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"Berretti", il Messina comincia con un poker

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A Monforte Marina tutto facile per la “Berretti” del Messina allenata da mister Spada. Nulla può il malcapitato Sorrento che, solo in un’occasione, su calcio piazzato, impegna a terra il portiere Mangini. Per i giallorossi, invece, partita in discesa con due reti nel primo quarto d’ora del primo tempo ed altre due nel primo quarto d’ora della ripresa. 
Al 12′ su una punizione di Giove, s’avventa sotto misura Milano che insacca con un rasoterra alla sinistra del portiere. Passano solo quattro minuti ed al 16′ in azioni di contropiede, Bonanno, sulla metà campo, lancia di tacco Scibilia che percorre quaranta metri ed appena in area trafigge Russo con un pallonetto. Il Messina non rischia nulla e chiude il primo tempo con il doppio vantaggio. Nella ripresa quasi lo stesso clichè, dopo pochi minuti al 7′ arriva il terzo gol su calcio di rigore battuto da Bonanno che s’infila alla sinistra del portiere, dopo che per una palla intercettata in area con la mano da un difensore campano, l’arbitro Mirabella aveva concesso la massima punizione. Al 14′ anche il quarto gol. Ancora il Messina a partire in azione di contropiede, Bonanno trova Giove appostato in area e l’attaccante appoggia in rete con un rasoterra alla sinistra del portiere senza che questi possa intervenire. 
Grande la soddisfazione nell’entourage della società peloritana, da mister Spada al responsabile Buttò, considerando che per la prima era presente persino il patron Pietro Lo Monaco.

MESSINA-SORRENTO 4-0

Messina: Mangini, Castagnolo D., Dushkaj (31′ st Sindoni), Scardino, Milano, Scibilia, Fenech, Bonanno, Giove (23′ st Patanè), Castagnolo R. (33′ st Gullì). All. G.Spada
Sorrento: Russo, Nasto (33′ st Sommella), Procentese, Giordano (19′ st Tufano), Bonomo, Iannone, Schiavone, Di Vicino, Perrella, De Lucia, Ferrara (11′ st Gifuni).
Arbitro: Mirabella di Acireale
Assistenti: Lo Presti e Tomaso di Messina
Reti: 12′ Milano, 16′ Scibilia, 7′ st Bonanno (rig.), 14′ st Giove

Lega Pro, campionato “Dante Berretti”, i risultati della 1^ giornata ( sabato 14/9/2013)
Barletta – Martina Franca 1-0
Foggia – Paganese 0-0
Ischia Isolaverde-Catanzaro 2-1
Melfi – Salernitana 1-1
Messina – Sorrento 4-0
Nuova Cosenza- Lecce 0-1
Vigor Lamezia – Nocerina 0-0
Classifica: Messina 3, Ischia Isolaverde 3, Lecce 3, Barletta 3, Foggia 1, Vigor Lamezia 1, Salernitana 1, Paganese 1, Nocerina 1, Melfi 1, Nuova Cosenza 0, Martina Franca 0, Catanzaro 0, Sorrento 0.
Prossimo turno, 2^ giornata (sabato 21/9/2013):
Catanzaro – Vigor Lamezia
Lecce – Messina
Martina Franca – Melfi
Nocerina – Ischia Isolaverde
Paganese-Barletta
Salernitana- Nuova Cosenza
Sorrento – Foggia

Il Rocca di Caprileone chiude il proprio mercato con Vincenzo Di Cicco

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Attaccante, classe 1990, campano, vanta al proprio all’attivo diverse reti siglate nei tornei di Eccellenza e Promozione in Molise ed Emilia Romagna. Ceduti invece in prestito otto giovani a Città di S.Agata e Mamertina.

L’Usd Rocca di Capri Leone comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Vincenzo Di Cicco, classe 1990, campano, attaccante dal dribbling guizzante ed efficace in zona gol. Il neo acquisto esordisce in Serie D con la maglia del Casoli nel 2009/2010, dove colleziona 12 presenze e 0 reti. La stagione successiva si trasferisce in Molise al Larino, in Eccellenza, dove realizza 14 gol in 30 apparizioni. Passa poi alla Rubierese in Promozione emiliana, siglando 16 gol in 30 partite e portando i suoi in Eccellenza. L’anno scorso, infine, sempre alla Rubierese in Emilia Romagna, segna 8 gol tra coppa e campionato.
Con l’arrivo di Di Cicco a puntellare l’attacco, l’Usd Rocca di Capri Leone chiude definitivamente il proprio mercato con soddisfazione.
Di contro sono stati ceduti, con la formula del prestito al Città di Sant’Agata, formazione militante in Prima Categoria, il centrocampista esterno classe 1993 Cristian Maniaci, l’anno scorso uno dei principali artefici della promozione in Eccellenza dei “leoni”; poi i giovani Caliò (1994), Monastra (1996), Saccone (1995), Calanni (1995), Conti Nibali (1995, l’anno scorso alla Virtus Capo d’Orlando) e Miceli (1993, l’anno passato all’Acquedolcese). Alla Mamertina va invece il difensore classe 1991 Giulio Ingrillì.

La vittoria dell’orlandina Federica Lazzara a Miss Sicilia, il Sindaco Sindoni si congratula

Capo d’Orlando è orgogliosa di Federica e la sosterrà con forza nella sua prossima avventura di Miss Italia”, ha dichiarato il primo cittadino della cittadina tirrenica

“Capo d’Orlando è orgogliosa di Federica e la sosterrà con forza nella sua prossima avventura di Miss Italia”. Così il Sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni ha commentato la vittoria della concittadina Federica Lazzara, che lo scorso lunedì al Teatro di Verdura, a Palermo, ha conquistato la fascia di Miss Sicilia 2013. “La bellezza di Federica rappresenta al meglio Capo d’Orlando e le sue peculiarità. Siamo certi – ha affermato il Sindaco – che saprà farsi valere nella finale nazionale, ma soprattutto saprà farsi avanti con determinazione nella vita”.
Con Federica è Capo d’Orlando che vince – ha aggiunto a sua volta l’assessore al Turismo Rosario Milone il suo successo è uno spot per la nostra città. In bocca al lupo per la finale di Miss Italia”. (R.S.)

Il Verga Palermo punta forte sulla messinese Ludovica Chimenz

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La ventiduenne ala-pivot peloritana giocherà nella squadra del capoluogo che milita in serie A3. Reduce dall’esperienza triennale con la maglia della Passalacqua Ragusa la lunga punta a ritagliarsi un minutaggio maggiore rispetto alle ultime annate. Chiare le sue prime dichiarazioni: “Mi ha convinto il progetto del Verga, sono qui per recitare un ruolo da protagonista”.

La Maddalena Vision Palermo ha formalizzato l’ingaggio di Ludovica Chimenz, ala-pivot 22enne la scorsa stagione in forza alla Passalacqua Ragusa.
La giocatrice messinese (classe 1990) è alla sua sesta stagione in Sicilia, la prima nel capoluogo. La sua carriera è però iniziata fuori dalla sua regione d’origine: dopo una breve permanenza nella Juventude Cercola, Chimenz ha disputato la sua stagione d’esordio, la 2007/2008, in A2 con la Kocca Jeans Napoli, all’età di 17 anni. Per lei 35 presenze da 7,7 minuti di media: a Napoli tornerà poi nella seconda parte della stagione 2008/2009.  Nel 2009/2010 l’ala milita nella Rainbow Catania, con la quale aveva disputato sprazzi della precedente annata: con le catanesi l’esperienza è sfortunatissima per via di un infortunio, la rottura del crociato del ginocchio sinistro, che compromette l’intera stagione e la sua possibile convocazione all’Europeo Under 20 di categoria.
Dopo un anno da incubo, chi ci crede più di tutti è la Passalacqua Ragusa, che offre a Chimenz un posto in una squadra di grandi ambizioni, in A2. In tre stagioni con le iblee l’ala raccoglie 70 presenze. Il suo ruolo è da giocatrice di rotazione, che esce dalla panchina per dare energia e aiutare sotto canestro: La sua miglior stagione dal punto di vista statistico è decisamente la 2011/2012, in cui mette assieme 14,8 minuti di media catturando 3,4 rimbalzi a gara. Ma tante soddisfazioni offre anche l’annata appena trascorsa, nella quale la giocatrice messinese contribuisce alla promozione in A1 dalla sua squadra.
Un pedigree di tutto rispetto dunque per un’aggiunzione che assicura alla Maddalena Vision Palermo presenza e qualità vicino al canestro, oltre che tanto entusiasmo. Chimenz ha infatti dichiarato, dopo i primi allenamenti con la squadra: «Ho scelto Palermo perché questa squadra ha un ottimo progetto, di gran spessore dal punto di vista tecnico e non solo. Spero di poter contribuire, riuscendo anche a guadagnarmi una spazio maggiore rispetto a quello ottenuto nelle ultime stagioni».

Nelle foto: Ludovica Chimenz con la maglia di Ragusa

Memorial Basciano: L’Orlandina Basket regala il terzo posto al Poz

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Nel giorno del compleanno del Poz, l’Upea Orlandina riscatta la sconfitta nel primo derby stagionale con la Sigma Barcellona, e nella finale per il terzo posto nel primo “Memorial Basciano” supera per 94-83 la Moncada Agrigento disputato al PalaIlio di Trapani.

Quarantuno le candeline da spegnere per Gianmarco Pozzecco che si deve accontentare di una torta a sorpresa e di un successo nella finalina di consolazione trascinata dal reparto lunghi: in gran spolvero un altro “vecchietto“: Sandro Nicevic, evidentemente galvanizzato dalla vittoria della sua Croazia sull’Italia negli Europei in corso di svolgimento in Slovenia.

Primo quarto di gioco chiuso sul 29-24 per i nebroidei che continuano a spron battuto anche nel successivo periodo quando iniziano le rotazioni dalle panchine e gli esperimenti come un quintetto “inedito” per qualche minuto con Wright-Soragna-Archie-Benevelli-Nicevic. Le formazioni vanno al riposo sul 53-42.

Al rientro è Agrigento a cambiare passo con l’intento di ricucire lo “strappo”, e vi riesce, seppur solo parzialmente, riducendo a 5 punti il gap da colmare. Poi l’Upea torna ad allungare con lo show personale di Archie con il quintetto paladino che ristabilisce le distanze chiudendo il terzo periodo sul 73-62.

Sostanziale equilibrio nella quarta ed ultima frazione in un susseguirsi di canestri ed emozioni con la gara che si avvia al suo epilogo (94-83) che vale appunto la terza piazza nel torneo disputato a Trapani.

Tabellino:
Upea Orlandina-Moncada Agrigento 94-83

Parziali: 29-24 ; 24-18; 20-20; 21-21;

Upea Capo d’Orlando: Busco, Soragna 3; Laquintana 2; Benevelli 9, Nicevic 30, Portannese 6; Archie 26; Ciribeni 5; Wright 11; Cefarelli. Coach: Pozzecco.

Moncada Fortitudo Agrigento: Vaughn n.e., Anello 1, Mian 21, Di Viccaro 32, Portannese, Chiarastella 7, Delaurentis 5, Giovanatto, Mocavero 17, Di Simone. Coach: Ciani.

Arbitri: Trifiletti di Messina; Scrima di Catanzaro; Rossi di Arezzo.

Nibali leone, ma è addio Vuelta

Vincenzo Nibali non è riuscito nell’impresa di bissare il successo della Vuelta 2010. Lo Squalo dello Stretto si è dovuto arrendere allo statunitense Chris Horner che, a quasi 42 anni, ha in mano la vittoria più importante della carriera. Sull’Angliru il messinese dell’Astana ha provato di tutto per recuperare i 3″ alla maglia rossa, ma all’ultimo km ha ceduto, scendendo a 37″ in generale. La penultima tappa è andata a Elissonde. Per Horner il secondo posto vale l’ipoteca della Vuelta visto che il suo vantaggio è di 37″ su Nibali e di 1’36” su Valverde, che ha salvato il podio dagli attacchi di Rodriguez, quarto a 3’22”. La 21.a e ultima tappa sarà una passerella di 109 km da Leganes a Madrid.

Messina, Guadalupi e De Bode non convocati. L’ex cosentino dovrà sottoporsi ad un intervento al menisco

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Il Messina ha comunicato l’elenco dei convocati in vista della partita che si svolgerà domenica alle ore 15 presso lo stadio “San Filippo” contro l’Arzanese. Questo l’elenco completo – 

Portieri: Lagomarsini Ettore; Iuliano Rino;
Difensori: Caiazzo Procolo; Silvestri Luigi; Caldore Sebastian; Ignoffo Giovanni; Bolzan Riccardo; Quintoni Giuseppe; Cucinotta Antonio;
Centrocampisti: Bucolo Rosario; Simonetti Francesco; Guerriera Marco; Costa Ferreira Pedro Miguel; Maiorano Stefano; Parachì Andrea;
Attaccanti: Gherardi Alessandro; Corona Giorgio; Chiaria Roberto; Buongiorno Daniele; Lasagna Fabrizio.

Rispetto all’ultima trasferta in Toscana con il Tuttocuoio confermati quindi i rientri di Cucinotta e Caldore in difesa e di Maiorano a centrocampo. Spiccano invece sulle altre l’assenza del fantasista Mirko Guadalupi, che – è novità delle ultime ore – dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico di rimodellazione meniscale, che sarà effettuato lunedì 16 settembre a Perugia dal prof. Cerulli.

Questo spiega la sua mancata partecipazione all’amichevole infrasettimanale con il Messina Sud, che ha seguito da bordo campo in “borghese”. Pur trattandosi di un’operazione ormai di routine, è probabile che l’ex centrocampista del Cosenza possa essere costretto a qualche settimana di stop, prima del pieno recupero. Indisponibili anche il centrale difensivo De Bode e l’esterno di centrocampo Siciliano, ormai da settimane ai box. Si accomoderà infine in tribuna il difensore Di Stefano, inserito nella lista dei convocati sette giorni prima.

Negli scatti (realizzati da Luca Maricchiolo) i due grandi “assenti”: in alto il fantasista del Messina Mirko Guadalupi, in basso il centrale difensivo peloritano Alessio De Bode. Entrambi saranno costretti a saltare la sfida con l’Arzanese, in programma domenica al San Filippo.

Catalano (VIDEO): "Siamo ancora all’inizio e sono fiducioso per il proseguo di torneo"

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In casa Messina c’è voglia di brindare al primo successo del campionato. Dopo i due pareggi di fila con Ischia e Tuttocuoio la squadra giallorossa punta a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie nel match contro l’Arzanese, travolta dal Poggibonsi a domicilio nella seconda giornata.

Così, in conferenza stampa, il tecnico Gaetano Catalano: “Cercheremo domani di conquistare tre punti importanti. Nelle due partite precedenti abbiamo comunque ottenuto un buon pari con l’Ischia, tra le migliori formazioni del torneo, mentre con il Tuttocuoio avevamo avuto la fortuna di passare in vantaggio, ma non siamo riusciti a condurre in porto la vittoria. In fondo siamo ancora all’inizio di stagione e c’è la consapevolezza di aver tanto da lavorare, ma siamo fiduciosi per il proseguo di torneo”.
Rispetto alla trasferta toscana tornano a disposizione CucinottaCaldore e Maiorano. Non è al top della forma Ignoffo, apparso leggermente acciaccato dopo il test infrasettimanale con il Messina Sud. Out il centrale difensivo De Bode, che sta svolgendo ancora lavoro differenziato, l’esterno Siciliano, da settimane costretto a fare i conti con i problemi all’adduttore, e soprattutto il fantasista Guadalupi, bloccato da un improvviso problema al menisco, che lo costringerà a sottoporsi a quella che rappresenta ormai un’operazione di routine.

L’assenza del brindisino comporterà inevitabili stravolgimenti nell’undici titolare. Nell’undici titolare dotrebbe trovare posto almeno uno tra Lasagna e Gherardi, entrambi in netto miglioramento nel test infrasettimanale di Santa Margherita.“Gli ultimi arrivati stanno crescendo sotto il profilo atletico e per quanto riguarda l’inserimento nel collettivo. Sono sicuramente elementi dalle grandi qualità. Invece qualche giocatore non è al top e ne stiamo ancora valutando le condizioni. Il transfer di Gherardi è arrivato in fretta, non ci sono invece ancora novità sulle posizioni dei vari stranieri in prova. La società potrà comunque darvi maggiori dettagli in merito”.

Nella conferenza stampa pre-partita (visionabile integralmente nel video allegato), il tecnico non ha escluso la riproposizione del 4-2-3-1 ma ha aperto ad ipotesi alternative, come il 4-4-2 già utilizzato a più riprese o soprattutto un iper-offensivo 4-2-4, anche in virtù dell’atteggiamento degli avversari: “L’Arzanese ha annunciato che non farà le barricate, ma è ovvio che pur di portare a casa un risultato positivo le cose potrebbero andare diversamente”.

A chi gli chiede se le critiche post Tuttocuoio lo abbiano ferito, Catalano risponde così: “Le critiche non le ascolto più di tanto, ma quando le cose non vanno bene ci possono anche stare. In Toscana l’atteggiamento della squadra non è stato il solito. Per noi è stata una giornata negativa, ma abbiamo subìto gol su un nostro errore, altrimenti saremmo qui a parlare di qualcosa di diverso. I ragazzi sono sereni, lavorano come sembra con serenità e consapevolezza nei loro mezzi. Punteremo ai tre punti come sempre. Ci teniamo tantissimo. Siamo reduci pur sempre da ventisei risultati utili e vogliamo prolungare la striscia”.

Caldore: “Sorpreso dalla partenza negativa dell’Arzanese, ma non gli faremo sconti”

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Tra i tanti riconfermati in casa c’è anche il difensore Sebastian Caldore, prelevato nel corso dell’estate a titolo definitivo proprio dall’Arzanese che domenica sarà di scena al San Filippo: “Sono un ex un po’ atipico perché con loro ho preso parte soltanto ad un ritiro precampionato, svolgendo peraltro molto lavoro differenziato perché ero reduce da un infortunio. Non ho mai giocato gare ufficiali, perché mi hanno ceduto in prestito alla Casertana prima ed al Messina poi, nel passato torneo. Il loro avvio ad handicap mi ha sorpreso, perché li conosco bene e possono contare comunque su un organico competitivo”.
Nello spogliatoio peloritano c’è voglia di reagire dopo il doppio pareggio con Ischia e Tuttocuoio che ha tarpato le ali ad una neopromossa abituata ormai a veleggiare nei quartieri altissimi della graduatoria: “È un test importantissimo dopo due mezzi passi falsi. Adesso vogliamo prolungare la striscia di successi avviata in Coppa Italia, anche se quella manifestazione non fa molto testo, perché non tutti ci tengono ed i ritmi sono più bassi. Giovedì a Santa Margherita contro il Messina Sud abbiamo sostenuto un buona amichevole. Ci stiamo allenando bene, in vista di domenica: ci servono i tre punti”.
La settimana di lavoro ha consentito il recupero di Maiorano, il cui apporto è fondamentale davanti alla difesa, e dello stesso Caldore: “Ero reduce da una lesione di primo grado al polpaccio e non a caso non sono stato convocato per l’ultima trasferta con il Tuttocuoio. Fortunatamente mi sono lasciato alle spalle questo contrattempo”.
Sarà regolarmente a disposizione anche Chiaria. Sulla via del pieno recupero infine Cucinotta, costretto per qualche settimana a fare i conti con i postumi di una distorsione alla caviglia. De Bode sta svolgendo invece ancora lavoro differenziato, mentre sono fermi ai box sia la “stella” Guadalupi che il giovane Siciliano, condizionato da alcuni problemi all’adduttore. Questi ultimi tre dovrebbero quindi far parte della lista degli indisponibili per l’impegno del San Filippo.
In Toscana il Messina ha pagato un inusuale svarione difensivo: “Se con l’Ischia avevamo disputato una gran partita, con il Tuttocuoio la retroguardia ha commesso un errore collettivo che comunque può capitare ad un gruppo così giovane. Non dimentichiamo che l’anno scorso siamo stato il miglior reparto del campionato. Presto torneremo ad esprimerci su quei livelli”.
I quattro punti lasciati per strada non rappresentato affatto un problema per il Messina, che paradossalmente mantiene lo stesso ritmo di altre potenziali big: “È troppo presto per stabilire gerarchie e non credo che chi è oggi in vetta manterrà per molto quella posizione. Casertana ed Ischia sono veramente competitive anche se non sono partite bene, un po’ come noi. Diranno la loro alla distanza. Il torneo è duro, noi puntiamo ai primi posti anche grazie al sostegno dei nostri tifosi. Contro l’Arzanese mi attendo infatti tanta gente sugli spalti”. 
Per fronteggiare la serrata concorrenza sulle corsie esterne, Caldore proverà a sfruttare una delle sue doti principali, la duttilità, che consentirà a Catalano di schierarlo anche al centro della difesa in caso di necessità: “Ci si deve adattare e sacrificare a seconda delle esigenze del mister. Le alternative non mancano in nessun reparto. Tra i nuovi acquisti ci sono elementi di spessore, come Lasagna, Bolzan, Buongiorno e Siciliano”.
L’ultima battuta legata alla necessità per il gruppo di cambiare spesso campo di allenamento, dopo la scelta della società di abbandonare la struttura di Villafranca utilizzata nella passata stagione: “Non rappresenta un reale problema. Vero è che a Messina non ce ne sono tanti e per ora abbiamo dovuto adattarci. I dirigenti stanno cercando un impianto che possa ospitarci stabilmente e presto risolveranno la questione”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Saro Bucolo:

Taormina, i 18 convocati per la trasferta di Rometta

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Tra loro figura anche Danilo Gullotta, attaccante classe ’94 tesserato tra venerdì e sabato scorsi. Obiettivo dei biancazzurri è dare seguito al successo d’esordio sul Mazzarrà.

Galvanizzato dalla convincente vittoria contro il Mazzarrà nella prima giornata di campionato, il Taormina ha ultimato la preparazione in vista della trasferta di Rometta prevista per oggi, domenica 15 settembre 2013 (calcvio d’inizio alle 15.30). I biancazzurri troveranno davanti una matricola reduce dalla sconfitta rimediata sul campo del Città di Vittoria.
Filistad e compagni dovranno fare i conti con l’insidia della terra battuta che caratterizza il “Filari”. Per abituarsi a tale terreno di gioco, lo scorso giovedì si sono misurati in amichevole sul campo della Desport Gaggi.
Sono 18 i convocati per la sfida in terra romettese: mister De Cento potrà contare sul rientrante Zappalà e sui neo arrivati Antonio Laquidara e Danilo Gullotta, attaccante classe 1994 tesserato dalla società biancazzurra tra venerdì e sabato.
Questi i nominativi:
Portieri: Vecchio, Mancari.
Difensori: Ulma, Bruno, Filistad, Laquidara.
Centrocampisti: Messina, Ancione, D’Emanuele, Strano, Gazzè, La Corte, Mancuso, Zappalà.
Attaccanti: Tosto, Mangano, Muscolino, Gullotta.
Il match verrà diretto dal signor Rosario Antonio Grasso della sezione di Acireale, coadiuvato dagli assistenti Sebastiano D’Antone e Antonio Alessio Di Paola, entrambi della sezione di Catania. (R.S.)

Nella foto, l’allenatore del Taormina Saro De Cento