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Messina, altri rimpianti. Ora un doppio turno casalingo per rialzarsi

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L'esterno Peppe Quintoni
L’esterno Peppe Quintoni

E’ stato l’ex Di Costanzo ad infliggere al Messina la seconda battuta d’arresto del campionato. Se due settimane prima contro il Castel Rigone la prestazione dei giallorossi era stata del tutto opaca, in casa dell’Aversa Normanna è da annoverare tra le note liete di giornata la reazione della squadra, rimasta in inferiorità numerica per l’espulsione di Lagomarsini, un provvedimento ai più apparso esagerato data la dinamica dell’azione, ma capace di impensierire fino in fondo i campani. Un Messina fino a quel punto sprecone all’inverosimile, clamorosa la palla gol gettata alle ortiche da Gherardi a tu per tu con il portiere, nonostante la grande generosità profusa anche in 10 non è riuscito a rimediare al calcio di rigore trasformato da Di Vicino. A mettersi sulle spalle la squadra è stato come sempre Corona, vicinissimo al pari in almeno due occasioni.

L’1-0, spesso marchio di fabbrica di Di Costanzo (alla guida del Messina nel torneo cadetto 2007-08 vinse cinque incontri casalinghi con il minimo scarto), non rispecchia dunque l’andamento del match disputato sul terreno del “Bisceglia”, come candidamente ammesso dagli stessi protagonisti sul fronte opposto, ma apre comunque ulteriori interrogativi. Le assenze pesantissime di Chiaria, Maiorano, Guadalupi e Ferreira hanno nuovamente costretto Catalano a rivedere l’assetto, specie per quanto concerne il settore offensivo. In particolare, il forfait dell’ex cosentino sta privando la squadra del necessario tasso di qualità per aprire le difese avversarie. Con Parachì, che ha compiuto un passo indietro rispetto alla prova fornita contro l’Aprilia, ad Aversa hanno giostrato nel terzetto alle spalle di Corona anche Lasagna e Gherardi. Tra i due è l’ex Avellino ad aver denotato i maggiori segnali di crescita dopo il doppio confronto in terra campana, mentre il secondo, al di là del gol divorato a pochi passi dalla porta, non è ancora in grado di fare la differenza. In generale gli infortuni di inizio stagione hanno inevitabilmente comportato un affrettato inserimento nell’undici titolare di elementi che avrebbero avuto invece bisogno di migliorare la loro condizione fisica, dopo un pre-campionato senza un’adeguata preparazione.

L'undici titolare giallorosso
L’undici titolare giallorosso

I soli quattro gol realizzati fin qui dal Messina in sei giornate sono giunti tutti dalle punte (Corona 2, Chiaria e Parachì), alcuni dei quali frutto di prodezze personali, un altro dato su cui riflettere. Inoltre, se nella scorsa stagione il Messina sfruttava al meglio le palle inattive (Chiavaro, ad esempio, andò a segno in due occasioni sugli sviluppi di calci piazzati nelle prime cinque giornate di Serie D), in questo primo scorcio di campionato la squadra di Catalano non è riuscita a far ricorso a quella che rappresentava un’arma in più né a pescare il “jolly” dai centrocampisti, più votati al lavoro di copertura per supportare i compagni che a tentare l’inserimento. Le uniche scelte del tecnico non forzate sono da ricondurre al pacchetto arretrato che ha fatto registrare il rientro di Quintoni sull’out sinistro al posto di Bolzan, finito per la prima volta in panchina. Se Caldore è stato impiegato a destra, in mezzo c’è stato il ritorno al duo Ignoffo-De Bode, con il giocatore di origini olandesi preferito a Silvestri. La scelta di una coppia titolare è probabilmente uno dei passaggi chiave per garantire alla squadra la giusta stabilità.

I tifosi al seguito al "Bisceglia"
I tifosi al seguito al “Bisceglia”

La classifica resta cortissima (la coppia Cosenza-Vigor è distante sette lunghezze per le terz’ultime) e le big come Ischia e Casertana non stanno meglio del Messina, ma occorre comunque invertire al più presto la rotta. In questo senso il doppio turno casalingo con Foggia e Poggibonsi sembra aiutare i giallorossi nel tentativo di risalita in classifica. A differenza di quanto accaduto nelle passate settimane (l’Aversa veniva dal 2-4 con il Sorrento), Corona e compagni troveranno un avversario rinvigorito dopo il secco tris al Martina, valso la prima affermazione del torneo. Battere la formazione dell’ex Marcello Quinto (il centrocampista rimase in riva allo Stretto dal 2008 al 2009) sarebbe la miglior medicina per un Messina capace sino ad ora di ottenere i tre punti, con non poche sofferenze, esclusivamente al cospetto dell’attuale fanalino di coda Arzanese. Dopo il passo avanti sotto il profilo dell’atteggiamento adesso serve quanto mai festeggiare il ritorno al successo.

Termina con una caduta l’esaltante stagione di Nibali

Vincenzo Nibali sulle strade del
Vincenzo Nibali sulle strade del “Lombardia”

Finisce nel peggiore dei modi la stagione agonistica di Vincenzo Nibali, caduto e costretto al ritiro a “Il Lombardia”, vinto dallo spagnolo Joaquim Rodriguez, giunto solitario sul traguardo di Lecco.

Dopo la sfortunata prova del Mondiale, dove una caduta gli aveva precluso la possibilità di vittoria, terminando la prova iridata in quarta posizione, il corridore messinese cercava riscatto nell’ultima classica “monumento” dell’annata 2013.

Il Lombardia partiva da Bergamo. I corridori, dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio di Lampedusa, si mettevano in marcia per coprire i 242 Km del percorso, accompagnati da un cielo plumbeo. La pioggia, assente in partenza, arrivava a pochi chilometri dal via e, seppur in piccole quantità, accompagnava i corridori per quasi tutte le sette ore di corsa. La gara procedeva come programma, col primo attacco di giornata. Il gruppo dei migliori lasciava fare, con tutti i favoriti della vigilia scortati dai propri gregari: tra questi Nibali, scortato in maniera perfetta dagli uomini Astana, unica formazione al via a schierare un collettivo formato da soli atleti italiani.

Lo "squalo dello Stretto" nel corso di una cronometro nella recente Vuelta di Spagna
Lo “squalo dello Stretto” nel corso di una cronometro nella recente Vuelta di Spagna

Il destino si accaniva contro lo “squalo dello Stretto” al passaggio da Canzo. L’atleta messinese finiva a terra in un tratto in lastricato, con la sede stradale in restringimento. A cadere erano un’altra decina di atleti, tra questi anche l’altro portacolori della Astana Paolo Tiralongo. Sia Nibali che Tiralongo erano costretti al ritiro, con contusioni all’anca ed al ginocchio sinistro per il vincitore del Giro d’Italia e contusione all’emitorace sinistro e gomito sinistro per l’avolese.

Finisce, così, in malo modo una stagione esaltante per Nibali. La vittoria storica al Giro d’Italia, il bis alla Tirreno Adriatico ed il secondo posto alla Vuelta già vinta nel 2010 testimoniano come il ciclista peloritano sia pronto per dare l’assalto al Tour de France, suo obiettivo primario per la stagione 2014.

Il podio della Vuelta, vinta da Nibali nel 2010. Quest'anno un lusinghiero secondo posto per il corridore messinese della Astana.
Il podio della Vuelta, vinta da Nibali nel 2010. Quest’anno un lusinghiero secondo posto per il corridore messinese della Astana.

Dopo “Il Lombardia” è già tempo di Giro d’Italia, con la presentazione ufficiale. Nella giornata di lunedì 7 ottobre, nella sede del CONI Milano sarà presentata l’edizione 2014. Partenza inedita prevista dall’Irlanda. Dalle prime indiscrezioni in nostro possesso possiamo già comunicare che non ci saranno tappe in Sicilia. Anche il prossimo anno i tifosi isolani dovranno seguire la manifestazione sportiva più importante d’Italia dalla TV. Un’altra occasione persa per l’intera Regione…

Il Taormina ospita l’Acireale senza Filistad e Vecchio

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Sito taorminaE’ tempo di Coppa Italia per il Taormina che, rinfrancato dall’affermazione casalinga di campionato con il Città di Vittoria, si prepara alla sfida con l’Acireale valida per l’andata dei quarti di finale ed in programma per il pomeriggio di oggi – mercoledì 9 ottobre 2013 (calcio d’inizio alle 15.30) – sempre allo stadio “Bacigalupo”.

Nella circostanza il trainer Saro De Cento sarà privo di due pedine: il portiere Vincenzo Vecchio, bloccato da un leggero infortunio risalente a domenica scorsa, e il capitano Filistad alle prese con un turno di squalifica. Per dirigere l’incontro è stata  una terna arbitrale proveniente dalla sezione di Siracusa, composta dal direttore di gara Marco Gullotta e dagli assistenti: Vincenzo Donzello e Simone Bufolino.

Ecco l’elenco completo dei 21 convocati:

Portieri: Saro Pistorio, Luca Mancari.

Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Carmelo Bruno, Antonio Laquidara.

Centrocampisti: Gianluca Gazzè, Ivan Mancuso, Simone Ancione, Luca D’Emanuele, Giuseppe Grasso, Paolo Messina, Daniele La Corte, Angelo Strano, Federico Lombardo, Leonardo Zappalà.

Attaccanti: Danilo Gullotta, Santi Mangano, Davide Muscolino, Giuseppe Tosto, Luca Barberi.

Il Futsal Peloro Messina conquista la prima vittoria

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FUTSAL PELORO-VIRTUS TERMINIPrimo successo stagionale per il Futsal Peloro Messina. Nella quinta giornata del campionato di serie C1 di calcio a 5, la squadra giallorossa si è finalmente sbloccata, battendo, al “PalaRescifina”, la Virtus Termini con un tennistico 6-1. Nonostante le perduranti assenze, i ragazzi allenati da Corrado Randazzo hanno fornito un’ottima prestazione e dominato il match fin dalle battute iniziali.

In apertura, Giuseppe Bruno centra, infatti, due volte il palo con delle staffilate da fuori area. Spettacolare è al 9’ il gol realizzato da Massimo Di Dio con un tiro sotto l’incrocio. Sull’altro fronte, Giovanni Felis si esalta, in uscita, sul termitano Russo. Lo scatenato Di Dio salta al 29’ due avversari ed il portiere, ma, da favorevole posizione, coglie il terzo “legno” della giornata. L’appuntamento con il raddoppio è, però, soltanto rinviato al 31’, quando Salvatore Giordano trasforma in rete un perfetto assist di Giovanni Imbesi.

FUTSAL PELORO-VIRTUS TERMINI gioia Imbesi-De Luca
La gioia di Imbesi e De Luca

Eliminate le ansie, il Futsal Peloro si scatena nella ripresa, andando a segno altre quattro volte con: Imbesi, su passaggio di Daniele De Luca, Di Dio, con una conclusione da posizione defilata, Ettore Giliberti, in scivolata, e Giuseppe Coppolino, che dribbla anche Auglieri e deposita indisturbato la sfera in fondo al sacco. Imbesi calcia, inoltre, alto un libero. Nel finale, gli ospiti realizzano il “gol della bandiera” con Saccà. Grazie a questi tre punti la compagine messinese è salita a quota 4 in classifica e può guardare ora ai prossimi impegni con maggiore serenità.

E’ stata superata, invece, di misura l’Under 21 nel confronto d’apertura del torneo nazionale di categoria. La Valle e compagni sono stati battuti, infatti, in trasferta dal Catanzaro C5 per 2-1. La realizzazione peloritana è stata siglata da Fabio Di Nuzzo.

RISULTATI 5^ GIORNATA SERIE C1: Ennese-Azzurri Futsal Palermo 3-4; Futsal Peloro Messina-Virtus Termini 6-1; Juventus Club Scirea-Real Calcio 6-2; M&M Futsal-Futsal Catania 8-0; Mabbonath-Arcobaleno Ispica 2-3; Mascalucia C5-Harbur Sporting Club 1-2; Nissa Futsal-Regalbuto 1-1; Pro Gela-Città di Leonforte 2-0

CLASSIFICA SERIE C1: Pro Gela 13; M&M Futsal, Harbur Sporting Club e Azzurri Futsal Palermo 12; Juventus Club Scirea 10; Nissa Futsal e Ennese 9; Arcobaleno Ispica 7; Mascalucia C5 6; Città di Leonforte e Regalbuto 5; Futsal Peloro Messina, Mabbonath e Real Calcio 4; Futsal Catania e Virtus Termini 0.

RISULTATI 1^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Catanzaro C5-Sporting Peloro Messina 2-1; Augusta-Sant’Isidoro 4-3; Fata Morgana-Acireale 4-6; Città di Villafranca-Kroton C5 5-1; Viagrande-Futsal Melito 4-4.

TAB. FUTSAL PELORO MESSINA-VIRTUS TERMINI 6-1 (2-0)

FUTSAL PELORO MESSINA: Felis, Bucca, Imbesi (K), Bruno, Giliberti, Coppolino, Giordano, Di Dio, D’Angelo, De Luca, Randazzo e Fiumara. All.: Corrado Randazzo.

VIRTUS TERMINI: Auglieri, Sanna, Restivo, Mercurio, Cancilla (K), Lembo, Saccà, Matita, Russo; Bisesi e Longo. All.: Salvatore Matita.

ARBITRI: Laudani di Acireale e Pandolfo di Catania.

RETI: 9’ e 3’ st Di Dio; 31’ Giordano; 2’ st Imbesi; 10’ st Giliberti; 14’ st Coppolino; 20’ st Saccà.

 

Il Latina piega il Volley Brolo nella finale del “Trofeo Caffè Aiello”

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Si chiude con il secondo posto finale per l’Elettrosud Volley Brolo la partecipazione alla seconda edizione del “Trofeo Caffè Aiello” che vede il trionfo dell’Andreoli Latina.

Jorge Cannestracci
Jorge Cannestracci

Per i ragazzi brolesi, vittoriosi sabato per 3-1 con i pari categoria e padroni di casa del Corigliano, una sconfitta netta quella patita al cospetto contro il sestetto laziale militante nella massima serie.

Logo Volley Brolo Sicilia
Logo Volley Brolo Sicilia

La formazione di mister Cannestracci non riesce ad esprimersi con l’intensità della precedente gara, soffrendo oltre il dovuto i colpi di uno scatenato Torres (20 punti all’attivo) che guida l’attacco della formazione di mister Santilli. Eloquenti i parziali dei tre set (25-19, 25-19, 25-16) con i “leoni” ancora orfani del centrale Di Franco che si notano in attacco con il solo brasiliano Boff.

rudinei boff
Rudinei Boff

Nella finale per il terzo posto sono i locali padroni di casa del Corigliano di Iurisci, pari categoria dei brolesi, ad imporsi sull’Exprivia Molfetta al termine di una sfida molto combattuta e conclusa al tie-break.

Tabellino Trofeo Caffè Aiello:

Finale 1° Posto

 

Andreoli Latina-Elettrosud Brolo 3-0

Parziali: 25-19, 25-19, 25-16;

Andreoli Latina: De Rocco 5, Gitto 11, Sottile 5, Verhees 4, Noda 11, Torres 20, Paris, Tailli (L), Rossini (L), Candellaro ne, Michalovic ne, Skrimov ne, Fragkos ne. All. Santilli.

Elettrosud Brolo: Boff 13, Bertoli 2, Sesto 4, Gromadowski 9, Visentin 3, Muscarà 3, Rizzo (L), Santangelo 2, Nuzzo 3, Colarusso, Riolo ne, Bonina ne, Guglielmo (L) ne. All. Cannestracci

Arbitri: Stancato e Piluso di Cosenza. NOTE: durata set 26’, 26’, 22’. Tot 1h e 14’. Ace 7/2. Muri punto 12/3. Percentuale in ricezione 62% / 21%. Percentuale in attacco 47% / 40%.;

Finale 3° Posto

Caffè Aiello Corigliano-Exprivia Molfetta 3-2

Parziali: 18-25, 21-25, 28-26, 25-22, 17-15;

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 4, Tartaglione 20, Tomasello 8, Casciaro (L), Bortolozzo 17, Galabinov 3, Borgogno 15, Galaverna 12, Surace, Zancla, Rivan (L), Russo NE, Festi NE, Ritacco NE. All. Iurisci

Exprivia Molfetta: Piscopo 4, De Marchi 14, Sabbi 14, Zanuto 7, Fornes 6, Saitta 3, Blagojevic 14, Rau 3, Del Vecchio 12, Cesarini (L), Porcelli NE, Casoli NE, Camporeale NE, Izzo NE. All. Cichello

Arbitri: De Sensi di Lamezia e Palumbo di Cosenza. NOTE: durata set 23’, 25’, 28’, 24’, 18. Tot. 1h e 58’. Ace 5/7. Muri punto 10/10. Percentuale in attacco 52% / 55%. Percentuale in ricezione 41% / 48%.

L’Under 21 del Città di Villafranca brilla al debutto

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La squadra Under 21 del Città di Villafranca
La squadra Under 21 del Città di Villafranca

Al successo ottenuto sabato dalla prima squadra a Rutigliano fa eco l’Under 21 del Città di Villafranca che domenica, al PalaRescifina di Messina, ha superato per 5-1 il Kroton C5 nel turno inaugurale del campionato di categoria. Sin dall’avvio del confronto i ragazzi allenati da Gianluca Piscardi hanno impresso il loro ritmo, sbloccando il risultato al 6’ con Piccolo, bravo a spedire di prima intenzione la sfera sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa non si accontentano e continuano a spingere alla ricerca del raddoppio, ma la buona vena del portiere avversario e una certa imprecisione in zona gol vanificano le tantissime occasioni costruite.

Nella ripresa Porcino rileva tra i pali Zema, in precedenza autore di alcuni interventi di rilievo. A sorpresa giunge invece il pari dei calabresi: al 4’ Scaletta chiude la triangolazione con Calabretta e insacca in rete l’1-1. La reazione del Città di Villafranca è immediata. Un minuto più tardi Nocera serve da sinistra Pirrone, il quale lascia partire un tiro imprendibile per Ranieri, siglando il 2-1. La gara adesso è in discesa e Nocera firma la doppietta che chiude definitivamente i giochi. Al 10’ il classe ’95 si incunea per vie centrali e trafigge ancora Ranieri, all’11’ sfrutta una sponda di Piccolo e porta a quattro le marcature della sua squadra. Il definitivo 5-1 matura al 16’ ad opera di Smedile. Il Kroton cerca almeno di ridurre le distanze, ma la conclusione di Scaletti si infrange sul palo. Dopo l’ottimo esordio per il Città di Villafranca c’è subito all’orizzonte un test impegnativo. Domenica 13 ottobre, infatti, la squadra di Piscardi sarà di scena ad Acireale contro i granata che nella prima giornata hanno battuto in trasferta per 4-6 la Fata Morgana.

L'ingresso in campo
L’ingresso in campo

CITTA’ DI VILLAFRANCA-KROTON C5 5-1 (pt 1-0)

Città di Villafranca: Zema, Puglisi S., Smedile, Pirrone, Sotgia, Russo, Minissale, Piccolo, Nocera, Maisano, Porcino. All. Piscardi.

Kroton C5: Ranieri, Romano, De Gennaro Alessandro, Crescente, Scaletti, Pugliese Andrea, Pugliese Alfio, Calabretta, De Gennaro Arturo, Marando, Adamo, Medaglia. All. Piperissa.

Arbitro: Alessandro Bullo di Chioggia. Cronometrista: Pietro Pantè di Barcellona Pozzo di Gotto

Marcatori: 6’ pt Piccolo (CDV), 4’ st Scaletti (K), 5’ st Pirrone (CDV), 10’ e 11’ st Nocera (CDV), 16’ st Smedile (CDV)

Risultati prima giornata Campionato Under 21 (girone Z):

Catanzaro C5-Sporting Peloro Messina 2-1

Augusta-Sant’Isidoro 4-3

Fata Morgana-Acireale 4-6

Città di Villafranca-Kroton C5 5-1

Viagrande-Futsal Melito 4-4

Ha riposato: Cataforio

Classifica: Acireale, Catanzaro C5, Città di Villafranca 3; Futsal Melito, Viagrande 1; Fata Morgana, Sporting Peloro Messina, Kroton C5, Sant’Isidoro, Cataforio, Augusta* 0.* tre punti di penalizzazione

Prossimo turno (domenica 13 ottobre)

Acireale-Città di Villafranca

Futsal Melito-Augusta

Sporting Peloro Messina-Viagrande

Kroton C5-Cataforio

Sant’Isidoro-Fata Morgana

Riposa: Catanzaro C5

 

Non bastano Archie ed un grande cuore all’Orlandina, k.o. allo scadere con Brescia

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Inizia con una sconfitta il torneo dell’Upea Orlandina che esce sconfitta per 85-83 dalla trasferta di Brescia. Un risultato deciso a fil di sirena, tra qualche errore di troppo, ma che non può lasciare rimpianti nel gruppo paladino per il debutto nel torneo di LNP Adecco.

Upea Orlandina: gruppo
Upea Orlandina: gruppo

La compagine di coach Pozzecco mette in mostra un grande cuore e tanta determinazione sfiorando l’impresa contro la quotata Centrale del Latte di coach Martelossi, finalista degli ultimi play-off promozione della vecchia Legadue.

In casa paladina pesano inevitabilmente le assenza: il pivot Sandro Nicevic non può scendere in campo per problemi di tesseramento perché dalla Croazia non è arrivato il transfer, ed all’ultimo arriva anche il forfait di Gianluca Basile fermato da un fastidio muscolare che preoccupa anche in considerazione delle prossime gare.

Rotazioni ridotte per il quintetto nebroideo con il Poz che già era privo del play Wright, tagliato nei giorni scorsi per motivi fisici (ma anche tattici) e che immediatamente si è accasato a Gineva in Svizzera, oltre che del centro Pellegrino di cui da tempo ormai si sono perse le traccie. Inevitabile che già in vista dell’esordio interno con Biella si potrebbero attendere delle novità di mercato.

Al Centro Sportivo San Filippo, prevale la linea verde con una sfida diretta tra i giovanissimi Procacci e Laquintana. Il giovane atleta pugliese conferma qualità e personalità già mostrate in precampionato, Ottima la prova anche dello statunitense Dominique Archie (ben 29 punti). Non a caso i due giocatori sono anche “maltrattati” dalla difesa bresciana.

Laquintana confortato da sanitari e tecnici dopo aver subito una gomitata
Laquintana confortato da sanitari e tecnici dopo aver subito una gomitata

Primo quarto a ritmi intensi che si chiude sul 24-22, buona partenza nel secondo ma la mancanza di cambi soprattutto a cospetto di quelli operati dai bresciani che gettano nella mischia gente come Giddens e Di Bella si paga e le formazioni vanno all’intervallo sul +8 (44-36) per i locali.

Il grande cuore degli atleti di Pozzecco ribalta a sorpresa gli equilibri, si ricuce il gap ed addirittura si passa a condurre nonostante anche qualche problema fisico per alcuni atleti. La sfida è vibrante, si combatte punto a punto ed il terzo periodo si conclude con il +1 (59-60) per gli ospiti.

Nell’ultimo periodo, Brescia riordina le idee e sembra giocare come il gatto con il topo, irridendo gli avversari già provati sul piano fisico. Padroni di casa con una striscia utile, ed un tecnico chiamato a coach Pozzecco sembrano ipotecare il match.

L’Upea, però, non demorde e gioca fino in fondo le sue carte pur perdendo per falli Marco Portannese, rientrano sul parquet sia Archie che Laquintana. L’americano è una piacevole sorpresa per il pubblico, una conferma per quanto visto in preparazione, risulta imprendibile per la difesa bresciana portando i suoi sull’83-83 pari a 15″ dalla fine.

time out Upea
time out Upea

Lo spettro dei supplementari è all’orizzonte, il fallo di Ciribeni su Fultz porta ancora avanti la squadra di casa dai liberi, l’Orlandina decide di giocare per il successo, ma il tiro allo scadere assegnato ad Archie trova il ferro e Laquintana non trova il tap-in che sarebbe valso l’over time.

«I ragazzi devono essere orgogliosi – dichiara coach Pozzecco a fine gara– siamo stati a dir poco commoventi. Sono successe cose troppo penalizzanti per noi, l’ultima il colpo che ha preso Laquintana. I ragazzi sono stati straordinari e hanno giocato dando tutto quello che avevano».

«Avevo un sogno e ci siamo andati vicini – continua il Poz – la partita è stata memorabile per spettacolo e intensità. Questa squadra deve giocare per farsi amare della gente, dobbiamo ringraziare i tifosi che sono venuti fino a qui. Volevo che i ragazzi stessero vicino a Tommy che aveva dolore. Dobbiamo sempre stare uniti nei momenti di difficoltà».

Centrale del Latte Brescia – Upea Capo d’Orlando 85-83

Parziali: 24-22, 20-14, 15-24, 26-23;

Centrale del Latte Brescia: Giddens 17, Slay 23, Rinaldi 12, Fultz 13, Procacci 6, Loschi 3, Cuccarolo 4, Bushati 3, Di Bella 4. All.: Martellossi

Upea Capo d’Orlando: Archie 29, Portannese 17, Laquintana 7, Benevelli 18, Soragna 7, Cefarelli 5, Ciribeni, Busco n.e., Basile n.e. All.: Pozzecco.

Seconda Divisione – Tonfo Vigor: il Tuttocuoio fa il colpo di giornata

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La formazione della Vigor Lamezia, che condivide adesso la vetta con i "cugini" del Cosenza
La formazione della Vigor Lamezia, che condivide adesso la vetta con i “cugini” del Cosenza

La prima sconfitta della Vigor Lamezia è l’autentica sorpresa del sesto turno di Seconda Divisione. I calabresi cedono in casa al Tuttocuoio per 1-2. Zampaglione (alla quarta marcatura stagionale) illude i padroni di casa, Cherillo e Salzano, in tre minuti (dal 32′ al 35′), capovolgono il risultato, costringendo la capolista a farsi raggiungere in vetta dal Cosenza, che aveva piegato nell’anticipo il Castel Rigone. L’Ischia, reduce da una settimana tribolata per via della protesta contro la società, scivola a Teramo (2-0). Ancora in rete il capocannoniere Dimas, al quinto centro. Tris esterno del Chieti che reagisce alla penalizzazione e si impone seccamente contro un’Arzanese sempre più ultima. Tre reti anche per il Foggia, prossima avversaria del Messina (terz’ultimo con altre cinque formazioni), che regola tra le mura amiche il Martina. Sorride pure l’Aprilia, 2-1 al Gavorrano. Ok la Casertana che ringrazia Mancino e passa a Sorrento nel derby campano. Pari a reti bianche tra Melfi e Poggibonsi.

Dimas, il capocannoniere del girone B di Seconda Divisione, al quinto gol, ha trascinato il Teramo ad un punto dalla vetta.
Dimas, il capocannoniere del girone B di Seconda Divisione, al quinto gol, ha trascinato il Teramo ad un punto dalla vetta (teramonews.com)

Risultati sesta giornata Seconda Divisione Girone B:
Aprilia-Gavorrano 2-1 (3′ N. Ferrari (A), 42′ Corsi (A), 90′ Falomi (G))

Arzanese-Chieti 0-3 (70′ e 92′ Guidone, 81′ Ferraro)
Aversa Normanna-Messina 1-0 (42′ Di Vicino su rigore)
Castel Rigone-Cosenza 1-2 (sabato) (31′ De Angelis su rigore (CO), 61′ Tranchitella su rigore (CR), 67′ Calderini (CO)
Foggia-Martina Franca 3-0 (45′ e 80′ Giglio, 60′ Cavallaro)
Melfi-Poggibonsi 0-0
Sorrento-Casertana 0-1 (30′ Mancino)
Teramo-Ischia 2-0 (34′ Dimas, 57′ Bernardo)
Vigor Lamezia-Tuttocuoio 1-2 (11′ Zampaglione (V), 32′ Cherillo (T), 35′ Salzano (T))

Lo stadio "D'Ippolito" di Lamezia
Lo stadio “D’Ippolito” di Lamezia, dove è maturata la prima battuta d’arresto della Vigor.

La nuova Classifica: Cosenza e Vigor Lamezia 13 punti; Teramo e Melfi 12; Aprilia 11; Aversa Normanna 10; Poggibonsi 8; Tuttocuoio, Casertana e Sorrento 7; Ischia, Gavorrano, Messina, Martina Franca, Foggia e Chieti 6; Castel Rigone 4; Arzanese 2.
Penalizzazioni: Chieti -1.

Prossimo turno (domenica 13 ottobre): Casertana-Castel Rigone; Chieti-Aversa Normanna; Cosenza-Melfi; Gavorrano-Vigor Lamezia; Ischia-Sorrento; Martina Franca-Teramo; Messina-Foggia; Poggibonsi-Aprilia; Tuttocuoio-Arzanese.

La classifica marcatori: 5 reti Dimas (Teramo; 1 rigore); 4 reti Orlando (Aversa Normanna), Tranchitella (Castel Rigone; 1 rigore), Cavallaro (Foggia; 2 rigori), De Angelis (Nuova Cosenza; 2 rigori), Maiorino (Sorrento; 1 rigore), Zampaglione (Vigor Lamezia; 1 rigore); 3 reti Mancino (Casertana) e Guidone (Chieti; 1 rigore).

Esordio con vittoria all’overtime per la Sigma Barcellona a Casale Monferrato

David Jackson (Casale) marcato da Mauro Pinton (Barcellona)
David Jackson (Casale) marcato da Mauro Pinton (Barcellona)

Dopo una lunga attesa è scattato il campionato di Lega Adecco Gold e la Sigma Barcellona nella prima giornata è di scena al PalaFerraris sul parquet della Junior Casale Monferrato. Dopo un precampionato praticamente perfetto (solo vittorie ad eccezione di un’unica sconfitta maturata in quel di Trapani, ndc) la formazione giallorossa di coach Giovanni Perdichizzi insegue il primo successo della nuova stagione. Come nelle previsioni la partita è combattutissima con le due squadre incollate nel punteggio per tutto l’arco dei quaranta minuti, che non sono bastati a decretare il nome della squadra vincitrice, chiusi sul punteggio di parità a quota 65. Bisognerà infatti fare ricorso ad un tempo supplementare per sancire la vittoria della Sigma Barcellona, praticamente perfetta nei cinque minuti addizionali, nei quali stringe la difesa subendo solo quattro punti a fronte degli undici realizzati (69-76 il finale). Decisivi i quattro uomini in doppia cifra in casa Sigma con il solito Alex Young (13 punti), il play Andrè Collins (11), l’ala Demian Filloy (14, oltre al consueto lavoro difensivo ed un 23 di valutazione) e Nicola Natali (12, arrivati tutti dall’arco con quattro triple). Ottimo viatico quindi in vista del secondo impegno stagionale, il primo davanti al pubblico del PalAlberti, contro il Ferentino degli ex Ryan Bucci e Marco Giuri, sconfitto all’esordio dal quotato Torino.

I tifosi di Barcellona presenti al PalaFerraris
I tifosi di Barcellona presenti al PalaFerraris

La cronaca: Avvio di gara nel quale le due squadre si studiano a vicenda, dopo tre minuti di gioco il parziale è fermo sul 2-2. Martinoni trascina la Novipiù: tiro dall’angolo e giocata da 2+1, la Junior si sblocca e grazie alla tripla di Jackson si porta sul 10-6 a metà primo quarto. Barcellona accorcia subito il divario, e Fantoni sotto canestro sigla la nuova parità, 12-12 a 2’ dalla prima sirena. Si sblocca Casini dall’arco, Dillard perfora in velocità e dalla lunetta firma il 21-16 su cui si chiude la prima fetta di gara. Nel secondo quarto poderoso l’avvio dei piemontesi, che si portano subito sul +6 prima della tripla di un energico Filloy che rimette in scia la Sigma. E’ proprio Filloy a siglare, dalla lunetta, la nuova parità, 24-24 a 7’ dall’intervallo. E’ una vera e propria lotta punto a punto: il play Casini schiaccia in contropiede, Natali spara dall’arco, Cutolo lo emula e le squadre entrano nei 2’ che precedono l’intervallo sul 35-35. Casini e Cutolo non falliscono il duello dalla lunetta, la Novipiù va negli spogliatoi in vantaggio di misura sul 39-38. Bel duello Dillard-Maresca in avvio di ripresa, Collins sfrutta gli spazi e porta Barcellona in vantaggio, 41-42 dopo tre giri di lancette. Giovara e Dillard suonano la carica, Barcellona sfrutta la precisione dall’arco di Maresca e si mantiene in scia, 46-45 a 4’ dalla terza sirena. Casini fa esplodere il PalaFerraris con la tripla del 51-45 che inaugura gli ultimi 2’ di terzo quarto, Toppo risponde per le rime nel pitturato e Natali sulla sirena trova la tripla che riequilibra il confronto, 51-50. Accelerazione Sigma in avvio di ultimo quarto, con Collins che realizza in contropiede la tripla del 51-55. La Junior non si intimidisce e replica con Bruttini e Jackson, 55-56 a 6’ dalla fine. Natali spara da tre e rimette la Sigma sul +4, Young mette le ali a Barcellona ma Casini rimette in scia Casale con la tripla del 58-61. Casale mostra i muscoli in difesa, Cutolo insacca la tripla del 62-63 che inaugura l’ultimo minuto di gioco, prima del valzer dalla lunetta: Toppo e Dillard fanno solo uno su due, Martinoni commette il quinto fallo e manda ai liberi Filloy, che sigla il 63-65 a 7’’ dalla fine. Dall’altra parte Jackson si prende il fallo che vale i due dalla lunetta: David li mette entrambi e sigla il 65-65 a 3’’ dalla fine, sulla rimessa Young si fa dire di no dal ferro e si va all’overtime. Nel supplementare Barcellona alza i giri del motore con Young che inaugura in penetrazione nel migliore dei modi i 5’ addizionali; Maresca e Filloy sfruttano i tiri dalla lunetta e mandano la Sigma sul 65-70. La Junior perde lucidità offensiva, Barcellona capitalizza con Young che firma il definitivo allungo ospite, finale 69-76 e primi due punti in classifica per la Sigma Barcellona mentre la Novipiù esce sconfitta a testa alta, applaudita comunque dai suoi tifosi.

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – SIGMA BARCELLONA 69-76 (dts)
Parziali: 21-16; 39-38; 51-50; 65-65
NOVIPIU CASALE: Casini 13, E. Giovara 4, Bruttini 6, Amato, Dillard 15, Martinoni 7, M. Giovara ne, Cutolo 9, Fall, Jackson 15 All.: Griccioli
SIGMA BARCELLONA: Young 13, Dispinzeri ne, Toppo 8, Maresca 8, Natali 12, Collins 11, Filloy 14, Iurato ne, Pinton 2, Fantoni 8 All.: Perdichizzi

Alex Young marcato dalla difesa di Casale
Alex Young marcato dalla difesa di Casale

Esordio amaro per l’Amatori Rugby a Frascati

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AMATORI VS FRASCATILa prima del campionato di Serie B di rugby non porta i frutti sperati all’Amatori Messina, di scena al Città di Frascati al “Cocciano”. Il risultato di 19-13, comunque, consegna ai messinesi il punto di bonus. Un incontro disputato dai siciliani con la fascia nera al braccio, in segno di lutto per le vittime della tragedia di Lampedusa. Durante il riscaldamento, inoltre, i ragazzi dell’Amatori hanno indossato una maglietta con la frase pronunciata da Papa Francesco “E’ una vergogna”. Medesima frase è stata riportata sullo striscione esibito tra gli spalti. Rispettato, inoltre, il minuto di silenzio, come avvenuto per tutti gli altri sport.

Amatori in campo con una formazione rimaneggiata a causa della lunga serie di infortunati, ben dieci, tra cui capitan Nunnari – comunque insieme ai compagni nella trasferta laziale – Blandino e, all’ultimo momento, Grimaldi per un problema alla spalla. Nel primo tempo i messinesi non riescono ad imporre il proprio gioco e, anzi, e subiscono un Frascati capace di capitalizzare gli errori compiuti dagli avversari per un parziale di 8-0. A rompere il ghiaccio è il Frascati al 7’ con una punizione di Sorci. Al 30’ Amatori in inferiorità numerica, a causa della sospensione di 10 minuti per Gaina a seguito di un cartellino giallo. Quattro minuti dopo una mischia e l’ovale conquistato da Barbati che scivola in esterna e fa una meta che, però, non viene trasformata. Negli ultimi due minuti Smith non riesce a sfruttare due punizioni, una al 38’ e l’altra al 40’. All’inizio del secondo tempo è ancora il Frascati a mettere a segno il calcio piazzato con Sorci. Al 5’ arriva la meta di Aimi trasformata da Smith. Il Frascati risponde con la meta di Paoli al 13’, che non viene trasformata. Ancora Smith calcia due punizioni, una al 25’ e l’altra al 29’: quest’ultima passa in mezzo ai pali. Ancora per il Frascati un calcio piazzato di Sorci al 34’ e, immediatamente dopo, il tentativo di Smith che non va a segno.AMATORI VS FRASCATI STRISCIONE

Il presidente dell’Amatori, Nello Arena, analizza realisticamente il risultato e, tuttavia, guarda al futuro in maniera positiva: “Abbiamo disputato un primo tempo in cui non si riusciva ad avanzare e sono stati commessi falli inutili. Meglio il secondo e da qui dobbiamo ricominciare. Per questa volta l’obiettivo non è stato centrato, ma è solo il primo incontro. Adesso dobbiamo concentrarci sul derby di domenica prossima con l’Heliantide di Reggio Calabria”.

FRASCATI-AMATORI 19-13

FRASCATI: Di Fonzo (Salvatori), Carinci (Scotti), Orlando (Meconi), Felici, Girini, Cugini, Becattini, Benedetti, Farina, Mancini, Sorci, Varriale, Paoli, Barbati A., Barbati M.. Allenatore: Luciano Bronzini.

AMATORI: Catania, Lo Re (57’ Musicò), Cinà, Di Trapani, Cappadonia (50’ Miduri), Tornesi, Cipriano, Garozzo, Gaina, Smith, Brumana, Muyodi (58’ Dejean), Santilano, Arbuse, Aimi. Allenatore: Bevan Ryan.

Risultati 1. giornata

AUTOSONIA AVEZZANO RUGBY – ASD ARIETI RUGBY RIETI 22 – 22 (2-2)

C.U.S.ROMA RUGBY – SVICAT LECCE RUGBY 24 – 05 (5-0)

RAGUSA R. CLUB S.PADUA – COLLEFERRO R. 12 – 24 (0-4)

HELIANTIDE R.REGGIO CALBRIA – PRIMAVERA RUGBY 06 – 43 (0-5)

UNION RUGBY VITERBO – A.P. PARTENOPE RUGBY 17 – 22 (1-4)

R. CITTA’ DI FRASCATI – AMATORI R. MESSINA 19 – 13 (4-1)

Classifica: Cus Roma e Primavera punti 5; Colleferro, Partenope Napoli e Città di Frascati punti 4; Avezzano e Rieti punti 2; Viterbo e Amatori Messina punti 1; Lecce, Ragusa e Reggio Calabria punti 0.