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Caldore: “Sorpreso dalla partenza negativa dell’Arzanese, ma non gli faremo sconti”

Tra i tanti riconfermati in casa c’è anche il difensore Sebastian Caldore, prelevato nel corso dell’estate a titolo definitivo proprio dall’Arzanese che domenica sarà di scena al San Filippo: “Sono un ex un po’ atipico perché con loro ho preso parte soltanto ad un ritiro precampionato, svolgendo peraltro molto lavoro differenziato perché ero reduce da un infortunio. Non ho mai giocato gare ufficiali, perché mi hanno ceduto in prestito alla Casertana prima ed al Messina poi, nel passato torneo. Il loro avvio ad handicap mi ha sorpreso, perché li conosco bene e possono contare comunque su un organico competitivo”.
Nello spogliatoio peloritano c’è voglia di reagire dopo il doppio pareggio con Ischia e Tuttocuoio che ha tarpato le ali ad una neopromossa abituata ormai a veleggiare nei quartieri altissimi della graduatoria: “È un test importantissimo dopo due mezzi passi falsi. Adesso vogliamo prolungare la striscia di successi avviata in Coppa Italia, anche se quella manifestazione non fa molto testo, perché non tutti ci tengono ed i ritmi sono più bassi. Giovedì a Santa Margherita contro il Messina Sud abbiamo sostenuto un buona amichevole. Ci stiamo allenando bene, in vista di domenica: ci servono i tre punti”.
La settimana di lavoro ha consentito il recupero di Maiorano, il cui apporto è fondamentale davanti alla difesa, e dello stesso Caldore: “Ero reduce da una lesione di primo grado al polpaccio e non a caso non sono stato convocato per l’ultima trasferta con il Tuttocuoio. Fortunatamente mi sono lasciato alle spalle questo contrattempo”.
Sarà regolarmente a disposizione anche Chiaria. Sulla via del pieno recupero infine Cucinotta, costretto per qualche settimana a fare i conti con i postumi di una distorsione alla caviglia. De Bode sta svolgendo invece ancora lavoro differenziato, mentre sono fermi ai box sia la “stella” Guadalupi che il giovane Siciliano, condizionato da alcuni problemi all’adduttore. Questi ultimi tre dovrebbero quindi far parte della lista degli indisponibili per l’impegno del San Filippo.
In Toscana il Messina ha pagato un inusuale svarione difensivo: “Se con l’Ischia avevamo disputato una gran partita, con il Tuttocuoio la retroguardia ha commesso un errore collettivo che comunque può capitare ad un gruppo così giovane. Non dimentichiamo che l’anno scorso siamo stato il miglior reparto del campionato. Presto torneremo ad esprimerci su quei livelli”.
I quattro punti lasciati per strada non rappresentato affatto un problema per il Messina, che paradossalmente mantiene lo stesso ritmo di altre potenziali big: “È troppo presto per stabilire gerarchie e non credo che chi è oggi in vetta manterrà per molto quella posizione. Casertana ed Ischia sono veramente competitive anche se non sono partite bene, un po’ come noi. Diranno la loro alla distanza. Il torneo è duro, noi puntiamo ai primi posti anche grazie al sostegno dei nostri tifosi. Contro l’Arzanese mi attendo infatti tanta gente sugli spalti”. 
Per fronteggiare la serrata concorrenza sulle corsie esterne, Caldore proverà a sfruttare una delle sue doti principali, la duttilità, che consentirà a Catalano di schierarlo anche al centro della difesa in caso di necessità: “Ci si deve adattare e sacrificare a seconda delle esigenze del mister. Le alternative non mancano in nessun reparto. Tra i nuovi acquisti ci sono elementi di spessore, come Lasagna, Bolzan, Buongiorno e Siciliano”.
L’ultima battuta legata alla necessità per il gruppo di cambiare spesso campo di allenamento, dopo la scelta della società di abbandonare la struttura di Villafranca utilizzata nella passata stagione: “Non rappresenta un reale problema. Vero è che a Messina non ce ne sono tanti e per ora abbiamo dovuto adattarci. I dirigenti stanno cercando un impianto che possa ospitarci stabilmente e presto risolveranno la questione”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Saro Bucolo:

Taormina, i 18 convocati per la trasferta di Rometta

Tra loro figura anche Danilo Gullotta, attaccante classe ’94 tesserato tra venerdì e sabato scorsi. Obiettivo dei biancazzurri è dare seguito al successo d’esordio sul Mazzarrà.

Galvanizzato dalla convincente vittoria contro il Mazzarrà nella prima giornata di campionato, il Taormina ha ultimato la preparazione in vista della trasferta di Rometta prevista per oggi, domenica 15 settembre 2013 (calcvio d’inizio alle 15.30). I biancazzurri troveranno davanti una matricola reduce dalla sconfitta rimediata sul campo del Città di Vittoria.
Filistad e compagni dovranno fare i conti con l’insidia della terra battuta che caratterizza il “Filari”. Per abituarsi a tale terreno di gioco, lo scorso giovedì si sono misurati in amichevole sul campo della Desport Gaggi.
Sono 18 i convocati per la sfida in terra romettese: mister De Cento potrà contare sul rientrante Zappalà e sui neo arrivati Antonio Laquidara e Danilo Gullotta, attaccante classe 1994 tesserato dalla società biancazzurra tra venerdì e sabato.
Questi i nominativi:
Portieri: Vecchio, Mancari.
Difensori: Ulma, Bruno, Filistad, Laquidara.
Centrocampisti: Messina, Ancione, D’Emanuele, Strano, Gazzè, La Corte, Mancuso, Zappalà.
Attaccanti: Tosto, Mangano, Muscolino, Gullotta.
Il match verrà diretto dal signor Rosario Antonio Grasso della sezione di Acireale, coadiuvato dagli assistenti Sebastiano D’Antone e Antonio Alessio Di Paola, entrambi della sezione di Catania. (R.S.)

Nella foto, l’allenatore del Taormina Saro De Cento

Barcellona in finale nel Memorial David Basciano, battuta l’Orlandina 92-79

Va alla formazione allenata da coach Perdichizzi il primo derby stagionale. I giallorossi hanno superato i paladini di Pozzecco grazie ad un ottimo ultimo quarto. Grande prova di Collins, autore di 35 punti, in doppia cifra anche Filloy (19) e Young (17). Per Capo d’Orlando, sceso in campo senza Basile, in evidenza Archie (19), Soragna e Portannese (17 a testa).In finale i giallorossi affronteranno Trapani che ha superato Agrigento 86-70.


I giallorossi di coach Perdichizzi si aggiudicano con il punteggio di 92-79 il primo derby della stagione contro l’Orlandina Basket e conquistano la finale del Memorial David Basciano. Teatro della sfida il PalaIlio di Trapani dove le due formazioni si sono affrontate per la semifinale del memorial dedicato allo sfortunato fratello del presidente granata.


E’ stata gara vera fra le due formazioni messinesi, gioco maschio, contatti, falli tecnici, espulsioni:insomma un derby in piena regola! 

La Sigma parte subito forte, è Filloy con due triple a regalare il primo vantaggio ai giallorossi (11-14 al 5′). Ma l’Upea ha una grande reazione e grazie alle penetrazioni di Portannese ed i piazzati di Wright, trova le chiavi per scardinare la difesa barcellonese e chiudere in vantaggio, 24-21, al 10′.


La partita è molto combattuta, i giocatori non risparmiano energie e rispondono colpo su colpo alle giocate degli avversari. Quando l’Orlandina tenta l’allungo, Barcellona è brava a non disunirsi e rimanere ancorata al match. pur esprimendo una pallacanestro non bellissima, per via dei carichi di lavoro a cui sono sottoposte dai rispettivi allenatori, le due formazioni danno vita ad una gara avvincente. A metà partita il tabellone recita 43-39 per i ragazzi di Gianmarco Pozzecco.

Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di punta delle due contendenti prendono in mano le redini del match: da un lato uno stratosferico Collins (8/11 da tre, fa ammattire chiunque tenti di contenerlo), dall’altro Soragna, che non sbaglia un tiro. Il 33′ segna però l’ultimo vantaggio Upea sul 71-69. Da qui in poi la maggiore verve ma soprattutto l’esperienza degli uomini di Perdichizzi permettono ai giallorossi di portarsi in vantaggio. 

Gli animi si inaspriscono, viene espulso coach Pozzecco dopo un brutto fallo di Maresca su Portannese ma il Collins di stasera è un marziano e Barcellona conquista meritatamente la vittoria. In finale la Sigma incontrerà la Pallacanestro Trapani che nell’altra semifinale ha superato Agrigento per 86-70.


“È stata una partita vera– sono state le parole di coach Perdichizzi dopo il match –  ricca di agonismo e aggressività. Siamo stati un po’ sotto nel punteggio per gran parte dell’incontro ma sempre di pochi punti. Poi nell’ultimo quarto abbiamo messo la testa avanti. Al di la del risultato, che conta poco, possiamo dire che è stato un altro test utile perché abbiamo  provato altre alternative ai nostri giochi. Abbiamo provato Filloy e Natali come coppia di lunghi, abbiamo rimesso in campo Pinton, anche se nei primi due quarti ha giocato 10-12 minuti, sono cose che torneranno utili domani e danno fiducia. Dobbiamo abituarci ad essere pronti, soprattutto all’inizio contro squadre come queste, per non prendere parziali negativi che poi possono diventare difficili da recuperare”.

Tabellino:


Sigma Basket Barcellona – Orlandina Basket 92-79 (21-24); (39-43); (61- 65); (92-79)


Sigma Basket Barcellona: Fantoni 6, Collins 35, Maresca 9, Filloy 19, Pinton , Toppo 2, Natali 4, Young 17 , Dispinzeri n.e. , De Leo n.e., Iurato n.e. 

Coach: Giovanni Perdichizzi


Orlandina Basket: Busco n.e. Soragna 17, Laquintana 10, Benevelli 3, Nicevic 7, Portannese 17, Archie 19, Ciribeni, Wright 6, Cefarelli. 

Coach: Gianmarco Pozzecco


Nelle foto: in alto, una immagine della sfida del PalaIlio; in basso, coach Giovanni Perdichizzi.

Serie D: L’Orlandina ingaggia il centrocampista Gatto

Ancora un arrivo in casa della NFC Orlandina, compagine del Girone I della Serie D, del presidente Massimo Romagnoli che alla vigilia del derby con il Due Torri ha ufficializzato l’ingaggio del centrocampista Natale Gatto.

Con una trattativa lampo il d.s. paladino Marco Cirillo ha definito l’arrivo del centrocampista, classe 1994, prodotto del vivaio del Catania e nella passata stagione in forza all’Akragas che amplierà le rotazioni del reparto mediano a disposizione del tecnico Giuseppe Raffaele.

"Giro delle Eolie", vincono Franzese e Ricci

Gli emiliani Salvatore Franzese della Rcm Casinalbo e Laura Ricci (Corradini Rubiera) hanno vinto il “XIII Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie”, manifestazione internazionale Fidal organizzata dalla Polisportiva Europa Messina con la collaborazione della Mediterranea Trekking e dei comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Sul percorso interno e pianeggiante di Vulcano, di circa 1,6 km da ripetere 4 volte, si è assistito, in una calda mattinata di sole, nuovamente all’avvincente duello tra Franzese e l’australiano Tony Russo (Glenhuntly Athletics Club). Ad aggiudicarselo è stato, per la seconda volta in cinque gare, Russo, che ha fatto segnare il tempo di 21’26”. Distanziato di 12” è giunto Franzese, che ha amministrato, comunque, senza patemi il vantaggio di 1’ e 5” accumulato nelle precedenti quattro tappe. Complessivamente Franzese ha chiuso la kermesse eoliana con il crono di 2h23’22”. Dietro di loro, si è piazzato Valerio Dotto (Pam Mondovì) in 21’44”. Quarto posto per Marco Corradini (Rcm Casinalbo), quinto per Luca Bessone (Pam Mondovì) e sesto per Emanuele D’Angiò della LBM Sport Team Roma. Tra le donne, ennesima prova di forza della Ricci, che ha tagliato solitaria il traguardo dopo 22’ e 47”. Prestazioni da incorniciare anche per Ilaria Fantigrossi (Running Club Futura Roma) e Mara Fornasari della Corradini Rubiera, che ha conquistato, all’ultimo assalto, gradino più basso del podio. A seguire sono arrivate: Valentina Gualandi (Gabbi Bologna), Francesca Colafati (Fidippide) e Annarosa Mongera (Polisportiva Madonnina)    
Dopo la corsa, si è svolta l’attesa premiazione, che ha avuto per protagonisti i migliori tre della classifica generale, i primi sei delle categorie, e tutti coloro che hanno vissuto insieme questo intenso “Giro a Tappe delle Isole Eolie 2013”. Hanno presenziato alla gran chiusura dell’evento podistico eoliano il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ed il vice sindaco, Gaetano Orto. “L’essere qui oggi a Vulcano – queste le prime parole di Giorgianni – è un atto dovuto nei confronti di una manifestazione così importante, che offre ogni anno una grande opportunità al nostro territorio. Voglio ringraziare chi da 13 anni permette questo e naturalmente i partecipanti perché – conclude il sindaco – ci fanno ogni settembre, al di là dell’aspetto agonistico, proprio un bel regalo. Noi siamo felici di ospitarli nel migliore dei modi”. L’appuntamento, infine, con la quattordicesima edizione è già fissato per il 2014. 

Città di Messina, recuperati Cappello e Mannino

Con la seduta di rifinitura, sostenuta questa mattina sul manto erboso del “Giovanni Celeste”, il Città di Messina ha completato la preparazione finalizzata alla terza gara di campionato, in programma domenica sul campo della Vibonese. La formazione di Di Maria, pur consapevole del valore degli avversari, andrà a caccia del primo successo stagionale dopo avere soltanto sfiorato la vittoria domenica scorsa contro l’Agropoli. Il tecnico messinese, che non potrà sedere in panchina perché squalificato per un turno, può sorridere per il pieno recupero del portiere Mannino e per i notevoli miglioramenti di Cappello: entrambi i calciatori, assenti per infortunio nell’ultima partita disputata, figurano tra i convocati. Non saranno del match, invece, l’attaccante Giovanni Pino, espulso contro l’Agropoli e costretto a scontare due turni di stop, e l’esterno Christian D’Angelo, out per un infortunio alla caviglia.

Insegue il primo successo in campionato anche la Vibonese di Antonio Soda, formazione in cui milita anche l’indimenticato ex Gino Giardina: i calabresi hanno fin qui incassato due sconfitte nei primi due turni, perdendo in casa contro la Nuova Gioiese e in trasferta contro il Montalto. Lo scorso anno le due squadre si sono affrontate in tre occasioni e tutti i confronti sono sempre finiti in parità: 2-2 al “Celeste” in Coppa Italia, 1-1 a Messina nella gara di andata di campionato, 0-0 a Vibo al ritorno.

Domenica al “Razza” dirigerà Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso. Assistenti Santo Burgi di Matera e Antonio Dan Campanella di Venosa. Calcio d’inizio alle ore 15.00.

Di seguito l’elenco completo dei calciatori del Città di Messina convocati dal tecnico Di Maria per la gara di domani pomeriggio contro la Vibonese:

Portieri: Ivan Mannino, Vincenzo Fazzino.

Difensori: Michele Brancato, Moreno Busà, Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Alessandro Fragapane, Giuseppe Nastasi, Salvatore Trovato.

Centrocampisti: Alessandro Bonamonte, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Francesco Munafò, Samuel Portovenero, Modou Seck.

Attaccanti: Cosimo Bruno, Alberto Calogero, Vincenzo Manfrè, Maurizio Vella.

Brancato (VIDEO): “Abbiamo mostrato le nostre qualità. Nastasi e Camarda sono fondamentali”

Tra le rivelazioni in casa Città di Messina c’è sicuramente il difensore Michele Brancato, reduce da un’eccellente stagione nel Taranto, con il quale ha collezionato ben 22 presenze nell’ultimo torneo di serie D: “Ho un ricordo molto positivo di quell’esperienza, perché in una bella piazza ho trovato grande spazio. Adesso però sono concentrato esclusivamente su questa nuova avventura. Domenica contro l’Agropoli abbiamo iniziato a mostrare cosa siamo capaci di fare mettendo palla a terra. Vogliamo assolutamente evitare la retrocessione”.
La gara con i campani è stata caratterizzata dalla doppia rimonta dopo l’iniziale 2-0 firmato da Manfrè e Vella: “Un pareggio contro una squadra che punta a vincere il campionato è in fondo un ottimo risultato. Siamo rammaricati per come è maturato. Dobbiamo comunque riflettere un po’ perché subito dopo il 2-1 hanno anche avuto l’opportunità di pareggiare. Sulla punizione Pietropinto è stato bravo, ha sfruttato le sue grandi doti di saltatore e la sua fisicità. Potevamo forse sistemare meglio la nostra linea difensiva”. 
A Reggio era invece mancato l’apporto degli unici due veri over in organico: Nastasi in difesa trasmette sicurezza mentre Camarda è fondamentale in mezzo al campo. Mirco, in particolare, può inventare da un momento all’altro la giocata decisiva, come è avvenuto con l’Agropoli”. 

Palermitano, classe 1994, Brancato è cresciuto nella sua città, nel Fincantieri, collezionando ben 34 presenze e siglando 4 reti. Lo stesso numero di marcature firmato nella “Berretti” del Siracusa, dove è sceso in campo in 24 gare. Tra le sue principali caratteristiche c’è la duttilità: “Per giocare di più bisogna adattarsi in più ruoli. Una qualità che hanno giovani promettenti come Bonamonte e Portovenero. La Vibonese sarà arrabbiata dopo i ko con Gioiese e Montalto e vorrà sbloccarsi in casa. Noi dobbiamo correre tanto per cercare di tener testa a formazioni con maggiore qualità in tutti i reparti, come sono ad esempio Akragas e Savoia”.

Questa l’intervista al difensore del Città di Messina Michele Brancato:

Questa l’intervista al tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria:

Di Maria (VIDEO) presenta la delicata trasferta di Vibo: "Dobbiamo ripetere la buona prova con l’Agropoli"

Dopo il pareggio beffa con i campani, capaci di rimontare al “Celeste” dallo 0-2 al 2-2 anche grazie a qualche complicità arbitrale, il Città di Messina è atteso dall’impegno sul campo della Vibonese, autentica big del torneo reduce da un inatteso doppio ko che conferma l’equilibrio alle spalle delle due formazioni sulla carta più attrezzate, Savoia ed Akragas.
Il tecnico Gaetano Di Maria, squalificato per un turno dopo l’allontanamento dalla panchina, confida in una reazione: “Affronteremo un avversario arrabbiato e voglioso di reagire e confermare i pronostici estivi. La squalifica era forse inevitabile, mentre non ho certo digerito di buon grado le sviste che ci hanno condizionato domenica. Rispetto all’esordio di Reggio abbiamo comunque mostrato un atteggiamento differente, offrendo un’ottima prova. Non mi preoccupa neanche la rete arrivata in pieno recupero, così come era avvenuto in Coppa Italia con la Gioiese. In quell’occasione la rete era nell’aria e noi eravamo calati nel finale. Contro l’Agropoli invece un’inversione di una rimessa a nostro favore ci ha colto di sorpresa e si è aggiunta ad altre decisioni poco felici. Poi va detto che Palumbo ha realizzato davvero un gran gol. Stiamo crescendo ed accumulando esperienza. Siamo in credito con la fortuna: speriamo che qualche episodio positivo compensi presto quanto avvenuto in questi primi tre impegni ufficiali”.
Questa l’intervista al tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria:

Questa l’intervista al difensore del Città di Messina Michele Brancato:

Sport Volley Brolo: si punta sui fratelli Ricciardello e le energie dei giovani

La prima squadra del sodalizio nebroideo ha iniziato la preparazione in vista del campionato di serie C. Si punta su un gruppo giovane con alcuni elementi di maggiore esperienza. La ciliegina sulla torta è l’arrivo di Antonio Ricciardello, schiacciatore con esperienze in A1 e A2; nelle ultime due stagioni ha giocato con la New Mater Castellana Grotte. Al fratello minore Giuseppe, già nelle file dello Sport Volley nella stagione precedente, affidata la cabina di regia.
La stagione dello Sport Volley Brolo si apre nel segno dell’esperienza dei fratelli Ricciardello e la voglia di crescere del gruppo dell’under 17 che ha ben impressionato nell’ultima stagione. La prima squadra del sodalizio nebroideo ha iniziato la preparazione in vista del campionato di serie C con l’obiettivo di divertirsi e portare avanti il percorso di maturazione tecnica delle giovani leve del sodalizio. Non mancheranno nel roster gli elementi di spicco, cui toccherà il compito di fare da chioccia ai giovani del gruppo, in modo particolare nei momenti clou del torneo.
Lo Sport Volley Brolo potrà contare sulle prestazioni di Antonio Ricciardello (‘86): lo schiacciatore messinese è atleta dalle spiccate potenzialità con una lunga militanza nelle categorie nazionali. Nel 2005-06 ha esordito tra i professionisti con la maglia del Taranto in serie A2. Con il sodalizio pugliese ha militato per due stagioni, calcando i parquet della A1. Dopo l’esperienza in massima serie con Martina Franca (08-09), fa il suo ritorno a Taranto (2009-10) dando sempre un apporto prezioso ai risultati della squadra. Nelle ultime due stagioni si è messo in evidenza con il New Mater Castellana Grotte vincendo nel 2012 la Coppa Italia di serie A2 e centrando la promozione in serie A1. Con la formazione barese ha disputato il massimo campionato nazionale (2012-13) concludendo le fatiche all’ottavo posto. Un innesto di lusso per la serie C, in grado di fare la differenza nel corso della stagione.
In regia da segnalare la conferma dal fratello minore Giuseppe: atleta in possesso di una spiccata visione di gioco che vanta una certa esperienza nei campionati di B1 e B2. Lo ricordiamo tra i principali artefici della salvezza colta dal Mondo Giovane al suo primo anno in B2. Nel suo ruolo rappresenta una garanzia per la categoria e a lui spetta il compito di aiutare il gruppo dei più giovani nel fare emergere le loro qualità.
Della rosa ad alto tasso giovanile dello Sport Volley Brolo faranno parte anche i ‘93 Antonino Bruno e Leo Tranchida e i due ‘95 Salvatore Mastrolembo e Marco Vivaldi. Giocatori protagonisti dello scorso campionato di serie C dello Sport Volley Brolo. La compagine brolese è stata inserita nel girone A del principale torneo regionale.
Negli scatti lo schiacciatore Antonio Ricciardello, colpo di mercato dello Sport Volley Brolo. In quella in basso l’ingresso in campo degli atleti durante una partita della stagione precedente

Buon test per il Città di Villafranca

E’ stato il PalaRescifina ad ospitare la prima amichevole pre-campionato del Città di Villafranca. Venerdì sera, a Messina, la squadra guidata dal tecnico Rinaldi si è misurata contro la Siac, formazione militante nel torneo di Serie C2. Un’occasione utile all’allenatore peloritano per provare le varie soluzioni tattiche e soprattutto testare la condizione generale del gruppo, dopo due settimane di intenso lavoro. Il confronto si è concluso sull’8-0 in favore del Città di Villafranca. Autentico mattatore del match Andrea Di Trapani, autore di ben cinque reti. A segno anche Spadaro, Orofino e Cento, con un gol a testa.
Al termine, il direttore sportivo, Guido Mandini, ha analizzato la situazione in casa biancoverde in vista dell’avvio del campionato di Serie B, previsto per il 5 ottobre. “I ragazzi stanno lavorando molto bene, impegnandosi al massimo per cercare di assimilare nel più breve tempo possibile gli schemi. Si è svolta soltanto la prima amichevole, ma si intravede già il sistema di gioco voluto dal tecnico. Siamo soddisfatti, sebbene ci manchino ancora due elementi per completare un roster composto da tanti giocatori che disputeranno per la prima volta un campionato così importante. Ci attende una torneo difficile, ma siamo fiduciosi circa il raggiungimento dell’obiettivo stagionale di una tranquilla salvezza fissato dalla società. Una volta centrato potremo pensare a divertirci, proiettandoci verso qualcosa di più ambizioso”.
Domenica 22 settembre importante verifica per il Città di Villafranca che prenderà parte al “XIV Memorial Alessandro La Mendola”, manifestazione in ricordo del compianto figlio dell’attuale direttore generale del club, Salvatore La Mendola, deceduto nell’agosto del 1999 in un tragico incidente motociclistico. Nel quadrangolare, in programma al PalaRescifina, la formazione di Rinaldi sarà opposta ad Acireale Calcio a 5, Viagrande e Augusta.