Nella settimana di pausa del campionato regionale di serie C, le ragazze dell’Atene si sono allenate duramente agli ordini del mister Tiziana Impoco e del vice Sergio Scurria, concentrando il lavoro non solo sull’aspetto atletico, ma anche su quello tattico, in vista dell’insidiosa trasferta di domenica a Trapani contro l’Atletico Trappeto. Il vice presidente e direttore sportivo dell’A.S.D. Atene, Natale Mangano, commenta, così, la settimana di stop del torneo: “Abbiamo fatto tesoro del riposo e ci stiamo preparando al meglio per la trasferta di Trappeto. Ci siamo soffermati particolarmente sugli aspetti da migliorare e affronteremo la prossima partita consapevoli di essere un gruppo molto motivato. Un eventuale risultato positivo consoliderebbe, inoltre, la nostra già ottima posizione in classifica”.
Dopo le prime sei giornate di campionato, infatti, le messinesi occupano il terzo posto con 15 punti, precedute dalla capolista Futsal P5 a quota 18 e dall’Iron Team (16). Il mister Impoco, che in questo primo scorcio di torneo ha rivestito anche il ruolo di portiere, sfoderando ottime prestazioni, puntualizza che “questa pausa ha fatto ricaricare le batterie alla squadra, le ragazze sono tranquille e mi seguono sempre con massima concentrazione. Domenica affronteremo una squadra ostica, anche se in classifica non occupa le primissime posizioni. Dovremo essere molto attente”.
L’ASP Ganzirri ha ufficializzato gli arrivi della centrale Maria Famà e dell’esterna Donatella Pizzurro, classe ’90 ed ex Polisportiva Sirio. Nella prossima settimana sono attese altre novità dal fronte mercato. Nel mirino, in particolare, una giocatrice di conclamata esperienza.
Maria Famà, centrale classe ’86, ha già militato nella compagine dei laghi nelle ultime tre stagioni, da protagonista della storica promozione in A e dei due successivi campionati disputati in massima serie. La giovane laterale Donatella Pizzurro, proveniente dalla Polisportiva Sirio, ha invece deciso di mettersi in gioco ricominciando da una nuova squadra. Dopo il doppio colpo, queste le parole del presidente Nicola Famà: “Sono contento del ritorno di Maria Famà perché dimostra che questo nuovo progetto ispira fiducia. Calcisticamente la ragazza non si discute e potrà essere di grande aiuto per il gruppo. Per quanto riguarda la Pizzurro mi rallegra che abbia deciso di scegliere proprio noi per migliorarsi e mettersi in gioco, credo che nel tempo potrà costituire un’importante risorsa. In ultimo, la settimana prossima, quasi certamente sarà concluso un altro colpo. Questa volta, però, arriverà un’atleta di consolidata esperienza che servirà a completare l’organico”.
Queste, invece, le parole di Maria Famà: “Alla fine della scorsa stagione avevo necessità di ricaricare le batterie e avevo pensato di non prendere impegni. Continuando a sentire le mie ex compagne mi ha incuriosito l’entusiasmo di questo nuovo progetto che stava nascendo nel Ganzirri. Dopo aver valutato alcune proposte anche da altre società, sono stata contagiata da questo gruppo rinnovato ed ho deciso di rimettermi in gioco. Sono bastati pochi allenamenti e mi sono sentita subito parte di esso. Sono pronta per essere a disposizione del mister e la mia collaborazione sarà massima per dare continuità a quanto di buono si è fatto fino ad ora”.
Le due nuove calcettiste saranno già disponibili per mister Drago nella partita casalinga di domenica prossima, alle ore 16, contro la Virtus Ragusa che si disputerà all’impianto Sporting Under Bridge di Torre Faro.
Continua la rincorsa della Siac alla seconda vittoria stagionale. Dopo il successo ottenuto con il Salina, nella quarta giornata di campionato, i biancazzurri non sono più riusciti ad avere la meglio sugli avversari. Reduci da tre sconfitte consecutive, i ragazzi di Grasso scenderanno in campo sabato, alle 17, per sfidare il Savio, con l’obiettivo di uscire indenni dall’insidioso derby. I gialloblu allenati da Martelli, vittoriosi nello scorso turno a spese del Real Aci, vorranno però conquistare a tutti i costi l’intera posta in palio per risalire in classifica.
Il tecnico della SIAC, Massimo Grasso, ha convocato 12 calciatori in vista della gara in programma al “PalaRescifina” e valevole per l’ottava giornata del girone C del campionato di serie C2. Arbitrerà il sig. Carmelo Caruso di Acireale.
Di seguito la lista dei convocati: Massimo De Leo, Andrea Pispicia, Aurelio Russo, Giorgio Abate, Antonio Colavita, Roberto D’Emilio, Paolo D’Emilio, Fabio De Salvo, Massimo Grasso, Mario Simone Zoccali, Silvio Visconti, Valerio Miserendino.
Calcio a 11 – La SIAC, capolista solitaria a punteggio pieno dopo due giornate nel girone B del campionato di Terza categoria, disputerà sabato, sul sintetico “Garden Sport” di Mili Marina, il terzo turno della regular season contro la Fortitudo Camaro. Calcio d’inizio alle 14.30.
Per inseguire il primo vero acuto in trasferta, dopo il blitz di Lamezia in Coppa, Gaetano Catalano dovrà ridisegnare la difesa del Messina. Con Ignoffo e De Bode out per squalifica il tecnico dovrà varare un pacchetto arretrato quasi inedito. Certo appare l’impiego di Silvestri, che peraltro ha già ammesso di preferire un posto al centro che sulle corsie esterne. Annunciata anche la promozione tra i titolari di Caldore, che ha già disputato uno scampolo di partita domenica contro il Cosenza. Tutte da ponderare invece le altre scelte. L’emergenza potrebbe rientrare almeno in parte, dal momento che lo staff medico è fiducioso sul recupero di Cucinotta, che sembra già essersi lasciato alle spalle il problema di natura muscolare accusato quattro giorni fa. Soltanto se l’ex centrale del Milazzo dovesse essere costretto al forfait, Catalano potrebbe giocarsi una carta a sorpresa nel 3-5-2 che rappresenta da qualche settimana il nuovo credo tattico del tecnico.
Nella partitella infrasettimanale con il Messina Sud, disputata sul manto erboso di Santa Margherita e terminata 5-0, è stato inserito infatti nell’undici titolare l’argentino Scoponi, proprio al fianco di Silvestri e Caldore a difesa di Lagomarsini. L’ultima alternativa è rappresentata infine dallo spagnolo Guilana, in grado di agire al centro della difesa grazie alla sua grande stazza fisica. Confermati gli esterni Guerriera e Quintoni. In mezzo al campo Bucolo, Ferreira e la novità rappresentata da Simonetti, al posto dell’acciaccato Lasagna, vittima di un affaticamento muscolare e quindi a riposo. In avanti Guadalupi e Chiaria, con l’ex cosentino qualche metro più dietro rispetto all’attaccante ma comunque più avanzato rispetto a quanto visto domenica, in una posizione che ricalca quella di trequartista tanto cara al brindisino.
Hanno svolto allenamento differenziato i lungodegenti Maiorano e Bolzan. L’esterno è vicino al pieno recupero, mentre il centrocampista ha ancora qualche difficoltà in fase di calcio e la cautela potrebbe indurre lo staff medico a posticipare di un’altra settimana il suo rientro in campo. A bordo campo anche Di Stefano, ormai ai margini del gruppo ed in attesa della cessione in prestito a qualche formazione in cui possa trovare maggiore spazio di quello ottenuto in riva allo Stretto. Tre le reti realizzate nel corso del primo tempo dell’amichevole: pregevole la marcatura di Guerriera, con uno stacco di testa imperioso sul calcio d’angolo di Costa Ferreira. Raddoppio sempre di testa di Simonetti, sullo splendido cross dalla sinistra di Quintoni, tra i più in palla. Tris firmato da Chiaria su assist di Guadalupi. A metà frazione l’avvicendamento tra i pali tra Lagomarsini ed il suo vice Iuliano. Insieme al portiere ex Salernitana nella ripresa anche Silvestri, Guilana, Caldore, Scoponi, Guadalupi, Simonetti, Bucolo, Ferreira, Gherardi e Corona. Nel finale spazio pure al terzo portiere Mangini, ai difensori Ignoffo e De Bode (out per squalifica a Gavorrano), all’argentino Piovi e agli ex genoani Siciliano e Buongiorno. Allarme per Simonetti costretto ad uscire dopo uno scontro aereo. Necessaria una medicazione sopra l’arcata sopraccigliare per il centrocampista. Due le marcature nella seconda parte di gara: De Bode, con un colpo di testa, firma il 4-0, mentre a chiudere ci pensa Buongiorno, per il definitivo 5-0.
Due punti nelle cinque più recenti uscite, il penultimo posto in classifica ed un fresco cambio alla guida tecnica. Il Gavorrano giunge al match casalingo di domenica con il Messina dopo un periodo particolarmente travagliato. La sconfitta di misura rimediata a Foggia, la quarta di questo primo scorcio di torneo, è costata la panchina a Gabriele Cioffi. Con lui in panchina i toscani avevano centrato appena un successo, il 2-0 ai danni della Casertana nella terza giornata, identico turno nel quale i giallorossi di Catalano superarono l’Arzanese, festeggiando l’unica vittoria in dieci gare.
“Non è consuetudine del Gavorrano cambiare allenatore – ha detto al sito ufficiale il patron Luigi Mansi – ma i risultati fino a oggi erano da retrocessione e non potevamo aspettare oltre. Non abbiamo niente da recriminare a mister Cioffi, ma forse non ha trasmesso quella personalità utile alla Categoria. In questo campionato noi dobbiamo e vogliamo dire la nostra. A Masi chiediamo di dare alla squadra la giusta caratura per esprimersi in campo al meglio, anche sotto il profilo del carattere. L’importante è lottare, essere combattivi. Non possiamo deludere i nostri tifosi. Il Gavorrano è una grande famiglia sportiva, che ha voglia di divertirsi. Ultimamente questo non accadeva più”.
Guida tecnica dunque affidata a Marco Masi, ex Borgo a Buggiano, cui spetterà il compito di risollevare la squadra, che staziona a quota otto con alle spalle soltanto il fanalino di coda Arzanese ed è rimasta a secco di reti nelle ultime due sfide. “Sono molto fiducioso, voglio mettere i ragazzi nella condizione di esprimere al meglio le proprie qualità. L’idea di base è quella di giocare con quattro difensori e tre a centrocampo, è più congeniale al mio modo di lavorare. Non ho la bacchetta magica, ma aiuterò la squadra a risolvere i problemi che si sono presentati. I risultati possono arrivare con il carattere e la giusta organizzazione di squadra. Con questa tipologia di campionato ogni gara è quella decisiva” ha detto il neo allenatore nel corso della conferenza stampa di presentazione.
Dopo il ripescaggio ottenuto in estate – il Gavorrano era retrocesso ai playout per mano del Rimini – il quarto campionato di fila in Seconda Divisione nella storia dei maremmani non è iniziato sotto i migliori auspici, pur con il sospiro di sollievo legato al proscioglimento dall’accusa di illecito per la gara con la Salernitana del maggio scorso. Domenica, tra Gavorrano e Messina, sarà match inedito, ma al “Malservisi” sono già scesi in campo gli attuali giallorossi Cucinotta, Quintoni, Simonetti e Bucolo, allora con la maglia del Milazzo nel confronto dell’ottobre 2011, terminato sull’1-1 per effetto delle reti di Bucolo (prima tra le file dei mamertini per il centrocampista) e Fioretti. In casa è stata finora soltanto una la sconfitta per i toscani in cinque incontri del torneo in corso, il pesante 0-4 del turno inaugurale contro il Melfi. Gli attaccanti Nocciolini e Falomi, con due reti a testa, sono i migliori marcatori di un gruppo che ha sin qui faticato oltremodo a trovare la via del gol (appena sette, uno in più del Messina, a fronte dei quattordici subìti). Il primo è alla quarta stagione consecutiva in Toscana, l’altro è stato prelevato in estate dalla Pro Patria. A Foggia, nell’ultima gara della gestione Cioffi, a comporre l’undici titolare, oltre alle due punte, c’erano il portiere Forte, i difensori Angelino, Mazzanti, Fatticcioni e Ropolo e i centrocampisti Potenza, Zane, Bianchi, Santini. Con Masi, però, sono preannunciate novità sotto l’aspetto tattico. Domenica, dopo un avvio da incubo, Gavorrano e Messina proveranno entrambe a svoltare, andando a caccia della vittoria scacciacrisi.
Nel recupero infrasettimanale della terza giornata del campionato di serie C Regionale l’FP Sport Messina incontra la corazzata Cefalù e al termine di una partita avvincente (77-79 il punteggio finale) conquista il poker di vittorie in campionato. Grandissima vittoria da parte dei ragazzi di coach Paladina che, in un ambiente caldissimo, portano a casa due punti importantissimi per il proseguo della stagione.
Il Cefalù scende in campo ancora a ranghi ridotti, l’assenza della guardia pattese Ettaro si fa sentire oltre a quella del play Lombardo che si accaserà altrove, con coach Fiasconaro che è costretto a dare poco riposo alle proprie guardie.
La partita comincia subito alla grande per la compagine messinese, l’FP infatti impone i suoi ritmi e comincia a macinare canestri su canestri, Cefalù si aggrappa alla vena offensiva del suo big man Gonzalez (32 punti alla fine), ma i padroni di casa non riescono ad arginare il giovane Andrea Buono che con 23 punti fa pentole e coperchi per la truppa bianco nera.
La partita è sempre stata nelle mani dell’FP Sport, Cavalieri trasmette sicurezza e la consueta leadership ai suoi ragazzi, Sabarese in ripresa dall’infortunio di domenica scorsa controlla il pitturato mentre Squillaci atleticamente è giocatore di altra categoria.
Oggi le parti sembrano proprio invertite, la corazzata Cefalù non sembra così grande di fronte ad una coraggiosa FP che mette in mostra i giovani ragazzi con un grande cuore, su tutti Mirenda, che in difesa recupera palloni su palloni.
Coach Paladina nel terzo quarto riesce a dare minuti preziosi di riposo al suo capitano Cavalieri, Perrone e compagni sembrano non accorgersi della mancanza, dominano in difesa e corrono in contropiede ed in un campo così caloroso ma molto corretto non é una prestazione qualunque. Messina butta nella mischia il giovane sedicenne Salvatore Santoro che non sfigura e dice la sua contro i pivot più esperti di Cefalù.
L’ultimo quarto fa storia a sé: la stanchezza si fa sentire e gli errori aumentano da entrambi le parti, Cefalù riesce a riagganciare gli ospiti ma alla fine la difesa box and one costruita per limitare Cavalieri, serve a poco con la guardia romana (25 punti per lui) che segnerà un canestro importantissimo a 26 secondi alla fine. Sull’azione seguente Messina difende alla grande e, complice un tiro libero di Perrone, Cefalù va al tappeto e per l’FP è poker di vittorie. A fine gara il play Michele Bonanno commenta così: “Sono estremamente felice per questa vittoria, sono soddisfatto di aver portato alla squadra un piccolo mattoncino ma soprattutto sono felice che il lavoro duro che facciamo tutti i giorni in palestra porti i frutti sperati”. Adesso l’FP Sport tornerà a lavorare in vista della seconda trasferta consecutiva, quella in programma domenica sul parquet di Licata, in un confronto che metterà di fronte due capoliste imbattute a quota 8 punti.
Anche se non è stata una delle migliori partite del Vivere & Viaggiare Licata, i ragazzi del coach messinese Ettore Castorina, sono riusciti a vincere la loro quarta partita di fila nel girone A del campionato di serie C Regionale con il netto punteggio di 76 a 53 contro una generosa ma discontinua Amatori Messina che pagava lo sforzo del match infrasettimanale giocato contro Cefalù e la contemporanea assenza del play Adorno e dell’ala Arrigo. Il match del Pala Fragapane ha visto i padroni di casa sempre padroni del gioco, nonostante abbiano dovuto rinunciare nel corso del secondo quarto al proprio playmaker Ernesto Savarese, costretto alle cure ospedaliere per una sospetta lesione al setto nasale.
I giocatori in giallo hanno deliziato il numeroso pubblico accorso al Pala Fragapane che ha ammirato con soddisfazione la prestazione del classe ‘96 Antonino Lombardo, in campo tredici minuti e capace di mettere a referto ben otto punti. La partita ha visto un’ottima partenza dei locali che chiudevano in doppia cifra di vantaggio il primo quarto (più dodici sul 22-10) prima del parziale recupero, nei secondi dieci minuti di gioco, del team nero arancio allenato da Mario Maggio che risaliva fino al meno dieci (39-29 all’intervallo lungo). La svolta della gara avveniva alla ripresa del gioco con Licata che sfruttava il dominio a rimbalzo assicurato dalla coppia Pozzo-Falanga (35 punti in due) e piazzava un parziale di 23-16 che portava il vantaggio a quota 17 punti ed archiviava la pratica con dieci minuti d’anticipo. In evidenza anche l’argentino Manattini, preciso al tiro da fuori ed autore di 18 punti, nelle fila ospiti ultimo a mollare il pivot Sebastiano Restuccia, artefice di 23 realizzazioni.
Domenica prossima altro appuntamento casalingo per Il Vivere & Viaggiare Licata che sfiderà un altra formazione peloritana, l’FP Sport Messina che la segue in classifica, a quota sei punti ma che ha giocato una partita in meno (recupererà mercoledì sera la sfida con Cefalù, ndc) per un match che sicuramente non deluderà le aspettative degli appassionati. L’Amatori Messina invece tornerà a giocare fra le mura amiche del PalaTracuzzi per sfidare l’Agatirno Capo d’Orlando con l’obiettivo di centrare la prima vittoria stagionale.
Studentesca Licata-Amatori Messina 76-53 Parziali: 22-10; 39-29; 62-45 Licata: Lombardo 8, Iacona 2, Pozzo 14, De Caro, La Marca 5, Romeo, Savarese 2, Falanga 21, Incorvaia ne, Manzo 6, Manattini 18. All: Castorina Amatori Messina: Centorrino 9, Maggio 6, Pistorino 8, Irrera, Di Mauro 2, Mondello 4, Casablanca, Salvo, Restuccia 23, Valitri 1. All: Maggio
Arbitri: Caci ed Esposito
I risultati della 4^ giornata di campionato
Stud. Licata – Amatori Messina 76-53
Virtus Trapani – Paceco 49-64
F.P. Sport Messina – Nuova Agatirno 60-53
Minibasket Milazzo – Cefalù 79-60
Mia Basket Messina – Peppino Cocuzza 65-78
CLASSIFICA 4^ giornata:
Stud. Licata e Minibasket Milazzo 8 punti; Peppino Cocuzza 1947 e F.P. Sport Messina* 6, Cefalù* 4 punti, Nuova Agatirno, Virtus Trapani e Basket Paceco 2,
Amatori Messina e Mia Basket Messina 0. * 1 partita in meno
Si appresta ad entrare nel vivo la stagione 2013-14 del Mondo Giovane di serie D maschile. Sotto le attente direttive del tecnico Rosario Pappalardo, la compagine messinese ha sostenuto una intensa preparazione in vista dell’avvio del campionato regionale. Un lavoro che si è svolto in un clima di massima applicazione ma anche armonia, con tutti i giocatori che sin dalla prima seduta hanno mostrato forti motivazioni. La parte di natura atletica è stata coordinata dal preparatore Carmelo Ferraro, che ha lavorato in piena simbiosi con il mister Pappalardo.
Ed è proprio con l’esperto allenatore messinese, un esempio di professionalità e ampia competenza in campo pallavolistico, che si è voluto tracciare un bilancio del lavoro svolto fino ad oggi, rivolgendo lo sguardo al campionato di serie D che tra circa un mese aprirà i battenti. “I nostri obiettivi – dice il tecnico del Mondo Giovane – sono di portare avanti il progetto iniziato già la scorsa stagione, improntato sulla valorizzazione dei giovani del vivaio e non solo. Vogliamo dare continuità a questo progetto che mira a fare accumulare esperienza sul campo agli atleti che provengono dal settore giovanile, aiutarli a crescere, acquisendo confidenza con contesti impegnativi come può essere la serie D”.
La preparazione pre-campionato è stata lunga, faticosa ma ha fornito diverse indicazioni all’esperto tecnico del Mondo Giovane, che sul sudore in palestra ha da sempre impostato la sua filosofia di lavoro. “La preparazione è andata bene – dichiara l’allenatore dei biancoazzurri – vi è stata da quest’anno l’opportunità di avvalerci delle prestazioni di Carmelo Ferraro, un professore di educazione fisica che, nonostante fosse alla sua prima esperienza nel mondo della pallavolo, ha dimostrato ampia competenza”.
“La rosa del Mondo Giovane – continua Pappalardo – presenta un elevato tasso giovanile. Peraltro si tratta in buona sostanza di atleti che, nonostante la giovane età, ben conoscono il campionato di serie D per averlo affrontato nella passata stagione. Pertanto potranno contare su un anno di esperienza in più sulle spalle che ha il suo peso. Nel gruppo sono stati poi inseriti a pieno regime altri due atleti del ‘96 e ‘97, Alberto Capillo e Riccardo Germanà. Due innesti pensati non soltanto in prospettiva futura, in quanto sono convinto che potranno dare il loro apporto nel corso della stagione. Senza dimenticare poi le capacità e l’esperienza degli elementi più grandi della rosa”.
Le amichevoli sostenute hanno messo in evidenza luci e ombre, come è normale in questo periodo iniziale della stagione, ma per il campionato Pappalardo è sicuro che la squadra saprà farsi trovare pronta. “Dobbiamo ancora crescere e tanto, il lavoro di preparazione particolarmente intenso sostenuto in queste settimane si è fatto sentire sulle gambe dei miei ragazzi. Qualche indicazione positiva si è vista specie nella prima amichevole. Non bisogna dimenticare che siamo una squadra giovane, direi che è normale avere un andamento altalenante in questa fase. Ci vuole il tempo giusto per trovare la condizione ottimale e la propria quadratura sotto l’aspetto tattico”.
Il pensiero finale è rivolto al girone in cui è stato inserito il Mondo Giovane. “Il campionato si preannuncia particolarmente difficoltoso. Le squadre catanesi si presentano per tradizione come quelle più ostiche da affrontare, hanno sempre fatto grossi risultati. Noi però ci stiamo preparando per il debutto nel migliore dei modi e sono fiducioso sulle capacità dei miei ragazzi e la loro voglia di giocare e divertirsi in campo”.
Non ha usato giri di parole il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria per commentare il delicato momento attraversato dalla sua squadra, capace di ottenere soltanto un punto nelle ultime quattro giornate e reduce da un doppio 1-4 casalingo, maturato contro Battipagliese e Gioiese: “Quella di domenica è una sconfitta preoccupante, perché in casa emergono paure e timori che non ci consentono di esprimerci come dovremmo. Ogni volta che subiamo una ripartenza ci sgonfiamo. La responsabilità di dover fare risultato comincia a pesare e qualche ragazzo non è ancora in grado di reggerle”.
Dura l’analisi delle azioni che hanno consentito ai calabresi di battere il giovane Mannino: “Abbiamo subito un paio di gol ridicoli, originati da nostri errori. Non siamo cattivi a sufficienza, non siamo decisi. L’insicurezza, l’ansia, la mancanza di tranquillità spiegano le prime reti. Sul 2-1 che poteva riaprire la contesa abbiamo incassato una terza marcatura con modalità inaccettabili, facendoci scavalcare troppo facilmente. Poi la partita non ha più avuto storia”.
A fare il resto una direzione arbitrale ampiamente insufficiente: sullo 0-0 è apparso prematuro il rosso rifilato a Munafò, mentre sono stati ignorati almeno due duri interventi a centrocampo su Portovenero: “L’arbitro non stato è coerente nelle sue decisioni. Non dobbiamo comunque cercare sempre alibi puerili. In casa stiamo sbagliando l’approccio e non abbiamo riproposto la personalità mostrata a Licata, non riuscendo a spingere sulla corsia sinistra. Occorrono cattiveria ed agonismo”.
Non è mancata l’autocritica dell’ex allenatore dell’Hinterreggio: “Dobbiamo lavorare tantissimo, ma non mi scoraggio. Quando ho accettato la panchina sapevo che avrei potuto affrontare momenti simili. Dobbiamo invertire la rotta, ritrovare la grinta giovanile. Anche i giocatori meno giovani devono reagire. Probabilmente è anche una mia mancanza, perchè non sono riuscito a stimolarli a sufficienza”.
Lucida anche l’analisi del centrocampista Mirco Camarda, autore dal dischetto della sua prima marcatura stagionale contro la Gioiese: “Sembrava che avessimo ritrovato entusiasmo accorciando le distanze, poi purtroppo abbiamo subito ancora gol. Da un po’ di tempo veniamo puniti ad ogni disattenzione, a mio avviso anche al di là dei nostri demeriti”.
Con l’esclusione del match con il Noto, al “Celeste” la squadra non è riuscita a replicare i successi ottenuti a Ragusa e con la Vibonese: “In casa probabilmente è più complicato esprimersi perché gli avversari si chiudono, lasciandoci meno spazi, e poi ripartono. Non siamo fortunati e l’età media ridotta non ci aiuta, perché i ragazzi si abbattono alle prime difficoltà. Va detto che giocare in dieci ci ha condizionato molto: l’arbitraggio non è stato all’altezza della categoria”.
Domenica la sfida al Due Torri, formazione con la quale Camarda ha disputato un ottimo torneo di Eccellenza, preludio al ripescaggio estivo: “Dobbiamo lavorare sul profilo psicologico. Il derby non è una partita semplice e dopo un doppio 1-4 casalingo sarà ancora più complicato”.
Non riesce alla SIAC l’impresa di battere la terza forza del campionato. La Peloritana si aggiudica il derby battendo per 7-1 i ragazzi di Grasso. Una compagine troppo forte per il fanalino di coda che non è riuscito a contenere la squadra di Pinto. Mai pericolosa, la SIAC, non è stata capace di invertire la rotta, scivolando verso il gradino più basso della classifica.
La Cronaca. La partita si apre subito con l’infortunio di Mormino, costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco. Al 3’ la Peloritana si porta in vantaggio: il tiro dalla distanza di Garzo s’insacca alla sinistra di De Leo. La SIAC cerca subito di reagire con il contropiede di Abate che spreca malamente calciando addosso al portiere. I padroni di casa rispondono con il tiro di Fede che si spegne alto sopra la traversa. Al 8’ Abate ha l’occasione di ripristinare le distanza, ma il numero nove si allunga troppo la sfera favorendo l’intervento di Giacopello. Al 10’ la Peloritana trova il raddoppio grazie alla complicità di Grasso: il capitano, in area, serve Fumia che non sbaglia. SIAC sotto di due reti. Al 13’ altra occasione per i padroni di casa, ma il traversone di Smiroldo non trova alcun compagno pronto alla deviazione vincente. Scampato pericolo, al 15’ D’Emilio R. prova la conclusione che finisce fuori dallo specchio della porta. Un minuto dopo la SIAC ha l’occasione di accorciare le distanze con Colavita che tanta di risolvere una mischia con una conclusione ravvicinata, Giacopello allontana la sfera. Al 20’ il tiro di Abate, deviato da D’Emilio R, è facile preda dell’estremo difensore Al 21’ la Peloritana finalizza al meglio un’azione cominciata da Garzo, continuata da Fiumia e conclusa da D’Urso. Subìto il gol, la SIAC non riesce a reagire e insacca altre due reti dallo scatenato D’Urso: prima mette in fondo al sacco il traversone di Fede, dopo infila De Leo in uscita. Si va al riposo con il punteggio di 5-0 in favore della Peloritana.
Nel secondo tempo la SIAC cambia portiere. Esordio per Pispicia che rileva De Leo. Dopo il palo colpito da De Salvo, è un vero e proprio assalto alla porta bianco-azzurra. Al 2’ i padroni di casa non riescono a sfruttare al meglio un contropiede perdendo clamorosamente la palla. Un minuto dopo Garzo ha una doppia occasione: prima colpisce la traversa a portiere battuto, poi calcia a lato in diagonale. La SIAC si fa vedere dalle parte di Giacopello con il tiro di De Salvo respinto senza problemi dall’estremo difensore. Al 10’ la Peloritana continua l’assalto alla porta di Pispicia, solo le parate del numero uno ospite riescono ad evitare un passivo più pesante . Al 19’ Colavita cerca di imbucare Giacopello dalla distanza, guadagna solo un angolo. Esordio anche per Stracuzzi che gioca una manciata di minuti in cerca della forma migliore. Dopo il pallonetto di Branca, alto sopra la traversa, la Peloritana va due volte in rete con il solito D’Urso fissando il punteggio sul 7-1. Il gol della bandiera porta la firma di R. D’Emilio.
Il prossimo turno prevede l’incontro Asd SIAC-Savio Messina. La gara, valevole per l’ottava giornata del campionato, girone C, di serie C2 di calcio 5, si disputerà presso il “PalaRescifina” sabato 9 novembre alle ore 16.
Sorride invece la SIAC di calcio a 11. Dopo la vittoria contro l’Agostiniana calcio, la squadra di Gigi D’Alessandro si è imposta anche sull’Itala per 1-0, grazie alla rete messa a segno da Quartarone al 25’ della ripresa della sfida valevole per la seconda giornata del campionato di Terza Categoria, girone B.
Il tabellino Sport C. Peloritana-Asd SIAC 7-1 (5-0)
Marcatori: 3’ pt Garzo (P); 10’ pt Fumia (P); 21’, 28’, 29’ pt, 23 st, 30’ st D’Urso (P); 27’ st D’Emilio R. (S).
Sport C. Peloritana: Minutoli G.- Giacopello V.- Fede M.- Germanà G.- Grosso A.- Smiroldo F.- Fazio E.- Garzo C.- D’Urso S. (VK) – Branca C.- Mormino G.- Fumia F. (K). All. Giovanni Pinto.
Asd SIAC: De Leo M.- Pispicia A.- Grasso M. (K)- Russo A. – Abate G.- De Salvo F.- De Vincenzo D.- D’Emilio R. (VK)- D’Emilio P.- Colavita A.- Visconti S.- Stracuzzi L. All. Massimo Grasso.
Arbitro: Pietro Pantè di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ammoniti: Abate G.(S), Russo A. (S).
Espulsi: nessuno.
RISULTATI 7^ GIORNATA SERIE C2 GIRONE C: Atl. Villafranca-Mortellito 2-9; Merì-Trinacria 3-3; Nicolosi-Futsal Mascalucia 5-3; Or.Sa. P.G.-Sporting Viagrande 2-5; Salina-Ludica Lipari 8-11; Savio Messina-Real Aci 9-4; Sport C. Peloritana-SIAC 7-1.