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La Federazione premia il prezioso lavoro della Pallavolo Messina

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Il club peloritano ottiene la Certificazione di Qualità dell’Attività Giovanile per il prossimo biennio e il titolo di Scuola Federale di Pallavolo. Soddisfatto il presidente Muscolino: “E’ la prova più evidente dell’attenzione e dell’impegno che la Pallavolo Messina ha dedicato in tutti questi anni alla crescita ed allo sviluppo del settore giovanile”.  Domenica 13 ottobre alle ore 9.30 presso la Palestra Juvara con la manifestazione “Minivolley: Crescere nello sport”

Marchio qualitàAlla ASD Pallavolo Messina viene conferita la Certificazione di Qualità dell’Attività Giovanile per il biennio 2014-2015. «L’ottenimento del Marchio di Qualità non era affatto scontato o semplice da realizzare. Questa certificazione è la prova più evidente dell’attenzione e dell’impegno che la Pallavolo Messina ha dedicato in tutti questi anni alla crescita ed allo sviluppo del settore giovanile, ormai uno dei suoi principali punti di forza». Così il presidente Giorgio Muscolino esprime la propria soddisfazione per il riconoscimento ricevuto, che si affianca alle vittorie dei titoli provinciali under 17 e under 19 ottenute dalla società nella scorsa stagione. Per poter accedere al bando nazionale pubblicato annualmente dalla Fipav, infatti, le società sportive devono dimostrare di essere in possesso di ben definiti requisiti qualitativi non solo sotto il punto di vista agonistico, ma anche tecnico, progettuale, sanitario, del marketing e della comunicazione.

Questa non è l’unica buona notizia arrivata da Roma negli ultimi giorni. La Fipav ha assegnato alla Pallavolo Messina, per la prima volta nella storia del sodalizio giallorosso, il titolo di “Scuola Federale di Pallavolo”. Con questa definizione si intende il programma che coinvolge, attraverso un bando nazionale, tutte le società sportive e gli istituti scolastici affiliati alla Federazione allo scopo di promuovere l’apprendimento e la pratica del volley tra i ragazzi e le ragazze di età compresa dai 6 ai 14 anni.

Continua, intanto, l’attività sportiva rivolta ai più piccoli, frutto della collaborazione tra Pallavolo Messina e Crescere Insieme. L’appuntamento è per domenica 13 ottobre alle ore 9.30 presso la Palestra Juvara con la manifestazione “Minivolley: Crescere nello sport” rivolta ai tesserati delle due società ed alle scuole messinesi. L’iniziativa rientra nelle attività del progetto “Sport modello di vita” ideato e promosso dall’Agenzia dei Giovani in collaborazione con la Federazione Italiana Hockey (FIH) e vede la collaborazione dello sponsor “Agenzia Unipol” di Claudio Gerbasi. «L’evento di domenica è un altro tassello nel pluriennale impegno della Sport Modello Di vitanostra società nella valorizzazione del ruolo sociale ed educativo dello sport, soprattutto nelle periferie della nostra città – dichiara il dg Roberto Bombara -. Centocinquanta bambini, attraverso il gioco, impareranno a socializzare ed a crescere secondo valori di condivisione, solidarietà, collaborazione. Non dobbiamo dimenticare il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni sportive che, al fianco delle istituzioni scolastiche, accompagnano il bambino nella sua crescita umana e personale».

Città di Villafranca a caccia di conferme

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 Da sinistra Domenico Porcino, Paolo Lo Buglio, Gianluca Piscardi (all. Under 21), Calogero Avanzato e Leonardo Zema

Da sinistra i portieri Domenico Porcino, Paolo Lo Buglio, Gianluca Piscardi (all. Under 21), Calogero Avanzato e Leonardo Zema

Dopo la splendida vittoria colta all’esordio a Rutigliano il Città di Villafranca sogna adesso il bis. La compagine del presidente Giacomo Picciolo è attesa dalla prima casalinga nel girone F del campionato di Serie B, avversario il Kroton C5, battuto nel turno inaugurale per 0-2 dal Catanzaro. Il match è in programma sabato 12 ottobre, con inizio alle ore 15, al PalaRescifina di Messina, in attesa che la società tirrenica possa disporre del Palazzetto dello Sport di Villafranca Tirrena intitolato a Salvatore Cavallaro, pronto comunque ad ospitare gli allenamenti della squadra sin dalla prossima settimana.

Tra i protagonisti del successo ottenuto in terra pugliese c’è il portiere Paolo Lo Buglio, entrato nel corso della sfida a rilevare Calogero Avanzato, infortunatosi alla mano destra: “Ho avvertito un pizzico di tensione per il debutto, ma dopo la prima parata mi sono sciolto ed è andato tutto per il verso giusto. Sono entrato in una fase delicata dalle partita, quando conducevamo per 2-1 a 5′ dalla conclusione e occorreva mantenere il vantaggio. E’ stata una grande prestazione da parte del gruppo, ma allo stesso tempo abbiamo capito quanto sia duro il campionato di Serie B”. In ottica Kroton C5 l’estremo difensore spiega: “Non esistono partite facili e sabato affronteremo una formazione agguerrita che vorrà riscattare la sconfitta maturata all’esordio”. Lo Buglio si sofferma, quindi, sugli obiettivi personali per questa stagione: “Punto a collezionare il maggior numero di presenze. Darò sempre il massimo anche per ripagare la fiducia del tecnico Rinaldi che mi ha voluto fortemente con sé in quest’avventura”.

Un primo piano di Paolo Lo Buglio
Un primo piano di Paolo Lo Buglio

Tredici i convocati dell’allenatore Antonino Rinaldi per l’appuntamento di sabato. Si tratta dei portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; dei laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Angelo Spadaro; dei laterali-pivot Vincenzo Di Carlo, Andrea Di Trapani e Roberto Nocera; degli universali Francesco Bruno, Rafael Elaine Salomao e Giuseppe Massaro. Designati gli arbitri: Città di Villafranca-Kroton C5 sarà diretta dai signori Vincenzo Sgueglia di Civitavecchia e Giovanni Zannola di Ostia Lido. Crono Francesco Virga di Enna. Appuntamento esterno, invece, per la squadra Under 21 allenata da Gianluca Piscardi, reduce dalla brillante affermazione (5-1) ai danni del Kroton C5. I giovani del Città di Villafranca sfideranno domenica 13 ottobre al PalaVolcan l’Acireale, con inizio alle ore 11. Definiti, inoltre, gli accoppiamenti del turno preliminare della Coppa Italia Under 21 (gare di sola andata). Il Città di Villafranca affronterà in casa, mercoledì 23 ottobre, alle 19, il Sant’Isidoro.

Il programma della seconda giornata del girone F di Serie B (sabato 12 ottobre):

Catanzaro C5-Sant’Isidoro ore 15

Atletico Belvedere-Azzurri Conversano ore 16.30

Fata Morgana-Virtus Rutigliano ore 15.30

CSG Putignano-Mobili Madeo Mirto ore 16

Città di Villafranca-Kroton C5 ore 15

Sammichele-Futsal Melito ore 16

Il programma della seconda giornata del campionato Under 21 girone Z (domenica 13 ottobre): Acireale-Città di Villafranca, Futsal Melito-Augusta, Sporting Peloro Messina-Viagrande, Kroton C5-Cataforio, Sant’Isidoro-Fata Morgana. Riposa: Catanzaro C5.

 

 

 

 

 

 

 

Messina-Foggia torna dopo 14 anni: 0-0 nell’ultimo precedente

L'ex tecnico del Messina, Stefano Cuoghi. Ha allenato anche il Foggia nel 2006-07
L’ex tecnico del Messina, Stefano Cuoghi. Ha allenato anche il Foggia nel 2006-07

L’ultima volta si incontrarono nella stagione 1999-2000, quella del torneo di C2 vinto a suon di record dal Messina. Il Foggia provò, senza riuscirci, ad ostacolare la marcia trionfale dei giallorossi allenati da Stefano Cuoghi. Il primo novembre 1999, nel posticipo serale andato in scena al “Celeste” e ripreso dalle telecamere di Raisport, la sfida si chiuse a reti bianche, nonostante lo spettacolo offerto in campo dalle due squadre. Decisivo in chiave promozione il confronto di ritorno allo “Zaccheria”, anch’esso giocato in notturna, quando fu Scaringella, sfruttando un clamoroso errore del portiere Di Masi, a siglare l’1-0. I rossoneri terminarono il campionato al quarto posto, a -14 dalla capolista, venendo eliminati in semifinale playoff.

Il bilancio complessivo è di otto successi del Messina, tre del Foggia e quattro pareggi. Il primo incrocio è relativo al 1929-30, con vittoria dei padroni di casa per 1-0 nell’allora Prima Divisione. Ben più rotonda la successiva affermazione dei peloritani (4-1 in B nel 1935-36), mentre nel 1939-40 venne decretato lo 0-2 a tavolino per i pugliesi causa rinuncia del Messina. Nel 1948-49 un largo 5-0 in favore dei giallorossi, con mattatore Bertolin, autore di una tripletta. Rossoneri ancora sconfitti, 3-1, nella stagione seguente. Nel 1960-61 sorridono nuovamente i padroni di casa con Bredesen, a segno al 56’. Nel 1962-63 il Messina festeggia la storica promozione in A chiudendo proprio contro il Foggia: 2-2 con doppio vantaggio giallorosso per effetto dell’autorete di Gambino al 1’ e del gol di Brambilla al 39’ annullato dalla rimonta confezionata da Oltramari al 50’ e Nocera al 69’. Termina invece 0-0 l’unico match tra le due compagini disputato in massima serie nel 1964-65. Nel 1967-68, tra i cadetti, è Pesce su rigore al 3’ a firmare il successo del Messina.

Giuseppe Signori ai tempi del Foggia
Giuseppe Signori ai tempi del Foggia

Dopo una lunga pausa tre i confronti consecutivi in C1 dal 1983 al 1986. Il primo finisce 0-0, mentre gli altri due sono appannaggio dei giallorossi che si impongono rispettivamente per 3-0 (51′ Diodicibus, 60′ autorete di Stimpfl, 83′ Caccia) e 2-0 (25’ Schillaci, 68’ Catalano su rigore). Entrambi a favore del Foggia e sempre con il risultato di 0-2, tuttavia, i due precedenti relativi alla Serie B 1989-90 e 1990-91. Nel primo caso decisiva una doppietta di Signori (9’ e 60’), nell’altro centri di Baiano (78’) e Rambaudi (90’). Per i rossoneri allenati da Zeman, promossi in A al termine del campionato 90-91, fu il riscatto dopo il clamoroso 2-3 subìto in rimonta dal Messina nella gara d’andata.

Il tabellino di Messina-Foggia 0-0 dell’1 novembre 1999

Messina: Manitta, Corino, Accursi, Milana (70’ Magnani), Criaco, Marra, Rossi (72’ Di Giannatale), Rubino (66’ Del Nevo), Torino, Obbedio, Scaringella. All. Cuoghi

Foggia: Botticella, Bettini, Guarino, Nicodemo, Palo, Altamura, Bellocchi, Papa (46’ Parravicini; 88’ Pennacchietti), Molino, Menghetti (46’ D’Aniello), Brienza. All. Braglia

Arbitro: Cannella di Palermo

Un Foggia rinvigorito sulla strada del Messina

Pasquale Padalino, allenatore del Foggia
Pasquale Padalino, allenatore del Foggia

Nonostante l’identico bottino raccolto dopo sei giornate Messina e Foggia giungono con opposti stati d’animo al match di domenica al “San Filippo”. Se la formazione di Catalano proviene da due sconfitte esterne consecutive, inframezzate dal pari beffa casalingo con l’Aprilia, i pugliesi hanno appena festeggiato il primo brindisi del torneo, grazie al rotondo 3-0 inflitto tra le mura amiche al Martina, agguantando in classifica, tra le altre, proprio il Messina.

Un’affermazione che ha consentito ai satanelli di poter preparare con maggiore serenità la sfida in riva allo Stretto. Un concreto passo avanti sotto il profilo del gioco c’era già stato con i due pareggi consecutivi, rivali Melfi e Tuttocuoio, dopo il solo punto collezionato nei primi tre turni (1-1 con l’Aprilia e ko contro Teramo e Vigor Lamezia). Ruolino complessivo di una vittoria, tre pareggi e due sconfitte che ricalca quanto prodotto, fin qui, da Corona e compagni. Nel test infrasettimanale con avversaria la Berretti è stato di 9-1 il risultato finale, con doppiette per Leonetti e Cavallaro e reti di Giglio, Zizzari, Agostinone, Grea e Hermann Baka. Recuperato il centrocampista D’Allocco, pronto a dare una mano ai compagni dopo aver superato il problema alla spalla che lo aveva tenuto fuori per qualche settimana.

L'attaccante Giovanni Cavallaro
L’attaccante Giovanni Cavallaro

Il club rossonero (Foggia Calcio Srl la nuova denominazione assunta a nove anni di distanza dal fallimento del 2004,riacquistando il nome della società delll’ultima promozione, nel 2003, dalla C2 alla C1) è al ritorno tra i professionisti, in virtù del ripescaggio in Lega Pro ottenuto in estate. In panchina siede Pasquale Padalino, ex difensore del Foggia di Zeman che stupì in Serie A nei primi anni ’90, al suo secondo torneo alla guida della squadra, dopo la qualificazione ai playoff centrata in Serie D. I sei gol fin qui messi a segno portano tutti la firma del duo d’attacco Cavallaro-Giglio, rispettivamente a segno in quattro e due occasioni. A garantire la giusta dose d’imprevedibilità è il talento scuola Juve Venitucci, che ha vestito in passato le maglie di Mantova, Treviso e Avellino. A completare il reparto offensivo l’ex Reggina Zizzari, altro elemento con una vasta esperienza nei campionati professionistici. Tra i pali agisce Narciso, mentre tra i difensori figura anche il nome di Liberato Filosa, obiettivo di mercato del Messina nella scorsa estate. In mezzo al campo cerniera composta da Agnelli e Quinto. Quest’ultimo disputò in riva allo Stretto il torneo di Serie D 2008-09, con 32 presenze e 4 gol all’attivo, quello successivo al fallimento del Fc Messina che determinò la ripartenza dall’Inferno dei Dilettanti, mettendo insieme ulteriori sette gettoni nel primo scorcio della seguente stagione. Ha già detto di puntare al gol dell’ex, per il Messina un pericolo in più.

Il Riviera pronto ad ospitare sabato il Città di Milazzo: si cerca il primo successo

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Bonanno Vincenzo
Il terzino del Riviera Vincenzo Bonanno

Un Riviera in cerca del primo successo stagionale ha concluso la preparazione in vista dell’anticipo casalingo di sabato prossimo (6^ giornata del girone B di Promozione) con il Città di Milazzo, affidato da qualche settimana alle cure tecniche del messinese, ex Camàro e Città di Messina, Gaetano Accetta, uno dei migliori allenatori in assoluto a livello dilettantistico.

Tornando al sodalizio rivierasco, è stata appena diramata, quindi, dal presidente Massimo De Domenico la lista dei 18 atleti “arruolati” dal mister Mario Tomarchio. Si tratta di Salvatore, Sanfilippo F., Alessio, Alessi, Costa, Cannistraci, Sanfilippo G., Morabito R., Lavecchia, Lipari D., Parisi, Molonìa P., Affè, Bonanno, Panetta, Denaro, Mangraviti e Arena.

E’ lunga la lista d’indisponibili in casa rivierasca: su tutti l’attaccante Peppe Lipari che, a causa di uno strappo muscolare riportato domenica scorsa, in occasione della trasferta di Castiglione di Sicilia, in casa del Randazzo, sarà indisponibile per una quarantina di giorni. Infortunati, sia pure in modo non grave, anche Caristi, Zanghì, Marco Morabito, Saporoso, Lo Schiavo e Roberto Cambria.

Tuttavia in casa Riviera non ci si fascia affatto la testa e, pur nella consapevolezza dell’ indubbia caratura della squadra avversaria, si guarda comunque con ottimismo al prossimo match, sulla scia dell’ottimo pareggio esterno ottenuto, non senza rimpianti, in casa del Randazzo.  “Avremmo meritato di vincere – sottolinea il presidente De Domenico – se non ci fossero state alcune cervellotiche decisioni arbitrali, su tutte un gol regolarissimo annullato a Lavecchia. La sfortuna continua a perseguitarci, per cui d’ora in poi mi porterò appresso sale e teste di aglio, come faceva la buonanima di Massimino. Tuttavia sono fiducioso: la squadra comincia a girare e a produrre gioco, per cui di questo passo la prima vittoria non tarderà ad arrivare”.

Francesco Infortuna si aggiudica lo slalom Santo Stefano – Mannoli

E’ calato il sipario anche sull’ottava edizione dello Slalom Santo Stefano – Mannoli “Memorial Giuseppe Lucisano”. La manifestazione è stata egregiamente organizzata dalla Scuderia Aspromonte del presidente Lello Pirino con la collaborazione del Team Palikè, in sinergia con il Comune di Santo Stefano in Aspromonte ed il supporto della Provincia di Reggio Calabria.

L’evento è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Santo Stefano in Aspromonte con in testa il sindaco Michele Zoccali e l’infaticabile assessore allo Sport e consigliere provinciale Francesco Cannizzaro con il proficuo supporto della locale ProMannoli.

Il vincitore Francesco Infortuna
Il vincitore Francesco Infortuna

Il reggino Francesco Infortuna, tesserato per la Catania Corse, impeccabile con la sua Radical SR4, ha conquistato il successo, giungendo al traguardo in 2’18”e 20 (2’56” e 09 nella disastrosa prima manche a causa di un “tocco” al muretto e conseguente abbattimento di 4 birilli che gli hanno fatto perdere per penalità ben 40” relegando all’undicesimo posto), alle sue spalle a 4” e 99 ancora una Radical stavolta una Pro Sport  con un altro reggino Giuseppe Cuzzola, tesserato per la Jonia Corse. Cuzzola nella prima manche era primo con il tempo di 2’ 23” e 19 – ovvero 2’ 13” e 19 con l’aggiunta di 10” di penalità per un birillo – sfortunatamente non ha concluso la seconda manche per un problema tecnico a 100 dal traguardo. Il terzo posto è stato conquistato dal sempre più sorprendente ed ammirato Bruno Fallara con la sua mitica FIAT 127 Sport con soli 10”e 20 dal vincitore, al quarto posto assoluto si è piazzato Domenico Chirico nuovamente in gara  con la Peugeot 106 Rallye. Brillante quinto posto per Salvatore Longo su A112 Abarth , che ha preceduto – per le prime dieci posizioni – nell’ordine Modesto Sollima, Domenico Tramontana, Maurizio Anzalone, Michele Ferrara e Salvatore Licitra.

Bruno Fallara, terzo classificato
Bruno Fallara, terzo classificato

Tutti i vincitori di Classe: Antonio Lipari (RS1), Giorgio Vangeri (RS2), Fausto Viteritti (RS3), Salvatore Reale (RS4), Fernando Roperto (RSD2), Antonio Gramaglia (N2), Giuseppe Morena (N3), Antonino Frascati (N4), Patrizia Torregrossa (A1), Sebastiano Megale (A3), Salvatore Licitra (A4), Antonino Materia (S1), Salvatore Longo (S2), Bruno Fallara (S3), Silvestro Fucile (S4), Camelo Barillà (S5), Michele Ferrara (S7), Domenico Chirico (GTI2), Maurizio Anzalone (GTI3), Francesco Infortuna (SPS1), Giuseppe Cuzzola (SPS2). Questi invece i vincitori di Gruppo: Fernardo Roperto (RS), Salvatore Licitra (A), Giuseppe Morena (N), Bruno Fallara (S), Domenico Chirico (GTI), Francesco Infortuna (SPS).

Il trofeo “dame” è andato a Patrizia Torregrossa su Fiat 500 S della Catania Corse. Primo posto assoluto nella speciale classifica di Scuderia per la Jonia Corse di Giarre.

L’evento ha avuto anche un toccante momentio di solidarietà, in piena sinergia con lo sport dei motori, la gara è stata dedicata alla memoria di Giuseppe Lucisano, giovanissimo e solare cittadino di Santo Stefano prematuramente scomparso. La direzione della gara è stata affidata al Dr. Massimo Minasi di Castrovillari, che per l’occasione è stato coadiuvato dal solito impeccabile staff di Ufficiali di Gara (molti dei quali sono del versante aspromontano).

Coppa Italia di Eccellenza, il Taormina blocca l’Acireale al “Bacigalupo”

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L'allenatore del Taormina Saro De Cento
L’allenatore del Taormina Saro De Cento

Un Taormina rimaneggiato blocca sull’1-1 l’ambizioso Fc Acireale, nell’incontro valido per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. I biancazzurri offrono al pubblico del “Bacigalupo” una buona prestazione contro un avversario che schierava buona parte della formazione titolare.

Il mister taorminese Saro De Cento effettua un ampio turn-over schierando Mancari tra i pali, Gazzè, Bruno, Porchia e Laquidara in difesa. Al centrocampo Zappalà, La Corte, Ancione, tridente d’attacco con Barberi, Muscolino e Tosto.

A sbloccare il risultato è la formazione di casa: al 21’ La Corte si esibisce in uno spettacolare tiro al volo che termina in rete. Grandi applausi per il giovane centrocampista alla sua prima rete stagionale. Primo tempo che vede i biancazzurri difendere senza problemi il risultato. Gli ospiti crescono nella ripresa e raggiungono il pareggio al 75’ con Cantarella.

Giochi ancora aperti in vista della gara di ritorno prevista al “Tupparello” il prossimo 23 ottobre. Tuttavia, le due squadre si ritroveranno di fronte, a campi invertiti, domenica prossima per la 6^ giornata del campionato di Eccellenza.

TAORMINA – FC ACIREALE 1-1

TAORMINA: Mancari, Gazzè (Ulma 62’), Laquidara, Zappalà, Bruno, Porchia, Barberi, La Corte (D’Emanuele 82’), Tosto (Mangano 70’), Ancione, Muscolino. All. De Cento
FC ACIREALE: Ravasco, Gallipoli, Cucè, Di Stefano (Mascali 60’), Cocuzza, Ranieri, Cantarella, Godino (Cordova 69’), Costa, Nicolosi (Santanna 78’), Bonaccorsi. All. Ricca
ARBITRO: Gullotta di Siracusa (Assistenti Donzello e Bufolino di Siracusa).

MARCATORI: 21’ La Corte, 75’ Cantarella

NOTE: Ammoniti Ancione, Bruno, Ulma, Ranieri. Recuperi 0’ e 3’

Coppa Italia d’Eccellenza: La Tiger Brolo serve il poker all’Igea Virtus

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Pronto riscatto dopo il k.o. interno con il Siracusa in campionato, per la Tiger Brolo che nella sfida d’andata degli ottavi di Coppa Italia di Eccellenza si è imposta per 4-1 sull‘Igea Virtus.

Tiger-Igea foto sintesi di Coppa
Tiger-Igea foto sintesi di Coppa

I gialloneri brolesi di mister Santino Bellinvia, detentori del trofeo, hanno dominato nella sfida disputata mercoledì al “Comunale” e messo una seria ipoteca sul passaggio del turno, quando in occasione del ritorno – in programma il 23 ottobre al “D’Alcontres” – occorrerà un’impresa all’undici di mister Pasquale Ferrara.

Una gara quella di ritorno che dovrà essere monitorata anche sotto il punto di vista dell’ordine pubblico alla luce di più di qualche screzio verificatosi tra le due tifoserie ed è chiaro che bisogna stemperare gli animi più arroventati.

Sul campo i tatticismi riescono a prevalere nel corso della prima frazione di gioco con gli ospiti più insidiosi dei locali. Nella ripresa gol ed emozioni si susseguono: grande protagonista della sfida con una doppietta è stato Boris Zingales, il mancino santagatese che giovanissimo aveva militato nella “vecchia” Igea Virtus del presidente Immacolato Bonina in C2.

Zingales sblocca il risultato al , poco dopo in contropiede arriva il raddoppio di Sami Elamraoui. Gara riaperta del centro del bomber Genovese, e poi richiusa ancora da Zingales. Il gol del poker arriva prima dello scadere e porta la firma di Fabio Buda.

Tabellino:

TIGER BROLO -IGEA VIRTUS  4-1

Marcatori: Zingales 47′, Elamraoui 49′, Genovese53′ , Zingales 79’, Buda 87′.

Tiger Brolo: Fagone, Bonaffini, Falanca, D’Arrigo, Pettinato, Perricone, Lupo (Bonuso 87′), Speciale (Koaudio 82′), Buda, Elamraoui (Salerno 76′), Zingales. All.: Bellinvia.

Igea Virtus Barcellona: Pontillo, Sofia, Pandolfo, Mento, Ravidà, Triolo, Crifò, Caccamo, Serraino, D’Anna (Isgrò 51′), Genovese. All.: Ferrara.

Arbitro: Iannello di Messina.

Riepilogo dei risultati d’andata degli Ottavi (ritorno 23 Ottobre):

Kamarat-Alcamo 0-1

Sancataldese-Leonfortese 1-1

Pro Favara-Serradifalco 3-0

Marsala-Mazara 1-0

Tiger Brolo-Igea Virtus 4-1

Taormina-Acireale FC 1-1

San Pio X-Misterbianco 2-0

Modica-Siracusa 1-0

Messina, successo per 3-1 nell’amichevole di Taormina

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Fabrizio Lasagna
Fabrizio Lasagna

A distanza di qualche settimana il Messina torna al “Bacigalupo” di Taormina, per l’amichevole infrasettimanale con la formazione che milita in Eccellenza. Le seconde linee della formazione jonica erano scese in campo appena ventiquattro ore prima, per la sfida di Coppa Italia con il quotato FC Acireale, terminata 1-1.

Catalano può testare l’undici anti-Foggia. Tra i pali c’è infatti Iuliano, destinato a partire titolare per via della squalifica di Lagomarsini. In difesa Bolzan e Silvestri agiscono sulle due fasce, mentre la coppia di centrali è composta da Cucinotta ed Ignoffo. A centrocampo Bucolo e Guerriera i centrali, con Quintoni e Gherardi sulle corsie mentre in avanti agisce il duo composto da Corona e Lasagna. Subito in gol Gherardi, con il più semplice dei tap-in sul traversone dalla destra di “Re Giorgio”. La rete viene però annullata per fuorigioco. Poi si rende insidioso su calcio piazzato dal limite lo specialista Bolzan. A sfiorare la marcatura personale di testa anche Lasagna, sul cross dell’onnipresente Corona, e Quintoni, per due volte su calcio piazzato. La prima punizione dal limite si spegne di un soffio a lato, la successiva, in conclusione di prima frazione, centra la parte alta della traversa.

L'esterno Peppe Quintoni
L’esterno Peppe Quintoni

In avvio di ripresa Catalano inserisce Simonetti al posto di Quintoni. L’ex milazzese affianca Bucolo in mezzo, mentre Guerriera scala sulla fascia. La prima vera sortita offensiva del Taormina coincide con la rete dei locali, a segno Mangano ribattendo in fondo al sacco un pallone che aveva precedentemente incocciato sul palo. Quasi immediato il pari di Lasagna sul traversone dalla sinistra di Bolzan: la sua conclusione è stata leggermente deviata. Parachì rimpiazza Gherardi e sfiora subito il gol: decisiva una respinta di piede del portiere. Poi è Simonetti a provarci dalla distanza: il pallone sorvola di un soffio la traversa. Messina costantemente insidioso sui calci da fermo e sul traversone di Guerriera è Parachì a provarci al volo senza fortuna. Insidioso in proiezione offensiva anche Silvestri in tuffo. A non fallire sotto misura è invece il solito Corona, con una diagonale che non lascia scampo all’estremo difensore locale. Il secondo dei tre tempini da trenta minuti previsti si conclude sul 2-1.

Nell’ultima frazione dentro De Bode, Di Stefano e Caldore in difesa, lo spagnolo Guilana e Siciliano a centrocampo e Buongiorno in attacco. Poi è Lasagna a lasciare il posto al sudamericano Piovi nel finale. A fissare il punteggio sul 3-1 è Siciliano con una splendida conclusione a giro. Termina di un soffio sulla traversa il colpo di testa di Cucinotta, che lascia poi il posto all’altro argentino Scoponi. A riposo precauzionale invece i vari Guadalupi, Chiaria, Costa Ferreira e Maiorano, che non hanno lasciato il quartier generale del San Filippo. I primi due potrebbero almeno accomodarsi in panchina domenica, mentre il portoghese ed il centrocampista campano salteranno sicuramente la sfida con il Foggia. L’ex calciatore della Cavese inizierà un lavoro specifico in piscina per preparare al meglio il ritorno in campo.

L’FP Sport morde il freno in vista del derby con la Mia Messina

La locandina del derby FP Sport-MIa
La locandina del derby FP Sport-MIa

Settimana di vigilia di campionato in casa FP Sport Messina. La squadra peloritana scalpita in vista dell’esordio nel campionato di serie C Regionale, fissato per sabato pomeriggio in casa al PalaRitiro, contro i cugini della Mia Basket. Abbiamo analizzato il particolare momento vissuto dai bianco blu col neo dirigente accompagnatore Francesco Di Bella: “Ho sposato con entusiasmo il progetto messo in piedi da Francesco Paladina, l’ingaggio in corso d’opera del mio amico Claudio Cavalieri ha poi rappresentato l’ulteriore motivazione per chiudere positivamente l’accordo. Quest’anno oltre alla prima squadra seguirò da vicino tutto il settore minibasket e le giovanili che stanno crescendo a vista d’occhio sia numericamente che qualitativamente. L’FP Sport parteciperà sia ai campionati Under 17 e 15 d’Eccellenza che all’Under 19 provinciale. Specialmente i primi due campionati sono molto competitivi, con trasferte lunghe anche a Palermo ed Agrigento, che richiedono il massimo impegno da parte dei ragazzi. La società punta al massimo, senza particolari pressioni, ma l’obiettivo è quello di ben figurare in un girone altamente competitivo. Nel frattempo mi ritengo molto soddisfatto per le continue adesioni di giovani cestisti che quotidianamente arrivano alle porte della nostra società, rappresentano  uno sprone per continuare a fare bene in ottica futura”. 

L'FP Sport festeggia la vittoria al "Memorial Falgetano"
L’FP Sport festeggia la vittoria al “Memorial Falgetano”

A pochi giorni dalla palla a due del derby inaugurale contro la Mia allenata da Massimo Sigillo, anche Claudio Cavalieri, valore aggiunto per esperienza e tecnica del roster di coach Paladina, è pronto per un esordio “lontano” dalle sirene del mondo del professionismo: “La partita del Memorial Falgetano dello scorso primo ottobre ci ha permesso di conoscere al meglio i nostri avversari. Sappiamo che i ragazzi del presidente Salvatore Germanà sono un gruppo affiatato, che gioca insieme da anni, e pur senza grandi over possono mettere in difficoltà chiunque. Noi ci stiamo allenando duramente per arrivare pronti alla sfida, per quanto riguarda l’organico siamo in attesa dei tesseramenti degli ex CUS Andrea Squillaci e Vittorio Mirenda, speriamo di farcela in tempo per sabato, altrimenti i ragazzi non verranno rischiati. Toccherà poi ai cestisti cresciuti in questi anni nel vivaio FP mettere in mostra le proprie qualità al servizio della squadra. Infine mi auguro che ci sia una bella cornice di pubblico con la presenza di tanti genitori ed appassionati di questo sport. Lavoriamo in una zona ben precisa della città che non ci ha mai fatto sentire soli, specialmente nelle gare casalinghe”.

Claudio Cavalieri con la coppa del "Memorial Falgetano"
Claudio Cavalieri con la coppa del “Memorial Falgetano”