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Tutto pronto a Patti per la festa in onore di Cairoli

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Dal primo pomeriggio di oggi  fino a sera, e poi fino all’alba a suon di musica, la comunità di Patti sarà in festa per il suo amato campione Tony Cairoli che nell’occasione sarà pubblicamente incoronato “Re” della sua città.

Manifesto evento Cairoli a Patti (19 ottobre)
Manifesto evento Cairoli a Patti (19 ottobre 2013)

Tutto è pronto per una giornata speciale all’insegna di “Velocità, fango e gloria” con protagonista il pluridato centauro: fresco vincitore del settimo titolo iridato di motocross tra le classi Mx2 e Mx1.

Un campione, Cairoli che puntualmente ama ritornare tra la sua gente dopo tanti mesi trascorsi in giro per il mondo e con base operativa in Belgio, per riabbracciare i sostenitori della prima ora come gli ultimi nuovi fans che giungeranno nella cittadina della Provincia di Messina per un happening ricco di emozioni, spettacolo e divertimento.

Un ricco programma di eventi caratterizzerà la manifestazione che si svolgerà sul lungomare della frazione di Marina di Patti,nelle cui strade è stato ricavato per l’occasion un piccolo circuito. Alle 14:00 un’esibizione di Minimoto con protagonisti i bambini; alle 14:45 una sfida con tanti campioni ed amici di Tony che si daranno battagli con i Go Kart in un appassionante sfida ad eliminazione.

Programma eventi Cairoli
Programma eventi Cairoli

Alle 15:30 è in programma una speciale esibizione di Trial Show con il campione italiano assoluto Luca Cotone. Alle 16:00 tutti sulla spiaggia pattese, dove tra le dune di sabbia avrà luogo l’atteso di Beach Cross in cui si cimenteranno i migliori piloti del motocross.

L’epilogo finale della giornata, a partire dalle 22:00 e fino all’alba sarà caratterizzato dalla musica, grande passione di Cairoli, e da tante sorprese con la “Disco on the street” con il supporto della Red Bull e di Virgin Radio, questa rappresentata dai deejay Ringo e Giovanni Di Pillo.

Ricco come consuetudine il parterre degli ospiti che giungeranno in Sicilia per stringersi attorno al “pattese volante” come i preannunciati: Ken De Dicker, Alessandro Lupino, David Philippaerts, Matteo Bonini, Claudio Federici, Valerio Calderoni e il già citato Luca Cotone

“San Filippo” dichiarato agibile. Parcheggi gratuiti sin da domenica

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La curva sud
Uno splendido scorcio della Curva Sud dello stadio San Filippo

L’A.C.R. Messina ha comunicato che la Commissione di Vigilanza riunitasi nella giornata odierna ha espresso parere positivo riguardo l’agibilità dello stadio “San Filippo” per la partita di domenica tra i giallorossi ed il Poggibonsi. Determinate, però, la chiusura della Tribuna A laterale, di parte della Curva sud laterale, del settore ospiti e dell’accesso dei Vigili del Fuoco.

I possessori degli abbonamenti e delle tessere AIA/FIGC/CONI aventi diritto d’accesso alla Tribuna A laterale potranno accedere dai Tornelli della Tribuna Centrale. Sarà dunque possibile acquistare i tagliandi presso i punti vendita autorizzati da Lottomatica. I parcheggi antistanti lo stadio San Filippo non saranno più a pagamento, ma bensì gratuiti.

Il botteghino del “San Filippo”, per la vendita dei tagliandi d’ingresso per assistere alla gara tra Messina e Poggibonsi e per il ritiro delle Tessere del Tifoso verrà aperto nella giornata di sabato dalle ore 14,00 alle ore 17,00. Inoltre sarà possibile ritirare la Tessera del Tifoso anche nella giornata di domenica presso il botteghino del Palazzetto dello Sport dalle ore 13,30.

Giuliano: “Momentaneamente sospeso il rapporto con l’ACR. Spero di salvare il Priolo Basket”

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Paolo Giuliano
Paolo Giuliano

La sua assenza al “San Filippo” non è passata inosservata, anche perché le sue previsioni su marcatori e risultati hanno spesso portato fortuna al Messina nel corso della passata stagione. Ad originarla il fatto che il direttore generale Paolo Giuliano ha momentaneamente interrotto il suo rapporto con l’ACR e quindi il “silenzio stampa” imposto a tutti gli altri dirigenti e tesserati non lo riguarda. “Ho sospeso la mia collaborazione con il Messina soltanto per motivi personali e familiari che mi trattengono a Siracusa. Impedimenti che non mi avrebbero consentito di essere presente allo stadio. Per la prima volta dopo tanti anni il mio nome non è inserito in un organigramma societario. Tengo comunque ad evidenziare che non c’è alcun problema con la famiglia Lo Monaco. Con il patron ci siamo sentiti fino a qualche settimana fa e sinceramente spero di chiamarlo presto per fargli i complimenti per una vittoria. Non so se nell’immediato futuro cambierà qualcosa, non abbiamo parlato di progetti e programmi. Non ho comunque proposte alternative”.

Il patron Pietro Lo Monaco
Il patron Pietro Lo Monaco

L’ultima sconfitta rimediata dai giallorossi contro il Foggia lo ha colpito. Il dirigente non riesce a spiegarsi l’avvio di stagione sottotono della squadra di Catalano. “Il gruppo è stato rinforzato ed è migliore dell’anno scorso; sinceramente mi addolorano questi risultati. A distanza non riesco neppure a capire cosa non stia andando per il verso giusto. Di certo c’è anche tanta sfortuna. Lo 0-3 contro il Foggia, squadra che fa il suo rientro tra i professionisti, mi ha davvero sorpreso. Con il Siracusa li battemmo sia all’andata che al ritorno, imponendoci 2-0 in Puglia davanti ad 8.000 spettatori e poi superandoli per 3-1 in casa. Mi manca Messina – aggiunge Giuliano – e considerato questo inizio a singhiozzo direi che vi manca anche un po’ della buona sorte trasmessa dalle mie previsioni… Ad ogni modo se matureranno le condizioni tornerò al mio posto”.

Sul Siracusa, invece, il suo commento è particolarmente amaro: “È una ferita aperta, che non si rimargina e non ho intenzione di riaprirla. Non ripartirò assolutamente dall’Eccellenza, nonostante le loro proposte. Non ho neanche acconsentito all’utilizzo del vecchio logo societario, anche perché il futuro di questa nuova realtà mi sembra ancora nebuloso”.

Giuliano durante i festeggiamenti per la promozione
Giuliano durante i festeggiamenti per la promozione del Messina lo scorso 5 maggio

I suoi sforzi sono per il momento concentrati sul Priolo Basket, altra realtà che sta vivendo una fase drammatica. “Sto cercando di salvare questa storica squadra, che domenica scorsa per la prima volta in 27 anni non ha partecipato ad una gara del massimo campionato. Potrebbe esserci la radiazione, se non si presenterà nuovamente sul parquet. È una mia creatura, c’è parte del mio sangue. Anche se non sono più presidente, sto cercando di dare un contributo. È una questione di cuore”.

Rando: “Il Messina non può fallire. L’obiettivo resta comunque vicino”

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Pasquale Rando
Pasquale Rando

Si trova ancora senza panchina nonostante l’ultima esaltante stagione alla guida del Città di Messina, suggellata dalla qualificazione ai playoff di Serie D. Il tecnico Pasquale Rando si è al momento convertito ad un ruolo differente, in attesa di poter tornare a lavorare sul campo. “Sto collaborando con alcuni colleghi campani – spiega – facendo da osservatore. Domenica, ad esempio, assisterò alla gara del Messina con il Poggibonsi al “San Filippo”, mentre nello scorso week-end ho seguito il big-match di serie D tra Orlandina e Savoia. In estate mi avevano contattato Licata e Ragusa ma non ho accettato perché erano due realtà un po’ in fibrillazione e gli avvenimenti delle ultime settimane dicono purtroppo che ho avuto ragione”.

Rando fa quindi le carte al campionato di Seconda Divisione, dopo quanto accaduto nelle prime sette giornate. “La ritengo l’anticamera del grande calcio. Si tratta di un torneo nel quale non vi è una vera e propria corazzata e prevale un grande equilibrio, essendoci pochi punti tra la zona play-off e quella retrocessione. Sarà un campionato intenso, godibile fino alla fine, nel quale la classifica si definirà soltanto sul filo di lana. Basti pensare all’Aversa Normanna, che prima ha incassato quattro gol dal Sorrento e poi ha battuto il Messina. Nessuna, comunque, mi ha davvero impressionato. In positivo mi ha colpito però il Cosenza. Nonostante la delicata situazione societaria ed il rinnovamento totale, con il solo Mosciaro confermato rispetto all’anno scorso, hanno centrato fin qui grandi risultati. Anche la Vigor Lamezia si conferma una società che sa lavorare bene. Perfino l’Arzanese che sembrava spacciata ha operato svariati acquisti (Merito, Scalzone e Monaco ndc). Evidentemente non vuole arrendersi. In estate si è discusso a lungo dell’età media, eppure si vedono tanti ragazzi di prospettiva. Penso all’Aprilia, che al San Filippo era imbottita di under in difesa, al centro, sugli esterni ed anche in mezzo al campo. L’elemento più esperto era paradossalmente un ‘87”.

ll gol di Ignoffo a Lamezia in Coppa Italia
ll gol di Ignoffo a Lamezia in Coppa Italia

L’obiettivo si sposta quindi sulla difficile situazione del Messina, inaspettatamente terz’ultimo in graduatoria. “La piazza si aspettava altri risultati, ma l’obiettivo resta comunque vicino. Hanno inciso alcune prove sfortunate, qualche calo di tensione ed i tanti infortuni, ma resto comunque molto fiducioso. Si può e si deve invertire la rotta, è una stagione da non sbagliare, anche perché i primi otto primi posti sono alla portata”.

Gaetano Catalano
Il tecnico del Messina, Gaetano Catalano

Sull’amico e collega Gaetano Catalano dice: “Il mister attraversa un momento delicato, ma non ha bisogno dei miei consigli, anche perché è circondato da gente competente. Nel calcio non c’è logica, il Messina ha vinto con l’Arzanese una gara che poteva anche finire diversamente e poi ha giocato bene in tante altre occasioni non ottenendo punti. Contro l’Aprilia non ha gestito il vantaggio nei secondi finali e in classifica gli manca sicuramente qualcosa”.

Parlando dei singoli, invece, questa l’analisi di Rando: “Lagomarsini, Ignoffo e Corona hanno mostrato grande attaccamento alla maglia ed il giusto spirito. Ci sono poi tanti giovani interessanti, in particolare Parachì che ha grandi qualità ma le sfrutta soltanto a tratti. Il gol al volo con l’Aprilia è una perla, che neanche alcuni big riescono a realizzare”.

Sul campionato di Serie D, quello che lo ha visto grande protagonista un anno fa con il Città di Messina, non ha dubbi: “La squadra da battere è sicuramente il Savoia, che pure non meritava di vincere a Capo d’Orlando. Dalla cintola in su è una formazione fortissima, con certezze assolute quali Meloni, Carotenuto e Scarpa, che l’anno scorso ha collezionato 30 presenze in Prima Divisione. Inoltre possono fare affidamento su Tiscione (l’anno scorso con Rando al Città di Messina, ndc) e permettersi il lusso di far partire dalla panchina Del Sorbo, che è stato capocannoniere del suo girone di Serie D con il Gladiator. A parte l’Akragas in pochi potranno contrastarli. Va detto comunque che dietro concedono qualcosa”.

Una formazione del Città di Messina
Una formazione del Città di Messina

Chiusura dedicata alle tre messinesi. “L’Orlandina merita tanti complimenti per la grandissima partita che ha disputato contro il Savoia. Ha sfiorato altre marcature ed è stata condannata dal direttore di gara, che ha preso un abbaglio regalando un rigore agli ospiti. Non sono ancora stato al “Celeste”, ma il Città di Messina sta disputando un ottimo campionato, nonostante abbia rifondato la rosa puntando sui giovani. Ha dei validi ’92 ed under competitivi, per questo può soltanto migliorare. Il Due Torri ? Sono convinto che alla fine riuscirà a salvarsi. La società non ha mai compiuto in questi anni il passo più lungo della gamba ed è gestita da due direttori (Bottari e Zeus, ndc) molto competenti”.

Il Messina condannato a saldare 10.000 € di arretrati a Vinicius Rossi Pontello

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Rossi Pontello ai tempi del Messina
Rossi Pontello ai tempi del Messina

La Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti torna ad occuparsi del Messina ed ancora una volta la società dovrà fare i conti con pendenze ereditate dalle precedenti gestioni. È stato infatti accolto il reclamo dell’ex portiere giallorosso Vinicius Rossi Pontello costringendo il Messina al pagamento della somma di 10mila euro, secondo quanto previsto da un accordo per la stagione sportiva 2011/12. All’estremo difensore brasiliano, infatti, era stato corrisposto soltanto un acconto di 5.000 euro a fronte di un compenso pattuito di 15.000. Il Messina adesso dovrà comunicare alla Lega Pro i termini dell’avvenuto pagamento inviando copia della liberatoria e del documento di identità del calciatore regolarmente datati e firmati dallo stesso Pontello Rossi entro e non oltre 30 giorni.

Questo il testo del comunicato ufficiale della Commissione Accordi Economici della LND:

RICORSO DEL CALCIATORE Vinicius ROSSI PONTELLO/A.C.R.MESSINA S.r.l.
Con reclamo, trasmesso tramite Racc.A.R.in data 28/06/2013 il sig.Vinicius ROSSI PONTELLO si rivolgeva a questa Commissione esponendo di aver concluso con la Società A.C.R.MESSINA S.r.l. un accordo economico prevedente la corresponsione lorda di €15.000,00 relativamente alla Stagione Sportiva 201/12.

Precisando di aver percepito rate per € 5.000,00 richiedeva la condanna della stessa al pagamento della rimanente somma di €10.000,00. La Società non faceva pervenire alcuna memoria difensiva nei termini previsti (entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo). Rileva la Commissione che la documentazione prodotta in atti – cfr. accordo allegato – offre ampio e decisivo riscontro della pretesa azionata dal ricorrente, risultando provata sia la conclusione dell’ accordo, alla stregua del quale viene richiesto il pagamento, sia I’ ammontare della somma pretesa in forza del compenso ivi indicato.
P.Q.M.
La Commissione Accordi Economici presso la Lega Nazionale Dilettanti,condanna la Società A.C.R.MESSINA S.r.l. al pagamento in favore del sig.Vinicius ROSSI PONTELLO della somma di €10.000,00. Dispone la restituzione della tassa reclamo versata, subordinata alla comunicazione del proprio iban bancario tramite mail all’indirizzo: cae@postalnd.it

Si fa obbligo alla Società di comunicare alla LEGA PRO i termini dell’avvenuto pagamento inviando copia della liberatoria e del documento di identità del calciatore regolarmente datati e firmati dallo stesso entro e non oltre 30 giorni (trenta) dalla data della presente comunicazione giusto quanto previsto dall’art.94 ter comma 11 delle N.O.I.F.

Sabato intenso per la Trinacria: alle 13 presentazione e alle 16.30 esordio in Seconda Categoria

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Il centrocampista Gianluca Oro
Il centrocampista Gianluca Oro

Presentazione della squadra ed esordio nel campionato di Seconda Categoria. Il tutto concentrato nella giornata di oggi, sabato 19 ottobre 2013, e nell’arco di tre ore e mezza. E così, alle 13, la Trinacria si presenterà alla città nel ritrovo “Dolce Vita” di Piazza Duomo, a Messina, ossia lo stesso locale che più volte è stato teatro di analoghi eventi ai bei tempi del Camàro targato Chiofalo. Anche in questa scelta si vede chiaramente l’impronta dell’ambizioso Benito e del figlio Peppuccio, entrati di recente nel sodalizio presieduto da Giovanni Calabrò.

Alle 16.30, invece, la Trinacria esordirà invece in campionato, tra le mura amiche del “Marullo” di Bisconte, per affrontare l’Usclo Pace. In vista di questo match, atteso con una certa curiosità, il trainer Pasquale Sturniolo ha diramato la lista dei convocati: Filippini, Muscolino, Gemellaro, Daniele Giacopello, Emanuele Aricò, Roberto Caruso, Alibrandi, Mauro Russo, Gianluca Oro, Comandè, Roberto Acacìa, Scarantino, Godfrey, D’Arrigo, Capurro, Scrima e Pulio. “Abbiamo lavorato bene e siamo pronti”, si limita ad affermare l’esperto mister messinese che torna in prima linea dopo la fugace esperienza al Messina Sud.

Siac in trasferta contro il Villafranca

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siac squadraDopo il primo successo stagionale, ottenuto per 3-2 contro il Salina, la Siac Messina punta a ripetersi. Nell’ultimo confronto i ragazzi di Grasso hanno concesso ben poco all’avversario, dimostrando di avere sempre sotto controllo la partita e imponendosi grazie ai gol di Miserendino e alla parate di Passeri, risultate decisive in più di una occasione. Sabato la squadra biancazzurra andrà a fare visita al Villafranca per cercare di conquistare punti utili in chiave salvezza. Non sarà della sfida Zoccali, squalificato dal Giudice sportivo dopo aver rimediato con il Salina il cartellino rosso.

Il tecnico della SIAC, Massimo Grasso, ha convocato 12 calciatori in vista della gara in programma sabato presso la “Palestra Graziella Campagna” di Via Firenze a Saponara (calcio d’inizio alle ore 16) e valevole per la quinta giornata del girone C del campionato di serie C2. Arbitro della gara il sig. Pietro Luciano Messina di Catania.

Di seguito la lista dei convocati: Massimo De Leo, Francesco Passeri, Aurelio Russo, Giorgio Abate, Antonio Colavita, D’Emilio R., Fabio De Salvo, Valerio Antonio Miserendino, Massimo Grasso, Daniele De Vincenzo, D’Emilio Paolo, Silvio Visconti.

 

Un Pistunina lanciatissimo renderà visita al Città di Milazzo

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Il centrocampista del Pistunina Francesco Ingemi
Il centrocampista del Pistunina Francesco Ingemi

Un Pistunina assai motivato e lanciatissimo dopo 3 vittorie di fila si prepara alla trasferta di domenica prossima al “Grotta Polifemo”, dove sarà ospite dei locali del Città di Milazzo. Le due squadre sono entrambe appaiate a quota 10 punti dopo sei partite, e perciò alle soglie della zona-play-off del girone B di Promozione.

Si tratta perciò di un scontro diretto d’alta classifica ma, a graduatoria a parte, c’è un altro motivo d’interesse: la presenza sulla panchina milazzese di Gaetano Accetta che, sul fronte opposto, si ritroverà da avversari parecchi suoi allievi che sono cresciuti con lui. Su tutti quelli dei tanti anni nel Camàro (Paolo Di Pietro, Campo, Foresta, De Maria, Durante, Mortelliti), ma anche ai tempi del Real Messina (Minissale) e Villafranca (Ingemi, nella scorsa stagione).

C’è da credere che Accetta cercherà di neutralizzarli, a cominciare dal “metronomo” del Pistunina Nino De Maria, suo pupillo ed amico di sempre, ma anche i suoi ex giocatori conoscono benissimo il mister per cui avranno dato certamente qualche “dritta” al loro attuale allenatore Nello Miano, il quale peraltro non ha mai perso occasione per manifestare pubblicamente – in tempi non sospetti – la propria grandissima stima personale e professionale nei riguardi del collega avversario

Portieri: Di Pietro P., Cisterna e Sgroi.

Difensori: Angrisani, Mangano, Espinosa, Munafò S., Campo, Cassalìa e Foresta.

Centrocampisti: De Maria, Ingemi, Angerame, Coppola, Durante e Mortelliti.

Attaccanti: La Speme, Minissale, Ghartey e Ginagò.

Riviera in cerca della prima vittoria in casa del Castelbuono 1975

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Il difensore Stefano Saporoso
Il difensore Stefano Saporoso

Abbiamo tante assenze, ma siamo sempre 19 e ci faremo valere”, assicura Massimo De Domenico, presidente del Riviera che nell’anticipo di domani  – 19 ottobre 2013 – sarà ospite del Castelbuono 1975 per la 7^ giornata di Promozione, girone B. saranno ben 9 gli indisponibili per la trasferta in terra madonita:  Bonanno (pubalgia),  Cannistraci (impegnato  a Roma), Lavecchia (squalificato), Monaco, Caristi, Denaro e Peppe Lipari (infortunati), Morabito e Roberto Cambria (problemi personali). In compenso si registra il rientro nei ranghi di Matteo Zanghì, esterno sinistro guizzante e abile a inserirsi tra le maglie difensive avversarie. In queste condizioni, i rivieraschi cercheranno punti per dare ossigeno a una classifica che registra appena 2 punti all’attivo dopo sei partite.

Ecco l’elenco dei 19 atleti convocati dal trainer Mario Tomarchio: Salvatore, Sanfilippo F., Alessio, Alessi, Costa, Vento, Sanfilippo G., Morabito M., Donato A., Lipari D., Parisi, Molonia P., Affè, Zanghì, Panetta, Saporoso, Mangraviti, Arena, Lo Schiavo.

Muscolino: “La Pallavolo Messina è viva. Guardiamo al futuro con oculatezza” (2 VIDEO)

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La rosa della Pallavolo Messina (foto Isolino)
La rosa della Pallavolo Messina (foto Isolino)

Il progetto della Pallavolo Messina va avanti. La società peloritana sarà ai nastri di partenza del torneo di B1 che prenderà il via domenica con la trasferta di Potenza, raddoppiando per l’impegno relativo alla Serie C. Uno sforzo prodotto dal presidente Giorgio Muscolino che ha lavorato sodo in estate in sinergia con il direttore generale Roberto Bombara per dare seguito agli investimenti effettuati negli anni scorsi. La guida tecnica della prima squadra è stata invece affidata a Flavio Ferrara, mentre Antonio Locandro allenerà la formazione che militerà in C.

“La Pallavolo Messina è viva – ha detto il presidente Giorgio Muscolino nel corso della presentazione ufficiale, avvenuta in pieno centro cittadino – e giocherà ancora in una categoria importante come la Serie B1. Siamo tra le poche realtà cittadine di scena a livello nazionale. Essere in campo il 20 ottobre era il nostro obiettivo e siamo riusciti a raggiungerlo in virtù del grande impegno profuso con i dirigenti. Non ridimensioniamo, ma impostiamo il futuro in maniera oculata, tenendo conto del momento economico in cui viviamo. Rinunciare a portare avanti questo progetto avrebbe significato vanificare gli investimenti profusi negli ultimi anni. Il grido d’allarme lanciato alla città ed alle istituzioni non è stato colto, ma proseguiamo per la nostra strada, raddoppiando gli sforzi data l’ulteriore partecipazione al campionato di C”.

Il capitano Nicola D'Andrea e il tecnico Flavio Ferrara (foto Isolino)
Il capitano Nicola D’Andrea e il tecnico Flavio Ferrara (foto Isolino)

In rosa, per la Serie B1 ormai alle porte, con soltanto 11 formazioni inserite nel raggruppamento della Pallavolo Messina dopo la rinuncia del Casarano, sono appena tre gli elementi nati lontano dallo Stretto: i palleggiatori Federico Pagliara (Catania) e Luca Degli Esposti (Spoleto) e il centrale Gianluca Schipilliti (Palmi). “Abbiamo allestito un roster del quale andiamo molto fieri, composto prevalentemente da atleti messinesi. I ragazzi ci sono venuti incontro capendo le nostre esigenze e sposando la causa in maniera incondizionata. Per questo non cambierei la mia squadra con nessun altra. Sappiamo di dover soffrire, ma venderemo cara la pelle in ciascuna gara. Mantenere la categoria è quello che ci siamo prefissati, senza sbandierare progetti di altro genere”.

La novità più importante è costituita dal ritorno al PalaJuvara. Lì dove la Pallavolo Messina aveva festeggiato il salto in B1. “E’ stata una scelta di cuore. Siamo certi che un giorno torneremo a giocare al PalaRussello, ma al momento occorreva una struttura più accogliente che potesse rappresentare il teatro dei nostri successi com’è avvenuto in passato”. Il direttore generale Roberto Bombara ha poi aggiunto: “La nostra stagione è iniziata a luglio, quando abbiamo deciso di non disperdere quanto costruito in questi anni ed andare avanti. Anzi, la nostra società sta crescendo ed oggi vuole essere una “casa” aperta a chiunque volesse fare pallavolo”.

Il gruppo al completo (foto Isolino)
Il gruppo al completo (foto Isolino)

Questa, infine, l’analisi del coach Flavio Ferrara: “Guidare la Pallavolo Messina è un premio per l’impegno di questi anni. Servirà lavorare con competenza per cercare di fare meglio possibile in un campionato che rappresenta un punto di partenza. Ci attende una stagione lunga e difficile, nella quale il pubblico del PalaJuvara dovrà fare la sua parte supportando i ragazzi. Penserò di partita in partita, a cominciare dalla trasferta di Potenza. I lucani erano già forti un anno fa e si sono rinforzati. Siamo però consapevoli dei nostri mezzi e daremo sicuramente il massimo”.

Il roster per la Serie B1 con i relativi numeri di maglia: 1 Federico Pagliara (palleggiatore); 2 Riccardo Scimone (centrale), 3 Gianluca Schipilliti (centrale), 5 Giuseppe De Francesco (Schiacciatore), 7 Fulvio Fasanaro (opposto), 8 Nicola D’Andrea (centrale), 10 Giuseppe Caravello (opposto), 11 Andrea Alaimo (libero), 13 Mauro Princiotta (schiacciatore), 14 Orazio Ruggeri (libero), 15 Giuseppe Mastronardo (schiacciatore), 16 Luca Degli Esposti (palleggiatore).

Questa l’intervista video al presidente della Pallavolo Messina Giorgio Muscolino:

Questa l’intervista video all’allenatore della Pallavolo Messina Flavio Ferrara: