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Eccellenza – Il Taormina sconfitto di misura al “Tupparello” di Acireale

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Il capitano del Taormina Fabrizio Filistad
Il capitano del Taormina Fabrizio Filistad

Il Taormina torna a bocca asciutta dalla trasferta di Acireale, in una partita scialba è il cinismo degli avversari a prevalere, condannando immeritatamente alla sconfitta i biancazzurri. L’ Fc Acireale passa 1-0 grazie al colpo di testa vincente di Cocuzza, bravo centrare il bersaglio sugli sviluppi di un calcio piazzato al 25’. Il Taormina non demorde e nel finale della prima frazione di gara sfiora il pareggio con due calci di punizione del solito Messina. Nel secondo tempo Filistad e compagni prendono campo, senza però riuscire a finalizzare negli ultimi venti metri. La squadra di casa si difende con ordine e porta casa tre punti figli di un episodio, in una gara dominata dall’equilibrio.

La cronaca: il mister taorminese De Cento, costretto a rinunciare al giovane portiere Vecchio, propone un 4-5-1 con Mancari tra i pali, difesa composta da Porchia, Filistad, Ulma e Gazzè, al centrocampo D’Emanuele, Messina, Strano, Grasso e La Corte. Unica punta Mangano. Bisogna attendere il 21’ del primo tempo per assistere ad un’azione degna di nota, il primo sussulto è dei padroni con uno scambio Costa – Nicolosi che non va a buon fine.  Al 25’ l’Fc Acireale trova il vantaggio con un colpo di testa di Cocuzza sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra.

Due minuti più tardi prima sostituzione per la squadra di Ricca: Costa abbandona il campo per infortunio, al suo posto Godino. Il Taormina non demorde e inizia a spingere sull’acceleratore: al 38’ Messina dirige verso la porta un calcio di punizione da posizione defilata, è bravo Tasinato a dire di no. Gli ospiti alzano il baricentro, costringendo i granata nella propria metà campo. Biancazzurri nuovamente pericolosi al 45’ ancora con un calcio piazzato di Messina respinto in tuffo da Tasinato. Dopo un abbondante recupero di cinque minuti termina la prima frazione di gara.

Secondo tempo avaro di emozioni, al 59’ De Cento cerca più spinta sulla fascia inserendo Mancuso al posto di Porchia. Il Taormina gestisce il gioco, ma gli avversari si difendono con ordine. Al 74’ l’Fc Acireale rischia di chiudere la partita con un classico contropiede, ma clamorosamente Carbonaro fallisce il tap-in vincente sull’ottimo suggerimento di Godino. De Cento prova a ridisegnare la squadra con l’entrata in campo di Zappalà e Barberi, rispettivamente al posto di Gazzè e Strano. I biancazzurri sbattono contro il muro acese fino al fischio finale dell’arbitro arrivato dopo quattro minuti di recupero. Un risultato che non fotografa l’andamento del match che ha visto un buon Taormina tenere testa a una delle formazioni meglio attrezzate del torneo. Nel prossimo turno ancora una trasferta: i biancazzurri faranno visita allo Sporting Viagrande.

 FC ACIREALE – TAORMINA 1-0

FC ACIREALE: Tasinato, Gallipoli, Sardo, Cordova, Cocuzza, Raneri, Santanna, Caponcello, Carbonaro (82’ Marletta), Nicolosi, Costa (27’ Godino). All. Ricca.
TAORMINA: Mancari, Porchia (59’ Mancuso), Gazzè (75’ Zappalà), Messina, Filistad, Ulma, D’Amanuele, Strano (75’ Barberi), La Corte, Grasso, Mangano. All. De Cento.
ARBITRO: Gambino di Palermo (Assistenti Iannello ed Ensabella di Enna).              

MARCATORE: Cocuzza 25’

NOTE: ammoniti Sardo, Santanna, Caponcello, Mangano, Filistad, La Corte, Barberi. Recuperi 5’ e 4’

La juniores del Riviera “vendica” la prima squadra battendo il Città di Milazzo

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Ciccio Alessio (Riviera)
Ciccio Alessio (Riviera)

A soli due giorni dal pesante capitombolo interno della prima squadra a spese del Città di Milazzo, ci pensano gli juniores del Riviera a “vendicare” sportivamente i loro colleghi del torneo di Promozione. All’esordio nel torneo regionale, gli under 18 allenati dal “maestro” Sandro De Domenico si prendono una bella rivincita rifilando su secco 3 a 0 ai parigrado del club mamertino. Determinanti le marcature realizzate da Alessio, Doddis e Alessi. Tra l’altro il primo e terzo dei rivieraschi, avendo disputato già la sfida di sabato scorso, tenevano particolarmente a riscattarsi in questo match.

Peraltro, alla vigilia del confronto, il presidente Massimo De Domenico era stato ottimo profeta nel suonare la carica sulla pagina facebok del Riviera: “Oggi è diverso, la differenza si azzera, lo dico a chi non ha approfondito e si è soffermato solo a vedere il risultato. Dico solo che con i soldi con cui il Milazzo paga l’allenatore (della prima squadra, ossia Gaetano Accetta, ndr), noi paghiamo l’intera iscrizione”.

Serie D – Il Savoia vola a +6 sull’Akragas. Il Licata non si presenta a Gioia

Il Savoia sta letteralmente dominando il torneo e sembra avere ipotecato la promozione con largo anticipo.
Il Savoia sta letteralmente dominando il torneo e sembra avere ipotecato la promozione nella prossima C unica con largo anticipo.

Continua a viaggiare a tutta velocità il Savoia, giunto alla settima vittoria in sette gare di campionato: la capolista si impone anche a Capo d’Orlando, infliggendo la prima sconfitta stagionale all’Orlandina. Nella zona alta della classifica importante successo anche per l’Akragas, che passa ad Agropoli e balza in seconda posizione. Il Licata non si presenta a Gioia Tauro e consente alla Nuova Gioiese di agganciare al terzo posto Orlandina e Hinterreggio (1-1 in casa con la Cavese). Il Comprensorio Montalto batte e scavalca in classifica il Città di Messina. La vittoria più larga del settimo turno è della Battipagliese: 4-1 al Due Torri. Tra i quattro successi esterni di giornata si registrano, oltre a quelli delle prime due della classe, anche i colpi del Torrecuso sul campo del Noto e del Rende, che centra la sua prima vittoria imponendosi di misura a Ragusa. Ancora a caccia dei primi tre punti, infine, la Vibonese, che impatta 2-2 in rimonta in casa con il Pomigliano.

L'esultanza dei calciatori dell'Akragas, risalito in seconda posizione grazie al blitz di Agropoli.
L’esultanza dei calciatori dell’Akragas, risalito in seconda posizione grazie al blitz di Agropoli.

I Risultati della 7ª giornata nel Girone I di Serie D
Agropoli – Akragas 1-2
Battipagliese – Due Torri 4-1
Comprensorio Montalto – Città di Messina 1-0
Hinterreggio – Cavese 1-1
Noto – Torrecuso 1-2
Nuova Gioiese – Licata 3-0 a tavolino per la mancata presentazione del Licata
Orlandina – Savoia 1-2
Ragusa – Rende 0-1
Vibonese – Pomigliano 2-2

La nuova Classifica
Savoia 21
Akragas 15
Hinterreggio, Orlandina, Nuova Gioiese 14
Cavese 13
Comprensorio Montalto 12
Torrecuso 11
Città di Messina 10
Battipagliese 9
Agropoli, Noto 8
Due Torri 7
Rende 5
Ragusa, Pomigliano 4
Vibonese 3
Licata 2

 

Con il successo di Noto il Torrecuso si avvicina alla zona play-off e si lascia alle spalle le posizioni più calde.
Con il successo di Noto il Torrecuso si avvicina alla zona play-off e si lascia alle spalle le posizioni più calde.

Il programma del Prossimo Turno (20/10/2013)
Akragas – Nuova Gioiese
Cavese – Agropoli
Città di Messina – Battipagliese
Due Torri – Ragusa
Licata – Comprensorio Montalto
Pomigliano – Orlandina
Rende – Noto
Savoia – Hinterreggio
Torrecuso – Vibonese

Il Rometta che non t’aspetti cede in casa contro l’ultima della classe

Rometta e Acireale 1946 schierate a centrocampo
Rometta e Acireale 1946 schierate a centrocampo

Il Rometta che non t’aspetti incappa nella classica giornata storta e lascia via libera al nuovo Acireale 1946, i granata rinforzati dal cambio societario e riescono a violare il “Filari” grazie alla dopietta di Nwgwe. I giovani rossoblu disputano un primo tempo sotto tono, capendo di fatto che se non sei mentalmente predisposto, il compito si fa più gravoso; nella ripresa meglio l’approccio ma il tutto non è bastato per evitare la prima debacle interna.

Eppure dopo pochi secondi i padroni di casa si rendono subito pericolosi, sulla conclusione velenosa di Biondo, si salva in angolo Ammendola. La risposta ospite al 3′, punizione dal limite di Manganaro, in tuffo respinge Billè. Al 17′ l’Acireale sblocca il match, dalla sinistra si inserisce Nwgwe, dall’interno dell’area di rigore prende la mira e trova l’angolino più lontano dove Billè non può arrivarci. La reazione del Rometta al 22′, su corner di Platania, il colpo di testa di Biondo termina di poco sopra la traversa. Alla mezz’ora ci prova dal limite Platania, ma la sfera sfiora l’incrocio dei pali. Due minuti dopo ospiti in avanti, sulla conclusione ravvicinata di Tomaselli, Billè si salva in angolo. Al 36′ Acireale pericoloso, scambio OkoliePiccirillo e pallone che finisce di poco a lato. Si va al riposo sullo 0-1.

Roberto Brigandì, autore del pareggio provvisorio.
Roberto Brigandì, autore del momentaneo pareggio.

In avvio di ripresa il Rometta appare più convinto. Buda calcia una punizione dalla distanza, Ammendola devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Rotella sotto misura alza la mira. Il gol dei tirrenici è solo rinviato. Al 52′ arriva il pareggio: gran progressione sulla sinistra di Biondo che mette al centro dove Brigandì trova l’impatto vincente con la sfera ed infila in rete. Al 59′ però l’Acireale realizza il gol della vittoria grazie ad una calibrata punizione dal limite del solito Nwgwe, autore di una doppietta. Gli acesi potrebbero colpire in contropiede, al 62′ Tomaselli si presenta solo davanti a Billè, ma non inquadra la porta. Il Rometta nel finale cinge d’assedio la porta avversaria, perde Buda per infortunio, ma non riesce a superare il bunker eretto dai granata che conquistano la prima vittoria stagionale, mandando nella disperazione i ragazzi rossoblu.

Tabellino:

Rometta – Acireale 1946 1-2

Marcatori: 17′ e 59′ Nwgwe, 52′ Brigandi’

Asd Rometta: Billè, Assan (42′ Brigandì), Di Bella, Broccio, Abass, Rotella, Ricciardo, Celona (60′ Riga), Platania, Biondo, Buda (76′ Crisafi).

Allenatore: Nunzio Trischitta

Acireale 1946: Ammendola, Micalizzi, Manganaro, La Marca, Alterio, Pollino, Piccirillo, Fichera, Tomaselli (80′ Loriano), Nwgwe (93′ Perna), Okolie (71′ Piangente).

Allenatore: Lo Giacco

Arbitro: Polizzi di Palermo. Assistenti: Belvedere di Palermo e Sanacore di Trapani.

Note: recupero : 0 ‘ e 3’ Ammoniti: Brigandì, Scipilliti (dalla panchina), La Marca, Pollino, Piccirillo, Tomaselli, Loriano, Piangente.

Il Pistunina infligge una secca cinquina al Randazzo in memoria di Santino Talluto

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Al “Garden Sport” di Mili Marina il Pistunina ingrana la terza. E’ la marcia corrispondente al numero di vittorie consecutive ottenute dalla formazione di Nello Miano (non presnet in panchina, in quanto squalificato), sotto i cui colpi è finito stavolta il Randazzo. Cinque le reti realizzate dai rossoneri, tre delle quali portano la firma di Luca Speme che così, deciso a recuperare il tempo perduto, sale a quota 4 nella classifica marcatori.

Da sinistra Mimmo Velardo e Santino Talluto, quest'ultimo venuto a mancare nei giorni scorsi
Da sinistra Mimmo Velardo e Santino Talluto, quest’ultimo venuto a mancare nei giorni scorsi

Un’affermazione caratterizzata comunque da una certa tristezza: in settimana è venuto a mancare, infatti, Santino Talluto, storico giocatore e allenatore degli anni felici del Pistunina con il “presidentissimo” Mimmo Velardo, sempre vicino a quella che considerava sempre la sua squadra: basti pensare che alle sue dipendenze avevano militato da giocatori l’attuale presidente Salvatore Velardo, il vice Angelo Saija, i dirigenti Pinizzotto e Coluccio, e persino l’attuale capitano Angelo Coppola. Talluto vantava trascorsi calcistici di un certo livello come atleta della Massiminiana. In sua memoria i “leoni” hanno deciso di giocare con il lutto al braccio la gara con il Randazzo, dedicandogli la relativa vittoria.

La cronaca: etnei pericolosi per primi con Gerbino che impegna Di Pietro. Ma al 16’ i padroni di casa passano in vantaggio con il solito La Speme che, servito da Minissale, scatta sul filo del fuorigioco superando al secondo tentativo Scrivano. Al 38’ il “bomber” concede il bis con un ubriacante slalom dei suoi ma subito dopo avverte un fastidio alla coscia. Anziché fermarsi, La Speme decide di stringere i denti e al 46’ viene premiato con il terzo personale, su assist di Prezioso Ghartey. Nell’intervallo l’attaccante capisce che non è il caso di peggiorare il proprio malanno e così, consigliato anche dal tecnico, decide di rimanere negli spogliatoi.

Nella ripresa il Pistunina gioca sul velluto siglando il poker, grazie a un rigore di De Maria provocato da un fallo di Curcuruto ai danni di Ginagò. Il Randazzo si vede solo con un tiro-cross di Garofalo, di poco fuori misura, e al 84’ subisce anche la quinta marcatura ad opera di Ghartey, alla seconda marcatura personale nelle ultime due partite  

PISTUNINA-RANDAZZO 5-0

PISTUNINA: Di Pietro P., Espinosa, Campo, Mangano, Angrisani, De Maria, Ghartey P., Ingemi, Minissale (71’ Coppola), La Speme (46’ Ginagò), Maffei (46’ Angerame). All.: Nello Miano.

RANDAZZO: Scrivano, Curcuruto, Turnaturi, Antonuzzo, Trazzera, Spataro, Silvestro, Santoro (28’ Garofalo), Gerbino, Conti, Calà (72’ Scalisi). All.: Giuseppe Currenti.  

ARBITRO: Gullotta di Siracusa (Assistenti Oneglia e Di Stefano di Palermo).

RETI: 16’, 38’ e 46’ La Speme; 58’ De Maria (rigore), 84’ Ghartey P. 

L’Effe Volley S. Teresa verso l’esordio in serie B

L’Effe Volley S. Teresa prosegue la marcia di avvicinamento verso l’esordio in serie B dopo una lunga assenza durata 24 anni. Le ragazze santateresine. dopo un tour de force atletico, intensificano l’attività tecnico-tattica e cominciano a prendere confidenza con la nuova categoria.

Coach Caristi a colloquio con le ragazze.
Coach Caristi a colloquio con le ragazze.

Dopo quella vittoriosa col Messana Tremonti il team jonico ha disputato altre due amichevoli contro la Noma S. Stefano ed il Planet Strano Team Volley Pedara. In entrambi gli incontri le atlete care al presidente Santo Carnabuci sono state sconfitte per tre ad uno. Il coach Andrea Caristi ha fatto ruotare tutte le effettive a disposizione per una squadra che presenta buone potenzialità ma che è tutta da costruire visto che cinque settimi della potenziale formazione titolare è composta da nuovi acquisti.

Si sono viste buone individualità ed alcune atlete hanno dimostrato di possedere il giusto carattere, resta da migliorare l’intesa in una squadra che ha libero e palleggiatrice nuovi, più una centrale, una opposta ed una banda da inserire in un ingranaggio che lo scorso anno è stato perfetto. L’impatto con le pari categoria è servito alle giocatrici per rendersi conto delle difficoltà che il nuovo campionato presenterà, ci sarà da sudare gara dopo gara nell’intento di conquistare i punti necessari per mantenere la serie B.

La schiacciatrice Andreea Serban
La schiacciatrice Andreea Serban

In questo senso la società si è affidata all’esperienza di atlete esperte e temperamentali quali Sara Casale e Svetla Angelova affiancate da Matilde Mercieca (4 anni di B alle spalle nonostante la giovane età) e da Verdiana Saporito, apparsa già in discreta forma. Il quadro delle nuove arrivate viene completato dal libero Valeria Sterrantino e dalla centrale Paola Micali. Le confermate della scorsa stagione sono delle certezze, dal capitano Alessandra Maccarrone, alle due centrali Valentina Cicala ed Alessandra Munafo’, alla schiacciatrice Andreea Serban, al libero Floriana Cosentino (promossa in prima squadra) per concludere con la palleggiatrice Gabriella Girone, che si sta ritagliando il suo spazio.

Chiare le parole del coach protagonista della storica promozione, Andrea Caristi: “Ci sono parecchie cose da mettere a punto, ma possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro di queste prime settimane. La squadra ha carattere e questo è un aspetto molto positivo perché la grinta non è una cosa che si allena, ma si deve avere ed accrescere con l’affiatamento con le compagne.”

Schiavino e Bonanno vincono il “1° Triathlon della Città di Messina”

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Arrivo Enrico SchiavinoSono Enrico Schiavino (ASD Sport Extreme Catania, 1:03:49) e Caterina Bonanno (Polisportiva Odysseus Messina, 1:22:15) i vincitori del “1° Triathlon della Città di Messina – Triathlon Sprint”, svoltosi lungo le strade e sul fronte mare nord della città dello Stretto, sulla distanza di 750 metri di nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa.

Tra gli uomini, si aggiudicano secondo e terzo posto, rispettivamente, Davide Ventura (ASD Sport Extreme Catania, 1:04:26) e Marco Parrinello (Multisport Catania 1:04:52). Tra le donne, ad ascendere al podio come seconda e terza sono state rispettivamente Angela Li Destri (Multisport Catania, 1:31:59) e Anna Maria Gangitano (Multisport Catania, 1:56:22). Sfortunato è stato il capitano della Odysseus Giovanni Barbiglia, caduto nella frazione in bici, nella quale ha perso oltre 10 minuti compromettendo, così, la sua prestazione.Per quanto riguarda le staffette hanno primeggiato quelle composte da Alessio Giostra, Valerio Eduardo e Fabio Ruggeri e, nella prova femminile, da Daniela Impollonia, Maria Elisa Raccuia e Livia Satullo. Foto di gruppo con il sindaco

Massima soddisfazione per lo svolgimento dell’evento sportivo è stata espressa dal presidente della Polisportiva Odysseus Messina Antonello Aliberti, che ha organizzato la giornata di sport insieme alla Federazione italiana triathlon Sicilia e al C.S.I. provinciale. “Ancora una volta, la nostra città si conferma località d’eccezione per eventi sportivi di rilievo – afferma Aliberti – grazie alle sue ampie strade e al meraviglioso mare. La partecipazione di circa ottanta atleti alla prima edizione del Triathlon di Messina, riuniti presso l’associazione “Quarto di Luna” che ha ospitato il village, non solo ci riempie di orgoglio, visto che la Polisportiva Odysseus è stata pioniera in questa disciplina, ma ci fa ben sperare anche per il futuro”.

Premiazione donnePresente ai nastri di partenza anche il sindaco, Renato Accorinti. “Ringraziamo vivamente il Primo cittadino che ci ha sostenuti in questa nuova strada che abbiamo deciso di intraprendere – prosegue Aliberti – il Comune, la Capitaneria di porto, il Corpo dei Vigili urbani e la Polizia provinciale. Si ringrazia, altresì il CONI Provinciale, l’ACCIR, l’Associazione nazionale dei Vigili del fuoco del Corpo nazionale, l’Associazione Pegaso Onlus dell’ANPAS e l’U.N.A.C.”.

Per ulteriori informazioni, la classifica e le FOTO potete collegarvi con il nostro portale specializzato www.messinadicorsa.it

Il Città di Villafranca dilaga alla prima casalinga

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Una fase di Città di Villafranca-Kroton C5
Una fase di Città di Villafranca-Kroton C5

Dopo la vittoria ottenuta all’esordio a Rutigliano il Città di Villafranca centra un rotondo successo nel primo appuntamento interno del campionato di Serie B di calcio a 5. Al PalaRescifina di Messina il Kroton C5 viene travolto 8-0 dalla formazione tirrenica che prosegue così la sua corsa a punteggio pieno.

I padroni di casa assumono le redini dell’incontro sin dall’avvio, rendendosi pericolosi con Salomao. Al 3’ è Ferreira a siglare il vantaggio sfruttando, da portiere di movimento, un preciso assist dalla destra di Orofino. Di Carlo sfiora quindi il raddoppio in azione di rimessa. Tra il 14’ e il 15’ sale ancora in cattedra Ferreira. Il brasiliano prima beffa il portiere calabrese con una rasoiata, poi si ripete un minuto dopo su imbeccata di Salomao, portando a tre le reti del Città di Villafranca. Ad arrotondare ulteriormente il risultato ci pensa Di Trapani, a segno sottomisura al 16’. Gli ospiti non riescono a replicare ed il primo tempo si chiude sul 5-0, con lo scatenato Ferreira, abile a finalizzare al 19’ uno schema su punizione, che firma il poker personale.

Il laterale Marcus Ferreira, protagonista con quattro reti
Il laterale Marcus Ferreira, protagonista con quattro reti

Nella ripresa, con alcune novità nel quintetto, il Città di Villafranca trova al 3’ il sesto gol ad opera di Di Trapani, su passaggio del talentuoso Nocera, a sua volta vicino in precedenza alla marcatura. L’esperto giocatore palermitano porta quindi a tre il proprio bottino al 13’, su pregevole assist di Piccolo. A chiudere definitivamente i conti è al 18’ Massaro, servito da un Ferreira in gran spolvero. Grazie ai due successi iniziali il Città di Villafranca guida la classifica a quota 6 insieme ad Atletico Belvedere e Catanzaro C5. Ben undici le reti segnate a fronte di una sola subìta, su calcio di rigore. Nel prossimo turno, sabato 19 ottobre, la squadra di Rinaldi sfiderà in trasferta il Mirto, sconfitto nella seconda giornata dal Putignano per 6-3.

Battuta d’arresto, invece, per la compagine Under 21, superata ad Acireale per 9-5 nella seconda giornata del campionato di categoria. Dopo il 3-3 con cui si era concluso il primo tempo, la squadra di Piscardi ha ceduto nella ripresa contro i forti granata, anche per il ridotto numero di giocatori a referto, pur lottando strenuamente fino a quando il match era ancora sul 7-5. A segno per il Città di Villafranca Nocera e Piccolo, entrambi autori di una doppietta, e Maisano.

Il portiere Lo Buglio in azione
Il portiere Lo Buglio in azione

Il tabellino. CITTA’ DI VILLAFRANCA-KROTON C5 8-0 (primo tempo 5-0)

Città di Villafranca: Lo Buglio, Avanzato, Spadaro, Salomao, Ferreira, Orofino, Di Carlo, Di Trapani (k), Nocera, Piccolo, Porcino, Massaro. all. Rinaldi (squalificato, in panchina Piscardi)

Kroton Calcio a 5: Russo, Macrillò (k), Cimino, Martino M., Martino P., Gerace, Riggio, Rota, Martino A., Medaglia. All. De Santis

Arbitri: Vincenzo Sgueglia di Civitavecchia e Giovanni Zannola di Ostia Lido. Crono: Francesco Virga di Enna

Marcatori: 6′, 14′, 15′ pt Ferreira, 16′ pt Di Trapani, 19′ pt Ferreira; 3′, 13′ st Di Trapani, 18′ st Massaro

Ammoniti: Cimino (K)

I risultati della seconda giornata del girone F di Serie B:

Catanzaro C5-Sant’Isidoro 7-3

Atletico Belvedere-Azzurri Conversano 5-2

Fata Morgana-Virtus Rutigliano 3-6

CSG Putignano-Mobili Madeo Mirto 6-3

Città di Villafranca-Kroton C5 8-0

Sammichele-Futsal Melito 5-1

Classifica: Città di Villafranca, Atletico Belvedere, Catanzaro C5 6 punti; Sammichele 4; Mobili Madeo Mirto, Virtus Rutigliano, CSG Putignano, Azzurri Conversano 3; Sant’Isidoro 1; Kroton C5, Fata Morgana, Futsal Melito 0.

I risultati della seconda giornata del campionato Under 21 girone Z:

Acireale-Città di Villafranca 9-5

Futsal Melito-Augusta 7-4

Sporting Peloro Messina-Catania C5 6-1

Kroton calcio a 5-Cataforio 3-6

Sant’Isidoro-Fata Morgana 6-5

Ha riposato: Catanzaro Calcio a 5

Classifica: Acireale 6; Futsal Melito 4; Catanzaro C5; Città di Villafranca, Sant’Isidoro, Sporting Peloro Messina, Cataforio 3; Catania C5 1; Kroton C5, Augusta*, Fata Morgana 0. * tre punti di penalizzazione

 

La Sigma Barcellona concede il bis di vittorie contro un Ferentino indomabile

Una fase del riscaldamento di Barcellona
Una fase del riscaldamento di Barcellona

Dopo tanta attesa è arrivato il giorno del debutto interno per la Sigma Barcellona nel campionato di Lega Adecco Gold. La squadra giallorossa, allenata per il secondo anno consecutivo da Giovanni Perdichizzi, punta a conquistare il secondo successo consecutivo della stagione dopo la vittoria di Casale Monferrato e confermarsi sodalizio che punta a vincere il campionato. Al PalAlberti ospite di turno è l’FMC Ferentino che schiera ben quattro ex con in testa l’allenatore Franco Gramenzi, promosso con Barellona nel 2010, e sul parquet il trio composto da “Ciccio” Guarino, Marco Giuri e l’ex capitano di mille battaglie Ryan Bucci. Organico al completo per i padroni di casa del presidente Immacolato Bonina che recuperano l’ala Natali, bloccata in settimana da una botta alla gamba ed il capitano Maresca.
La cronaca: Poco prima della palla a due standing ovation di tutto il palasport per Ryan Bucci che riceve, dai tifosi giallorossi, una gigantografia e, direttamente dalle mani del presidente Bonina, una targa a ricordo dei suoi quattro anni spesi in Riva al Longano. Coach Perdichizzi schiera il quintetto iniziale composto da Collis, Young, Filloy, Maresca e Fantoni Ferentino risponde con Guarino, Green, Bucci, Pierich e Rosignoli. E’ il pivot Fantoni dalla linea della carità il primo a muovere il punteggio, Barcellona comincia bene a rimbalzo e capitalizza diversi possessi in attacco non trovando però il canestro, ci pensa l’ex Bucci a rispondere in arresto e tiro per l’1-2. Maresca da sotto appoggia a canestro ma è sempre Bucci ad ispirare i suoi con la prima tripla della serata (3-5), fulminea la riposta di Young che realizza due canestri consecutivi ridando il vantaggio ai propri compagni (7-5). Ferentino trova difficoltà a scardinare la difesa igeana ed allora ci pensa il folletto Collins a colpire per ben due volte dall’arco (13-5) costringendo al time out Gramenzi. Tra gli ospiti fa il suo esordio sul parquet Giuri ed è Young in attacco a dare il primo vantaggio in doppia cifra della serata; Barcellona convince a rimbalzo con una netta supremazia (10-5 il dato parziale) ma la situazione falli comincia a preoccupare Perdichizzi col capitano Maresca già gravato di due falli. Mortellaro dà respiro ai laziali con un 2/2 ai liberi, Toppo segna l’ultimo canestro del primo periodo che si chiude sul 17-7. Migliori marcatori di questa frazione sono Collins e Young con 6 punti ciascuno.

Fase di gioco
Fase di gioco

Nel secondo quarto Barcellona gioca contemporaneamente con due play grazie all’ingresso sul parquet dell’ex Sassari Pinton che colpisce subito dalla lunga distanza (20-7). Toppo allunga il divario prima della tripla di Parrillo, appena entrato; Maresca in bello stile colpisce nell’area pitturata e risponde ai primi punti dal campo del leader laziale Green (26-12 a 5’ dall’intervallo lungo). E’ il play Parrillo a suonare la carica per gli ospiti con quattro punti in sequenza che riportano a meno dieci la sua squadra (26-16). Young è  preciso dai liberi dopo aver subito un fallo antisportivo ma ancora Parrillo si conferma letale con una tripla ed un rimbalzo offensivo su errore di Rosignoli (28-21). Young e Maresca interrompono la rimonta degli ospiti che rimangono però attaccati al match con il duo Pierich-Bucci (34-26). Guarino in transizione riporta a contatto Ferentino prima che dall’angolo Collins realizzi la terza tripla della sua serata (3/5), è di Pierich in sospensione l’ultimo canestro del primo tempo che si chiude sul 37-31 (parziale di 24-20 per Ferentino nei secondi dieci minuti dopo essere stata sotto anche di 14 punti). Top scorer della prima frazione è Collins con 11 punti, 3 assist e 14 di valutazione, tra gli avversari risponde Parrillo con 8 realizzazioni e 12 di rendimento.
Alla ripresa del gioco Green trova in solitudine il secondo canestro della sua serata prima di scagliare la tripla e Ferentino si riavvicina ad un solo punto di distacco (37-36); in attacco Fantoni sblocca i suoi con un appoggio a canestro subito imitato da Young. Dall’altro lato l’attacco di Ferentino è affidato interamente a Green che in tre minuti sale in doppia cifra (11) prima della tripla di Young che vale il 44-40. Fantoni per due volte fa la voce grossa sotto canestro ma Ferentino continua ad essere precisa dall’arco (6/12 per il 50%) con Guarino e rimane in scia ai locali. Bucci iscrive il proprio nome a referto nel secondo tempo ridando dopo diversi minuti il vantaggio ai laziali (49-50 a 4’ dalla penultima sirena). Fantoni dalla lunetta fa 1/2 portandosi a quota 9 punti personali ed impattando il punteggio a quota 50. Nel momento più difficile della serata determinanti per la Sigma sono prima un recupero di Young che poi segna comodamente in penetrazione e poi una tripla dall’angolo di Maresca che rimette cinque punti tra Barcellona e Ferentino. Il PalAberti diventa una bolgia quando Collins scaglia due triple in sequenza (5/8 per il play nativo di Crisfield) rese vane da altrettante conclusioni di Guarino e Green, prima che Young (16 punti) trovi l’ultimo canestro del quarto per il definitivo 63-56 del 30’.

Un primo piano di Andre Collins
Un primo piano di Andre Collins

L’ultimo quarto si apre nel nome di Toppo che prima con un jump dai quattro metri e poi con un reverse allunga per Barcellona (67-56). L’ex Bucci con due canestri diventa il miglior marcatore per Ferentino (15), squadra che non molla mai e che con Green e Rosignoli si rifà minacciosa (71-67) costringendo Perdichizzi a chiamare il time out. Una tripla di Pierich prosegue l’ottimo momento di forma dei suoi che si riportano ad un punto di svantaggio prima che Young porti a 21 i suoi punti con una iniziativa personale (73-70). La Sigma non riesce dall’arco ad aprire la difesa avversaria e Bucci (17) ridà il -1 al team di Gramenzi a due minuti dal termine dell’incontro. L’intensità del match cresce notevolmente, è ancora Young a confermarsi cecchino dalla lunetta riportando Barcellona sopra di un possesso (75-72). Pierich non ci sta ed allunga l’equilibrio massimo vissuto nell’ultimo quarto prima che Filloy iscriva il suo nome a referto con un bel movimento spalle a canestro. Maresca e Green colpiscono dall’arco per le rispettive speranze di vittoria col capitano giallorosso che va in lunetta sul punteggio di 80-78 a 17” dalla fine. L’ex Caserta fa 2/2 mettendo due possessi di distacco tra sé e Ferentino, costretta a chiamare minuto. Nel successivo attacco Pierich sbaglia dall’arco e Collins avvicina la vittoria segnando due tiri liberi per l’84-78 (per la Sigma un complessivo 13/16 a cronometro fermo); Guarino in soli tre secondi segna dalla rimessa (84-81) allontanando gli spettri della sconfitta ma Barcellona ha tra le mani un attacco decisivo. Young si conferma perfetto dalla carità (86-81) ma una ingenuità difensiva di Barcellona permette a Bucci di realizzare un gioco da tre punti (22 per l’ex capitano giallorosso) e a Ferentino di restare incredibilemte  aggrappato al match. Toppo segna un solo libero ma la difesa giallorossa recupera il pallone decisivo con Collins (21 punti finali) che può scrivere la parola fine al match.

La Sigma Barcellona alla fine può esultare per il secondo successo consecutivo, il primo interno della stagione, al termine di una sfida non semplice contro un avversario come Ferentino mai domo e che fino all’ultimo ha provato a portare a casa la vittoria. Quattro punti in classifica sono il miglior viatico possibile per i giallorossi che nel prossimo turno affronteranno una pari grado come Brescia, un match che nonostante sia solo alla terza giornata può già dire tanto in chiave alta classifica.

L'esultanza a fine gara dei giocatori di Barcellona
L’esultanza a fine gara dei giocatori di Barcellona

Sigma Barcellona-FMC Ferentino 89-84
Parziali: 17-7; 35-31; 63-56
Sigma Barcellona: Young 25, Dispinzeri ne, Toppo 11, Maresca 16, Natali, Collins 21, Filloy 2, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 11. All: Pedichizzi
Ferentino: Guarino 13, Bucci 22, Mortellaro 3, Duranti ne, Pierich 11, Green 15, Rosignoli 7, Giuri 3, Parrillo 10. All: Gramenzi

Il ciclone Città di Milazzo si abbatte sul Riviera con un Bartuccio show

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Da sinistra Sandro De Domenico (Riviera) e Gaetano Accetta (Città di Milazzo),
Da sinistra Sandro De Domenico (Riviera) e Gaetano Accetta (Città di Milazzo), “amici contro”

Anticipo senza storia al “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata dove il Città di Milazzo, trascinato da un ottimo Felice Bartuccio (di gran lunga il migliore in campo), risolve in appena mezz’ora la pratica Riviera (alla terza consecutiva sconfitta in casa) con un parziale di 0-3. Il resto è pura accademia da parte dell’undici mamertino guidato con maestria dal mister messinese, ex Camàro e Città di Messina, Gaetano Accetta, un autentico lusso per questa categoria. Troppo netta la superiorità della formazione ospite, la cui prova di forza lascia supporre come sia destinata, sin da adesso, a recitare un ruolo di primo piano in questo girone B di Promozione. Peraltro l’attuale graduatoria del raggruppamento parla già da sola.

Quanto al Riviera, rimaneggiato da numerose assenze tra cui quella imprevista di Alberto Denaro – messo ko alla vigilia del match da un virus intestinale – non è contro avversari di questo calibro che potrà raggranellare i punti che occorrono per risalire verso le zone più tranquille della classifica.

La cronaca: al 6’ inizia lo show di Bartuccio che tenta la via della rete da una ventina di metri, con la palla rimbalza davanti al portiere messinese Salvatore costretto a smanacciarla oltre la traversa.

8’ punizione capolavoro dello stesso numero sette milazzese con palla che scavalca la barriera pescando l’angolo alla sinistra di Salvatore che non può proprio arrivarci. (0-1)

19’ sugli sviluppi del terzo corner a favore degli ospiti, il solito Bartuccio si libera sulla sinistra pescando a centro l’area l’ivoriano Sansan Hien il quale al volo, di prima intenzione, estrae dal cilindro una girata di sinistro che fa secco l’estremo difensore rivierasco (0-2). Senza nulla togliere alla pregevole esecuzione del “colored” mamertino, va comunque sottolineato come l’attaccante mamertino sia stato lasciato un po’ troppo incustodito dai difensori di casa.

Un duello "corpo a corpo" tra Claudio Panetta e Filippo Romeo
Un duello “corpo a corpo” tra Claudio Panetta e Filippo Romeo

27’ arriva la terza rete del Città di Milazzo: l’irrefrenabile Bartuccio promuove e poi finalizza una combinazione con Hien, il portiere rivierasco Salvatore prova a metterci una pezza, ma nulla può sulla zampata sottomisura di capitan Filippo Romeo (0-3).

38’ dopo una pregevole combinazione, il solito Bartuccio impegna ancora Salvatore che stavolta ribatte di piede.

45’ sull’out destro Bartuccio attende l’inserimento del terzino Salmeri, traversone da destra e bella sforbiciata volante a centro area di Hien: la sfera finisce a lato di un paio di metri, ma è da applausi anche quest’altra combinazione offensiva della squadra di Gaetano Accetta.

Dopo appena 48 secondi della ripresa, arriva il primo spunto offensivo del Riviera con Mangraviti che da destra pesca la testa di Alessi, ma la sfera finisce largamente a lato.

L'ivoriano del Città di Milazzo Sansan Hien
L’ivoriano del Città di Milazzo Sansan Hien

5’ punizione dalla trequarti sinistra del solito Bartuccio, quasi all’ingresso dell’area avversaria Hien sovrasta in elevazione Davide Arena con la sfera che si va a insaccare nell’angolo basso dalla destra di Salvatore (0-4) Per l’ivoriano si tratta della doppietta personale.

9’ corner per i padroni di casa, con Lavecchia che pesca al limite Cannistraci la cui battura di controbalzo si spegne di poco a lato.

17’ è ancora il portiere Salvatore a ribattere una conclusione di Fleri, imbeccato dal neo entrato Zerbo.

21’ prima parata del match per il portiere milazzese Catalfamo che respinge in tuffo un tentativo di Lavecchia. Ma al 45’ l’estremo difensore ospite si fa nettamente sorprendere su un tiro da circa 25 metri di Paolo Molonìa, che così può siglare la “rete della bandiera” per la formazione di Tomarchio.

Ammetto che il Citta’ di Milazzo è di categoria superiore, ha il chiero obiettivo di vincere il campionato e per me lo vincerà – dichiara con la consueta sportività il presidente del Riviera Massimo De Domenico -. Ma non mi è piaciuto l’approccio alla gara di alcuni nostri ragazzi, anche se sarà comunque il mister a fare le proprie valutazioni. C’è solo da prendere atto che non era questa gara a doverci dare i punti che servono per risalire la china”.

Abbiamo ancora una volta dimostrato di avere tutti i numeri per ambire al salto di categoria – afferma invece l’attaccante e capitano del Città di Milazzo Filippo Romeo, autore della terza rete -. Tra le nostre dirette concorrenti, oltre allo Sporting Taormina consiglierei di tenere d’occhio la Castelbuonese. E’ una bella responsabilità ma anche un onore essere diventati la massima formazione di Milazzo, pur non avendo un nutrito seguito di tifosi. In parte capisco anche la loro delusione a seguito delle vicende della S.S. Milazzo”.

Tuttavia l’uscita dal campo del biondo attaccante, avvenuta al 20’ della ripresa, è stata accompagnata da scroscianti applausi dello sparuto stuolo di sostenitori mamertini al seguito del Città di Milazzo. Un segno di grande apprezzamento verso un giocatore come Romeo che già da diversi anni milita in questa società, sin dai tempi in cui aveva la denominazione di “Sacro Cuore”, e che si è guadagnato con merito la fascia di capitano: “Chi onora la maglia che indossa e sa comportarsi in modo esemplare prima o poi ne raccoglie i frutti”,  risponde con orgoglio il forte attaccante, classe 1977.

RIVIERA MESSINA NORD-CITTA’ DI MILAZZO 1-4

RIVIERA MESSINA NORD: Salvatore, Panetta, Bonanno (1’st Saporoso), Molonìa P., Arena D., Sanfilippo G., A lessio (14’st Costa), Cannistraci, Mangraviti (10’st Morabito R.), Lavecchia, Alessi. A disposizione Sanfilippo F., Lipari D., Affè e Parisi. All. Tomarchio.

CITTA’ DI MILAZZO: Catalfamo, Salmeri (18’st Iovine), Fleri, Rizzo, Addamo, Parisi, Bartuccio (13’st Zerbo), Micale, Romeo (20’st Cracchiolo), Miroddi, Hien. A disposizione Bucca, Giglio, D’Angelo e Torre. All. Accetta.

ARBITRO: Grasso di Acireale (Assistenti Nucifora e Soraci di Acireale).

RETI: 8’pt Bartuccio, 19’pt e 5’st Hien, 27’pt Romeo, 45’st Molonìa P.

NOTE: ammoniti Molonìa P, Arena D., Addamo e Miroddi. Recuperi 1’ e 4