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“Mi sento male: dove vado?”, martedì 29 conferenza stampa all’Ordine dei Medici messinesi

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Evitare l’intasamento dei pronto soccorso, lunghe attese per farsi visitare e il pagamento del ticket: questi gli obiettivi principali della campagna d’informazione sull’offerta di assistenza sanitaria territoriale, dal titolo “Mi sento male… dove vado?”, promossa dall’Asp Messina, che sarà presentata domattina (martedì 29) alle ore 9,15 nell’auditorium dell’Ordine provinciale dei Medici (via Bergamo, 47).
I servizi prevedono una copertura giorno e notte per le patologie di minore gravità; i cittadini possono rivolgersi per avere soluzioni immediate e non chiamare impropriamente il 118 o pagare il ticket una volta giunti al pronto soccorso, in caso di “codice bianco”. Prenderanno parte il commissario straordinario Asp Messina dott. Manlio Magistri, il presidente dell’Ordine dei medici dott. Giacomo Caudo, il presidente dell’Ordine dei farmacisti dott. Antonino Abate,
il consigliere dell’Ordine dei medici e vicesegretario Fimmg (federazione medici di medicina generale) Guardia medica Stefano Leonardi e la dott. Antonina Santisi, che ha curato la campagna informativa.
La nuova rete di assistenza sanitaria è costituita dai medici di famiglia e pediatri di libera scelta, con studi e associazioni professionali; i Punti di Primo Intervento della Medicina Generale (PPI), gestiti dai Medici di Guardia medica; i Punti di Primo Intervento Pediatrici (PPIP), gestiti dagli specialisti pediatri; i Presìdi Territoriale d’Emergenza (P.T.E.), gestiti dai medici del 118; i Presidi di Continuità assistenziale, tutti integrati fra loro e con i Presidi Territoriali di Assistenza (PTA), dove operano gli specialisti delle varie branche mediche.
Per ogni Distretto sanitario (Messina, Taormina, Milazzo, Barcellona, Patti, Mistretta e Sant’Agata Militello) è stato predisposto un manifesto (in allegato il file) che sarà distribuito presso tutte le farmacie, strutture sanitarie Asp, ambulatori di medici di medicina generale e pediatri, Comuni e Circoscrizioni interessate, in modo tale che la popolazione della provincia possa essere capillarmente informata sui percorsi di assistenza e cura che l’Azienda mette a disposizione sul territorio nelle 24 ore.

Aperte le iscrizioni al corso di Arte Presepiale 2013

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La locandina del corso di arte presepiale
La locandina del corso di arte presepiale

È dedicato a chi vuole imparare a progettare e realizzare un Presepio il corso, che si terrà a novembre, all’Istituto “Cristo Re” di Messina.

Le lezioni saranno curate dalla sede cittadina dell’Associazione Italiana Amici del Presepio e sono rivolte sia a chi si accosta per la prima volta alle attività, sia a chi vuole approfondire le tecniche per la creazione delle opere in gesso.

Il corso di Arte Presepiale è solo una delle attività curate dalla sede di Messina dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, che anche quest’anno organizzerà, nel periodo natalizio, la VIII edizione della Mostra di Arte Presepiale, nei chiostri del palazzo Arcivescovile di Messina.

Gli incontri si svolgeranno nei locali dell’Istituto per sordomuti “Cristo Re” nei giorni 7-8-9 e 14-15-16 novembre, dalle 17.30 alle 20.00.

Chi è interessato all’iscrizione o desidera avere ulteriori informazioni può telefonare ai numeri 3495612109 – 3472329399 entro domenica 3 novembre.

Per l’Amatori è ancora festa: Avezzano piegato 35-13

Amatori-Avezzano
Amatori-Avezzano

Nuovo successo per l’Amatori Rugby Messina, che nella prima partita disputata al campo di Sperone ha battuto 35-13 l’Autosonia Avezzano, ottenendo anche il punto di bonus con le quattro mete realizzate e conquistando così il quarto posto nella classifica di Serie B con 14 punti, soltanto tre in meno rispetto alla capolista Città di Frascati.

Momenti di apprensione nell’ultima fase del secondo tempo per l’infortunio occorso a Giovanni Milazzo: l’atleta, appena entrato in gioco, proprio in procinto della linea di meta è stato placcato da due avversari e nell’impatto col terreno ha rimediato un trauma cranico. Prontamente soccorso dai paramedici presenti e trasportato al vicino ospedale Papardo, è in buone condizioni ma dovrà restare fermo per circa un mese.

L’incontro è entrato nel vivo sin dal 7’, con il piazzato di Roberto Lanciotti dell’Avezzano. Andata a vuoto al 10’ per l’Amatori l’opportunità di guadagnare i primi punti, con un palo di Smith, il mediano d’apertura inglese ci riesce tre minuti dopo, centrando la punizione assegnata ai biancorossi. Al 18’ gli ospiti rimangono in quattordici in campo per dieci minuti, per il cartellino giallo a Giovanni Angelozzi. Ed è in assenza del tre quarti centro che i messinesi, dopo il piazzato di Smith al 19’, creano le condizioni per andare in meta: dapprima, ci prova Smith al 20’ con palla servita da Catania, ma viene placcato. Solo quattro minuti dopo Smith conquista l’ovale, elude gli avversari passando a Gorgone che serve Aimi, capace di liberarsi dalla morsa dei gialloneri e realizzare la prima meta, trasformata da Smith. Ancora due piazzati rispettivamente per l’Avezzano al 29’ e per l’Amatori al 33’. Si conclude il primo tempo con un parziale di 16-6.

L'Amatori fa festa
L’Amatori fa festa

La ripresa vede i padroni di casa ancora più risoluti. L’Amatori inizia a disorientare l’avversario, con una serie di azioni veloci, come quella finalizzata alla seconda meta: Santilano va incontro a Gorgone che apre e serve la palla a Brumana che va in meta al 9’. Il calcio di Smith questa volta non trasforma. Quindi un’altra meta di Gorgone al 14’, cui segue la trasformazione di Smith. Dopo dieci minuti c’è lo scatto d’orgoglio dell’Avezzano che conquista terreno con ripetute mischie e riesce a far meta con Ranalletta e la trasformazione di Lanciotti. I biancorossi cercano a tutti i costi la meta del bonus, sfiorandola al 30’ con Gorgone e al 38’ con Milazzo che rimane a terra infortunato. Dopo la pausa di cinque minuti per i soccorsi prestati all’atleta dell’Amatori, immediatamente questi, nella ripresa del gioco, incassano una meta di mischia firmata da Miduri e trasformata da Smith.

Il presidente Nello Arena commenta soddisfatto l’esito dell’incontro: “Abbiamo costruito una squadra nella quale crediamo e che abbiamo visto fare un bel gioco. Tutti hanno dato molto, da Smith a Gorgone ad Aimi, solo per citare qualcuno tra coloro che si sono spesi. Abbiamo intrapreso la strada giusta per scalare la classifica e andare avanti nel nostro obiettivo del salto di serie. Auguri a Giovanni Milazzo: anche lui, appena entrato in campo, era determinato a far guadagnare ancora punti, andando dritto a conquistare la quarta meta: non ci è riuscito per pochissimo. Speriamo in una pronta guarigione”.

AMATORI: Salvatore Catania, Antonino Musicò, Andrea Morabito, Francesco Di Trapani, Gabriele Cappadonia, Andrea Eros Tornesi, Francesco Cipriano, Alessandro Miduri, Alessio Barone, Ash Smith, Andres Brumana, Gianmaria Santilano, Federico Gorgone, Giuseppe Arbuse, Alessandro Aimi. Panchina: Roberto Lo Re, Eros De Meo, Alessandro Guglielmo, Giorgio Blandino, Roberto Placanica, Giovanni Milazzo, Jacob Gaina. Allenatore: Bevan Ryan

AVEZZANO: Stefano Rosati, Simone Lanciotti, Luca Venditti, Gianluca Babbo, Leonardo Mancini, Michele Costantini, Mattia Cecchetti, Luca Farina, Pierpaolo Angelozzi, Roberto Lanciotti, Marco Rossi, Giovanni Angelozzi, Simone Fiore, Andrea Colaiuda, Alessandro Peretti. Panchina: Giovanni Ranaletta, Filippo Crucitti, Armando Consalvi, Cristian Barbonetti, Francesco Bonomo, Francesco Volpe, Giuseppe Volpe. Allenatore: Fabio Andreassi.

ARBITRO: Bonacci (Roma)

 

 

Serie C1: il Futsal Peloro Messina sale sull’ottovolante

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Giocatori Futsal Peloro applausiBis da applausi per il Futsal Peloro Messina, che ha conquistato, sull’ostico campo del Real Calcio, la seconda vittoria di fila, terza stagionale, nel campionato di serie C1 di calcio a 5. I peloritani si sono imposti, infatti, in trasferta nell’ottava giornata del massimo torneo regionale con il perentorio punteggio di 1-8.

Prestazione super dei giallorossi che, nonostante alcune assenze, hanno imposto il loro gioco fin dai primi minuti, raccogliendo il giusto premio, soprattutto, nella ripresa. Il primo tempo si è chiuso con il vantaggio di una sola rete, quella realizzata da Giuseppe Coppolino. In questa frazione, i ragazzi allenati da Corrado Randazzo costruiscono, comunque, diverse occasioni pericolose, ma le sprecano peccando di precisione al tiro. Dopo l’intervallo si scatena, invece, l’attacco messinese, che va a bersaglio ben sette volte con Massimo Di Dio, autore di una doppietta, Salvatore Giordano, Nicola Spuria, Giuseppe Bruno, e con il doppio sigillo dell’under Nino Urso (classe ’96), protagonista di un debutto coi fiocchi in C1. Da segnalare, inoltre, un libero fallito da Di Dio. In virtù di questi tre punti, il Futsal Peloro è salito a quota 10, tirandosi fuori dalla zona calda della classifica e dimostrando di aver superato brillantemente l’avvio in salita e di potersi togliere ora tante soddisfazioni.

Giuseppe Coppolino
Il pivot Giuseppe Coppolino

Sconfitta casalinga, invece, per l’Under 21, battuta, sul parquet del “PalaRescifina”, dalla Fata Morgana (2-4). Zodda e compagni, dopo aver ribaltato la situazione dallo 0-1 al 2-1, grazie ai gol di Antonino D’Angelo e Giuseppe Maisano (rigore), si sono fatti sorpassare, nel finale, dai reggini, che hanno conquistato, così, un successo pesante per il prosieguo dell’annata.

RISULTATI 8^ GIORNATA SERIE C1: Azzurri Futsal Palermo-Mabbonath 6-3; Città di Leonforte-Nissa Futsal 5-3; Regalbuto-Arcobaleno Ispica 2-2; Futsal Catania-Ennese 2-3; Harbur Sporting Club-Juventus Club Scirea 10-5; M&M Futsal-Pro Gela 6-1; Real Calcio-Futsal Peloro Messina 1-8; Virtus Termini-Mascalucia C5 2-2.

CLASSIFICA SERIE C1: Pro Gela 19; M&M Futsal, Harbur Sporting Club e Azzurri Futsal Palermo 18; Ennese e Nissa Futsal 15; Arcobaleno Ispica 14; Juventus Club Scirea 13; Città di Leonforte 11; Futsal Peloro Messina e Mascalucia C5 10; Regalbuto 9; Mabbonath 7; Real Calcio 4; Virtus Termini 1; Futsal Catania 0.

RISULTATI 4^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Acireale-Kroton C5 13-1; Catanzaro C5-Augusta 6-8; Futsal Melito Città di Villafranca 7-2; Futsal Peloro Messina-Fata Morgana 2-4; Sant’Isidoro-Cataforio 5-3. Riposava: Catania C5.

CLASSIFICA UNDER 21: Acireale 12; Futsal Melito 10; Sant’Isidoro 9; Augusta* 6; Catania C5 4; Futsal Peloro Messina, Catanzaro C5, Cataforio, Città di Villafranca e Fata Morgana 3; Kroton C5 0. * Augusta 3 punti di penalizzazione.

 

 

L’Upea rompe il sortilegio, vittoria col brivido con Ferentino

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Fine del sortilegio, arriva il primo successo stagionale per l’Upea Orlandina che piega di stretta misura (68-66) la FMC Ferentino nella quarta giornata della LNP Adecco Gold, al termine di una gara ricca di emozioni e con un finale thrilling.

Schiacciata di Dominique Archie
Schiacciata di Dominique Archie

I paladini presentano coach Gianmarco Pozzecco: squalificato per due turni dopo la gara con Novara, dopo il reclamo ridotta ad una con commutazione in sanzione economica. Ancor più importanti le presenze, anzi i debutti del neoacquisto play Keddrick Mays e, finalmente, anche quello di Gianluca Basile.

Lo statunitense, ex Scafati e reduce da una breve esperienza in Bosnia, bagna il debutto con 23 punti, e tanta sostanza fatta di corsa, attacchi al canestro e tiri dall’arco. Il “Baso” nazionale entra a gara in corsa rilevando l’amico Soragna, riuscendo ad incidere solo in un secondo momento quando piazza due “triple” pesantissime e svolgendo un lavoro significativo in difesa.

Keddrick D'wayne Mays, 23 punti all'esordio con l'Orlandina
Keddrick D’wayne Mays, 23 punti all’esordio con l’Orlandina

Il primo quarto vede l’Upea chiudere sul 25-14, punti tutti a firma del trio Mays, Archie (bene solo in questo periodo) e Portannese. L’avvio del secondo periodo è molto negativo sia nel ritmo impresso che nella qualità del gioco con errori su errori, con i paladini in sofferenza. Tanto che il Poz è chiamato a spendere due time-out. Dopo il secondo, arriva una decisa reazione che vale il recupero nel parziale, con Mays in gran spolvero che conduce le squadre all’intervallo lungo sul 37-23.

Al rientro è chiaramente Ferentino a dover dare il cambio di passo alla propria gara, mentre l’Orlandina può controllare per colpire chirurgicamente in modo da limitare le velleità ospiti che affidano le loro speranze nelle mani educate di Green. Quando i laziali trovano canestri dall’arco risponde Mays, in area pitturata anche Nicevic riesce a farsi valere sfruttando anche i primi miss match delle marcature. Ed in questa fase nevralgica che arrivano i primi canestri di Basile, il secondo è un “tiro ignorante” il cui rimbomba nel PalaFantozzi.

L’ultimo periodo si apre sul +11 (57-46), con l’Upea che prova l’allungo ancora con una tripla dell’ex Fortidudo e Barcellona, ma poi sono gli ospiti ad ingranare sull’asse Bucci-Green. Il vantaggio paladino è rosicato punto dopo punto. Ad un primo l’americano ex Casale firma il -2, gli orlandini esausti non riescono a firmare i punti della sicurezza, ed un ultimo possesso da brivido si chiude con un Green indeciso sul da farsi, per poi cedere l’incombenza a Paesano che dall’altezza sferra il tiro dell’over time, la palla a spicchi carambola tra ferro e tabellone ed esce, mentre suona la sirena conclusiva che sancisce il primo successo stagionale.

Esultanza finale degli atleti paladini
Esultanza finale degli atleti paladini

Ora per la banda Pozzecco, poche ore di riposo prima di riprendere il lavoro in vista del derby con la Sigma Barcellona degli ex Alex Young e Giovanni Perdichizzi al PalAlberti.

4° Turno della LNP Adecco Gold

Upea Orlandina-FMC Ferentino 68-66

Parziali: 25-14, 12-9 (37-23), 20-23 (57-46), 11-20 (68-66);

Upea Orlandina: Mays 23, Portannese 15, Soragna, Archie 9, Nicevic 12, Laquintana 1, Basile 8, Cefarelli, Ciribeni ne. Coach: Gianmarco Pozzecco, Assistenti: Giuseppe Foti e David Sussi.

FMC Ferentino: Guarino 5, Bucci 17, Mortellaro 2, Pierich 4, Green 23, Giuri 2, Rosignoli 4, Paesano 9, Parrillo, Duranti ne. Coach: Franco Gramenzi, Assistente: Agostino Origlio.

Arbitri: Mauro Moretti, Marco Sivieri, Achille Ascione.

Seconda Divisione – Pari del Teramo, il Cosenza mantiene la vetta. Casertana, quinta vittoria in sei gare

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I calciatori del Teramo celebrano il nuovo successo, che vale anche la conquista della vetta
I calciatori del Teramo celebrano il nuovo successo, che vale anche la conquista della vetta

Non è riuscita l’operazione sorpasso al Teramo, che ha strappato l’1-1 a Melfi grazie a Caidi, confermandosi comunque unica formazione ancora imbattuta (con cinque vittorie e quattro pareggi all’attivo). In prima posizione restano quindi i silani, bloccati sull’1-1 dal Foggia nell’anticipo del venerdì. Al terzo posto si issa la Casertana, che supera 4-1 l’Aprilia, ottenendo la quinta affermazione in sei gare. Il sempre più sorprendente Poggibonsi di Tosi dà continuità alla buona prova del San Filippo, rifila tre reti al Martina ed aggancia la Vigor Lamezia in quarta piazza.

Irrompe in zona promozione (le prime otto classificate accedono alla prossima serie C unica) il Tuttocuoio, che con un sonante 3-0 ha liquidato la pratica Aversa Normanna. Gli uomini di Di Costanzo si confermano piuttosto discontinui. In coda vince soltanto il Castel Rigone, che passa 3-2 sul campo dell’Arzanese, sempre più ultima con appena due punti all’attivo dopo nove giornate, nonostante il cambio di allenatore ed i rinforzi arrivati dal mercato.

L'ex avellinese De Angelis, già autore di cinque reti, grazie alle qual è il migliore marcatore del Cosenza, in azione contro il Foggia (foto Cosenzachannel.it)
L’ex avellinese De Angelis, già autore di cinque reti, grazie alle qual è il migliore marcatore del Cosenza, in azione contro il Foggia (foto Cosenzachannel.it)

L’Ischia ottiene in rimonta il sesto pareggio in nove gare, impattando contro la Vigor, e non riesce ad allontanarsi dalle secche della classifica. Il Messina resta appaiato al Gavorrano, che non è andato oltre lo 0-0 con il Sorrento, al terzultimo posto, ma sempre ad appena quattro lunghezze dal fatidico ottavo posto. Nel prossimo turno spiccano i big-match tra il Teramo vice-capolista e la lanciatissima Casertana, mentre il Cosenza primo della classe sarà di scena a Messina.

I Risultati della 9^ Giornata di Seconda Divisione – Girone B.
Arzanese-Castel Rigone 2-3
42’ Bianco (CR), 45’ e 78’ Improta (A, entrambe su rigore), 60’ Tranchitella (CR), 75’ Bontà (CR)
Casertana-Aprilia 4-1 (posticipo delle ore 15)
1’ e 69′ Mancino (C) su rigore, 16’ Cafiero (A), 44’ Agodirin (C), 87′ Cruciani (C)
Chieti-Messina 1-1
44′ Guidone (C) su rigore, 82’ Chiaria (M)
Cosenza-Foggia 1-1 (anticipo del venerdì)
6’ Mosciaro (C), 71’ Cavallaro (F) su rigore
Gavorrano-Sorrento 0-0
Ischia-Vigor Lamezia 1-1
3’ Del Sante (VL), 85’ Di Nardo (I)
Melfi-Teramo 1-1
20’ Ricciardo (M), 48’ Caidi (T)
Poggibonsi-Martina Franca 3-0
39’ Ferri Marini, 45’ Scardina, 82’ Roveredo
Tuttocuoio-Aversa Normanna 3-0
18’ Matteini su rigore, 32’ e 65’ Cherillo

La formazione della Casertana, che si conferma in grande ascesa (foto Giuseppe Scialla)
La formazione della Casertana, che si conferma in grande ascesa (foto Giuseppe Scialla)

La nuova Classifica.
Cosenza 20 punti, Teramo 19, Casertana 16, Poggibonsi e Vigor Lamezia 15, Melfi 14, Tuttocuoio 13, Sorrento ed Aprilia 12, Foggia 11, Chieti, Castel Rigone ed Aversa Normanna 10, Ischia e Martina 9, Messina e Gavorrano 8, Arzanese 2.

Il programma del Prossimo Turno (3 Novembre 2013).
Aprilia – Ischia
Aversa Normanna – Poggibonsi
Castel Rigone – Melfi
Foggia – Gavorrano
Martina – Tuttocuoio
Messina – Cosenza
Sorrento – Chieti
Teramo – Casertana
Vigor Lamezia – Arzanese

Di Meo: “Pareggio giusto”. Guidone: “Ci è mancata la cattiveria”

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Pino Di Meo allenatore del Chieti
Pino Di Meo allenatore del Chieti

Al termine di Chieti-Messina questa l’analisi del tecnico neroverde Pino Di Meo, raccolta dal sito ufficiale del club abruzzese. “Faccio difficoltà a comprendere cosa ci succede. Abbiamo disputato un grande primo tempo, nel quale come purtroppo ci capita troppo spesso non capitalizziamo le tante occasioni che creiamo. Poi nella ripresa siamo spariti dal campo concedendo al Messina di rientrare in partita. Alla fine addirittura ci è andata pure bene se si considera l’episodio del rigore. Il pareggio, lo dico onestamente, è un risultato giusto ma non riesco davvero a capire come si possa cambiare completamente faccia tra un tempo e l’altro. Diversi giocatori, soprattutto a centrocampo, lamentavano problemi fisici ma non basta questo. Ci siamo abbassati troppo e non siamo stati più capaci di ripartire. Sicuramente c’è un aspetto psicologico sul quale bisogna lavorare tanto”.

L’attaccante Marco Guidone è stato autore del gol su rigore che aveva regalato ai padroni di casa il momentaneo vantaggio: “E’ un gran peccato non aver ottenuto i tre punti. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene a mio avviso  – ha detto a Chieticalcio.com ma non siamo stati bravi, io per primo, a concretizzare le occasioni create. Nella ripresa poi ci siamo disuniti ed è diventato tutto più difficile. Sempre a mio avviso il Messina lo abbiamo rigenerato noi più che i cambi attuati a fine primo tempo dal loro allenatore. Abbiamo cominciato a buttare palloni in avanti permettendo a loro di alzare il baricentro. Oggi potevamo e dovevamo vincere, ci manca ancora la cattiveria giusta che ci permetterebbe di fare il classico salto di qualità. Dobbiamo lavorare tanto perchè abbiamo tutte le carte in regola per risalire la classifica verso posizioni migliori. Certo, se non vinciamo partite come quelle di oggi diventa tutto più difficile, però l’impegno non è mai mancato. Creiamo anche parecchio e questo è sicuramente un dato positivo. Tranne a Teramo forse, ogni domenica costruiamo tanto, adesso però è giunto il momento di concretizzare altrimenti diventa tutto più difficile”.

Il portiere Piero Robertiello, con il rigore respinto a Corona nel finale di gara, ha evitato quindi la sconfitta: “Perdere oggi sarebbe stata una ingiustizia enorme ma il calcio è questo. Sono felice per aver parato quel rigore che ci ha permesso di portare a casa un punto che, quantomeno, ci permette di muovere la classifica. Meritavamo sicuramente la vittoria per quanto fatto oggi, soprattutto nel primo tempo, ma alla fine se non si segna si rischia di complicare tutto. Oggi ci avrebbe fatto piacere regalare la vittoria ai nostri tifosi che sono stati splendidi. Ci hanno sostenuto tantissimo ed erano anche in tanti sugli spalti. Ci dispiace anche per loro ma soprattutto per noi perchè abbiamo bisogno dei tre punti per risalire la classifica e scrollarci di dosso un pò di tensione dovuta alle difficoltà del momento. Prendiamo per buono il punto e lavoriamo sodo per arrivare ai tempi migliori perchè siamo un’ottima squadra e un ottimo gruppo e presto faremo vedere il nostro vero valore”.

Catalano (VIDEO): “Nella ripresa è cambiato tutto. Siamo stati ancora sfortunati”

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Gaetano Catalano (foto Furrer)
Gaetano Catalano esce dal campo (foto Furrer)

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ? E’ il principale interrogativo in casa Messina dopo l’1-1 di Chieti. Il tecnico giallorosso, Gaetano Catalano, spiega ai microfoni di Antenna dello Stretto: “Sono rammaricato perché nel primo tempo abbiamo concesso troppo al Chieti, non riuscendo a mettere in pratica nulla di quello che avevamo preparato in settimana. Nella ripresa, invece, è cambiato l’atteggiamento e i nostri avversari faticavano persino a superare la metà campo. Abbiamo giocato con voglia e determinazione, creando almeno cinque occasioni limpide, pareggiando i conti con Chiaria e sprecando il rigore del possibile vantaggio. Nulla da imputare a Corona per l’errore, i gol li ha sempre fatti, assumendosi le responsabilità. Purtroppo la dea bendata continua a voltarci le spalle, come accaduto anche con Aprilia e Poggibonsi”.

Incredibile la metamorfosi tra primo e secondo tempo, complici alcune scelte importanti adottate nell’intervallo. “Il vero Messina è quello della ripresa, abbiamo qualità e ora stiamo bene fisicamente, ci

Il tecnico giallorosso in panchina (foto Furrer)
Il tecnico giallorosso in panchina (foto Furrer)

manca soltanto un pizzico di fortuna. Il doppio cambio (fuori Piovi e Scoponi, dentro Corona e Quintoni, ndr) ? Scelgo la formazione in base a quanto vedo nell’arco della settimana, senza badare ad altro. Al di là degli uomini nei secondi 45’ è stata diversa soprattutto la mentalità. Alla fine avevo giocato la carta Lasagna, per cercare di vincere la partita, proprio perché il Chieti mi sembrava in calo”.

La classifica, nonostante la prova d’orgoglio dell’Angelini, con una ripresa giocata interamente in attacco, continua ad essere negativa. E domenica al “San Filippo” arriverà il Cosenza. “Dobbiamo ripartire da questa prestazione, continuando sulla strada che avevamo intrapreso già domenica scorsa contro il Poggibonsi. Con il Cosenza ci attende una gara difficilissima, ma abbiamo tremendamente bisogno di punti”.

Questa l’intervista video con l’allenatore del Messina, Gaetano Catalano, realizzata nel post-partita di Chieti:

 

Ferrigno: “Siamo fiduciosi per il futuro”. Chiaria: “Meritavamo il successo”

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Giovanni Ignoffo (foto Furrer)
Giovanni Ignoffo (foto Furrer)

Ai microfoni di Antenna dello Stretto è stato quindi il direttore sportivo del Messina, Fabrizio Ferrigno, ad analizzare il pari dell’Angelini di Chieti. “Questo punto ci da morale e coraggio. Abbiamo disputato un grande secondo tempo, quando troveremo i giusti equilibri metteremo decisamente la freccia” dice.

Nel primo tempo – aggiunge Ferrigno – abbiamo lasciato troppo campo al Chieti, c’è la paura di essere castigati al minimo errore. L’importante è stata comunque la reazione dopo aver subìto il gol dell’1-0, la squadra non ci stava a tornare a casa a mani vuote e ha ribattuto colpo su colpo. Oggi abbiamo perso due punti, ma dopo questa prestazione siamo fiduciosi per il proseguo. Abbiamo bisogno di una vittoria per metterci alle spalle le difficoltà”.

Antonio Cucinotta (foto Furrer)
Antonio Cucinotta (foto Furrer)

Secondo gol in campionato, terzo stagionale comprendendo la Coppa Italia, per Roberto Chiaria: “Per il carattere che abbiamo mostrato avremmo meritato di vincere. Nell’azione del gol non ho colpito benissimo il pallone, toccandolo per metà con la testa e l’altra metà con la spalla, ma l’importante è che sia finito in rete. Sull’1-1 abbiamo cercato di vincere in tutti i modi, ora puntiamo ad un successo domenica prossima contro il Cosenza per scrollarci di dosso questo peso”.

Messina, pari thrilling (1-1) a Chieti. Corona spreca il rigore della vittoria

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SER_8457Il Messina pareggia all’Angelini di Chieti al termine di una gara dalle mille emozioni. Abruzzesi meglio nel primo tempo, giallorossi trasformati nella seconda frazione dopo i cambi operati da Catalano. Al 45′ Guidone su rigore porta avanti i neroverdi, Chiaria fa 1-1 al 36′ della ripresa. A 7′ dalla conclusione Corona, dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Robertiello e fallisce il rigore della vittoria. Espulso De Bode.

La cronaca – Catalano, che deve rinunciare allo squalificato Silvestri e agli infortunati Maiorano, Bolzan e Parachì, opta nuovamente per il 3-5-2 adottato domenica scorsa contro il Poggibonsi. E’ De Bode a giocare insieme a Ignoffo e Cucinotta nel terzetto difensivo davanti a Lagomarsini. A centrocampo Bucolo, Piovi e Guadalupi centrali con Guerriera e Scoponi larghi. In avanti Chiaria e Ferreira. Inizialmente in panchina Corona, diffidato.

La panchina giallorossa
La panchina giallorossa (foto Furrer)

I padroni di casa premono subito sull’acceleratore e Lagomarsini respinge di pugno un tiro-cross di Di Filippo. Il portiere giallorosso si supera quindi su Guidone, scattato sul filo del fuorigioco. La replica del Messina è affidata a Ferreira, il cui sinistro al 17’ chiama all’intervento in tuffo Robertiello. I neroverdi continuano però ad attaccare e Lagomarsini salva in due tempi su Guidone. Di Cinque, che ci prova di testa (para ancora Lagomarsini) e Berardino, conclusione che termina sull’esterno della rete, le altre iniziative di marca abruzzese. Al 37’ al tiro dalla distanza De Giorgi che non sorprende il portiere giallorosso. Allo scadere del primo tempo la squadra di Di Meo trova il meritato vantaggio. Grave l’ingenuità di Scoponi che, dopo un retropassaggio di Guadalupi, pasticcia nella propria area atterrando Guidone, defilato e con le spalle alla porta. Dal dischetto è lo stesso Guidone a trasformare, battendo Lagomarsini che aveva intuito comunque la traiettoria. Quarto gol in campionato per l’ex attaccante del Grosseto. Si va così al riposo sull’1-0.

Nella ripresa subito due cambi di Catalano: fuori gli argentini Scoponi e Piovi, dentro Quintoni e Corona. All’8’ tentativo di Ferreira che ruba palla a Turi e spedisce poco sopra la traversa. Il Messina adesso prende in mano il gioco, con il Chieti che arretra il baricentro. Di Meo rimescola le carte inserendo Dascoli e De Stefano. Su una ripartenza, al 24’, è sempre il portoghese a mettere in mezzo per Corona, che di testa non inquadra però lo specchio della porta. Pericoloso, quindi, De Bode che stacca prepotentemente su un cross dalla bandierina, ma spedisce alto. Al 30’ Catalano getta nella mischia anche Lasagna, al posto di Guerriera, aumentando ulteriormente il potenziale offensivo. Robertiello è successivamente attento sul tiro dal limite di Guadalupi. Al 36′ il Messina vede finalmente premiati i suoi sforzi: ancora Ferreira dalla destra, traversone al centro per Chiaria che di testa infila in rete. Per l’attaccante di Cernusco sul Naviglio è la seconda marcatura del torneo, dopo quella segnata sul campo del Tuttocuoio. I giallorossi appaiono galvanizzati e due minuti dopo Ferreira viene steso in area da Berardino: il rigore questa volta è per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Corona che però sciupa clamorosamente facendosi parare il tiro da Robertiello, bravo ad intuire le intenzioni dell’attaccante e a tuffarsi sulla propria sinistra respigendo la sfera. La gara non ha un attimo di sosta. Il Chieti protesta per la mancata concessione di un rigore (fallo di Cucinotta su Berardino giudicato fuori area). Sull’altro fronte, sul pallone servito da Bucolo, nè Lasagna nè Chiaria riescono nel tap-in vincente a porta sguarnita. Proprio all’ultimo secondo De Bode si fa cacciare stendendo Cinque con un fallaccio: rosso diretto e Messina in 10. Finisce qui, 1-1 e secondo pareggio consecutivo per la squadra di Catalano.

Il rigore fallito da Corona
Il rigore fallito da Corona (foto Furrer)

Chieti-Messina 1-1

Chieti: Robertiello, Di Filippo, Turi (13’ st Dascoli), Borgese (30’ st Della Penna), Terrenzio, Daleno, Guitto (23’ st De Stefano), De Giorgi, Guidone, Berardino, Cinque. A disposizione: Gallinetta, La Selva, Di Properzio, Gaeta. Allenatore: Di Meo

Messina: Lagomarsini, Cucinotta, Scoponi (1’ st Quintoni), Bucolo, De Bode, Ignoffo, Guerriera (30’ st Lasagna), Piovi (1’ st Corona), Chiaria, Guadalupi, Ferreira. A disposizione: Iuliano, Caldore, Simonetti, Gherardi. Allenatore: Catalano

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno. Assistenti: Salvatore Stasi di Barletta e Giuliana Guarino di Frattamaggiore.

Marcatore: 45’ pt Guidone su rigore, 36′ st Chiaria

Espulso al 47′ st De Bode. Ammoniti: Piovi (M), Ignoffo (M), Cinque (C), Turi (C), Della Penna (C), Berardino (C), Robertiello (C).

Note: al 38′ st Corona si è fatto parare un calcio di rigore da Robertiello