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Anche Silvestri nella Rappresentativa di Lega Pro. Giovedì test a Taormina

345K4185Due gare casalinghe consecutive per cercare di invertire la rotta. Dopo la sconfitta di Aversa, rimediata da un Messina che ha comunque dato segnali di crescita, il calendario sembra strizzare l’occhio alla formazione di Catalano, chiamata ad alimentare una classifica fin qui deficitaria. Contro Foggia e Poggibonsi, rivali in successione al “San Filippo”, Corona e compagni puntano al bottino pieno per recuperare posizioni in graduatoria e ritrovare la giusta serenità. Nella scorsa stagione il doppio impegno interno, con Licata e Savoia, tra novembre e dicembre, venne sfruttato al meglio e consentì alla squadra di compiere il definitivo salto di qualità, per nulla frenato dal successivo ko di Cosenza, dopo il quale maturò una lunghissima serie di risultati positivi, valsa l’approdo in Lega Pro al culmine di un quinquiennio di sofferenze. Una striscia spezzata soltanto in questo inizio di torneo con la battuta d’arresto di Castel Rigone cui sono seguìti il pari beffa con l’Aprilia ed il nuovo ko ad opera della squadra guidata dall’ex Di Costanzo. 345K3766

Chi domenica prossima sarà suo malgrado costretto ad osservare i propri compagni dalla tribuna è il portiere Lagomarsini, espulso al “Bisceglia” e fermato inevitabilmente per un turno dal Giudice sportivo. Ad attendere il numero uno, insieme al difensore Luigi Silvestri, ci sarà la vetrina fornita dalla Rappresentativa Nazionale di Lega Pro che ha convocato i due giocatori per lo stage in programma il 15 e 16 ottobre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Contro il Foggia a rimpiazzare tra i pali l’elemento proveniente dal settore giovanile del Genoa sarà Rino Iuliano, che vivrà l’esordio dal 1′ in campionato. L’ex 345K4331Campobasso è stato fin qui curiosamente costretto a fronteggiare tra Salerno e Aversa ben quattro rigori, comprendendo anche la serie finale dei tiri dal dischetto che ha decretato l’eliminazione dei giallorossi dalla Coppa Italia.

Catalano, che proverà schemi e uomini giovedì nell’amichevole di Taormina con inizio alle 15 (ingresso gratuito per gli spettatori del “Bacigalupo”), può sorridere per i rientri del centrocampista Guadalupi e dell’attaccante Chiaria, in gruppo a differenza di Maiorano e Ferreira. E’ solo questione di tempo, inoltre, per i transfer di Piovi e Scoponi, come ammesso dal patron Pietro Lo Monaco, ieri sera ospite negli studi di Sportitalia. Viceversa è vicino a lasciare il gruppo il difensore Caiazzo che ha trovato poco spazio in questo avvio di stagione e potrebbe lasciare il Messina per cedere alle lusinghe del Taranto.

Seck (VIDEO): “La data di nascita non conta”. Cammaroto (VIDEO): “Solitamente ci provo di testa”

L'esultanza dell'attaccante del Città di Messina Cosimo Bruno dopo la rete che ha sbloccato il match con il Noto (foto Mattia Florena)
L’esultanza dell’attaccante del Città di Messina Cosimo Bruno dopo la rete che ha sbloccato il match con il Noto (foto Mattia Florena)

Il centrocampista senegalese non considera un limite l’età media ridotta: domenica contro il Noto l’elemento più esperto in campo era Nastasi, classe ’88. Il difensore, che spesso cerca il gol sfruttando le sue doti aeree, ha firmato la rete del raddoppio con un destro al volo.

Tra i protagonisti del successo del Città di Messina con il Noto c’è sicuramente il centrocampista senegalese Modou Ablaye Seck, instancabile combattente nel reparto nevralgico del campo: “Era fondamentale vincere per sbloccarci al “Celeste” e muovere la classifica. Abbiamo trovato un campo pesante ed affrontavamo una buona squadra, ma siamo riusciti nell’intento di conquistare i tre punti”.

Guarracino del Noto prova invano a superare il portiere del Città di Messina Ivan Mannino (foto Mattia Florena)
Guarracino del Noto prova invano a superare il portiere del Città di Messina Ivan Mannino (foto Mattia Florena)

Con Camarda fermo ai box (ma alla ripresa della preparazione l’ex centrocampista di Milazzo e Due Torri è tornato ad allenarsi con i compagni), domenica i peloritani schieravano un undici dall’età media ridottissima, con Nastasi, classe 1988, come elemento più esperto: “L’assenza di Mirco? Ci sono mancate le sue verticalizzazioni, ma siamo comunque riusciti a vincere. Dobbiamo maturare senza pensare che la nostra è una rosa particolarmente giovane ed imparare ad essere più cattivi. Nel calcio non si deve guardare troppo la data di nascita di chi scende in campo, occorre soltanto pensare a lavorare”.

L'esordiente centrocampista del Città di Messina Giuseppe Costa (foto Mattia Florena)
L’esordiente centrocampista del Città di Messina Giuseppe Costa (foto Mattia Florena)

Domenica in Calabria la sfida alla sua ex squadra: “Il Montalto? È una squadra ben costruita e poi le formazioni calabresi sono sempre insidiose. Ci prepareremo bene in settimana per cercare di disputare una bella partita. L’anno scorso lì mi sono trovato molto bene, conservo ottimi ricordi di quell’esperienza”.

Ha firmato il suo secondo gol in serie D, dopo quella maturata nel passato torneo nella sfortunata trasferta di Cosenza, il centrale difensivo Giovanni Cammaroto, che solitamente insegue la marcatura personale sfruttando le buoni doti sui palloni alti: “Sulle palle inattive cerco sempre di andare avanti per colpire di testa, questa volta ho segnato di piede quasi inaspettatamente e per fortuna è stata una rete utile alla squadra. Nonostante i due legni che hanno colpito in avvio, ritengo che il nostro approccio al match sia stato dei migliori: li abbiamo pressati alti ed imposto il nostro gioco. Sul 2-0 siamo stati però un po’ sfortunati sul gol del Noto che ha riaperto la partita”.

L'attaccante del Città di Messina Maurizio Vella opera un cross nel corso della sfida con i granata (foto Mattia Florena)
L’attaccante del Città di Messina Maurizio Vella opera un cross nel corso della sfida con i granata (foto Mattia Florena)

Dopo le sfortunate prove con la Gioiese in Coppa Italia, l’Agropoli e l’Orlandina in campionato è arrivato finalmente il primo successo interno, che segue i blitz di Vibo e Ragusa: “Dovevamo dare una prova di solidità tra le mura amiche, soprattutto dopo la doppia rimonta subìta contro l’Agropoli”.

In vetta le gerarchie sono già definite mentre è serratissima la lotta per un piazzamento play-off e per evitare play-out e retrocessione diretta: “Il campionato è ancora lungo ed è molto diverso rispetto al precedente. A parte il Savoia che sta disputando un torneo a sé le altre sono tutte sullo stesso livello e possono dunque maturare grandi sorprese in ogni gara. Il Montalto ha praticamente la stessa squadra della scorsa stagione, dovremo essere concentrati e cercare di giocare una grande partita”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Città di Messina Modou Ablaye Seck:

Questa l’intervista video al difensore del Città di Messina Giovanni Cammaroto:

Questa l’intervista video all’allenatore del Città di Messina Gaetano Di Maria:

Questa l’intervista video al vice-presidente del Città di Messina Giovanni Piero De Leo:

Carmelo Ferraro fa il punto sulla preparazione del Mondo Giovane

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Sono tanti e differenti i volti del Mondo Giovane che da oltre un mese sta faticando in palestra, cosi da presentarsi tirato a lucido per l’avvio della nuova e abbastanza impegnativa stagione sportiva.  Il sodalizio diretto dal presidente Mario De Marco sarà all’opera su più fronti, dal campionato di serie D maschile e femminile alle compagini del settore giovanile, ed è pienamente impegnato a non tralasciare nessun particolare nella fase di impostazione della nuova annata. Uno dei personaggi che sta svolgendo un ruolo di primo piano in questa fase della stagione è il prof. Carmelo Ferraro. Diplomato Isef e insegnante di sostegno della “Scuola. G. La Pira”, da quest’anno è lui il preparatore atletico delle formazioni maggiori cosi come di quelle che affronteranno i vari campionati giovanili indetti dalla Fipav. Si tratta di una new entry che però ha subito colpito per la professionalità e l’abnegazione con le quali svolge il suo compito ma soprattutto per lo spessore umano. Tanto che non è stato per nulla difficile inserirsi nella grande famiglia del Mondo Giovane come lui stesso ci racconta.

Carmelo Ferraro
Carmelo Ferraro

“Mi sto trovando veramente bene – afferma il prof. Ferraro – è la prima esperienza che sto vivendo con la pallavolo. Nino Capillo e Rosario Pappalardo, i tecnici delle prime due squadre sono due ottimi allenatori e due  persone di spessore. Ho già collaborato in passato sia in qualità di allenatore che di preparatore con varie realtà sportive di rugby, calcio, pallacanestro (che ha anche praticato con buoni risultati ndr). Sono anche componente della delegazione messinese della Federazione gioco calcio. Al Mondo Giovane ho trovato degli amici, persone eccezionali che mi hanno fatto tornare la voglia di rimettermi in gioco”.

Fin dal primo impatto con il sodalizio biancoazzurro le sensazioni che ha provato sono state positive. “Tutto nasce da una idea di Marcello Cottone: grazie al suo interessamento già nel corso della stagione precedente mi sono avvicinato a questa società, ricoprendo l’incarico di dirigente addetto agli arbitri. L’aspetto che mi ha colpito in modo particolare è che in questa società si ha veramente la sensazione di essere parte integrante di un progetto, in cui ogni componente ha un suo ruolo ma può esprimere il suo pensiero sulle questioni che riguardano l’attività sportiva della società.”.

Invitiamo poi Carmelo Ferraro a stilare il punto sulla preparazione delle diverse squadre. “La regola principale che ha sempre contraddistinto il mio lavoro è la capacità di porre sempre al primo posto il rispetto del fisico di ogni atleta. In secondo luogo ho constatato di persona che la pallavolo ha delle caratteristiche sue ben specifiche che variano dal maschile al femminile, senza dimenticare poi le giovanili che meritano un discorso a parte. Si è sostenuto un lavoro intenso nell’arco di 3 settimane, al ritmo di cinque sedute a settimana. Devo dire che tutti gli atleti, dai più grandi ai più piccoli hanno lavorato con impegno, determinazione, rispondendo con profitto alle varie sollecitazioni cui sono stati sottoposti. Mi ha sorpreso la  determinazione, e la facilità  con la quale le ragazze della serie D riuscivano a smaltire carichi di lavoro che sono andati aumentando in maniera progressiva. Una presenza fisica e di spirito notevole”.

Le ragazze del Mondo Giovane
Le ragazze del Mondo Giovane

Puoi descriverci che differenze esistono nell’impostazione della preparazione di una squadra maschile e di una femminile?. “In primo luogo ci sono caratteristiche fisiche differenti tra uomo e donna. Ma anche personali basate sulla rapidità, sulla velocità di movimento che variano a seconda degli individui ma che devono essere poi assembrate all’interno di un collettivo. Per esempio con i ragazzi e le ragazze delle due squadre di serie D maschile e femminile, il mio compito è quello di aiutarli a mantenere quelle doti di capitale che madre natura gli ha dato: ossia velocità, elasticità e mobilità articolare. Da questo punto di vista sono soddisfatto delle risposte ricevute, siamo a buon punto fisicamente. Nelle prossime settimane andremo a svolgere un lavoro specifico con ogni singolo atleta per metterlo nelle condizioni di esprimere al massimo le sue capacità ed essere cosi a pieno regime per l’inizio del campionato”.

Anche Lorenzo Di Dio alla corte di coach Pasquale Iracà

Il giovane play messinese, reduce dalla positiva esperienza in DNC con l’Amatori e dalla vittoria nei Giochi delle Isole con la selezione siciliana, vestirà nella prossima stagione la maglia della Scuola Basket Viola Reggio Calabria.

La Viola Reggio Calabria, dopo aver acquisito il cartellino del milazzese Hernan Sindoni, ha scelto per il proprio settore giovanile un altro prospetto messinese, classe ’97, si tratta di Lorenzo Di Dio, play di 180 cm, che giunge in riva alla sponda calabrese dello Stretto in prestito con diritto di riscatto. A Reggio, il ragazzo avrà la possibilità di crescere ulteriormente grazie ad un tecnico esperto e preparato come Pasquale Iracà, responsabile della scuola basket del club calabrese.

Lorenzo Di DIo
Lorenzo Di Dio

Lorenzo ha seguito le orme paterne iniziando a giocare a basket fin da ragazzino, sempre accanto al papà Francesco, storica “guardia” dell’Amatori di Peppino Dispenzieri.

I primi passi mossi nel settore minibasket del CUS Messina, a seguire under 13 e under 14 dopo il trasferimento all’Amatori Messina. Va in prestito a Milazzo, alla corte di Nello Principato, poi rientra a Messina e contemporaneamente alla bellissima esperienza con l’Amatori come under in DNC (con i nero arancio colleziona 13 gettoni di presenza e vince la fase provinciale del campionato Under 17), Lorenzo corona il sogno con la rappresentativa della Sicilia andando a vincere l’oro ai Giochi delle Isole 2012/13 in Corsica.

Di Dio è sempre stato selezionato ed impiegato da titolare in tutti i raggruppamenti della Federazione Italiana, come progetto azzurri, nelle varie categorie in cui ha giocato. Adesso per lui la nuova avventura alla Scuola Basket Viola Reggio Calabria, che ha ingaggiato i migliori prospetti under su cui investire per il futuro.

La rappresentativa siciliana vincitrice dei Giochi delle Isole
La rappresentativa siciliana vincitrice dei Giochi delle Isole 2013

Quinto: “Contro il Messina vorrei segnare il gol dell’ex”

Marcello Quinto
Il centrocampista Marcello Quinto

Nel Foggia che sarà di scena domenica al “San Filippo” c’è l’ex giallorosso Marcello Quinto. Il centrocampista nativo di Stornarella, località della provincia pugliese, è alla sua seconda stagione con i rossoneri. La squadra allenata da Padalino, ex difensore del Foggia di Zeman, è reduce dal 3-0 inflitto al Martina, valso la prima affermazione del campionato. A firmare il successo gli attaccanti Cavallaro e Giglio che finora hanno realizzato, in due, tutte e sei le reti dei “satanelli”.

“Vincere ti fa lavorare con maggiore serenità, ma domenica ci attende a Messina una prova impegnativa” ha affermato Quinto al sito ufficiale del Foggia. “La differenza tra la gara con il Martina e le precedenti è semplicemente da ricondurre alla finalizzazione delle occasioni create. Questa volta siamo riusciti a segnare, le altre volte no. Non guardo la classifica, lo farò soltanto da dicembre in avanti. Non siamo mai stati preoccupati, nemmeno nei momenti difficili”.quinto1-240x240

In riva allo Stretto Quinto ha disputato il torneo di Serie D 2008-09 (con 32 presenze e 4 gol), quello successivo al fallimento del Fc Messina che ha determinato la ripartenza dall’Inferno dei Dilettanti. La squadra allora allenata da Di Maria, nonostante le innumerevoli vicissitudini societarie, riuscì comunque a centrare la salvezza nella categoria. Il centrocampista, che mise insieme altre sette presenze nella stagione 2009-10, prima di approdare all’Ischia, conserva un ricordo positivo dell’esperienza in giallorosso: “E’ stato un anno piacevole, fui accolto molto bene. Messina è una piazza esigente come quella di Foggia, con un pubblico caloroso. In campo dovremo giocare come sappiamo, anche perché siamo bravi ad imporre il nostro calcio sia in casa che fuori. Personalmente non sarebbe male segnare il gol dell’ex”.

Questa l’intervista video a Marcello Quinto realizzata dal sito ufficiale del Foggia:

http://www.youtube.com/watch?v=jtqBtyLl5gA

Sasà Marra nuovo tecnico dell’Arzanese

Sasà Marra nuovo allenatore dell'Arzanese
Sasà Marra nuovo allenatore dell’Arzanese

E’ Salvatore Marra il nuovo tecnico dell’Arzanese. L’ex centrocampista del FC Messina dirigerà mercoledì il suo primo allenamento alla guida dei campani. Sostituisce in panchina Giovanni Ferraro, esonerato dopo la sconfitta interna per 0-3 con il Chieti. “Una decisione sofferta ma doverosa, visto il momento poco brillante che sta attraversando la squadra. A Ferraro vanno i ringraziamenti della famiglia Serrao per l’impegno profuso in questi mesi, in cui il tecnico è stato tra i principali artefici della emozionante salvezza della passata stagione” recitava la nota del club.

L’Arzanese, ultima in classifica nel girone B di Seconda Divisione, ha racimolato appena due punti in sei giornate, frutto dei pareggi a reti bianche con Martina fuori e Gavorrano in casa. Uno solo il gol messo a segno (su rigore da U. Improta nell’1-4 contro il Poggibonsi) a fronte dei dieci subiti. Per Marra, con alle spalle esperienze sulle panchine di Avellino, Nissa e Acireale, esordio domenica prossima con la difficile gara in trasferta a Santa Croce sull’Arno, avversario il Tuttocuoio, che verrà seguìta dall’altro appuntamento esterno di Sorrento.

Queste le parole del nuovo direttore sportivo Pasquale Costagliola, subentrato a Massimo Cavaliere: “Abbiamo scelto Marra perché è l’allenatore giusto per l’Arzanese. Ha sposato in pieno il nostro progetto e di comune accordo con la presidenza abbiamo deciso di puntare su di lui. E’ un tecnico giovane ma già con tanta esperienza. Da calciatore ha giocato ad alti livelli e anche come allenatore ha tutte le carte in regola per fare bene”.

Per Lagomarsini un turno di stop ed una nuova convocazione in Rappresentativa

IMG_7393Il portiere del Messina, Ettore Lagomarsini, è stato convocato dalla Rappresentativa Nazionale di Lega Pro, per svolgere un nuovo stage di allenamento dopo quello delle settimane scorse. Il raduno è previsto per martedì 15 ottobre a Firenze presso il Centro Tecnico Federale “L.Ridolfi” di Coverciano, dove mercoledì 16 si terrà una partita amichevole contro la formazione “Berretti” del Pisa.

L’estremo difensore peloritano, che anche tra i professionisti sta mantenendo standard di rendimento assolutamente elevati, è stato intanto squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo, dopo il cartellino rosso rimediato ad Aversa. Domenica prossima contro il Foggia quindi annunciata la prima presenza da titolare per l’ex portiere del Campobasso Rino Iuliano, tesserato in estate dal club proprio come valida alternativa al prodotto del vivaio del Genoa.

Il club giallorosso ha inoltre comunicato che la vendita dei tagliandi per assistere alla partita che si svolgerà domenica 13 ottobre al “San Filippo” contro il Foggia verrà effettuata successivamente all’ottenimento del nulla osta della Commissione di Vigilanza che dovrebbe arrivare presumibilmente nella giornata di giovedì.

Ufficializzati dalla Lega Pro gli arbitri per le gare della settima giornata di Seconda Divisione, in programma domenica. A dirigere Messina-Foggia sarà Gianluca Ceccarelli di Rimini (assistenti Alessandro Agostini di Frosinone e Veronica Vettorel di Latina). Queste le altre designazioni: Casertana-Castel Rigone: Alessandro Greco di Lecce (Quitadamo-Loni); Chieti-Aversa Normanna: Matteo Proietti di Terni (Mangino-Barcaglioni); Cosenza-Melfi: Riccardo Panarese di Lecce (Sangiorgio-Trifirò); Gavorrano-Vigor Lamezia: Emanuele Mancini di Fermo (Cassarà-Barbieri); Ischia-Sorrento: Luigi Pillitteri di Palermo (Petrone-Mercante) ore 14.30; Martina-Teramo: Carlo Amoroso di Paola (Manco-Vecchi); Poggibonsi-Aprilia: Alessandro Prontera di Bologna (Della Vecchia-Scarica); Tuttocuoio-Arzanese: Armando Gentile di Lodi (Torre-Di Monte).

Atletica Leggera: tutti i vincitori dei Campionati Provinciali Assoluti

Il podio del giavellotto con il dott.CarmignaniSi sono svolti, sabato 5 e domenica 6 ottobre, al campo “Cappuccini” i Campionati Provinciali Individuali Assoluti di atletica leggera, organizzati, in collaborazione con la Fidal Messina, dalle società Polisportiva Messina e Torrebianca, che hanno abbinato alla manifestazione il “XXV Trofeo Vittorio Magazzù” e il “XXI Trofeo Giovanni Schepici” assegnati ai vincitori delle gare del lancio di giavellotto. Molto partecipate sono state le competizioni di mezzofondo, che hanno richiamato numerosi Amatori/Master di tutta la provincia, tanto che nei 10.000 metri, per l’alto numero degli iscritti, sono state necessarie due serie. L’Atletica Villafranca è stata, tra le 14 società presenti (in totale circa 90 atleti), quella che si è assicurata più titoli, seguita dall’Indomita Torregrotta. Nella prima giornata, gli avvincenti 10.000 metri hanno visto Dario Rossello, Natale Grosso, entrambi dell’Indomita, Massimo Lisitano della Podistica Messina e Giuseppe Trimarchi (Athlon San Giorgio) contendersi la vittoria sin dai primi giri. Il più veloce è stato Rossello, che si è imposto con il tempo di 33’46”6. Alle sue spalle, si sono classificati nell’ordine Lisitano, Grosso e Trimarchi.Impala' nel lancio del giavellotto

Le prove del giavellotto femminile e maschile di domenica mattina erano valide – come detto – per l’assegnazione dei due ambiti trofei in palio. Se li sono aggiudicati i favoriti della vigilia Roberta Palastro (Torrebianca) e Carmelo Impalà dell’Atletica Villafranca, che hanno onorato il pronostico con delle misure vicine alle loro migliori prestazioni personali. La Palastro ha vinto con 28,89 metri, piazza d’onore per Violetta Gareffa della Forte Gonzaga, mentre Impalà ha lanciato il giavellotto a 49,32 metri, secondo Gianpaolo D’Andrea dell’Indomita e terzo Massimo Ania (Polisportiva Messina).

Palastro premiata dal prof. FalvoD'UrsoNel dettaglio tutti i campioni provinciali Assoluti

1^ GIORNATA: 10.000 metri: Dario Rossello (Indomita Torregrotta) e Tatiana Betta (Podistica Messina); 100 metri: Antonino Trio (Atletica Villafranca) e Maria Laura Nastasi (Atletica Villafranca); Alto: Gabriele Crisafulli (Atletica Villafranca); 1500 metri: Giovanni Duca (Indomita Torregrotta); Triplo: Giovanni Amato (Atletica Villafranca) e Roberta Palastro (Torrebianca); Disco: Salvatore Mondelli (Atletica Villafranca) e Marika Schepis (Atletica Villafranca); Martello: Giovanni Rigano (Atletica Villafranca); 400 metri: Alberto Doriore (Indomita) e Greta Giorgianni (Atletica Villafranca).

2^ GIORNATA: 5.000 metri: Natale Grosso (Indomita) e Imone Qadcho (Tyndaris Pattese); Peso: Giuseppe Maglione (Atletica Villafranca); Lungo: Gabriele Crisafulli (Atletica Villafranca) e Greta Giorgianni (Atletica Villafranca); 200 metri: Francesco Giuliano (Atletica Villafranca) e Maria Laura Nastasi (Atletica Villafranca); 800 metri: Giovanni Duca (Indomita) e Noemi Conti (Tyndaris Pattese); Marcia 5 km: Anna Faema (Tyndaris Pattese); Giavellotto: Carmelo Impalà (Atletica Villafranca) e Roberta Palastro (Torrebianca); 400 HS: Claudio Lucchesi (Atletica Villafranca).

Sul nostro sito specializzato www.messinadicorsa.it trovate ulteriori informazioni sulla manifestazione e la classifica completa

 

Meraviglioso tris e primo posto in classifica per l’Atene

AntonellaCasale
Antonella Casale a segno a Caltanissetta

La matricola terribile Atene non poteva di certo immaginare un inizio di campionato così entusiasmante visto che, dopo le prime tre giornate, le messinesi guidano la testa della classifica del torneo regionale di serie C a punteggio pieno. Le ragazze del presidente Salvatore Mangano si sono imposte, infatti, anche sul campo del Pro Nissa con il risultato di 4 a 2 e si candidano, così, ad essere una delle formazioni protagoniste di questa stagione sportiva.

Per la squadra guidata da mister Tiziana Impoco la trasferta di Caltanissetta è stata sicuramente piena di insidie. Dopo essere andate in vantaggio con Giusy Scarfì e Antonella Casale, nella seconda frazione di gioco le peloritane subiscono, infatti, il ritorno delle avversarie, che pareggiano i conti. Nei minuti finali del match, però, un rigore di Alessandra Chirico ed una rete della solita Francesca Bertino, riportano il sorriso in casa Atene. La Casale, autrice della seconda marcatura, commenta così i 3 punti ottenuti al “Pala Carelli”: “Nel match con il Pro Nissa è emerso maggiormente il gioco di squadra ed abbiamo confermato, inoltre, di avere carattere, lottando fino all’ultimo secondo per ottenere questa vittoria. L’inizio di torneo con tre vittorie in altrettante partite disputate ci riempie di entusiasmo, anche se ci rendiamo conto che c’è ancora molto da fare. Per quanto mi riguarda, mi sono integrata benissimo nel gruppo e l’ambiente che ho trovato è stato accogliente”. La Casale ha militato nelle ultime tre stagioni nel Ganzirri, l’altra formazione messinese che partecipa al torneo di serie C e domenica l’Atene ospiterà, all’Istituto Ignatianum, proprio le rivierasche in un attesissimo derby (inizio ore 16). La stessa Casale dichiara: “affronterò la mia ex squadra con molta tranquillità, sarà sicuramente una bella partita e più che uno scontro sarà un incontro”.

 

 

Europei Paralimpici, altri due podi per gli azzurri di Arcigli

BC7A5045La nazionale di tennistavolo, diretta dal messinese Alessandro Arcigli, conclude con altre due medaglie nelle gare a squadre i Campionati Europei Paralimpici di Lignano Sabbiadoro. I due podi si sommano a quelli conquistati nell’individuale, raddoppiando sia l’argento ottenuto da Clara Podda, che il bronzo di Andrea Borgato.

Argento, infatti, anche per la squadra femminile azzurra di classe 1-3, grazie ad una grande Michela Brunelli che non ha tradito le attese conquistando due vittorie su due contro le francesi Bertrand per 3-2 e Lafaye per 3-0. All’Italia bastava infatti perdere 3-2 contro le francesi per centrare il secondo posto alle spalle della Croazia, unica squadra imbattuta in questo girone di ferro che ha visto di fronte Gran Bretagna, Italia, Croazia, Turchia e Francia, cinque delle sei compagini più forti al mondo in questa categoria, mancando la Cina. Michela Brunelli ha vinto 3-2 e 11-9 al quinto il primo fondamentale incontro con la Bertrand che ha dato sicurezza ed entusiasmo alla squadra. Nel secondo singolare Clara Podda non è riuscita a ripetersi contro la Lafaye, battuta nel torneo individuale a questi europei tre giorni fa, ed ha perso 3-1. Sconfitto anche il doppio composto dalla Brunelli e da Federica Cudia per 3-1, con quattro parziali tutti finiti 11-9. A questo punto toccava ancora alla Brunelli rimettere le cose a posto e Michela non di è fatta pregare infliggendo un secco 3-0 alla Lafay. Due set servivano e due set sono arrivati. Italia femminile d’argento e bottino azzurro portato a quattro medaglie, a coronare un grande europeo. Poi Clara Podda ha perso l’ultimo ininfluente singolare con la Bertrand per 3-0, vittoria francese per 3-2 ma l’argento dietro all’oro della Croazia ha il colore azzurro.

In precedenza la terza medaglia per l’Italia a Lignano era giunta dalla squadra di Classe 1 maschile composta da Andrea Borgato, Federico Falco e Marco Pizzurro che si era assicurata il bronzo battendo l’Ungheria 3-2. Eroe di questo risultato è senz’altro il giovane Federico Falco che ha vinto 3-1 il quinto decisivo punto. Fondamentale nella costruzione del successo ovviamente anche Andrea Borgato, alla sua seconda medaglia in questi Europei. Tornando allo splendido argento delle donne, era stata la seconda giornata di gare a segnare una netta inversione di tendenza nel girone della classe femminile 1-3 dove le azzurre in carrozzina Michela Brunelli, Federica Cudia e Clara Podda conquistando due vittorie hanno ipotecato il podio finale. Le azzurre sono state letteralmente trascinate da una incontenibile Michela Brunelli, che già era sembrata in grande forma nonostante la doppia sconfitta nell’incontro con la Croazia perso 3-1, ed hanno battuto prima la Gran Bretagna 3-1 e poi sempre 3-1 anche la Turchia. Tutti i punti sono stati di Michela Brunelli, due per partita nel singolo e uno del doppio che l’azzurra ha giocato in coppia con la siciliana Federica Cudia.

Niente da fare, nonostante una prestazione a tratti buona, per la squadra di Classe 3 maschile composta da Daniel Paone e Marco Santinelli sconfitti 3-1 dalla Spagna nella gara decisiva per l’accesso alle semifinali. Stessa sorte per la squadra di classe 2 maschile, Giuseppe Vella e Julius Lampacher battuti dall’Austria per 3-0. Infine in classe 7 i nostri azzurri in piedi, Davide Scazzieri e Raimondo Alecci, hanno perso contro la Spagna per 3-0. In precedenza la squadra di classe 2 maschile ha perso 3-1 contro la forte Slovacchia e la squadra di classe 3 maschile è stata sconfitta per 3-0 contro la Germania. Grande rammarico, invece, nella seconda partita in classe 7 dove Raimondo Alecci e Davide Scazzieri contro il Belgio hanno sprecato una grande occasione. I due azzurri infatti vanno in vantaggio per 2-0 vincendo i primi due singolari giocando bene contro avversari di tutto rispetto. Purtroppo c’è stata una netta inversione di tendenza con la partita di doppio che vede i due belgi più mobili vincere netto per 3-0 e ricaricarsi. I due azzurri con avversari invertiti non ritrovano più il filo di un discorso vincente, finendo sconfitti 3-2.

In conclusione delle gare, e nella consapevolezza che senza il loro decisivo apporto non si sarebbero ottenuti tali successi, il responsabile tecnico della Nazionale Italiana Alessandro Arcigli ha espresso il desiderio di poter direttamente ringraziare, per la fondamentale collaborazione fornita al lavoro di preparazione degli azzurri, tutti i tecnici delle società di appartenenza degli atleti impegnati negli Europei: Angiolella Fabio, Semenza Cristina, Amato Claudio, Olivo Andrea, Bruttomesso Giovanni, Sofia Maurizio, Nicolis Beppe, Filippas Marino, Stanger Herbert, Dossi Piero, Sciannameo Luigi, Esposito Emanuele, Gaffino Simone, Cosci Francesco.