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Eccellenza – Il Rometta cede di schianto sul campo del San Pio X

Brutta sconfitta per il Rometta, superato con un netto 7-2 dal San Pio X. E’ stata comunque una strana partita quella tra gli etnei ed i tirrenici, condizionata dalle decisioni arbitrali e da alcuni episodi, nonostante la forza della formazione di casa che schiera tra le sue file molti i giocatori provenienti dal campionato di serie D come OreficeMandaranoRiccobono e Contino.

Luciano Scipilliti (Rometta)
Luciano Scipilliti (Rometta)

Dopo soli quattro minuti, il Rometta perde il giovane Scipilliti per un brutto infortunio alla mano, il ragazzo viene trasportato in ospedale. I messinesi gestiscono i primi venti minuti con accortezza e colpiscono con Brigandì la corazzata catanese . Poi, l’episodio che cambia del tutto il volto della gara, quando al 19’ del primo tempo, su un cross verso la porta di Billè, Mandarano sul primo palo viene sbilanciato da dietro da un difensore, l’azione continua e la sfera arriva a Mazzamuto che spara addosso al portierone messinese. L’assistente dell’arbitro fermo nella posizione di segnalazione di fuorigioco induce l’arbitro Iapichino a fermare tutto e fischiare la punizione per i gialli tirrenici. In campo si scatena un putiferio, i giocatori del San Pio si avventano sull’assistente, l’arbitro, nel frattempo, interveniva allontanandoli, ma le proteste dei giocatori locali all’indirizzo dell’assistente continuavano e mentre il direttore di gara si dirigeva verso il centrocampo per riprendere il gioco, lo stesso collaboratore richiamava la sua attenzione facendo modificare la prima decisione e facendo concedere un calcio di rigore dopo almeno 3 minuti dal primo fischio. Mandarano batte siglando il pareggio che di fatto cambia l’inerzia della partita. Infatti, il Rometta perde la bussola e dopo sette minuti subisce il raddoppio su un calcio di punizione beffardamente concesso su un’evidente simulazione ancora dell’esperto Mandarano. Il tiro di Caruso assume una strana traiettoria, rimbalza sul terreno di gioco, inganna Billè e dopo aver toccato il palo si insacca alle spalle dell’incolpevole portiere romettese. A questo punto si gioca tutta un’altra gara.

La cronaca: 4’ infortunio a Scipilliti e gara sospesa per dare modo di trasportare il giocatore all’ambulanza. 14’ arriva il gol del Rometta. Punizione dalla trequarti sinistra di Platania, Brigandì spunta alle spalle di tutti ed insacca con un preciso colpo si testa. 18’ succede l’impensabile. L’assistente prima segnala un fuorigioco che l’arbitro concede, poi cambia decisione ed il direttore di gara lo accontenta concedendo il calcio di rigore che Mandarano trasforma per il pareggio del San Pio. 27’ Mandarano cerca il dribbling sul vertice destro dell’area ed ottiene un calcio di punizione. Batte Caruso e segna aggirando la barriera. 37’ Bella parata di Billè su colpo ti testa ravvicinato di Contino. 41’ il Rometta subisce il terzo gol in conseguenza di un calcio d’angolo che Mandarano di testa trasforma infilando la palla sul primo palo. 46’ Alibrandi rilancia lungo sull’inserimento in area di Platania che supera Caruso con un perfetto colpo di tacco ed a due passi dalla linea di porta spara addosso a Vitale. Gol sbagliato, gol subito! Al 47’ lancio sulla sinistra per Mandarano in netta posizione di fuorigioco, l’etneo temporeggia e crossa al centro dove Riccobono in girata volante mette in rete.

Roberto Brigandì, autore del gol del vantaggio rossoblu
Roberto Brigandì, autore del gol del vantaggio rossoblu

Nella ripresa prima azione per il Rometta con Biondo che si libera centralmente ed il suo tiro impegna Vitale che si salva in angolo. 12’ Mandarano viene lanciato centralmente in sospetta posizione dei off-side, il suo duello con Billè finisce con una staffilata per il quinto gol dei padroni di casa. 37’ azione ben orchestrata del San Pio che porta al passaggio filtrante in area dove Ranno indisturbato insacca. 39’ Sogue ruba palla a centrocampo, ma poi ignora i compagni e tira per la parata a terra di Vitale. Il San Pio sbaglia numerose occasioni da rete ed il Rometta lo punisce, Platania lancia Biondo che elude la tattica del fuorigioco, mette a sedere il portiere ed insacca a porta vuota. 44’ serpentina in area di Palermo che alza la testa e mette un tiro a giro che s’infila nell’incrocio dei pali più distante. 46’ l’ultima occasione per il Rometta con Brigandì, il cui tiro viene toccato, la palla supera il portiere ma finisce in angolo. L’arbitro fischia la fine e per il Rometta è la fine di un incubo. Adesso i tirrenici dovranno cercare la vittoria in casa per allontanarsi dagli ultimi posti in classifica.

Tabellino:

SAN.PIO X-ROMETTA 7-2

Marcatori: 14’ Brigandì (Ro), 21’ Mandarano rig. (SP), 27’ Caruso (SP), 41’ Mandarano (Sp) 47’ Riccobono (SP), 12’ st Mandarano , (SP) 37’ st Ranno (SP) , 41’ Biondo (Ro), 44’ st Palermo (SP)

San Pio X: Vitale, Montella, Di Marco, Caruso, Orefice, Scalia C., Mazzamuto, Gatto (11’ st Palermo), Contino (17’ st Ranno), Mandarano (13’ st Foderaro). A disp: Scalia A., Cristalli, Arena, Marino. All. S. Dio

Rometta: Billè, Scipilliti (4’ pt Giunta), Ndiaye, Ricciardo, Sogue Abass, Alibrandi, Riga (33’ st Celona), Nunnari (21’ st Rotella), Platania, Biondo, Brigando. A disp. Fazio, Arigò, Crisafi, Broccio. All. N. Trischitta

Arbitro: C. Iapichino di Siracusa Assistenti: Scannella di Caltanissetta e Tiralongo di Siracusa

Note: ammoniti al 31’ Biondo, 36’ Billè, 30’ st Alibrandi, 34’ st Diaye.

SI ringrazia l’ufficio stampa dell’ASD Rometta per la collaborazione

Promozione – Al “Marullo” la capolista Castelbuonese non lascia scampo al Ghibellina

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Il difensore della Castelbuonese Angelo Restivo, ex di Real Messina e Spadaforese
Il difensore della Castelbuonese Angelo Restivo, ex di Real Messina e Spadaforese

Ancora una prova di forza per la capolista Castelbuonese che, seguito e sostenuto da un buon numero di sostenitori, espugna il “Marullo” di Bisconte” senza lasciare scampo al Ghibellina. I madoniti ipotecano la loro affermazione già nel primo tempo, con un parziale di due reti a zero. Granata a segno già dopo 7’ grazie a una punizione di Angelo Restivo, esperto difensore che una decina di anni fa aveva già giocato nell’impianto di Bisconte, per via dei propri trascorsi nelle file del Real Messina (oltre a quelli con la Spadaforese). Al 32’ arriva il raddoppio grazie a un perfetto sinistro di Antista ben servito da Lococo.

Nella ripresa, dopod una doppia occasione da rete per gli ospiti, il Ghibellina accorcia le distanze con Luca Siano sugli sviluppi di un corner. La Castelbuonese si riporta in avanti e al 34’ realiza la terza marcatura con Lipari, mentre nel finale è Buchashvilia a scheggiare un palo della porta di Davide Parisi.

GHIBELLINA CASTELBUONESE 1-3

GHIBELLINA: Parisi, Grioli, Milicia, Bonamonte A., Landro, Furnari A., Cardillo  (35’st Pileggi), Bonamonte V., Siano, Calarco, Di Bella. All. Milicia.

CASTELBUONESE: Romano, Longo, Giglio, Megna, Rezzapelle, Restivo, Arena, Lipari, Antista  (31’st Licastri), Lococo ( 22’st Città), Dilara (24’st Buchashvilia). All. Vitale.

ARBITRO: Battiato di Acireale (Assistenti Regolo e Pittera di Acireale).

RETI: 7’pt Restivo, 32’pt Antista, 26’st Siano, 34’st Lipari.

NOTE: ammoniti: Bonamonte A., Landro, Furnari A., Restivo, Arena; corner 4-6; recuperi 2’ e 4’.

Prima Categoria – Un Messina Sud dai due volti si fa sorpassare alla distanza dal Real S. Venerina

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Il messina Sud in possesso di palla con Sidoti
Il Messina Sud in possesso di palla con Sidoti

 

Incredibile scivolone interno per un Messina Sud dai due volti. Sul campo amico la squadra di casa rovina la propria ottima prima frazione di gioco (conclusa con un parziale favorevole di 1 – 0), con un pessimo avvio di ripresa in cui si fa infilare per tre volte di fila in avvio di ripresa dal Real S.Venerina. L’undici di Argento rinviene poi negli ultimi dieci minuti ma riesce solo ad accorciare le distanze, mentre a negargli il pari ci pensa una prodezza del portiere avversario. Alla fine il club del presidente Lillo Trimarchi deve però incamerare la quarta sconfitta dopo cinque giornate di campionato, per una classifica che diventa sempre più preoccupante con un solo punto all’attivo.

La cronaca: al 3’ Messina Sud in vantaggio, grazie a un improvviso rasoterra di 25 metri di Roberto Romeo che sorprende nettamente Vita.

All’8’, su imbeccata del piccoletto Giovanni Santoro (classe ’95), Pietro Santonocito penetra in area da sinistra e il suo traversone viene ribattuto dal portiere etneo.

Al 18’ volata sulla sinistra del solito Santonocito, con perfetto traversone dal fondo verso il limite dell’area verso l’accorrente Santoro che svirgola malamente la conclusione di controbalzo.

Al 39’, dalla trequarti, Cannavò lancia Crisfofaro che “cicca” la favorevole opportunità da pochi metri.

Dopo l’intervallo, il Messina Sud resta mentalmente negli spogliatoi e si registra un avvio di ripresa veemente del Real S.Venerina che, al 10’ trova il pareggio con Cannavò che, al culmine di un’azione tambureggiante, scavalca in uscita Frazzica con un preciso tocco (1-1)

14’ il numero nove messinese Lombardo serve sul corridoio destro Cutaia il quale, sull’uscita di Vita, mira al palo lungo con palla che finisce a lato di pochissimo

19’ Messina Sud in dieci uomini per la seconda ammonizione a Romeo (classe 93), autore di un ingenuo quanto inutile fallo a metà campo ai danni di Gennaro Coriolano (classe ’72, ben ventuno anni in più rispetto all’autore del fallo), che era subentrato in avvio di partita all’infortunato Amenta. Sul relativo capovolgimento di fronte, la difesa locale si fa trovare impreparata sull’incursione di Napoli che può portare in vantaggio la squadra ospite di mister Millauro (1-2).

22’ si ristabilisce la parità numerica per via del secondo giallo all’etneo Meli, autore di un fallo sulla trequarti a spese di Scopelliti.

La partita comincia a farsi nervosa e vola anche qualche “carezza” non vista dall’arbitro, ma al 28’ il Real S.Venerina triplica: il solito Napoli trova davanti a sè ampie praterie, pescando in verticale Cannavò che trafigge Frazzica sul palo più lontano (1-3) festeggiando la doppietta personale.

Al 35’ una punizione dai 20 metri di Coriolano scheggia il palo esterno alla destra di Frazzica, mentre gli ultimi dieci minuti (cinque più altrettanti di recupero) sono caratterizzati dall’assalto del Messina Sud: protagonista il portiere ospite Vita che al 40’ riesce a deviare un diagonale del neo entrato Maniaci; al 42’ è costretto ad arrendersi alla botta di contro balzo di Scopelliti (2-3), ma al 43’ salva la vittoria del Real S.Venerina respingendo, con una prodigiosa deviazione, un’incornata di Cutaia servito alla perfezione dall’ottimo Santonocito (forse il migliore in campo, assieme all’etneo Cannavò).

MESSINA SUD-REAL S. VENERINA 2-3

MESSINA SUD: Frazzica, Sidoti, Maimone, Billè, Marino, Barbaro (13’st Maniaci), Cutaia, Santonocito, Lombardo, Romeo, Santoro (12’st Scopelliti). All. Argento.

REAL S. VENERINA: Vita, Filetti, Meli, Millauro, Longo (31’st Pandetta), Borgese, Fichera (1’st Napoli), Caniglia, Cristofaro, Cannavò, Amenta (11’pt Coriolano). All. Millauro.

ARBITRO: La Rosa di Catania.

RETI: 3’pt Romeo, 10’st e 28’st Cannavò, 20’st Napoli, 42’st Scopelliti.

NOTE: corner 4-2 per il Messina Sud, recuperi 2’ e 5’. Espulsi per somma di ammonizioni Romeo (19’st) e Meli (22’st)

Bicentenario di Giuseppe Verdi: venerdì 25 il tenore Terranova al Teatro Vittorio Emanuele

Locandina evento Teatro Vittorio EmanueleAnche Messina è stata inserita nel calendario di eventi per la commemorazione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi: venerdì 25 ottobre, al Teatro Vittorio Emanuele, il tenore Gianluca Terranova renderà omaggio al grande compositore, in occasione del concerto benefico “Le più belle romanze sempreVerdi”, promosso dalla sezione cittadina dell’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), presieduta da Ileana Padovano Rotondo.

L’artista è fra i più apprezzati della lirica italiana: esibitosi in tutto il mondo, è stato protagonista della fiction di Raiuno “Caruso, la voce dell’amore” e di recente il Duca di Mantova ne “Il Rigoletto” a Taormina. Nello spettacolo, presentato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, sarà accompagnato dal soprano Sabrina Picci e dal pianista Giuseppe Miseferi.

I proventi della serata, con inizio alla ore 20.30, saranno devoluti alla associazione no profit “Vivere Insieme”.che opera all’interno della “Cittadella della Speranza”, centro di accoglienza diurno per ragazzi autistici o affetti da Sindrome di Down, che si trova a Nizza di Sicilia. Questo centro accoglie giovani di età superiore a 18 anni, che hanno superato l’età scolare, coinvolgendoli in progetti finalizzati all’introduzione nel mondo del lavoro fornendo loro la possibilità di acquisire una autonomia personale e competenze adeguate alle singole individualità. Tale realtà rappresenta un importante sollievo e conforto per le famiglie interessate al problema e un fondamentale momento per la formazione e l’inserimento in un contesto attivo di persone diversamente abili.

L’AMMI ha come scopo principale la divulgazione scientifica, il sostegno alla ricerca ed aiuto per i meno fortunati e organizza eventi per raccolte fondi con finalità benefiche. Nel 2011 la I edizione di “Medici in Scena”, per donare un cospicuo contributo alla Mensa dei Poveri di S. Antonio; l’anno seguente, sono stati donati 84 copriletti ignifughi alle Piccole Sorelle dei Poveri, una somma in denaro a Telethon, acquistati elettrodomestici per la Casa Famiglia “La Glicine” ed offerta la “Cena di Natale” alla Mensa dei Poveri di S. Antonio.

Cairoli a Palazzo Zanca (VIDEO): “Ho sempre nuovi stimoli. Ogni anno un’altra avventura”

gruppo
Tony Cairoli al fianco del sindaco Renato Accorinti e dei giovani talenti premiati a Palazzo Zanca

E’ cominciato tutto a Patti, la sua città nativa, dove salì su una minicross già all’età di quattro anni. Il 222, numero di telaio della prima moto, lo ha sempre accompagnato nella sua carriera, costellata dai sette titoli mondiali conquistati (tre su Yamaha e quattro con KTM), cinque consecutivi nella MX1, classe regina del motocross, l’ultimo dei quali nello scorso agosto in Inghilterra a Matterley Basin.

Tony Cairoli è oggi una delle stelle più splendenti dello sport italiano. Per metà romano, per l’altra belga, dati i luoghi attuali di residenza, fidanzato con una ragazza olandese, il centauro ha vissuto un pomeriggio da profeta in patria, ricevendo un riconoscimento dal Comune di Messina. Insieme al sindaco Renato Accorinti e al presidente del Coni provinciale Aldo Violato, presenti anche il presidente regionale della Federmoto, Francesco Mezzasalma ed alcune promesse del motocross, Giovani Bertuccelli, Aldo Crea, Antonino Lembo, Antonio Mancuso, Alessio Panarello, Pietro Parisi e Salvatore Santapaola, con cui Cairoli ha posato per le foto di rito.

Cairo
Il sette volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli ospite del Comune di Messina

“Sono contento di aver conquistato un altro titolo” ha detto il centauro pattese. “Ogni anno è una nuova avventura e anche questa volta sono riuscito nel mio intento. Punto sempre a migliorarmi, cercando di disputare la stagione perfetta. Nella prossima avrò nuovi stimoli, anzi non vedo l’ora di riprendere con l’obiettivo di finire davanti a tutti. Sino a quando mi sentirò così andrò avanti. Nei periodi in cui non ci sono le gare mi manca tanto la moto”.

Eppure, prima di diventare il campione di adesso, ha dovuto fare i conti con le tante difficoltà che presenta la sua terra d’origine. “Gli inizi sono stati duri e ho dovuto fare tanti sacrifici che mi hanno però forgiato l’anima. In Sicilia e al Sud in generale non ci sono strutture ed è stata una grossa soddisfazione emergere. Al di là dei miei traguardi spero comunque che in futuro migliori qualcosa soprattutto per i giovani. Personalmente è sempre bello tornare qui per raccogliere l’abbraccio dei fans. Quando posso organizziamo degli eventi a Patti proprio perché possa stare a stretto contatto con loro”. Il riferimento è alla manifestazione in suo onore a Marina di Patti che prevede esibizioni di bambini con le mini-moto, go kart, trial ed infine la parata di campioni del motocross. Un’autentica festa.

Emblematico il messaggio che gli rivolge il sindaco Accorinti: “A Tony ho detto che non deve mai dimenticare da dove proviene quando va in giro per il mondo a mostrare il suo talento. Prima che avere passione per lo sport occorre avere passione per la vita e pensare soprattutto a chi sta soffrendo”.

Questo il video con l’intervista di Alessandro Calleri a Tony Cairoli:

Cambiano le regole per i playout di Serie D

L'ingresso in campo dei calciatori di Città di Messina e Comprensorio Montalto
L’ingresso in campo dei calciatori di Città di Messina e Comprensorio Montalto

In Serie D profondi i cambiamenti riguardanti i Play Out per la stagione 2013/2014. Gli scontri diretti tra la 13^ classificata e la 16^, la 14^ e la 15^ non saranno più organizzati in partite di andata e ritorno ma si giocheranno in sfide uniche in casa della 13^ e 14^. Chi perde retrocede in Eccellenza, chi vince si salva. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati i supplementari, persistendo la parità retrocederanno le squadre peggior classificate al termine della stagione regolare.

Altra importante novità, le squadre classificate al 16^ e 15^ posto retrocedono direttamente se al termine del Campionato il distacco rispettivamente dalla 13^ e 14^ è superiore a 10 punti. Il resto del regolamento rimane immutato rispetto alla scorsa stagione. Confermata quindi la regola che affida alla classifica avulsa il diritto alla partecipazione ai Play Out. Lo spareggio sarà utilizzato solo in caso di parità tra squadre per decretare salvezze o retrocessioni.

FP Sport Messina: vittoria di personalità a Trapani

Paolo Ponzù Donato (FP Sport)
Paolo Ponzù Donato (FP Sport)

L’FP Sport Messina concede il bis di vittorie nel campionato di serie C Regionale. Dopo la Mia Basket, anche la Virtus Trapani cade a domicilio (69-59 il punteggio finale) sotto i colpi dei giocatori allenati da Francesco Paladina. Dopo aver giocato i primi ottanta minuti di stagione la società peloritana non cambia obiettivo, il progetto è finalizzato alla valorizzazione dei giovani che tanto bene stanno facendo in questo inizio di torneo. In casa della Virtus di caoch Colomba il tecnico messinese ha utilizzato tutto il roster bianco blu, mandando ben nove uomini a referto. Positiva la prestazione dei nuovi arrivati Squillaci e Mirenda (7 punti in totale) che subito si sono integrati negli schemi di gioco, segnale di una crescita e consapevolezza nei propri mezzi. Il primo quarto è equilibrato, si gioca punto a punto con i padroni di casa che riescono a limitare gli avversari con una buona difesa a uomo, cercando di sopperire con l’aggressività la differenza di cm soprattutto nei confronti dei lunghi messinesi. Il primo canestro è di Alessio Perrone ma è soprattutto Riccardo Felice con le continue penetrazioni spesso fermate dai falli avversari (alla fine per lui 19 punti con 15/19 ai tiri liberi) e i continui viaggi in lunetta a tenere la Virtus in partita. Il punteggio rimane basso e la Trapani chiude il primo periodo in minimo vantaggio sul 13-12. La gara resta equilibrata anche nel secondo periodo, la Virtus continua con una difesa discreta ma vengono concessi troppi rimbalzi in attacco con secondi e terzi tiri dei lunghi messinesi che con l’esperto pivot Marco Sabarese (per lui alla fine 13 punti) si dimostrano superiori sotto canestro.

Nino Colomba (allenatore Virtus Trapani)
Nino Colomba (allenatore Virtus Trapani)

Gaspare Asta segna un paio di canestri dalla lunga distanza ma l’attacco della Virtus annaspa e Messina opera il primo allungo significativo sul 22-30 a –2,20 minuti chiudendo il quarto a +6 sul punteggio di 28-34, frutto di un break risolutivo di 22-15 operato nei secondi dieci minuti. Il copione non cambia nel quarto successivo, Messina schiera la difesa a zona che mette ancora in difficoltà i trapanesi concedendogli soltanto 31 punti. I locali però riescono, lottando su ogni pallone, con una discreta aggressività difensiva a rimanere in partita. Buona la prova in questa fase di Gaspare Bellomo che alla fine segnerà 11 punti con 7/8 dalla lunetta e solo un tiro da tre allo scadere di Cavalieri (straripante con  31 marcature) porta sul + 9 Messina sul 40-49. All’inizio dell’ultimo periodo Messina prova ad allungare con 6 punti consecutivi di Cavalieri ma un canestro da 3 di Giorgio Costadura (per lui l’unico canestro su azione in una serata in cui ha segnato 5 punti con 1/10 dal campo) riporta sotto i trapanesi sul –6  (48-54) a 6 minuti dalla fine. La partita in questa fase non è bellissima con tante infrazioni rilevate dagli arbitri che spezzettano eccessivamente il gioco. Messina si dimostra più solida nei momenti decisivi, i giovanissimi della Virtus trovano grossi problemi nell’attaccare la difesa schierata degli avversari e si affidano quasi esclusivamente a Riccardo Felice che dalla lunetta tiene i suoi in partita ma l’impresa non riesce con Messina che va sul  + 8 a 40” dalla fine (56-64) per poi chiudere sul + 10 sul 59-69.

La formazione della Virtus Trapani
La formazione della Virtus Trapani

A fine partita questo il commento del pivot Sabarese, autore di 13 punti: “Buona prestazione da parte di tutta la squadra, ma dobbiamo migliorare ancora tanto in prospettiva futura. Le vittorie comunque ti danno morale e ti fanno lavorare con tranquillità”.
Altro indiscusso protagonista della serata è Paolo Ponzù Donato che commenta così il successo colto in terra trapanese: “Abbiamo giocato bene, la giovane età in qualche circostanza non ci aiuta, ma per questo nel roster abbiamo Cavalieri e Sabarese che innalzano il tasso tecnico. Col passare dei giorni si sta creando un bel gruppo e i giocatori si stanno amalgamando nel verso giusto. Sono entusiasta di ricominciare una nuova avventura con una maglia che sento ormai mia e con un progetto per noi giovani molto stimolante”.

Virtus Trapani-FP Sport Messina 59-69
Parziali: 13-12; 28-34; 40-49; 59-69
Virtus Trapani: Massa 8, Lombardo, Costadura 5, Vallone 4, Campaniolo, Perrone 3, Bellomo 11, Felice 19, Asta 8, Paterniti 1, Schifano. All: Colomba
FP Sport: Santoro, Bonanno, Buono 3, Forzano 2, Cavalieri 31, Sabarese 13, Lucchesi 6, Squillaci 4, Ponzù Donato 4, Mirenda 3, Perrone 3. All: Paladina
Arbitri: La Barbera e Fava

Francesco Paladina (allenatore FP Sport)
Francesco Paladina (allenatore FP Sport)

L’Effe Volley inizia con un successo la sua nuova avventura in serie B

Esordio col botto per l’Effe Volley S. Teresa che piega per tre a zero un volitivo ma ancora acerbo Pizzo Dream Team Volley. La gara ha messo al confronto due squadre ancora da costruire, ognuna alla ricerca della propria identità, le padrone di casa hanno infatti rinnovato per cinque settimi la formazione titolare, mentre le calabresi, ripescate in serie B, hanno programmato il loro torneo in uno spazio temporale esiguo.

Andrea Caristi (Effe Volley)
Andrea Caristi (Effe Volley)

Il tecnico santateresino ha schierato dall’inizio Alessandra Maccarrone e Sara Casale in posto quattro, Matilde Mercieca ed Alessandra Munafò dal centro, Verdiana Saporito opposto con Floriana Cosentino libero. Quest’ ultima è stata la vera sorpresa di questa prima gara e del precampionato avendo compiuto il doppio salto dalla serie D (lo scorso anno con la seconda squadra effeina) alla B2. Per lei una bella “favola” essendo stata aggregata alla prima squadra solo in fase iniziale.

La partita non ha avuto contenuti tecnici esaltanti e si è giocato spesso sugli errori altrui. Nelle prime battute il team santateresino ha pagato lo scotto emozionale del debutto, dopo lo svantaggio sul 2-5, Maccarrone e compagne hanno preso le misure all’avversario ed al primo time out tecnico hanno messo la testa avanti sull’8-6. Poi l’Effe allungava prima sul 15-10, poi sul 19-13 per chiudere sul 25-19. Sul 24-19 esordio in serie B per la palleggiatrice idolo della curva Gabriella Girone, subentrata a Verdiana Saporito, con la bulgara Angelova (ribattezzata dai tifosi locali la “pantera dei Balcani”) a liberare il suo istinto  offensivo. Situazione di gioco che Caristi ha ripetuto più volte durante il match, a dimostrazione che non si tratta di un evento sporadico. Ottima sequenza in battuta per Matilde Mercieca al pari di Verdiana Saporito.

Nel secondo parziale, subito doppio vantaggio ospite, rabbiosa replica locale con Mercieca al servizio (6-2), successivo allungo S. Teresa per il 15-5 ed il 25-18 finale. Il terzo set è stato il più combattuto. Pizzo parte bene e si porta sul 3 a 0. Pari raggiunto dalle atlete di casa sul 5 a 5, ancora avanti le calabresi (5-8). Reazione rossoblu per il 12-10 prima ed il 16-12 successivo. La partita sembra avviarsi verso un finale tranquillo quando si arriva a sul 20-15 e sul 24-20. Il Pizzo annullava ben quattro match-ball e si giungeva sul 24 pari, una doppia zampata delle santateresine sospinte da un pubblico come al solito caloroso chiudeva i giochi sul 26-24 e tre a zero finale.

Esordio in serie B nel finale per un’altra delle protagoniste della storica promozione, la centrale Valentina Cicala. Una vittoria che fa morale e che fa punti per l’Effe che non poteva bagnare in modo migliore il proprio esordio in serie B2 dopo 25 anni di assenza.

Alessandra Maccarrone, capitano dell'Effe Volley S. Teresa
Alessandra Maccarrone, capitano dell’Effe Volley S. Teresa

squadra mostra buone individualità ma è ancora da assemblare e da registrare soprattutto nei meccanismi offensivi. In doppia cifra  Matilde Mercieca e Verdiana Saporito (11 punti) a seguire, con 8 punti, il capitano – anche per lei esordio in serie B – Ale Maccarrone, che vanta pure la migliore percentuale in ricezione (86 %). Bene al servizio una puntuale Alessandra Munafò che ha festeggiato con una vittoria il suo compleanno e Sara Casale che ritornava al Palabucalo dopo tanto tempo. Si è vista più in difesa che non in attacco anche se ha infiammato  il pubblico con una “pipe” da urlo. Svetla Angelova si è mostrata atleta completa con la sua attività anche a muro ed in difesa, nonché in attacco, La bulgara fa del temperamento una delle sue doti migliori e ben si integra con la temperatura “alta” della palestra di S. Teresa . Fredda, ordinata e puntuale anche Floriana Cosentino che nel ruolo di libero non ha accusato l’emozione di un esordio per lei inimmaginabile fino a qualche settimana fa. Determinante come al solito il tifo della curva Effe, i tifosi non hanno dimenticato di dedicare un coro al loro presidente, Santo Carnabuci a casa convalescente ma in via di guarigione.

In sala stampa, a fine gara, i due tecnici hanno analizzato il match. Andrea Caristi è contento del risultato, ma sa benissimo che la sua squadra deve migliorare: “Abbiamo iniziato bene non giocando al massimo, il risultato non ci deve ingannare abbiamo molto da lavorare per un campionato difficile che rispetto agli altri anni si presenta difficile visto che la crisi di molte società delle categorie superiori ha portato in B2 atlete di livello alto.”

Alfonso Bosco, tecnico del team calabrese non poteva chiedere di più alle sue ragazze: “Per noi un primo impatto con la B, dobbiamo crescere e lo sappiamo non avendo potuto programmare col dovuto tempo necessario il nostro campionato essendo stati ripescati . Comunque ripartiamo dalle cose positive che ho visto in questa gara”.

TABELLINO:

EFFE VOLLEY S. TERESA – DREAM TEAM PIZZO VOLLEY 3-0 (25-19. 25-18  26-24)

EFFE VOLLEY S. TERESA: Mercieca 11, Maccarrone 8, Munafo’ 4, Casale 6, Saporito 11, Angelova 4, Cosentino (L), Girone , Cicala, Serban, Girone, Sterrantino. ALL: Caristi

PIZZO DREAM TEAM VOLLEY: Notarelli 7, Virdo’ 3, Tuselli 1, Marago’ 6, Fiorini 8, Lionetti 7, Scalise (L), Gambardelli, Fico, Umbro, Malacaria. ALL: Bosco

ARBITRO : Stefano D’Ignoti da CT.            SECONDO: Federica Gallazzi da CT

Eccellenza – Il Taormina si reca a Viagrande con un‘arma in più: l’attaccante Giuseppe Ventura

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Sito taorminaIl Taormina ha completato la preparazione in vista del prossimo turno di campionato, in programma nel pomeriggio di oggi – domenica 20 ottobre 2013 – sul campo dello Sporting Viagrande. Obiettivo quello di  conquistare i primi punti esterni della stagione. Finora, Ulma e compagni non sono riusciti a sorridere lontano dal “Bacigalupo”.

Saro De Cento deve ancora fare i conti con l’assenza del portiere Vecchio, fermo ai box per un infortunio al ginocchio rimediato nella gara interna con il Città di Vittoria. Assenti, per scelta tecnica, anche gli attaccanti  Mangano e Barberi. Il reparto avanzato potrà contare, invece, sul neo arrivato Giuseppe Ventura, punta esterna ex Adrano il cui ingaggio è stato ufficializzato proprio alla vigilia del match.

Sono 19 i convocati per la sfida di domani, valevole per la 7^ giornata del campionato di Eccellenza. Portieri: Luca Mancari, Saro Pistorio. Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Carmelo Bruno, Fabrizio Filistad, Antonio Laquidara. Centrocampisti: Gianluca Gazzè, Ivan Mancuso, Simone Ancione, Luca D’Emanuele, Giuseppe Grasso, Paolo Messina, Daniele La Corte, Angelo Strano, Leonardo Zappalà. Attaccanti: Davide Muscolino, Giuseppe Tosto, Giuseppe Ventura. Calcio d’inizio alle 15.30, a dirigere l’incontro il signor Alfio Semi della sezione di Acireale. Assistenti: Salvatore Pantò e Andrea Breci, entrambi della sezione di Siracusa.

Vela Optimist: Antonio Barbera conquista il secondo posto nella IV prova del “Trofeo del Comitato”

Nelle acque siracusane, buona prova dei velisti messinesi nella classe optimist. Oltre al secondo posto ottenuto dal cadetto della CTV Messina, sesta posizione per Lidia Kaptourovitch che ha preceduto il compagno di circolo Giuseppe Biriaco.

Antonio Barbera (CTV Messina)
Antonio Barbera (CTV Messina)

Ancora un successo per la vela messinese con gli atleti del “Circolo del Tennis e della Vela” e della “Lega Navale”. Il 29 settembre, Si è svolta la IV prova del Trofeo del Comitato per la classe optimist, nelle acque antistante Ortigia organizzata dal Circolo Velico Ribellino SR, otto complessivamente gli equipaggi messinesi quattro cadetti e due juniores, su 46 barche cadette e 31 Juniores.

Le buone condizioni meteo con vento medio di scirocco, hanno esaltato le caratteristiche dei nostri velisti che hanno ben figurato, in particolare il cadetto Antonio Barbera del CTV Messina si è distinto conquistando il secondo posto ex aequo, con lo stesso punteggio della prima Giuliana Schio della Soc. Canottieri Marsala, inserita al 1° posto avendo vinto una delle due prove in programma.

La figlia d’arte Lidia Kaptourovitch, del CTV Messina, si è qualificata al 6° posto precedendo il compagno di circolo Giuseppe Biriaco. L’altro atleta del CTV ME, Roberto Giordano, ha conquistato la 28^ piazza, gli atleti della Lega Navale Federica Di Cara e Antonio Andronaco si sono qualificati rispettivamente 13^ e 15°.

Buona la prova degli atleti juniores del CTV Messina,