Al termine del derby che ha rilanciato le quotazioni di alta classifica dell’Upea Orlandina, il tecnico della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi non si nasconde dietro un dito e in sala stampa sottolinea i meriti degli avversari: “Faccio i miei complimenti all’Upea perché ha meritato la vittoria al termine di una sfida di grande intensità. Noi abbiamo pagato a caro prezzo un passaggio a vuoto avvenuto nel secondo quarto. Ritengo comunque che abbiamo disputato la nostra migliore partita da inizio campionato per aggressività ed atteggiamento. Poi però non posso che evidenziare la prestazione “monstre“ di Basile (22 punti, 6 triple con il 67% dall’arco, ndc), che oggi avrebbe segnato anche bendato ed ha risolto parecchi problemi a loro oltre all’esperienza garantita sotto canestro da Nicevic, risolutore in diverse situazioni. Siamo calati progressivamente con l’atteggiamento difensivo e si sa che una partita come un derby viene decisa dagli episodi, specialmente in un finale in volata, che non sempre hanno girato a nostro favore”.
L’esperto tecnico giallorosso guarda oltre la sconfitta che, seppur avvenuta in una partita molto sentita da tutto l’ambiente, dovrà dare nuovi stimoli in vista dei prossimi impegni ravvicinati: “Dobbiamo crescere come squadra in tante piccole cose, accettiamo la sconfitta di oggi e pensiamo già a domenica prossima per ottenere un pronto riscatto. Andiamo a Forlì (il prossimo avversario, ndc) per vincere, la sconfitta di oggi pesa, specialmente per tutto l’ambiente che quotidianamente gioisce con noi, ma nello sport questo ci sta. Ripeto nell’economia di un match prevedibilmente tirato ed incerto hanno pesato due minuti di passaggio a vuoto accusati dalla mia squadra nel secondo quarto, avvenimento che ha permesso all’Orlandina di riavvicinarsi nel punteggio”.
Perdichizzi poi sposta l’analisi sulla terna arbitrale che con alcune decisioni non ha convinto appieno il team del Longano: “Siamo stati condizionati dai falli fischiati al nostro pivot Tommaso Fantoni (ha giocato solo 17 minuti, ndc), ma non voglio polemizzare per questo. Certo non fa piacere che per una partita così importante la terna arbitrale sia composta da due arbitri (Caruso e Costa, ndc) provenienti dalla serie B2. Con tali premesse è normale che le situazioni “strane” durante la partita si moltiplicano. Le partite rischiano di essere falsate, anche oggi il dato dei falli recita 19-13 a nostro sfavore. Comunque in campo c’era anche l’Upea che ha meritato il successo, la DNA Gold è un bel campionato, peccato per quanto ci riguarda di non aver gestito al meglio la gara dopo l’iniziale vantaggio. Non è un fatto di stanchezza accumulata da domenica scorsa, anche i nostri avversari hanno giocato una partita vera contro Ferentino ed oggi erano freschi. Dobbiamo crescere settimanalmente per competere ad alti livelli”.
Questa l’inetrvista video rilasciata dal tecnico della Sigma Barcellona Giovanni Perdichizzi:
Buona la prima in casa della Zannella Basket Cefalù. Nella serata di Halloween si è infatti disputato il recupero della seconda giornata del girone A del campionato di serie C Regionale tra il Cefalù e l’Amatori Messina. La squadra cefaludese si è presentata in campo senza Ettaro, uno dei nuovi acquisti della nuova stagione e alcuni giovani come Rosponi e Greco oltre all’americano Caddell, che ancora non può scendere in campo a seguito di problemi legati al suo tesseramento. Solo otto uomini in panchina con il mister MassimilianoFiasconaro, ex di turno, a guidare la squadra. Di fronte l’Amatori Messina di coach Mario Maggio in campo con una squadra composta da un mix tra atleti giovani e più esperti, ma priva di lunghi di ruolo e per il secondo impegno consecutivo dell’ala Arrigo.
Il Cefalù ha giocato in scioltezza andando subito in vantaggio sul punteggio di 8-0, poi Messina recuperava fino all’11-8 a metà del primo quarto. Dopo l’ottimo inizio i padroni di casa accusano un breve cedimento e permettono ai peloritani di recuperare e di passare per l’unica volta nella serata in vantaggio (13-15). Dopo il time-out di Fiasconaro il Cefalù rientra in campo con determinazione e piazza un parziale di 11-0 che chiude il primo quarto sul risultato di 24-15. Da quel momento in avanti la partita non ha avuto più storia, il Cefalù ha incrementato sempre il vantaggio, attestandosi a quota 20 punti a metà partita (47-27), 66-43 alla fine del terzo quarto e 87-58 alla sirena finale.
Buona la prestazione del pivot argentino Gonzales, incontrastato nel pitturato e migliore realizzatore della partita con 29 punti, ma anche Marsala ha centrato ripetutamente la retina avversaria come dimostrano i 22 punti all’attivo. Buona la regia di Lombardo e la difesa di capitan Monaco. Esame di maturità superato anche da Pirrone e Tumminello. Nell’Amatori Messina ottima la prova di capitan Centorrino certamente il migliore della sua squadra, autore di 20 punti. In doppia cifra anche il lungo Restuccia (10). L’Amatori Messina con questa sconfitta, la terza stagionale, non si schioda da quota zero punti in classifica e scenderà in campo già domenica sera sul campo di un’altra big del girone, il Licata, per provare ad invertire la rotta e conquistare i primi punti di una classifica già deficitaria.
Cefalù-Amatori Messina 87-58 Parziali: 24-15, 47-27, 66-43 Cefalù: Modaro V. , Pirrone 12, Gonzalez 29, Tumminello 6, Monaco(Cap.) 2, Marsala 22, Lombardo 14, Modaro D. 2. All Fiasconaro. Amatori Messina: Adorno 7, Centorrino 20, Restuccia 10, Mondello 5, Valitri 2, Pistorino, Marchese 2, Di Mauro, Casablanca 8, Irrera, Maggio 4. All. Maggio.
Arbitri: Silvia Noto (Palermo) e Giuseppe Saeli (Bagheria)
CLASSIFICA:
Stud. Licata 1971 e Il Minibasket Milazzo 6 punti; Peppino Cocuzza 1947, F.P. Sport Messina*, Cefalù* 4; Nuova Agatirno e Virtus Trapani 2; Basket Paceco, Amatori Messina e Mia Basket Messina 0. * 1 partita in meno
Questa la sintesi del match realizzata dal collega Armando Geraci per www.cefalusport.it
Capo d’Orlando centra il primo successo esterno della stagione nell’attesissimo derby con la Sigma, disputato in un impianto letteralmente gremito. Dopo l’ottimo primo quarto dei locali, gli ospiti hanno impresso una sterzata al match nel secondo parziale. Nella ripresa è salita in cattedra l’ex stella della Nazionale, ben coadiuvata dai compagni. L’intero quintetto paladino in doppia cifra, cocente delusione per Barcellona, alla quale non bastano i 31 punti di Young ed i 21 di Collins. I giallorossi mantengono almeno due punti di margine in classifica.
Il pre-partita. Il derby tra Sigma ed Upea rappresenta quasi un testa-coda in virtù dell’avvio di stagione decisamente differente per le due formazioni della Provincia. Barcellona, che ha subito l’unico ko stagionale a Brescia, occupa la vetta della neonata Legadue Gold, Capo d’Orlando, reduce dalla prima affermazione con Ferentino, ha pagato principalmente le defezioni che hanno caratterizzato le prime uscite e come un anno fa è costretta ad inseguire la zona play-off. L’ingresso in campo dei giocatori ospiti è salutato dai fischi assordanti del pubblico barcellonese ma anche dall’entusiasmo dei numerosi sostenitori paladini (circa quattrocento). A mettere ulteriore pepe su una sfida che lascerà per due ore con il fiato sospeso due dei principali centri della Provincia anche la presenza di numerosi ex: coach Perdichizzi ha firmato la storica promozione in serie A dell’Upea e punta a ripetersi nella sua città, con l’aiuto sul parquet di Young, reduce da una positiva annata con i paladini. Soragna, tra gli elementi più esperti di Capo d’Orlando, si ripresenta per la prima volta da ex a Barcellona. Da brividi le coreografie del PalAlberti: in Gradinata campeggia in particolare una gigantografia di Young che schiaccia sulla mascotte dell’Upea. Impianto gremito ed inevitabili sfottò tra le due tifoserie prima della palla a due.
La cronaca.Dopo 5” è proprio Young a tramutare in canestro il primo possesso. Risponde con una tripla da distanza siderale Portannese. Sul fronte opposto nuovo vantaggio giallorosso sancito dalla schiacciata di Fantoni, al quale replica da sotto Mays. La bomba di Collins completa 2’ a ritmi esagerati. Il primo allungo (9-5) ancora con Young, al quale risponde ancora Mays. Un doppio rimbalzo in attacco frutta la nuova inchiodata di Fantoni, mentre una tripla di Maresca consente alla Sigma di doppiare l’Upea (14-7) e costringe Pozzecco al primo time-out. Si sblocca Archie, ma Young è incontenibile e con cinque punti filati firma il +10 (19-9). Poi è Collins a vanificare una bomba di Mays. Netta in questa fase la supremazia dei locali, d’altronde costruiti per centrare al quarto tentativo la promozione in serie A. I paladini si aggrappano alle invenzioni di Archie e risalgono fino al -6. Un canestro impossibile dall’angolo di Young (5/5 al tiro nei primi 10′) chiude il primo quarto (23-15).
In avvio di secondo parziale, dopo un errore da sotto del giovanissimo Laquintana, arriva la seconda tripla di Portannese, seguita da una schiacciata e da una penetrazione di Archie. L’improvviso 0-7 riapre di colpo la sfida e per la prima volta intacca alcune delle certezze dei locali (23-22). Ad interrompere l’emorragia è il primo acuto di Toppo, imbeccato al meglio dal solito Collins (già 6 assist all’intervallo). Ma il secondo uomo, dopo Young, a raggiungere la doppia cifra è lo scatenato Archie. La Sigma riprende quota con la bomba dall’angolo di Natali, al quale risponde un incontenibile Archie, che raccoglie due rimbalzi offensivi prima di firmare il momentaneo -2. Barcellona risponde ancora con Natali, mentre sul fronte opposto si sblocca Nicevic, quarto a segno tra i suoi, mentre in casa Sigma sono già in sei a referto. Il protagonista del momento è però Natali, che firma un canestro dall’elevato coefficiente di difficoltà, subito imitato da Collins (34-28). Nicevic straccia la retina da sei metri e poi incassa uno sfondo di Collins. La successiva tripla di Basile infiamma la curva ospite, che poi può celebrare il sorpasso sancito da un halley-oop della premiata coppia Laquintana-Archie. Si torna negli spogliatoi con un break esterno di 7-0. 20-11 il parziale complessivo del quarto, in cui l’Upea ha sopperito con il cuore ed i numeri dei suoi big l’iniziale gap a rimbalzo. Pesa il 3/13 dalla lunga distanza dei locali.
La ripresa si apre con il sorpasso firmato da Collins ed i liberi di Maresca. Poi è Basile con una doppia tripla a replicare al canestro dall’angolo di Young, nuovamente in palla dopo essere rimasto a secco per 10’. Il nuovo sorpasso (43-45) lo firma invece Portannese. Barcellona si aggrappa ancora a Young, che straccia la retina da oltre i 6 metri e 75. Il protagonista del parziale sarà però Basile, a segno per la terza volta in pochi minuti dai sette metri. I giallorossi restano a galla grazie all’ex paladino Young, che supera quota 20 di fatturato personale. Dopo i due punti di Mays è Archie a fallire una schiacciata: come spesso capita nel basket un errore marchiano è punito con gli interessi, con la tripla dall’angolo di Filloy, fin lì a secco (51-50). Nonostante il time-out di Pozzecco arriva anche la tripla di Maresca. Poi è Collins, ancora da fuori, a rispondere a Nicevic: la Sigma riscatta così le percentuali basse dalla distanza che avevano caratterizzato la prima metà di gara (57-52) e mostra una confortante voglia di sbattersi e lottare. Il tempino si chiude con i punti di Basile, Nicevic e del solito Young (59-56).
In avvio sono Archie ed ancora Young a rompere il ghiaccio. Poi Pozzecco si dispera e lancia all’aria uno straccio, utilizzato per asciugare il parquet, dopo l’antisportivo sanzionato ad Archie: gli arbitri sorvolano su una delle consuete e plateali proteste del coreografico coach paladino. Dalla lunetta allunga Natali (62-58). Portannese ed Archie ricuciono di nuovo lo strappo, con l’ausilio di Nicevic, che stoppa Toppo. Il nuovo vantaggio esterno lo firma uno strepitoso Basile. Alta tensione intanto dopo uno scontro tra Nicevic e Fantoni, che nell’azione seguente è costretto a lasciare il campo per la quinta penalità. Il croato però fa 0/2 dalla lunetta in un frangente decisivo, poi è Filloy a stoppare Archie. Collins completa l’opera con la tripla del 65-64, al quale replica subito Mays. Davvero emozionante il tira e molla offerto dai dieci protagonisti sul parquet, seguito con il fiato sospeso dall’appassionato pubblico. Il nuovo massimo vantaggio della serata (65-70) si concretizza con la bomba di Basile ma le due squadre sono in tranche agonistica ed è Young a ripetersi da fuori. Ottima la combinazione Basile-Nicevic, quinto in doppia cifra tra i suoi (Pozzecco può davvero gioire per le risposte arrivate dall’intero quintetto al primo vero esame della stagione). Collins dimezza le distanze, ma è Archie a siglare il 70-74 con un tap-in pesantissimo. Inevitabile il time-out di Perdichizzi. Filloy e Collins sparano a salve, sul fronte opposto Nicevic questa volta è glaciale dalla lunetta. A riaprire per l’ultima volta i giochi i tre punti di Young, che supera quota 30. Il nuovo +6 è di uno stratosferico Basile, già ai suoi livelli al rientro dall’infortunio. Poi è Nicevic a replicare a Filloy e Collins. Capo d’Orlando amministra con mestiere, forte anche dell’esperienza dei suoi big e può celebrare una vittoria per certi versi impronosticabile, nonostante l’innegabile talento. Il 79-84 intacca almeno in parte le certezze di Barcellona e galvanizza un’Upea lontana parente di quella vista in avvio di stagione, quando hanno pesato oltremodo le svariate assenze. I paladini hanno saputo sopperire anche alla defezione in corsa di Soragna, in campo per appena 7′ per un problema al polpaccio.
Ottobre si è chiuso con un bilancio più che positivo per il Futsal Peloro Messina. La compagine cittadina ha conquistato, infatti, 9 punti nelle quattro gare disputate, mettendo a segno 18 gol e subendone soltanto 5. Un ruolino di marcia da prime posizioni che i peloritani intendono mantenere anche nel nuovo mese, a cominciare dalla sfida di sabato, al “PalaRescifina”, con il Futsal Catania (fischio d’inizio ore 17), valida per la nona giornata del campionato regionale di serie C1 di calcio a 5.
I giallorossi del presidente Paolo Santoro, galvanizzati dalla netta affermazione esterna contro il Real Calcio (1-8), hanno nel mirino, inoltre, il terzo successo di fila, che permetterebbe loro di risalire altre posizioni in classifica, portandosi a ridosso della zona playoff. Si troveranno di fronte, però, un avversario ostico e, soprattutto, voglioso di conquistare un risultato utile per sbloccarsi dal punto di vista psicologico. Il tecnico messinese Corrado Randazzo, che ha imposto, negli ultimi allenamenti, ai suoi giocatori di mantenere alta la concentrazione, non potrà sicuramente disporre di quattro importanti elementi: il centrale Valerio Bucca, il capitano Gaetano Smedile, il portiere Giovanni Felis e l’under Ettore Giliberti. Sull’altro fronte, mancheranno gli squalificati etnei Fabio De Blasi e Antonio Di Francesco. Arbitreranno il match Futsal Peloro Messina-Futsal Catania i signori Massimo Seminara e Marco Lupo della sezione di Palermo.
Nel torneo nazionale Under 21 (girone Z), i ragazzi del Futsal Peloro se la vedranno, invece, domenica mattina, in trasferta, con il Città di Villafranca in un derby che si preannuncia molto equilibrato e dall’esito incerto. La gara si disputerà al palasport “Salvatore Cavallaro” di Villafranca Tirrena (ore 11).
PARTITE 9^ GIORNATA SERIE C1 (sabato 2 novembre): Arcobaleno Ispica-Virtus Termini; Regalbuto-Harbur Sporting Club; Ennese-M&M Futsal; Futsal Peloro Messina-Futsal Catania; Mabbonath-Città di Leonforte; Mascalucia C5-Azzurri Futsal Palermo; Nissa Futsal-Real Calcio; Pro Gela-Juventus Club Scirea.
PARTITE 5^ GIORNATA UNDER 21 GIRONE Z (domenica 3 novembre): Augusta-Catania C5; Fata Morgana-Catanzaro C5; Cataforio-Futsal Melito; Città di Villafranca-Futsal Peloro Messina; Kroton C5-Sant’Isidoro. Riposa: Acireale.
Impegno in terra pugliese per il Città di Villafranca, capolista a punteggio pieno del girone F di Serie B di calcio a 5 insieme all’Atletico Belvedere. La formazione tirrenica, reduce da quattro successi consecutivi, scenderà in campo sabato 2 novembre, alle ore 16, per sfidare l’Azzurri Conversano, puntando ad allungare la serie positiva. Ventitré le reti messe a segno, fin qui, da Di Trapani e compagni, appena quattro quelle subìte. Buone le indicazioni giunte dal test amichevole svolto in settimana con il Merì, che guida il torneo di serie C2. Sono undici i convocati del tecnico Antonino Rinaldi in vista della gara valida per la quinta giornata di campionato. Nell’elenco i portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; i laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Angelo Spadaro; i laterali-pivot Vincenzo Di Carlo, Andrea Di Trapani e Roberto Nocera; l’universale Rafael Elaine Salomao.
E’ il brasiliano Pedro Orofino a presentare il prossimo appuntamento: “Siamo la capolista e andremo a Conversano per puntare al bottino pieno. Dovremo però fare i conti con una squadra temibile, sostenuta da una tifoseria calorosa. Pur essendo partiti con l’obiettivo di centrare una tranquilla salvezza siamo cresciuti con il passare delle settimane, conquistando quattro successi in quattro gare e ora vogliamo rimanere al vertice. Il mister ci ha trasmesso la sua mentalità vincente”.
Tornando all’ultima prova contro il Futsal Melito Orofino spiega: “Abbiamo accusato qualche difficoltà all’inizio, cambiando marcia grazie all’utilizzo del portiere di movimento che ci ha consentito di sbloccare il risultato. Abbiamo segnato, quindi, la seconda e la terza rete sfruttando le ripartenze in uscita dal pressing. L’importante è vincere anche quando non si gioca benissimo”. Sul suo rendimento, infine, dice: “Ho firmato due gol, entrambi in trasferta, fornendo un paio di assist ai compagni. Sono comunque consapevole di poter fare ancora meglio”.
Per dirigere Azzurri Conversano-Città di Villafranca sono stati designati i signori Luca Micheli di Frosinone e Fabio La Valle di Chieti; crono Giovanni Tessa di Barletta. Match casalingo, invece, per la compagine Under 21 allenata da Gianluca Piscardi, chiamata al riscatto dopo gli ultimi passi falsi. Piccolo e compagni affronteranno domenica 3 novembre nel derby il Futsal Peloro Messina. Calcio d’inizio alle 11, presso il Palasport “Salvatore Cavallaro” di Villafranca Tirrena. Entrambe le squadre hanno collezionato tre punti dopo le prime quattro giornate.
Questo il programma della quinta giornata del girone F di Serie B (sabato 2 novembre): Catanzaro C5-Virtus Rutigliano; Azzurri Conversano-Città di Villafranca; Futsal Melito-Fata Morgana; Mirto-Kroton C5; Sammichele-Atletico Belvedere; Sant’Isidoro-CSG Putignano.
Questo il programma della quinta giornata del girone Z del campionato Under 21 (domenica 3 novembre): Augusta-Catania C5; Fata Morgana-Catanzaro C5; Cataforio-Futsal Melito; Città di Villafranca-Futsal Peloro Messina; Kroton C5-Sant’Isidoro. Riposa: Acireale.
L’Asd Rometta si appresta ad affrontare la delicata trasferta di Modica con la consapevolezza di scontrarsi sicuramente contro un avversario tecnicamente più forte e rinfrancato dal passaggio del turno in Coppa Italia a spese del Siracusa. I rossoblu modicani con tredici punti all’attivo, occupano la terza posizione in classifica in condominio con Igea Virtus e Città di Vittoria e sopravanzano di sei lunghezze il team del patron Nino Micali, reduce da tre sconfitte consecutive.
La formazione romettese, che in settimana è stata affidata alle cure dell’esperto Guido De Maria, è intenzionata a fare bene e nel corso delle ultime sedute di allenamento ha svolto il lavoro in maniera intensa recependo quelli che sono i dettami tattici e comportamentali del nuovo allenatore. Broccio e compagni hanno bisogno urgente di un risultato positivo che possa scuoterli dal punto di vista psicologico.
Nel corso della consueta sgambatura del giovedì col supporto del vice Nunzio Trischitta, Guido De Maria ha provato l’eventuale undici da opporre alla squadra di Seby Catania. Secondo il proprio credo calcistico il neo tecnico rossoblu ha provato uno schieramento col 4/3/2/1. A causa dei problemi fisici accusati da diversi atleti, quella che scenderà a Modica sarà una squadra rimaneggiata. Alle assenze di Cordima, Biondo e Buda, fermi ai box, si aggiunge l’indisponibilità di Brigandì.
Guido De Maria ha provato nella prima frazione la formazione che verosimilmente affronterà i temibili ragusani: Billè in porta, centrali difensivi Abass e Rotella, a completamento della linea difensiva, Alibrandi e Ousmane. A centrocampo il trio composto da Broccio, Arena e Assan, con Platania e Ricciardo a supporto dell’unica punta Arigò.
Dirigerà il confronto del “Comunale” di Modica il signor Giuseppe Bennici di Caltanissetta, assistenti di linea saranno i siracusani Simone Bufolino e Saretto Gulizia.
Prosegue per il Messina la marcia d’avvicinamento alla delicata sfida di domenica contro la capolista Cosenza. Ad ospitare la tradizionale partitella infrasettimanale è stato il “San Filippo”, aperto per l’occasione ai numerosi tifosi che hanno seguito la seduta di allenamento dagli spalti della Curva Sud.
In campo ventidue dei ventotto elementi in organico. Hanno lavorato infatti a parte il portiere Lagomarsini ed il difensore Silvestri, appena rientrati in città dopo la nuova esperienza con la Rappresentativa Nazionale di Lega Pro. Entrambi si candidano ad un posto da titolare, dal momento che l’ex salernitano è in pole per rimpiazzare lo squalificato De Bode. Ancora lavoro differenziato per Maiorano, che ha accusato nuovamente un fastidio e si è sottoposto immediatamente a risonanza magnetica, che ha avuto però esito negativo. Ovvia, comunque, la cautela di staff tecnico e medico, che confidano nel suo recupero dopo circa un mese e mezzo di assenza. Ha lavorato a parte anche l’ultimo acquisto, l’ex nisseno Privitera, under che potrebbe gradualmente conquistare spazio e considerazione, una volta recuperata la forma migliore. Ancora assente Parachì, da giorni ai margini del gruppo, e l’altro ex milazzese Di Stefano.
Nella partitella, con Chiaria (autore di una tripletta) e Ferreira in evidenza, ha indossato la tradizionale divisa biancoscudata il potenziale undici di partenza, completato dal terzo portiere Mangini. Con Silvestri a bordo campo, è stato il giovane Caldore ad affiancare gli esperti Ignoffo e Cucinotta nella difesa a tre. A centrocampo Ferreira e Quintoni sulle corsie esterne, con il trio di centrali formato da Bucolo, Guerriera ed un ispirato Guadalupi, che non vede l’ora di affrontare domenica il Cosenza, la sua ex squadra. In avanti si è ricomposta la coppia formata da Chiaria, in rete domenica a Chieti, e capitan Corona, partito dalla panchina in Abruzzo ma candidato ad una maglia dal 1’ nel big-match con i silani.
In casacca blu, invece, il secondo portiere Iuliano, lo spagnolo Guilana, Bolzan, che appare finalmente ristabilito e De Bode in difesa. A centrocampo gli argentini Scoponi e Piovi, Simonetti, Gherardi e Siciliano, anche lui ormai stabilmente in gruppo. In avanti l’inedito duo composto da Lasagna e Buongiorno.
Il presidente Isidoro Torrisi non è affatto preoccupato per la partenza al piccolo trotto del Messina e confida in un’immediata reazione, dopo i chiari segnali arrivati da Chieti: “Le annate purtroppo non sono mai uguali. L’anno scorso ci andava tutto bene, quest’anno stiamo soffrendo un po’. Siamo comunque abbastanza in linea con gli obiettivi stagionali, che centreremo a fine stagione. Qualcosa non va per il meglio, ma presto ne usciremo”.
Il massimo dirigente non nasconde comunque le difficoltà di un gruppo che al momento ha reso al di sotto delle enormi aspettative della piazza: “Anche a Chieti nel primo tempo ho visto la squadra un po’ contratta, ma poi siamo usciti alla distanza. D’altronde la qualità di questo gruppo è evidente e possiamo mettere sotto qualsiasi avversario. Peccato per il rigore sbagliato da Corona e per quel pallone che è passato davanti la linea, senza che nessuno riuscisse a spingerlo in fondo al sacco. Avremmo meritato il 2-1”.
Domenica al San Filippo sarà di scena la capolista ed il ricordo non può che andare all’ultimo esaltante testa a testa, vinto proprio dai peloritani: “Contro il Cosenza vogliamo replicare la soddisfazione di un anno fa: fummo circondati dall’abbraccio della gente per la promozione ottenuta, anche se divenne matematica soltanto dopo la gara con la Nissa. Sono certo che avremo un’altra soddisfazione simile. Non ci faremo intimorire dall’ottima classifica del Cosenza ed usciremo dal campo a testa alta”.
Torrisi segue abitualmente dalla panchina gli impegni del Messina e tiene ad evidenziare le qualità di alcuni singoli che lo hanno impressionato in questo primo quarto di stagione: “Tecnicamente mi affascina Guadalupi, che a mio avviso potrebbe recitare da protagonista perfino in serie B. Anche Bolzan sulla corsia esterna può fare la differenza e superati i problemi fisici rappresenterà un valore aggiunto. Elementi come Gherardi usciranno alla distanza. Mi attendo tanto da De Bode: peccato per il rosso rimediato domenica, che lo costringerà a seguire due gare dagli spalti”.
Il commercialista catanese addebita anche alla sfortuna alcune uscite a vuoto accusate dal gruppo affidato a Catalano: “Il pallone è rotondo. Abbiamo disputato alcune buone gare con Aprilia e Poggibonsi, che ci hanno strappato un pareggio soltanto in pieno recupero. Soltanto contro il Foggia non siamo scesi in campo, ma per il resto abbiamo sempre mostrato qualcosa di buono. Nel corso delle prossime settimane però i valori emergeranno e noi contiamo di recuperare svariate posizioni. Sono convinto che tra qualche mese alle nostre spalle ci ritroveremo alcune delle formazioni che occupano attualmente, inaspettatamente, le prime posizioni”.
Torrisi preferisce non commentare il lieve calo di presenze riscontrato al San Filippo e si attende una grande risposta già domenica: “Confidiamo nel supporto della tifoseria, abbiamo bisogno del loro grande aiuto. Stiamo affrontando svariati ostacoli, rappresentati ad esempio da qualche pendenza arretrata che riemerge in corso d’opera (un riferimento alla recente condanna al versamento degli arretrati all’ex portiere brasiliano Rossi Pontello, il cui credito è stato riconosciuto dalla Commissione Accordi Economici della LND, ndc). Abbiamo peraltro appena ottenuto l’agibilità dello stadio per tutto il campionato, fino al termine della stagione agonistica. Non dovremo più richiederla settimanalmente. Questo ci aiuterà anche in termini di prevendita”.
Giulia Arena sarà è attesa per oggi, venerdì 1 novembre 2013, a San Donato Val di Comino, paese in provincia di Frosinone del quale sono originari i nonni materni e dove la ragazza ha passato diversi periodi di vacanza. L’appuntamento nel paese ciociaro, nello specifico al Palazzo Comunale, è fissato per le 11, quando Miss Italia 2013 sarà accolta dai cittadini nel corso di una cerimonia. Sia a San Donato che a Cassino, paese di origine della mamma di Giulia, Rita, tanti hanno tifato per lei sostendendola attraverso il televoto. Il sindaco Antonello Antonellis, subito dopo l’incoronazione, ha mandato un telegramma ai genitori di Miss Italia per esprimere le sue felicitazioni, sottolineando che San Donato sarà sempre “casa sua”.
Frattanto è stato molto apprezzato l’intervento compiuto dalla ragazza messinese nella mattinata di ieri, giovedì 31 ottobre 2013, in occasione del convegno organizzato nella sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, dall’associazione “IncontraDonna” sul tema “Combattere il tumore al seno. La medicina incontra la cultura e la bellezza”. Erano presenti il sindaco Ignazio Marino, Patrizia Mirigliani, l’on. Silvia Costa, gli attori Flavio Insinna e Cesare Bocci, i quali condividono il progetto dell’associazione presieduta dalla prof.ssa Adriana Bonifacino.
Giulia Arena sarà per un anno la testimonial della promozione della vaccinazione delle giovani ragazze. Dieci donne vestite di bianco e rosa che, anche grazie alla prevenzione, hanno vinto la malattia, hanno dato vita ad una sfilata di moda all’insegna del buonumore. «E’ un modo – è stato spiegato – per incoraggiare le donne a prendersi cura di sé anche nei momenti difficili della propria vita. L’ironia passa anche attraverso piccoli gesti quotidiani e, anche nel corso delle terapie, questi atteggiamenti contribuiscono ad affrontarle con maggiore determinazione ed efficacia». Patrizia Mirigliani, ricordando la propria esperienza nel percorso compiuto nella malattia quando «la parola tumore non poteva nemmeno essere pronunciata», ha ringraziato la prof. Bonifacino e tutti gli intervenuti per l’opera che essi compiono per incoraggiare le donne a dedicarsi alla prevenzione, iniziativa alla quale il Concorso Miss Italia aderisce da tanti anni.
Primi impegni da Miss Italia 2013 per Giulia Arena. Nella mattinata di domani, mercoledì 31 ottobre, a partire dalle 9.30, la reginetta messinese sarà in Campidoglio, a Roma, per prendere parte al convegno organizzato dall’Associazione “IncontraDonna onlus”, presieduto dalla prof.ssa Adriana Bonifacino, a conclusione del mese di prevenzione per la donna.
Alla ragazza eletta a Jesolo su La7 sarà infatti affidato il compito di promuovere, nell’anno in cui detiene il titolo, la vaccinazione per le giovani ragazze, invitando le mamme a non perdere l’opportunità della gratuità per le undicenni chiamate direttamente dalle ASL di appartenenza. «L’impegno sociale di Giulia – ha detto la professoressa Bonifacino – porterà un messaggio di salute e benessere nelle famiglie. La bellezza è sicuramente un valore, ma la salute è un bene che non dobbiamo e non possiamo trascurare. E la salute nasce con la prevenzione e con l’attenzione che le donne, sin da piccole, possono mettere nel rispettare i corretti stili di vita, ad iniziare dalla sana alimentazione e dall’attività fisica».
L’associazione ha ringraziato poi Patrizia Mirigliani per l’attenzione con cui ha sempre coniugato bellezza e salute, due facce della stessa medaglia, e per l’impegno che mette in tutte le iniziative che da anni la trovano presente nel sociale. «Siamo certi – si aggiunge – che questa innovativa edizione del 2013 porterà la nuova Miss in ogni casa dove c’è una giovane donna che potrà, vaccinandosi contro l’HPV, scongiurare un serio pericolo per la propria salute».‘IncontraDonna onlus’ è una associazione no profit, dedicata al supporto dei pazienti con un vissuto oncologico, che svolge attività in diverse direzioni. «Nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione – prosegue ancora la prof. Bonifacino – è stato individuato un argomento di forte attualità come quello della vaccinazione per il papilloma virus (HPV) che coinvolge a livello nazionale tutta la popolazione femminile a partire dagli undici anni. E’ un vaccino di grande efficacia contro il tumore del collo dell’utero e delle infezioni a trasmissione sessuale correlate a questo virus che oltre il 70% della popolazione contrae nella giovane età con i primi rapporti sessuali».
Il vaccino, la cui somministrazione è totalmente sicura ed è gratuita nelle undicenni, coinvolge un numero elevatissimo di ragazze, almeno fino ai 26 anni e oltre, che non hanno potuto usufruirne in quanto è disponibile da circa sette anni in Italia. Il Ministero della Salute e le Regioni sono fortemente impegnati nel promuovere la vaccinazione per l’HPV, ma la copertura della popolazione giovanile non è ancora sufficiente perché non adeguatamente informata e incoraggiata a compiere la vaccinazione stessa.