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Memorial David Basciano, la finale tra Barcellona e Trapani sospesa per impraticabilità del parquet

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Decisione presa all’unanimità dalle due società per evitare inutili infortuni in avvio di stagione Sfida equilibrata ed accesa con l’ottima partenza del team di coach Perdichizzi in vantaggio di sette punti alla prima sirena (17-24). Col passare dei minuti i padroni di casa si rifanno sotto prima di operare il sorpasso con i punti di uno scatenato Lowery (24): In casa Sigma in  evidenza Young (19) e Fantoni (10).
Un’altra giornata di grande basket si è appena conclusa al “PalaIlio” di Trapani. Giornata che però ha visto una fine anticipata a causa della condensa sul parquet che ha impedito il concludersi del match a 2’22” dal termine. Il Memorial David Basciano va quindi alla Pallacanestro Trapani che si aggiudica la sfida contro la Sigma Barcellona nonostante l’epilogo inusuale. Infatti, ad un certo punto la condensa ha reso sempre più scivoloso il parquet, e gli arbitri, d’accordo con le squadre, hanno posto fine alle ostilità, quando mancavano 2’22’’ al termine: una scelta opportuna, per scongiurare qualsiasi rischio di infortuni. Il gran pubblico accorso al PalaIlio (2 mila spettatori) si è comunque divertito, partecipando attivamente alla gara, trascinato da Lowery e soci che hanno offerto una prestazione convincente. Ma andiamo con ordine. Barcellona parte bene, piazzando subito due triple. Pronta la replica dei padroni di casa, che con due bombe di Lowery si portano avanti (12-7). Lì i peloritani piazzano un break di 9-0 risultando infallibili dalla lunga distanza, così dopo 5’ di gioco lo score recita 12-16 per gli ospiti. Il primo periodo si chiude sul 17-24 con Barcellona che mette a segno ben sette conclusioni da fuori (4 di Young, già a quota 13 punti). Nel secondo periodo Trapani prova a mordere in difesa ma Maresca e compagni realizzano con una continuità impressionante (25-33). Poi, il break di Trapani (10-2) chiuso da una bomba in contropiede di Lowery (35-35) che manda in estasi il pubblico di casa. Filloy non ci sta e punisce la difesa dei granata col tiro da fuori (quattro bombe alla fine per il mezzo lungo di Perdichizzi). Così si va alla pausa lunga sul punteggio di 38-43 per gli ospiti che sfruttano le dieci conclusioni messe a segno da oltre 6.75. Per i granata, già a quota 17 punti un ispirato Rob Lowery. Al rientro dagli spogliatoi la gara diviene più frizzante, Trapani aumenta l’aggressività difensiva, costringendo per due volte gli avversari all’infrazione di 24’’. La conseguenza è il break granata di 8-0 (50-47) con un buon frangente di Rizzitiello. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, un recupero condito da un contropiede di Ferrero manda le squadre sul 56-54 al 30’ (soli 11 punti subiti da Trapani nel quarto). 
Nell’ultimo periodo coach Lardo opta per il doppio pivot in campo (Renzi – Ianes) con Bossi da playmaker, la scelta sortisce buoni dividendi e la prima bomba di Ferrero dà il primo vantaggio importante a Trapani (63-56). Lowery continua ad essere un rebus irrisolvibile per la difesa ospite, messa alle corde dalle fulminee esitazioni dell’americano di Trapani. Barcellona però non molla e si riporta sotto con una bomba di Collins (70-67) quando mancano poco più di 2’ alla fine. Lì gli arbitri pongono fine al match per i continui scivoloni degli atleti a causa di un parquet che diventa sempre più infido. Coach Lardo può ritenersi soddisfatto, la sua squadra ha dimostrato un buon atteggiamento sia in attacco che nella propria metà campo, dove in alcuni frangenti ha davvero messo in difficoltà una corazzata come Barcellona. Tutto questo sotto gli occhi del proprio pubblico che alla “prima” casalinga ha ripagato con applausi calorosi e convinti. “C’è poco da dire su questa partita, è stata una partita pericolosa a causa della parecchia condensa sul parquet che ha generato parecchi scivoloni. – ha dichiarato coach Perdichizzi, aggiungendo –  Più passava il tempo e più diventava pericoloso, quindi abbiamo preso questa decisione tutti insieme. Domani i ragazzi saranno liberi, gli allenamenti riprenderanno martedì mattina”.
Lighthouse Pallacanestro Trapani – Sigma Basket Barcellona 70-67
Parziali (17-24); (38-43); (56-54); (70-67)
Lighthouse Pallacanestro Trapani: Renzi 12, Bartoli n.e., Costadura n.e., Lowery 24, Baldassarre 2, Bossi 6, Rizzitello 5, Ianes 4, Tabbi n.e., Parker 7, Ferrero 8, Antrops 2. Coach Lino Lardo
Sigma Basket Barcellona: Toppo, Fantoni 10, Natali 7, Filloy , Maresca 6, Young 19, Collins 8, Pinton 5, Dispinzeri n.e., De Leo n.e., Iurato n.e. Coach Giovanni Perdichizzi


Nelle foto: in alto Tommaso Fantoni al tiro, al centro Deman Filloy in difesa, in basso Alex Young appoggia a canestro

Eccellenza: Ancora un poker di gol per la Tiger Brolo che espugna Scordia e si conferma in testa al Girone B

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Seconda giornata di campionato anche per il Girone B di Eccellenza, dove la Tiger Brolo concede il bis e firma la seconda vittoria stagionale: pur privi del bomber Tindaro Calabrese (squalificato), i gialloneri di mister Santino Bellinvia espugnano Scordia ancora servendo un poker di reti agli avversari di turno.

L’undici brolese sblocca le marcature allo scadere della prima frazione con Pettinato, nella ripresa incassano il provvisorio pari degli etnei con Grasso dal dischetto. Per poi dilagare nel finale dopo il ritrovato vantaggio giunto all’80’ con Bonuso, e arrotondato da Perricone e Biondo. A punteggio pieno con la Tiger anche il Vittoria che s’impone a Siracusa, e l’FC Acireale.

Il bilancio di giornata delle altre compagini messinesi si compone del successo per 3-2 del Rometta sul Taormina. Sfiora la vittoria esterna l‘Igea Virtus che avanti di due gol – Igrò e Genovese – è riagguantata dal Rosolini. Sconfitta interna invece per il Mazzarrà, ancora all’asciutto, piegato di misura (0-1) a domicilio dagli etnei del Viagrande.

Risultati del 2° Turno del Girone B:
Città di Rosolini-Igea Virtus Barcellona 2-2
FC Acireale-Misterbianco 3-1
Gymnica Scordia-Tiger Brolo 1-4
Mazzarrà-Sporting Viagrande 0-1
Modica-Acireale 2-0
Rometta-Taormina 3-2
San Gregorio-Catania San Pio X 1-3
SC Siracusa-Città di Vittoria 1-2

Classifica: Tiger Brolo, Vittoria, F.C. Acireale punti 6, Igea Virtus Barcellona, Sporting Viagrande 4, Taormina, San Gregorio, Modica, Catania San Pio X e Rometta 3, Gymnica Scordia, Misterbianco, Sport Club Siracusa e Città di Rosolini 1, Acireale e Mazzarrà 0.

La Vigor Lamezia si isola in vetta. Il Teramo aggancia Melfi e Cosenza, il Messina è già quinto

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Il Foggia cade pesantemente in casa per mano della Vigor Lamezia che si impone in casa dei rossoneri con il punteggio di 2-0. I lametini si trovano così in vetta solitaria, alla luce del pari del Melfi con l’ostico Tuttocuoio e di quello del Cosenza con il Sorrento, nell’autentico testacoda andato in scena nel posticipo serale. Gialloverdi raggiunti dal Teramo, che si è imposto sul campo del Poggibonsi. Al San Vito, invece, i rossoblù non sono andati oltre l’1-1 (reti di De Angelis e Catania, precedentemente rigore sbagliato da Mosciaro). La vittoria conquistata contro un’ottima Arzanese consente al Messina di issarsi in quinta posizione e di rispettare in pieno i programmi societari. Le prime otto classificate accederanno infatti alla prossima serie C unica. I peloritani viaggiano a braccetto con il Martina, che ha superato con un netto 3-0 l’Aprilia. Roboante esordio sulla panchina dell’Aversa Normanna per Nello di Costanzo: i campani hanno liquidato con un netto 4-1 la pratica Castel Rigone, prossimo avversario del Messina nell’anticipo del prossimo sabato. Bene il Gavorrano che supera la quotata Casertana di Capuano (ormai praticamente esonerato), protagonista di un inatteso e deludente avvio di torneo mentre il Teramo espugna Pogginonsi. Pari tra Chieti ed Ischia, con i campani – tra le favorite della vigilia – che vedono salire già a sei le lunghezze di divario dalla vetta.
I Risultati della terza giornata di Seconda Divisione Girone B.
Aversa Normanna – Castel Rigone 4-1
3′, 18′ e 27′ Orlando (AN), 49′ Vincenzin (AN), 59′ Di Paola (CR)
Chieti – Ischia 1-1
2′ Cinque (C), 4′ Cunzi (I)
Foggia – Vigor Lamezia 0-2 
43’ Del Sante, 84’ Zampaglione
Gavorrano – Casertana 2-0 
25′ Santini, 59′ Nocciolini
Martina Franca – Aprilia 3-0
47’ Petrilli (rigore), 51’ Belleri, 55’ Ilari
Messina – Arzanese 1-0
54′ Corona
Nuova Cosenza – Sorrento 1-1
45′ De Angelis (C), 68′ Catania (S)
Poggibonsi – Teramo 0-1
86′ Dimas
Tuttocuoio – Melfi 1-1
3′ Salsano (T), 20′ Tortori (M)
La nuova Classifica.
Vigor Lamezia 9 punti
Melfi, Teramo e Cosenza 7
Messina e Martina 5
Poggibonsi, Aversa Normanna, Chieti, Aprilia e Gavorrano 4
Ischia Isolaverde 3
Tuttocuoio 2
Casertana, Arzanese, Foggia, Castel Rigone e Sorrento 1
Il programma del Prossimo Turno (Domenica 22-9)
Castel Rigone – Messina (sabato 21-9 alle 14:30)
Aprilia – Chieti
Arzanese – Gavorrano
Casertana – Martina
Ischia Isolaverde – Aversa
Melfi – Foggia
Sorrento – Poggibonsi
Teramo – Tuttocuoio
Vigor Lamezia – Cosenza

Nelle foto: in alto la formazione della Vigor Lamezia capolista, in basso un calcio di rigore assegnato al Martina nel corso della sfida con l’Aprilia.

Il Messina si sblocca grazie ad uno strepitoso Corona nonostante un tempo in dieci uomini (4 VIDEO)

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Dopo le due affermazioni in Coppa Italia arriva il primo brindisi in campionato. Decide “Re Giorgio” con uno splendido destro al volo che al 9′ della ripresa si è insaccato sotto la traversa. Peloritani più forti delle avversità: nel finale di primo tempo era stato espulso il centrale difensivo Cucinotta su indicazione del guardalinee.
Il match-winner Corona difende un possesso sul filo del fallo laterale.

Il pre-partita. Catalano vara un Messina a trazione anteriore per la sfida alla giovanissima Arzanese, che si presenta in riva allo Stretto dopo il pesante 1-4 subito in casa per mano del Poggibonsi. I peloritani sono costretti a rinunciare ad una delle loro “stelle”, Guadalupi, che dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico al menisco, ed ai lungodegenti De Bode, che aveva saltato anche l’ultima trasferta con il Tuttocuoio, e Siciliano, che non ha ancora esordito con la maglia giallorossa.

Si accomodano in tribuna l’esperto Ignoffo, che in settimana aveva subito un lieve acciacco nel corso dell’amichevole con il Messina Sud, il giovane Di Stefano ed i sudamericani Sosa, Piovi e Scoponi, il cui tesseramento dovrebbe essere formalizzato a breve. Sulle loro qualità lo staff tecnico peloritano scommette ad occhi chiusi.

In difesa si rivedono Cucinotta e Caldore, in mezzo si ricompone la coppia composta da Bucolo e Maiorano, quest’ultimo reduce da un turno di stop, sulla corsia esterna esordio stagionale per Gherardi, preferito a Parachì, che non trova spazio neppure in panchina. In avanti infine ritorna dal primo minuto Corona al fianco di Chiaria. Soltanto quattro over per l’Arzanese, che schiera ben sette under tra i titolari e sei in panchina.

La cronaca. Volenteroso avvio degli ospiti, che provano subito a spingere: al 2’ Silvestri si immola e respinge la conclusione in area di Giacinti. Al 5’ Corona conquista con furbizia un corner, sugli sviluppi fuori misura la conclusione dalla distanza di Guerriera. All’8’ si spegne di poco a lato il diagonale di Ciro Improta, peraltro leggermente deviato da un difensore. Al 13’ le pregevoli iniziative personali di Bucolo prima e Gherardi poi mettono un po’ in apprensione la giovane retroguardia ospite. Al 16’ perde palla Gori, messo ripetutamente sotto pressione dal centrocampo peloritano: la rapida ripartenza si conclude con una conclusione alta sulla traversa di Gherardi. Al 21’ splendida l’acrobazia di Chiaria: la sua rovesciata viene bloccata da Fiory. Ancora più pericoloso al 23’ Giacinti, il cui tentativo a botta sicura viene respinto da Lagomarsini in tuffo. L’estremo difensore peloritano si conferma tra i protagonisti. Al 33’ termina alto il colpo di testa di Gori, sul traversone dalla sinistra di Improta. Subito dopo è ancora Giacinti a non sfruttare un buon servizio in area: davvero eccessivi gli errori di imprecisione dei campani, che potrebbero pagare il maggior cinismo del più quotato avversario. Al 38’ il diagonale di Gherardi, deviato da un difensore, fa la barba al palo più lontano. Al 43’ su segnalazione del guardalinee viene espulso Cucinotta: vane le reiterate proteste del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, presente in panchina, e di capitan Corona. Il centrale si era probabilmente lamentato per un colpo proibitivo che avrebbe ricevuto poco prima e che non era stato ravvisato dall’assistente. Per lui al danno si aggiunge quindi la beffa. Al 46’ il Messina, punto nell’orgoglio, si ferma comunque ad un paio di centimetri dal possibile vantaggio: decisivo il colpo di reni di Fiory sul colpo di testa a botta sicura di Chiaria. Squadre al riposo sullo 0-0, ma in un clima decisamente vivace.

L’esterno Bolzan opera un traversone.

In avvio di ripresa clamoroso palo centrato da El Ouazni, che a tu per tu con Lagomarsini non riesce a concludere efficacemente nello specchio: i peloritani possono tirare un sospiro di sollievo. Al 5’ Catalano corre ai ripari ed inserisce Simonetti al posto di Gherardi, autore di un positivo esordio. Padroni di casa schierati con il 4-3-2 dopo l’espulsione di Cucinotta. Al 9’ giallorossi in vantaggio con un destro al volo di Corona che si insacca di prepotenza sotto l’incrocio: rete di rara bellezza e Messina in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica. Al 15’ sorvola la traversa la botta da fuori area di Giannusa. Ferraro prova a correre ai ripari, inserendo Ausiello prima e Figliolia poi. Al 18’ è però il Messina a sfiorare il raddoppio con Chiaria, servito al meglio in profondità da Chiaria: determinante la deviazione in corner di Fiory. È il solito Corona a fare salire l’intera squadra, monetizzando una preziosa rimessa laterale. Ultimo avvicendamento tra gli ospiti, con Di Ruocco che prende il posto di Gori, mentre tra i locali Caiazzo rileva Caldore e Quintoni rimpiazza Chiaria, con lo schieramento che muta in un più cauto 4-4-1. Al 40’ termina ampiamente alta la botta da fuori di Ausiello. L’Arzanese, dopo un ottimo primo tempo, non è riuscita in alcun modo a sfruttare la superiorità numerica, calando vistosamente alla distanza. Bisogna attendere il ’95 per la conclusione da fuori area di Di Ruocco, bloccata a terra da Lagomarsini. La scena si ripete poco dopo, quando l’estremo difensore peloritano si rifugia in corner sul diagonale dello stesso Di Ruocco. Sugli sviluppi del corner successivo viene espulso Caso, reo di avere colpito a gioco fermo Guerriera, che lascerà il campo in barella. Finisce così, nonostante otto minuti di recupero. Prova di forza del Messina che, nonostante l’inferiorità numerica durata un tempo e le numerose assenze, si issa nei quartieri alti della graduatoria, ribadendo una volta di più le ambizioni di promozione.

Nella foto scattata da Luca Maricchiolo l’esultanza incontenibile di Corona per il gol-partita.


Il tabellino. Messina – Arzanese 1-0
Marcatore: al 9′ st Corona (M).
Messina (4-4-2): Lagomarsini, Caldore (dal 27′ st Caiazzo), Bolzan, Bucolo, Cucinotta, Silvestri, Gherardi (dal 2′ st Simonetti), Maiorano, Chiaria (dal 34′ st Quintoni), Corona (K), Guerriera. In panchina: Iuliano, Buongiorno, Lasagna, Costa Ferreira. Allenatore: Gaetano Catalano.
Arzanese (4-3-3): Fiory, Castellano, Picascia, Giacinti (dal 13′ st Ausiello), Caso (K), Monti, Improta Ciro (dal 20′ st Figliolia), Giannusa, El Ouazni, Gori (dal 27′ st Di Ruocco), Improta Umberto. In panchina: Mormile, Funari, Pacini, Leone. Allenatore: Giovanni Ferraro.
Arbitro: Niccolò Pagliardini di Arezzo.
Assistenti: Francesco Torre di Chieti e Simone Zanella di Latina.
Note – Espulso al 43′ Cucinotta (M). Ammoniti: al 29′ pt Giannusa (A), al 1′ st Guerriera (M), al 14′ st Corona (M). Corner: 5-2. Recupero: 3′ pt e 8′ st.

Questa l’intervista al capitano del Messina Giorgio Corona:

Questa l’intervista al tecnico del Messina Gaetano Catalano:

Questa l’intervista al difensore del Messina Procolo Caiazzo:

Questa l’intervista all’allenatore dell’Arzanese Giovanni Ferraro:

In virtù dei nuovi regolamenti imposti dalla Lega Pro, che impone l’acquisto dei diritti per la realizzazione del racconto testuale del match, abbiamo pubblicato un ampio resoconto della sfida soltanto dopo il fischio finale.

Serie D: L’Orlandina piega il Due Torri e conquista il primo derby della stagione (VIDEO)

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Il terzo turno del Girone I della Serie D proponeva il primo derby stagionale tra le compagini messinesi. Al “Ciccino Micale” opposte l’una all’altra Orlandina e Due Torri in una sfida dal sapore di un “classico” tra rivalità, tanti ex e qualche piccola tensione.

Un match arricchito anche dalla “bellezza” sugli spalti per la presenza della neoeletta Miss Sicilia 2013 Federica Lazzara, orlandina doc, con tanto di fascia ed intervista in diffusione durante l’intervallo, prologo alla prossima partecipazione alla fase Miss Italia.

Vince per 2-1 l’Orlandina, ma ancora una volta non demerita il Due Torri che però rimane all’asciutto e con non poche recriminazioni. L’undici paladino del presidente Massimo Romagnoli conquista i tre punti e imbattuta sale a quota 7, attestandosi con la Nuova Gioiese alle spalle delle tre compagini leaders – Savoia, Cavese ed Hinterreggio – a punteggio pieno, e domenica prossima il calendario riserva un nuovo derby in casa del Città di Messina.

Mister Beppe Raffaele rimescola a sorpresa le carte nel suo undici: fuori Cocimano, Orioles e Russo. Tra i pali Pandolfo, pacchetto in linea con Ignazzitto, Leo, Fascetto e Muccari; in mediana Privitera, Calabrese e Martusciello; in attacco tridente puro con Trimarco affiancato da Crinò e Frisenda.

In casa Due Torri si risponde con una formazione speculare, ma più accorta. Mister Antonio Alacqua presenta Di Dio a guidare un pacchetto arretrato in cui sugli esterni agiscono il camerunense Tchetchoua e Fantino, in mezzo Librizzi e Tricamo. La mediana è muscolare con Pallone, Crescibene e Carrello, in avanti si presenta con Gaglio e Venuti larghissimi, ed Ancione prima punta.

L’iniziativa sin dalle prime battute di gioco è per l’Orlandina che ha una chance con Frisenda, ma l’attaccante colpisce di testa debolmente e male con la palla che si spegne sul fondo senza impensierire la porta ospite.

Ben più eclatante è l’occasione giunta al 19′ e gettata letteralmente alle ortiche da Trimarco: il centravanti, maglia numero dieci, è innescato da una combinazione dei partner d’attacco, ma a tu per tu con il portiere, da dentro l’area piccola non riesce ad indirizzare il pallone verso lo specchio della porta e calcio sul fondo.

La voglia di riscatto porta lo stesso attaccante a recuperare subito dopo un pallone sulla trequarti, e si incunea nell’area avversaria qui è affrontato in duro tackle da Tricamo che devia in corner. Lo scontro, però, si rivela fatale per il giocatore paladino che dopo essersi sottoposto alle cure a bordo campo, è costretto a gettare la spugna.

Il Due Torri si propone con poca convinzione in avanti, quasi un’eccezione è l’azione che porta alla conclusione dal limite il terzino Fantino, centrale tra le mani di Pandolfo. Al 24′ Cocimano entra per Trimarco, nel mentre un cambio forzato si registra sull’altro fronte per l’uscita di Carrello che infortunato lascia a Guido.

La mossa di mister Raffaele si rivela fortunata ed al 38′ questi duetta con Frisenda che approfitta delle incertezze della difesa biancorossa per incunearsi e depositare in rete con un colpo di astuzia che non concede scampo a Di Dio.

L’Orlandina sembra padrona, ma poco prima dello scadere della frazione gli ospiti sfiorano il pari con Riccardo Ancione: l’attaccante messinese, riesce con bravura a destreggiarsi e calciare dal limite con il pallone che si spegne di poco sopra la traversa.

Al rientro in campo la compagine paladina attua un forcing per giungere al raddoppio che giunge al 55′ quando ancora Crinò è abile a puntare in uno contro uno gli avversari, guadagna il fondo dell’area da dove scodella un cross verso il secondo palo dove di testa irrompe, incontrastato, il giovane Martusciello (foto esultanza) che firma il 2-0.

Il doppio vantaggio ed un andamento del match quasi a senso unico inducono mister Raffaele a cautelarsi con l’ingresso di Orioles per Frisenda, e poi anche Russo per Cocimano. Mister Alacqua che aveva provato a rimescolare le carte portando Guido alto sull’out destro, e poi arretrando Gaglio in favore dell’avanzamento di Fantino in mediana, opta per l’inserimento in luogo di quest’ultimo di Calafiore e poi getta nella mischia anche l’attaccante Alizzi.

Mosse che sortiscono effetto anche per il calo dei padroni di casa, tramutandosi in una serie di corner, e sugli sviluppi di uno di questi Guido con un tiro all’incrocio esalta i riflessi di Pandolfo. Sul successivo angolo, si genera una mischia risolta in modo spettacolare da una “bicicletta” di Alizzi. Partita riaperta quando sul cronometro scocca il minuto 72.

Il Due Torri inizia a credere nella possibilità di giungere al pari mentre i padroni di casa accusano la fatica ed in apnea capitolano una seconda volta: ancora una mischia in area con un pallone che infine registra la deviazione vincente di testa di Calafiore. Si alza, però, tra le proteste dei pirainesi, la bandierina dell’assistente per quello che apparso un fuorigioco dubbio, e millimetrico se confermato dalle immagini.

C’è anche il tempo per reclamare un rigore per una sospetta trattenuta di Russo a Venuti, dentro o fuori l’area? L’arbitro nel dubbio decide di sorvolare lasciando proseguire.

La partita così si trascina fino al triplice fischio tra la gioia dell’undici paladino e le recriminazioni di quello biancorosso che oltre agli episodi deve riflettere su una condotta di gara troppo attendista che fin qui non ha portato punti e che la vedrà in campo domenica prossima al “Vasi” opposta all’Hinterreggio.

Tabellino:
Orlandina-Due Torri 2-1
Marcatori: Frisenda 38′, Martusciello 55′, Alizzi (DT) 72′;
Orlandina: Pandolfo – Ignazzitto, Leo, Fascetto, Muccari – Privitera, Calabrese, Martusciello – Crinò, Trimarco (Cocimano dal 24′ e Russo dal 76′), Frisenda (Orioles dal 63′). Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Due Torri: Di Dio – Tchetchoua, Librizzi, Tricamo, Fantino (Calafiore dal 59′) – Pallone, Crescibene (Alizzi dal 68′), Carrello (Guido dal 33′) – Gaglio, Ancione, Venuti. Allenatore: Antonio Alacqua.
Arbitro: Mocaglia di Verona; Assistenti: Rinaldi-Civitenga di Roma.
Ammoniti: Ignazzitto all’85’ e Muccari al 92′ per comportamento non regolamentare.

Questa la sintesi dell’incontro tra Orlandina e Due Torri:

Savoia, Cavese e Hinterreggio a punteggio pieno. Orlandina e Gioiese le grandi sorprese

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Tre squadre a punteggio pieno dopo i primi tre turni di campionato. Ancora una vittoria larga per il Savoia, che si sbarazza del quotato Akragas, battuto per 3-0 nel match trasmesso in diretta su Rai Sport. Terzo successo consecutivo anche per l’Hinterreggio, che si aggiudica il derby con il Rende, e per la Cavese, che supera di misura il Pomigliano. Successi anche per le tre squadre che compongono il terzetto attualmente a quota 7 punti: l’Orlandina ha battuto il Due Torri nell’inedito derby della Provincia in serie D, la Nuova Gioiese è passata a Ragusa, mentre il Noto ha vinto di misura in casa con il Licata. Primo successo in campionato per il Città di Messina a Vibo, sul campo di una big sempre più in crisi. Due i pareggi di giornata: 0-0 tra Agropoli e Torrecuso, 2-2 tra Battipagliese e Montalto.

I Risultati della 3ª giornata di Serie D – Girone I
Agropoli – Torrecuso 0-0
Battipagliese – Comprensorio Montalto 2-2
Cavese – Pomigliano 2-1
Hinterreggio – Rende 3-2
Noto – Licata 1-0
Orlandina – Due Torri 2-1
Ragusa – Nuova Gioiese 0-1
Savoia – Akragas 3-0
Vibonese – Città di Messina 1-2

La Classifica
Savoia, Cavese, Hinterreggio 9
Orlandina, Nuova Gioiese, Noto 7
Akragas 6
Comprensorio Montalto, Agropoli 5
Città di Messina, Torrecuso 4
Battipagliese 2
Ragusa, 1
Due Torri, Licata, Pomigliano, Vibonese, Rende 0

Il Prossimo turno (22/9/2013).
Akragas – Battipagliese
Città di Messina – Orlandina
Comprensorio Montalto – Ragusa
Due Torri – Hinterreggio
Licata – Vibonese
Nuova Gioiese – Noto
Pomigliano – Savoia
Rende – Agropoli
Torrecuso – Cavese

Nelle foto: in alto l’esultanza dei calciatori del Savoia capolista, in basso il gol partita di Cortese nel match che ha visto l’Hinterreggio, altra formazione a punteggio pieno, battere all’esordio il Città di Messina.

La Pallavolo Messina ingaggia Luca Degli Esposti, si prepara il ritorno di Caravello

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La Pallavolo Messina completa il reparto dei palleggiatori con un giocatore di esperienza per la categoria come Luca Degli Esposti. Cresciuto nelle giovanili della Monini Spoleto, il palleggiatore 26enne di Spoleto ha giocato peraltro a Molfetta (B1) e Pizzo (B2), prima di sbarcare in Sicilia dove ha vestito la maglia del Savio (B2) nella stagione 2009/2010.
La sua carriera sportiva è dunque proseguita con i Diavoli Rossi Nicosia (sempre in B2), poi l’esperienza biennale a Letojanni in serie C per poi decidere lo scorso anno di avvicinarsi a casa accettando la proposta del Foligno.
Nell’ultima stagione, al termine della regular season, è risultato il palleggiatore più prolifico della categoria: dotato di una buona battuta in salto ha realizzato nell’arco della stagione ben 105 punti. “Sono contento di poter vestire questa maglia e di poter rappresentare questa città, Messina, che per me è come una seconda casa – ha dichiarato -. Ringrazio la società e in particolar modo il presidente Muscolino per avermi reso partecipe di questo progetto che ho sposato con passione. Ritrovo un amico come il capitano Nicola D’Andrea, che ho già avuto come compagno di squadra, altri dei ragazzi che oggi sono in squadra li ho affrontati da avversari”.
Positive le prime impressioni sulla squadra e i compagni di questa nuova avventura: “Siamo un gruppo giovane con tanta voglia di lavorare e dimostrare il proprio valore, non poteva esserci persona migliore di mister Ferrara a guidarci. Il campionato che andremo a disputare sarà senza dubbio difficile, ci sono squadre che si sono attrezzate molto ma sono convinto che con impegno e costante abnegazione riusciremo a toglierci belle soddisfazioni”. 
Il mercato della società giallorossa non è ancora concluso e nei prossimi giorni potrebbe venire ufficializzato un ritorno eccellente: uno degli artefici della promozione in B1, Giuseppe Caravello è ormai prossimo a tornare a vestire la maglia della Pallavolo Messina. Reduce da un torneo positivo in serie C con il Letojanni, Caravello ha lasciato un ottimo ricordo ed è amato da tutto l’ambiente peloritano. Novità sono attese ad ore anche per quanto riguarda la formazione di serie C con la società che è vicina alla firma di un giovane palleggiatore (classe 1993) che nell’ultima stagione si è messo in evidenza nella provincia reggina.
Prosegue intanto la preparazione precampionato della Pallavolo Messina. Gli atleti che lavorano agli ordini di mister Flavio Ferrara e dello staff si alternano tra la palestra Juvara e la cittadella universitaria dell’Unimesport, con la quale va avanti il rapporto di proficua collaborazione già avviato da qualche anno. La struttura dell’Annunziata è all’avanguardia sotto diversi punti di vista e rappresenta un punto di riferimento importante per la squadra, che può sfruttare il potenziale degli impianti per trovare la forma giusta in vista della prossima serie B1.
 
Nelle foto il palleggiatore Luca Degli Esposti, ultimo arrivo alla Pallavolo Messina; in basso Peppe Caravello che potrebbe tornare a indossare la maglia giallorossa

Al via la stagione del Mondo Giovane: raduno alla Palestra La Pira

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Da lunedi inizia la preparazione delle formazioni maggiori del sodalizio presieduto da Mario De Marco, impegnate nel campionato di serie D maschile e femminile. Nel cortile del plesso scolastico alle 18 il raduno delle atlete del confermato tecnico Nino Capillo e prime fatiche stagionali. Dalle 19,30 spazio alla squadra maschile.  

Si alza il sipario sulla stagione agonistica 2013-14 del Mondo Giovane. Lunedì 16 settembre inizia infatti la preparazione delle formazioni maggiori del sodalizio presieduto da Mario De Marco, impegnate entrambe nel campionato di serie D, sia maschile che femminile.

Nel cortile della Scuola Giorgio La Pira è previsto alle 18 il raduno delle atlete della compagine femminile che, sotto la guida del riconfermato tecnico Antonio Capillo, inizierà la preparazione fisica in vista del campionato. Un‘ora e mezza di lavoro di natura atletica nello spazio all’aperto dell’istituto scolastico per poi proseguire gli allenamenti all’interno della Palestra fino alle 21. Alle 19,30 è previsto il raduno degli atleti della compagine maschile, sempre nel cortile, attesi anche loro all’avvio delle fatiche stagionali.
Ad accogliere i giocatori vi sarà tutto lo staff dirigenziale al completo del Mondo Giovane, con il presidente De Marco che porterà i saluti della società a vecchi e nuovi atleti. Il massimo esponente del sodalizio terrà un breve discorso di presentazione della nuova stagione agonistica 2013-14 e poi la parola passerà al campo.
Definito inoltre lo staff tecnico che si occuperà dell’attività del settore femminile: Marina Carini seguirà la formazione under 13 mentre a coordinare il lavoro del Minivolley sarà Nancy Famulari

Il Messina Volley completa il reparto centrali: confermate Spadaro e D’Andrea

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Il sodalizio cittadino punta con fermezza sul gruppo che ha disputato lo scorso campionato di serie C. Dopo le conferme della Carnazza e delle schiacciatrici Carollo, Criscuolo, Fabiano, Montalto e Alessandra Rando, il Messina Volley annuncia la permanenza in gialloblu anche di Claudia Spadaro (1991) e Benedetta D’Andrea (1994).

La continuità con il recente passato è il filo conduttore della nuova stagione del Messina Volley. Il sodalizio cittadino punta con fermezza sul gruppo che ha disputato lo scorso campionato di serie C, fornendo diversi riscontri positivi. Un roster ringiovanito e con un potenziale di crescita di buon livello che sotto la guida del riconfermato Danilo Cacopardo ha saputo ben figurare nel corso sia della stagione regolare che dei play off.

Dopo le conferme della Carnazza e delle schiacciatrici Carollo, Criscuolo, Fabiano,  Montalto e Alessandra Rando, il Messina Volley annuncia la permanenza in gialloblu anche di Claudia Spadaro (1991) e Benedetta D’Andrea (1994). Atlete messinesi giovani e fisicamente ben impostate, insieme alla Carnazza vanno a completare la batteria delle centrali che nell’ultimo torneo ha fornito ampie garanzie di affidabilità.
Il Messina Volley porta avanti dunque il progetto iniziato nella scorsa stagione agonistica con l’intenzione di ben figurare.
La centrale del ’94 Benedetta D’Andrea, confermata per la prossima stagione.

Eccellenza: La matricola Rocca di Caprileone a punteggio pieno nel Girone A

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Due vittorie in altrettante gare. La “matricolaRocca di Caprileone è sorprendentemente in testa alla classifica del Girone A dell’Eccellenza con 6 punti al pari della quotata Alcamo.

La compagine nebroidea del presidente Giacobbe dopo il successo al debutto con il Favara, concede il bis sbancando il terreno di gioco del Raffadali. L’undici di mister Salvatore Bongiovanni trova il vantaggio con una punizione di Antonio Naro, ma poi è raggiunta da un piazzato Di Maggio che in più occasioni ha sfiorato altre marcature, ma trovando sulla sua strada un ispirato Giovanni Inferrera tra i pali.

Allo scadere i bianco-blu trovano la rete del decisivo sorpasso con il neoentrato Fabrizio Bontempo che di testa devia alle spalle del portiere agrigentino una punizione calciata dal compagno Giacomo Bontempo. Nel prossimo turno l’unica messinese del girone occidentale ospiterà il Marsala.

Girone A – Risultati del 2° Turno
Kamarat–Atletico Campofranco 1-1 (giocata ieri)
Leonfortese–Sancataldese 2-2 (giocata ieri)
Mazara–Alcamo 1-2
Pro Favara–Parmonval 2-2
Raffadali–Rocca di Caprileone 1-2
Riviera Marmi Custonaci–San Sebastiano 1-0
Serradifalco–San Giovanni Gemini 1-1
Sport Club Marsala 1912–Folgore Selinunte 3-2

Classifica: Alcamo e Rocca di Caprileone 6; Leonfortese, Parmonval, Riviera Marmi Custonaci e Sport Club Marsala 1912 4; Folgore Selinunte 3; Sancataldese e San Giovanni Gemini 2; Atletico Campofranco, Kamarat, Pro Favara, San Sebastiano e Serradifalco 1; Mazara e Raffadali 0.