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Volley Brolo: Il palleggiatore Visentin analizza il momento della squadra

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Dopo aver raccolto le considerazioni di mister Jorge Cannestracci sul lavoro svolto in queste settimane di allenamenti in vista della nuova stagione agonistica di Serie A2 Maschile, tocca all’esperto palleggiatore Marco Visentin analizzare il momento e parlare dei primi giorni della sua esperienza alla Volley Brolo.

Per l’ex regista degli umbri del Città di Castello, compagine dominatrice dell’ultimo torneo di A2 e promossa con merito in massima serie l’approdo in Sicilia non è un declassamento, ma una nuova sfida.

Devo dire che ho sensazioni molto positive, abbiamo lavorato molto bene e molto intensamente sia con i pesi che in palestra. E’ chiaro che bisogna cercare di riprendere il ritmo partita, venuto meno dopo lo stop estivo, però, come dicevo prima, abbiamo, sin  dal primo giorno, lavorato con molta intensità e ritmo. Credo che  già si possa intravedere un buon senso di squadra. Lavoriamo curando molto i fondamentali ed il nostro mister è davvero maniacale nella cura del dettaglio. Per quanto mi riguarda personalmente debbo dire, poi, che mi trovo molto bene a Brolo. Nelle rare pause o nei giorni di riposo che ci vengono concessi, riesco a rilassarmi andando al mare. A giorni mi raggiungeranno Pam e la piccola Maria Vittoria cosicché anche loro potranno godere degli ultimi scampoli di estate approfittando del clima favorevole per qualche giornata di mare“.

Inizia la stagione agonistica 2013-14: mercoledì appuntamento all’Istituto Domenico Savio

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Rosa della serie D
La stagione del Savio Volley Messina entra nel vivo mercoledì con l’incontro di inizio attività agonistica, fissato alle ore 18,30 nella sede dell’Istituto Domenico Savio di via Lenzi.
Conclusa una annata particolarmente positiva di risultati con la società diretta dal presidente Mimmo Renzo e dal dg Paolo Bitto che si è ben distinta sia tramite le formazioni maggiori (B2 e D femminile e la Serie C Maschile) che con le squadre del settore giovanile, è già tempo di indirizzare le proprie attenzioni al futuro. In vista della stagione 2013-14 il sodalizio cittadino prosegue con ancora maggiore vigore la sua azione, dedicando sempre più energie e attenzione al settore giovanile, per tradizione tra i più prolifici di Messina. Nell’ultima stagione il Savio si è laureato campione provinciale under 16 e vice-campione regionale nella stessa categoria. A dimostrazione della bontà del lavoro condotto dalla società con il settore giovanile sono arrivate le convocazioni di due proprie atlete per manifestazioni di notevole impatto e antiche tradizioni sportive: Gloria Scimone ha partecipato con la squadra siciliana all’edizione 2013 dei Giochi delle Isole, mentre Rita Ragonese ha fatto parte integrante della rappresentativa siciliana che ha partecipato all’edizione 2013 delle Kinderiadivolley – Trofeo delle Regioni
Un momento giocoso quello in programma mercoledì nei locali dell’Istituto salesiano per festeggiare tutti insieme (atleti, tecnici, dirigenti e famiglie) l’avvio di una nuova e ancora più impegnativa stagione agonistica. Mister Giovanni Russo sarà il responsabile tecnico del settore maschile e femminile. L’allenatore originario di S. Agata di Militello è tecnico tra i più stimati nel panorama messinese con alle spalle una solida esperienza in panchina. Nell’ultima stagione ha guidato la squadra di D femminile verso il salto di categoria e ha condotto in maniera brillante la formazione di serie C Maschile verso la semifinale play off. Rientra inoltre nello staff tecnico della Fipav di Messina di cui è il responsabile provinciale della rappresentativa femminile. Russo si occuperà in prima persona della Serie C e D e under 18 femminile e potrà avvalersi della collaborazione nella direzione dei tre team di Sergio Conti Nibali a cui sarà anche affidata la squadra maggiore maschile e l’under 15 e 17. Fanno inoltre parte dello staff dei collaboratori di Russo il fisioterapista Davide D’Agata e lo scout man Dario Caminiti. Tra le “new entry” nello staff dei tecnici di casa Savio, figura un allenatore emergente nel panorama messinese come Valentina Leandri, che ha messo in evidenza le sue capacità di allenatore nel settore giovanile dell’Azzurra. Tra i risultati sportivi raggiunti in questi anni il primo posto in ambito provinciale con l’Under 12 (2011-12) e il titolo provinciale e la partecipazione alla finale regionale con l’under 13 nella stagione successiva. Alla Leandri è stata affidata la conduzione tecnica dell’under 13 e 14 maschile.
Minivolley

Passando al settore femminile da registrare anche in questo caso l’ingresso di un volto nuovo nelle fila del Savio. Si tratta di Fabio Romano, tecnico catanese che per più di 20 anni ha allenato il settore giovanile di diversi team veneti contribuendo a formare giovani atlete che hanno militato nei campionati di vertice della pallavolo italiana. A Romano verrà affidata la conduzione del gruppo under 14 / 16 e 1^ divisione femminile.
Monica Klinec e Pilar Miranda seguiranno in prima persona i gruppi di Minivolley di primo e secondo livello e l’under 12 e 13 femminile. Alle due argentine della famiglia salesiana sarà anche affidato il compito di seguire le giovani leve della scuola elementare Domenico Savio.

Alessia Di Bella, laureata in Scienze motorie e specializzata in Scienze e Tecniche delle attività motorie, avrà la responsabilità dell’innovativo progetto che sarà attivato in diverse scuole elementari e medie della città in collaborazione con le società ATO ME 3 s.p.a. e TRICENTER. Durante l’incontro sarà reso noto il calendario degli allenamenti che inizieranno il 23 settembre. Saranno garantiti almeno tre allenamenti per tutti i gruppi.

Under 16 vicecampione regionale

Poker di innesti per l’Azzurra che punta a vincere la Prima Divisione

Riparte dalla 1° Divisione il nuovo progetto dell’Azzurra Messina. Dopo la decisione di non iscriversi al torneo di serie C, la società diretta dal patron Salvatore De Domenico si è messa all’opera per programmare gli scenari futuri e gettare le basi di un percorso pluriennale che possa nel tempo consentirle di ritornare in categorie più consone alla sua storia sportiva.
Il primo tassello del nuovo corso è rappresentato dalla 1° Divisione che l’Azzurra andrà ad affrontare con ambizioni di vertice.
L’intenzione del club è quella di allestire una squadra in grado di lottare per la vittoria del campionato. La conduzione tecnica è stata affidata a Paola Laganà, che potrà avvalersi della fattiva collaborazione di Franca Sciarrone
Confermata in buona sostanza l’intelaiatura della scorsa stagione, cui si andranno ad aggiungere elementi provenienti dal settore giovanile. L’organico potrà inoltre contare sui graditi ritorni di due atlete di peso per la categoria come Giulia Venuto ed Erica Salvato. La scorsa stagione hanno disputato il campionato di serie D, giocando in prestito nelle fila dello Sport 1. Venuto e Salvato vantano esperienze in serie C e potranno garantire un valido apporto di tecnica ed esperienza al team di mister Laganà.
L’Azzurra ha inoltre definito l’accordo con lo Sport 1  per i prestiti di Giusy Giannetto e Rita Savasta: due innesti che contribuiscono ad innalzare notevolmente il livello tecnico della squadra che si presenterà ai nastri di partenza come una delle favorite alla vittoria finale. La società messinese resta vigile sul mercato pronta ad effettuare ulteriori inserimenti, qualora venissero a maturare le condizioni ideali.
Nella foto l’allenatore della formazione di 1^ Divisione dell’Azzurra, Paola Laganà

In vendita da martedì i biglietti per Castel Rigone-Messina

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I biglietti per la partita Castel Rigone-Messina in programma sabato 21 settembre alle ore 14.30 presso lo stadio “San Bartolomeo” di Castel Rigone potranno essere acquistati a partire da domani (martedi) pomeriggio presso tutti i rivenditori autorizzati del circuito bookingshow. Il rivenditore autorizzato a Castel Rigone è “La Bottega del pane e del vino”, Via del Santuario 20. Per accedere al settore ospiti sarà necessario essere in possesso della tessera del tifoso.

Catalano (VIDEO): "Vittoria che vale doppio". Ferraro (VIDEO): "Sconfitta dura da digerire"

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Dopo un primo tempo di grande sofferenza ed una settimana un po’ vivace, per via di qualche critica arrivata all’indomani della non esaltante prestazione del Messina sul campo del Tuttocuoio, il tecnico Gaetano Catalano ha potuto rifiatare grazie al successo conquistato contro l’Arzanese. La terza affermazione stagionale, la prima in campionato, proietta i peloritani in quinta posizione e dunque nei quartieri alti, dal momento che quest’anno saranno ben otto le formazioni che si assicureranno direttamente un posto nella prossima serie C unica, che nascerà di fatto dalla fusione tra Prima e Seconda Divisione.
L’allenatore peloritano ha lodato la prova dei suoi, più forti dell’inferiorità numerica: “E’ stata una vittoria sofferta, ma per questo allo stesso tempo molto bella. Siamo partiti con qualche difficoltà, non riuscendo a giocare per come avevamo preparato la partita. L’Arzanese si è resa pericolosa sulle corsie esterne e su palle inattive. Con l’espulsione di Cucinotta, poi, ci siamo complicati la vita, ma nell’intervallo ci siamo guardati tutti in faccia perchè volevamo questa vittoria a tutti i costi. Nel secondo tempo siamo stati dunque più convinti. Non ho modificato nulla, lasciando due attaccanti, perchè altrimenti avrei perso profondità. Con Simonetti per Gherardi abbiamo sicuramente avuto maggiori equilibri. Alessandro aveva dato tanto e bisogna tener conto che non ha svolto una preparazione adeguata”. 
“Una volta sbloccato il risultato – ha proseguito Catalano nella disamina del match – abbiamo fallito anche la chance del raddoppio. Nel finale, dopo aver speso tanto per l’inferiorità numerica, abbiamo invece concesso qualche occasione agli avversari. Il rosso a Cucinotta ? Antonio ha preso uno schiaffone e al momento di rientrare in campo forse ha detto qualcosa, ma io non ho sentito nulla. L’assistente ha richiamato l’arbitro e c’è stata l’espulsione”. 
Catalano non cerca alibi nemmeno di fronte alle tante defezioni che lo hanno portato a varare un reparto arretrato di emergenza, dati i forfait di Ignoffo e De Bode: “Non mi piace parlare degli assenti, ho a disposizione una rosa importante. Mancavano tanti giocatori ed alcuni non sono ancora in perfette condizioni, ma questa vittoria vale doppio per lo spirito che si è visto in campo. Quando certi elementi saranno al top vedremo un altro Messina. Intanto abbiamo fatto bene a non sottovalutare l’Arzanese, non esistono partite facili in questo campionato”.

Questa l’intervista video con l’allenatore del Messina, Gaetano Catalano

Sull’altro fronte ovviamente deluso il tecnico Giovanni Ferraro, che ha recriminato per le tante occasioni sprecate dai suoi: “E’ una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca per quello che abbiamo creato, almeno quattro o cinque palle gol importanti, raccogliendo zero. Pareggiando avremmo avuto motivi di rammarico, figuriamoci perdendo. Abbiamo purtroppo pagato un errore individuale in occasione del gol di Corona. Analizzare un ko del genere è davvero difficile. Anche se noi eravamo in superiorità numerica – spiega Ferraro – loro sono stati bravi a chiudersi davanti alla difesa e poi a ripartire. Nonostante le occasioni avute, basti pensare al palo colpito e alla clamorosa chance di Giannusa nel finale, è mancata la giusta cattiveria per la categoria in area avversaria. Inoltre si è sentita anche l’assenza di Ripa. Alla fine ha prevalso l’esperienza di Corona, oltre alla bravura di Lagomarsini che ha compiuto delle parate impressionanti. Lo ritengo un portiere reattivo ed un giovane di belle speranze, gli rivolgo tanti complimenti. Ora bisogna guardare avanti, pensando al prossimo turno casalingo. Il Messina ha vinto, pur non mettendoci mai sotto, ed è una vittoria salutare per loro, ma con questo tipo di prestazioni sono ottimista per il futuro”.

Questa l’intervista video con l’allenatore dell’Arzanese, Giovanni Ferraro :


Pareggio esterno per un convincente Futsal Peloro

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Il Futsal Peloro Messina si è sbloccato in serie C1 al secondo tentativo utile e lo ha fatto con un’ottima prestazione in trasferta. Sul difficile campo del Mascalucia C5, compagine imbattuta da più di un anno, i giallorossi hanno pareggiato, infatti, per 1-1, superando anche l’ostacolo delle tante assenze. Il risultato sta anzi stretto alla formazione peloritana, che ha colpito tre legni (due pali con Nicola Spuria e Gaetano Smedile ed una traversa sempre con lo sfortunato Smedile) e fallito altre buone occasioni. Sull’altro fronte, gli etnei si sono affidati all’estro di Gigi Marchese, vero fuoriclasse per la categoria, che è stato l’unico a mettere seriamente in apprensione con le sue imprevedibili giocate l’attenta difesa messinese.
Passando alla cronaca, blocca il punteggio al 23’ Massimo Di Dio, che salta due avversari, il portiere ed insacca indisturbato. La risposta del Mascalucia C5 si concretizza a metà ripresa, quando Marchese colpisce di prima intenzione la sfera, su azione di rimessa laterale, spedendola proprio sotto l’incrocio. Discutibili diverse decisioni arbitrali, in particolare un vistoso placcaggio da dietro, nei minuti di recupero, operato, alla disperata, da un difensore nei confronti dello scatenato Di Dio lanciato a rete. Il fallo è stato sanzionato, infatti, dalla coppia iblea soltanto con un “giallo”.
Al di là, comunque, del pareggio, quello che più conta è che l’allenatore Corrado Randazzo abbia ricevuto dal gruppo le risposte tecniche e caratteriali che si attendeva. Sabato, infine, sfida casalinga con l’Arcobaleno Ispica.

RISULTATI 2^ GIORNATA SERIE C1: Virtus Termini-Juventus Club Scirea 1-3; Arcobaleno Ispica-Ennese 1-3; Azzurri Futsal-M&M Futsal 4-3; Città di Leonforte-Futsal Catania 5-1; Regalbuto-Pro Gela 1-1; Harbur Sporting Club-Real Calcio 6-1; Mabbonath-Nissa Futsal 2-6; Mascalucia C5-Futsal Peloro Messina 1-1. 

CLASSIFICA: Nissa Futsal, Juventus Club Scirea e Azzurri Futsal 6; Città di Leonforte, Mascalucia C5 e Pro Gela 4; Harbur Sporting Club, M&M Futsal, Ennese, Mabbonath 3; Futsal Peloro Messina, Regalbuto, e Real Calcio 1; Arcobaleno Ispica, Futsal Catania e Virtus Termini 0.                

Panarello (VIDEO): “Continuiamo a crescere. La vittoria dà morale e fiducia”

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A presentarsi nella sala stampa del “Luigi Razza” di Vibo Valentia è stato il vice-allenatore del Città di Messina Antonino Panarello, che prendeva il posto in panchina dello squalificato Gaetano Di Maria. Ovvia la soddisfazione per il primo successo della stagione, arrivato peraltro sul campo di una big, che ha iniziato però nel peggiore dei modi il campionato nel quale mirava a confermare il piazzamento play-off dell’ultimo campionato: “Abbiamo disputato una grandissima gara, come era avvenuto la domenica precedente con l’Agropoli, che al “Celeste” ha completato soltanto 95’ una doppia rimonta. Siamo una squadra in crescita, ricca di giovani che vogliono emergere in questa categoria. C’è poi un over come Mirco Camarda, che fa girare bene il pallone e guida tutti i compagni dall’alto della sua maggiore esperienza”. 

Determinante si è rivelata la prova di un collettivo voglioso di riscattare le ultime, sfortunate, uscite a vuoto: “Credo che i meriti siano principalmente nostri, anche se sapevamo che la Vibonese aveva qualche problema. Eravamo anche consapevoli delle grandi qualità del nostro avversario. Volevamo chiudere su 2-0 ma al 94’ abbiamo subito la loro rete, che ci può anche stare. Siamo contenti per i ragazzi perché questa vittoria dà un’ulteriore iniezione di fiducia per il proseguo del nostro campionato”.

Non nasconde invece un po’ di preoccupazione il tecnico della Vibonese Antonio Soda, finito sul banco degli imputati dopo la nuova battuta d’arresto casalinga, che segue quella dell’esordio con la neo-promossa Gioiese: “Probabilmente è subentrata un po’ di paura. Se prendiamo gol così è evidente che qualcosa non va. Non si può concedere una rovesciata in area agli avversari: sinceramente è difficile che si veda a questi livelli. Forse c’è qualcosa che non va anche a livello individuale. La seconda rete invece è arrivata dalla grande distanza. Loro sono stati cinici, mettendo in rete l’unico vero tiro nello specchio effettuato nella ripresa. Dovremo lavorare duramente per lasciarci alle spalle questo momento. Siamo ancora alle prime giornate ma dovremo impegnarci tutti insieme, per evitare di pregiudicare ulteriormente una situazione già delicata”.
Questa un’ampia sintesi della sfida tra Vibonese e Città di Messina:

Queste le conferenze stampa dei due tecnici Antonino Panarello, vice di Di Maria al Città di Messina, ed Antonio Soda:

Il Città di Messina sbanca Vibo. Decide con una doppietta un super Manfrè (2 VIDEO)

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Una prestazione da applausi della squadra e due gol meravigliosi dell’attaccante palermitano consentono al gruppo di Di Maria di centrare il primo successo stagionale. Manfrè sblocca al 27′ con un’acrobazia sugli sviluppi di un corner e raddoppia al 21′ della ripresa con una bordata dai 20 metri. Al 3′ di recupero il gol di Marasco che fissa il punteggio sull’1-2 finale.
Una prova di spessore, due gol da cineteca e una vittoria che ripaga delle amarezze che hanno contrassegnato le prime due giornate: il Città di Messina supera in trasferta la Vibonese e si regala finalmente una meritata domenica di gioia. Protagonista assoluto dell’incontro l’attaccante Vincenzo Manfrè, autore dei due gol che consegnano i tre punti alla squadra di Gaetano Di Maria: l’attaccante palermitano sblocca il punteggio nel primo tempo con una rovesciata da distanza ravvicinata su corner di Vella e raddoppia nella ripresa con un gran destro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. Da lodare, però, soprattutto la grande prestazione di tutta la squadra, che ha giocato con vigore e personalità cogliendo un successo limpido e importantissimo.
La Cronaca – Di Maria, costretto a scontare un turno di stop, conferma integralmente l’undici che la settimana scorsa ha sfiorato il successo con l’Agropoli: 4-3-1-2 con Fazzino tra i pali, Brancato, Cammaroto, Nastasi e Trovato in difesa, Cucè, Seck e Munafò a centrocampo, Camarda nel ruolo di rifinitore, Vella e Manfrè di punta. Nella Vibonese in cabina di regia c’è l’ex Gino Giardina.
Città di Messina subito vivace in avvio e pericolosissimo al 7′: Camarda si incarica di una punizione dal limite, il suo destro a giro è preciso e scavalca la barriera ma il portiere Rana si distende bene e devia il pallone sul palo. La Vibonese prova a reagire al 13′: cross di De Cristofaro da sinistra, il pallone attraversa tutta l’area, dall’altra parte arriva Cosenza ma il suo diagonale è largo. Il Città di Messina si rivede in avanti al 15′, ancora con Camarda: il destro a giro dal limite del capitano finisce di pochissimo oltre la traversa. Vicino al gol poco dopo, al 18′, anche Manfrè: sul cross da destra di Vella, il numero 9 ospite calcia al volo ma la sua girata termina alta per un soffio. Al 26′ Camarda cerca ancora il gol con un destro a giro dal limite che costringe Rana alla deviazione in angolo. Sul corner che segue, battuto da Vella, Manfrè si coordina splendidamente nello stretto e in rovesciata realizza il gol che porta in vantaggio i suoi. Per la punta palermitana seconda rete consecutiva in campionato. Subito il gol, la Vibonese prova a scuotersi ma la girata di Porpora al 31′, sugli sviluppi di un corner, è fuori misura. Più pericoloso al 41′ Lombardi, che colpisce di testa da distanza ravvicinata, su cross di Koffi, ma manda a lato. Al 43′ ci prova anche Marasco ma il suo destro dal limite non è preciso. Dopo 3′ di recupero, si va al riposo con il Città di Messina meritatamente in vantaggio.
Il Città di Messina inizia con il piglio giusto anche la ripresa: al 2′ sponda di Manfrè e gran botta dal limite di Munafò neutralizzata in due tempi da Rana. Con il passare dei minuti la Vibonese inizia però a guadagnare metri e ad avvicinarsi in più occasioni alla porta avversaria. Al 9′ cross di Marasco da sinistra e colpo di testa di De Angelis che, da due passi, grazia Fazzino spedendo a lato. Al 10′ i padroni di casa reclamano il rigore per un presunto tocco di mani in area di Cucè, ma l’arbitro non interviene. All’11′ corner di De Angelis, mischia in area e deviazione ravvicinata di Lombardi: tiro debole, facile per Fazzino. Al 19′ ancora una chance per De Angelis che, servito da Curcio, di testa da centro area non trova la porta. Al 21′ il Città di Messina colpisce ancora: Vella va via in contropiede a sinistra e cambia gioco trovando Manfrè dalla parte opposta, l’attaccante lascia rimbalzare il pallone, si coordina e da fuori area lascia partire un gran destro che si infila sotto l’incrocio. Doppietta di gran classe quella confezionata dal numero 9 del Città di Messina. La Vibonese prova subito a rientrare in partita ma il colpo di testa di Lombardi al 22′ è fuori misura. Al 26′ primo cambio tra gli ospiti: Costa fa il suo debutto in Serie D rimpiazzando Cucè. Al 32′ Vella da posizione defilata impegna ancora Rana, che manda in corner. Al 36′ dentro anche Bruno per Vella. Al 44′ l’ultimo cambio, con Manfrè che esce tra gli applausi del pubblico di casa e viene sostituito da Fragapane, anche lui all’esordio in quinta serie. La Vibonese sembra rassegnata alla sconfitta ma al 48′ ha un sussulto: Marasco riceve da De Angelis in area e da posizione ravvicinata supera Fazzino. Troppo tardi per i calabresi, il Città di Messina gestisce al meglio i restanti due minuti e porta a casa una vittoria preziosissima, la prima stagionale, che proietta la formazione di Di Maria a quota 4 punti dopo tre giornate. Domenica al “Celeste” derby con la lanciatissima Orlandina, già a quota 7 dopo tre giornate.
Il tabellino – Vibonese – Città di Messina 1-2
Marcatori: 27′ pt Manfrè (CdM), 21′ st Manfrè (CdM), 48′ st Marasco (CdM).
Vibonese: Rana, Barreca, Diby, Koffi, De Cristofaro, Porpora, Kalambay, Da Dalt (1′ st De Angelis), Giardina, Marasco, Cosenza (34′ pt Curcio), Lombardi (28′ st Spadari). In panchina: Cafagna, Caterisano, Urbano, Calabretta, Soda, Cosentino. Allenatore: Antonio Soda.
Città di Messina: Fazzino, Brancato, Gio. Cammaroto, Munafò, Nastasi, Trovato, Cucè (26′ st Costa), Seck, Manfrè (44′ st Fragapane), Camarda, Vella (36′ st Bruno). In panchina: Mannino, Bonamonte, Portovenero, Cappello, Busà, Calogero. Allenatore: Gaetano Di Maria (squalificato, in panchina Antonino Panarello).
Arbitro: Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso.
Assistenti: Santo Burgi della sezione di Matera e Antonio Dan Campanella della sezione di Venosa.
Ammoniti: 37′ pt De Cristofaro (V),3′ st Marasco (V), 5′ st Seck (CdM), 14′ st Curcio (V), 35′ st Camarda (CdM).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 3′ pt, 5′ st.
Questa un’ampia sintesi della sfida tra Vibonese e Città di Messina:
Queste le conferenze stampa dei due tecnici Antonino Panarello, vice di Di Maria al Città di Messina, ed Antonio Soda:

Taormina (Eccellenza), mercoledì presentazione di squadra e società al Palazzo Duchi di S.Stefano

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L’Asd Taormina comunica che mercoledì prossimo, 18 settembre, alle 18, si terrà la presentazione della squadra e dello staff tecnico-dirigenziale che ha da poco iniziato il campionato 2013-2014 di Eccellenza. Ad ospitare l’evento sono stati designati gli eleganti saloni del Palazzo Duchi di S.Stefano, sito in Vico Despuches. La società biancazzurra sarà ospitata dalla Fondazione “Giuseppe Mazzullo” che, sotto la direzione del presidente Antonio Lo Turco, è attiva da anni nel campo culturale. L’evento, che vedrà la partecipazione delle massime autorità locali, è aperto all’intera cittadinanza e si propone come un’ occasione per conoscere e dialogare con calciatori, staff tecnico e dirigenti del massimo sodalizio calcistico della “Perla dello Jonio”

Il Gescal chiude il mercato con i “botti” Faranda e Bellinghieri

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L’attaccante vanta trascorsi con Peloro e Annunziata, mente il centrocampista arriva dalla Mediterranea Nizza nelle cui file ha siglato 12 reti. Con questi ultimi arrivi la società del presidente Panarello si sente in grado di poer recitare un ruolo importante nel torneo di Prima Categoria.

Ancora due operazioni di rafforzamento per il Gescal. Dopo l’esperto difensore centrale, Daniele Di Bella e il dinamico centrocampista Orazio Stracuzzi, entrambi provenienti dalla trionfale annata con il Ghibellina, culminata con il salto in Promozione, la società del presidente Panarello, ha definito l’accordo con l’attaccante Fabio Faranda, ex Peloro Annunziata e Contesse, ed il centrocampista richiestissimo Giuseppe “Jopper” Bellinghieri, reduce da una stagione positiva con la Mediterranea Nizza dove, a dispetto della retrocessione dopo lo spareggio perso con il Messina Sud, si è reso protagonista realizzando 12 reti.
Con questi acquisti la compagine messinese sembra in grado di poter disputare un campionato importante. Il progetto Gescal prosegue con un incremento sostanziale di iscritti alla scuola calcio e con prospettive importanti rispetto alla questione infrastrutture. Si sta procedendo, infatti, a rendere sempre più fruibile l’impianto di Gescal, che la società di Francesco Panarello detiene in gestione insieme alla parrocchia del Rione.
Il Gescal si accinge, dunque, a disputare il secondo campionato di Prima Categoria, con sempre maggiore consapevolezza e sicurezza, sulla scia di un importante progetto sportivo ed extrasportivo.
Ecco la rosa completa della prima squadra:
Portieri: Voccio, Panarello, Passaniti, Bonansinga.
Difensori: Faraone, S.Stracuzzi, Cortellino, Utano, Di Bella, D’Agostino, D. Giordano, Sergi,
Centrocampisti: Carrozza, Romeo, Cannistrà, Acquaviva, Salvo, Bellinghieri, O. Stracuzzi.
Attaccanti; Faranda, F.Giordano, Andreacchio, Centorrino, Ammo, De Tommasi. (R.S.)

Nelle foto in basso, l’attaccante Fabio Faranda e il centrocampista “Jopper” Bellinghieri in lotta contro due difensori avversari