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In gruppo Chiaria e Ferreira. Si attende il nulla osta per la vendita dei tagliandi

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GM4_0006L’A.C.R. Messina ha comunicato che, come prassi consolidata, la vendita dei tagliandi d’ingresso per assistere alla partita che si svolgerà domenica 20 ottobre alle ore 15 presso lo stadio “San Filippo” contro la formazione del Poggibonsi, verrà effettuata successivamente al nulla osta della Commissione di Vigilanza, che dovrebbe essere ottenuto nella giornata di giovedì 17 ottobre.

Intanto la squadra, in silenzio stampa per decisione della società, continua la preparazione agli ordini di Catalano in vista del match casalingo con i toscani, altra chance offerta dal calendario dopo il clamoroso tonfo al cospetto del Foggia di Padalino. Il gruppo ha svolto mercoledì al San Filippo una doppia seduta, mattina in palestra, pomeriggio sul manto erboso per la parte tecnico-tattica. Il centrocampista Maiorano, che ha lavorato ancora a parte, darà nuovamente forfait, mentre sono rientrati in gruppo Chiaria e Ferreira. Dopo il recupero di Guadalupi, subentrato ad inizio ripresa domenica scorsa, lo staff tecnico spera di poter riconsegnare al tecnico anche l’attaccante di Cernusco sul Naviglio ed il centrocampista portoghese, fermati da problemi fisici nelle ultime settimane. Assenti Lagomarsini e Silvestri, a Coverciano con la Nazionale Under 20 di Lega Pro, guidata dal ct Bertotto, che ha battuto 4-2 in amichevole la Berretti del Pisa a conclusione dello stage.

Ganzirri, nessun dramma dopo la terza sconfitta

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Immagine 107_1Il presidente del Ganzirri, Nicola Famà, non fa drammi dopo la sconfitta per 2-0 subìta nel derby contro la capolista Atene. Per la compagine dei laghi si tratta, però, della terza battuta d’arresto di fila nel campionato di Serie C regionale. “Immaginavo che questo gruppo avrebbe avuto bisogno di tempo – afferma il massimo dirigente – ma penso anche che qualche punto in più sarebbe stato alla nostra portata”.

Punite dalla ex Francesca Bertino, una delle cinque giocatrici con trascorsi nel Ganzirri, le ospiti hanno prodotto una reazione piuttosto sterile. In evidenza, comunque, Ylenia Luttino e Ketty Talamo che hanno però trovato sulla loro strada una Impoco pronta all’intervento. Spetta a Giusy Cucinotta, per l’occasione in panchina ma non ancora pronta al rientro, il commento post-partita: “Posso dire di aver visto le mie compagne più concentrate di altre volte e anche nel gioco credo stiamo migliorando. Penso che data l’età media molto bassa ci voglia ancora del tempo per avere la giusta maturità e cattiveria, ma i segnali positivi non mancano di certo”. Domenica prossima, presso l’impianto sportivo “Tracadero Club”, con inizio alle 16, altro importante appuntamento per le gialloblù che ospiteranno il Partinico.

 

Volley Brolo pronta al debutto a Cantù, semaforo verde per il Palasport di Torrenova

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La lunga vigilia che porta all’esordio in campionato è iniziata per l’Elettrosud Volley Brolo che per il secondo anno consecutiva sarà l’unica compagine della Sicilia iscritta a partecipare alla Serie A2 Maschile.

Debutto in trasferta per i “leoni” bianco-blu che saranno di scena sul campo della Cassa Rurale Cantù, formazione neopromossa con in organico gli “ex” Francesco De Luca e Mario Mercorio, Per la direzione della gara sono stati designati gli arbitri Dominga Lot e Luca Andreoni.

Logo Volley Brolo Sicilia
Logo Volley Brolo Sicilia

Profondamente rinnovata negli uomini e forse anche nello spirito, la società del presidente Salvo Messina non nasconde ambizioni di alta classifica, sebbene il primo obiettivo rimarrà di migliorare il piazzamento ottenuto nella sofferta stagione precedente quando era guidata in panchina dall’ex leggenda della pallavolo azzurra Paolo Tofoli.

In panchina ora siede il tecnico italo-argentino Jorge Cannestracci, degli atleti in forza nella passata stagione è rimasto il solo centrale Nicola Sesto e stabilmente aggregato il giovanissimo secondo libero Giorgio Guglielmo.

Tanti i volti nuovi, ma anche qualche gradito ritorno come quello dell’opposto Gianluca Nuzzo che ricopre anche il ruolo di direttore sportivo, e di due giovani atleti formatisi nel settore giovanile come Carmelo Muscarà (centrale) e Simone Riolo (schiacciatore).

La coppia dei centrali brolesi Sesto e Di Franco
La coppia dei centrali brolesi Sesto e Di Franco

Sestetto titolare che oltre Sesto includerà Marco Visentin in regia, Matteo Bertoli e il brasiliano Rudinei Boff martelli, l’altro centrale Max Di Franco (autore del libro autobiografico “Il bambino che sogna“), l’opposto polacco Marcel Gromadowski e il libero Marco Rizzo. Ad arricchire il roster i giovanissimi Fiorenzo Colarusso (palleggiatore) e Andrea Santangelo (schiacciatore).

La squadra partirà per la trasferta in Lombardia nella giornata di sabato, e il match al “Palasport Parini” con Cantù sarà disputato alla presenza delle telecamere di Rai Sport 2 alla poi trasmetteranno la differita della partita nella seconda serata del martedì 22 (ore 22.45), quindi variando i preannunciati giorni ed orari inizialmente previsti.

Nelle successive due settimane, invece, l’Elettrosud ospiterà la Globo Banca Sora (27 ottobre) e la Tonazzo Padova (3 novembre), anche quest’ultimo match davanti alle telecamere di RaiSport 2.

Sul sito ufficiale della lega la sede di gioco indicata è ancora il PalaFantozzi di Capo d’Orlando (tra l’altro in occasione della prima di queste due gare ci sarebbe la concomitanza con un match di basket tra Orlandina e Ferentino).

Il Palasport Polivalente di Torrenova
Il Palasport Polivalente di Torrenova

Nella giornata di giovedì 17 (ore 10), verosimilmente, nel corso di una conferenza stampa indetta da Salvatore Castrovinci, Sindaco del Comune di Torrenova, in merito all’inaugurazione del Palasport sarà formalmente ufficializzata la disputa in questa sede delle gare interne dell’Elettrosud Volley Brolo. Tra l’altro proprio il 27 ottobre, gara della prevista prima interna, nella cittadina  nebroidea ricade anche la festa patronale della SS. Maria Addolorata

Il nuovo impianto sportivo torrenovese ha nelle ultime settimane ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, comprese quella del CONI ed in ultimo della Commissione Vigilanza per i pubblici spettacoli.

Una nuova struttura polivalente realizzata a Torrenova, il comune più “giovane” per autonomia della Provincia di Messina (1985), il cui iter si avviò con l’accensione nel giugno del 2004 di un mutuo con l‘Istituto per il Credito Sportivo per € 1.000.000,00, e il successivo affidamento dell’incarico di progettazione all’ingegnere Rosario Lo Monaco ed al geometra Carmelo Carbonaro.

Il palazzetto sarà anche la “casa” di due nuove realtà sportive del posto: l’Associazione Cestistica Torrenovese e l’Associazione Volley Torrenovese.

Al “Città di Alessandria” la Kendo Messina F.C. non smentisce le aspettative

Si è concluso lo scorso fine settimana il X Trofeo Internazionale di Kendo Città di Alessandria. La selezione messinese della Kendo Messina F.C., formata dagli atleti Giuseppe Giannetto (inseritosi all’ultimo momento), Alessio Giannetto, Dario e Roberto Baeli, e Riccardo Costa, ha ottenuto risultati lusinghieri, portando nella città dello stretto due importanti medaglie, una di argento nella massima categoria Dan con Giuseppe Giannetto (Campione Europeo in carica) e una di bronzo nella categoria a Squadre. I risultati ottenuti confermano la grande tradizione del Kendo (Scherma Giapponese) messinese. Presente anche il giovane nazionale Juniores Antony Maio della Kendo Club Terme Vigliatore.

Gli atleti della Kendo Messina FCAlla kermesse hanno partecipato più di 200 atleti di caratura internazionale provenienti da tutta Europa e dalla Corea, presente con due squadre, che durante la competizione hanno dato vita a uno spettacolo agonistico veramente entusiasmante e di altissimo livello. Per la numerosa presenza di atleti la formula di gara è stata ancora più difficile in quanto non vi erano le pool ma si partiva direttamente dalle fasi ad eliminazione diretta, commettere errori, quindi, avrebbe significato essere eliminati già al primo turno.

Si è iniziato il sabato mattina con le categorie individuali, prima a scendere in campo la categoria Kyu che ha visto la partecipazione del giovane Antony Maio della Kendo Club Terme Vigliatore di Matteo Costa. Il forte atleta Maio, dopo aver vinto 2 combattimenti senza problemi, poi purtroppo, deve cedere il passo allo all’atleta Mourtzakis (Grecia). Nella categoria Dan, unico europeo ad arrivare sul podio con un bronzo meritatissimo, il messinese Giuseppe Giannetto punta di diamante della Kendo Messina F.C., insieme ai due forti atleti coreani Lee e Jin quest’ultimo vincitore del Trofeo. Giannetto supera senza nessun problema le fasi eliminatorie, eliminando in successione Ghavami (Svizzera), Perez (Spagna), Chodkowski (Francia) e Scotch (Svizzera). Dopo una condotta di gara perfetta e con lo spirito giusto, l’atleta peloritano si presenta in condizioni strepitose alla semifinale contro il forte coreano Lee. dopo un combattimento molto tirato e difficile, che si protrae oltre il tempo regolamentare di 5 minuti, data l’elevata esperienza di entrambi, Giannetto ha la meglio e coglie l’occasione con un attacco di Men (colpo alla testa), guadagnandosi il pass per la finale. Match da cardiopalma contro il coreano Jin che fermerà lo splendido cammino verso l’oro del lottatore messinese per due ippon subiti.

Meno fortunato, visti i più di 100 iscritti in categoria, il cammino degli altri atleti della Kendo Messina F.C. Dario Baeli purtroppo si è dovuto arrendere al Nazionale Francese Ito, perdendo per un ippon. Alessio Giannetto, dopo aver vinto con il Nazionale Svedese Larsson, si è dovuto arrendere contro il coreano Jin vincitore del Torneo. Stessa sorte per il capitano della spedizione Riccardo Costa che si è fermato contro David Castro allenatore della Nazionale Spagnola per 2 a 1.

Kendo Messina FCDomenica 13 si è disputata la competizione a squadre. Riccardo Costa, dopo l’inserimento all’ultimo momento di Giuseppe Giannetto, ha preferito schierare la Kendo Messina F.C. con il tridente composto dai fratelli Giannetto e Dario Baeli. Ben 60 le squadre presenti al nastro di partenza, che hanno dato vita ad incontri di alto livello tecnico ed agonistico, anche qui si parte direttamente dalle fasi ad eliminazione diretta. Avvio perfetto che lasciava ben sperare. Capitanati da Giuseppe Giannetto, i messinesi, dopo aver superato brillantemente il primo turno battendo il team della Polonia, continuano il loro cammino verso il podio eliminando senza problemi i team CNKDR (Francia), Akamon Dojo (Saint Etienne), Kendo Paris per poi arrivare in semifinale contro la Corea A. i lottatori della Kendo Messina F.C., nonostante diano il massimo, usando sul tatami tutta la loro esperienza, devono purtroppo cedere il passo, ma con la consapevolezza di tornare a casa con un bronzo e di aver condotto una gara priva di errori. Quella messinese è stata l’unica squadra Italiana ed Europea a salire sul podio insieme alle due formazioni coreane. Finale col botto tutta coreana, grandi emosioni per gli appassionati che hanno assistito a dei combattimenti davvero spettacolari.

L’Azzurra Patti rinuncia al campionato di B Femminile che conterà soltanto su sei squadre

Il roster dell'Azzurra Patti
Il roster dell’Azzurra Patti

Dopo diversi giorni caratterizzati da supposizioni, il Comitato Regionale della FIP Sicilia ha ufficializzato, sul proprio sito internet, con un comunicato emesso dal Giudice Sportivo la rinuncia al campionato di serie B Femminile della società Azzurra Patti. La rinuncia da parte del sodalizio del presidente Sandro Bonanno era nell’aria e comporterà una sanzione da parte della Federazione di 880 euro e l’obbligo di iscrizione a soli campionati a libera partecipazione, ed è arrivata dopo la chiusura del termine delle iscrizioni e la successiva compilazione del calendario del massimo torneo regionale femminile. In considerazione di questo forfait le squadre che prenderanno parte al Girone I scendono da sette a sei, numero veramente esiguo. Il torneo conterà quindi sulla presenza delle due formazioni peloritane San Matteo e Rescifina Messina, sulle etnee Lazur e Rainbow Catania, la trapanese Castellammare del Golfo e la palermitana Stella Basket. Contemporaneamente l’Ufficio Gare regionale ha deliberato la modifica della Formula di svolgimento del campionato e l’annullamento del calendario precedentemente pubblicato. La nuova formula e d il relativo calendario saranno pubblicati nei prossimi giorni.

Una palla a due
Una palla a due

Per maggiori informazioni sulla vicenda abbiamo intervistato telefonicamente il dirigente dell’Azzurra Patti Carmelo Bonsignore che ci ha spiegato i reali motivi dietro a questa dolorosa decisione: ‘’Abbiamo rinunciato da pochi giorni sia al campionato di serie B Femminile che al campionato giovanile Under 17. Le ragioni sono semplici, l’idea di spingerci nel mondo del basket è maturata circa 6-7 anni fa e mai avremmo pensato come gruppo dirigente di poter durare per così tanto tempo. Proveniamo tutti dal mondo del calcio (il Patti Calcio, ndc), uno sport con tante e significative differenze rispetto alla palla a spicchi. Ci fu chiesto di sposare questo progetto e lo abbiamo fatto in questi anni. In estate però le premesse per continuare non ci sono più state a partire dalle ragazze che, per diverse esigenze ed impegni, non erano più disponibili a giocare. Insomma l’amore per questo sport è venuto meno e la chiusura quindi è stata inevitabile”.
Prosegue quindi il momento difficile per la città di Patti che, dopo la sparizione della squadra maschile, perde anche la massima espressione cestistica femminile che, per bocca del suo dirigente, non proseguirà neanche con l’attività giovanile.

Un time out di coach Cafarelli
Un time out di coach Cafarelli

Vittoria nel derby e primato in classifica per l’Atene

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Squadra3L’Atene vince il derby con il Ganzirri e vola sola al comando della classifica del torneo di serie C regionale con 4 vittorie in altrettante partite disputate. Le ragazze del presidente Salvatore Mangano si sono imposte con il risultato di 2 a 0, confermando di essere un gruppo solido e ben equilibrato e con delle ottime individualità, che riescono a fare la differenza. A sbloccare il risultato, dopo 20’ di gioco, è la solita ed implacabile Francesca Bertino che, in contropiede, realizza la sua quinta marcatura dall’inizio della stagione. Passata in svantaggio, la squadra del presidente Nicola Famà cerca di mettere in difficoltà la difesa delle padrone di casa, ma le veloci incursioni di Ketty Talamo e Marina Costantino non trovano impreparata la retroguardia guidata dal capitano Loredana Cardile che, proprio nei minuti finali, realizza su calcio di punizione la seconda rete, mettendo al sicuro il risultato.

Il direttore sportivo e vice presidente dell’Atene, Natale Mangano commenta così questo sorprendente inizio di campionato: “I sacrifici ci stanno dando ragione e abbiamo fatto bene a puntare su mister Tiziana Impoco, il vice Sergio Scurria ed il preparatore dei portieri Antonio Gugliemo”. Francesca Bertino dichiara: “Il derby non è stato facile da affrontare, specie dal punto di vista emotivo, essendo una ex. Le nostre avversarie sono state, comunque, brave e faranno bene perché sono una formazione molto giovane. Con le compagne mi sono da subito integrata e non pensavo di iniziare in modo tanto esaltante la stagione con l’Atene; allenandoci sempre con sacrificio possiamo arrivare molto lontano”. Domenica, alle ore 16, l’Atene scenderà, infine, in campo a Palermo contro l’Iron Team.

 

Rally – Definito il programma della 9. Ronde dei Peloritani

La coppia composta da Andrea Nucita e Sara Cotone in azione
La coppia composta da Andrea Nucita e Sara Cotone in azione

Spadafora ancora cuore della corsa messinese del 26 e 27 ottobre 2013 promossa dalla Scuderia Messina Racing Team ed organizzata dalla Eagles Racing, dodicesima prova del Challenge Italia Ronde Asfalto, valida per il Campionato Siciliano Rally. Iscrizioni aperte fino a lunedì 21 ottobre.

Definito il programma e la logistica della 9^ Ronde dei Peloritani, la gara messinese in programma il 26 e 27 ottobre, promossa dalla Scuderia Messina Racing Team ed organizzata dalla Eagles Racing, dodicesima prova del Challenge Italia Ronde Asfalto e valida per il Campionato Italiano Rally.

Dopo lo squillante successo dello scorso anno riconfermato a Spadafora il quartier generale della competizione, la sede delle verifiche, partenza e traguardo finale. La cittadina della riviera tirrenica alle porte di Messina ha confermato con entusiasmo la partnership con la competizione che ha prodotto molteplici effetti positivi sul territorio. Il Sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo ed il suo Vice Antonio Giacomo D’Amico hanno immediatamente per primi rinnovato la collaborazione con gli organizzatori, lavorando su maggiori particolari, segno di una più capillare ed efficace sinergia per migliorare ogni effetto dell’evento.

Confermata la sede dei riordinamenti e dei parchi assistenza presso il Centro Sportivo UNIME, luogo vocato allo sport  grazie al quale le auto da rally entrano nel centro della Città dello Stretto, a cui sono storicamente legate dalla fervente passione dei messinesi.

Il manifesto della nona edizione della manifestazione, ormai alle porte.
Il manifesto della nona edizione della manifestazione, ormai alle porte.

Quattro passaggi sugli impegnativi ed altamente spettacolari 10 Km della prova speciale “Ronde di Peloritani” delineeranno la classifica della dodicesima prova del Challenge Italia Ronde Asfalto. La nuova serie ACI CSAI di cui la finale è prevista alla “Ronde di Pomarance” in Toscana a fine novembre ed assegneranno puti importanti per il Campionato Siciliano Rally, la serie regionale promossa dalla Delegazione ACI CSAI Sicilia.

Ancora una volta il lavoro si rivela molto intenso – ha spiegato Rosaria Villari, Presidente Messina Racing Team – avere delle conferme importanti per via dei risultati concreti prodotti dalla nostra gara, è una grande iniezione di nuova energia, oltre che motivo d’orgoglio. Il successo crescente riscosso negli anni è anche un aumento responsabilità nel migliorare il livello della competizione, come naturalmente tutti si aspettano, dai piloti, ai partner, al pubblico, fattori che con i loro numeri sono stai fin’oggi vanto della Ronde dei Peloritani”.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino a lunedì 21 ottobre. Poi la competizione entrerà nel vivo a partire da sabato 26. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale www.scuderiamessinaracingteam.it

Cocuzza, Milazzo e Cefalù corsare, nella prima di campionato in C Regionale

Non incide molto il fattore campo nella prima giornata del campionato di serie C Regionale. Sulle cinque gare disputate ben tre hanno visto prevalere le formazioni impegnate in trasferta. A sorridere di fronte ai propri tifosi sono la Studentesca Licata e l’FP Sport Messina, fanno bottino pieno lontano da casa Cocuzza, Milazzo e Cefalù.

Cavalieri e Paladina (FP Sport)
Claudio Cavalieri e Francesco Paladina (FP Sport)

Uscita vincitrice dal derby cittadino con la Mia Basket per 60-55, l’FP Sport inizia con il piede giusto il suo campionato. Sabato pomeriggio, alla Palestra di Ritiro, non è stato facile per il team allenato da Francesco Paladina avere ragione dei ragazzi del presidente Germanà. C’è voluta tutta l’esperienza di Cavalieri (23 punti all’attivo) e di Sabarese (12), per conquistare il primo successo in campionato. La Mia Basket di Massimo Sigillo ha ben impressionato, è rimasta sempre in partita, ben guidata in campo da Bellomo e Bonfiglio (12 punti a testa) si è portata in vantaggio a due minuti dalla sirena (54-55), ma alla fine ha ceduto ai più esperti avversari.

Simone Albana (Cocuzza)

Il secondo anticipo in programma vedeva di fronte altre due squadre della provincia peloritana, il giovane team della Nuova Agatirno e l’esperta Cocuzza. Sul parquet del PalaFantozzi i ragazzi di Renato Franza hanno giocato una gara di grande intensità, mettendo in difficoltà i filippesi apparsi un po statici nei primi venti minuti. Trascinati dal duo Randazzo (23) – Giuliano (11), i “paladini” hanno tenuto botta per tutti i 40 minuti, cedendo sul fil di sirena (64-66) alla navigata formazione di Ciccio Romeo che ha trovato in Simone Albana (15) l’uomo della provvidenza, dopo l’uscita per falli di Balev (15) ben sostituito sotto canestro da Gugliotta (11).

Corsaro anche il Minibasket Milazzo, il quintetto di Lillo Lucifero è andato a vincere sul campo dell’Amatori Messina per 75-85 un derby senz’altro difficile e contro un avversario temibile. I nero arancio allenati da Mario Maggio, con qualche elemento non al top, giocano alla pari per almeno mezzora, ma soffrono soprattutto per la carenza di rotazioni, con il solo Mondello (10) bravo a farsi trovare pronto. Non bastano un generosissimo Arrigo (17) ed il 23 punti realizzati da Centorrino per superare i mamertini, abili ad allungare nel quarto finale. I milazzesi si sono confermati un buon complesso, mandando in doppia cifra ben quattro i giocatori: Barbera (18), Cassisi (17), Toto (17) e Italiano (15).

Gabriel Gonzalez (Cefalù)
Gabriel Gonzalez (Cefalù)

Il terzo successo esterno di giornata arriva da Trapani, dove il Cefalù batte il Paceco, sfrattato dal proprio campo e costretto a giocare nel capoluogo trapanese con una formazione che proprio negli ultimi giorni ha perso i suoi pezzi migliori. Gara equilibrata fino alla penultima sirena (56-59) e come di solito accade, nel quarto finale esce fuori la squadra con maggiore esperienza, quella allenata da Massimiliano Fiasconaro, che negli ultimi dieci minuti piazza l’allungo decisivo e fa suo il match. Senza i due americani, mai giunti in Sicilia, sono il lungo argentino Gaby Gonzalez (20) e l’ex pattese Ettaro (14) a fare la differenza, in evidenza anche Lombardo (18) e Monaco (13). Al Paceco, allenato da Michele Pellegrino, non sono bastati i 25 punti messi a segno dalla guardia inglese Darren Crane, in doppia cifra anche i due Letizia, Sergio (15) e Alessio (12).

Oltre all’FP Messina, vince fra le mura amiche il Licata. La Studentesca supera la giovanissima formazione della Virtus Trapani per 78-57. Punteggio finale pesante per i virtussini che, anche se vanno sotto di 22 punti nel terzo parziale, riescono a recuperare 9 lunghezze chiudendo sul -13 al 30’, ma evidentemente pagano lo sforzo nell’ultimo quarto, quando i lunghi di casa fanno la differenza e ai gialloblu di Nino Colomba non resta molto da fare. Nel Licata di Castorina in evidenza Falanga (20), Pozzo (18) e Savarese (17). Sono Costadura (14) e Gaspare Bellomo (10) i migliori realizzatori del team trapanese.

Gabriele Mondello (Amatori Messina)
Gabriele Mondello (Amatori Messina)

Nel prossimo week end si torna in campo per la seconda giornata. Si comincia sabato 19 ottobre alle 18:30 con Cocuzza 1947 – Basket Paceco, dirigono Centorrino di Venetico e Patti di Milazzo; alle 19:00 Virtus Trapani – FP Sport Messina, match affidato alla coppia palermitana formata da La Barbera e Fava. Domenica 20, alle 18:00, in campo  Mia Basket Messina – Studentesca Licata (Perrone di Catania e Fichera di Aci Catena). Alle 19:00 Minibasket Milazzo – Nuova Agatirno Capo d’Orlando. La gara Cefalù – Amatori Messina (arbitri Noto di Palermo e Saeli di Bagheria) è stata rinviata per problemi all’impianto che ospita le partite interne della formazione palermitana.

Messina, numeri allarmanti e porte girevoli in difesa

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Il difensore Cucinotta ci prova in avanti
Il difensore Cucinotta ci prova in avanti

Terz’ultimo in classifica insieme al Martina con sei punti, appena una vittoria, quattro gol realizzati (peggio soltanto Arzanese e Ischia) e nove subìti. Sono gli allarmanti numeri del Messina che dopo sette giornate del campionato di Seconda Divisione si trova costretto a far fronte ad una crisi di gioco e di risultati imprevedibile ad inizio stagione.

Catalano resta in sella (scelta più che condivisibile, davvero il cambio di panchina sarebbe stato la panacea di tutti i mali ?), ma sarà una settimana senza dichiarazioni da parte dei tesserati a seguito del silenzio stampa indetto dalla società di Lo Monaco all’indomani della batosta del “San Filippo” contro il Foggia, in quella che doveva rappresentare la partita della svolta e si è invece trasformata in un incubo. A parlare, fino ad ora, è stato purtroppo il campo. La squadra, che contro Salernitana ed Aversa Normanna aveva compiuto diversi passi avanti sotto il profilo della mentalità, è clamorosamente mancata nel momento cruciale. Le difficoltà nella manovra sono palesi, sebbene l’assenza di una pedina cardine come Guadalupi, che domenica anche a mezzo servizio ha dimostrato il suo valore, abbia avuto un peso notevole. I quattro gol segnati, tutti da parte degli attaccanti – le due perle di Corona, il guizzo di Chiaria a Santa Croce sull’Arno e l’invenzione di Parachì contro l’Aprilia – rappresentano davvero un magro bottino. La stessa compagine che riusciva nella scorsa stagione in Serie D a capitalizzare al massimo le occasioni create (a Noto e in casa con l’Agropoli maturarono due vittorie fondamentali a tempo scaduto), adesso fatica enormemente a trovare la via della rete ed ha visto la dea bendata voltargli le spalle in più di una circostanza, basti pensare alla beffa firmata Montella contro l’Aprilia.

La delusione del portiere Iuliano
La delusione del portiere Iuliano

A preoccupare oltremodo è stata però la fase difensiva. Il fortino invalicabile della passata stagione è divenuto terra di conquista, specie per elementi della qualità di Giglio e Cavallaro. Il dato inconfutabile è legato alla mancanza di una certa stabilità nel pacchetto arretrato, con variazioni di settimana in settimana dovute ad infortuni e scelte tattiche. Contro il Foggia Catalano ha optato inizialmente per il quartetto composto da Silvestri, Cucinotta, Ignoffo e Quintoni, salvo rimpiazzare l’ex Salernitana con un attaccante (Buongiorno), dirottando Guerriera dietro, per poi inserire Bolzan a rilevare il laterale mancino titolare nel momento di massimo sforzo.

La gioia del Foggia
La gioia del Foggia

Soltanto in occasione delle gare con Ischia (prima giornata) e Castel Rigone (alla quarta) è andato in campo il medesimo schieramento: Silvestri a destra, De Bode e Ignoffo in mezzo e Bolzan a sinistra. Puntare su una coppia centrale ben definita, che non prescinda ovviamente dal leader Ignoffo, può essere una delle chiavi per registrare il reparto. Sarà soprattutto dal punto di vista mentale, però, che dovranno lavorare in settimana società, staff tecnico e calciatori, analizzando gli errori commessi sia in sede di allestimento dell’organico che sul terreno di gioco. Allenarsi con serenità, inoltre, al di là dell’inevitabile scoramento per i risultati ottenuti, sembra di fatto complicato data l’assenza di una struttura fissa (a metà ottobre), causa di non pochi infortuni. Il particolare format del campionato lascia ampi margini di recupero, ma guai ad abbassare la guardia, con il Poggibonsi occorrerà cambiare radicalmente volto. L’augurio è che una nuova Palazzolo, quando praticamente un anno fa venne trovata la quadratura del cerchio ed il Messina spiccò il volo verso la promozione, possa essere all’orizzonte.

Porte girevoli in difesa (nel dettaglio le scelte iniziali di formazione):

VIGOR LAMEZIA-MESSINA 1-2 (Coppa Italia): Guerriera, Caldore, Ignoffo, Bolzan

MESSINA-CATANZARO 1-0 (Coppa Italia): Caiazzo, De Bode, Silvestri, Di Stefano

MESSINA-ISCHIA 0-0: Silvestri, De Bode, Ignoffo, Bolzan

TUTTOCUOIO-MESSINA 1-1: Caiazzo, Silvestri, Ignoffo, Bolzan

MESSINA-ARZANESE 1-0: Caldore, Silvestri, Cucinotta, Bolzan

CASTEL RIGONE-MESSINA 2-0: Silvestri, De Bode, Ignoffo, Bolzan

MESSINA-APRILIA 2-2: Caldore, Silvestri, Ignoffo, Bolzan

AVERSA NORMANNA-MESSINA 1-0: Caldore, De Bode, Ignoffo, Quintoni

MESSINA-FOGGIA 0-3: Silvestri, Cucinotta, Ignoffo, Quintoni

Nibali al Gran Galà: “Riporterò in Italia la maglia gialla”

Gran Galà Ciclismo
Gran Galà Ciclismo

La 29esima edizione del Gran Gala Ciclistico Internazionale è andata in scena con successo,  con un pienone di pubblico al Teatro Accademia di Conegliano, segno di un ritrovato entusiasmo sulla spinta delle imprese di Vincenzo Nibali, ospite d’onore della serata, considerato il re di fatto della stagione appena conclusa (anche se le statistiche dicono altro).

E’ ovviamente il vincitore del Giro d’Italia, affiancato sul palco dal giovane compagno di squadra Fabio Aru, a raccogliere l’applauso più fragoroso. “Il podio finale del Giro a Brescia è stato il momento più bello della stagione, immerso in un clima e un’atmosfera incredibile. Desideravo vincere il Giro con tutte le mie forze, ed esserci riuscito mi riempie d’orgoglio.”

Per l’anno prossimo, però, lo Squalo sogna in giallo: “Il Tour de France l’unico grande giro che mi manca, e già due anni fa riuscii a centrare il podio su un percorso che non mi favoriva: quest’anno voglio partire per provare a vincerlo, lo devo a tutti i tifosi italiani che mi sostengono con calore.” Cosa lo attenderà sulle strade della Grande Boucle, Vincenzo lo scoprirà il prossimo 23 Ottobre, quando sarà svelato il percorso della prossima edizione: la ASO, rappresentata a Conegliano da Jean Michel Monin, non lascia trapelare alcuna anticipazione.

Impossibile, però, non tornare sul tema mondiale: “Sono più deluso del 4° posto a Firenze rispetto al secondo alla Vuelta – confessa Nibali, vincitore al Gran Gala del Premio Speciale “Atena d’Argento”-GP Barnabò Pietro e del Premio Italia Professionisti – GP Banca della Marca – nel finale ho provato a giocarmela, sapendo di essere meno veloce di Valverde, e non ho risposto allo scatto di Rui Costa pensando che l’avrebbe fatto lo spagnolo. Ha detto che non aveva le gambe, ma in salita non sembrava”