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La stagione della Pol. Rescifina inizia con Piccolo nuovo presidente

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Lilia Malaja

Conferma in blocco per il gruppo peloritano che bene si è disimpegnato nell’ultima stagione nel campionato di massima serie regionale. Si registreranno a breve alcuni movimenti in entrata che definiranno il roster allenato anche quest’anno da Lilia Malaja. Cambio al vertice della società: lascia dopo quattro anni l’avv. Autru Ryolo, gli subentra il dott. Antonello Piccolo.
Si è ufficialmente aperta lunedì 13 settembre la stagione della Polisportiva Giuseppe Rescifina. La formazione peloritana prenderà parte al campionato di serie B che scatterà nel weekend tra il 26/27 ottobre.

Oltre alla Polisportiva Rescifina Messina, saranno sei le squadre che si presenteranno ai nastri di partenza: Castellammare del Golfo, San Matteo Messina, Lazur Catania, Rainbow Catania e Stella Basket Palermo, con l’incognita rappresentata dall’Azzurra Patti che potrebbe rinunciare al torneo per problemi economici. 
La dirigenza peloritana ha confermato quasi per intero il gruppo di giocatrici che ha disputato la serie B la scorsa stagione; gruppo che quanto prima dovrebbe essere integrato da un paio di elementi che completeranno così il roster da consegnare a coach Lilia Malaja
La novità in seno alla società è invece rappresentata dal cambio al vertice del glorioso club messinese. Infatti dopo quattro positive stagioni, per impegni lavorativi, lascia il ruolo di presidente l’avv. Carlo Autru Ryolo, e gli subentra il Dott. Antonello Piccolo, da sempre vicino alla Polisportiva.

Elena Marchese, tra le atlete riconfermate nel roster peloritano

Barcellona non sbaglia un colpo ed accede alla finale del trofeo Sant’Ambrogio

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Semifinale senza storia nella manifestazione reggina disputata al Centro Viola vinta dalla Sigma con trenta punti di scarto. I ragazzi di coach Perdichizzi scendono in campo con la giusta intensità difensiva e trovano con facilità le manovre d’attacco. In evidenza oltre al solito Young (21 punti), anche Collins (18) e Filloy (15). In serata attesa finale contro l’Orlandina che ha superato Matera.
Il riscaldamento della Sigma Barcellona
La Sigma Barcellona sconfigge la Viola Reggio Calabria con il punteggio di 54-85 nel primo incontro del 41° trofeo Sant’Ambrogio.
Primo quarto a senso unico, con i giallorossi che prendono subito le distanze, guidati da un devastante Alex Young (autore di 9 punti). Sin dalle prime battute si è rivelata una partita dai ritmi elevati, il primo periodo si è concluso sull’11-22.
Al ritorno in campo, per l’ultima frazione del primo tempo, i padroni di casa hanno provato a rientrare in partita ma Barcellona non si è fatta cogliere impreparata, rispondendo con, le triple e le giocate di Filloy e Toppo. Per la Viola, sono stati fondamentali i numeri degli americani Kirkland e Bell. Il punteggio dopo venti minuti di gara è di 28-40 (top scorer Filloy 13 punti, Young 9).
Si torna in campo dopo l’intervallo lungo, i ruoli delle squadre restano invariati e i ragazzi di coach Perdichizzi ne approfittano per allungare il margine a 23 punti. Dopo 30 minuti di gara il tabellone recita 41-64.
Nell’ultimo quarto Barcellona ha convinto molto in difesa, obbligando gli avversari più volte a giocare le azioni al limite dei 24 secondi. Young e compagni hanno deliziato il pubblico (circa 500 spettatori), con giocate spettacolari. I padroni di casa hanno comunque lottato fino alla fine, dimostrando di essere un bel gruppo per il campionato di Legadue Silver con gli americani che si sono messi in evidenza. Il match termina con il punteggio di 54-85.
La Sigma Barcellona andrà in scena nella finale, questa sera alle ore 21, contro la vincente di Bawer Matera – Upea Capo d’Orlando.
Soddisfatto, nel post-gara, il coach Giovanni Perdichizzi per il risultato ottenuto: “Grazie anche a questi test, la squadra cresce giorno dopo giorno. Rispetto alle altre partite, oggi ho visto dei miglioramenti nella fase offensiva, un’elevata intensità difensiva che ha costretto più volte la Viola(buona squadra, composta da un bel gruppo di Italiani ma soprattutto da due grandi americani), a giocare al limite dei 24 secondi le azioni offensive. Queste gare servono per capire che la nostra mentalità e il nostro atteggiamento sono sulla strada giusta per poter fare bene.”
Viola Reggio Calabria – Sigma Basket Barcellona 54-85
Parziali: 11-22; 28-40; 41-64; 54-85
Viola Reggio Calabria: Bell 18, Azzaro 2, Caprari 7, Lupstor, Fabi 2, Sabatino1, Viglianisi, Sorrentino 6, Pandolfi n.e., Ammanato 5, Kirkland 9 , Spera 4. Coach Francesco Ponticello
 Sigma Basket Barcellona: Young 21, Dispinzeri, Toppo 11, Maresca 4, Natali 8, Collins 18, Filloy 15, De Leo n.e. , Iurato, Pinton, Fantoni 8. Coach Giovanni Perdichizzi
Un time out di Giovanni Perdichizzi

Sant’Ambrogio: Upea Orlandina e Sigma Barcellona accedono alla finalissima del torneo reggino

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Manifesto 41° Trofeo Sant’Ambrogio


Sarà il “classico” derby messinese tra Sigma Barcellona ed Upea Orlandina a caratterizzare la finalissima della quarantunesima edizione del Trofeo Sant’Ambrogio, in programma domenica sera a Reggio Calabria presso l’impianto del Centro Sportivo della Viola.

Un torneo che quest’anno allineava ai nastri di partenza oltre alle due compagini siciliane della Legadue Gold, anche la Bawer Matera di coach Benedettto ed ovviamente il quintetto reggino della Viola di coach Ponticiello, entrambe partecipanti alla prossima Legadue Silver
I paladini di coach Gianmarco Pozzzecco (a cui sarà consegnato il Premio Sant’Ambrogio 2013) s’impongono per 74-61 sulla compagine lucana che ha dato battaglia sino al principio dell’ultima frazione quando ha ceduto al break dei nebroidei che firmano l’allungo decisivo.
Il primo quarto si era chiuso con i lucani avanti di tre punti (15-18), ed in gran spolvero in avvio di ripresa quando con una striscia utile allungano sul +12 (18-30). L’orgoglio del quintetto siciliano si esalta con Portannese e Nicevic protagonisti di una rimonta che non vede il riaggancio per l’arrivo della sirena che porta le squadre all’intervallo sul 29-31 per Matera.
L’Orlandina passa a condurre nel terzo periodo anche grazie alle giocate del duo a “stelle e strisceWrightArchie, ma un epilogo di frazione in cui confusione, errori e stanchezza prevalgono consentono il ritorno punto a punto (53-52) del quintetto di coach Gianni Benedetto.
Nell’altro match è la compagine barcellonese di coach Giovanni Perdichizzi ad imporsi rispettando il pronostico ad imporsi sulla Viola Reggio Calabria. Un successo netto nel punteggio (85-54) e nei contenuti tecnici.
I giallorossi del presidente Bonina dominano e viaggiano ad una velocità doppia rispetto ai reggini: Alex Young è devastante, il primo quarto si chiude sul 22-11. Il tentativo di recupero di Caprari e compagni (tra cui gli americani Kirkland e Bell) è frustrato a suon di triple ad opera di Filloy e soci con il punteggio sul 40-28.
Barcellona può così tenere il campo in principio della terza frazione senza patemi, per poi dilagare (64-41). L’ultima frazione scorre veloce tra esercizi tattici e possessi caratterizzati da giocate spettacolari sino all’epilogo dell’ultima sirena.

Una fase di gioco del Trofeo Sant’Ambrogio

Tabellino:

Upea Orlandina Basket-Bawer Olimpia Matera 74-61
Parziali: 15-18, 14-13, 24-21, 21-9;
Upea Orlandina Basket: Busco n.e. Soragna 3, Laquintana 2, Benevelli 4, Nicevic 11, Portannese 28, Archie 16, Ciribeni, Wright 10, Cefarelli. Coach Pozzecco 
Bawer Olimpia Matera: Vico ne, lannuzzi 16, Rezzano 8, Maganza 3, Bolletta, Toscano n.e., Castoro n.e., Jones 8, Cantone 10, Austin 16. Coach Benedetto 
Arbitri Simone di Lazzaro e Praticò di Reggio Calabria 

Silvestri: “A Messina ho ritrovato il sorriso ed il mio ruolo. Ignoffo e Corona due punti di riferimento”

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Il difensore del Messina Luigi Silvestri

Tra le rivelazioni d’inizio stagione in casa Messina c’è sicuramente il difensore Luigi Silvestri, che non  a caso ha ottenuto la convocazione nella Rappresentativa di Lega Pro. Il diretto interessato non nasconde l’entusiasmo per la continuità smarrita a Salerno e ritrovata in riva allo Stretto: “Onestamente da tempo non ero così felice. Qui ho ritrovato me stesso e soprattutto la prestazione. Con Catalano sto lavorando con tranquillità e sono tornare a giocare da centrale, come avveniva nella “Primavera” del Palermo. Posso giostrare anche da esterno, ma è questo mio ruolo naturale, che preferisco ed in cui mi trovo meglio”. Classe 1993, nel vivaio rosanero ha collezionato ben 45 presenze e 4 gol in un biennio.


Poi le esperienze in Campania ed a Campobasso. I granata saranno peraltro il prossimo avversario del Messina in Coppa Italia, manifestazione nella quale i peloritani hanno già battuto la Vigor Lamezia ed il Catanzaro, altro avversario di Prima Divisione: “Sarà una gara speciale perché affronterò il mio passato; un motivo in più per fare bene. Spero di giocarla, anche se con i rientri di Cucinotta e De Bode non sarà semplice. Sarei contento di stare fuori per settimane pur di giocare quella sfida. Avevo un buon rapporto di amicizia con i tifosi e non a caso ho seguito in Curva all’“Arechi” l’ultima partita della Salernitana prima di trasferirmi qui a Messina. Ero già in lista di partenza e quindi a fine primo tempo andai lì con loro”. 
L’impatto con il gruppo è stato ottimale: “Quando non si perde non si può che giudicare positivamente l’inizio di campionato e la squadra mi ha subito reso partecipe della lunghissima striscia di risultati consecutivi, giunta a 26 gare. Siamo stati sempre in emergenza ma nonostante tutto è emersa la competitività della rosa. Mi hanno impressionato un po’ tutti, ma a livello comportamentale e di esperienza Ignoffo e Corona sono fondamentali. Mi danno tantissimi consigli ed io mi confido loro, perfino sulla vita privata…”.
Ancora Silvestri in azione al San Filippo
A facilitare l’ambientamento di Silvestri anche la presenza di tre volti noti nello spogliatoio: “Conoscevo già da tempo Lasagna, Iuliano e Buongiorno e la loro presenza è stata un motivo in più per scegliere Messina. Fabrizio è palermitano come me, Rino e Daniele erano con me a Campobasso (dove il difensore peloritano ha collezionato 12 presenze in cinque mesi, ndc). Iuliano è un grande portiere, che sta recuperando la condizione. Anche se Ettore si sta comportando benissimo, lui non sarà da meno. È abituato a parlare molto in campo, a chiamare spesso la palla e queste caratteristiche lo rendono un estremo difensore molto forte. Buongiorno come me ha invece grande voglia di imparare, con umiltà e sacrificio”. 

Silvestri ha le idee chiare anche sulle gerarchie del campionato: “Tra le quattro squadre che abbiamo incrociato fin qui mi ha impressionato l’Ischia, formazione davvero ben strutturata. Ma per me, nonostante l’avvio delicato ed il cambio di allenatore, la Casertana resta la favorita, anche perché si è rinforzata ancora pescando tra gli svincolati”. 

L’ultimo riferimento alla sfida in programma in Umbria in anticipo: “Il Castel Rigone è reduce da un periodo negativo, ha subito tante reti e giocherà con il coltello tra i denti. Avranno ulteriori stimoli e per loro sarà la partita della vita. È presto per trarre conclusioni: il campionato è equilibrato e non è detto che loro debbano essere esclusi a priori dall’obiettivo dell’ottava posizione che consente l’accesso alla C unica”.

Messina Sud beffato dal Trecastagni in “zona Cesarini”

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Comincia con una beffarda sconfitta interna il cammino del Messina Sud in Prima Categoria. Un minuto prima del 90’, quando la gara sembrava ormai incanalata verso il “nulla di fatto”, il Trecastagni trova il gol-vittoria con il giovane neo-entrato Parlato, lesto a sfruttare un malinteso diefnsivo dei padroni di casa.
La gara appare divertente sin dall’inizio: al 6’ l’attaccante messinese Scopelliti manca l’impatto con la sfera calciato in dagonale da Cutaia. Rispondono gli etnei in almeni due occasioni ma al 29’ il Messina Sud si rifaà vivo con una punizione di Roberto Romeo che, deviata dalla barriera, finisce sulla parte alta del montante. Al 39’, dopo un fortuito scontro aereo tra Scopelliti e Vezzosi, ha la peggio quest’ultimo costretto a lasciare il campo con una vistosa fasciatura al capo. Prima del 45’ ancora Romeo su punizione scodella un’invitante palla che, ancora una volta, viene mancata dagli attaccanti locali.

Nella ripresa prende il sopravvento il Trecastagni tanto che Frazzica, dopo aver negato il gol a Montalto su punizione, è costretto ad arrendersi all’89’ a Parlato.

MESSINA SUD-TRECASTAGNI 0-1
MESSINA SUD: Frazzica, Tuzza (90’ Maniaci), Maimone, Marino, Micari, Aiello, Cutaia (85’ Billè), Giacopello (64’ Lombardo), Scopelliti, Romeo, Santonocito. All.: Andrea Argento.
TRECASTAGNI: G. Russo, Ardita, Balsamo, Pagano, S. Russo, Vezzosi (41’ Zuccarello), Di Silvestro, Indelicato, Maccarrone (83’ Parlato), Montalto, Suriano. All.: Sebastiano Vezzosi.

ARBITRO: La Rosa di Barcellona.

RETE: 89’ Parlato.
Roberto Romeo (Messina Sud)

Il Riviera manca il successo a Villafranca ma muove la classifica

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Il Riviera sfiora la vittoria esterna a Villafranca Tirrena (2-2 il punteggio finale, grazie alle reti di Paolo Molonìa e Marco Lavecchia)e alla fine deve accontentarsi del pareggio che comunque fa morale, in quanto consente di cancellare lo “zero” dalla casella dei punti in classifica nel girone B di Promozione.
Un punto guadagnato o due punti persi? – E’ il dilemma che si pone il presidente Massimo De Domenico sul profilo facebook del club rivierasco -.Direi entrambe le cose ma l’importante era muovere la classifica
Una cosa è certa: è iniziato dal “Terre Forti” di Villafranca, a tutti gli effetti, il campionato del Riviera e soprattutto “da stasera – aggiunge il presidente – inizia il cammino della nuova guida tecnica, quella di mister Mario Tomarchio. Un grazie al duo Giacomo Salpietro-Sandro De Domenico che si è immolato in questo momento di crisi, ma ormai tutto ciò fa parte del passato”.
Massimo De Domenico torna da Villafranca rinfrancato e fortificato nella grandissima fiducia, mai smarrita, nelle qualità dell’organico dei giocatori allestito in estate: “Si apre una nuova era, sono convinto che usciremo presto dalla bassa classifica. La squadra c’e’, i ragazzi sono di valore ed alla fine sapranno farsi rispettare”.

Il fantasista Marco Lavecchia

Il centrocampista del Riviera Paolo Molonìa
Mario Tomarchio, nuovo allenatore rivierasco

Taormina, venti convocati per la sfida casalinga con il Siracusa

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Con la consueta seduta di rifinitura, svolta venerdì pomeriggio sul sintetico del “Bacigalupo”, il Taormina ha completato la preparazione in vista della terza giornata del campionato di Eccellenza. Domenica pomeriggio i biancazzurri ospiteranno in casa il blasonato Siracusa, con l’obiettivo di riscattare la sfortunata gara di Rometta.
Non sarà facile per Mangano e compagni, al cospetto di un avversario chiamato a centrare la prima vittoria in campionato dopo due gare non certo esaltanti.
Mister De Cento potrà contare su quasi tutta la rosa a disposizione, le uniche assenze al centrocampo: con Strano, fermato dal giudice sportivo per due gare dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa e Grasso, costretto a rimanere ai box per un piccolo infortunio al piede.
Sono 20 i convocati per la sfida contro gli aretusei, a disposizione anche i nuovi arrivati Porchia e Barberi.
Di seguito la lista completa:
Portieri: Vincenzo Vecchio, Luca Mancari, Saro Pistorio
Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Carmelo Bruno, Fabrizio Filistad, Antonio Laquidara.
Centrocampisti: Gianluca Gazzè, Ivan Mancuso, Simone Ancione, Luca D’Emanuele, Daniele La Corte, Leonardo Zappalà, Paolo Messina.
Attaccanti: Danilo Gullotta, Santi Mangano, Davide Muscolino, Giuseppe Tosto, Luca Barberi. Calcio d’inizio alle 15.30.
A dirigere l’incontro sarà il signor Antonio Fabiano della sezione di Catanzaro, coadiuvato dagli assistenti Filippo Luca Scannella e Nicola Miceli, entrambi della sezione di Caltanissetta. (R.S.)

Lo stemma del Taormina

Trinacria, rinviato a lunedì prossimo l’avvio degli allenamenti

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E’ stata rinviato a lunedì prossimo, alle 17, al campo d’atletica dell’Ex Gil, la preparazione precampionato della Trinacria. La società messinese ha deciso infatti di posticipare la data inizialmente prevista, quella di mercoledì scorso, nonché di cambiare la sede iniziale, il campo “Marullo”, alle prese con problemi logistici.
L’eccessivo affollamento di squadre che si alleneranno nell’impianto comunale di Bisconte, dove la Trinacria si è limitata esclusivamente a sostenere le visite mediche e che comunque sarà il campo per le gare casalinghe, ha indotto dirigenti e allenatore a modificare i programmi di preparazione inizialmente stabiliti.
Già nelle prossime ore, o al massimo entro i primi giorni di preparazione, verrà comunicato l’organico dei giocatori di prima squadra con cui disputare la prossima stagione. “Possiamo già disporre di una sicura intelaiatura di squadra – assicura il tecnico Pasquale Sturniolo-. Resta solo qualcosina da limare”.
Tra i giocatori si cui ha la certezza di contare, il trainer snocciola quelli del centrocampista Roberto Acacia e del difensore Roberto Caruso, gente che ha fatto la storia del Camàro targato Benito Chiofalo, quest’ultimo entrato di recente nella società della Trinacria; poi ancora l’attaccante Giorgio Comandè e il centrocampista Francesco Brancati . (R.S.)

L’allenatore della Trinacria Pasquale Sturniolo

Volley Brolo: l’entusiamo e l’energia di Matteo Bertoli

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Matteo Bertoli, schiacciatore del Volley Brolo
Tre settimane piene di lavoro alle spalle per il Volley Brolo che prosegue la sua marcia di avvicinamento al secondo torneo consecutivo in Serie A2 Maschile.
La compagine del presidente Salvo Messina si è profondamente rinnovata nell’organico, ma anche con l’arrivo in panchina di Jorge Cannestracci che ha rimpiazzato l’ex leggenda azzurra Paolo Tofoli.
Tra gli atleti bianco-blu vi è anche Matteo Bertoli, il “figlio d’arte“, già beniamino della tifoseria che puntualmente ne apprezza le giocate sul campo di allenamento della palestra di Via Quasimodo, che più di altri conosce i metodi del tecnico italo-argentino che l’aveva guidato nell’esperienza con il Santa Croce sull’Arno.
Le prime tre settimane di allenamenti – ammette lo schiacciatore, il cui padre Franco Bertoli vinse l’argento olimpico ai Giochi di Los Angeles nel 1980 – sono state un crescendo di intensità. Questa che si conclude oggi è la terza e ci siamo allenati anche fino a sabato sera con doppie sedute mattutine e pomeridiane. In settimana abbiamo anche sostenuto un buon allenamento nel test di mercoledì scorso con la Tonno Callipo di Vibo Valentia (A1)“. 
Abbiamo un buon gruppo, e stiamo ritrovando, anche grazie al lavoro con il nostro preparatore atletico Pelillo, il giusto grado di forma – prosegue Bertoli – per poter arrivare alla prima di campionato in ottime condizioni. Come avevo già detto in passato conosco bene Cannestracci per averlo già avuto come allenatore e, quindi, anche i suoi metodi di allenamento non sono per me una novità. Si lavora forte, bene così! Personalmente a Brolo mi trovo molto bene;  l’ospitalità e la cordialità della gente del Sud è la cosa che mi ha colpito di più. Adesso mi godo questo fine settimana di riposo, andando un po’ in giro e poi da lunedì si riprende a sudare“.

La Pallavolo Messina riabbraccia Peppe Caravello e in C punta su Davide Vizzari

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L’opposto Peppe Caravello
Si tratta di un ritorno, ma è come se Peppe Caravello dalla Pallavolo Messina non se ne fosse mai andato. Il legame tra l’opposto e il club giallorosso non si era mai interrotto, mantenuto vivo e saldo dalle soddisfazioni sportive ottenute in due anni di permanenza, culminate con la promozione in serie B1. Adesso però arriva anche l’ufficialità del nero su bianco: come già anticipato dalla nostra testata in un precedente articolo, Caravello quest’anno indosserà la maglia giallorossa dopo l’esperienza dell’anno scorso a Letojanni, in serie C.
Per me giocare a Messina ed indossare questa maglia significa di più che giocare semplicemente a pallavolo – è il commento di Caravello -. In questa città sono cresciuto dal punto di vista umano e professionale, ho raccolto tanti successi, non posso che essere felice perché ritrovo l’affetto della gente, la stima e la fiducia dell’ambiente. Sensazioni di cui mi nutro, fondamentali per il mio carattere e per farmi rendere al meglio”. 
Caravello è fiducioso anche per quanto riguarda la squadra: “Siamo un gruppo molto giovane ma assolutamente valido per gli obiettivi prefissati. Difficilmente la Pallavolo Messina sbaglia nella scelta degli uomini prima ancora che degli atleti. Tutti hanno un approccio umile e voglia di dare il massimo per la squadra. Mister Ferrara è un esempio, un tecnico preparato tecnicamente e straordinario sotto il profilo personale. Riesce a trasmetterci la sua grande passione e la dedizione al lavoro, curando al massimo i dettagli”. Previsioni sul campionato. Sarà lungo e competitivo, dovremo farci trovare pronti e saper soffrire. Ma il non mollare mai ce l’abbiamo nel dna”.
Intanto la Pallavolo Messina ufficializza un altro acquisto che rinforza la formazione che disputerà il prossimo campionato di serie C. Si tratta di Davide Vizzari, palleggiatore classe 1993 di 180 centimetri. Cresciuto nel vivaio della Graphic Neon Catona, ha esordito nel campionato 2007/2008 in Prima Divisione e in B2, dal 2008 ha accumulato esperienza in serie C.
L’arrivo di Vizzari coincide con la definizione di un nuovo rapporto di collaborazione che la società giallorossa ha stretto con un club della sponda reggina: dopo la Luck Volley Reggio Calabria, è stato infatti raggiunto un accordo con il Catona Volley.
L’allenatore della Pallavolo Messina, Flavio Ferrara