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San Gabriele, parla il coach Francesco Pati: ”Campionato competitivo. Puntiamo a ritagliarci un ruolo da protagonisti”

L'allenatore del San Gabriele Francesco Pati
L’allenatore del San Gabriele Francesco Pati

In casa ASD San Gabriele Messina le due formazioni di pallacanestro proseguono la propria preparazione in palestra in attesa dell’inizio dei rispettivi campionati. Per fare il punto della situazione abbiamo incontrato l’allenatore Francesco Pati, che ci espone i progetti della prima squadra maschile impegnata nel torneo di Promozione.
“L’organico è abbastanza giovane, a parte i due veterani Meo e Malluzzo, gli altri giocatori sono tutti nati dal ’87 in giù. E’ un roster già collaudato, in quanto con gran parte dei giocatori abbiamo disputato l’anno scorso lo stesso campionato. Abbiamo deciso di potenziare quel gruppo, che l’anno scorso ha perso la finale play off solamente in tre gare contro la poi promossa Alias Barcellona, aggiungendo atleti, provenienti da campionati maggiori, con l’obbiettivo di compiere un salto di qualità. Stiamo cercando inoltre di coinvolgere alcuni under del nostro vivaio così da formare un’ossatura per il futuro”.

1376572_394470350682160_625575327_nIl tecnico peloritano indica gli obiettivi della squadra.
“L’obiettivo fondamentale è quello di dare il massimo, perciò abbiamo bisogno di allenarci duramente.
Cercheremo di vincere più partite possibili, senza sbandierare ai quattro venti che puntiamo a vincere il campionato”.

Le sessioni di allenamento sono iniziate da più di un mese, come sta rispondendo il gruppo alle metodologie di lavoro?
“Abbiamo iniziato l’1 settembre, nel campo di atletica “Ex G.I.L.” con la preparazione atletica, curata dal preparatore/giocatore Vincenzo La Torre. La squadra, dopo un primo inizio titubante, col passare delle settimane inizia a rispondere al meglio. Stiamo intensificando gli allenamenti, e la costruzione del gioco è molto migliorata, a breve inizieremo una serie di amichevoli con altre società, alcune di serie superiore, per riprendere il ritmo gara”.

Fase di allenamento
Fase di allenamento

Alla vigilia del torneo mancano ancora diverse settimane ma già da adesso è possibile descrivere i reali valori in campo.
“Quest’anno diversamente dall’anno scorso, il campionato è più competitivo. Oltre all’aumento delle squadre partecipanti, molte società a causa del costo dei parametri, hanno arruolato atleti di categoria superiore così da alzare notevolmente il livello tecnico del campionato. Noi stessi abbiamo nel roster tanti giocatori provenienti dai campionati di Serie C Regionale e Serie D. Speriamo di vivere una stagione ricca di soddisfazioni, giocando all’insegna del divertimento e dello spettacolo”.
L’esperto tecnico quindi ha le idee chiare in una stagione che vedrà l’ASD San Gabriele tra le sicure protagoniste del torneo a patto di non abbassare mai la concentrazione e proseguire ad allenarsi duramente in vista dei primi impegni ufficiali.

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Pietro Lo Monaco inibito per un mese. Sanzioni-beffa anche per il Città di Messina

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I dirigenti del Città di Messina ed il patron dell'ACR Pietro Lo Monaco sul manto erboso del "Celeste" (foto Giovanni Isolino)
I dirigenti del Città di Messina ed il patron dell’ACR Pietro Lo Monaco sul manto erboso del “Celeste” (foto Giovanni Isolino)

Arriva da Roma una sanzione-beffa per le due principali società cittadine. A più di un anno dal derby di Coppa Italia ospitato dal “Celeste” il 26 settembre 2012 la Commissione Disciplinare Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha punito il patron dell’ACR Messina Pietro Lo Monaco, all’epoca già inibito per due mesi, ed il presidente del Città di Messina Elio Conti Nibali e la sua società per responsabilità diretta. In virtù del precedente provvedimento dalla Commissione Disciplinare infatti, Lo Monaco non avrebbe dovuto fare il suo ingresso sul manto erboso del “Celeste” ed all’interno degli spogliatoi della struttura di via Oreto. La Procura Federale ha evidenziato in particolare la violazione del comma 1 dell’art. 1 delle NOIF da parte dell’ex dirigente del Catania. A Conti Nibali ed al Città di Messina è stato invece contestato paradossalmente il doveroso “atto di cortesia” nei confronti della società ospite. Puniti con un mese di inibizione Lo Monaco e con 15 giorni di stop il massimo dirigente del Città di Messina, che si è visto peraltro infliggere un’ammenda di 1.000 € per via dell’ospitalità garantita ai “cugini”. Le richieste della Procura erano ancora più pesanti e prevedevano una sanzione di tre mesi per Lo Monaco e di un mese per Conti Nibali ma la Commissione ha adottato almeno in parte un po’ di buon senso. Il provvedimento sembra comunque rappresentare un’autentica beffa ed arriva peraltro con scarsa tempestività, se si pensa che adesso le due squadre non militano più neppure nello stesso campionato.

Lo splendido colpo d'occhio offerto dai tifosi dell'ACR Messina nella Curva Sud della struttura di via Oreto
Lo splendido colpo d’occhio offerto dai tifosi dell’ACR Messina nella Curva Sud della struttura di via Oreto (foto Giovanni Isolino)

Questo il dispositivo integrale del provvedimento:

La Commissione Disciplinare Nazionale, costituita dal Prof. Avv. Claudio Franchini, Presidente; dall’Avv. Augusto De Luca, dal Dr. Antonio Frittella, dall’Avv. Andrea Morsillo, dall’Avv. Antonio Valori, Componenti; con l’assistenza dell’Avv. Gianfranco Menegali, Rappresentante AIA; del Sig. Claudio Cresta, Segretario, con la collaborazione del Sig. Salvatore Floriddia, si è riunita il giorno 21 ottobre 2013 e ha assunto le seguenti decisioni:

– DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: PIETRO LO MONACO, ELIO DOMENICO CONTI NIBALI (Presidente della Società SSD Città di Messina Srl), Società SSD CITTÁ DI MESSINA Srl – (nota n. 11790/409pf 12-13/SP/blp del 19.9.2013).

L'esultanza dei calciatori del Città di Messina, che si impose per 1-0 grazie ad una punizione dal limite firmata da Gioacchino Giardina (foto Giovanni Isolino)
L’esultanza dei calciatori del Città di Messina, che si impose per 1-0 grazie ad una punizione dal limite firmata da Gioacchino Giardina (foto Giovanni Isolino)

La Procura Federale, con nota indicata in epigrafe, ha deferito dinanzi a questa Commissione i soggetti ivi indicati per rispondere il Lo Monaco della violazione dell’ art. 1, comma 1 CGS, in relazione all’art. 19, comma 2, punto c), delle NOIF in quanto, pur essendo stato inibito per due mesi dalla CDN con CU n.20 del 24/9/2012 entrava e permaneva a lungo nel recinto di giuoco di un incontro ufficiale disputatosi a Messina il 26/9/2012, accedendo inoltre agli spogliatoi ed ai locali annessi, e il Conti Nibali in quanto nella sua qualità di Presidente pro tempore della citata Società consentiva e favoriva la presenza del Sig. Lo Monaco nel recinto di giuoco, negli spogliatoi e nei locali annessi di  un incontro ufficiale. A titolo di responsabilità diretta, ex articolo 4, comma 1, del CGS, per la violazione ascritta al proprio Legale rappresentante, la Procura ha deferito anche la Società SSD Città di Messina Srl.

Il patron dell'ACR Messina Pietro Lo Monaco. Per lui una nuova inibizione dopo quella già scontata un anno fa
Il patron dell’ACR Messina Pietro Lo Monaco. Per lui una nuova inibizione dopo quella già scontata un anno fa

Nel corso dell’odierna riunione, il rappresentante della Procura Federale ha concluso chiedendo l’irrogazione delle seguenti sanzioni: inibizione per mesi 3 (tre) nei confronti di Pietro Lo Monaco; inibizione di mesi 1 (uno) nei confronti di Domenico Conti Nibali; ammenda di € 1.000,00 (€ mille/00) nei confronti della Società SSD città Di Messina Srl. Nessuno é comparso per le parti deferite. La Commissione rileva che le circostanze sono chiaramente supportate dalla documentazione in atti e l’addebito mosso dalla Procura Federale per la violazione commessa, risulta incontrovertibilmente provato, come peraltro ammesso dallo stesso Presidente Conti Nibali nella sua missiva del 27.9.2013. Di conseguenza, sono sanzionabili le condotte ascrivibili al Lo Monaco nonché al Legale rappresentante della Società, nonché la Società stessa a titolo di responsabilità diretta. In merito alle sanzioni, accertate le responsabilità come da deferimento, si ritengono congrue quelle di seguito indicate.

P.Q.M.

La Commissione disciplinare nazionale infigge le seguenti sanzioni:

Pietro Lo Monaco: l’inibizione di mesi 1 (uno);

Domenico Conti Nibali: l’inibizione di giorni 15 (quindici);

– Società SSD Città di Messina Srl: ammenda di € 1.000,00 (€ mille/00).

Primo stop stagionale per la capolista Atene

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Squadra2Nella quinta giornata del campionato di serie C di calcio a 5 è arrivato il primo stop stagionale per l’Atene, che è uscita sconfitta dalla trasferta di Palermo contro l’Iron Team per 5 a 0. Nonostante la sonora battuta d’arresto, le ragazze del presidente Salvatore Mangano hanno mantenuto il primato in classifica, raggiunte a quota 12 punti dal Futsal P5. Dopo un inizio equilibrato, le padrone di casa hanno preso il sopravvento sulle messinesi ed hanno approfittato di alcune ingenuità difensive della squadra guidata da Tiziana Impoco e dal vice Sergio Scurria. Nel giro di soli 6 minuti l’Atene ha subito 4 gol, mentre la reazione tentata nella ripresa è stata vanificata dall’espulsione del capitano Loredana Cardile.

Simona Romano, che nella trasferta di Palermo ha fatto il suo esordio stagionale, ha commentato, così, il match contro l’Iron Team: “Dopo 4 vittorie di fila ci può anche stare un passo falso in un campo molto ostico. L’inesperienza è stata determinante e adesso lavoreremo duro per correggere gli errori che abbiamo commesso. Al di là di questo stop, siamo comunque molto serene. Siamo un bel gruppo, la società ha formato una squadra nella quale siamo tutte unite e ci troviamo bene”. Contro l’Iron Team ha debuttato anche Claudia Leardo, che si è disimpegnata così come ha fatto la Romano. L’Atene ospiterà, infine, domenica (ore 16), all’interno dell’impianto sportivo della scuola Ignatianum, l’Atletico Ragusa.

 

Eccellenza, Gir. B – La Tiger in testa per poche ore, l’Igea rallenta

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Il settimo turno del Girone B di Eccellenza quello che include il grosso del contingente della provincia di Messina regala gioie e dolori.

Una formazione della Tiger
Una formazione della Tiger

Nel consueto anticipo del sabato la Tiger Brolo aveva superato il Vittoria sui titoli di coda di una sfida equilibrata e così riprendendo la sua corsa. I “tigrotti” di Santino Bellinvia avevano chiuso la prima frazione in svantaggio per la rete di Frittitta. Nella ripresa sugli sviluppi di un corner ancora a segno il difensore Pettinato, e nei minuti di recupero arrivava il sigillo del bomber Tindaro Calabrese per il 2-1.

Testa della classifica soltanto per poche  ore “riassaporata” perché l’FC Acireale ha visto confermato dal giudice sportivo il successo sul San Pio X.

Rallenta, invece, la sua ascesa l’Igea Virtus che dopo aver espugnato Siracusa, si vede imporsi il

Tifoseria Igea Virtus
Tifoseria Igea Virtus

pari (1-1) al “D’Alcontres” dal Misterbianco, I giallorossi di Pasquale Ferrara sbloccano la sfida con Isgrò, poi però una fatale distrazione difensiva porta al pari etneo di Palazzolo che giunge su rigore. Anche i barcellonesi beneficiano di un tiro dagli undici metri che poteva valere il sorpasso, ma viene fallito da Genovese.

Mercoledì ritorno di Coppa Italia, con l’Igea chiamata alla “remuntada” sulla Tiger, vincitrice all’andata per 4-1.

Exploit esterno per il Taormina che sbanca Viagrande con il più classico dei risultati (0-2) con le firmate da Grasso al 54′ e da Bruno 84′. Gli jonici salgono a quota dieci punti, e vedono ad una lunghezza l’ipotetica zona play-off.

Male, anzi malissimo il Rometta Marea. La “matricola” tirrenica esce con le ossa rotte dalla trasferta alle pendici dell’Etna con il San Pio X che infligge un clamoroso 7-2. Brigandì aveva regalato l’iniziale vantaggio agli ospiti, nel finale arriva la marcatura di Biondo.

Sul fondo della classifica permane il Mazzarrà che si batte con orgoglio ed è punito oltre i suoi demeriti sul campo del San Gregorio che s’impone per 1-0, grazie ad una rete di Consoli a pochi più di venti minuti dal triplice fischio.

Riepilogo dei risultati del 7° Turno del Girone B:

Acireale 1946 – Siracusa 0 – 1
San Pio X – Rometta 7 – 2
Città di Rosolini – FC Acireale 1 – 1
Igea Virtus – Misterbianco 1 – 1
Modica – Gymnica Scordia 2 – 1
San Gregorio – Mazzarrà 1 – 0
Viagrande – Taormina 0 – 2
Tiger – Città di Vittoria 2 – 1

Classifica: FC Acireale 17; Tiger Brolo 16; Modica e Igea Virtus 13; Siracusa e San Pio X 11; Taormina e Vittoria 10; Rosolini e San Gregorio 9; Gymnica Scordia e Misterbianco 8; Rometta 7; Viagrande 5; Acireale 1946 4; Mazzarrà 2.

Eccellenza, Gir. A – Il Rocca di Caprileone ritrova i tre punti

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Ritrova la vittoria la “matricola” Rocca di Caprileone che davanti al proprio pubblico supera di misura la Folgore Selinunte di Castelvetrano grazie ad una rete siglata nei primi minuti di gioco ed una condotta accorta.

La formazione di mister Salvatore Bongiovanni con il quarto successo stagionale riscatta alcune prove sottotono delle ultime settimane, e sale al terzo posto – seppur in coabitazione con Kamarat e Leonfortese – nella classifica del Girone A dell’Eccellenza con 13 punti, ad appena tre dalla capolista Alcamo.

Giacomo Bontempo
Giacomo Bontempo

A decidere la sfida è stato il regista dei bianco-blu Giacomo Bontempo, trascorsi nei settori giovanili di Venezia e Udinese, che si conferma specialista delle palle inattive. Pronti via ed il centrocampista colpisce il palo alla destra del portiere ospite con una punizione dal limite.

Passano pochi minuti ed al 4′ arriva il gol: esecuzione mirabile dalla bandierina di destra del corner di Giacomo Bontempo che con una traiettoria velenosa sorprende il portiere Militello scavalcato dal pallone che s’insacca sul secondo palo. Il giovane estremo difensore della Folgore pecca in statura e nei primi minuti vive un personale inferno sugli spioventi che piovono. nell’area piccola.

Il Rocca di Caprileone si difende con ordine cercando con poca cattiveria il raddoppio, e solo nella ripresa inizia a soffrire il forcing della Folgore che ha la migliore occasione sulla testa di Cacciatore che si perde di poco al lato.

Il neoacquisto Basilio Monastra
Il neoacquisto Basilio Monastra

Positiva la prova, specie nel primo tempo dell’esterno offensivo Basilio Monastra, ex settore giovanile del Catania, neoacquisto dell’undici caprileonese dopo il precoce addio del campano Di Cicco, che con Iuculiano ha provato a spalleggiare in avanti il bomber Enzo Craccò.

Tabellino:

ROCCA DI CAPRILEONE-FOLGORE 1-0

Marcatore: G.Bontempo 4’;

Rocca di Caprileone: Inferrera, Fazio, Gennaro, Margò, Regina, Galati (Castrovinci 76’), Iuculano ( F.Bontempo 51’), G. Bontempo, Craccò, Zingales, Monastra (Pettignano 65’ ). All.: Bongiovanni.

Folgore Castelvetrano: Militello, Campione, Li Greci (Pizzitola 75’), Montepiano, V. Lombardo, M. Lombardo, Biundo, Ferracane, Licata, Coco (Cacciatore 58’), Bifara. All.: Messana.

Arbitro: Inzerillo di Palermo. Assistenti: Polimeni di Acireale e Di Paola di Catania.

GIRONE A – Risultati del 7° turno:
ALCAMO-SAN SEBASTIANO 2-0
ATLETICO CAMPOFRANCO-SERRADIFALCO 0-2
KAMARAT-PRO FAVARA 1-0
LEONFORTESE-RAFFADALI 2-0
MAZARA-RIVIERA MARMI 2-2
PARMONVAL-SAN GIOVANNI GEMINI 0-2
ROCCA DI CAPRILEONE-FOLGORE 1-0
SANCATALDESE-MARSALA 1-1

CLASSIFICA: ALCAMO 16; SERRADIFALCO 15; KAMARAT, LEONFORTESE, ROCCA DI CAPRILEONE 13; PARMONVAL, RIVIERA MARMI 12; MARSALA 9; FOLGORE CASTELVETRANO, SAN GIOVANNI GEMINI 8; ATLETICO CAMPOFRANCO, MAZARA, SANCATALDESE, SAN SEBASTIANO CALASCIBETTA 7; PRO FAVARA 4; RAFFADALI 1 punto.

Mondo Giovane, l’appello del presidente De Marco: “Lo sport siciliano rischia la chiusura”

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Nel momento di forte difficoltà in cui versa lo sport meridionale e siciliano nello specifico, il Mondo Giovane conferma il suo impegno totale nella programmazione della nuova stagione agonistica che lo vedrà impegnato su diversi fronti, dalle due serie D (maschile e femminile) ai campionati del settore giovanile.

Allo stesso tempo il sodalizio cittadino presieduto da Mario De Marco avverte la necessità di fare sentire la sua voce di fronte a un provvedimento, quello della riduzione del contributo regionale per il 2013 previsto per le società, che tende ancora una volta a penalizzare chi crede nel ruolo sociale dello sport e vi dedica tempo e energie. Con una lettera firmata dal presidente De Marco che riportiamo in via integrale, il Mondo Giovane vuole farsi promotore di una iniziativa che possa creare un fronte comune tra tutte le società pallavolistiche siciliane che non possono restare in silenzio.

Mario De Marco, presidente del Mondo Giovane
Mario De Marco, presidente del Mondo Giovane

“Lo sport siciliano è in costante ma sempre più evidente agonia, sia per la crisi economica che per una decisione presa in maniera quanto meno “superficiale” dal Governo Siciliano. Già da qualche anno i Comuni hanno definitivamente tagliato dai propri bilanci la voce Contributi alle Società sportive, con l’aggravante che per usufruire delle palestre Comunali ogni Sodalizio deve sborsare la quota d’affitto. Nonostante ciò si è sempre trovata la forza di andare avanti: ma adesso il Governo Regionale sembra volere dare il colpo finale al mondo sportivo siciliano e ai sacrifici di chi investe tempo e energie nella pallavolo come in altre non meno importanti attività sportive. Di chi per intenderci svolge, come nel caso della società che presiedo ma penso anche in quello di tutti voi colleghi, attività di educazione sportiva e sociale, in modo particolare con i più piccoli. Come penso saprete non è stato incrementato il capitolo relativo alla Legge Reg.le n. 8 (Contributi alle Società sportive) trasferendo parte delle somme (circa il 4O% di quanto era già stato stanziato lo scorso anno) nella tabella H relativa ai Contributi di vario Genere. Tale decisione ha messo le Società Sportive in condizione di non presentare alcuna richiesta. Infatti, la Legge è stata pubblicata il 12 Agosto 2013 ed il bando a firma di tre dirigenti è stato pubblicato sulla G.U.R.S. giorno 11.10.2013, dando un tempo di 15 giorni per presentare una sfilza quanto mai ampia di documenti. Ma cosa che lascia riflettere è il paragone, azzardo quanto meno inappropriato, tra le società sportive di qualsiasi disciplina che svolgono un ruolo sociale nel territorio ad Associazioni di varia natura. Guarda caso, sono state abbandonate a se stesse tutte le Società sportive dilettantistiche che da anni hanno sostituito le carenze delle Istituzioni contribuendo a far crescere, socialmente e sportivamente, i Giovani, inculcando loro l’impegno per le attività sane. Il Mondo Giovane, nel farsi interprete delle tante società sportive, invita il Coni e le Federazioni Sportive ad intervenire, anche con vibrate proteste, nei confronti del Governo Siciliano affinché le poche speranze che taluni giovani hanno riversato nello sport, non vengano vanificate”.

Il Savio vince ancora al tie break e avanza in Coppa Sicilia

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Il Savio Messina continua la sua fase di avvicinamento al campionato mettendo in cascina la seconda vittoria in altrettante uscite ufficiali. La compagine guidata dai massimi dirigenti Mimmo Renzo e Paolo Bitto chiude in attivo la doppia sfida con il Messina Volley, valida per la fase a gironi della Coppa Sicilia e stacca il visto per gli ottavi della competizione regionale. Al PalaRescifina sono le gialloblu di mister Russo a spuntarla al tie break: stesso identico risultato maturato in gara uno giocata tra le mura amiche del PalaJuvara.

Le ragazze del Savio Messina
Le ragazze del Savio Messina

Analogo alla prima sfida l’andamento del match con fasi alterne di buon gioco da ambedue i lati della rete, accompagnati da una alta percentuale di errori. Savio e Messina Volley sono entrambe in fase di rodaggio e dunque alla ricerca della loro impronta di squadra. Manca la continuità di rendimento e la brillantezza di gioco, ma l’impegno su ambedue i fronti è stato massimo: le emozioni per il pubblico presente al PalaRescifina non sono mancate. Primo e terzo set hanno proposto un Messina Volley più incisivo che si aggiudicava i parziali con uno scarto di 5 (25-20) e 8 punti (25-17). Si invertono le parti nel secondo e nel quarto con il Savio che riesce a essere più concreto, imponendosi con una certa padronanza: i set  finiscono a 19 e a 21 per capitan Miranda e compagne.

Nel tie break è il Savio a prendere in mano l’inerzia della partita, costruendo un buon margine di vantaggio già al cambio di campo, per poi incrementarlo nella seconda metà del set. Entrambi i tecnici hanno dovuto fare fronte ad assenze (la palleggiatrice Donato per il Messina Volley,  Bitto e Centorrino in casa Savio) e alle condizioni non perfette di alcune atlete, ma hanno sfruttato al meglio le panchine dando spazio e minutaggio prezioso a tutti gli elementi disponibili.

Giovanni Russo, tecnico del Savio
Giovanni Russo, tecnico del Savio

“Un buon test per continuare il nostro percorso di avvicinamento al campionato – esordisce nella sua disamina della gara, l’allenatore Giovanni Russo -. La partita è stata equilibrata come peraltro mi aspettavo. In questo momento della stagione entrambe le squadre sono in fase di costruzione, la brillantezza sul piano sia del gioco sia della condizione non possono essere quelle ottimali. Nonostante tutto sono contento della prova complessiva fornita dalle mie ragazze, ho visto dei graduali miglioramenti rispetto al match del PalaJuvara. Si tratta adesso di continuare su questa strada, lavorando in palestra con pazienza e voglia di fare. Dopo averlo affrontato per ben due volte ribadisco la mia opinione iniziale sul Messina Volley – continua il tecnico di S. Agata di Militello – una squadra che ha una bella impostazione di gioco, oltre che un buon potenziale tecnico. Personalmente la ritengo tra le tre-quattro squadre favorite del girone che, una volta recuperate a pieno regime tutte le atlete, potrà dire la sua in campionato”.

Tabellino:

MESSINA VOLLEY – SAVIO MESSINA 2-3

(Set: 25-20; 19-25; 25-17; 21-25; 6-15)

MESSINA VOLLEY: D’Andrea, Mento, Rando A, Carollo, Criscuolo, Fabiano, Laganà, Montalto, Carnazza, Restuccia, Spadaro (K), Rando V (L1), Galletta (L2). All. Cacopardo

SAVIO MESSINA: Anastasi, Chiofalo, De Domenico, De Francesco, Leandri, Miranda (P), Scimone, Sicari, Siracusano, Vasi, Ferraro, Bonfiglio (L). All. Russo 

Arbitri: Filippo D’Amico e Rosaria Maria Serena Comunale della sezione di Messina

Guerriera: “Ci è mancato il cinismo. In Lega Pro si viene castigati al minimo errore”

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Guerriera in azione (foto Alessio Costa)
Marco Guerriera in azione (foto Alessio Costa)

Tra le note liete della gara pareggiata dal Messina contro il Poggibonsi c’è stata la prestazione di Marco Guerriera. Schierato da esterno destro di centrocampo nel nuovo modulo varato da Catalano, l’ex Milazzo si è fatto apprezzare per quantità e qualità, sfiorando la via della rete e fornendo inoltre uno splendido assist a Corona.

L’1-1 maturato alla fine, per effetto del gol di Scardina, ha però regalato soltanto amarezza. “Meritavamo di vincere e avremmo dovuto chiudere la partita, avendone avuto le possibilità” afferma Guerriera. “Il modulo era stato provato a lungo in settimana, sapevamo come muoverci. Abbiamo trovato gli spazi ed il tempo per le giocate, riuscendo meglio ad accorciare e a chiudere sul portatore di palla. Nel calcio, purtroppo, basta poco per compromettere una gara. Occorreva essere più cinici, siglando il 2-0. Anedda è stato fortunato, respingendo con le ginocchia il tiro a botta sicura di Corona. Rispetto alla serie D il discorso è diverso, in Seconda Divisione le avversarie non perdonano nulla”.

Il tecnico Gaetano Catalano (foto Alessio Costa)
Il tecnico Gaetano Catalano (foto Alessio Costa)

L’esterno giudica così il suo momento: “Contro il Poggibonsi ho sfruttato gli spazi che nel secondo tempo erano maggiori. Peccato, invece, per l’occasione sprecata una settimana prima contro il Foggia. Lì ho avuto una buona palla, ma è stato davvero un pomeriggio no per tutta la squadra. La continuità è fondamentale e sono dunque soddisfatto per essere stato impiegato così tanto. Personalmente sto cercando di dare il massimo per guadagnare la fiducia di tutti”.

Come uscire, dunque, dalla crisi e abbandonare il penultimo posto ? Sprecato clamorosamente il doppio turno casalingo, a Chieti occorrerà svoltare per cercare di risalire al più presto la china. “Alla ripresa della preparazione abbiamo avuto una riunione con il mister e la proprietà, parlando a lungo con il patron Pietro Lo Monaco. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di domenica scorsa, soprattutto dalla determinazione mostrata in avvio di ripresa. Non siamo stati né bravi né tantomeno fortunati nemmeno sull’azione dell’1-1. Non mi aspettavo un avvio così delicato, eravamo forse impreparati, ma stiamo lavorando per lasciarci alle spalle questo momento no”.

Con l’ingaggio di Privitera è stato aggiunto un altro tassello ad una rosa che offriva già tante alternative a Catalano. “L’organico è molto ampio. Mi ha impressionato per le sue qualità l’argentino Piovi, con noi già dal ritiro. Bolzan, inoltre, può dare tanto con la sua esperienza. Andremo a Chieti per cercare di ottenere i tre punti, l’unica medicina in questo momento”.

 

Finale nazionale Miss Italia – presentata a Milano la diretta televisiva su La7

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Alcuni intervenuti alla conferenza stampa di Milano: al centro Patrizia Mirigliani
Alcuni intervenuti alla conferenza stampa di Milano: al centro Patrizia Mirigliani

Un parterre ricco di ospiti e giurati, 63 miss in gara, tre attori per la prima volta alla conduzione del programma: così riparte Miss Italia su La7, nuova casa televisiva del Concorso con un format completamente rinnovato.

Tutte le novità e le anticipazioni relative alla finale dell’edizione 2013 sono state comunicate nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in mattinata all’Hotel Boscolo di Milano. Al tavolo dei relatori Patrizia Mirigliani patron del Concorso, Paolo Ruffini direttore di rete La7, Valerio Zoggia sindaco di Jesolo, Massimo Ghini e Francesca Chillemi, conduttori del programma insieme a Cesare Bocci. Ospite Giusy Buscemi, Miss Italia in carica, in procinto d’intraprendere la sua carriera di attrice.

Saranno sei i membri della Giuria di Spettacolo: il regista Saverio Marconi, l’attrice internazionale Caterina Murino e Miss Deborah Milano 1997, l’attore e doppiatore Massimo Lopez, la conduttrice Rita Dalla Chiesa, l’attrice Lucrezia Lante della Rovere, vincitrice nel 2012 del Premio Flaiano come miglior Interprete Femminile con il suo spettacolo teatrale Malamor, e il giornalista-conduttore Salvo Sottile, volto noto di La7. Ospite della serata, l’attore Alessandro Siani, che divertirà il pubblico con due monologhi. Sul palco di Miss Italia si esibiranno inoltre i cantanti Roberto Vecchioni, il cui nuovo album dal titolo Io non appartengo più è uscito l’8 ottobre scorso, Nina Zilli protagonista dell’ultimo Festival di Sanremo e Max Gazzè.

Quest’anno le finaliste sono 63, ma il format è mutato rispetto alle scorse edizioni. Tutte le concorrenti saranno presentate in tre raggruppamenti: Nord (24 miss); Centro (19 miss); Sud ed Isole (20 miss). Una giuria di qualità (composta dai registi Saverio Marconi e Stefano Reali, e dall’esperta di casting Gianna Tani) promuove 15 ragazze; poi, ognuno dei sei componenti della giuria di spettacolo “ripesca”, tra le 48 escluse, una miss, portando il gruppo  delle ragazze in gara a 21. Soltanto a questo punto entra in funzione il televoto  (da fisso 894000; da mobile 4784781).

Le sezioni di voto sono quattro e interessano sempre sia la giuria di spettacolo, sia il pubblico con il televoto: da 21 candidate si passa a sette; da sette a tre; da tre a due. Infine, la sfida si concentra tra le prime due per designare la vincitrice. In ogni sezione il pubblico può votare cinque volte da ogni singola utenza, sia fissa che mobile.«Proprio per un’attenta e scrupolosa valutazione delle ragazze del Concorso, quest’anno a Miss Italia c’è stata una vera e propria staffetta di giurie! La giuria tecnica alle Prefinali (composta da Saverio Marconi, e dalle autrici Maria Cristina Maselli, Giulia Di Lorenzo e Anna Carlucci) ha dato il via alle altre, garantendo il passaggio dalle 186 prefinaliste alle 63 finaliste», ha commentato Patrizia Mirigliani.

Juniores – Il Taormina si riscatta espugnando Letoianni

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La formazione Juniores del Taormina
La formazione Juniores del Taormina

Prestazione maiuscola del Taormina Juniores. La Corte e compagni riscattano il passo falso d’esordio con il Pistunina, espugnando il “Comunale” di Letojanni con un perentorio 6-2 a spese dei locali della Robur. La società biancazzurra aveva chiesto in settimana l’inversione di campo, a causa di problemi all’impianto di illuminazione del “Bacigalupo”. Autentico protagonista della giornata Danilo Gullotta, autore di ben quattro reti firmate tutte nel primo tempo. Al festival del goal partecipano anche Gazzè e La Corte, la Robur rende meno pesante il passivo grazie alle marcature di Bucalo e Ricca. Lunedì prossimo i biancazzurri saranno di scena a Giardini Naxos.

 TAORMINA–ROBUR LETOJANNI 6-2

TAORMINA: Pistorio, Gazzè, Sturiale, Barca (48′ Spartà), Reda (48′ st De Luca), La Corte, Zappalà (82′ Garufi), Turiano (78′ Lo Pinto), Limina, Ventura, Gullotta (71′ Sorbello). All. Tonino Turiano.
ROBUR LETOJANNI: Lo Monaco, Crimi, Ricca, Cacopardo (59′ Pulejo), S.Saglimbeni, F.Saglimbeni, Bucalo, Tamà, Ardizzone, Savoca, Lo Pinto (46′ Ponticello). All. Giovanni Siligato.
ARBITRO: Di Pietro di Messina.
RETI: 5′, 11′, 25′, 38′ Gullotta, 42′ Gazzè, 45′ Bucalo, 78′ Ricca, 86′ La Corte.

NOTE: espulso Spartà. Ammoniti S.Saglimbeni, Ponticello, Gazzè, La Corte, Ventura. Recuperi: 2′ e 4′.