La Pallavolo Messina ingaggia Luca Degli Esposti, si prepara il ritorno di Caravello
Al via la stagione del Mondo Giovane: raduno alla Palestra La Pira
Si alza il sipario sulla stagione agonistica 2013-14 del Mondo Giovane. Lunedì 16 settembre inizia infatti la preparazione delle formazioni maggiori del sodalizio presieduto da Mario De Marco, impegnate entrambe nel campionato di serie D, sia maschile che femminile.
Il Messina Volley completa il reparto centrali: confermate Spadaro e D’Andrea
La continuità con il recente passato è il filo conduttore della nuova stagione del Messina Volley. Il sodalizio cittadino punta con fermezza sul gruppo che ha disputato lo scorso campionato di serie C, fornendo diversi riscontri positivi. Un roster ringiovanito e con un potenziale di crescita di buon livello che sotto la guida del riconfermato Danilo Cacopardo ha saputo ben figurare nel corso sia della stagione regolare che dei play off.
Eccellenza: La matricola Rocca di Caprileone a punteggio pieno nel Girone A
La compagine nebroidea del presidente Giacobbe dopo il successo al debutto con il Favara, concede il bis sbancando il terreno di gioco del Raffadali. L’undici di mister Salvatore Bongiovanni trova il vantaggio con una punizione di Antonio Naro, ma poi è raggiunta da un piazzato Di Maggio che in più occasioni ha sfiorato altre marcature, ma trovando sulla sua strada un ispirato Giovanni Inferrera tra i pali.
Allo scadere i bianco-blu trovano la rete del decisivo sorpasso con il neoentrato Fabrizio Bontempo che di testa devia alle spalle del portiere agrigentino una punizione calciata dal compagno Giacomo Bontempo. Nel prossimo turno l’unica messinese del girone occidentale ospiterà il Marsala.
Girone A – Risultati del 2° Turno
Kamarat–Atletico Campofranco 1-1 (giocata ieri)
Leonfortese–Sancataldese 2-2 (giocata ieri)
Mazara–Alcamo 1-2
Pro Favara–Parmonval 2-2
Raffadali–Rocca di Caprileone 1-2
Riviera Marmi Custonaci–San Sebastiano 1-0
Serradifalco–San Giovanni Gemini 1-1
Sport Club Marsala 1912–Folgore Selinunte 3-2
Classifica: Alcamo e Rocca di Caprileone 6; Leonfortese, Parmonval, Riviera Marmi Custonaci e Sport Club Marsala 1912 4; Folgore Selinunte 3; Sancataldese e San Giovanni Gemini 2; Atletico Campofranco, Kamarat, Pro Favara, San Sebastiano e Serradifalco 1; Mazara e Raffadali 0.
Il Rometta supera di misura il Taormina e si regala il primo successo in campionato
Un Taormina dai due volti esce battuto da Rometta
Nel finale la partita si infiamma: il Taormina resta in dieci uomini per l’espulsione di Strano, ma subito dopo arriva il rosso anche per Platanìa e Brigandì che lasciano la propria squadra in nove. I biancazzurri tentano l’assalto finale, ma Billè si oppone abilmente alle conclusioni di Messina e Mangano. Tanta sfortuna nel finale quando in pieno recupero Mancuso centra il palo
Mister De Cento si affida agli stessi undici che domenica scorsa hanno strapazzato il Mazzarrà S.Andrea: Vecchio tra i pali, difesa composta da Bruno, Filistad, Ulma e Mancuso. Al centrocampo D’Emanuele, Messina, La Corte e Strano. Coppia d’attacco formata da Tosto e Mangano.
Inizia subito forte il Rometta che al 4’ minuto trova il vantaggio con Brigandì che deposita in rete il cross dalla destra di Biondo. Il Taormina, colpito a freddo, tenta la reazione, ma deve fare i conti con la terra battuta del “Filari” che non consente ai biancazzurri di eseguire manovre fluide. Al 20’ arriva il raddoppio del Rometta con Biondo che indirizza verso la porta ospite un tiro non irresistibile, Vecchio non trattiene la sfera che si deposita in fondo alla rete. Mister De Cento prova a dare la scossa inserendo al 25’ il neo arrivato Laquidara al posto di Bruno. La musica non cambia e al 44’ Hermann trova la deviazione vincente su cross di Platanìa. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine della prima frazione di gara.
Nel secondo tempo è il Taormina a fare la partita alla ricerca di un’insperata rimonta. Al 47’ Mancuso mette in mezzo dalla destra, Tosto conclude a rete, ma trova l’ottima risposta di Billè, ex di turno. Al 55’ Platania si oppone con un tocco di mano sulla punizione di Messina, l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Messina che accorcia le distanze. Il Taormina prende coraggio e costringe il Rometta nella propria area di rigore. Al 58’ è il turno di Ancione che entra al posto di Tosto. Al 63’ arriva il 3-2 con Mangano che trova il tap-in vincente sull’ennesimo cross di Mancuso. Cinque minuti più tardi i biancazzurri sfiorano il pareggio, ma Bille si supera sulle conclusioni ravvicinate di Messina e Mangano. Al 70’ la partita si infiamma: gioco interrotto per diversi minuti e direttore di gara che fatica a ripristinare la calma dopo un fallo di reazione di Strano che viene espulso insieme a Platania. Due minuti più tardi il Rometta resta in nove uomini dopo l’espulsione di Brigandì per gioco scorretto. Il Taormina preme sull’acceleratore tentando si sfruttare la superiorità numerica nei minuti finali. All’89 Messina batte in fretta una punizione servendo Mancuso che da buona posizione spreca malamente. L’arbitro assegna sette minuti di recupero, il Taormina ci crede e al 92’ sfiora ancora una volta il pareggio con una conclusione di Mancuso che si stampa sul palo.
Il Taormina non riesce a conquistare il pareggio, pagando a caro prezzo i troppi errori commessi nel corso della prima frazione di gara. Domenica prossima Messina e compagni ospiteranno al “Bacigalupo” il Siracusa.
Tabellino
Rometta – Taormina 3-2
Marcatori: 4’ Brigandì, 20’ Biondo, 44’ Hermann, 55’ Messina (rig), 63’ Mangano
Rometta: Billè, Riga (Celona 77’), Ndiaye, Ricciardo, Rotella, Alibrandi, Hermann (Nunnari 71’), Platanìa, Biondo (Ibrahim 80’), Abass, Brigandì. All. Trischitta
Taormina: Vecchio, D’Emanuele, Mancuso, Messina, Filistad, Ulma, Bruno (Laquidara 25’), Strano, La Corte, Tosto (Ancione 58’), Mangano. All. De Cento
Arbitro: Rosario Antonio Grasso della sezione di Acireale, Assistenti: Sebastiano D’Antone e Antonio Alessio Di Paola, entrambi della sezione di Catania.
Ammoniti: Billè, Platanìa, Nunnari, La Corte
Espulsi: Platanìa, Brigandì, Strano
Recupero: 3’ e 7’
Nelle foto: l’attaccante del taormina Santi Mangano e il difensore del Rometta Giacomo Alibrandi
Un Pistunina sprecone non va oltre il pari con la Fiumefreddese
Un Pistunina sprecone finisce per raccogliere solo un punto, all’esordio casalingo sul sintetico del “Garden Sport” di Mili Marina, al cospetto di una Fiumefreddese salvata più volte dalle prodezze (almeno 5) del proprio portiere Sommese, o dall’imprecisione e scarsa lucidità in fase conclusiva dei padroni di casa.
La cronaca: al 3’ improvvisa fiammata degli ospito con Bonomo che, da pochi passi, calcia tra le braccia di Paolo Di Pietro.
36’ Sommese ribatte in tuffo un diagonale di Ingemi, su traversone da destra di Ginagò.
39’ Corner corto da sinistra, con Ginagò che restituisce palla a De Maria il cui rasoterra attraversa tutto lo specchio della porta.
44’ doppia prodezza di Sommese il quale prima ribatte un’arcuata parabola di sinistro Ingemi, partita direttamente dalla bandierina di destra, e poi sulla respinta corta dei propri difensori si ripete su una staffilata di Mangano.
Dopo l’intervallo, il tecnico messinese Nello Miano lancia subito nella mischia l’ultimo acquisto Enrico Durante, al posto del difensore sinistro Santino Munafò, immettendolo a fianco di Nino De Maria ricostituendo così un affiatato tandem che ha fatto le fortune del defunto Usd Camàro dei Chiofalo. E così Ingemi da centrale di centrocampo scala ad esterno sinistro di difesa.
All’8’ arriva l’improvvisa rete del vantaggio della Fiumefreddese: su disimpegno difensivo non impeccabile dei difensori del Pistunina, il portiere Paolo Di Pietro è costretto a rinviare di destro, lui che è mancino, e così il numero dieci ospite Romano ne approfitta per prendere la mira e trafiggerlo con una conclusione indirizzata nell’angolo basso alla sua destra.
Il Pistunina non ci sta e al 17’ Ghartey sfonda da sinistra porgendo un eccellente assist a Ginagò che da non più di due metri riesce a calciare incredibilmente fuori misura. Un minuto dopo ci riprova Pasquale Minissale, ma Sommese è pronto a ribatterne di piede il tentativo centrale.
Un minuto dopo, però, il numero dieci messinese non sbaglia, sfruttando al meglio una combinazione tra Durante e Ghartey.
A questo punto, di fronte all’incalzare dei padroni di casa, la Fiumefreddese pensa a coprirsi maggiormente le spalle lanciando nella mischia gli esperti Gerardo e Salvatore La Guzza.
Al 26’ è il portiere di casa Di Pietro a smanacciare oltre la traversa un tiro-cross da destra di Leonardi.
Ma la squadra etnea continua a barcollare: al 27’ Ghartey a pochi metri dalla porta ospite “s’incarta” ciccando la sfera.
Al 29’ ancora un Sommese “super” sbarra la porta a Minissale, che era stato imbeccato in corridoio da De Maria.
Infine al al 35’ lo stesso Minissale serve in corridoio il giovane Michele Costantino il cui tocco scavalca l’estremo difensore etneo ma la sfera termina di poco a lato alla sua destra.
Col Pistunina sbilanciato in avanti, al 37’ il portiere Di Pietro è costretto ad immolarsi su Leonardi lanciato verso la propria porta. (R.S.)
PISTUNINA-FIUMEFREDDESE 1-1
PISTUNINA: Di Pietro P., Espinosa, Munafò S. (1’st Durante), Mangano M., Angrisani, De Maria (39’st Restuccia), Costantino, Ingemi, Ghartey P., Minissale, Ginagò (41’st Briguglio). All. Miano.
FIUMEFREDDESE: Sommese, Moise, Ciatto, Zappalà (20’st La Guzza G.), Forzisi, Vecchio, Raciti (22’st La Guzza S.), Leonardi, Milazzo, Romano, Bonomo (42’st Finocchiaro Marco) All. Bucciarelli.
ARBITRO: Cutrufo di Catania (Assistenti Salvatore De Pasquale e Chillemi di Barcellona).
RETI: 8’st Romano, 19’st Minissale.
NOTE: ammoniti Ingemi, Ghartey e Leonardi.corner 8-4 per il Pistunina. Recuperi 0’ e 4’.
Nella foto in alto l’attaccante Pasquale Minissale, autore della rete del Pistunina contro la Fiumefreddese sotto il compagno di squadra Prezioso Ghartey.
"Berretti", il Messina comincia con un poker
Messina: Mangini, Castagnolo D., Dushkaj (31′ st Sindoni), Scardino, Milano, Scibilia, Fenech, Bonanno, Giove (23′ st Patanè), Castagnolo R. (33′ st Gullì). All. G.Spada
Sorrento: Russo, Nasto (33′ st Sommella), Procentese, Giordano (19′ st Tufano), Bonomo, Iannone, Schiavone, Di Vicino, Perrella, De Lucia, Ferrara (11′ st Gifuni).
Arbitro: Mirabella di Acireale
Assistenti: Lo Presti e Tomaso di Messina
Reti: 12′ Milano, 16′ Scibilia, 7′ st Bonanno (rig.), 14′ st Giove
Barletta – Martina Franca 1-0
Foggia – Paganese 0-0
Ischia Isolaverde-Catanzaro 2-1
Melfi – Salernitana 1-1
Messina – Sorrento 4-0
Nuova Cosenza- Lecce 0-1
Vigor Lamezia – Nocerina 0-0
Catanzaro – Vigor Lamezia
Lecce – Messina
Martina Franca – Melfi
Nocerina – Ischia Isolaverde
Paganese-Barletta
Salernitana- Nuova Cosenza
Sorrento – Foggia
Il Rocca di Caprileone chiude il proprio mercato con Vincenzo Di Cicco
L’Usd Rocca di Capri Leone comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Vincenzo Di Cicco, classe 1990, campano, attaccante dal dribbling guizzante ed efficace in zona gol. Il neo acquisto esordisce in Serie D con la maglia del Casoli nel 2009/2010, dove colleziona 12 presenze e 0 reti. La stagione successiva si trasferisce in Molise al Larino, in Eccellenza, dove realizza 14 gol in 30 apparizioni. Passa poi alla Rubierese in Promozione emiliana, siglando 16 gol in 30 partite e portando i suoi in Eccellenza. L’anno scorso, infine, sempre alla Rubierese in Emilia Romagna, segna 8 gol tra coppa e campionato.
Con l’arrivo di Di Cicco a puntellare l’attacco, l’Usd Rocca di Capri Leone chiude definitivamente il proprio mercato con soddisfazione.
Di contro sono stati ceduti, con la formula del prestito al Città di Sant’Agata, formazione militante in Prima Categoria, il centrocampista esterno classe 1993 Cristian Maniaci, l’anno scorso uno dei principali artefici della promozione in Eccellenza dei “leoni”; poi i giovani Caliò (1994), Monastra (1996), Saccone (1995), Calanni (1995), Conti Nibali (1995, l’anno scorso alla Virtus Capo d’Orlando) e Miceli (1993, l’anno passato all’Acquedolcese). Alla Mamertina va invece il difensore classe 1991 Giulio Ingrillì.
La vittoria dell’orlandina Federica Lazzara a Miss Sicilia, il Sindaco Sindoni si congratula
“Capo d’Orlando è orgogliosa di Federica e la sosterrà con forza nella sua prossima avventura di Miss Italia”. Così il Sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni ha commentato la vittoria della concittadina Federica Lazzara, che lo scorso lunedì al Teatro di Verdura, a Palermo, ha conquistato la fascia di Miss Sicilia 2013. “La bellezza di Federica rappresenta al meglio Capo d’Orlando e le sue peculiarità. Siamo certi – ha affermato il Sindaco – che saprà farsi valere nella finale nazionale, ma soprattutto saprà farsi avanti con determinazione nella vita”.
“Con Federica è Capo d’Orlando che vince – ha aggiunto a sua volta l’assessore al Turismo Rosario Milone – il suo successo è uno spot per la nostra città. In bocca al lupo per la finale di Miss Italia”. (R.S.)