L’AICS Messina ha un nuovo ed ambizioso progetto: creare un proprio campionato amatoriale di calcio. Per tramutare i buoni propositi in fatti, l’Assemblea provinciale dell’Associazione Italiana Cultura Sport presieduta da Lillo Margareci ha nominato, nei giorni scorsi, Alessandro Cacciotto responsabile del settore. Cacciotto, grande appassionato di questo sport e consigliere della III Circoscrizione, ha ora, quindi, il fondamentale compito di coordinare idee e proposte al fine di lanciare in grande stile l’iniziativa, che si rivolge direttamente ai numerosi appassionati messinesi non tesserati. Si intende coinvolgere, così, gruppi di amici o colleghi che disputano già dei tornei, coloro che vogliono formare delle squadre, i Comuni sia jonici che tirrenici ed anche gli Ordini Professionali. Il dichiarato obiettivo di tutti i partecipanti dovrà essere, però, quello di giocare divertendosi con leale agonismo, sportività e, soprattutto, senza alcun tipo di esasperazione. Proprio per questo motivo si sta lavorando accuratamente sul regolamento, che sarà completato nelle prossime settimane.
Il programma prevede poi la presentazione ufficiale al “Gran Galà AICS-Jano Battaglia”, che si svolgerà lunedì 23 dicembre nella palestra di Montepiselli. Nell’occasione saranno invitati dirigenti di società, allenatori e giocatori per illustrare il progetto con le sue novità e finalità. I primi mesi del nuovo anno saranno, invece, interamente dedicati a far conoscere e promuovere il campionato sia in città che in provincia, illustrando regole, formula e costi, mentre si disputerà in primavera un “torneo sperimentale”, che servirà da volano per la prima edizione, il cui inizio sarà dato nell’autunno del 2014. La vincente difenderà poi i colori peloritani in ambito regionale e nazionale.
Si torna sul set di “Ballando il Silenzio” il nuovo film diretto da Salvatore Arimatea, che sta vedendo impegnato il Comune di Terme Vigliatore come location privilegiata del lungometraggio prodotto da Francesca Barbera, presidente del Centro Artistico del Mediterraneo. L’opera vanta nel cast Sandra Milo, Fioretta Mari, Gaetano Lembo, Christian Gravina, Samuel Peron, Elisa Franco, Francesca Ferro, Turi Giuffrica, la Miss Mondo Italia Tania Bambaci e segna il ritorno sulle scene di Marina Suma, attrice nota per “Sapore di mare” e altre pellicole di successo nel ruolo di “doppia” protagonista. “E’ raro nel cinema – ha rivelato la splendida attrice napoletana – poter interpretare nello stesso film due personaggi in contemporanea: si tratta di due donne molto simili, che svolgono una vita parallela, accomunate da un disagio psicologico, quindi è stato ancora più difficile calarsi nelle personalità di entrambe e con sfumature diverse“.
La storia, sceneggiata da Salvatore Arimatea insieme con Tosi Siragusa, parla di solitudine e ricerca esistenziale, ambientata nell’affascinante mondo del tango, e vedrà la partecipazione dei tangueri internazionali Marcelo Alvarez e Sabrina Amato su brani composti da Michele Catania. Per la prima volta sullo schermo i sindaci dei Comuni patrocinanti l’iniziativa, Renato Accorinti (Messina), Anna Sidoti (Montagnareale) e Bartolo Cipriano (Terme Vigliatore) e la ragazza diversamente abile Benedetta Lauricella, grazie alla collaborazione con l’AIPD Milazzo – Messina (ass. italiana Persone Down, presidente Vittorio Cannata): “Mi piace chiamarle persone straordinariamente abili – ha detto Fioretta Mari, che interpreta la madre della ragazza – non conoscono la cattiveria e riescono a trasmetterti una bontà infinita e grandi emozioni”.
Il set è ripreso a Terme Vigliatore l’8 e il 9 ottobre, grazie alla collaborazione di molte ditte private che hanno sostenuto il progetto accanto alla giunta Comunale: “Saremo presenti per promuovere il nostro territorio ed esportare la cultura sposando il sociale” le parole dei Fratelli Branca di Terme, che in primis hanno aderito all’iniziativa. Mercoledì 10 rientro in Città per alcune scene al locale Mariposa e al Teatro Vittorio Emanuele, fra i luoghi messinesi scelti dalla produzione made in Sicily, in grado di “coinvolgere perlopiù talenti e maestranze autoctoni, come previsto dagli obiettivi del nostro collettivo artistico, il CAM” – ha sottolineato la produttrice cinematografica Barbera.
“Nei miei lavori ho trattato sempre temi sociali – ha evidenziato Salvatore Arimatea – cercando di interpretarli artisticamente per raccontare trame capaci di emozionare il pubblico e farlo entrare nella realtà della tematica narrata, privilegiando come scenario la nostra terra. Spesso diamo spazio a produzioni esterne, invece dobbiamo essere noi i primi a sfruttare, nel senso buono del termine, location straordinarie come quelle siciliane”. Un set capace di sorprendere persino Sandra Milo, veterana del grande schermo: “L’entusiamo e la determinazione di così tanti giovani che amano vogliono fare cinema a tutti i costi, nonostante i bassi budget e la crisi, è fantastico: una linfa vitale capace di arricchire il nostro Paese, servirebbe anche in altri ambiti professionali”.
Hanno sostenuto il progetto: Ars, Comune di Messina, Provincia Regionale di Messina, Università “La Sapienza” di Roma, Corpo di Polizia Municipale di Messina, Confcommercio Italia, Federazione Moda Italia, Ordine dei Medici di Messina, le associazioni UNAC, Doble A Tango, Il Sipario, PerformanceCreation Danza e Teatro e gli sponsor Gazzetta del Sud, Billè, Agenzia Pratiche automobilistiche di Claudio Lisitano, Tipografia L.E.M, Hotel Sant’Elia, Longe bar Mariposa, Banca Agrumi, Il Risparmione, Parco Augusto, Ritrovo Rhodis, Camping Salicà, Si risparmia, Olivetti di Foti Salvatore, Commerciale Srl, Il Mercatone, La buona forchetta, Girarrosto, Scuola di Ballo Lula, fratelli Branca, Pirrotta, gioielleria Patané, Studio fotografico Isolino, associazione Faro 85, Viola, Gaia Adv, Don Orione di Messina, Cooperativa Faro 85 di Messina, Ass. Movimento spontaneo servizi sociali Messina, Multisala Apollo.
Prima uscita ufficiale, nel massimo torneo regionale, per l’Amatori Messina opposta al PalaTracuzzi al Minibasket Milazzo.
Dopo nove stagioni di C nazionale (prima C1 poi DNC), la crisi economica colpisce anche i nero/arancio che hanno dovuto rinunciare alla categoria nazionale ripiegando sulla C regionale. Fortunatamente il lavoro fatto in questi anni con i ragazzi locali ha pagato ed ora tocca a Centorrino, Adorno, Restuccia e Arrigo insieme al rientrante Valitri fare da chiocce e passare le consegne ai giovanissimi compagni di squadra. Una scommessa per la società che pone come primo obiettivo una serena salvezza ma soprattutto la crescita di tutto il proprio movimento giovanile a partire dai ragazzi che parteciperanno a questa C regionale che, dal d’altro canto, dovranno dimostrare di meritare la fiducia che la società ha riposto in loro.
Adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Domenica 13 ottobre 2013 alle ore 18.00 al PalaTracuzzi parte la stagione di serie C.
Tutti abili i senior a disposizione di coach Maggio mentre mancheranno i giovani Marchese e Pistorino (influenzato il primo, piccolo infortunio per il secondo). L’avversario non è certamente dei più semplici, i mamertini di coach Lucifero promossi lo scorso anno dalla serie D, hanno un roster valido e di tutto rispetto dove spicca l’individualità del play Toto e soprattutto di Agostino Li Vecchi che in questa gara sarà comunque assente per via di un precedente infortunio.
Successo in extremis per la formazione allenata da coach Romeo sul parquet del PalaFantozzi. Per tre quarti di gara il team di Renato Franza ha tenuto il pallino del match, ma nel momento decisivo è venuto fuori il “mestiere” dei filippesi. Ottima prestazione di Randazzo e Giuliano fra i “paladini”, Albana, Balev e Gugliotta in evidenza fra gli ospiti.
Successo esterno per il Cocuzza San Filippo del Mela, la formazione guidata da Ciccio Romeo suda le calssiche “sette camicie” per avere ragione di una combattiva Nuova Agatirno. Il team orlandino cede nel finale dell’ultimo quarto dopo aver condotto per buona parte del match. Trascinata dalle giocate di Randazzo (23 punti, migliore realizzatore dell’incontro), ben coadiuvato da Giuliano (11), la squadra di Renato Franza ha fatto dell’agonismo l’arma principale, grazie ad un collettivo che si muove con armonia sul parquet. Le buone percentuali della prima mezzora di gioco hanno messo in difficoltà il Cocuzza: gli ospiti hanno rischiato di tornare a casa a mani vuote.
Il Cocuzza ha saputo gestire la gara ed è venuta fuori nel momento decisivo, grazie all’eperienza di giocatori come Simone Albana e Niky Balev (entrambi autori di 15 punti). I filippesi apparivano imballati nei primi venti minuti, anche a causa di una preparazione iniziata in ritardo. Nonostante i problemi fisici e l’uscita per cinque falli del bulgaro Balev, sono riusciti a fil di sirena a fare propria la posta in palio, complice anche la buona prova sotto le plance di Simone Gugliotta (11). In doppia cifra anche Dario Scozzaro (10).
Coach Romeo può essere soddisfatto, soprattutto del risultato, nel corso del match ha dato spazio ai giovani: Lucio Cocuzza, Merenda, Romeo e Rizzo si sono ben disimpegnati. “Era importante iniziare con una vittoria il campionato, in complesso i ragazzi hanno fatto bene, per il bel gioco c’è tempo, quello verrà successivamente. Mi ha sorpreso favorevolmente l’Agatirno, una squadra dotata di un ottimo collettivo, formato da giovani pimpanti e vogliosi, hanno messo in campo corsa e tanta grinta. Sarà difficile per tutti andare a vincere a Capo d’Orlando”.
Alla vigilia della seconda gara di campionato di Lega Adecco Gold tra Sigma Barcellona e Fmc Ferentino, l’ufficio stampa siciliano ha contattato il coach del team laziale Franco Gramenzi per scambiare alcune considerazioni. Si è parlato della condizione generale della sua squadra e del recente passato.
Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la corrazzata Torino col punteggio di 85-89 e l’infortunio occorso al pivot Mosley, Gramenzi non si perde d’animo ed è fiducioso per il prosieguo della stagione.
Il tecnico ci illustra le qualità dell’intero gruppo a sua disposizione e la condizione attuale del roster. “ll nostro sicuramente, è un gruppo rinnovato per 8/10 con dei giovani under interessanti. Purtroppo abbiamo avuto l’infortunio di Mosley che siamo riusciti a tamponare con l’ingresso in squadra di Mortellaro.”
Quale traguardo vi siete posti come società? “Abbiamo un gruppo che potrà fare la sua bella figura. Certamente non è come il gruppo dei nostri prossimi avversari, costruito sicuramente per vincere il campionato. Noi abbiamo altri obiettivi, speriamo di far bene e migliorare i risultati della scorsa stagione.”
Si è giocata una sola giornata, ma si può tranquillamente affermare che è un campionato molto equilibrato. Quale sono le squadre candidate alla promozione? “Quest’anno ci sono squadre molto forti. Per il salto di categoria, sicuramente le aspiranti saranno: Verona, Barcellona, Torino, Napoli e anche Brescia. Capo d’Orlando potrebbe essere la vera sorpresa. In modo particolare se riuscirà a centrare i playoff, ne farà vedere delle belle. Noi chiaramente ci impegneremo, se riusciremo a centrare il settimo posto (ultimo utile per i playoff, ndc) sarebbe come aver vinto il campionato, inutile dire che ce la metteremo tutta”.
Una nuova Lega con un nuovo Progetto, cosa ci dici a riguardo? “Senza ombra di dubbio è un movimento rinnovato, finché dura sarà un bene per tutti. Mi auguro che riescano a organizzare tutto al meglio”.
Hai voluto fortemente l’ex bandiera di Barcellona Ryan Bucci, lo hai visto cambiato? Ma soprattutto cosa si prova a riabbracciare un giocatore come lui? “Ryan è un giocatore particolare, un grande professionista che avete avuto modo di conoscere molto bene. Sono molto contento di averlo con me, è un atleta che stimo molto. Già domenica nel match contro Torino è andato molto bene, è stato uno dei migliori segnando 18 punti”.
Una brutta sconfitta alla prima di campionato quella contro Torino, come hanno reagito i ragazzi? “Ancora siamo all’inizio della stagione, ci sono molte cose da migliorare. Perdere contro Torino ci sta tutta. Siamo molto tranquilli, in quanto siamo solo nella prima fase”.
Com’è il rapporto tra Gramenzi e l’ambiente? “L’ambiente è molto buono e mi sento a casa. Sono qui da tre anni e questo è il quarto campionato a Ferentino”.
Le nostre Nazionali, U20 e Maggiore hanno dato spettacolo quest’estate, cosa ti senti di dire ? “L’Under 20 ha raggiunto risultati inaspettati, ci sono molti giovani che stanno completando il processo di maturazione. A dimostrazione che tanti giovani sono andati a giocare in A1 e alcuni nei massimi campionati europei. Per quanto riguarda la Nazionale di Simone Pianigiani è stato un grosso risultato. Nessuno immaginava un percorso simile a causa degli infortuni. Peccato per quel settimo posto mancato che avrebbe permesso l’accesso ai campionati mondiali. Ma nonostante questo bisogna essere soddisfatti del grande cammino.”
Sei stato a Barcellona, hai ottenuto anche la promozione, raccontaci un aneddoto che ti è rimasto impresso. “Bè ti racconto questo che molti conoscono”, sorride Gramezi “quando venni a Barcellona a inizio campionato ci consigliarono di acquistare Muro anziché Bucci. Qualcuno sosteneva che Muro ci avrebbe fatto vincere il campionato, mentre Bucci forse, solo qualche partita. Invece acquistammo Bucci, avete visto com’è finita!! Con lui abbiamo vinto il campionato e non solo, tutti sapete cosa è stato e cosa ha fatto!”
Concludiamo l’intervista con un saluto generale agli amanti del Basket. “Un saluto a Barcellona, tifosi, dirigenti e tutti. In Riva al Longano mi sono trovato molto bene e conservo un bellissimo ricordo. Torno sempre volentieri in questa città.”
Con il morale alle stelle dopo la convincente affermazione con il Città di Vittoria, oggi domenica 13 ottobre 2013 per la 6^ giornata di Eccellenza il Taormina si prepara a far visita all’Fc Acireale, già affrontato mercoledì scorso al “Bacigalupo” nell’andata degli ottavi di Coppa Italia (1-1 il punteggio finale). Grasso e compagni sono arrivati al culmine di una settimana intensa, caratterizzata dall’impegno di Coppa e dall’amichevole con il Messina dello scorso giovedì. Il test con i messinesi ha dato l’occasione a mister De Cento di provare diverse soluzioni, impiegando gli elementi che erano stati tenuti a riposo nella gara del giorno prima contro gli etnei. Il tecnico biancazzurro dovrà fare a meno del portiere Vincenzo Vecchio ancora ai box per una contusione al ginocchio rimediata durante il match con il Città di Vittoria. L’ex estremo difensore del Comprensorio Normanno rimarrà indisponibile per almeno due settimane. Questi i 20 convocati scelti per la sesta giornata del campionato di Eccellenza: Portieri: Luca Mancari, Saro Pistorio; Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Carmelo Bruno, Fabrizio Filistad, Antonio Laquidara; Centrocampisti: Gianluca Gazzè, Ivan Mancuso, Simone Ancione, Luca D’Emanuele, Giuseppe Grasso, Paolo Messina, Daniele La Corte, Angelo Strano, Leonardo Zappalà; Attaccanti: Santi Mangano, Davide Muscolino, Giuseppe Tosto, Luca Barberi. Calcio d’inizio alle 15.30. A dirigere l’incontro Giulio Gambino della sezione Aia di Palermo che si avvarrà di una coppia di assistenti ennesi: i signori Paolo Iannello e Alessandro Ensabella.
Diciannove i calciatori convocati da Nello Miano, allenatore del Pistunina che oggi – domenica 13 ottobre 2013 – al “Garden Sport” di Mili Marina ospiterà il Randazzo per la sesta giornata d’andata del campionato di Promozione. Si tratta di Paolo Di Pietro, Cisterna, Danilo e Santino Munafò, Mangano, Espinal, Campo, Angrisani, De Maria, Ingemi, Prezioso Ghartey, Maffei, Angerame, Cassalìa, Durante, Ginagò, Minissale, Coppola e La Speme.
Ancora assente il difensore Mario Foresta, sulla via del recupero da un infortunio risalente alla precedente sfida casalinga di due settimane fa. Obiettivo dei rossoneri è quello di centrare la terza affermazione di fila, dopo quelle a spese di Villafranca e Ghibellina, per mettersi sulla scia delle posizioni di classifica che contano. I presupposti sembrano esserci tutti, dato che il morale della truppa del presidente Salvatore Velardo pare abbastanza alto. Certo, ci sarà da fare i conti con la buona caratura del Randazzo, avversario abbastanza quotato anche per via dell’ottima stagione scorsa.
Nella stagione 2012/13 le due formazioni si sono affrontate per ben 3 volte (sempre in Promozione, ma nel girone “C”): la sfida disputatasi il 4 novembre 2012, sempre a Mili Marina, venne infatti sospesa per rissa e ripetuta il 12 dicembre successivo, sul neutro di Furci Siculo e a porte chiuse, su decisione della giustizia sportiva della Figc siciliana. Secondo quest’ultima il direttore di gara, prima di decidere la sospensione definitiva della gara, non aveva adottato tutti i provvedimenti del caso atti a riportare l’ordine in campo, nonostante il mancato emergere di situazioni di pericolo per la propria incolumità. Al “Papandrea” di Furci Siculo ebbero la meglio i messinesi grazie a una rete di Foresta, oggi assente.
Nel match di ritorno, giocatosi invece a Castiglione di Sicilia, i padroni di casa del Randazzo si presero invece la meglio con il punteggio di 3 a 1.
Nel campionato di Lega Adecco Gold è tutto pronto in vista dell’esordio sul parquet del PalAlberti per la Sigma Barcellona, reduce dal blitz esterno di sette giorni fa a Casale Monferrato. La squadra giallorossa, contro l’FMC Ferentino, davanti al calore del pubblico amico punta al secondo successo consecutivo per lanciare un primo chiaro messaggio al campionato ed alle dirette concorrenti alla lotta promozione. La partita giocata in Piemonte ha testimoniato la forza del gruppo allenato da Giovanni Perdichizzi che, pur senza la necessaria continuità nei quaranta minuti di gioco, ha sia saputo soffrire di fronte agli attacchi dei rosso blu ed anche superare la resistenza di una squadra ostica, specialmente in casa. Ottimi i numeri dell’ex paladino Alex Young, Nicola Natali, quest’ultimo pienamente recuperato dopo una contusione patita a Casale, Andre Collins e Demian Filloy (hanno chiuso tutti in doppia cifra) ma l’organico siciliano per le potenzialità in suo possesso col passare delle settimane e degli allenamenti può crescere ulteriormente e disputare un campionato di vertice. Domenica il secondo atto del torneo (palla a due alle ore 18, arbitri dell’incontro Perretti, Rudellat, Scudiero) in una partita da non sottovalutare contro i laziali del Ferentino, sconfitti di misura all’esordio dal quotato Torino, che presenteranno in Sicilia ben quattro ex. In panchina spazio a Franco Gramenzi, artefice della promozione in Legadue di Barcellona del 2010, sul parquet all’indimenticato “Ciccio” Guarino, playmaker e autentica mente del roster amaranto, la guardia Marco Giuri e l’ex capitano e bandiera, fino all’anno scorso, Ryan Bucci. Si annuncia una partita da non perdere con i padroni di casa che dovranno mostrare i muscoli sotto canestro col trio Fantoni-Toppo-Natali chiamato a vincere il duello contro il duo italiano Mortellaro–Rosignoli (mancherà invece per infortunio il pivot titolare USA Will Mosley, ndc) e gli esterni a prevalere sull’ottima coppia composta da Rodney Green e Simone Pierich.
Nella Conferenza stampa prepartita il coach Giovanni Perdichizzi ha espresso la forte voglia di giocare tra le mura amiche, dichiarando apertamente che per raggiungere un obiettivo bisogna far bene sia nei match interni sia in quelli esterni: “Giochiamo questa seconda partita di campionato molto importante, mi aspetto di vedere passi in avanti in termini di gioco e di avere conferme in termini di squadra. I nostri obiettivi passano anche dalle gare casalinghe, domenica sarà la prima interna e vogliamo coinvolgere la nostra gente e dimostrare che siamo pronti ad affrontare un altro campionato di vertice. Le partite vanno affrontate una per una, senza sottovalutare nessuno.”
Subito dopo ha preso la parola il capitano Giuliano Maresca, apparso molto carico per la prima gara interna: “Sicuramente scenderemo in campo motivati per tante ragioni. Una tra tutte sarà sicuramente per il confronto con gli ex-giocatori giallorossi. Ma in generale per noi sarà una partita particolare poiché è la prima partita in casa. Sono convinto che ognuno di noi, sta pensando al nostro ambiente, alla nostra tifoseria e a ciò che ci sarà domenica al palazzetto. Stiamo lavorando per arrivare a questo appuntamento nella miglior forma possibile”.
Le peloritane lottano alla pari contro una formazione sicuramente più competitiva, ma devono cedere nell’ultimo quarto di gioco alla maggiore qualità ed esperienza delle pallanuotiste venete, sorprese dal brillante avvio delle siciliane. Ugualmente soddisfatto il tecnico Puliafito: “Ho visto buone cose contro un avversario che punta in alto”.
Niente da fare per la Waterpolo Despar Messina, le peloritane, nella prima gara di campionato lottano alla pari con le più quotate avversarie e alla fine si arrendono per 12-8. Uno scarto ingeneroso per le ragazze allenate da Giovanni Puliafito, che tengono testa al Plebiscito Padova, abile, soprattutto con esperienza, a portare i tre punti dalla propria parte. Le padrone di casa, davanti a 300 spettatori entusiasti e alla telecamere della Rai, non sfigurano affatto, giocando con lo spirito giusto e un approccio convincente, ma quando la formazione ospite registra la fase difensiva, per Messina tutto si complica. Squadra nuova, quella messinese, con due debuttanti assolute in A/1, una 14enne, Teresa Marchetti, in panca e qualche elemento non al top. A fare la differenza anche la “lunghezza” della panchina, senza dubbio, più ricca di scelte quella veneta. In definitiva per la Waterpolo Despar Messina una sconfitta che non compromette i programmi futuri della società.
CRONACA – I primi due tempi di gara sono quelli più spettacolari. Apre l’ottima Apilongo, pareggia Laura Barzon, poi ancora Apilongo, nuovo pareggio dalla distanza di Ilaria Savioli. A metà frazione, il capitano della Waterpolo Despar Messina, Simona D’Agata è già gravata
di due falli, un problema in più per il tecnico Giovanni Pulifiato. Morvillo segna il nuovo vantaggio, Sgarzella firma l’aggancio e Dario il sorpasso. Gitto trova l’angolo giusto e le squadre concludono sul 4-4 la prima frazione. Minibreak patavino all’inizio del secondo tempo con la doppietta di Laura Barzon, anche lei con due falli sul groppone. Starace riavvicina le messinesi, ancora Ilaria Savioli le allontana ma D’Agata in superiorità trafigge Teani. La terza frazione è costellata di errori e da pochi gol, solo due, quello di Martina Savioli in controfuga e della Toth in rovesciata nel “traffico” dell’area veneta. L’ungherese, come l’altra straniera Klaassen, ha inciso poco sul match anche perché ha dovuto fare i conti con una marcatura spietata. Nell’ultimo tempo, il Plebiscito Padova l’ha messa sull’esperienza, anche se la partita, dopo le reti in superiorità di Dario e Starace, sembrava ancora dall’esito incerto. A spezzare l’equilibrio la doppietta di Rocco e il gol della Klaassen. Le venete passano alla Cappuccini ma la Waterpolo Despar Messina esce dal confronto a testa alta. Impalpabile la prova dell’ex Medea Verde, apparsa nervosa, confinata in panchina dal coach Stefano Posterivo.
COMMENTI: Soddisfatto il tecnico Giovanni Puliafito. “Ho visto buone cose contro un avversario che punta in alto. La sconfitta ci può stare e non deve abbatterci perché siamo destinati a crescere. Saremo un osso duro per tutte le squadre. Il lavoro che stiamo portando avanti darà i suoi frutti nel futuro, ma abbiamo dimostrato anche nell’immediato sapremo farci valere. La panchina corta è un rischio calcolato anche se oggi ho dovuto impiegare qualche atleta non al 100% della forma”.
Plebiscito Padova: Teani, L. Barzon 3, I. Savioli 2, Sganzerla 1, M. Savioli 1, Klaassen 1, Verde , Dario 2, Rocco 2, Gottardo, Ratelli, Lascialandà , A. Barzon. All. Posterivo.
Arbitri: Collantoni e Palmieri
NOTE: Uscite per limite di falli: S. D’Agata (M) e M. Savioli (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 6/12, Plebiscito 6/11. Spettatori 300 circa.
Questi i risultati della prima giornata:
Orizzonte Ct-Blu Team 17-7, Bologna-Rapallo 6-16, Bogliasco-Firenze 9-7, Imperia-Prato 11-5
Classifica: Orizzonte Ct, Rapallo,Imperia, Padova, Bogliasco 3, Wp Despar Me, Firenze, Prato, Bologna e Blu Team 0.
Prossimo turno ( 19/10/2013) Rapallo-Wp Despar Me, Prato-Orizzonte Ct, Padova-Bogliasco,Firenza-Imperia, Blu Team Bologna.
Nuova trasferta per l’Amatori Rugby Messina nel campionato di Serie B. La squadra del presidente Arena sarà di scena domani al San Cristoforo di Reggio Calabria per affrontare l’Asd Heliantide nel quadro della seconda giornata. Un’altra gara esterna dunque per i messinesi, dopo quella di Frascati. Inversione ottenuta grazie alla disponibilità manifestata dai calabresi, tenuto conto che il campo di Sperone necessita di un periodo maggiore a quello previsto per il rifacimento del manto erboso. “La struttura è già agibile e domenica 27 ottobre, contro l’Autosonia Avezzano, l’Amatori giocherà a Sperone come da calendario” ha comunque assicurato il presidente Arena.
Dopo l’imprevista battuta d’arresto della scorsa settimana il derby con l’Heliantide è occasione di riscatto per i messinesi, ma anche gli avversari, reduci da una pesante sconfitta interna, puntano a rifarsi. Coach Bevan Ryan non potrà contare su vari elementi indisponibili, quali il capitano Saro Nunnari, Giorgio Blandino, Ciro Grimaldi, Edgar Muyodi, Fabio Salvador, Andrea Bucchiarone, Gabriele Sindona e Pietro Capodici. Ancora fermo, inoltre, Girolamo Bombaci, per la squalifica assegnatagli lo scorso anno, quando militava proprio nell’Heliantide. Altri due giocatori provenienti dal club reggino, Alessandro Miduri e Alessio Barone, sono stati convocati tra i 25 e si troveranno dunque di fronte gli ex compagni.
Questa la formazione dell’Amatori per il derby: Salvatore Catania, Antonino Musicò, Francesco Cinà, Francesco Di Trapani, Andrea Eros Tornesi, Francesco Cipriano, Alessandro Miduri, Salvatore Garozzo, Alessio Barone, Ash Smith, Andres Brumana, Gianmaria Santilano, Jacob Gaina, Giuseppe Arbuse, Alessandro Aimi. In panchina: Andrea Morabito, Roberto Lo Re, Gabriele Cappadonia, Eros De Meo, Roberto Placanica, Giovanni Milazzo, Francesco Dejean. Dirigente accompagnatore: Ottavio Dejean.