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Lasagna: “Contento per gli assist, ma ora cerco il gol”. Arrivano i complimenti di Sanderra

L'esultanza di Guazzo per la rete dell'1-0 firmata subito dopo il suo ingresso in campo
L’esultanza di Guazzo per la rete dell’1-0 firmata subito dopo il suo ingresso in campo

Tra i protagonisti della sfida di Salerno c’è sicuramente la punta esterna Fabrizio Lasagna, che ha decisamente vivacizzato la manovra del Messina ed offerto il pregevole assist che Costa Ferreira ha trasformato nella rete dell’1-1 con un preciso diagonale. I confortanti segnali di crescita cancellano anche l’amarezza per il penalty fallito: “Ho sbagliato il rigore, ma il nostro pensiero è già proiettato all’Aversa Normanna. Sono arrivate tante risposte positive e siamo contenti tranne che per l’epilogo della sfida e la conseguente eliminazione. Ero febbricitante e quindi sono partito dalla panchina, rispettando ovviamente la scelta del mister”.

Ai microfoni di Radio Antenna dello Stretto, l’ex attaccante dell’Avellino ha rimarcato le difficoltà incontrate nelle prime settimane in riva allo Stretto: “Prima di domenica non giocavo un’intera partita da otto mesi. Sono contento per l’assist a Pedro, che segue quello offerto ad Andrea Parachì (per il momentaneo 2-1 contro l’Aprilia, ndc). Vedremo durante l’anno se riuscirò a firmarne anche altri, ma a questo punto spero soprattutto di incominciare a segnare”.

Il tecnico della Salernitana Stefano Sanderra in conferenza stampa.
Il tecnico della Salernitana Stefano Sanderra in conferenza stampa.

La risalita in classifica dovrà partire proprio dalla sfida di domenica con l’Aversa Normanna: “Il nostro gruppo è già forte, ma dobbiamo crescere ancora partita dopo partita. Questa prestazione contro un’ottima squadra ovviamente ci conforta. Stiamo prendendo fiducia, ma adesso attendiamo anche un risultato positivo. Personalmente mi alleno da un mese, dopo avere saltato la preparazione. Non sono ancora al 60%, le mie condizioni non sono ottimali, ma sto bene mentalmente. E piazze calde come queste sinceramente ci caricano…”

Dall’allenatore della Salernitana Stefano Sanderra, ex tecnico della “Primavera” del FC Messina, arriva il giusto riconoscimento per l’ottima prova dei peloritani in Campania: “Sono contento per la qualificazione, arrivata contro un avversario che stava bene sulle gambe. Un buon Messina, tecnico, che stava bene atleticamente, che ci ha messo in grande difficoltà, conducendo il gioco con autorità in alcuni frangenti. La gara è stata equilibrata ed infatti il nostro vantaggio è stato cancellato in fretta”.

Non a caso Montervino e Guazzo sono stati gettati nella mischia nel finale: “In panchina avevo gente importante, ma c’erano elementi di alto livello in campo fin dall’avvio. Volevo dare spazio a chi aveva giocato meno fin qui. La serie B? Sono arrivato qui il giorno prima del ritiro e ho trovato una squadra che sogna in grande. Ottenere la promozione nell’anno da matricola mi sembra un po’ difficile, anche perché le pretendenti sono davvero numerose. Con sette punti in quattro gare, nonostante vari infortuni, abbiamo tutto sommato iniziano bene. Ci conforta il buon test con il Messina”.

Attività fisica e sano movimento al CAS della Polisportiva Messina

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl CAS (Centro di Avviamento allo Sport) della Polisportiva Messina ha dato il via alle lezioni della stagione 2013/2014. Il corso, che si svolge lunedì, mercoledì e venerdì al campo di atletica “Cappuccini” di via Torrente Trapani (dalle ore 16.15 alle 17.15), ha una durata di otto mesi e si concluderà, quindi, a giugno. Possono parteciparvi i bambini/e dai 4 ai 12 anni, che vengono divisi in base alle attitudini e all’età.

Il Centro di Avviamento allo Sport si pone come obiettivo l’incremento dell’attività fisica, finalizzata alla realizzazione di un sano movimento. La finalità primaria è, infatti, lo sviluppo delle capacità motorie di base (correre, saltare e rotolare), fondamentali per una crescita equilibrata e preziose per la pratica di ogni attività sportiva. Il metodo di lavoro impiegato è, in maggior parte, ludico per i piccoli e di avviamento allo sport per i più grandi, nell’ottica anche di un rilancio del settore Atletica Leggera della storica società cittadina presieduta da Giuseppe Carmignani. Il corso, coordinato dal professore Antonio Laganà (responsabile del CAS) assieme ai professori Roberto Tracuzzi, Gabriele Rinaldi, Francesco Cannistraci e Massimo Ania, punta, inoltre, ad un’adeguata formazione fisica e caratteriale dei giovani, che potranno, in futuro, rappresentare la Polisportiva Messina nelle competizioni agonistiche. I tecnici sono, infine, degli istruttori federali, laureati in Scienze Motorie e con specifiche competenze.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi è possibile rivolgersi nei giorni dispari (dalle ore 16 alle 18), presso la segreteria del campo di atletica “Cappuccini”, al prof. Antonio Laganà o telefonare ai numeri di cell.: 349-420274; 349-6622926; 320-8344518.

 

Teatro Annibale di Francia, talenti messinesi premiati dal Lions Club Messina

Il violinista Samuele Galeano
Il violinista Samuele Galeano

Una carrellata di artisti, professionisti e atleti nello spettacolo benefico al Teatro Annibale Maria di Francia, promosso dal Lions Club Messina Host, presieduto da Olga Altadonna, che quest’anno ha deciso di dare un riconoscimento a chi ha portato fuori il nome di Messina. Nella serata, presentata dai giornalisti Loredana Bruno e Massimiliano Cavaleri, si sono alternati momenti musicali, balletti, esperienze sportive ed artistiche che hanno evidenziato il meglio dei talenti “made in Messina”.

I pianisti Roberto Metro ed Elvira Foti, coppia d’eccellenza che ha suonato in tutto il mondo, per l’occasione hanno proposto vari noti brani eseguiti in versione originale a quattro mani; Samuele Galeano, violinista di spalla dell’Orchestra Cherubini, diretta dal maestro Riccardo Muti, ha eseguito un pezzo di Paganini e uno di Kreisler; i ballerini Benedetto Sanò e Chiara Consulo con due pezzi di tango e uno di valzer; e ancora Alberto Urso, giovane tenore del programma “Ti lascio una canzone”, con O’ Sole mio e Caruso; Christian Gravina, protagonista di musical di successo come Notre Dame de Paris e I promessi sposi e di recente attore nel film “Ballando il Silenzio” di Salvatore Arimatea girato a Messina, interprete di Mokarta e This is the moment.

Da sinistra Loredana Bruno, Silvia Bosurgi e Massimiliano Cavaleri
Da sinistra a destra: Loredana Bruno, Silvia Bosurgi e Massimiliano Cavaleri.

Spazio alla tecnologia e alla medicina con le premiazioni di Oreste Bramanti, direttore della più grande industria energetica del mondo, fin da piccolo “genio” delle energie e delle fonti rinnovabili e il neurologo Rodolfo Savica, specialista del Parkinson e dei disturbi del movimento: entrambi assenti per motivi di lavoro (il primo in Russia, il secondo negli Stati Uniti) hanno delegato i padri a ritirare il premio e mandato un video messaggio di ringraziamento.

Importante la parentesi dedicata allo sport con la medaglia d’oro ai giochi olimpici Atene 2004, Silvia Bosurgi, e ai campioni di judo Elios Manzi (secondo al mondo, più volte europeo e italiano) e Angelo Pantano (europeo); dulcis in fundo Vincenzo Nibali, anche lui premiato, ma purtroppo assente perchè impegnato in una competizione. Fra gli artisti che il Club Lions Messina Host ha coinvolto, anche gli scultori Nino Ucchino e Pina Inferrera, che hanno illustrato alcune loro opere con l’aiuto del supporto video; a consegnare le targhe, portate dalla valletta Federica La Rocca, il tesoriere dell’associazione Giovanni Todaro, il cerimoniere Rosanna Gambardella, la presidente del Leo Club Roberta Salomone e molti past president. I proventi dell’evento sono andati a favore della mensa di Sant’Antonio e delle Piccole Suore.

Corona: “Il Messina ha i punti che merita. Con l’Aprilia cattivi solo a tratti”

Giorgio Corona realizza la splendida rete che ha sbloccato il match con l'Aprilia. Una prodezza vana, almeno ai fini del successo (foto Luca Mariocchiolo)
Giorgio Corona realizza la splendida rete che ha sbloccato il match con l’Aprilia. Una prodezza vana, almeno ai fini del successo (foto Luca Maricchiolo)

È come sempre schietto nelle sue analisi il bomber del Messina Giorgio Corona, che domenica non ha avuto il tempo di celebrare l’ennesima strepitosa marcatura siglata al San Filippo, peraltro la seconda consecutiva dopo quella con l’Arzanese: “Conta di più il risultato rispetto al mio gol. Al di là del “sombrero” l’importante è segnare e spero che la rete più bella sia la prossima. La prova con l’Aprilia non è stata comunque del tutto negativa. D’ora in poi dovremo giocare con la determinazione e la cattiveria agonistica viste domenica soltanto a tratti. Ci sarà da soffrire, ma possiamo crescere molto”.

I motivi del rendimento altalenante sono svariati secondo l’attaccante palermitano: “Dopo cinque partite è ancora presto per tracciare un bilancio. La condizione non è ancora ottimale, in tanti hanno saltato preparazione e con alcuni giocatori ci conosciamo ancora poco. D’ora in poi comunque conterà soprattutto il cuore. Il fatto che si giochi anche la Coppa Italia paradossalmente ci aiuta, perché c’è grande voglia di riscatto. Affronteremo una grossa squadra, in una partita tosta. Ci teniamo a fare bella figura ed a passare il turno anche se non sarà affatto facile e partiamo sfavoriti”.

La stretta di mano con Amadio, capitano dell'Aprilia, subito prima del calcio d'inizio dell'ultima sfida del San Filippo (foto Luca Mariocchiolo)
La stretta di mano con Amadio, capitano dell’Aprilia, subito prima del calcio d’inizio dell’ultima sfida del San Filippo (foto Luca Maricchiolo)

Il pensiero è però rivolto principalmente alla trasferta di domenica sul campo dell’Aversa Normanna allenata dall’ex tecnico del Messina Nello Di Costanzo: “Per la terza volta (dopo Arzanese e Castel Rigone, ndc) affronteremo una squadra che ha appena subito quattro gol, ma ci saranno comunque delle insidie”.

Il Messina sta pagando svariate assenze pesanti, come quelle di Guadalupi, Maiorano e Chiaria: “Probabilmente oggi è facile dire che stanno influendo queste defezioni, ma se avessimo vinto domenica nessuno avrebbe più puntato il dito contro di noi. Il Messina ha i punti che merita. Lamezia e Melfi stanno sorprendendo ma la classifica adesso non la guardo. Il campionato è lungo e la prima non è detto che a fine anno sarà tra le nove che accederanno alla C unica. Squadre costruite per ammazzare il torneo sono in difficoltà, c’è grande equilibrio e si deciderà tutto verso marzo. L’Ischia sarà una delle protagoniste e Cosenza, Casertana e Foggia, piazze importanti che erano senza professionisti da parecchio tempo, sono destinate a crescere ancora”.

L'attaccante del Messina in azione (foto Luca Mariocchiolo)
L’attaccante del Messina in azione (foto Luca Maricchiolo)

L’ex punta del Taranto non condivide le critiche piovute sul gruppo ed in particolare sul tecnico: “Noi siamo sempre stati con il mister, come dimostra l’abbraccio di un anno fa a Palazzolo e non lo abbandoniamo. Se prendi gol al 95’ non è un problema suo. È normale che quando indovini una sostituzione Catalano venga osannato, mentre quando non giochiamo bene diventa colpa sua”.

I fedelissimi del San Filippo non hanno tradito, applaudendo la squadra dopo il fischio finale nonostante il 2-2 incassato in pieno recupero: “Ringraziamo quei duemila che ci sono sempre. Noi rappresentiamo una città, ma vedo ancora pochi messinesi allo stadio. Dopo tutto quello che abbiamo passato per cinque anni e dopo la vittoria del campionato ci aspettavamo di più. In tanti si esprimono negativamente su questo Messina ma spero che vengano allo stadio a criticarci”.

Dopo un’estate trascorsa a parlare di under, Corona sta dimostrando che a 39 anni si può ancora fare la differenza: “L’obiettivo mio, di Ignoffo, Maiorano e Cucinotta, è quello di fare crescere i giovani, che è giusto che giochino. Non per questo calciatori di 27, 28 o 30 anni con famiglie a casa, devono restare senza squadra. I ’92 sono stati titolari l’anno scorso e quest’anno sono tutti a spasso. Prima era toccato ai ’91 come Costa Ferreira, in seguito saranno penalizzati i ’93 ed i ’94. Ma le riforme devono partire dalla serie A, dove oggi ci sono soltanto stranieri. Quando ci ho giocato io non erano così tanti, altrimenti non avrei trovato spazio neanche io”.

L'esultanza di
L’esultanza di “Re Giorgio” dopo la rete di domenica, la seconda in campionato, la seconda al San Filippo dopo l’altra perla con l’Arzanese (foto Luca Maricchiolo)

Il messaggio che “Re Giorgio” trasmette ai compagni di squadra più inesperti è una lezione di vita: “Ai miei tempi si pensava soltanto a lavorare, si dormiva con il pallone, oggi invece ci sono altre priorità. Questi ragazzi hanno una grande fortuna, perchè c’è tanta gente che desidera essere al loro posto, che fa fatica ad andare avanti: non devono quindi sprecare questa grande opportunità. Per i divertimenti e le belle macchine ci sarà tempo…”

L’estate di Corona è stata caratterizzata da un’operazione chirurgica e da una convalescenza durata meno delle previsioni: “Il recupero lampo non è stato soltanto merito mio, ho lavorato duramente grazie al professore Milazzo ed il fisioterapista, Mirco, che mi ha curato al meglio. Era un intervento delicato, ma a Castel di Sangro abbiamo scelto così, anche perché era un problema che mi portavo dietro da un po’ di tempo e non mi consentiva di allenarmi. Guadalupi ha avuto un fastidio simile ma tornerà più forte di prima. Al primo allenamento ho capito che era il nostro “Zidane”: dà del tu alla palla, ci farà compiere il salto di qualità. Giocatori come lui ce ne sono pochi in C”.

Chieti penalizzato di un punto

squadratifosiDue punti di penalizzazione in classifica al Siena (Serie B), da scontarsi nella corrente stagione sportiva, e quattro mesi e dieci giorni di inibizione al presidente della società Massimo Mezzaroma; quattro punti di penalizzazione per il Vicenza (Prima Divisione), due punti alla Nocerina (Prima Divisione), un punto al Rimini (Seconda Divisione), al Chieti (Seconda Divisione), all’Aurora Pro Patria (Prima Divisione) e al Bellaria Igea Marina (Seconda Divisione), tutti per violazioni al regolamento CO.VI.SO.C..

Sono queste le decisioni adottate nella riunione odierna dalla Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Salvatore Lo Giudice. Cambia, dunque, anche la classifica del girone B di Seconda Divisione, con il Chieti che scivola da 4 a 3 punti. Gli abruzzesi sono adesso al penultimo posto con il Foggia. Inibita, inoltre, per 6 mesi la presidentessa Ines Bellia.

Questa la nuova classifica: Vigor Lamezia 13 punti; Melfi 11; Cosenza 10; Teramo 9; Aprilia 8; Sorrento, Poggibonsi ed Aversa Normanna 7; Ischia, Gavorrano, Messina e Martina Franca 6; Tuttocuoio, Castel Rigone, Casertana 4; Chieti e Foggia 3; Arzanese 2.

La Salernitana sfiderà il Catanzaro, vittorioso sul campo del Melfi

GM4_0295Ci sono tutti i verdetti per le gare ad eliminazione diretta della Coppa Italia della Lega Pro che è entrata nel vivo dopo la fase eliminatoria. Il Catanzaro ha espugnato (2-1) il terreno del Melfi e sarà la prossima avversaria della Salernitana, che ha superato il Messina all’Arechi soltanto dopo i calci di rigore.

A portare in vantaggio i giallorossi al 34′ è stato Fiore su punizione. Il raddoppio cinque minuti dopo grazie a Casini su assist di Tortolano. Al 58′ Neglia dal dischetto batte Scuffia e riapre il discorso, ma i calabresi resistono fino alla fine e ottengono la qualificazione. L’Ischia ha liquidato 2-1 (reti di Longo e Masini) la Nocerina nel derby campano, mentre il Benevento ha eliminato soltanto ai rigori il Teramo. Avanti anche l’Aprilia, vittoriosa per 2-1 contro L’Aquila. A segno per i laziali Cafiero e Barbuti. Fuori Foggia e Castel Rigone.

Questi i risultati nel dettaglio: Aprilia-L’Aquila 2-1, Ascoli-Rimini 3-1, Barletta-Paganese 3-1, Carrarese-Pontedera 1-2, Cremonese-Bassano Virtus 3-1, Cuneo-Savona 3-2, Delta Porto Tolle-Mantova 3-1, Frosinone-Torres 5-1, Grosseto-Gavorrano 3-1, Ischia-Nocerina 2-1, Melfi-Catanzaro 1-2, Monza-Albinoleffe 3-2, Pisa-Reggiana 3-0, Sudtirol-Renate 2-3, Teramo-Benevento 2-2 (3-5 ai rigori), Viareggio-Virtus Entella 2-3, Vicenza-Real Vicenza 3-0, Pro Vercelli-Lumezzane 3-0, Pro Patria-Feralpi Salò 5-2, Lecce-Foggia 1-0, Perugia-Castel Rigone 1-0, Gubbio-Santarcangelo 0-1, Salernitana-Messina 1-1 (3-0 ai rigori).

In attesa di Spal-Venezia (giovedì ore 20.30) qualificate al secondo turno le seguenti squadre: Pisa, Catanzaro, Ascoli, Delta Porto Tolle, Entella, Aprilia, Frosinone, Monza, Cremonese, Grosseto, Vicenza, Pontedera, Ischia, Barletta, Renate, Cuneo, Benevento, Pro Vercelli, Pro Patria, Lecce, Perugia, Santarcangelo, Salernitana.

Francesco Schillace centra la seconda piazza nello Slalom di Serradifalco

Francesco Schillace (Tm Racing Messina)
Francesco Schillace (Tm Racing Messina)

Il catanese Mimmo Polizzi si aggiudica l’edizione di quest’anno dello Slalom Città di Serradifalco, nona prova del Campionato siciliano e ottava tappa del Challenge Palike. Per l’alfiere della Cubeda Corse si tratta della terza vittoria stagionale al volante della Elia Avrio ST09 Evo Suzuki. Ma il trionfo del forte driver etneo è stato più sofferto del previsto, merito della performance di livello superiore sfoderata dal messinese Francesco Schillace. Il portacolori della Tm Racing si è reso autore di una prova grintosa, contraddistinta da un netto crescendo nella seconda parte dello Slalom.

Alla guida di una Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, da lui stesso rivisitata ha concluso le sue fatiche attardato di un 1 secondo  e 64 centesimi dal vincitore: a completare il podio, con un margine di distacco di 18 centesimi da Schillace, il pilota adranita Carmelo Leanza (3° a 1”82 dal vincitore). Nella seconda e terza manche, Mimmo Polizzi ha anche utilizzato una nuovissima mescola di gomme messa a punto appositamente per questo tipo di competizioni dalla Dunlop.

Per onore di cronaca, ad imporsi nel 2° Slalom Città di Serradifalco, al culmine di una  terza manche senza sbavature, era stato in verità il venticinquenne Giuseppe Castiglione. Il pilota di Buseto Palizzolo è stato tuttavia estromesso a fine manifestazione dalla classifica ufficiale dal Collegio degli ufficiali di gara, a causa di irregolarità tecniche riscontrate sulla sua Ghipard Suzuki 1.0. Il reclamo era stato presentato dallo stesso Mimmo Polizzi e dal suo “entourage”. In sede di verifica, è stata poi appurata la mancata presentazione della “fiche” di omologazione della monoposto del trapanese. Quarta posizione assoluta per un ritrovato Dino Blunda. Il pilota di Alcamo ha trovato le giuste regolazioni dopo qualche difficoltà iniziale sulla sua Speads RM 08 Suzuki, precedendo i portacolori della Catania Corse: l’adranita Turi Caruso (quinto  su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki) ed il trapanese  Nicolò Incammisa (sesto assoluto con la Radical SR4 Suzuki).

Il podio del 2° Slalom Città di Serradifalco
Il podio del 2° Slalom Città di Serradifalco

Per quanto riguarda le vittorie di classe, spicca la prova del pilota di Torregrotta Domenico Gangemi, capace di salire sul gradino più alto del podio nel gruppo Speciale, con la sua potente Fiat 127 Sport del Team Phoenix, imitato dal trapanese Stefano Naso (primato in gruppo A, con la Peugeot 106 Gti 16v). L’etneo Giuseppe Salvà è risultato essere il più veloce nel gruppo Prototipi, mentre ad imporsi nel gruppo N è stata la Peugeot 106 Xsi di Leo Agnello. Tra le Dame, successo della palermitana Patrizia Torregrossa, già campionessa regionale in carica nel Challenge Palikè ed avviata a ripetersi anche per quest’anno.

La classifica: 1) Mimmo Polizzi (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki) in 117,36 “punti-secondi”; 2) Francesco Schillace (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki) in 119,00; 3) Carmelo Leanza (Ncl Suzuki) in 119,18; 4) Dino Blunda (Speads RM 08 Suzuki) in 122,33; 5) Turi Caruso (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki) in 122,39; 6) Nicolò Incammisa (su Radical SR4 Suzuki) in 124,45; 7) Giuseppe Bellomo (idem) in 124,89; 8) Fabio Peraino (Radical Prosport Suzuki) in 125,87; 9) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) in 128,85; 10) Domenico Gangemi (Fiat 127 Sport) in 129,78

Il Savio conferma Marchio di Qualità per l’Attività Giovanile e Scuola Federale di Pallavolo

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I loghi dei tre tipi di marchio qualità Ag 2014-15
I loghi dei tre tipi di marchio qualità Ag 2014-15

La Federazione Italiana di pallavolo ha assegnato per il biennio 2014-15 al Savio il certificato del “Marchio di Qualità per il Settore Giovanile” sia in campo femminile che nel maschile. Unica società di Messina e provincia a potersi fregiare del possesso di questo certificato per entrambi i settori. Si tratta peraltro di una riconferma perché lo stesso ambito riconoscimento era stato concesso al sodalizio messinese di Via Lenzi nel biennio precedente. L’ottenimento del Marchio di Qualità non è per nulla scontato o semplice da realizzare. L’assegnazione viene fatta attraverso la pubblicazione di un bando cui possono partecipare tutte le società in possesso di ben definiti requisiti qualitativi sotto il punto di vista agonistico, tecnico, progettuale, sanitario, marketing e comunicazione. La conferma del Marchio di Qualità è la prova più evidente dell’attenzione e l’impegno che il Savio ha dedicato in tutti questi anni alla crescita e lo sviluppo del settore giovanile, diventato ormai uno dei più apprezzati in campo regionale.

Ma non è l’unica buona notizia arrivata da Roma negli ultimi giorni. Il sodalizio diretto dal presidente Renzo e dal dg Paolo Bitto si è visto confermare dalla Fipav il titolo di Scuola Federale di pallavolo, qualifica che il Savio è stata tra le prime società messinesi a vedersi assegnare dal massimo organismo nazionale.

Con la definizione di “Scuola Federale di Pallavolo” si intende il programma che coinvolge, attraverso un bando nazionale, tutte le società sportive e gli istituti scolastici affiliati alla Federazione. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’apprendimento e la pratica del volley tra i ragazzi e le ragazze compresi nelle fasce di età che vanno dai 6 ai 14 anni.

“Come società siamo molto onorati per la riassegnazione di questi due ambiti riconoscimenti – afferma il direttore generale del Savio, Paolo Bitto -. Significa che abbiamo operato con scrupolo e attenzione sul territorio per favorire lo sviluppo e la diffusione della pallavolo tra le fasce più piccole di ragazzi. Del resto la politica societaria portata avanti in tutti questi anni è da sempre improntata a concedere spazio e visibilità al settore giovanile. Cosa che peraltro continueremo a fare nel prossimo biennio, non lesinando energie e investimenti anche sotto il profilo economico. Inoltre vogliamo aprirci sempre più al dialogo con le scuole con le quali stiamo avviando una serie di progetti futuri”.

Logo deScuola Federale di Pallavolo
Logo Scuola Federale di Pallavolo

Il pensiero finale del dirigente Paolo Bitto è rivolto a tutti i componenti della famiglia Savio che ogni giorno con il loro lavoro hanno permesso il raggiungimento di questi risultati. “Vorrei rivolgere un sincero ringraziamento a tutte quelle persone che con la loro professionalità e passione hanno permesso alla società di ottenere questi riconoscimenti prestigiosi. La conferma sia del certificato Marchio di Qualità per il Settore Giovanile che della Scuola Federale di Pallavolo sono il frutto della dedizione verso le giovani atlete e la professionalità mostrata dai nostri tecnici e aggiungo anche dai dirigenti che le seguono quotidianamente”.

Al San Filippo per dare un calcio alle barriere

La locandina della manifestazione in programma al San Filippo
La locandina della manifestazione in programma al San Filippo

Si svolgerà sabato 5 ottobre, presso lo stadio San Filippo, la terza edizione di “Diamo un calcio alle barriere“. Per l’occasione la Nazionale Calcio Tv  affronterà una formazione denominata “Messina Social Club“, capitanata dal sindaco Renato Accorinti, con calcio d’inizio previsto alle 15.

L’intero incasso dell’evento sarà devoluto al Centro Diurno Diversabili Associazione 7000. Per la Nazionale Calcio Tv saranno presenti, tra gli altri, Moreno Morello, Luca Galtieri, Rudy Smaila, Federico Stragà, Luca Cassol, Steve dei Turbolenti, Marco Anelli, Vito Casano, Marco Novarese, Bove, Elia Fongaro e Pierpaolo Pretelli (i velini di Striscia la Notizia), il Gabibbo. E poi Claudia Russo (Miss Italia nel Mondo), Denny Mendez, (Miss Italia 1996) e altri volti noti delle trasmissioni Colorado Cafè e Striscia la Notizia. Il costo dei biglietti è di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini. Prevendite in esclusiva presso il Centro Commerciale Tremestieri.

Il Gabibbo, annunciato tra i testimonial d'eccezione dell'evento
Il Gabibbo, annunciato tra i testimonial d’eccezione dell’evento

La manifestazione “Found Raising”, organizzata per la terza edizione dall’Associazione 7000 Onlus e dalla parrocchia S. Maria di Gesù Inferiore, ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare al centro diversamente abili della chiesa e per la ristrutturazione della stessa. Saranno presenti in campo, oltre al sindaco Accorinti, il rettore dell’Università degli Studi di Messina, Pietro Navarra e l’ex capitano del Messina, Carmine Coppola. Giovedì alle 11, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Adriana Giovenco in cerca di rivincita con il Messana Tremonti

Riparte dal Messana Tremonti la nuova vita pallavolistica di Adriana Giovenco. La schiacciatrice messinese si appresta ad intraprendere una nuova esperienza nelle fila del sodalizio diretto dal presidente Mauro Omodei con l’entusiasmo di una ragazzina e la determinazione di chi vuole dare un calcio alla cattiva sorte che nell’ultima stagione si è accanita su di lei. L’ambiente familiare la stimola, il progetto tecnico è molto interessante: il resto lo fa la voglia matta di tornare in campo e dimostrare tutto il tuo reale potenziale che nell’ultima annata è rimasto inespresso. In poche parole le motivazioni non mancano alla buona Adriana che, forte della esperienza accumulata in questi anni tra C e B2, sa benissimo quanto sia importante non arrendersi mai. Le abbiamo chiesto di raccontarci le sue sensazioni sulla nuova stagione alle porte.

Adriana Giovenco con la maglia del Messana Tremonti
Adriana Giovenco con la maglia del Messana Tremonti

Come si è concretizzato il trasferimento al Messana Tremonti?
“Mi hanno convinto tanti aspetti ma soprattutto vi è un progetto tecnico interessante e anche ambizioso, e persone molto professionali nel loro modo di lavorare che sono in  grado di portarlo avanti. In questa società, ciascuna componente cerca di svolgere il proprio compito con serietà, grande attenzione e meticolosità nella cura dei dettagli. Questo è importante per me”.
Mister Trimarchi nutre molta fiducia su di te. Uno stimolo ulteriore.
“Non lo conoscevo personalmente, ma fin dai primi colloqui che abbiamo avuto devo dire che mi ha impressionato in maniera positiva. L’entusiasmo che mette nel portare avanti questo progetto mi ha coinvolto. E’ una persona che affronta le situazioni con un atteggiamento propositivo, ed è legato a una idea della pallavolo fondata sulla serietà, il rispetto di determinate regole e ruoli durante gli allenamenti. Una mentalità che peraltro mi trova perfettamente d’accordo”.
Hai incontrato problemi ad inserirti in questo gruppo?
“Direi proprio di no, con le compagne si è venuto a creare un ottimo affiatamento sia in campo che fuori. Molte di loro peraltro le conoscevo già per averci giocato insieme negli anni passati con le maglie di altre società. Sin dai primi allenamenti ho notato un gruppo ben motivato, che lavora in palestra seguendo un buon ritmo, con concentrazione e la voglia di migliorarsi giorno per giorno”.
Quanto ha influito nella tua decisione l’organizzazione del Messana Tremonti sotto il profilo dirigenziale.
“Ha avuto il suo peso. La società del Tremonti ha fatto dei consistenti progressi negli ultimi anni sotto tutti i punti di vista. I dirigenti, in primis il presidente Mauro Omodei, sono persone calorose ma molto diligenti: ti seguono con una attenzione e una passione che, non posso negarlo, ti fa piacere. Sono sempre disponibili a venire incontro alle nostre esigenze non soltanto sportive. Come una famiglia”.
Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione, considerando che per te l’ultima non è stata delle più felici?
“Sono molto motivata, ho voglia di entrare in campo e potere dare tutta me stessa per la squadra. Non nascondo una voglia di rivalsa visto che vengo da una annata a dir poco da dimenticare. Per una serie di contrattempi fisici di varia natura, che mi hanno accompagnata per tutto il campionato, ho potuto giocare pochissime partite. Una cosa del genere non mi era mai capitata prima e gioco a pallavolo da parecchio tempo. Non potermi allenare con le compagne, doverle guardare dalla panchina era una sofferenza, mi sentivo come un animale in gabbia. Problemi che peraltro si ripercuotevano anche nella vita quotidiana: non potevo muovermi con naturalezza e confesso che certe volte anche prendere sonno era una impresa. Per fortuna è acqua passata”.
Adesso come procede il tuo recupero fisico?
“Sto bene, mi sento veramente rinata come giocatrice. In questi mesi ho potuto recuperare anche la serenità e sto prestando una maggiore attenzione alla cura del mio fisico. Inoltre mi sto facendo seguire passo dopo passo da un osteopata per prevenire eventuali imprevisti. In questo senso con Peppe Cardile, il preparatore atletico, mi sono trovata subito in sintonia, lui sa quello che ho passato e cerca di mettermi nelle condizioni migliori per lavorare. Sono serena e molto fiduciosa per questa nuova esperienza con il Messana Tremonti”.
Impressioni generali sul girone del campionato di serie C?
“Non vedo una squadra una spanna sopra le altre, tipo il Santa Teresa della scorsa stagione, la classica corazzata del torneo. Vedo un gruppo di 3-4 squadre tra le quali colloco anche il Tremonti, in grado di lottare per le posizioni di testa del torneo. Personalmente sono convinta che la differenza la farà la costanza di rendimento in campo e soprattutto la capacità di sviluppare il tuo gioco, indipendentemente dal valore dell’avversario che vai ad incontrare”.

Giovenco con la maglia dell' Azzurra (foto De Felice)
Giovenco con la maglia dell’ Azzurra (foto De Felice)