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Rometta – Tiger, il derby continua. Mano pesante del giudice sportivo

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Una fase di gioco del derby fra Rometta e Tiger Brolo
Una fase di gioco del derby fra Rometta e Tiger Brolo

Il derby di domenica scorsa giocato al “Filari” di Rometta fra la formazione di casa e la capolista Tiger Brolo, conclusosi con il risultato di  1-1, continua oltre i canonici 90 minuti. Ne tempi supplementari o calci di rigore, ma reclami e contro reclami stanno prolungando la contesa.

Ha iniziato la società brolese con il reclamo presentato per la posizione irregolare del calciatore Ivan Cordima. L’ex difensore del Città di Messina aveva subito una squalifica di due giornate nell’ultima gara del campionato Juniores della scorsa stagione con la maglia del Taormina. Una giornata, Cordima l’ha scontata nell’ultima gara del campionato Eccellenza, ne rimaneva un’altra che avrebbe dovuto scontare quest’anno. La dirigenza del Rometta non essendo a conoscenza della squalifica ha schierato il giocatore che era stato tesserato proprio un paio di giorni prima del derby.

Da Brolo sono sicuri di poter avere i tre punti a tavolino. Ma ecco che arriva il colpo di scena, oggi con una nota dell’ufficio stampa, la società del patron Micali, comunica “di aver presentato ricorso chiedendo la ripetizione della gara del 6 Ottobre 2013 contro la Tiger per errore tecnico del direttore di gara, Mazzarà di Palermo, per non aver sanzionato, per la seconda volta con conseguente espulsione del proprio calciatore Santo Biondo, il quale rimaneva in campo, nonostante la doppia infrazione, che sicuramente è stata annotata dal commissario degli arbitri, presente in tribuna, e che poi è entrato nello stanzone del direttore di gara per valutare la sua condotta sicuramente non regolamentare dal punto di vista tecnico”.

Ivan Cordima, in azione, con la maglia del Città di Messina. (foto Isolino)
Ivan Cordima, in azione, con la maglia del Città di Messina. (foto Isolino)

Sarà sicuramente una bella matassa da sbrogliare per il giudice sportivo, che nel frattempo ha reso note le decisioni prese a seguito di ciò che è accaduto sul terreno di gioco romettese, dove a fine gara alcuni giocatori venivano quasi a contatto. Intanto non ha omologato il risultato conseguito sul campo, per il reclamo presentato dalla Tiger avverso la posizione irregolare del giocatore Cordima. Poi ha squalificato il centrocampista Arena del Rometta ed il portiere Fagone Pulice della Tiger per tre giornate, il rossoblu Peppe Buda ed il giallonero Bonaffini sono stati fermati per una giornata. Due dirigenti del Rometta sono stati squalificati: Antonino Micali fino al 15 novembre e Antonio Gambadoro fino al 15 ottobre. Infine, le due società sono state multate, rispettivamente di 400 euro il Rometta e 100 euro la Tiger.

A San Filippo del Mela sabato e domenica il 1° Memorial Mimma Di Maio

A una settimana dall’inizio dei tornei regionali quattro squadre della provincia di Messina parteciperanno al primo memorial “Mimma Di Maio“, torneo organizzato dalla famiglia De Gaetano, da sempre attiva nel mondo della pallacanestro, per ricordare la madre scomparsa l’anno scorso.
Il torneo, in programma per le giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre, si terrà al PalaCocuzza di San Filippo del Mela, parquet di casa per due delle squadre partecipanti, il San Filippo del Mela di coach Ciccio Romeo e il Minibasket Milazzo di Nello Principato. La altre due partecipanti saranno l’Amatori Messina di Mario Maggio e il Basket Spadafora di Luigi Maganza.
Il programma del torneo si aprirà alle 18:00 di sabato con la partita tra Milazzo e Messina (che si affronterrano la settimana dopo al PalaTracuzzi nella prima giornata di C Regionale), alle 20:00 seguirà l’altra semifinale tra San Filippo del Mela e Spadafora. Domenica le finali, alle 17:30 quella di consolazione, alle 19:30 la finalissima.
La locandina del Memorial
La locandina del Memorial

Alla fine del quadrangolare verrà assegnato un premio speciale al giocatore più grintoso in campo, in quanto come ricordato dal figlio Francesco a Mimma Di Maio piacevano i giocatori che in campo mettevano anima e cuore“.

Il programma completo:

Memorial Mimma Di Maio, 5-6 ottobre 2013

Palazzetto dello sport di San Filippo del Mela

 

 

Sabato 5 Ottobre 2013

ore 18:00 Il Minibasket Milazzo – Amatori Basket Messina
ore 20:00 Peppino Cocuzza San Filippo del Mela – Zuiki by Piero Lepro Spadafora

Domenica 6 Ottobre 2013

ore 17:30 Finale 3° – 4° posto
ore 19:30 Finale 1° – 2° posto

Città di Villafranca verso lo storico debutto

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Da sinistra Gianluca Piscardi, Nino Rinaldi e Rafael Salomao
Da sinistra Gianluca Piscardi, Nino Rinaldi e Rafael Salomao

Scatta a Rutigliano l’avventura del Città di Villafranca nel campionato di Serie B di calcio a 5. Sabato 5 ottobre, con inizio alle ore 16, è infatti previsto lo storico debutto per la compagine del presidente Giacomo Picciolo, chiamata ad affrontare in trasferta i pugliesi nel turno inaugurale.

Il massimo dirigente del sodalizio tirrenico si è detto fiducioso in vista dell’avvio di stagione: “I ragazzi hanno lavorato bene nella fase di preparazione e giungiamo al primo appuntamento ufficiale con la rosa praticamente al completo. Abbiamo operato degli innesti importanti, dai tre brasiliani ad Andrea Di Trapani, un giocatore di categoria superiore, per arrivare ai portieri che ci offrono ampie garanzie. Inoltre possiamo contare su un allenatore di primo livello. Ci sono, insomma, tutti gli ingredienti per disputare un bel torneo, nel quale ottenere al più presto la salvezza per poi guardare ai playoff”. Il club auspica che si possa al più presto sbloccare la situazione relativa al Palazzetto dello Sport intitolato a Salvatore Cavallaro, al fine di consentire alla squadra di svolgere gli allenamenti nel nuovo impianto, sin dalla prossima settimana, in attesa della necessaria omologazione per la disputa di partite ufficiali.

Il laterale Angelo Spadaro
Il laterale Angelo Spadaro

Intanto, per la gara di sabato con la Virtus Rutigliano, il tecnico Antonino Rinaldi ha convocato i portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; i laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Angelo Spadaro; i laterali-pivot Vincenzo Di Carlo, Andrea Di Trapani e Roberto Nocera; gli universali Francesco Bruno e Rafael Elaine Salomao. A dirigere l’incontro tra Virtus Rutigliano e Città di Villafranca saranno gli arbitri Ciro Oliviero di Pesaro e Fabio Stelluti di Ancona. Cronometrista Mattia Nisi di Taranto. Domenica, invece, sarà il turno della formazione Under 21 allenata da Gianluca Piscardi che farà il proprio esordio nel campionato di competenza ospitando al PalaRescifina di Messina (alle ore 11) il Kroton calcio a 5.

Questo il programma della prima giornata del girone F del campionato di Serie B (sabato 5 ottobre): Azzurri Conversano-CSG Putignano ore 16; Futsal Melito-Atletico Belvedere ore 15.30; Kroton C5-Catanzaro C5 ore 15; Mobili Madeo Mirto-Fata Morgana ore 15; Sant’Isidoro-Sammichele ore 16; Virtus Rutigliano-Città di Villafranca ore 16

Questo il programma della prima giornata del girone Z del campionato Under 21 (domenica 6 ottobre): Atl. Catanzaro S. Gallo 79-Futsal Peloro Messina; Augusta 1986-Sant’Isidoro; C5 Fata Morgana-Acireale C5; Città di Villafranca-Kroton C5; Viagrande C5-Futsal Melito. Riposa: Cataforio

 

Taormina (Eccellenza), di nuovo attivo il sito internet

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Sito taormina

Torna on line il sito internet del Taormina (Eccellenza). Dopo un periodo di restyling, all’indirizzo www.asdtaormina.it tifosi e semplici sportivi avranno di nuovo la possibilità di visionare in tempo reale notizie e immagini della massima espressione calcistica della “Perla dello Jonio”.

Rinnovato e rivisitato dalla DiGiFast, la web agency da anni al fianco dei colori biancazzurri, il portale della società taorminese presenta una nuova e accattivante grafica al passo  con le tendenze del momento. Foto, video e tante news rappresentano il motore di un sito divenuto ormai punto di riferimento per il calcio dilettantistico siciliano, e che appare destinato ad assumere ancor più rilevanza nella stagione sportiva in corso che culminerà nel cinquantennale (1964-2014) dalla fondazione dell’Asd Taormina. Non a caso lo sfondo del portale è dedicato al mezzo secolo di vita del club biancazzurro.

Sul fronte del calcio giocato, nel pomeriggio di oggi – giovedì 3 ottobre –  il Taormina ha svolto il consueto test infrasettimanale in vista della prossima gara di campionato con il Città di Vittoria, in programma domenica prossima allo stadio “Bacigalupo”. L’impianto di via Marconi ha ospitato un confronto amichevole fra i biancazzurri e la squadra Juniores diretta da Tonino Turiano. L’incontro, articolato in tre tempi da trenta minuti ciascuno, ha visto prevalere la prima squadra di Saro De Cento per 4 reti a una, grazie alla doppietta del giovane Muscolino e alle reti di Messina e Strano.

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Riviera, la fiducia di mister Mario Tomarchio: “Con il lavoro potremo riprenderci”

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Nuovo logo Riviera dello Stretto

Dopo le prime due settimane di lavoro, posso dire di aver trovato una società organizzatissima con una preparatrice atletica, due preparatori dei portieri, il presidente sempre presente e il fratello del presidente (Sandro De Domenico, ndr) il quale non fa mancare mai la propria vicinanza”.  Così inizia a rispondere alle nostre domande Mario Tomarchio, terzo e ultimo allenatore scelto dal Riviera per affrontare il torneo di Promozione, dopo i dimissionari Nino Naccari e Paolo Saglimbeni.

Non l’hanno per nulla sconfortato né la sconfitta casalinga d’esordio, patita sabato scorso per mano del Ghibellina, tra l’altro una delle due formazioni messinesi (assieme al Roccalumera) figuranti nel lunghissimo curriculum dell’esperto mister catanese, nè la precaria situazione di classifica (appena un punto all’attivo dopo le prime 4 partite): “La squadra proviene da un periodo un po’ travagliato nel quale si sono alternati tre allenatori, compreso il sottoscritto. Nell’ultimo match abbiamo disputato un ottimo primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo subìto forse un calo fisico e mentale. E’ logico che i ragazzi fossero un po’ sbandati, ma con l’applicazione di tutti sono fiducioso nella possibilità di riuscire a tirarci fuori da questa situazione”.

Come valuta l’organico di squadra del Riviera?

Lo vedo ben assortito e penso, dal punto di vista tattico e tecnico, potremo trarre giovamento dai rientri di Cannistraci e Lipari. Peccato solo per l’infortunio a Monaco, un regista di grandissimo valore. Se l’attacco ha bisogno di rinforzi? No, anzi credo sia il settore meglio attrezzato con i vari Mangraviti, Lipari e Alessi”.

Quale sarà la sua impronta tattica?

L’ho trovata impostata con il 4-3-1-2, e penso sia il modulo ideale per le caratteristiche degli uomini a disposizione. Per come vedo il calcio, il centrocampoè  il reparto in cui si decidono le sorti di un match”.

Come lo vede questo girone B di Promozione?

E’ ancora troppo presto per pronunciarsi. Soltanto dopo le prime 7-8 giornate, si cominceranno a delineare più chiaramente i valori in campo”.

Mister, quella con il Riviera è la sua terza esperienza nella provincia di Messina. Che differenze sta notando rispetto al calcio dilettantistico catanese?

“Nel messinese prevale di più la tecnica, ma manca forse una cultura della “cattiveria” (in senso sportivo) che contraddistingue invece il versante etneo, dove si litiga (sempre sportivamente parlando) su ogni pallone”.

In conclusione, cosa si aspetta a livello personale da quest’esperienza con il Riviera?   

“Spero di poter portare avanti un progetto tecnico-tattico che sia in sintonia con il settore giovanile. E qui al Riviera, devo sottolinearlo, è bello vedere con quanto amore si curino i ragazzini. Se ci sono le basi per un discorso pluriennale? E’ ancora troppo presto per pronunciarsi in tal senso”.

Presentato l’evento “Diamo un calcio alle barriere”

Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

Al “San Filippo” per dare un calcio alle barriere. E’ in programma sabato la terza edizione dell’evento benefico che vedrà la Nazionale calcio-tv affrontare una rappresentativa della società civile di Messina, capitanata dal sindaco Renato Accorinti. La manifestazione Found Raising, organizzata dall’Associazione 7000 onlus, con la parrocchia di Santa Maria di Gesù Inferiore, cui andrà l’intero ricavato, ha lo scopo di raccogliere fondi per il centro diversamente abili della chiesa e la ristrutturazione della stessa. Tra gli obiettivi principali dell’Associazione c’è quello di poter garantire i servizi del Centro di riabilitazione socio psicopedagogica per disabili, al momento di tipo diurno, 24 ore su 24.

Alla conferenza di presentazione, svoltasi questa mattina a Palazzo Zanca, hanno partecipato oltre al primo cittadino, anche il presidente dell’Associazione 7000, Tonino Granata, l’organizzatore dell’evento Salvatore Curtò e la messinese Claudia Russo, Miss Italia nel Mondo 2008, che farà da madrina insieme a Danny Mendez. “Conosco da tempo i componenti dell’Associazione che mettono tutte le loro energie per cercare di aiutare chi soffre” ha detto Accorinti, cui è già stata riservata la maglia numero 10. “Devono fare i conti con un affitto dei locali assai elevato – aggiunge poi il sindaco – e per questo vorrei poter creare un luogo del Comune a loro dedicato. La città deve stringersi attorno e spero che sabato al “San Filippo” possano essere davvero tanti gli spettatori presenti”. Il responsabile dell’iniziativa, Salvatore Curtò, ha sottolineato che “Messina è tra le poche città d’Italia ad aver ripetuto per tre volte un simile evento. L’Associazione 7000 non gode di finanziamenti pubblici, né di sponsor, ma si regge soltanto sulle rette. E’ importante che i cittadini partecipino all’evento, acquistando i biglietti”. Quindi l’appello di Claudia Russo: “Mi rivolgo soprattutto ai giovani, affinché facciano un piccolo sacrificio, rinunciando magari all’uscita del sabato sera. Sono loro i sindaci del domani”.disabili

Nel 2007 e 2008 le precedenti edizioni di “Diamo un calcio alle barriere”. Grazie ai ricavati, rispettivamente, vennero acquistati un pulmino per il trasporto dei disabili e una camera sterile per i malati di leucemia. L’auspicio è anche in questa occasione, con l’aiuto dei messinesi, si possa realizzare qualcosa di concreto. I biglietti, al costo di 5 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini, sono acquistabili presso il Centro Commerciale Tremestieri. Sabato mattina, inoltre, i tagliandi saranno posti in vendita a piazza Cairoli, alla presenza delle due madrine.

Se nella formazione che vedrà impiegato anche il sindaco Accorinti, ci saranno inoltre il rettore Pietro Navarra, il pro-rettore Michele Limosani e l’ex giocatore del Messina, Carmine Coppola, nella selezione calcio-tv troveranno invece spazio i vari Moreno Morello, Luca Galtieri e Luca Cassol, conosciuti per Striscia la Notizia, i velini della stessa trasmissione satirica di Canale 5, Baz, Andrea Bove e Steve dei Turbolenti di Colorado, il cantante Federico Stragà, i conduttori Rudy Smaila e Marco Anelli e l’immancabile Gabibbo che intratterrà i bambini. Il calcio d’inizio è fissato alle 15, ma già dalle 14.30 prenderà il via un pomeriggio più che mai nel segno del connubio tra sport e solidarietà.

 

Conti Nibali: “Ci esprimiamo meglio in trasferta. Confidiamo nei nostri giovani”

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Il presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali (foto Giovanni Isolino)
Il presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali (foto Giovanni Isolino)

Dopo cinque giornate il Città di Messina vanta sette punti all’attivo: lo stesso bottino ottenuto un anno fa all’esordio in serie D. Una coincidenza statistica che comunque non illude il presidente Elio Conti Nibali, consapevole della rinnovata politica societaria improntata principalmente alla valorizzazione dei giovani: “Un anno fa abbiamo raccolto poco in trasferta, tra Vallo della Lucania, Cava dei Tirreni ed il San Filippo, mentre al “Celeste” arrivarono le vittorie con Sambiase e Licata. Ritengo comunque che questo dato statistico non abbia molto peso, anche perché quella squadra uscì alla distanza”.

A Ragusa è maturata la seconda affermazione esterna consecutiva per i peloritani, che nonostante una prova non esaltante hanno comunque mostrato progressi sul piano della consapevolezza nei propri mezzi: “La partita non è stata il massimo dal punto di vista tecnico e tattico ed abbiamo forse compiuto un passo indietro sotto quest’aspetto. L’avversario era alla nostra portata ed è apparso in ritardo di condizione. Eppure vincere è sempre difficile, soprattutto fuori casa. Ci trovavamo peraltro di fronte una società con l’acqua alla gola, che aspettava questa partita per risollevarsi”.

L'attaccante del Città di Messina Cosimo Bruno in azione contro la Gioiese. A Ragusa l'ex punta della Nissa ha realizzato la sua prima marcatura in giallorosso.
L’attaccante del Città di Messina Cosimo Bruno in azione contro la Gioiese. A Ragusa l’ex punta della Nissa ha realizzato la sua prima marcatura in giallorosso (foto Giovanni Isolino)

Il confronto con gli iblei è coinciso con le prime marcature di Bruno e Pino, due delle tante scommesse operate dal sodalizio peloritano: “Cosimo è reduce da quasi un anno di stop per via di un brutto infortunio. Ha necessità di lavorare e la rete gli trasmette maggiore tranquillità. Giovanni ha disputato finora due piccoli spezzoni. L’esordio era stato macchiato da un’espulsione, che fortunatamente ha riequilibrato con questa marcatura. È un ragazzo messinese, giovane (classe 1994, è arrivato in prestito dall’Akragas, ndc), forte fisicamente e con grande voglia di emergere”.

Il gruppo ha anche saputo sopperire alla pesante assenze di Vella: “Maurizio è stato fin qui tra i più positivi ed adesso si sta allenando regolarmente e sarà a disposizione per la sfida con il Noto. Il gruppo è nutrito e sono tanti i giovani con grandi margini di miglioramento che si giocheranno una maglia da titolare. Per adesso ci culliamo i tanti esordienti, un elemento come Manfrè, che ha già realizzato quattro reti, ed attendiamo la crescita di Buscema, che era in ritardo di condizione e si sta mettendo al passo con i compagni. Sono convinto comunque che nei prossimi mesi tireremo fuori dalla panchina tante altre belle sorprese”.

Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria. Per lui due espulsioni nelle prime due uscite casalinghe al
Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria. Per lui due espulsioni nelle prime due uscite casalinghe al “Celeste” (foto Giovanni Isolino)

Il torneo sembra avere già delineato le sue gerarchie: “Sembra esserci una corazzata fuori categoria come il Savoia e realtà che all’opposto stanno scontando grossi problemi societari. Magari tra qualche settimana cambierà qualcosa ma di certo è singolare che già all’inizio della stagione vi siano simili problemi. È lo specchio della crisi. Noi siamo consapevoli di un contesto economico complicato ed amiamo rispettare gli impegni. In tanti spesso allestiscono grandi rose e fanno promesse che poi non mantengono e sono magari costretti a smembrare le squadre in corso d’opera”.

Il lavoro portato avanti dal tandem composto da La Rosa e Di Maria sta già dando i suoi frutti: “Il mister è una persona appassionata, che trasmette entusiasmo anche quando è in panchina. La doppia espulsione ci ha sorpreso perché non ha mancato di rispetto a nessuno. Gli arbitri in questa categoria sono molto giovani, spesso inflessibili, mentre dovrebbero essere meno fiscali. Ci può stare, impareranno magari anche sbagliando qualche decisione”.

Domenica al “Celeste” sarà di scena la grande protagonista dello scorso girone di ritorno: “Sinceramente non conosco a fondo il nuovo organico del Noto, anche se Nigro e Conti sono elementi di spessore per la categoria. L’allenatore Betta sa il fatto suo come, fa giocare bene le squadre, ha grande temperamento e sa trarre il meglio dai suoi. Infine anche il direttore sportivo Strianese sa fare il suo lavoro”.

L'ex punta del Licata Maurizio Vella si è sbloccata nella sfida con l'Agropoli e ha offerto a Manfrè un assist decisivo a Vibo. Ha saltato invece la trasferta di Ragusa (foto Giovanni Isolino)
L’ex punta del Licata Maurizio Vella si è sbloccata nella sfida con l’Agropoli e ha offerto a Manfrè un assist decisivo a Vibo. Ha saltato invece la trasferta di Ragusa (foto Giovanni Isolino)

Contro un avversario reduce dalla rimonta con il Due Torri e protagonista di un buon avvio di stagione le insidie non mancheranno: “Proveremo a sbloccarci anche al “Celeste” (dove sono maturate due sconfitte ed un pareggio tra campionato e Coppa Italia, ndc). Paradossalmente, a differenza di quanto avveniva un anno fa, ci esprimiamo meglio fuori casa, dove possiamo agire di rimessa ed in velocità, mentre in casa si chiudono di più gli avversari. Dovremo adeguarci a queste situazioni”. 

Scatta la Lega Adecco Gold. La Sigma Barcellona cerca i primi punti a Casale Monferrato

Logo Adecco LNP
Logo Adecco LNP

Adecco Italia è il nuovo title sponsor dei tornei Gold e Silver di Lega Nazionale Pallacanestro, dove si giocherà per conquistare la Adecco Cup. L’annuncio è stato dato nel corso della presentazione dei campionati di LNP 2013-2014, ed è motivo di grande orgoglio per una Lega, ancora così giovane, l’aver siglato un accordo globale di partnership con l’azienda leader in Italia, e nel mondo, nella gestione delle risorse umane.
Da oggi Adecco Italia diventa title sponsor dei tornei Gold e Silver; ed al tempo stesso Official Partner della Lega Nazionale Pallacanestro (LNP). Creando tra l’altro anche una interessante sinergia con la seconda Lega spagnola (LEB), dove Adecco è Naming Partner da sette stagioni.
In Italia la vincente dei playoff e che salirà in Serie A si aggiudicherà la Adecco Cup 2014, trofeo che è stato esposto nel corso della presentazione svoltasi lunedì scorso nel suggestivo Teatro Agorà della Triennale di Milano.
“Crediamo fortemente nel progetto avviato da LNP, ne abbracciamo le linee guida orientate all’importanza di rafforzare e sviluppare il talento in giovani che dimostrano passione, ambizione e determinazione nel diventare futuri professionisti della pallacanestro”, ha affermato Andrea Malacrida, Direttore Commerciale&Marketing di Adecco Italia.
“Ringrazio Adecco per la fiducia, è bello vedere che una multinazionale numero uno nel suo settore crede in una Lega appena nata come la nostra – dice Claudio Coldebella, Direttore Generale LNP – E’ in Adecco che ho imparato a conoscere ed apprezzare i meccanismi di ciò che adesso vogliamo fare come Lega: offrire ai nostri associati la possibilità di crescere ed organizzarsi professionalmente. Un percorso che vogliamo incentivare e sviluppare e lo faremo accompagnati dal miglior partner possibile, Adecco”.

Il roster della Junior Casale Monferrato
Il roster della Junior Casale Monferrato

Nel frattempo tutto è pronto in vista dell’esordio della nuova Lega con le partite della prima giornata in programma domenica 6 ottobre. La Sigma Barcellona, reduce da un convincente precampionato contraddistinto solo da successi ad eccezione dell’unica sconfitta di Trapani, partita però interrotta a poco più di due minuti dalla sirena, sarà attesa subito dalla classica prova del nove al PalaFerraris (palla a due alle ore 18; arbitri Ciaglia, Ciano e Brindisi), casa della Junior Casale Monferrato. Il team piemontese, di grandi tradizioni cestistiche, in estate ha rischiato di non iscriversi al campionato prima che la mobilitazione dei tifosi rossoblu facesse cambiare idea alla dirigenza capitanata dal patron Cerutti. Il roster casalese, nuovo per nove decimi, opporrà a Maresca e compagni un quintetto di primissimo valore, condito dal trio “made in Italy” formato da Davide Bruttini, Donato Cutolo e dall’unico riconfermato, oltre al coach Giulio Griccioli, il lungo Niccolò Martinoni, più il duo “extra” in cabina di regia, composto dal rookie classe ’89, il play Kevin Dillard, e dall’eclettica guardia Kevin Jackson in uscita dal massimo campionato polacco. Non mancheranno le insidie quindi per Barcellona che però punta a bissare il successo dello scorso anno, unico nella storia del club giallorosso su sette precedenti, quando una prodezza della stella Troy Bell all’ultimo secondo sancì la vittoria col punteggio di 82-80.

Partita dell'ex per Tommaso Fantoni
Partita dell’ex per Tommaso Fantoni

A Casale inoltre sarà una partita speciale per il lungo giallorosso Tommaso Fantoni, sarà proprio lui insieme al tecnico Giovanni Perdichizzi a presentare nella conferenza stampa del venerdì la gara, sia perché l’incontro segnerà il suo ritorno in una partita ufficiale dopo l’infortunio patito il dicembre scorso con la maglia della Reyer Venezia, sia perché il giocatore livornese è un ex della formazione piemontese, avendo giocato con la maglia della Junior per ben tre stagioni consecutive (dal 2008 al 2011) disputando più di 100 partite e segnando oltre 1500 punti, conquistando inoltre anche la promozione in serie A nella stagione 2010/11.

Il programma della prima giornata (domenica 6 ottobre):
Brescia-Orlandina
Biella-Veroli
Napoli-Forlì
Trapani-Imola
Jesi-Verona
Trieste-Trento
Ferentino-Torino

Alberto Crisafulli: “Partecipare all’Europeo è stata un’esperienza preziosa per maturare”

Alberto-CrisafulliLa partecipazione a una manifestazione di grande prestigio come il Campionato Europeo è una esperienza che lascia il segno dentro di te, consentendoti di compiere notevoli progressi nel tuo processo di maturazione come atleta. Ed è quello che è successo al barcellonese Alberto Crisafulli che nei giorni scorsi ha difeso i colori della nazionale italiana all’Eurojunior di Vila Nova de Gaia, in Portogallo. Poco importa se il risultato sportivo non è stato magari pari alle tue speranze: è molto più importante il bagaglio di ricordi, sensazioni positive e negative che ti sei portato dietro dalla terra portoghese.

Un combattimento di Alberto Crisafulli
Un combattimento di Alberto Crisafulli

Le occasioni per togliersi nuove e ancora più grandi soddisfazioni siamo certi che non mancheranno al portacolori della Tiger’s Den di Barcellona, che possiede consistenti margini di crescita in ottica futura. Al rientro in Sicilia dopo la vetrina europea, abbiamo chiesto ad Alberto Crisafulli di tracciare un resoconto finale della sua esperienza continentale.
“Sono contento di questa partecipazione al Campionato Europeo – afferma l’atleta barcellonese -. E’ stata una esperienza unica che mi ha fatto maturare, anche a livello sportivo. Spero che mi si possa ripresentare un’altra occasione del genere per sfruttarla al meglio. Voglio ringraziare il mio maestro Giuseppe Sottile, il presidente della Tigers’ Den, Carmelo Monforte e la mia squadra che hanno sempre creduto nel sottoscritto”.

Alberto risponde con piglio sicuro anche quando gli domandiamo se ha qualche rimpianto per l’esito del match con il francese Audibert, che gli è costato l’eliminazione al primo turno.

Rivedendo l’incontro ho individuato gli errori che non mi hanno permesso di avere la meglio negli ultimi secondi. Ma comunque come prima esperienza all’estero sono soddisfatto. E sono contento di aver fatto parte della nazionale e del lavoro svolto per presentarci in condizioni ideali per la vetrina europea. Sono convinto, in fondo, che anche le sconfitte possano tornare utili per migliorare”.

Alberto Crisafulli
Alberto Crisafulli

Rigori fatali per il Messina, in Coppa va avanti la Salernitana. L’1-1 del 120′ firmato da Ferreira

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L'attaccante della Salernitana Matteo Guazzo ha firmato due delle quattro reti della Salernitana, la prima nei tempi regolamentari, la seconda dal dischetto.
L’attaccante della Salernitana Matteo Guazzo ha firmato due delle quattro reti della Salernitana, la prima nei tempi regolamentari, la seconda dal dischetto.

Il pre-partita. Il Messina è privo degli infortunati Maiorano e Chiaria, dell’acciaccato Guadalupi, che potrebbe rientrare tra i titolari in occasione della gara con il Foggia, e degli squalificati Bucolo e Parachì, che aveva rimediato tre giornate di stop nella sfida di Coppa con il Città di Messina della passata stagione. Esordio assoluto per il portiere Iuliano ed il centrale di centrocampo Guilana, lo spagnolo tesserato recentemente dalla società. Per la prima volta nel corso della sua avventura messinese il rientrante Cucinotta viene schierato da terzino, un po’ come accadeva a Milazzo dove i centrali erano Lanzolla e Maccarrone. Nell’undici di partenza si rivede finalmente Quintoni.

La cronaca. Al 9’ Simonetti ottiene una punizione sulla trequarti ma i peloritani non riescono a sfruttarla. Al 13’ Iuliano cattura agevolmente il pallone messo a centro area da Capua. Subito dopo ci prova anche Mendicino, che soffia palla a Guilana: il sinistro dalla distanza termina a lato. Lo spagnolo si riscatta al 22’, con una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa. La prima vera palla gol tre minuti dopo, quando Berardi è costretto a rifugiarsi in corner sulla conclusione a botta sicura di Costa Ferreira. Sul fronte opposto invece, al 28’, fa buona guardia Iuliano. Dopo la mezzora fanno il loro ingresso in campo nel settore ospiti i sostenitori ospiti, il cui arrivo tra cori e petardi non passa certo inosservato. Positiva la prova del Messina: anche se manca l’intensità tipica delle gare di campionato in campo non si nota affatto la differenza di una categoria tra le due squadre ed al 42’ è Gherardi a sfiorare ancora il vantaggio: pallone di poco alto sulla traversa dopo uno splendido spunto sulla corsia destra. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0: granata praticamente mai davvero incisivi.

Il portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, autore della rete del momentaneo 1-1 del Messina nella ripresa. Aveva sfiorato il gol anche nel primo tempo (foto Luca Maricchiolo)
Il portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, autore della rete del momentaneo 1-1 del Messina nella ripresa. Aveva sfiorato il gol anche nel primo tempo (foto Luca Maricchiolo)

In avvio di ripresa Berardi ha qualche difficoltà nell’arpionare un traversone di Quintoni, ma nell’occasione viene riscontrato un fallo di Cucinotta. A condurre le danze sono ancora gli ospiti, mentre per la prima palla gol dei locali bisogna attendere il 6’, quando Topouzis impegna severamente Iuliano; sulla ribattuta è proprio l’attaccante campano poi a concludere fuori misura. I peloritani continuano a collezionare corner: sono già sei dopo 8’, quando viene anche annullato un gol a Guilana per fuorigioco. Ritmi decisamente più vivaci rispetto al primo tempo. Al 13’ Gherardi viene atterrato in area ma il direttore di gara anziché assegnare il calcio di rigore ammonisce per una presunta simulazione l’esterno peloritano: vane le reiterate proteste degli ospiti; anche Ignoffo aveva chiesto a gran voce il penalty. Sanderra opera due cambi, gettando nella mischia gli esperti Montervino e Guazzo ed al 23’ il neo-entrato va subito in rete, sfruttando un traversone dalla sinistra e portando in vantaggio la Salernitana: l’1-0 non rispecchia affatto quanto visto nei primi due terzi di gara. Catalano corre ai ripari, inserendo Corona al posto di Cucinotta, ma al 27’ è Ricci a mancare il raddoppio con un destro a giro che termina di poco a lato. Un minuto dopo Montervino supera Guerriera e crossa per Mendicino, il cui colpo di testa termina alto rispetto ai pali difesi da Iuliano. Secondo cambio nel Messina, con Lasagna che prende il posto di Gherardi: modulo ovviamente più offensivo per tentare il tutto per tutto in chiave qualificazione. Con i peloritani in dieci, perché Ignoffo è a bordo campo a medicarsi, arriva paradossalmente la rete dell’1-1: splendida l’iniziativa di Lasagna, che semina un paio di avversari e serve in profondità Costa Ferreira, il portoghese non sbaglia a tu per tu con Berardi e con un preciso diagonale sigla il meritato 1-1 che consente ai tifosi al seguito di far festa. L’ex calciatore dell’Ancona ci riprova al 90’, quando il suo tiro a giro non si spegne molto lontano dall’incrocio dei pali. Al 94’ è invece Lasagna a sfiorare il primo centro in giallorosso con un altro diagonale, dopo un pregevole controllo in area: Berardi blocca in due tempi. L’1-1 impone la disputa dei supplementari.

Il centrocampista della Salernitana Ricci pressato da Costa Ferreira.
Il centrocampista della Salernitana Ricci pressato da Costa Ferreira.

Dopo il breve intervallo Bolzan rileva uno stanco Buongiorno, protagonista di una buona prova. Guazzo non riesce a sfruttare una punizione dal limite, ribattuta dalla barriera. La punta ci riprova al 4’, ma il suo diagonale è largo. Al 6’ non inquadra lo specchio Quintoni, che ha lasciato il posto in difesa a Bolzan ed è scalato sulla corsia di centrocampo. Al 10’ ci prova anche Corona: il suo potente destro termina a lato. Nel secondo tempo supplementare prevale la stanchezza ed entrambe le squadre faticano un po’. Gli ospiti non riescono a capitalizzare un contropiede prima con Corona e poi con Bolzan, che sbaglia la misura del cross. Si va ai rigori. il Messina ammirato nei tempi regolamentari vanifica dal dischetto un’ottima prova: Quintoni, Lasagna e Simonetti falliscono in rapida successione le loro conclusioni, le ultime due neutralizzate da Berardi, mentre i tre subentrati, Guazzo, Gustavo e Montervino regalano il passaggio del turno ai campani. La Coppa premia quindi la Salernitana, ma la formazione di Catalano ha offerto confortanti segnali di crescita e può adesso concentrarsi sull’obiettivo stagionale, il campionato: domenica la trasferta di Aversa contro la formazione allenata dall’ex Nello Di Costanzo.

Il tabellino. Salernitana – Messina 4-1 dopo i rigori (1-1 dopo i supplementari)
Marcatori: al 22’ st Guazzo, al 38’ st Costa Ferreira.
Successione rigori: Quintoni alto, Guazzo gol, Lasagna parato, Vagenin Gustavo gol, Simonetti parato, Montervino gol.
Salernitana (4-3-3): Berardi; Chirieletti, Sbraga, Siniscalchi, Rizzi; Capua, Perpetuini, Zampa (dal 17’ st Montervino); Topouzis (dal 19’ st Guazzo), Mendicino, Ricci (dal 1′ sts Vagenin Gustavo). In panchina: Iannarilli, Tuia, Luciani, Esposito. Allenatore: Stefano Sanderra.
Messina (4-2-3-1): Iuliano; Cucinotta (dal 26’ st Corona), Ignoffo, De Bode, Quintoni; Simonetti, Guilana; Gherardi (dal 28’ st Lasagna), Guerriera, Costa Ferreira; Buongiorno (dal 1’ pts Bolzan). In panchina: Lagomarsini, Caiazzo, Silvestri, Siciliano. Allenatore: Gaetano Catalano.
Arbitro: Niccolò Pagliardini di Arezzo.
Assistenti: Damiano Margani e Simone Zanella di Latina.
Note – Ammoniti: 40′ pt Simonetti (M), 2′ st Cucinotta (M), 14′ st Gherardi (M), 18′ st Costa Ferreira (M), 24′ st Capua (S), 45′ st Guilana (M). Corner: 2-8. Recupero: 2’ pt, 4’ st e 1′ pts. Spettatori: 2.000 circa (1.887 paganti) con nutrita rappresentanza ospite.