabio e Daniele Intersimone. Atleti di assoluta esperienza per la categoria, che la Polisportiva Universitaria ha ceduto in prestito all’Hockey Club Ragusa. Alla fine del Torneo organizzato dalla Polisportiva Universitaria Messina, durante il terzo tempo ben apprezzato da tutti i partecipanti, il presidente della società messinese Pino D’Agostino ha consegnato al capitano etneo Santo Giuffrida la coppa del 1° Triangolare Polisportivamente Hockey Cup. Manifestazione che lo stesso neo presidente ha voluto sottolineare “dovrà diventare un appuntamento fisso per ogni inizio di stagione delle squadre siciliane di Hockey prato”.

Risultati:
P.U. Messina – HC Ragusa   0-2
HCU Catania – P.U. Messina  6-0
HC Ragusa – HCU Catania   0-1

Classifica Finale
HCU Catania     6
HC Ragusa       3
P.U. Messina     0

La squadra della Pol Universitaria Messina
La squadra della Pol. Universitaria Messina

L’AICS Messina punta con entusiasmo sul tennis

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TENNIS2L’AICS Messina allarga ulteriormente i propri orizzonti sportivi. Il comitato provinciale presieduto da Lillo Margareci punta ora, infatti, con entusiasmo anche sul tennis e lo fa tramite l’Asd All Court Messina, affiliata all’Associazione Italiana Cultura Sport. Questa ambiziosa associazione si pone come primario obiettivo proprio la promozione del tennis, dando a tutti la concreta possibilità di praticarlo.

Nata nel mese di ottobre del 2012, la All Court è composta da un gruppo di giovani che condividono la passione per questo sport. Dopo le numerose adesioni ed i consensi riscossi nella passata stagione, sono già cominciati i nuovi corsi e le lezioni (singole e di gruppo) per i bambini dai 4 anni in su’, i ragazzi più grandi e gli adulti di ogni età, che si svolgono dal lunedì al venerdì presso l’impianto Aurora Sporting di Via del Santo, dove i campi sono in sintetico, e al coperto nella rinnovata palestra di Montepiselli (mini tennis). I praticanti sono costantemente seguiti da allenatori con qualifica FIT di 1° livello, che insegneranno loro tutte le tecniche necessarie per imparare a giocare bene e, soprattutto, a divertirsi amando questo affascinante disciplina. Tutti coloro che si iscriveranno entro ottobre riceveranno, infine, un omaggio per festeggiare insieme l’inizio di questa coinvolgente esperienza. Un modo simpatico e dinamico per avvicinarsi al tennis. Logo TennisPer ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di cell. 347-0186064 o utilizzare l’email manudali@hotmail.it

 

Il terzo pareggio stagionale frena un Messina da lavori in corso

Marco Simonetti (foto Luca Maricchiolo)
Francesco Simonetti (foto Luca Maricchiolo)

Da Tranchitella a Montella. Per la seconda settimana di fila è stato un attaccante entrato dalla panchina a castigare il Messina. Dopo la sconfitta di Castel Rigone, maturata per effetto della doppietta dell’eroe della promozione tra i professionisti degli umbri, le due reti del giocatore cresciuto nell’allora Football Club dei Franza che hanno consentito all’Aprilia di strappare un pari, comunque meritato, al “San Filippo”.

Il 2-2, per l’incontenibile esultanza di Montella, apriliano di nascita, è arrivato proprio allo scadere dei quattro minuti di recupero. Una vera doccia fredda. Se l’extra-time era stato spesso dalla parte dei giallorossi (in avvio della scorsa stagione Ferreira decisivo contro Noto e Agropoli), questa volta il boccone difficile da digerire è tutto per la squadra di Catalano. Le perle di Corona e Parachì, due prodezze degne di ben altre categorie che avevano acceso improvvisamente la luce, parzialmente vanificate da alcune disattenzioni fatali, pagate a caro prezzo. L’attaccante originario di Giostra rappresenta comunque l’autentica nota lieta della giornata. Smarritosi dopo l’errore commesso contro il Tuttocuoio, è salito in cattedra con un gol d’autore, prima che un Montella in versione “aeroplanino” (soprannome del più celebre Vincenzo, attuale allenatore della Fiorentina) gelasse lo stadio.

Giorgio Corona (foto Luca Maricchiolo)
Giorgio Corona (foto Luca Maricchiolo)

Cosa non ha funzionato ? La fase difensiva, fiore all’occhiello nel passato campionato di Serie D, ha lasciato più di una perplessità. In tre delle cinque gare fin qui disputate il Messina ha incassato almeno una rete. Troppi gli sbandamenti accusati da Ignoffo e compagni nell’arco dei 90 minuti (e oltre) con l’Aprilia. Non è bastato neanche il solito Lagomarsini, capace di sbarrare la strada a Ferrari nel corso del primo tempo, ma poi beffato per due volte nel finale. Gli ospiti hanno messo in difficoltà il Messina soprattutto per vie centrali, dove i giallorossi hanno schierato un Bucolo in condizioni fisiche precarie dopo i problemi accusati in settimana. Non ha convinto, inoltre, Simonetti, chiamato a sostituire l’infortunato Maiorano. Ai problemi nella manovra il Messina non è riuscito a sopperire neanche sfruttando le tante palle inattive. Le indisponibilità dell’ex Ancona, di Guadalupi, l’elemento dotato di maggiore estro, e Chiaria non costituiscono un alibi, come ammesso da Catalano e Ferrigno nel post-partita (il tema legato alla mancanza di un campo d’allenamento è stato l’autentico leit-motiv), ma hanno evidentemente privato la squadra di tre pedine cardine, obbligando inoltre il tecnico a ricorrere a Lasagna e Gherardi, due giocatori dall’indiscusso talento ma che necessitano ancora di mettere minuti preziosi nelle gambe, data la mancanza di un’adeguata preparazione estiva.

Riccardo Bolzan (foto Luca Maricchiolo)
Riccardo Bolzan (foto Luca Maricchiolo)

I sei punti collezionati dopo cinque giornate (frutto di una sola vittoria e di tre pareggi) rappresentano un bottino esiguo per le aspettative di inizio campionato, ma non tenendo conto dell’equilibrio fin qui regnante nel torneo di Seconda Divisione. Per il Messina, attualmente nono insieme a Ischia, Martina e Gavorrano, a sette lunghezze dalla capolista Vigor Lamezia, non è ancora tempo di pensare interamente all’Aversa Normanna dell’ex Di Costanzo, travolta ieri a domicilio dal Sorrento. Mercoledì, infatti, la suggestiva sfida di Coppa Italia all’Arechi di Salerno (calcio d’inizio alle 20.45, arbitrerà Niccolò Pagliardini di Arezzo), primo atto di un doppio impegno ravvicinato in Campania da prendere con le molle.

La Peloritana vince il titolo italiano Unileague

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Peloritana1Colori messinesi in alto alle finali nazionali Unileague, che si sono svolte, nel fine settimana, al centro sportivo “Bettinelli” di Milano. La Peloritana si è aggiudicata, infatti, il titolo italiano di calcio a 5 del torneo universitario riservato a studenti e laureati, mentre nel calcio a 7 il Boca Juniors, dopo aver eliminato in semifinale l’Ac Poseidon, terza formazione messinese in lizza, è stata battuta ai rigori nell’ultimo atto della kermesse.

Le qualificazioni di questa originale manifestazione si sono disputate, nei mesi scorsi, in nove capoluoghi: Milano, Monza, Torino, Roma, Napoli, Catanzaro, Bari, Palermo e Messina. Nella città dello Stretto la regular season, organizzata dai responsabili provinciali Mirco Panebianco e Federico Gentile, si è giocata sui campi di Granatari. In terra lombarda, la Peloritana del presidente Sebastiano D’Urso ha avuto vita facile nel proprio girone, qualificandosi, così, per la semifinale, nella quale ha battuto per 3-1 i reggini della Musapiti. Identico il punteggio con il quale Fumia e compagni hanno piegato, in finale, i Lancieri di Monza. Sugli scudi Salvatore D’Urso, autore di cinque gol in quattro partite; le altre reti sono state siglate da Claudio Branca e Antonino Caruso, entrambi a segno con delle doppiette.Peloritana finale

Nel calcio a 7, Boca Juniors e Ac Poseidon, dopo aver superato il primo turno ed i quarti, si sono affrontati in un appassionante derby, vinto dal Boca con il risultato di 3-1. La formazione del capitano Fabrizio Saporito ha poi pareggiato nei tempi regolamentari del match più importante con i padroni di casa della “Secondotestomale” (0-0), ma si è dovuta arrendere dal dischetto (4-3). Al di là dell’aspetto agonistico, l’Unileague è riuscita a regalare ai partecipanti, provenienti da tutta Italia, momenti di sano di divertimento ed amicizia nel nome dello sport. Risultato lodevole, che i promotori dell’iniziativa cercheranno di ripetere e migliorare nella nuova stagione, che a Messina si aprirà a novembre.

 

 

I Campionati Provinciali Assoluti di scena al Cappuccini

Magazzù - Schepici passata edizione1Si svolgeranno, sabato 5 e domenica 6 ottobre, al campo “Cappuccini” i Campionati provinciali individuali Assoluti di atletica leggera, che assegneranno anche il “XXV Trofeo Vittorio Magazzù” e “XXI Trofeo Giovanni Schepici”.

La manifestazione è organizzata dalle società Polisportiva Messina e Torrebianca con la collaborazione della Fidal Messina e del gruppo GGG di Messina. Il programma prevede quasi tutte le specialità per una “due giorni” ricca d’emozioni. Oltre agli Assoluti, che si contenderanno i titoli di campioni messinesi, possono partecipare pure gli atleti delle categorie All./Jun/Prom/Sen., Master e gli Amatori. Il via sarà dato sabato, alle ore 15.15, con il lancio del martello, mentre domenica si gareggerà la mattina a partire dalle ore 9.40. Ad impreziosire l’evento vi sono gli ambiti “Trofeo Vittorio Magazzù” e “Trofeo Giovanni Schepici”, che andranno domenica, come da tradizione, ai vincitori delle prove maschili e femminili del giavellotto.

Magazzù - Schepici passata edizione 2La kermesse peloritana rappresenta sempre un appuntamento importante, poiché gli iscritti possono ogni anno confrontarsi nelle specialità: velocità, mezzofondo, lanci, e salti. Si ricordano, inoltre, ed è quel che più conta, con la loro amata atletica due personaggi illustri e indimenticati dello sport cittadino: Vittorio Magazzù, grande dirigente e storico fondatore della Polisportiva Messina, e Giovanni Schepici, atleta e tecnico dalle immense qualità umane.

PROGRAMMA TECNICO

ASSOLUTO F

1^Giornata: 100 – 400 – 1500 -10000 – 100Hs – Alto – Triplo – Disco – Martello.

2^Giornata: Marcia Km. 5 – 200 – 800 – 400Hs – Asta – Lungo – Peso –Giavellotto – 5000.

ASSOLUTO M

1^Giornata:100 – 400 – 1500 – 10000 -110Hs – Triplo – Disco – Martello– Alto.

2^Giornata: 200 – 800 – 5000 – 400Hs – Asta -Lungo – Peso – Giavellotto – Marcia km 10.

Si rinnova l’appuntamento con i Premi Antonio Barbagallo: cerimonia il 10 Ottobre

Premio Barbagallo  alla Pallavolo Marsala

Fervono i preparativi per l’edizione numero 24 del Trofeo Roomy di pallavolo, uno degli appuntamenti tradizionali del volley siciliano che inaugura ufficialmente la stagione indoor. Si preannuncia come un evento speciale, quello che si svolgerà dal 10 al 13 ottobre, perché sarà improntato sulla valorizzazione delle risorse interne e della storia della Roomy Club, che da oltre 30 anni si occupa di volley giovanile.

Il direttore generale della società etnea, Giovanni Barbagallo, ha inteso allestire un programma proprio su queste basi specifiche. Il 10 ottobre, alle 18, nell’aula magna della scuola media Dante Alighieri, la “casa” sportiva della Roomy, si assegneranno i premi in memoria di Antonio Barbagallo, fondatore della società etnea e promotore di molte iniziative tra i giovani che hanno lasciato il segno. I riconoscimenti, istituiti nel 1997, sono assegnati a esponenti della pallavolo e delle istituzioni che hanno ottenuto risultati di rilievo nella loro carriera o si sono impegnati nella loro attività per la diffusione e l’incentivazione della pratica sportiva. “Ma quest’anno – ammette lo stesso Barbagallo – abbiamo inteso valorizzare le nostre realtà e la nostra storia, incentivando politici e dirigenti scolastici a proseguire la strada intrapresa in questi anni per la promozione dello sport tra i giovani”.

Il Galà di conferimento, che sarà presentato da Umberto Teghini, costituisce un importante momento di confronto, l’occasione per dare uno sguardo alla scorsa stagione e inaugurare ufficialmente il nuovo anno sportivo. La Roomy Club, infatti, presenterà il nuovo staff tecnico, le formazioni giovanili al via, i propositi e gli obiettivi a medio e lungo termine.

L’edizione 2013 si prospetta tra le più ricche. I riconoscimenti saranno assegnati al sindaco Enzo Bianco, al presidente del Consiglio comunale, Francesca Raciti, all’assessore Valentina Scialfa Chinnici, al presidente della Commissione allo Sport, Salvo Giuffrida, al consulente allo Sport, Fabio Pagliara.

Uno dei momenti più attesi è rappresentato dal passaggio di consegne alla guida della “Dante Alighieri”, dopo 12 anni: alla dott. ssa Vetri, che ha guidato l’Istituto e ha sempre sostenuto le iniziative portate avanti dalla società catanese, succede il nuovo dirigente scolastico dott.ssa Alloro. Premi anche alle dirigenti scolastiche, dove la Roomy aggrega centinaia di giovani: Pietrina Paladino (Lombardo Radice), Elvira Corrao (Maiorana) e Maria Grazia Lizzio (Giovanni XXIII).

Saranno inoltre premiati i giovani talenti della pallavolo catanese come Davide Ortino e Giulia Miuccio e alcuni personaggi che hanno cominciato il loro percorso sportivo alla Roomy, ricoprendo incarichi nazionali e internazionali. Riconoscimenti speciali andranno a Bruno Proietto, oggi consigliere regionale della Fipav e supervisor internazionale, Mauro Puleo, scout man della nazionale di Bulgaria, e Federica Gallazzi, arbitro di Serie B. Il premio alla carriera andrà all’avv. Francesco Strano Tagliareni che, dopo 30 anni di onorata carriera, ha deciso di lasciare la pallavolo per dedicarsi alla famiglia. Nella sezione giornalismo il riconoscimento è assegnato al direttore di Antenna Sicilia, Michela Giuffrida. Infine un premio sarà consegnato alla Croce Rossa Italiana, sezione di Catania, per le numerose iniziative di solidarietà, educazione e di sensibilizzazione promosse. Il 13 ottobre il Trofeo Roomy si concluderà con una grande festa del volley giovanile con il minivolley e i tornei Under 14 femminile e maschile che non mancheranno di attrarre numerosi appassionati.

Presentazione ufficiale per la nuova Lega Nazionale Pallacanestro

Teatro Agorà, luogo della presentazione
Teatro Agorà, luogo della presentazione

Il Teatro Agorà della Triennale di Milano ospiterà la presentazione dei Campionati della Lega Nazionale Pallacanestro 2013-2014.
Per la Sigma Basket Barcellona, prenderà parte alla manifestazione il General Manager Antonello Riva.
La nuova LNP, comprende i campionati di Legadue Gold, Legadue Silver, DNB e DNC, per un numero complessivo di 178 società.
LNP per conoscere meglio le realtà societarie, nelle vesti di Claudio Coldebella (Direttore Generale LNP),  Stefano Valenti (Responsabile Area Comunicazione LNP) e Nicola Tolomei (Responsabile Marketing LNP), ha dato vita a un tour, iniziato il 9 agosto a Trento e terminato il 17 settembre in Lombardia.
Con tappa a Barcellona Pozzo di Gotto giorno 11 settembre, incontro dal quale sono emerse le strategie della società, totalmente aderenti a quelle della Lega Nazionale Pallacanestro.

Il GM Antonello Riva
Il GM Antonello Riva

Varati i gironi della Serie D: il Mondo Giovane conosce le sue avversarie

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Mister Capillo con De Marco (presidente) e Cottone (vicepres)
Mister Capillo con De Marco (presidente) e Cottone (vicepres)

Adesso è arrivata anche l’ufficialità a spazzare via qualsiasi dubbio. Il Comitato Regionale siciliano della Fipav ha pubblicato la composizione dei gironi del campionato di serie D. Competizione che vedrà il GGSD Mondo Giovane Messina ai nastri di partenza sia in campo femminile che al maschile.

La precedenza spetta alle debuttanti ragazze del tecnico Antonio Capillo. Per la prima volta nella sua gloriosa storia sportiva, il GGSD Mondo Giovane infatti si schiererà ai nastri di partenza dell’importante torneo regionale anche in campo femminile. Una stagione particolarmente impegnativa per le messinesi che parteciperanno peraltro alla Coppa Trinacria. Il Mondo Giovane è stato inserito nell’ultimo dei quattro gironi previsti dal comitato della Fipav Sicilia. Dodici le squadre che lo compongono, con prevalenza di formazioni del messinese (ben otto) e  l’aggiunta di quattro catanesi. Ai nastri di partenza del girone D 2013-14 troviamo oltre al sodalizio del presidente Mario De Marco, Savio, Pallavolo Olivieri, Pgs Auxilium, Ss Trinisi, Club Meligunis Lipari, Semper Major, Polisportiva Santa Teresa. A completare la composizione del girone le etnee Jamada Golden Volley Acicatena, Polisportiva Volley Acireale, Apd Volley Team Giarre e Asd Papiro Volley.

La data d’apertura del campionato di serie D è prevista per metà novembre (16 e 17) mentre l’ultima giornata è in calendario il 10 e 11 Maggio del 2014. Due le promozioni previste per ogni girone mentre le retrocessioni saranno tre, con l’unica variante del gruppo B che avendo una squadra in meno nel suo organico (11 e non 12) rispetto agli altri assegnerà solo due posti in Prima Divisione.

A fare da preludio al torneo regionale, la prima fase della Coppa Trinacria che scatterà a fine ottobre (26 e 27). Il GGSD Mondo Giovane è stato inserito nel triangolare D con Polisportiva Acireale e Pallavolo Olivieri. Dopo avere osservato nella prima giornata il turno di riposo, il Mondo Giovane debutterà nella manifestazione la settimana successiva, il 2 o 3 Novembre sul campo della Pallavolo Olivieri mentre il 10 Novembre ospiterà nell’ultimo turno Acireale. Accedono alla fase successiva le prime due classificate dei quattro gironi della Coppa Trinacria.

Saro Pappalardo, il tecnico della Serie D Maschile
Saro Pappalardo, il tecnico della Serie D Maschile

La Fipav Sicilia ha inoltre reso noti i gironi anche per quanto concerne il campionato di serie D di pallavolo maschile. Ormai tra le realtà consolidate della categoria, il  GGSD Mondo Giovane Messina può cosi conoscere quelli che saranno i suoi avversari nel corso della stagione agonistica 2013-14. Il sodalizio diretto dal presidente Mario De Marco e dal vicepresidente Marcello Cottone è stato inserito nel girone B, quello numericamente più folto e oggettivamente più difficile: sono infatti quattordici le squadre che lo compongono e rappresentano ben cinque provincie (Messina, Catania, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta). I ragazzi di mister Saro Pappalardo incroceranno sulla loro strada nel corso della stagione le seguenti squadre: Asd Pegasus di Caltanissetta, Pol. Virtus Pedara, US Comunità Battiati, New Image Volley Giarre, Asd Volleyschool, As Zanclon MessinaAsd Sport 1, Peloro Volley, Asd Gruppo Sport Il Gabbiano, Asd Comiso Volley, Apd Dike Pallavolo Modica, GS Virtus Floridia e Volley Club Siracusa.

La data d’apertura del campionato di serie D è prevista per metà novembre (16 e 17) mentre l’ultima giornata è in calendario il 31 Maggio e il 1 Giugno del 2014. Quattro le promozioni in palio nel girone, mentre le retrocessioni previste saranno soltanto due. Non si svolgerà invece la Coppa Trinacria per il limitato numero di squadre che hanno confermato la partecipazione, tra le quali va inserito lo stesso Mondo Giovane, intenzionato a onorare tutte le manifestazioni stagionali.

Prosegue il buon momento del Rometta, Trischitta si complimenta con i suoi ragazzi

Una formazione del Rometta
Una formazione del Rometta

C’è grande soddisfazione nell’entourage del Rometta all’indomani del pari ottenuto contro la capolista Tiger. Dopo tre successi consecutivi, la formazione allenata dal tecnico Bellinvia alla fine si è dovuta accontentare di un solo punto, raggiunta nel finale dai tenaci rossoblu. La prodezza di Santino Biondo ha permesso ai tirrenici di allungare la striscia positiva di risultati, confermando il trend positivo in questo inizio di campionato.

Il tecnico Nunzio Trischitta si gode il momento positivo della sua squadra, nonostante le difficoltà i suoi ragazzi sono riusciti a portare a casa un risultato positivo: “Alla vigilia la partita si preannunciava difficile, affrontavamo infatti una squadra molto forte, attrezzata per il salto di categoria e sapevamo le difficoltà che avremmo incontrato. Abbiamo cercato di affrontarla al meglio cercando di mettere in campo una formazione equilibrata e che potesse pungere al momento opportuno. Siamo contenti del risultato ottenuto, perché – prosegue Trischitta – abbiamo disputato l’intero secondo tempo in inferiorità numerica e siamo riusciti a gestire bene la partita. Ci siamo compattati e nel momento di difficoltà siamo riusciti a tirare fuori quella grinta che ci ha permesso di pareggiare nel finale”.

Il tecnico del Rometta ammette che ad un certo punto la gara poteva prendere un’altra piega: “La Tiger poteva raddoppiare in diverse occasioni, chiudendo di fatto la partita, ma il calcio è questo, noi dal canto

Trischitta, allenatore del Rometta
Trischitta, allenatore del Rometta

nostro siamo contentissimi e devo fare i complimenti a tutta la squadra per il risultato ottenuto. Sappiamo comunque che c’è ancora tanto lavoro da fare e non dobbiamo cullarci su ciò che stiamo ottenendo. Dobbiamo proseguire verso gli obiettivi che ci siamo prefissi, ho a disposizione un gruppo di giovani che con molta serietà ed applicazione mi segue e ciò – conclude il trainer romettese – non può che farmi ben sperare e guardare con molta serenità alle sfide che andremo ad affrontare”.

Ed il futuro immediato per il Rometta si chiama Igea Virtus, prossimo avversario dei rossoblu in campionato. Le due formazioni, staccate in classifica di un solo punto, si sono già incontrate in Coppa Italia, i giallorossi hanno avuto la meglio in entrambe le gare, ma il Rometta era ancora in fase di costruzione e si è trattato di due sfide impari. Domenica prossima al D’Alcontres scenderà in campo un Rometta completamente diverso sia dal punto di vista tecnico che fisico e con il morale alto per le buone prestazioni offerte in questo inizio di stagione.