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La Sigma Barcellona concede il bis di vittorie contro un Ferentino indomabile

Una fase del riscaldamento di Barcellona
Una fase del riscaldamento di Barcellona

Dopo tanta attesa è arrivato il giorno del debutto interno per la Sigma Barcellona nel campionato di Lega Adecco Gold. La squadra giallorossa, allenata per il secondo anno consecutivo da Giovanni Perdichizzi, punta a conquistare il secondo successo consecutivo della stagione dopo la vittoria di Casale Monferrato e confermarsi sodalizio che punta a vincere il campionato. Al PalAlberti ospite di turno è l’FMC Ferentino che schiera ben quattro ex con in testa l’allenatore Franco Gramenzi, promosso con Barellona nel 2010, e sul parquet il trio composto da “Ciccio” Guarino, Marco Giuri e l’ex capitano di mille battaglie Ryan Bucci. Organico al completo per i padroni di casa del presidente Immacolato Bonina che recuperano l’ala Natali, bloccata in settimana da una botta alla gamba ed il capitano Maresca.
La cronaca: Poco prima della palla a due standing ovation di tutto il palasport per Ryan Bucci che riceve, dai tifosi giallorossi, una gigantografia e, direttamente dalle mani del presidente Bonina, una targa a ricordo dei suoi quattro anni spesi in Riva al Longano. Coach Perdichizzi schiera il quintetto iniziale composto da Collis, Young, Filloy, Maresca e Fantoni Ferentino risponde con Guarino, Green, Bucci, Pierich e Rosignoli. E’ il pivot Fantoni dalla linea della carità il primo a muovere il punteggio, Barcellona comincia bene a rimbalzo e capitalizza diversi possessi in attacco non trovando però il canestro, ci pensa l’ex Bucci a rispondere in arresto e tiro per l’1-2. Maresca da sotto appoggia a canestro ma è sempre Bucci ad ispirare i suoi con la prima tripla della serata (3-5), fulminea la riposta di Young che realizza due canestri consecutivi ridando il vantaggio ai propri compagni (7-5). Ferentino trova difficoltà a scardinare la difesa igeana ed allora ci pensa il folletto Collins a colpire per ben due volte dall’arco (13-5) costringendo al time out Gramenzi. Tra gli ospiti fa il suo esordio sul parquet Giuri ed è Young in attacco a dare il primo vantaggio in doppia cifra della serata; Barcellona convince a rimbalzo con una netta supremazia (10-5 il dato parziale) ma la situazione falli comincia a preoccupare Perdichizzi col capitano Maresca già gravato di due falli. Mortellaro dà respiro ai laziali con un 2/2 ai liberi, Toppo segna l’ultimo canestro del primo periodo che si chiude sul 17-7. Migliori marcatori di questa frazione sono Collins e Young con 6 punti ciascuno.

Fase di gioco
Fase di gioco

Nel secondo quarto Barcellona gioca contemporaneamente con due play grazie all’ingresso sul parquet dell’ex Sassari Pinton che colpisce subito dalla lunga distanza (20-7). Toppo allunga il divario prima della tripla di Parrillo, appena entrato; Maresca in bello stile colpisce nell’area pitturata e risponde ai primi punti dal campo del leader laziale Green (26-12 a 5’ dall’intervallo lungo). E’ il play Parrillo a suonare la carica per gli ospiti con quattro punti in sequenza che riportano a meno dieci la sua squadra (26-16). Young è  preciso dai liberi dopo aver subito un fallo antisportivo ma ancora Parrillo si conferma letale con una tripla ed un rimbalzo offensivo su errore di Rosignoli (28-21). Young e Maresca interrompono la rimonta degli ospiti che rimangono però attaccati al match con il duo Pierich-Bucci (34-26). Guarino in transizione riporta a contatto Ferentino prima che dall’angolo Collins realizzi la terza tripla della sua serata (3/5), è di Pierich in sospensione l’ultimo canestro del primo tempo che si chiude sul 37-31 (parziale di 24-20 per Ferentino nei secondi dieci minuti dopo essere stata sotto anche di 14 punti). Top scorer della prima frazione è Collins con 11 punti, 3 assist e 14 di valutazione, tra gli avversari risponde Parrillo con 8 realizzazioni e 12 di rendimento.
Alla ripresa del gioco Green trova in solitudine il secondo canestro della sua serata prima di scagliare la tripla e Ferentino si riavvicina ad un solo punto di distacco (37-36); in attacco Fantoni sblocca i suoi con un appoggio a canestro subito imitato da Young. Dall’altro lato l’attacco di Ferentino è affidato interamente a Green che in tre minuti sale in doppia cifra (11) prima della tripla di Young che vale il 44-40. Fantoni per due volte fa la voce grossa sotto canestro ma Ferentino continua ad essere precisa dall’arco (6/12 per il 50%) con Guarino e rimane in scia ai locali. Bucci iscrive il proprio nome a referto nel secondo tempo ridando dopo diversi minuti il vantaggio ai laziali (49-50 a 4’ dalla penultima sirena). Fantoni dalla lunetta fa 1/2 portandosi a quota 9 punti personali ed impattando il punteggio a quota 50. Nel momento più difficile della serata determinanti per la Sigma sono prima un recupero di Young che poi segna comodamente in penetrazione e poi una tripla dall’angolo di Maresca che rimette cinque punti tra Barcellona e Ferentino. Il PalAberti diventa una bolgia quando Collins scaglia due triple in sequenza (5/8 per il play nativo di Crisfield) rese vane da altrettante conclusioni di Guarino e Green, prima che Young (16 punti) trovi l’ultimo canestro del quarto per il definitivo 63-56 del 30’.

Un primo piano di Andre Collins
Un primo piano di Andre Collins

L’ultimo quarto si apre nel nome di Toppo che prima con un jump dai quattro metri e poi con un reverse allunga per Barcellona (67-56). L’ex Bucci con due canestri diventa il miglior marcatore per Ferentino (15), squadra che non molla mai e che con Green e Rosignoli si rifà minacciosa (71-67) costringendo Perdichizzi a chiamare il time out. Una tripla di Pierich prosegue l’ottimo momento di forma dei suoi che si riportano ad un punto di svantaggio prima che Young porti a 21 i suoi punti con una iniziativa personale (73-70). La Sigma non riesce dall’arco ad aprire la difesa avversaria e Bucci (17) ridà il -1 al team di Gramenzi a due minuti dal termine dell’incontro. L’intensità del match cresce notevolmente, è ancora Young a confermarsi cecchino dalla lunetta riportando Barcellona sopra di un possesso (75-72). Pierich non ci sta ed allunga l’equilibrio massimo vissuto nell’ultimo quarto prima che Filloy iscriva il suo nome a referto con un bel movimento spalle a canestro. Maresca e Green colpiscono dall’arco per le rispettive speranze di vittoria col capitano giallorosso che va in lunetta sul punteggio di 80-78 a 17” dalla fine. L’ex Caserta fa 2/2 mettendo due possessi di distacco tra sé e Ferentino, costretta a chiamare minuto. Nel successivo attacco Pierich sbaglia dall’arco e Collins avvicina la vittoria segnando due tiri liberi per l’84-78 (per la Sigma un complessivo 13/16 a cronometro fermo); Guarino in soli tre secondi segna dalla rimessa (84-81) allontanando gli spettri della sconfitta ma Barcellona ha tra le mani un attacco decisivo. Young si conferma perfetto dalla carità (86-81) ma una ingenuità difensiva di Barcellona permette a Bucci di realizzare un gioco da tre punti (22 per l’ex capitano giallorosso) e a Ferentino di restare incredibilemte  aggrappato al match. Toppo segna un solo libero ma la difesa giallorossa recupera il pallone decisivo con Collins (21 punti finali) che può scrivere la parola fine al match.

La Sigma Barcellona alla fine può esultare per il secondo successo consecutivo, il primo interno della stagione, al termine di una sfida non semplice contro un avversario come Ferentino mai domo e che fino all’ultimo ha provato a portare a casa la vittoria. Quattro punti in classifica sono il miglior viatico possibile per i giallorossi che nel prossimo turno affronteranno una pari grado come Brescia, un match che nonostante sia solo alla terza giornata può già dire tanto in chiave alta classifica.

L'esultanza a fine gara dei giocatori di Barcellona
L’esultanza a fine gara dei giocatori di Barcellona

Sigma Barcellona-FMC Ferentino 89-84
Parziali: 17-7; 35-31; 63-56
Sigma Barcellona: Young 25, Dispinzeri ne, Toppo 11, Maresca 16, Natali, Collins 21, Filloy 2, Iurato ne, Pinton 3, Fantoni 11. All: Pedichizzi
Ferentino: Guarino 13, Bucci 22, Mortellaro 3, Duranti ne, Pierich 11, Green 15, Rosignoli 7, Giuri 3, Parrillo 10. All: Gramenzi

Il ciclone Città di Milazzo si abbatte sul Riviera con un Bartuccio show

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Da sinistra Sandro De Domenico (Riviera) e Gaetano Accetta (Città di Milazzo),
Da sinistra Sandro De Domenico (Riviera) e Gaetano Accetta (Città di Milazzo), “amici contro”

Anticipo senza storia al “Nicola Bonanno” di Villaggio Annunziata dove il Città di Milazzo, trascinato da un ottimo Felice Bartuccio (di gran lunga il migliore in campo), risolve in appena mezz’ora la pratica Riviera (alla terza consecutiva sconfitta in casa) con un parziale di 0-3. Il resto è pura accademia da parte dell’undici mamertino guidato con maestria dal mister messinese, ex Camàro e Città di Messina, Gaetano Accetta, un autentico lusso per questa categoria. Troppo netta la superiorità della formazione ospite, la cui prova di forza lascia supporre come sia destinata, sin da adesso, a recitare un ruolo di primo piano in questo girone B di Promozione. Peraltro l’attuale graduatoria del raggruppamento parla già da sola.

Quanto al Riviera, rimaneggiato da numerose assenze tra cui quella imprevista di Alberto Denaro – messo ko alla vigilia del match da un virus intestinale – non è contro avversari di questo calibro che potrà raggranellare i punti che occorrono per risalire verso le zone più tranquille della classifica.

La cronaca: al 6’ inizia lo show di Bartuccio che tenta la via della rete da una ventina di metri, con la palla rimbalza davanti al portiere messinese Salvatore costretto a smanacciarla oltre la traversa.

8’ punizione capolavoro dello stesso numero sette milazzese con palla che scavalca la barriera pescando l’angolo alla sinistra di Salvatore che non può proprio arrivarci. (0-1)

19’ sugli sviluppi del terzo corner a favore degli ospiti, il solito Bartuccio si libera sulla sinistra pescando a centro l’area l’ivoriano Sansan Hien il quale al volo, di prima intenzione, estrae dal cilindro una girata di sinistro che fa secco l’estremo difensore rivierasco (0-2). Senza nulla togliere alla pregevole esecuzione del “colored” mamertino, va comunque sottolineato come l’attaccante mamertino sia stato lasciato un po’ troppo incustodito dai difensori di casa.

Un duello "corpo a corpo" tra Claudio Panetta e Filippo Romeo
Un duello “corpo a corpo” tra Claudio Panetta e Filippo Romeo

27’ arriva la terza rete del Città di Milazzo: l’irrefrenabile Bartuccio promuove e poi finalizza una combinazione con Hien, il portiere rivierasco Salvatore prova a metterci una pezza, ma nulla può sulla zampata sottomisura di capitan Filippo Romeo (0-3).

38’ dopo una pregevole combinazione, il solito Bartuccio impegna ancora Salvatore che stavolta ribatte di piede.

45’ sull’out destro Bartuccio attende l’inserimento del terzino Salmeri, traversone da destra e bella sforbiciata volante a centro area di Hien: la sfera finisce a lato di un paio di metri, ma è da applausi anche quest’altra combinazione offensiva della squadra di Gaetano Accetta.

Dopo appena 48 secondi della ripresa, arriva il primo spunto offensivo del Riviera con Mangraviti che da destra pesca la testa di Alessi, ma la sfera finisce largamente a lato.

L'ivoriano del Città di Milazzo Sansan Hien
L’ivoriano del Città di Milazzo Sansan Hien

5’ punizione dalla trequarti sinistra del solito Bartuccio, quasi all’ingresso dell’area avversaria Hien sovrasta in elevazione Davide Arena con la sfera che si va a insaccare nell’angolo basso dalla destra di Salvatore (0-4) Per l’ivoriano si tratta della doppietta personale.

9’ corner per i padroni di casa, con Lavecchia che pesca al limite Cannistraci la cui battura di controbalzo si spegne di poco a lato.

17’ è ancora il portiere Salvatore a ribattere una conclusione di Fleri, imbeccato dal neo entrato Zerbo.

21’ prima parata del match per il portiere milazzese Catalfamo che respinge in tuffo un tentativo di Lavecchia. Ma al 45’ l’estremo difensore ospite si fa nettamente sorprendere su un tiro da circa 25 metri di Paolo Molonìa, che così può siglare la “rete della bandiera” per la formazione di Tomarchio.

Ammetto che il Citta’ di Milazzo è di categoria superiore, ha il chiero obiettivo di vincere il campionato e per me lo vincerà – dichiara con la consueta sportività il presidente del Riviera Massimo De Domenico -. Ma non mi è piaciuto l’approccio alla gara di alcuni nostri ragazzi, anche se sarà comunque il mister a fare le proprie valutazioni. C’è solo da prendere atto che non era questa gara a doverci dare i punti che servono per risalire la china”.

Abbiamo ancora una volta dimostrato di avere tutti i numeri per ambire al salto di categoria – afferma invece l’attaccante e capitano del Città di Milazzo Filippo Romeo, autore della terza rete -. Tra le nostre dirette concorrenti, oltre allo Sporting Taormina consiglierei di tenere d’occhio la Castelbuonese. E’ una bella responsabilità ma anche un onore essere diventati la massima formazione di Milazzo, pur non avendo un nutrito seguito di tifosi. In parte capisco anche la loro delusione a seguito delle vicende della S.S. Milazzo”.

Tuttavia l’uscita dal campo del biondo attaccante, avvenuta al 20’ della ripresa, è stata accompagnata da scroscianti applausi dello sparuto stuolo di sostenitori mamertini al seguito del Città di Milazzo. Un segno di grande apprezzamento verso un giocatore come Romeo che già da diversi anni milita in questa società, sin dai tempi in cui aveva la denominazione di “Sacro Cuore”, e che si è guadagnato con merito la fascia di capitano: “Chi onora la maglia che indossa e sa comportarsi in modo esemplare prima o poi ne raccoglie i frutti”,  risponde con orgoglio il forte attaccante, classe 1977.

RIVIERA MESSINA NORD-CITTA’ DI MILAZZO 1-4

RIVIERA MESSINA NORD: Salvatore, Panetta, Bonanno (1’st Saporoso), Molonìa P., Arena D., Sanfilippo G., A lessio (14’st Costa), Cannistraci, Mangraviti (10’st Morabito R.), Lavecchia, Alessi. A disposizione Sanfilippo F., Lipari D., Affè e Parisi. All. Tomarchio.

CITTA’ DI MILAZZO: Catalfamo, Salmeri (18’st Iovine), Fleri, Rizzo, Addamo, Parisi, Bartuccio (13’st Zerbo), Micale, Romeo (20’st Cracchiolo), Miroddi, Hien. A disposizione Bucca, Giglio, D’Angelo e Torre. All. Accetta.

ARBITRO: Grasso di Acireale (Assistenti Nucifora e Soraci di Acireale).

RETI: 8’pt Bartuccio, 19’pt e 5’st Hien, 27’pt Romeo, 45’st Molonìa P.

NOTE: ammoniti Molonìa P, Arena D., Addamo e Miroddi. Recuperi 1’ e 4

L’AICS Messina programma un campionato amatoriale di calcio

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Calcio AICSL’AICS Messina ha un nuovo ed ambizioso progetto: creare un proprio campionato amatoriale di calcio. Per tramutare i buoni propositi in fatti, l’Assemblea provinciale dell’Associazione Italiana Cultura Sport presieduta da Lillo Margareci ha nominato, nei giorni scorsi, Alessandro Cacciotto responsabile del settore. Cacciotto, grande appassionato di questo sport e consigliere della III Circoscrizione, ha ora, quindi, il fondamentale compito di coordinare idee e proposte al fine di lanciare in grande stile l’iniziativa, che si rivolge direttamente ai numerosi appassionati messinesi non tesserati. Si intende coinvolgere, così, gruppi di amici o colleghi che disputano già dei tornei, coloro che vogliono formare delle squadre, i Comuni sia jonici che tirrenici ed anche gli Ordini Professionali. Il dichiarato obiettivo di tutti i partecipanti dovrà essere, però, quello di giocare divertendosi con leale agonismo, sportività e, soprattutto, senza alcun tipo di esasperazione. Proprio per questo motivo si sta lavorando accuratamente sul regolamento, che sarà completato nelle prossime settimane.

Alessandro Cacciotto con il presidente Lillo Margareci
Cacciotto assieme a Margareci

Il programma prevede poi la presentazione ufficiale al “Gran Galà AICS-Jano Battaglia”, che si svolgerà lunedì 23 dicembre nella palestra di Montepiselli. Nell’occasione saranno invitati dirigenti di società, allenatori e giocatori per illustrare il progetto con le sue novità e finalità. I primi mesi del nuovo anno saranno, invece, interamente dedicati a far conoscere e promuovere il campionato sia in città che in provincia, illustrando regole, formula e costi, mentre si disputerà in primavera un “torneo sperimentale”, che servirà da volano per la prima edizione, il cui inizio sarà dato nell’autunno del 2014. La vincente difenderà poi i colori peloritani in ambito regionale e nazionale.

“Ballando il Silenzio”, ciak a Terme Vigliatore e Messina

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Marina Suma nella scena con Mario Opinato
Marina Suma nella scena con Mario Opinato

Si torna sul set di “Ballando il Silenzio” il nuovo film diretto da Salvatore Arimatea, che sta vedendo impegnato il Comune di Terme Vigliatore come location privilegiata del lungometraggio prodotto da Francesca Barbera, presidente del Centro Artistico del Mediterraneo. L’opera vanta nel cast Sandra Milo, Fioretta Mari, Gaetano Lembo, Christian Gravina, Samuel Peron, Elisa Franco, Francesca Ferro, Turi Giuffrica, la Miss Mondo Italia Tania Bambaci e segna il ritorno sulle scene di Marina Suma, attrice nota per “Sapore di mare” e altre pellicole di successo nel ruolo di “doppia” protagonista. “E’ raro nel cinema – ha rivelato la splendida attrice napoletana – poter interpretare nello stesso film due personaggi in contemporanea: si tratta di due donne molto simili, che svolgono una vita parallela, accomunate da un disagio psicologico, quindi è stato ancora più difficile calarsi nelle personalità di entrambe e con sfumature diverse“. 

Sandra Milo sul set
Sandra Milo sul set

La storia, sceneggiata da Salvatore Arimatea insieme con Tosi Siragusa, parla di solitudine e ricerca esistenziale, ambientata nell’affascinante mondo del tango, e vedrà la partecipazione dei tangueri internazionali Marcelo Alvarez e Sabrina Amato su brani composti da Michele Catania. Per la prima volta sullo schermo i sindaci dei Comuni patrocinanti l’iniziativa, Renato Accorinti (Messina), Anna Sidoti (Montagnareale) e Bartolo Cipriano (Terme Vigliatore) e la ragazza diversamente abile Benedetta Lauricella, grazie alla collaborazione con l’AIPD Milazzo – Messina (ass. italiana Persone Down, presidente Vittorio Cannata): “Mi piace chiamarle persone straordinariamente abili – ha detto Fioretta Mari, che interpreta la madre della ragazza –  non conoscono la cattiveria e riescono a trasmetterti una bontà infinita e grandi emozioni”.

Parte del cast con Marina Suma e Sandra Milo
Parte del cast con Marina Suma e Sandra Milo

Il set è ripreso a Terme Vigliatore l’8 e il 9 ottobre, grazie alla collaborazione di molte ditte private che hanno sostenuto il progetto accanto alla giunta Comunale: “Saremo presenti per promuovere il nostro territorio ed esportare la cultura sposando il sociale” le parole dei Fratelli Branca di Terme, che in primis hanno aderito all’iniziativa. Mercoledì 10 rientro in Città per alcune scene al locale Mariposa e al Teatro Vittorio Emanuele, fra i luoghi messinesi scelti dalla produzione made in Sicily, in grado di “coinvolgere perlopiù talenti e maestranze autoctoni, come previsto dagli obiettivi del nostro collettivo artistico, il CAM” – ha sottolineato la produttrice cinematografica Barbera. 

“Nei miei lavori ho trattato sempre temi sociali – ha evidenziato Salvatore Arimatea – cercando di interpretarli artisticamente per raccontare trame capaci di emozionare il pubblico e farlo entrare nella realtà della tematica narrata, privilegiando come scenario la nostra terra. Spesso diamo spazio a produzioni esterne, invece dobbiamo essere noi i primi a sfruttare, nel senso buono del termine, location straordinarie come quelle siciliane”. Un set capace di sorprendere persino Sandra Milo, veterana del grande schermo: “L’entusiamo e la determinazione di così tanti giovani che amano vogliono fare cinema a tutti i costi, nonostante i bassi budget e la crisi, è fantastico: una linfa vitale capace di arricchire il nostro Paese, servirebbe anche in altri ambiti professionali”.

Hanno sostenuto il progetto: Ars, Comune di Messina, Provincia Regionale di Messina, Università “La Sapienza” di Roma, Corpo di Polizia Municipale di Messina, Confcommercio Italia, Federazione Moda Italia, Ordine dei Medici di Messina, le associazioni UNAC, Doble A Tango, Il Sipario, PerformanceCreation Danza e Teatro e gli sponsor Gazzetta del Sud, Billè, Agenzia Pratiche automobilistiche di Claudio Lisitano, Tipografia L.E.M, Hotel Sant’Elia, Longe bar Mariposa, Banca Agrumi, Il Risparmione, Parco Augusto, Ritrovo Rhodis, Camping Salicà, Si risparmia, Olivetti di Foti Salvatore, Commerciale Srl, Il Mercatone, La buona forchetta, Girarrosto, Scuola di Ballo Lula, fratelli Branca, Pirrotta, gioielleria Patané, Studio fotografico Isolino, associazione Faro 85, Viola, Gaia Adv, Don Orione di Messina, Cooperativa Faro 85 di Messina, Ass. Movimento spontaneo servizi sociali Messina, Multisala Apollo.

L’Amatori Messina debutta in C Regionale contro il Minibasket Milazzo

Una fase di gioco
Una fase di gioco

Prima uscita ufficiale, nel massimo torneo regionale, per l’Amatori Messina opposta al PalaTracuzzi al Minibasket Milazzo.
Dopo nove stagioni di C nazionale (prima C1 poi DNC), la crisi economica colpisce anche i nero/arancio che hanno dovuto rinunciare alla categoria nazionale ripiegando sulla C regionale. Fortunatamente il lavoro fatto in questi anni con i ragazzi locali ha pagato ed ora tocca a Centorrino, Adorno, Restuccia e Arrigo insieme al rientrante Valitri fare da chiocce e passare le consegne ai giovanissimi compagni di squadra. Una scommessa per la società che pone come primo obiettivo una serena salvezza ma soprattutto la crescita di tutto il proprio movimento giovanile a partire dai ragazzi che parteciperanno a questa C regionale che, dal d’altro canto, dovranno dimostrare di meritare la fiducia che la società ha riposto in loro.
Adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Domenica 13 ottobre 2013 alle ore 18.00 al PalaTracuzzi parte la stagione di serie C.

Capitan Centorrino in azione
Capitan Centorrino in azione

Tutti abili i senior a disposizione di coach Maggio mentre mancheranno i giovani Marchese e Pistorino (influenzato il primo, piccolo infortunio per il secondo). L’avversario non è certamente dei più semplici, i mamertini di coach Lucifero promossi lo scorso anno dalla serie D, hanno un roster valido e di tutto rispetto dove spicca l’individualità del play Toto e soprattutto di Agostino Li Vecchi che in questa gara sarà comunque assente per via di un precedente infortunio.

Sebastiano Restuccia al tiro dall'arco
Sebastiano Restuccia al tiro dall’arco

L’esperienza del Cocuzza ha la meglio sulla gioventù della Nuova Agatirno

Successo in extremis per la formazione allenata da coach Romeo sul parquet del PalaFantozzi. Per tre quarti di gara il team di Renato Franza ha tenuto il pallino del match, ma nel momento decisivo è venuto fuori il “mestiere” dei filippesi. Ottima prestazione di Randazzo e Giuliano fra i “paladini”, Albana, Balev e Gugliotta in evidenza fra gli ospiti.

Calogero Randazzo, miglior realizzatore della gara
Calogero Randazzo, miglior realizzatore della gara

Successo esterno per il Cocuzza San Filippo del Mela, la formazione guidata da Ciccio Romeo suda le calssiche “sette camicie” per avere ragione di una combattiva Nuova Agatirno. Il team orlandino cede nel finale dell’ultimo quarto dopo aver condotto per buona parte del match. Trascinata dalle giocate di Randazzo (23 punti, migliore realizzatore dell’incontro), ben coadiuvato da Giuliano (11), la squadra di Renato Franza ha fatto dell’agonismo l’arma principale, grazie ad un collettivo che si muove con armonia sul parquet. Le buone percentuali della prima mezzora di gioco hanno messo in difficoltà il Cocuzza: gli ospiti hanno rischiato di tornare a casa a mani vuote.

Il Cocuzza ha saputo gestire la gara ed è venuta fuori nel momento decisivo, grazie all’eperienza di giocatori come Simone Albana e Niky Balev (entrambi autori di 15 punti). I filippesi apparivano imballati nei primi venti minuti, anche a causa di una preparazione iniziata in ritardo. Nonostante i problemi fisici e l’uscita per cinque falli del bulgaro Balev, sono riusciti a fil di sirena a fare propria la posta in palio, complice anche la buona prova sotto le plance di Simone Gugliotta (11). In doppia cifra anche Dario Scozzaro (10).

Ciccio Romeo allenatore del San Filippo
Ciccio Romeo allenatore del San Filippo

Coach Romeo può essere soddisfatto, soprattutto del risultato, nel corso del match ha dato spazio ai giovani: Lucio Cocuzza, Merenda, Romeo e Rizzo si sono ben disimpegnati. “Era importante iniziare con una vittoria il campionato, in complesso i ragazzi hanno fatto bene, per il bel gioco c’è tempo, quello verrà successivamente. Mi ha sorpreso favorevolmente l’Agatirno, una squadra dotata di un ottimo collettivo, formato da giovani pimpanti e vogliosi, hanno messo in campo corsa e tanta grinta. Sarà difficile per tutti andare a vincere a Capo d’Orlando”.

Tabellino:

NUOVA AGATIRNO – COCUZZA 1947 64-66

Nuova Agatirno: Cordici 8, Sica, Strati 6, Crisà, Busco 10, Ettaro, Sindoni, Randazzo 23, Giuliano 11, Munastra n.e., Spampinato 6, Ferrarotto n.e.. Allenatore: Renato Franza

Cocuzza 1947: Di Paola n.e., Romeo G., Terrana 8, Imbesi n.e., Merenda 2, Scozzaro 10, Albana 15, Rizzo 1, Cocuzza L. 2, Suraci 2, Gugliotta 11, Balev 15. Allenatore: Francesco Romeo

Arbitri: Silvia Noto e Francesco Vizzini

Parziali: 15-11;30-24; 52-48; 64-66,

Ferentino, Gramenzi: “Speriamo di migliorare il record della scorsa stagione”

Franco Gramenzi (Ferentino)
Franco Gramenzi (Ferentino)

Alla vigilia della seconda gara di campionato di Lega Adecco Gold tra Sigma Barcellona e Fmc Ferentino, l’ufficio stampa siciliano ha contattato il coach del team laziale Franco Gramenzi per scambiare alcune considerazioni. Si è parlato della condizione generale della sua squadra e del recente passato.
Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro la corrazzata Torino col punteggio di 85-89 e l’infortunio occorso al pivot Mosley, Gramenzi non si perde d’animo ed è fiducioso per il prosieguo della stagione.
Il tecnico ci illustra le qualità dell’intero gruppo a sua disposizione e la condizione attuale del roster.
“ll nostro sicuramente, è un gruppo rinnovato per 8/10 con dei giovani under interessanti. Purtroppo abbiamo avuto l’infortunio di Mosley che siamo riusciti a tamponare con l’ingresso in squadra di Mortellaro.”
Quale traguardo vi siete posti come società?
“Abbiamo un gruppo che potrà fare la sua bella figura. Certamente non è come il gruppo dei nostri prossimi avversari, costruito sicuramente per vincere il campionato. Noi abbiamo altri obiettivi, speriamo di far bene e migliorare i risultati della scorsa stagione.”
Si è giocata una sola giornata, ma si può tranquillamente affermare che è un campionato molto equilibrato. Quale sono le squadre candidate alla promozione?
“Quest’anno ci sono squadre molto forti. Per il salto di categoria, sicuramente le aspiranti saranno: Verona, Barcellona, Torino, Napoli e anche Brescia. Capo d’Orlando potrebbe essere la vera sorpresa. In modo particolare se riuscirà a centrare i playoff, ne farà vedere delle belle. Noi chiaramente ci impegneremo, se riusciremo a centrare il settimo posto (ultimo utile per i playoff, ndc) sarebbe come aver vinto il campionato, inutile dire che ce la metteremo tutta”.

L'ex capitano di BArcellona Ryan Bucci
L’ex capitano di Barcellona Ryan Bucci

Una nuova Lega con un nuovo Progetto, cosa ci dici a riguardo?
“Senza ombra di dubbio è un movimento rinnovato, finché dura sarà un bene per tutti. Mi auguro che riescano a organizzare tutto al meglio”.
Hai voluto fortemente l’ex bandiera di Barcellona Ryan Bucci, lo hai visto cambiato? Ma soprattutto cosa si prova a riabbracciare un giocatore come lui?
“Ryan è un giocatore particolare, un grande professionista che avete avuto modo di conoscere molto bene. Sono molto contento di averlo con me, è un atleta che stimo molto. Già domenica nel match contro Torino è andato molto bene, è stato uno dei migliori segnando 18 punti”.
Una brutta sconfitta alla prima di campionato quella contro Torino, come hanno reagito i ragazzi?
“Ancora siamo all’inizio della stagione, ci sono molte cose da migliorare. Perdere contro Torino ci sta tutta. Siamo molto tranquilli, in quanto siamo solo nella prima fase”.
Com’è il rapporto tra Gramenzi e l’ambiente?
“L’ambiente è molto buono e mi sento a casa. Sono qui da tre anni e questo è il quarto campionato a Ferentino”.

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Le nostre Nazionali, U20 e Maggiore hanno dato spettacolo quest’estate, cosa ti senti di dire ?
“L’Under 20 ha raggiunto risultati inaspettati, ci sono molti giovani che stanno completando il processo di maturazione. A dimostrazione che tanti giovani sono andati a giocare in A1 e alcuni nei massimi campionati europei. Per quanto riguarda la Nazionale di Simone Pianigiani è stato un grosso risultato. Nessuno immaginava un percorso simile a causa degli infortuni. Peccato per quel settimo posto mancato che avrebbe permesso l’accesso ai campionati mondiali. Ma nonostante questo bisogna essere soddisfatti del grande cammino.”
Sei stato a Barcellona, hai ottenuto anche la promozione, raccontaci un aneddoto che ti è rimasto impresso.
“Bè ti racconto questo che molti conoscono”, sorride Gramezi  “quando venni a Barcellona a inizio campionato ci consigliarono di acquistare Muro anziché Bucci. Qualcuno sosteneva che Muro ci avrebbe fatto vincere il campionato, mentre Bucci forse, solo qualche partita. Invece acquistammo Bucci, avete visto com’è finita!! Con lui abbiamo vinto il campionato e non solo, tutti sapete cosa è stato e cosa ha fatto!”
Concludiamo l’intervista con un saluto generale agli amanti del Basket.
“Un saluto a Barcellona, tifosi, dirigenti e tutti. In Riva al Longano mi sono trovato molto bene e conservo un bellissimo ricordo. Torno sempre volentieri in questa città.”

Il pivot Will Mosley, fermo per infortunio
Il pivot Will Mosley, fermo per infortunio

Taormina (Eccellenza), con l’Acireale si replica al “Tupparello”

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Il trainer del Taormina Saro De Cento
Il trainer del Taormina Saro De Cento

Con il morale alle stelle dopo la convincente affermazione con il Città di Vittoria, oggi domenica 13 ottobre 2013 per la 6^ giornata di Eccellenza il Taormina si prepara a far visita all’Fc Acireale, già affrontato mercoledì scorso al “Bacigalupo” nell’andata degli ottavi di Coppa Italia (1-1 il punteggio finale). Grasso e compagni sono arrivati al culmine di una settimana intensa, caratterizzata dall’impegno di Coppa e dall’amichevole con il Messina dello scorso giovedì. Il test con i messinesi ha dato l’occasione a mister De Cento di provare diverse soluzioni, impiegando gli elementi che erano stati tenuti a riposo nella gara del giorno prima contro gli etnei. Il tecnico biancazzurro dovrà fare a meno del portiere Vincenzo Vecchio ancora ai box per una contusione al ginocchio rimediata durante il match con il Città di Vittoria. L’ex estremo difensore del Comprensorio Normanno rimarrà indisponibile per almeno due settimane. Questi i 20 convocati scelti per la sesta giornata del campionato di Eccellenza: Portieri: Luca Mancari, Saro Pistorio; Difensori: Domenico Porchia, Danilo Ulma, Carmelo Bruno, Fabrizio Filistad, Antonio Laquidara; Centrocampisti: Gianluca Gazzè, Ivan Mancuso, Simone Ancione, Luca D’Emanuele, Giuseppe Grasso, Paolo Messina, Daniele La Corte, Angelo Strano, Leonardo Zappalà; Attaccanti: Santi Mangano, Davide Muscolino, Giuseppe Tosto, Luca Barberi. Calcio d’inizio alle 15.30. A dirigere l’incontro Giulio Gambino della sezione Aia di Palermo che si avvarrà di una coppia di assistenti ennesi: i signori Paolo Iannello e Alessandro Ensabella.

Pistunina, con il Randazzo missione terza vittoria di fila

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Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria
Il centrocampista del Pistunina Nino De Maria

Diciannove i calciatori convocati da Nello Miano, allenatore del Pistunina che oggi – domenica 13 ottobre 2013 – al “Garden Sport” di Mili Marina ospiterà il Randazzo per la sesta giornata d’andata del campionato di Promozione. Si tratta di Paolo Di Pietro, Cisterna, Danilo e Santino Munafò, Mangano, Espinal, Campo, Angrisani, De Maria, Ingemi, Prezioso Ghartey, Maffei, Angerame, Cassalìa, Durante, Ginagò, Minissale, Coppola e La Speme.

Ancora assente il difensore Mario Foresta, sulla via del recupero da un infortunio risalente alla precedente sfida casalinga di due settimane fa. Obiettivo dei rossoneri è quello di centrare la terza affermazione di fila, dopo quelle a spese di Villafranca e Ghibellina, per mettersi sulla scia delle posizioni di classifica che contano. I presupposti sembrano esserci tutti, dato che il morale della truppa del presidente Salvatore Velardo pare abbastanza alto. Certo, ci sarà da fare i conti con la buona caratura del Randazzo, avversario abbastanza quotato anche per via dell’ottima stagione scorsa.

Il portiere del Pistunina Paolo Di Pietro
Il portiere del Pistunina Paolo Di Pietro

Nella stagione 2012/13 le due formazioni si sono affrontate per ben 3 volte (sempre in Promozione, ma nel girone “C”): la sfida disputatasi il 4 novembre 2012, sempre a  Mili Marina, venne infatti sospesa per rissa e ripetuta il 12 dicembre successivo, sul neutro di Furci Siculo e a porte chiuse, su decisione della giustizia sportiva della Figc siciliana. Secondo quest’ultima il direttore di gara, prima di decidere la sospensione definitiva della gara, non aveva adottato tutti i provvedimenti del caso atti a riportare l’ordine in campo, nonostante il mancato emergere di situazioni di pericolo per la propria incolumità. Al “Papandrea” di Furci Siculo ebbero la meglio i messinesi grazie a una rete di Foresta, oggi assente.

Nel match di ritorno, giocatosi invece a Castiglione di Sicilia, i padroni di casa del Randazzo si presero invece la meglio con il punteggio di 3 a 1.

La Sigma Barcellona insegue il secondo successo. Perdichizzi: ”Bisogna pensare partita per partita”

Ferentino, avversario di Barcellona al PalAlberti
Ferentino, avversario di Barcellona al PalAlberti

Nel campionato di Lega Adecco Gold è tutto pronto in vista dell’esordio sul parquet del PalAlberti per la Sigma Barcellona, reduce dal blitz esterno di sette giorni fa a Casale Monferrato. La squadra giallorossa, contro l’FMC Ferentino, davanti al calore del pubblico amico punta al secondo successo consecutivo per lanciare un primo chiaro messaggio al campionato ed alle dirette concorrenti alla lotta promozione. La partita giocata in Piemonte ha testimoniato la forza del gruppo allenato da Giovanni Perdichizzi che, pur senza la necessaria continuità nei quaranta minuti di gioco, ha sia saputo soffrire di fronte agli attacchi dei rosso blu ed anche superare la resistenza di una squadra ostica, specialmente in casa. Ottimi i numeri dell’ex paladino Alex Young, Nicola Natali, quest’ultimo pienamente recuperato dopo una contusione patita a Casale, Andre Collins e Demian Filloy (hanno chiuso tutti in doppia cifra) ma l’organico siciliano per le potenzialità in suo possesso col passare delle settimane e degli allenamenti può crescere ulteriormente e disputare un campionato di vertice. Domenica il secondo atto del torneo (palla a due alle ore 18, arbitri dell’incontro Perretti, Rudellat, Scudiero) in una partita da non sottovalutare contro i laziali del Ferentino, sconfitti di misura all’esordio dal quotato Torino, che presenteranno in Sicilia ben quattro ex. In panchina spazio a Franco Gramenzi, artefice della promozione in Legadue di Barcellona del 2010, sul parquet all’indimenticato “Ciccio” Guarino, playmaker e autentica mente del roster amaranto, la guardia Marco Giuri e l’ex capitano e bandiera, fino all’anno scorso, Ryan Bucci. Si annuncia una partita da non perdere con i padroni di casa che dovranno mostrare i muscoli sotto canestro col trio Fantoni-Toppo-Natali chiamato a vincere il duello contro il duo italiano MortellaroRosignoli (mancherà invece per infortunio il pivot titolare USA Will Mosley, ndc) e gli esterni a prevalere sull’ottima coppia composta da Rodney Green e Simone Pierich.

Rodney Green (Ferentino) in azione
Rodney Green (Ferentino) in azione

Nella Conferenza stampa prepartita il coach Giovanni Perdichizzi ha espresso la forte voglia di giocare tra le mura amiche, dichiarando apertamente che per raggiungere un obiettivo bisogna far bene sia nei match interni sia in quelli esterni: “Giochiamo questa seconda partita di campionato molto importante, mi aspetto di vedere passi in avanti in termini di gioco e di avere conferme in termini di squadra. I nostri obiettivi passano anche dalle gare casalinghe, domenica sarà la prima interna e vogliamo coinvolgere la nostra gente e dimostrare che siamo pronti ad affrontare un altro campionato di vertice. Le partite vanno affrontate una per una, senza sottovalutare nessuno.”

Subito dopo ha preso la parola il capitano Giuliano Maresca, apparso molto carico per la prima gara interna: “Sicuramente scenderemo in campo motivati per tante ragioni. Una tra tutte sarà sicuramente per il confronto con gli ex-giocatori giallorossi. Ma in generale per noi sarà una partita particolare poiché è la prima partita in casa. Sono convinto che ognuno di noi, sta pensando al nostro ambiente, alla nostra tifoseria e a ciò che ci sarà domenica al palazzetto. Stiamo lavorando per arrivare a questo appuntamento nella miglior forma possibile”.

Coach Perdichizzi e il capitano Maresca in conferenza stampa
Coach Giovanni Perdichizzi e il capitano Giuliano Maresca in conferenza stampa