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Storico esordio casalingo in A1 per la Passalacqua Ragusa di Nino Molino

L'ala grande di Ragusa Olesia Malashenko
L’ala grande di Ragusa Olesia Malashenko

Tanta emozione per un esordio storico. E’ questo il sentimento che si vive a Ragusa e la festa biancoverde per la prima casalinga nella massima serie della Passalacqua Spedizioni è pronta ad esplodere. Domenica alle ore 18 la squadra del presidente Gianstefano Passalacqua coronerà il suo sogno, quello di giocare per la prima volta davanti al proprio pubblico nel nuovo campionato di serie A1. La curiosità in città aumenta di giorno in giorno, e sono davvero in tanti coloro che non vorranno perdere l’occasione per assistere al match con il Cus Cagliari.
“Avremo di fronte un quintetto con un tasso tecnico notevole – dice il coach messinese Nino Molinosi tratta un roster ben organizzato che si rivelerà quanto mai ostico. Cominciano adesso gli appuntamenti contro squadre della nostra fascia e che puntano ai nostri stessi obiettivi, ovvero di fare un campionato tranquillo, che possa guardare anche ai play off. Sappiamo che le partite saranno più impegnative ed equilibrate ma siamo pronti ad affrontare qualsiasi avversario”.

Il tecnico peloritano Nino Molino
Il tecnico peloritano Nino Molino

In casa iblea gli allenamenti si sono svolti in un clima di grande concentrazione. Con la presenza di capitan Mauriello e Gatti in dubbio per infortunio, dopo la buona prova offerta nella trasferta di Chieti è pronta Federica Mazzone, beniamina del pubblico di casa. A completare il roster saranno Sorrentino e Saggese. Intanto, venerdì pomeriggio, alla concessionaria Toyota di Ragusa, alla presenza della squadra al completo, dello staff tecnico e dei titolari della concessionaria, si è svolta la cerimonia di consegna di una Toyota Verso in comodato d’uso alla società biancoverde.

Nino Molino parla alla squadra
Nino Molino parla alla squadra

L’auto, che porta i due loghi della Virtus Eirene e della Toyota, servirà alle giocatrici per spostarsi nel corso della propria permanenza a Ragusa. “Avere una squadra in serie A1 – ha detto uno dei titolari, Vincenzo Distefanoè certamente un privilegio. Pensiamo, tra l’altro, che sia importante l’apporto dei privati per fare andare avanti una realtà sportiva importante per i nostri giovani e per l’intero territorio”. Il match di domani potrà essere seguito in diretta streaming a partire dalle 17,30 sul sito della legabasketfemminile (http://www.atleticomtv.it/legabasketfemminile/live/) e sul canale 832 della piattaforma satellitare di Sky.

Il roster della Passalacqua Ragusa
Il roster della Passalacqua Ragusa

Catalano pensa ad una coppia inedita in avanti. Corona potrebbe partire dalla panchina

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Una formazione titolare del Messina
Una formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

La voglia di uscire dalla crisi e mettersi alle spalle il momento difficile è davvero tanta. A Chieti il Messina proverà a dare il via ad un nuovo campionato, dopo aver raccolto appena sette punti nelle prime otto giornate, non sfruttando neanche la chance del doppio turno casalingo offerta dal calendario. Domenica si ripartirà dal modulo schierato contro il Poggibonsi, quel 3-5-2 che ha fornito maggiori garanzie in entrambe le fasi. In soffitta il 4-3-3, che Catalano aveva provato a lungo nel corso dell’estate.

De Bode rileverà lo squalificato Silvestri in difesa, giostrando nel pacchetto arretrato davanti a Lagomarsini insieme a Ignoffo e Cucinotta, mentre in mezzo, con il lungodegente Maiorano ancora fuori causa, saranno Bucolo, Piovi e Guadalupi gli interpreti. Sarà particolarmente dispendioso il lavoro sulle fasce degli esterni, Guerriera e Scoponi, chiamati a dare il loro apporto sia in proiezione avanzata che in ripiegamento. In settimana sulle corsie è stato provato a lungo Quintoni ma il rispetto del parametro dell’età media, che pure la società ha dichiarato di non tenere obbligatoriamente in considerazione, potrebbe originare una conferma dell’argentino, molto positivo all’esordio.

Capitan Corona in azione ad Aversa. A Chieti il bomber peloritano potrebbe partire dalla panchina (foto Paolo Furrer)
Capitan Corona in azione ad Aversa. A Chieti il bomber peloritano potrebbe partire dalla panchina (foto Paolo Furrer)

In avanti Corona, autore di tre delle cinque reti fin qui messe a segno dalla squadra, potrebbe lasciare almeno inizialmente il suo posto a Chiaria e Costa Ferreira, che ha superato i guai fisici che lo avevano costretto ai box per qualche settimana. Il capitano infatti è diffidato ed il suo minutaggio potrebbe essere limitato in vista del big-match con il Cosenza capolista che salterebbe per squalifica in caso di nuovo provvedimento disciplinare. L’ex bomber della Juve Stabia peraltro, come avvenuto a più riprese nella passata stagione, potrebbe rivelarsi un’arma fatale a gara in corso, partendo dalla panchina.

Al fianco di Catalano dovrebbero accomodarsi anche Iuliano, Caldore, Simonetti e due tra Gherardi, Lasagna e Buongiorno. Fuori dalla lista dei diciannove convocati Bolzan, ancora fermo per un problema al piede, e l’acciaccato Parachì, peraltro in diffida, che lamenta un leggero fastidio muscolare. Esclusi anche i giovani Di Stefano, Siciliano, lo spagnolo Guilana ed il neo-acquisto Privitera, ex Nissa, ancora lontano dalla forma migliore.

Il tecnico Gaetano Catalano in piedi di fronte alla sua panchina (foto Paolo Furrer)
Il tecnico Gaetano Catalano in piedi di fronte alla sua panchina (foto Paolo Furrer)

Il Chieti, che ha chiamato a raccolta il proprio pubblico attuando la politica dei prezzi ridotti (per assistere alla gara dalla Curva si pagheranno appena 3 euro), ha ottenuto in casa sette dei dieci punti conquistati sul campo, diventati nove per effetto della penalizzazione comminata ad inizio stagione agli abruzzesi. La formazione di Di Meo ha appena tesserato Roberto Guitto, regista napoletano che vanta un’esperienza decennale nel florido vivaio dell’Empoli, che potrebbe fare il suo esordio proprio contro i peloritani.

È dunque un’avversaria da prendere con le molle, anche se sulla carta è il Messina ad avere maggiore talento in rosa. All’Angelini, dove il Messina non ha mai vinto negli otto precedenti, tutti a livello di serie C, si comincerà alle 14:30, in virtù dell’introduzione dell’ora legale. Un successo consentirebbe di cancellare questo tabù ed una volta per tutte un avvio di stagione delicato ed al di sotto della aspettative. I tre punti peraltro rinsalderebbero la panchina di Catalano, salito sul banco degli imputati. Un Messina rinvigorito da una settimana priva di particolari contrattempi inseguirà a Chieti l’operazione sorpasso. Al cospetto dei nero-verdi Bucolo e compagni puntano senza mezzi termini al secondo blitz esterno dell’anno dopo quello di Lamezia con la Vigor in Coppa Italia.

Questa l’intervista video al portoghese Costa Ferreira, in lizza per una maglia da titolare:

Elettrosud Brolo a caccia del riscatto con Sora, esordio al PalaTorre

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Dopo il k.o. all’esordio di domenica scorsa a Cantù, debutto interno per l’Elettrosud Volley Brolo che ospita per la seconda giornata di Serie A2 Maschile la Globo Banca del Frusinate Sora.

Elettrosud Brolo al lavoro al PalaTorre
Elettrosud Brolo al lavoro al PalaTorre

La gara inaugurerà anche una nuova struttura sportiva in Provincia di Messina, ovvero il “PalaTorre” di Torrenova che sarà la sede prescelta per ospitare le proprie gare interne dalla compagine brolese del presidente Salvo Messina. Anche nella passata stagione i “leoni” bianco-blu hanno dovuto convivere con il disagio di un forzato “esilio”, come si ricorderà al Palasport di Patti.

Trattandosi del primo match nel nuovo impianto offriamo anche alcune indicazioni per come raggiungere l’impianto. Per chi arriva via autostrada è consigliabile uscire a Rocca di Caprileone, immettersi nella strada statale 113 in direzione Palermo. Proseguire su questa strada sin dentro l’abitato di Torrenova, dove sarete chiamati a girare sulla destra poco prima della Piazza Autonomia, in corrispondenza di una banca. Pochi metri in direzione mare, ed alle spalle del Municipio spiccherà  la struttura sportiva, peraltro già ben visibile anche dalla statale in corrispondenza di alcuni campi di gioco di una scuola. Il costo dei biglietti è di 7 euro, ed è ancora possibile sottoscrivere abbonamenti.

Fase di allenamento dei giocatori dell'Elettrosud al PalaTorre
Fase di allenamento dei giocatori dell’Elettrosud al PalaTorre

“Abbiamo pagato a caro prezzo la mancanza – sottolinea mister Jorge Cannestracci – di gare nella gambe. Noi avevamo fatto solo tre partite precampionato, mentre i nostri rivali avevano nelle gambe ben sette con formazioni di spessore. Non è un alibi perché ne eravamo consapevoli, e non siamo riusciti ad esprimerci per come avremmo dovuto non riuscendo dopo una buona partenza a restare in corsa”.

Ci attendono due gare interne – prosegue il tecnico italo-argentino – con avversari forti come Sora e Padova. Affrontiamo ora Sora che è reduce di una sconfitta al tie-break con Potenza Picena che ci ha sorpreso, e verrà in Sicilia con l’obiettivo di rifarsi per confermare che sono una squadra di alta classifica. Anche noi vogliamo vincere“.

Servirà sfatare un tabù, la Globo ha sempre vinto nei precedenti quattro confronti con la formazione brolese, La squadra ciociara è allenata da mister Fenoglio, ed in campo presentano una formazione con buone invidualità ed esperienze anche in massima serie: Daldello in regia, Tamburo opposto, in mezzo Tomasetti e Salgado, sulle bande Fiore ed uno tra Guttman e Williamson, libero Lo Bianco.

Jorge Cannestracci e Marco Vinsentin
Jorge Cannestracci e Marco Visentin

A suonare la carica è il capitano dei brolesi, l’esperto palleggiatore Marco Visentin, vincitore del torneo lo scorso anno con Città di Castello: “Ci attende un match difficile, Sora è una squadra costruita per vincere il campionato, ma noi non dobbiamo aver paura di loro e giocare la nostra pallavolo. Daremo tutto quello che abbiamo e confidiamo che questo palazzetto e un pubblico caloroso come quello brolese possano offrirci un grosso aiuto“.

Nella gara di Cantù, eravamo partiti bene – prosegue Visentin affiancato dall’istrionico libero Marco Rizzopoi abbiamo smarrito sicurezza, commettendo errori e faticando in fondamentali come il muro ed in attacco. Dobbiamo crederci, abbiamo due gare consecutive in casa e dobbiamo imporci davanti ai nostri tifosi, siamo un buon gruppo che ha lavorato tanto e vogliamo dimostrarlo sul campo“.

Programma del 2° Turno della Serie A2 Maschile:

Sidigas HS Avellino-Cassa Rurale Cantù (Bertoletti-Zavater)
Sieco Service Ortona-Itely Milano (Luciani-Bartoloni)
Coserplast Openet Matera-Tonazzo Padova (Canessa-Zingaro)
B-Chem Potenza Picena-Caffè Aiello Corigliano (Bellini-Oranelli)
Elettrosud Brolo-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora (Bassan-Stancati)
Vero Volley Monza-Materdominivolley.it Castellana Grotte (Venturi-Pristerà)

Classifica: Coserplast Openet Matera, Sidigas HS Avellino, Cassa Rurale Cantù, Tonazzo Padova, Vero Volley Monza 3; B-Chem Potenza Picena 2; Globo Banca Pop. Frusinate Sora 1; Itely Milano, Sieco Service Ortona, Elettrosud Brolo, Caffè Aiello Corigliano, Materdominivolley.it Castellana Grotte 0.

Scatta la nona Ronde dei Peloritani (Interviste VIDEO a Nucita ed Amendolia)

Per gli ottantotto iscritti sabato verifiche ed in serata Cerimonia di Partenza dal centro di Spadafora alla gara promossa dalla Scuderia Messina Racing Team, ed organizzata dalla Eagles Racing, valida per il Challenge Italia Ronde Asfalto. Domenica le quattro prove ed il traguardo alle 17. Apripista il Campione Italiano Andrea Nucita.

Il bi-Campione Italiano Andrea Nucita con il Direttore del Centro Commerciale Tremestieri Sandro Maselli
Il bi-Campione Italiano Andrea Nucita con il Direttore del Centro Commerciale Tremestieri Sandro Maselli

Scatta sabato la 9^ Ronde dei Peloritani, promossa dalla Scuderia Messina Racing Team ed organizzata tecnicamente dalla Eagles Racing. È la dodicesima prova del Challenge Italia Ronde Asfalto 2013 ed è valida per il Campionato Siciliano Rally.

Il programma entrerà nel vivo con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno dalle 10.00 alle 14.30, al Castello di Spadafora i controlli dei documenti ed in Piazza Vittorio Emanuele II la punzonatura delle auto. Alle 19.30 la Cerimonia di Partenza della 9^ Ronde dei Peloritani, dinnanzi al Castello con il Sindaco Giuseppe Pappalardo e l’intera Amministrazione cittadina a salutare i protagonisti della gara.

La conferenza stampa di presentazione è stata ospitata proprio nei locali del CCT, sponsor dell'evento automobilistico
La conferenza stampa di presentazione è stata ospitata proprio nei locali del CCT, sponsor dell’evento automobilistico

Dopo la partenza il riordino notturno, dal quale gli equipaggi usciranno alle 7.45 per affrontare i quattro passaggi sulla prova speciale denominata “Ronde dei Peloritani”, ciascuno da 10 Km, alle 8.20, 10.55, 13.30 e 16.05 per un totale di 40 Km cronometrati sui 248,65 dell’intero percorso di gara. I riordinamenti presso il Centro sportivo UNIME saranno alle 9.37 ed alle 12.12, mentre i parchi assistenza sono previsti alle 7.47, 10.07, 12.42 e 15.17. Traguardo finale ancora nel cuore di Spadafora alle 17 di domenica, mentre la Cerimonia di Premiazione si terrà all’interno del Comune alle 19.

Sarà il giovane santateresino Andrea Nucita l’apripista d’eccezione. Il Campione Italiano Rally produzione 2013 e vincitore anche della Coppa CSAI equipaggi indipendenti, già Campione Italiano Rally Junior ne 2012 insieme a Giuseppe Princiotto, sarà sulla vettura “0” l’ultimo ricognitore sulle prove prima del passaggio dei concorrenti.

A condurre la conferenza stampa Rosario Giordano
A condurre la conferenza stampa Rosario Giordano

Andrea Nucita ha corso tre volte la Ronde dei Peloritani ed ha espresso apprezzamento per l’impegnativa prova: “Un tracciato che può essere tranquillamente annoverato tra i più belli ed impegnativi – ha spiegato il due vote Campione Italiano – del resto faceva parte del leggendari Rally di messina, di cui il percorso era definito l’Università del rallismo. Si inizia con un tratto scorrevole ma scivoloso, poi si continua con tratti molto guidati che si alternano a parti tecniche. Davvero divertente”.

“La Ronde dei Peloritani negli anni ha riscosso un successo di partecipanti, pubblico e partner sempre crescente – ha dichiarato Mauro Amendolia, Direttore Sportivo Messina Racing Team – anche quest’anno il trend è stato confermato con l’entrata di nuovi compagni di viaggio, con l’arrivo del Centro Commerciale Tremestieri, che si aggiunge agli storici, Telepass, Consorzio per le Autostrade Siciliane Formula Tre, Gruppo Alphaomega, Gentiluomo e l’Agenzia SAI di Spadafora,. Anche quest’anno possiamo affermare di avere dei debuttanti, infatti il giovane Biagio Irrera farà il suo esordio in gara con la Peugeot 205 di classe FN1”.

Nello scatto di Alessandro Denaro un panoramica della nutrita platea
Nello scatto di Alessandro Denaro un panoramica della nutrita platea

Ben ottantotto gli equipaggi attesi in verifica, tra cui spiccano i nomi dei vincitori delle ultime due edizioni Giuseppe Nucita e Nico Salvo che saranno al via con una Abarth Cinquecento Turbo di classe R3T, di Giuseppe La Torre che per l’occasione avrà al fianco un altro driver assai esperto come Bruno Briguglio, sulla Peugeot 207 Super 2000, altra Peugeot 207 S2000 sarà per il giovane catanese Giuseppe Currenti navigato da Franco Chambeyront.

Tre le Mitsubishi, la Lancer del corleonese Renato Di Miceli in versione R4, mentre in versione gruppo N saranno le due EVO X dei peloritani Angelo Di Dio e Marco Murabito. Sulla Renault Clio Super 1600 Salvatore e Claudia Armaleo, papà e figlia, su vettura gemella anche Giovanni Celesti. Fiat Punto Super 1600 per Giuseppe Alioto, che sarà come sempre navigato da Alessandro Anastasi. Nella pattuglia delle Renault New Clio spicca il nome del palermitano Filippo Vara, dei messinesi Attilio Villari, Giuseppe Vazzano e Santino Trifirò. Tra le vetture di gruppo A due ruote motrici, in classe 2000 svettano i nomi di Maurizio Rizzo e Letterio Mondello, oltre che del palermitano Nazareno Pellitteri tutti su Renault Clio RS.

Info e news su www.scuderiamessinaracingteam.it

Questa l’intervista video al bi-Campione Italiano Andrea Nucita, Apripista della manifestazione:

Questa l’intervista video a Mauro Amendolia, Direttore Sportivo del Messina Racing Team:

Guadalupi: “A Chieti per i tre punti. La vittoria è l’unica medicina”

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L'ex talento del Siena gestisce un possesso in mezzo al campo (scatto Alessio Costa)
L’ex talento del Siena gestisce un possesso in mezzo al campo (scatto Alessio Costa)

Il gol segnato sul campo della Vigor Lamezia, all’esordio ufficiale tra le file del Messina, rappresenta per Mirko Guadalupi uno dei pochi momenti da ricordare di un avvio di stagione in salita. È quello, relativo al girone eliminatorio di Coppa Italia, l’unico blitz esterno dei giallorossi, capaci di conquistare appena un punto nelle successive tre trasferte di campionato. Da allora il “Cigno” non è riuscito a trascinare la squadra come avrebbe voluto, anche a causa dell’infortunio che ha comportato l’operazione al menisco per uno stop durato quattro settimane.

“Personalmente mi è dispiaciuto per l’infortunio che ha rallentato la mia crescita sia fisica che tecnico-tattica” ha detto Guadalupi. “Il mister non ha avuto un undici base, dovendo fare i conti con continue assenze per problemi fisici o squalifiche. Abbiamo attraversato un periodo un po’ particolare, in cui ogni episodio negativo ci ha condizionato pesantemente. Non ci dobbiamo comunque scoraggiare e d’altronde già con il Poggibonsi abbiamo offerto una prestazione più positiva. Peccato per le tante occasioni non sfruttate”

Il fantasista ex Cosenza in azione nella gara con il Poggibonsi (scatto Alessio Costa)
Il fantasista ex Cosenza in azione nella gara con il Poggibonsi (scatto Alessio Costa)

Il brindisino si è rivisto per uno scampolo della partita tutta da dimenticare con il Foggia, venendo impiegato dal 1′ sette giorni dopo nel match pareggiato con il Poggibonsi. Dal ritorno a pieno regime dell’autentico colpo del mercato estivo può scattare per il gruppo di Catalano la giusta molla per puntare ad una immediata risalita in classifica. “A Chieti mi attendo una partita come le altre, molto combattuta. Cerchiamo i tre punti, senza mezzi termini. Conosco il loro allenatore Di Meo perché sono di Brindisi e lui giocò varie stagioni lì. Non ho mai affrontato, invece, i loro giocatori, anche se il nostro mister ce li presenterà a dovere con filmati e resoconti a ridosso della sfida, come avviene ogni settimana”.

A Chieti, sulla base del 3-5-2 scelto dal tecnico, Guadalupi avrà il compito di suggerire le punte, ma dovrà offrire il suo contributo anche in fase di copertura. “Contro il Poggibonsi io e Bucolo abbiamo giostrato da mezzali di centrocampo, mentre a Piovi è toccato il ruolo di regista. Il mister lo ritiene il modulo più adatto e noi abbiamo dato la nostra disponibilità a sfruttarlo nel migliore dei modi. Nel 3-5-2 gli esterni possono dare una grossa mano, anche se il loro compito è certamente dispendioso. A turno tutti i centrocampisti posso inserirsi. Con il Poggibonsi ci ho provato a più riprese ed anche Bucolo è andato vicino al gol. Ovviamente con soltanto tre uomini dietro si concede qualcosa, ma al di là dello schieramento quello che conta è l’atteggiamento e noi stiamo ritrovando quello giusto”.

Guadalupi al fianco di capitan Corona (scatto Alessio Costa)
Guadalupi al fianco di capitan Corona (scatto Alessio Costa)

Inevitabili le critiche per un inizio al di sotto delle aspettative, con in particolare il tecnico Catalano finito sulla graticola. La tifoseria si aspetta adesso una pronta reazione, dopo l’appello rivolto ai giocatori al fischio finale della gara con il Poggibonsi. “Il primo a finire sotto accusa è sempre il tecnico, anche perché i giocatori non si possono cambiare in blocco. Nel calcio è sempre così. Catalano è un grande lavoratore, non ha avuto fortuna né continuità dai suoi uomini. Il singolo fa vincere una gara, ma il gruppo è fondamentale. Nonostante le difficoltà siamo comunque uniti ed abbiamo voglia di uscirne tutti insieme. Abbiamo valori importanti, serve soltanto una vittoria come migliore medicina. Non siamo l’ammazza-campionato e non lo è neanche l’Ischia, ma entreremo tra le prime otto. Il campionato è equilibratissimo”.

Dopo il match dell’Angelini il calendario riserverà al Messina la suggestiva sfida con la capolista Cosenza, rivale nello scorso torneo di Serie D. Per Guadalupi, in rossoblù un anno fa, non sarà un appuntamento come tutti gli altri. “È rimasto soltanto Mosciaro rispetto ad un anno fa, non conosco nessuno, neanche il nuovo allenatore. È un club con grande tradizione alle spalle, partito benissimo in un torneo strano, in cui le formazioni meno blasonate sono paradossalmente al vertice. Per me sarà gara particolare. L’anno scorso ho vissuto tante emozioni, ma quell’avventura è finita. Dovremo avere grande rispetto”.

Mirko Guadalupi in azione contro la Vigor Lamezia all'esordio stagionale in Coppa
Mirko Guadalupi in azione contro la Vigor Lamezia all’esordio stagionale in Coppa

Per il Messina sarà una seconda parte del girone d’andata in salita, tenuto conto che i giallorossi dovranno affrontare nelle nove gare in programma sino a Natale le attuali prime cinque della classifica. “Questo ci dà soltanto maggiori stimoli. Potremo confrontarci con chi è più in palla ed avremo la possibilità di recuperare. Casertana, Foggia, Ischia hanno giocatori di assoluto spessore, ma noi possiamo giocarcela con tutti e con un filotto di risultati ritrovarci a ridosso delle prime. La classifica non è veritiera, i valori usciranno tra un po’. Dobbiamo fare punti ora per evitare di andare in difficoltà dopo”.

Ferreira (VIDEO): “Stiamo crescendo. Ai tifosi dico di non preoccuparsi”

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Il portoghese nel match di Coppa Italia vinto a Lamezia
Il portoghese nel match di Coppa Italia vinto a Lamezia

La trasferta di Chieti è un altro appuntamento chiave. Scottato dai due infruttuosi turni casalinghi il Messina deve provare adesso a reagire. Sbloccarsi in terra abruzzese significherebbe per la squadra di Catalano alimentare una classifica asfittica e ritrovare morale in vista del seguente impegno con l’attuale capolista Cosenza. Viceversa un nuovo passo falso spedirebbe la squadra in piena crisi.

Se in Coppa Italia, ad agosto, venne messo a segno il blitz di Lamezia, il successo lontano dal “San Filippo” in gare di campionato manca dal 14 aprile scorso, giorno del 3-2 di Torre Annunziata a spese del Savoia che di fatto spalancò ai giallorossi le porte della Lega Pro. Appena uno, maturato a Santa Croce sull’Arno contro il Tuttocuoio, il punto raccolto nelle tre partite esterne di questo tribolato avvio di stagione, praticamente una miseria. Al deficitario rendimento fuori il Messina non è riuscito a sopperire tra le mura amiche, gettando alle ortiche nei minuti finali due vittorie contro Aprilia e Poggibonsi che sembravano acquisite.

Il portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira evidenzia comunque le note liete dell’ultima prova contro i toscani: “Stiamo crescendo sia fisicamente che dal punto di vista del gioco. Contro il Poggibonsi abbiamo fatto meglio rispetto alle uscite precedenti e andremo a Chieti per andare a caccia di un risultato positivo”.

Ferreira calcia il pallone
Ferreira calcia il pallone

L’ex Ancona, schierato nell’undici di partenza a Mili Marina nel test infrasettimanale, si candida al ritorno da titolare: “Ho avuto qualche problema non avendo smaltito i carichi di lavoro del ritiro e subendo anche un infortunio al flessore. Ora, però, mi sento abbastanza bene e sono a disposizione del mister. Col nuovo modulo, il 3-5-2, cambia ovviamente qualcosa, ma in questo momento è il più adatto alla squadra. Ognuno di noi vuole mettere in difficoltà il tecnico nelle sue scelte per cercare di essere impiegato la domenica”.

Nello scorso torneo di Serie D Ferreira fu decisivo firmando i successi in extremis contro Noto e Agropoli. In Seconda Divisione la dea bendata non è stata invece dalla parte del Messina. “Ci mancano tre o quattro punti. L’anno scorso certe partite le vincevamo all’ultimo, questa volta va diversamente. Oltre ad un pò di sfortuna abbiamo pagato anche qualche disattenzione. Ad inizio campionato sapevamo di essere inseriti tra le favorite insieme a Teramo, Cosenza, Ischia e Casertana. Neanche le due campane, comunque, sono partite bene, ma sono trascorse soltanto otto giornate e c’è tempo per recuperare terreno”.

Pedro Ferreira
Pedro Ferreira

Il recupero degli infortunati, Maiorano dovrebbe tornare disponibile per il prossimo match con il Cosenza, è nuova linfa per un Messina che punta a risalire la china. “Oltre a Stefano anche Guadalupi è stato a lungo fuori e la squadra ne ha risentito, ma siamo un bel gruppo e riusciremo a venirne fuori. E’ un peccato non avere una struttura fissa dove allenarsi e dover impiegare almeno 40 minuti per raggiungere il campo, ma al momento non c’è altra soluzione”.

Ferreira, infine, si rivolge al pubblico: “Capisco la delusione dei tifosi, ma devono stare tranquilli e sostenerci fino alla fine, costituendo il dodicesimo uomo in campo. La società, come noi, vuole i risultati. Abbiamo dunque l’appoggio della dirigenza e dobbiamo solo stare tranquilli”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Pedro Ferreira:

La Sigma Barcellona è pronta per il derby. Perdichizzi: “Trapani avversario solido, ma ogni partita fa storia a sé’’ (VIDEO)

Coach Perdichizzi parla alla squadra
Coach Perdichizzi parla alla squadra

“Gli errori commessi nella partita contro Brescia devono aiutarci a migliorare”. Esordisce così, Giovanni Perdichizzi nella conferenza stampa pre partita tenutasi venerdì pomeriggio nella sala stampa del PalAlberti. La Sigma Barcellona cambia pagina e pensa al primo derby stagionale, quello contro la Pallacanestro Trapani. I giallorossi sono consapevoli che non bisogna mai sottovalutare gli avversari e che in questo campionato tutti i quintetti sono di valore assoluto. Riprende la parola il coach, parlando della gara di domenica: “Sarà un derby, di conseguenza ci aspettiamo una partita intensa. Dobbiamo essere pronti sin dalla palla a due per riuscire a giocare quaranta minuti di alto livello. Trapani è una squadra forte, ha giocatori che conoscono molto bene questo campionato ed in più hanno due americani di grande affidabilità. I granata sono  una squadra da non sottovalutar e noi siamo pronti, consapevoli che ogni partita fa storia a sé”.

Giovanni Perdichizzi, Fiorello Toppo e l'addetto stampa Alessandro Palermo in conferenza stampa
Giovanni Perdichizzi, Fiorello Toppo e l’addetto stampa Alessandro Palermo in conferenza stampa

Perdichizzi termina parlando dei suoi ragazzi e della loro forma fisica: “Finalmente ci siamo potuti allenare tutti insieme, avere l’organico al completo significa non dover spremere il gruppo, dando la possibilità di riprendere fiato a chi ha subito qualche acciacco. Ho la fortuna di allenare un gruppo dalla grande umiltà e dal forte senso di appartenenza. Non bisogna valutare i giocatori solo in base ai punti segnati ma dai tanti dettagli che compongono una prestazione.”
Dalle parole di Fiorello Toppo si percepisce la felicità di far parte di questo gruppo: “Siamo una buona squadra ma dobbiamo diventare, con il lavoro, un’ottima squadra. Sono contento di poter giocare consecutivamente due Derby davanti al nostro pubblico, un tifo appassionato è la migliore coreografia per una partita di basket. Io e miei compagni siamo abbastanza autocritici, sappiamo quando facciamo bene o no, con l’aiuto del coach e dello staff tecnico possiamo migliorarci giorno dopo giorno per raggiungere i nostri obiettivi”.

La grinta dei giocatori della Sigma Barcellona
La grinta dei giocatori della Sigma Barcellona

Questo il video della conferenza stampa pre partita di coach Giovanni Perdichizzi e Fiorello Toppo:

Il Città di Messina prova a rialzare la testa a Licata. Bonamonte unico indisponibile

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Città di Messina di scena domenica al “Dino Liotta”. La squadra di Gaetano Di Maria vuole lasciarsi alle spalle le sconfitte subite negli ultimi due turni e ritrovare un risultato positivo. Torna a disposizione Nastasi, allarme rientrato per Camarda, out il solo Bonamonte, fermato da un problema all’adduttore.

I calciatori del Città di Messina escono dal campo, nonistante la sconfitta, tra gli applausi di incoraggiamento del proprio pubblico
I calciatori del Città di Messina escono dal campo, nonistante la sconfitta, tra gli applausi di incoraggiamento del proprio pubblico

Seduta di rifinitura sabato mattina al “Giovanni Celeste” per il Città di Messina. Completata, dunque, la preparazione finalizzata al match esterno di domenica pomeriggio contro il Licata. Il gruppo di Di Maria ha lavorato sodo nel corso della settimana, con l’obiettivo di superare in fretta il momento-no e di riscattare le ultime due sconfitte subite contro Montalto e Battipagliese. Per la gara del “Dino Liotta” il tecnico messinese ritrova il difensore centrale Giuseppe Nastasi, che nello scorso turno di campionato ha scontato una giornata di squalifica. Arruolabile anche il capitano Mirco Camarda, che ha smaltito i problemi accusati in settimana. Niente da fare, invece, per il centrocampista Alessandro Bonamonte, out a causa di un’infiammazione all’adduttore. Ad attendere il Città di Messina ci sarà un avversario che attraversa un momento negativo ma che può disporre di calciatori di assoluto valore ed esperienza, come l’ex Totò Avola, e anche per questo non va assolutamente sottovalutato.

Mirco Camarda, recuperato in extremis dopo i problemi accusati in settimana. L'ex centrocampista di Due Torri e Milazzo è l'elemento più esperto in organico
Mirco Camarda, recuperato in extremis dopo i problemi accusati in settimana. L’ex centrocampista di Due Torri e Milazzo è l’elemento più esperto in organico

Domenica a Licata calcio d’inizio alle 14.30. A dirigere l’incontro sarà Giovanni Nicoletti della sezione di Catanzaro, assistenti Dario Cucumo di Cosenza e Maurizio Sifonetti di Rossano.

Di seguito l’elenco completo dei calciatori del Città di Messina convocati per l’occasione dal tecnico Di Maria:

Portieri: Ivan Mannino, Vincenzo Fazzino.
Difensori: Michele Brancato, Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Alessandro Fragapane, Giuseppe Nastasi, Salvatore Trovato.
Centrocampisti: Damiano Buscema, Mirco Camarda, Giuseppe Costa, Giuseppe Cucè, Francesco Munafò, Samuel Portovenero, Modou Seck.
Attaccanti: Cosimo Bruno, Alberto Calogero, Christian D’Angelo, Vincenzo Manfrè, Giovanni Pino, Maurizio Vella.

Serie D – Per il Due Torri duro impegno sul campo della Nuova Gioiese

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Trasferta oltre lo Stretto di Messina per il Due Torri che per la nona giornata del Girone I di Serie D sarà di scena al “Polivalente” di Gioia Tauro contro la Nuova Gioiese.

esultanza di mister Alacqua dopo un gol con l'abbraccio di un suo atleta
esultanza di mister Alacqua dopo un gol con l’abbraccio di un suo atleta

La formazione calabrese al pari di quella nebroidea è una “matricola” del torneo. In classifica la compagine della Piana sopravanza di 4 punti (14 contro 10) l’undici pirainese di mister Antonio Alacqua, fin qui sempre vittorioso negli incroci con formazioni calabresi dopo i successi con Hinterreggio e Vibonese.

I “viola” calabresi del presidente Rombolà sono reduci dal k.o. con l’Akragas (2-1) del turno precedente, la prima sconfitta esterna stagionale che segue tre pari consecutivi che hanno rallentato l’ottimo avvio della formazione di mister Del Torrione che tra l’altro è anche squalificato.

Turno di stop anche per Castellano che dovrebbe essere sostituito in mediana da Guerrisi con l’impiego tra i pali dell’under di origini ucraine Anishchenko. Nell’organico calabrese spicca la presenza anche di un ex come il difensore Di Bella, verosimilmente tra le riserve, mentre particolare attenzione dovrà essere riservata dalla difesa biancorossa al temibile Pascu e all’ex catanese Iannelli, quest’ultimo alle prese con qualche acciacco.

Nel Due Torri tornerà a disposizione dopo aver scontato la squalifica Gaglio, in dubbio rimane la presenza del mediano Crescibene che era uscito per infortunio all’intervallo nella partita con il Ragusa. In settimana i biancorossi hanno sostenuto un test con il Mazzarrà, vinto per 5-1 per la tripletta di Ancione, e i sigilli di Cariolo e Calafiore (reduce dallo stage svolto con la nazionale di categoria).

Per il match la CAN di D ha designato quale arbitro il sig. Lorenzo Fabbri di Valdarno, che si avvarrà della collaborazione del duo di assistenti composto da Antonio Campanella di Venosa e Santo Burgi di Matera.

L'undici del Due Torri
L’undici del Due Torri

Infine, segnaliamo una nuova iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di Piraino per sostenere il Due Torri e denominata “Passione Serie D“. Prendendo spunto dalla promozione nel torneo della compagine calcistica, si vuole promuovere il turismo e la scoperta del territorio attraverso lo sport.

 

L’idea prende spunto dalla promozione della squadra pirainese del Due Torri in Serie D, e vuole unire la passione per lo sport a quella per la scoperta del territorio, facendo del calcio un veicolo di promozione turistica mediante una convenzione stipulata con il club che possa consentire alle tifoserie ospiti al seguito di disporre di una guida che possa accompagnarli gratuitamente attraverso il territorio e creare opportunità fuori stagione per le attività ricettive della cittadina nebroidea famosa appunto per le due torri: quella “Saracena” e e quella delle “Ciaule” nella frazione marittima di Gliaca.

Cinema – “Ballando il silenzio”, una pellicola a passo di tango

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Marina Suma in un passo di tango
Marina Suma in un passo di tango

 “Il segreto del tango sta in quell’istante d’improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio” diceva il grande tanguero  Carlos Gavito e da questa frase nasce il titolo dell’ultimo film “Ballando il silenzio” di Salvatore Arimatea, regista messinese impegnato da anni nel trattare tematiche attuali legate al sociale. E stavolta la cornice in cui raccontare la storia di due donne, che vivono un disagio sociale e psichico, è stata l’affascinante mondo del tango, espediente magico complesso, capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore cinematografico e trasmettergli la personalità delle protagoniste, grazie anche alle musiche composte ad hoc dal musicista milazzese Michele Catania ed eseguite dal gruppo “Lo que Vendrà” (Simone Marini, Mario Pace, Francesco Terra e Daniela Fidanza).

Tangueri provenienti da tutta la Sicilia, e non solo (anche da Argentina, Polonia e Roma), hanno partecipato alla riprese del lungometraggio, appena finito di girare tra Messina, Milazzo, Terme Vigliatore e Montagnareale e prodotto da Francesca Barbera, presidente del Centro Artistico del Mediterraneo, che ha riunito talenti e maestranze locali, in particolare numerosi giovani, sindaci dei Comuni come “comparse” e attori noti del panorama italiano: da Marina Suma a Sandra Milo, da Fioretta Mari ai catanesi Mario Opinato, Gaetano Lembo, Francesca Ferro, Turi Giuffrida, Elisa Franco; e ancora il cantante messinese Christian Gravina, Samuel Peron, attualmente protagonista di “Ballando sotto le stelle” su Raiuno, e la Miss Mondo Italia 2012 Tania Bambaci. Un modo per fare promozione turistica del nostro territorio attraverso il grande schermo, dato che la pellicola avrà una distribuzione nazionale.

Dirigere così tanti professionisti del tango è stata un’esperienza unica – ha sottolineato Arimatea – scuole e tecniche del noto ballo argentino diverse da conciliare sul set, ma con un comune denominatore: rendere ogni passo di danza un “passo” della vita, della ricerca esistenziale che attraversa la nostra protagonista, in preda alle depressione e pronta a trovare nel tango un momento di sfogo, utile a ritrovare se stessa e la serenità d’animo, di cui abbiamo bisogno tutti per affrontare i problemi”. Una sceneggiatura scritta insieme con Tosi Siragusa e condivisa con la creatività dei coordinatori dei tangueri Loredana Polizzi e Michele Potrandolfi, che hanno seguito in primis i due ballerini internazionali Marcelo Halvarez e Sabrina Amato.

Del cast tecnico hanno fatto parte: Daniele Franchina direttore della fotografia, Claudio Lisitano ispettore di produzione, Cettina Lanzafame segretaria di produzione, Elio Finocchiaro organizzatore di produzione, Carmelo Impalà aiuto regia, Mary Formica segretaria di edizione, Tina Arena capo sarta, Gabriella Sorti costumista, Serena Moschetto aiuto costumista, Serena Costa aiuto sartoria, Tiziana Tringali truccatrice, Pina Buffo hair stylist, Mariateresa D’Agostino fotografo di scena, Annalisa Mazzeo fotografa di scena sez. tango, Danilo Currò assistente di macchina, Mariarosa Magistro consulente tecnico, Rosalinda Panarello assistente coreografie tango, Enrico Bellinghieri assistenti scenografo, Cristiana Zaccá assistente alla fotografia, Franco Pedullá assistente di produzione, Amitt Kelvin Darimdur fonico, Steve Flamini backstage, Anna Giamporcaro macchinista.