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Siac piegata 1-3 dal Savio

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SIAC squadra1La SIAC non riesce a scrollarsi di dosso la scomoda etichetta di fanalino di coda e nel derby contro il Savio rimedia la settima sconfitta stagionale, la quarta consecutiva. Nonostante le occasioni create, i padroni di casa non sono riusciti a imporsi sulla squadra di Martelli che avrebbe potuto infliggere un passivo più pesante dell’1-3 conclusivo se avesse realizzato i due tiri liberi concessi dall’arbitro.

La partita si apre subito con la punizione di Granata parata da De Leo che si ripete un minuto dopo sul tiro ravvicinato di Giunta. Al 6’ la SIAC si fa vedere dalle parti di Lombardo, ma il tiro di Abate viene respinto in angolo dalla difesa. I bianco-azzurri provano a mettere in difficoltà il Savio cercando di sfruttare un contropiede con D’Emilio R. che manda alto sopra la traversa. All’8’ ancora SIAC pericolosa con il tiro d’interno di Abate che, da posizione defilata, finisce alto. Alla prima occasione il Savio passa in vantaggio direttamente su calcio di punizione, Giunta supera la barriera e infila De Leo per il gol che vale lo 0-1. Galvanizzati dalla marcatura, gli ospiti provano a raddoppiare con Formica, De Leo respinge la conclusione. All’11′ la SIAC trova il pareggio con la doppia conclusione di capitan Grasso: il suo calcio di punizione viene dapprima respinto dalla difesa, ma fa centro sulla ribattuta tirando un’autentica bordata da fuori area. Il pareggio, però, dura solo due minuti é Granata a battere De Leo con un tiro deviato da Grasso. Al 18′ ci prova D’ Emilio R. a portare in parità il risultato, tiro respinto dalla difesa. Al 21′ è Miserendino a non inquadrare lo specchio della porta. I padroni di casa provano il tutto per tutto per andare in rete, ma il tiro di Colavita su azione di contropiede viene respinto da Lombardo.

Il portiere De Leo
Il portiere De Leo

Nel secondo tempo partono forte gli ospiti che sfiorano il gol con Formica. Sono le prove generali. Il gol arriva un minuto dopo con il preciso diagonale di Zingale con la sfera che colpisce il palo interno prima di finire in fondo al sacco. La SIAC cerca di reagire, ma i tiri di Abate prima e Grasso dopo non cambiano le sorti della gara. Nei minuti finali il Savio cerca di allungare le distanze grazie alla concessione di due tiri liberi che vengono sfruttati malamente: Zingale si fa parare la conclusione da De Leo, mentre Formica colpisce la parte alta della traversa. E’ il Savio ad aggiudicarsi il derby, mentre la SIAC non riesce a risalire la classifica.

Il prossimo turno, prevede l’incontro Or.Sa. P.G- Asd SIAC. La gara, valevole per la nona giornata del campionato di serie C2 di calcio 5, girone C, si disputerà presso il campo “ORATORIO SALESIANO” di Barcellona P. G., sabato 16 novembre alle ore 15.

Asd SIAC-Savio Messina 1-3 (1-2)

Marcatori: 9’pt Giunta (SA); 11’pt Grassi (SI); 13’pt Granata (SA); 2’st Zingale (SA).

Asd SIAC: De Leo, Pispicia, Russo, Abate, Colavita, D’Emilio R., D’Emilio P., De Salvo, Grasso, Zoccali, Visconti, Miserendino. All. Grasso.

Savio Messina: Lombardo, Di Nuzzo, Libro, Granata, Cariddi, Giunta, Formica, Zingale, Billè, Briguglio, Princi, Modica. All. Martelli C.

Arbitro: Carmelo Caruso di Acireale

Ammoniti: Granata (SA), De Salvo (SI), Formica (SA), Grasso (SI), Zingale (SA).

Espulsi: nessuno.

RISULTATI 8^ GIORNATA SERIE C2 GIRONE C: Futsal Mascalucia- Sport C. Peloritana 1-1; Ludica Lipari-Atletico Villafranca 12-5; Mortellito-Nicolosi 5-2; Real Aci-Or.Sa. P.G 1-0.; Sporting Viagrande-Merì 3.3; Trinacria-Salina 6-6; SIAC-Sacio Messina 1.3.

CLASSIFICA: Mortellito 22; Merì 20; Sport C. Peloritana 17; Ludica Lipari, Nicolosi 15; Savio Messina Trinacria, Salina 10; Futsal Mascalucia, Real Aci, Atletico Villafranca 8; Or.Sa. P.G., Sporting Viagrande 6; ; SIAC 3.

 

A Vittoria arriva il primo successo esterno per l’Effe Volley Santa Teresa

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L’Effe Volley Santa Teresa conquista il terzo successo in campionato andando a vincere sul campo del Kamarina. Non era una gara semplice, il team santateresino infatti si presentava al via con qualche acciacco di troppo. In partenza Andrea Caristi lasciava in panca Sara Casale ed Alessandra Munafò facendo posto ad Andreea Serban e all’esordiente Paola Micali. Durante il primo set si avvicendava pure Valentina Cicala.

Sara Casale (Effe Volley), determinante la sua prestazione
Sara Casale (Effe Volley), determinante la sua prestazione

Il primo parziale scivolava facile e sembrava avviarsi verso una netta affermazione per la squadra di Andrea Caristi. Si giungeva così sul 16-24 con i padroni di casa che annullavano per ben sette volte la palla del set, poi l’Effe Volley riusciva a chiudere sul 23-25. L’amnesia messinese proseguiva nel secondo parziale, troppi gli errori che consentivano alla compagine iblea di conquistare il secondo set con il punteggio di 25 a 19 ed il momentaneo uno pari. Il tecnico effino correva ai ripari e dal terzo parziale inseriva le acciaccate Sara Casale ed Alessandra Munafò. La musica cambiava e lo si notava da subito, la compagine santateresina infatti alzava ritmo e partiva a tamburo battente portandosi prima sull’ 8 a 2, poi sul 16-6, chiudendo sul 25-14. Il quarto ed ultimo set proseguiva sullo stesso trend e si chiudeva sul 25-20 per il 3 a 1 finale. Decisivo l’ingresso della stella della squadra cara al presidente Santo Carnabuci, Sara Casale che realizzava 14 punti in due set grazie ad una serie di attacchi potenti e precisi che di fatto consegnavano la vittoria al S. Teresa.

L’Effe Volley conquista tre punti importanti sia per la classifica che per il morale. L’affermazione in terra iblea permette a Sterrantino e compagne di raggiungere quota nove in graduatoria e la momentanea leadership al termine del primo ciclo di quattro partite all’esordio in serie B2. Una gara che comunque ha dimostrato come la compagine santateresina non può assolutamente concedersi pause in termini di intensità e concentrazione e deve spingere sempre forte sull’acceleratore per centrare il risultato.

Andrea Caristi (Effe Volley)
Andrea Caristi (Effe Volley)

A fine gara il coach Andrea Caristi non è completamente soddisfatto della prestazione delle sue ragazze: “Brutta partita condizionata dalle assenze forzate, nonostante tutto ho dovuto rischiare qualche giocatrice non al meglio per rimettere in carreggiata una partita che aveva preso una brutta piega. Mi spiace – continua il tecnico messinese – per chi ha avuto una chance e non l’ha saputa sfruttare. La pallavolo è uno sport di squadra ed il fatto che mancassero delle titolari doveva essere uno stimolo per le altre ed invece così non è stato, adesso osserveremo un turno di riposo forzato in cui lavoreremo sul piano medico, fisico e tecnico”.

TABELLINO:

KAMARINA VITTORIA – EFFE VOLLEY S. TERESA 1-3 ( 23-25. 25-19. 14-25. 20-25)

KAMARINA VITTORIA: Carnemolla, Meli, Antonuzzo, Elia, Saracino, Brancati, Vieduzzo, La Rocca, Guastella, Laguzza, Koritarova.

EFFE VOLLEY S. TERESA: Cicala, Sterrantino, Girone, Serban 8, Mercieca 10, Maccarrone 5, Munafo’ 3, Casale Sara 14, Saporito 11, Casale Simonetta, Angelova 8, Micali 3. Allenatore: Caristi

Miss Italia – Giulia Arena ricevuta dal sindaco Accorinti a Palazzo Zanca

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Giulia Arena e il Sindaco Accorinti
Giulia Arena e il Sindaco Accorinti

«Non abbandonare la tua terra, rimaniamo collegati, c’è tanto da fare. Mettiamoci a disposizione»: così il sindaco di Messina Renato Accorinti che ha incontrato Miss Italia nel Salone delle bandiere della Comunità europea di Palazzo Zanca, aperto alla cittadinanza. Gandhi, Martin Luther King, il Tibet, il ripudio della guerra e della violenza, questi i temi richiamati in modo accorato dal sindaco, temi per i quali egli è già noto. Un incontro quanto mai informale al quale Giulia Arena ha aderito con piacere. Il sindaco ha tra l’altro ricordato il ruolo della miss da “sindacalista” nell’occupazione della scuola durante i suoi anni da studentessa. Accorinti ha messo in rilievo il “peso” assunto negli anni da Miss Italia e il suo cambiamento da concorso frivolo a manifestazione seria che – ha detto – sa far emergere ragazze di carattere come l’attuale miss. Il sindaco ha poi regalato a Giulia un libro su Messina  negli anni ‘50 e una cartolina di Martin L. King con su scritto la famosa frase: «Non ho paura delle parole dei disonesti, ma dal silenzio degli onesti».

La storia di Salayaman, il migrante unitosi all’Amatori (VIDEO)

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Salyaman con i ragazzi dell'Amatori Rugby
Salayaman con i ragazzi dell’Amatori Rugby

Nel suo volto c’è tutta la drammaticità del viaggio che dalla Libia lo ha portato a Lampedusa, ma cambia totalmente espressione e sprizza di gioia quando risponde alle domande sull’accoglienza ricevuta dall’Amatori Rugby Messina. Salayaman, il migrante ghanese 26enne ospite al PalaNebiolo, che da due settimane si allena con la squadra biancorossa, ha acconsentito di essere intervistato dalla stampa locale e nazionale, per raccontare la sua storia di giovane dissidente che ha lasciato la propria terra di origine per iniziare una nuova vita in Occidente. Ed è stata proprio Messina, la città da lui scelta, una delle poche di cui ha sentito parlare dai suoi amici che lo hanno preceduto in Italia.

“Quando al Centro di prima accoglienza di Lampedusa hanno comunicato che c’era la possibilità di trasferirsi a Messina – ha detto Salayaman – ho dato subito la mia adesione. Mi avevano parlato bene di questo posto degli amici che c’erano stati per un certo periodo e adesso vorrei stabilirmi qui, sperando di trovare un lavoro. Ho fatto il lattoniere e il sarto, ma qualsiasi cosa per me andrebbe bene”.

Vuole guardare al futuro nell’Isola, che per lui rappresenta la speranza, da vivere insieme al fratello di 23 anni che lo ha seguito in quella traversata del Canale di Sicilia. “Il viaggio è durato soltanto quattro giorni ma è stata un’esperienza durissima. Abbiamo sofferto il caldo di giorno e il freddo durante la notte e, soprattutto, la fame. Sul barcone eravamo in 200 e accanto a me ho visto morire tre persone. Io e mio fratello ci siamo salvati, perché avevo portato con me dei datteri con cui ci siamo nutriti e che abbiamo condiviso anche con altri. Ma ora non fatemi più ricordare quel viaggio: voglio solo andare avanti”.

E la voglia di andare avanti Salayaman l’ha manifestata tutta, ripartendo dallo sport che ama, il rugby, già praticato in Gabon, paese in cui si era rifugiato una prima volta. Giunto in riva allo Stretto, la prima cosa che ha chiesto ai volontari del PalaNebiolo è stata una palla ovale. Immediatamente dopo, è stato messo in contatto con un dirigente dell’Amatori che lo ha portato al campo di Sperone, accolto dai ragazzi allenati da Bevan Ryan come uno di loro, con quegli autentici valori del rugby, primo fra tutti un sincero sentimento di amicizia. Per gli allenamenti, vanno a prenderlo al PalaNebiolo e lui, con un sorriso immenso, esce dal cancello portando con orgoglio la maglia con lo stemma dell’Amatori Rugby.

Il presidente della squadra, Nello Arena, ieri sera ha avuto il piacere di comunicare che sin da ora Salayaman potrebbe essere tesserato: “Poco fa – ha annunciato – la Federazione Italiana Rugby mi ha comunicato che non c’è alcun ostacolo per tesserare Salayaman sin da ora. Siamo felici per la sua presenza in mezzo a noi e, speriamo, che in tutti i settori questi giovani che fuggono da terre di guerra e di oppressione possano trovare la giusta accoglienza e la possibilità di integrarsi”.

Questo il servizio video del telegiornale di Tremedia:

Hockey su prato – La Polisportiva Universitaria pronta per il derby contro la capolista PGS Don Bosco

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La Polisportiva Universitaria Messina Hockey si appresta ad affrontare la prima trasferta della stagione sul sintetico del Comunale di Valverde contro la capolista Don Bosco Barcellona, una formazione esperta che nella prima giornata ha battuto a domicilio l’HC Raccomandata Giardini una delle formazioni pretendenti per la vittoria finale del girone.

Polisportiva Universitaria Messina
Polisportiva Universitaria Messina

Sarà un derby che regalerà forti emozioni e che per molti dei giovani peloritani avrà anche il sapore della prima volta. Nel debutto casalingo della prima giornata in casa con il Ragusa, i giallorossi si sono fatti valere. Nonostante il risultato finale, i ragazzi di Giacomo Spignolo hanno subito una sconfitta forse eccessiva nel punteggio, viste le tante buone occasioni sciupate in zona gol. A fine partita il tabellone avrebbe potuto mostrare altri numeri, senza nulla togliere alla formazione di Vincenzo Tumino costruita per vincere il girone e tentare di dare l’assalto alla A2.

Giacomo Spignolo (Pol. Universitaria Messina)
Giacomo Spignolo (Pol. Universitaria Messina)

Saccà e soci, con 8 esordienti nel campionato cadetto, hanno mostrato un buon atteggiamento ed uno spirito di gruppo che fa ben sperare per il futuro. “C’è da lavorare molto – come dice lo stesso esperto tecnico messinese Giacomo Spignolo – in una partita complicata, contro un Barcellona forte ed esperto in tutti i reparti cercheremo di dare continuità al buon gioco espresso nella gara contro il Ragusa, affronteremo l’impegno con la giusta concentrazione cercando di non commettere errori e con la pazienza del caso. Sarà di certo una gran bella partita i miei ragazzi so che non si tireranno indietro, anzi ogni giorno vedo che si dedicano con passione e costanza per migliorare sempre di più”.

Domenica rosa al gran completo, compresi Alberto Rinaldi, Andrea Meesa e il bomber Claudio Santorelli assenti nella gara contro il Ragusa per problemi fisici.

Questi i convocati:

De Domenico, Maffa, D’Andrea, Maesano, Raciti, Saccà, Ficarra, Ardizzone, Santorelli, Rinaldi, Tropea. A disposizione: De Gregorio, Arena, Belfi, Meesa, Fusari. Allenatore: Giacomo Spignolo

logo Polisportiva Universitaria Messina
logo Polisportiva Universitaria Messina

Programma 2 giornata:
Domenica 10.11.2013
PGS Don Bosco – Pol. Univ. Messina ore 11,00
HC Ragusa – HC Raccomandata ore 11,00

Classifica
PGS Don Bosco 3
HC Ragusa 3
Pol. Universitaria Me 0
HC Raccomandata 0

Tennistavolo – Bene le messinesi: in B1 il Club 99 batte il Solarino, in C1 vincono Top Spin e Tauromenion

Nel lungo ponte – anche pongistico – che ha incoronato Campioni Provinciali gli atleti Roberto Gullo (Astra Valdina), Matias Biltes (Pol. Mar.Cos.), Mariano Trifirò e Gianluca Zaccone (Top Spin), Diego Ingegneri (S. Michele Milazzo), si è giocata la terza giornata di andata dei campionati a squadre.

mariano trifirò
mariano trifirò

In B/1 maschile, buona affermazione del Club 99 (Moncada, Sabatino, Arcigli, Girone) che supera 5-0 il Medivis Solarino. La doppietta di Arcigli e Sabatino e il punto di Moncada consentono ai peloritani di centrare la seconda vittoria, importante non solo per la classifica, ma anche in vista della trasferta a Castellana Grotte del prossimo turno. Perdono Astra Valdina (D’Amico, Larini, Caprì) e Top Spin (Wang, Quartuccio, Zaccone S.). Gli ionici cedono 5-1 sul campo del forte Mugnano dell’azzurro Di Marino, mentre la formazione del presidente Quartuccio si arrende al Sessa Aurunca per 5-3. A segno solo l’allenatore-giocatore Wang Hong Liang autore dei tre punti. Astra e Top Spin si sfideranno sabato prossimo a Valdina, con inizio alle ore 16:00.

Roberto Gullo
Roberto Gullo

Nel campionato di C/1 maschile, vittoria interna del Top Spin (Rampello, Zaccone C., Zaccone G.) che supera 5-3 il Circolo Etneo grazie al doppio successo di Carmelo Zaccone e Rampello e al quinto punto di Gianluca Zaccone. Netta vittoria per 5-0 del Tauromenion (Finocchiaro, La Torre, Masaracchia) a Matera contro il T.T. Colmar Boys. Per Masaracchia e Finocchiaro due punti a testa e incontro decisivo per La Torre che lancia il club del presidente Micalizzi in testa alla classifica. Nel prossimo turno il Tauromenion ospiterà i reggini del T.T. Casper, mentre il Top Spin incontrerà a Palermo il T.T. Paolo Sidoti.

Pioggia di gol alla piscina Cappuccini, la WP Messina fa suo lo scontro diretto con il Bologna

Gol, spettacolo e vittoria alla piscina Cappuccini davanti al commissario tecnico della nazionale italiana Fabio Conti, giunto in riva allo stretto per osservare da vicino le peloritane Sparano, Apilongo e Gitto convocate per un collegiale ad Ostia.

Toth (WP Messina) va in gol
Toth (WP Messina) va in gol

La Waterpolo Despar Messina segna come mai aveva fatto da quando è approdata in A/1, gioca per due tempi con grande scioltezza e alla fine, contro una diretta concorrente, incassa tre punti pesanti in chiave salvezza. 20-14 il risultato finale e successo dedicato ad Alessandra Ventriglia, colpita 10 giorni fa da un gravissimo lutto familiare. La seconda vittoria in campionato conferma la bontà del lavoro svolto dal tecnico Giovanni Puliafito e dal suo staff. Soddisfatto anche Felice Genovese, massimo esponente della società giallorossa, che ha incassato i complimenti del Ct Fabio Conti e di Beppe Marotta, consigliere federale.

CRONACA – Il Bologna parte forte e conquista un rigore che l’australiana Arancini spedisce sul palo, presagio di una giornata storta per le felsinee. La Waterpolo Despar Messina realizza, invece, con Starace, e, dopo un palo di Morvillo, subisce la rete in controfuga di Barboni. Il gol segnato dalla mancina Avola in superiorità segna il punto di non ritorno della partita. Da questo momento, infatti, le emiliane non riusciranno più a contenere gli attacchi sempre vincenti delle padrone di casa che realizzano ancora con Toth e Apilongo, autrice di una bellissima “sciarpa”. Arancini e Manzoni tengono vive le speranze di Bologna, ma nel finale di tempo Gitto, Morvillo e Toth (gravata prematuramente di due falli) portano il vantaggio sul 7-3. Il trend prosegue nel secondo parziale: Apilongo trasforma un rigore e Morvillo va in rete con l’uomo in più (9-3). Si segna tanto, forse troppo per i “puristi” della pallanuoto. All’intervallo lungo la Waterpolo Despar Messina arriva con un margine di cinque reti (13-8), mentre Bologna perde il capitano Pasquali per raggiunto limite di falli.

Apilongo (WP Messina) realizza un rigore
Apilongo (WP Messina) realizza un rigore

Dopo 21 gol complessivi in sedici minuti non è lecito attendersi di più. Nel terzo periodo, ovviamente il Bologna tenta di reagire allo strapotere delle siciliane, ma ottiene solo un parziale di 2-2 con Arancini e Budassi che controbattono alle reti di D’Agata e Toth. Nell’ultimo tempino, le emiliane tentano la rimonta, disperata quanto velleitaria. Dopo il tap-in di Apilongo trovano, però, la forza di segnare con D’Amico, due volte, e Mina. La Waterpolo Despar Messina non perde la testa e gestisce il vantaggio di tre reti incrementandolo con Morvillo e Battaglia. Sono i centri che stroncano definitivamente la resistenza delle emiliane. D’Amico e, sui titoli di coda, due volte D’Agata firmano il tabellino di una gara comunque “storica” per le padrone di casa.

COMMENTI – Il tecnico Giovanni Pulifiato è soddisfatto della prova delle sue ragazze: “Sapevo che avremmo riscattato alla grande la brutta prova di Catania. Ci siamo concessi qualche pausa di troppo soprattutto in difesa, ma la vittoria era fondamentale nel cammino salvezza. Il nostro pensiero va ad Alessandra Ventriglia che speriamo di riabbracciare al più presto. Adesso spero di vedere la stessa prestazione, magari con lo stesso risultato, anche nelle prossime partite”.

L'esultanza della WP Mesina al termine del match
L’esultanza della WP Mesina al termine del match

Il campionato osserverà un turno di stop e da qui a Natale verranno giocate solo tre giornate, una ogni quindici giorni. In programma un doppio turno in trasferta, si comincia il 23 novembre, contro Prato, il 7 dicembre le peloritane viaggeranno alla volta dia Bogliasco, entrambe le formazioni puntano alla permanenza nella massima serie. Il ciclo si chiuderà alla piscina Cappuccini il 21 dicembre contro Imperia.
Nei prossimi giorni, intanto, la federazione deciderà la sede della sfida di World League tra Italia e Grecia di metà febbraio. Messina è in pole position per ospitare l’evento internazionale.

TABELLINO:

Despar Messina-Bologna 20-14 ( 7-3, 6-5, 2-2, 5-4)

Wp Despar Messina: Sparano, Apilongo 4 (1 rig.), Gitto 1, Starace 2, Morvillo 3, Loffredo, Battaglia 1, D’Agata 3, Toth 4 (1 rig.), Arruzzoli, Avola 2, Rella, Laganà. All. Puliafito.

R.N. Bologna: Giancristofaro, Stefanini, Lenzi, Mina 3, Rendo, Barboni 1, D’Amico 4, Manzoni 1, Arancini 2, Budassi 2, Calabrese1, Pasquali , Ghedini. All. Grassi

Arbitri: Alfi e Daniele

Note. Uscite per limite di falli: Pasquali (B) nel secondo tempo, Gitto (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 5/10 +2 rig., Bologna 1/7 + rig. (fallito da Arancini nel primo tempo – palo) . Spettatori 200 circa.

Questi gli altri risultati della quinta giornata:Bogliasco-Orizzonte Ct 5-6, Firenze-Rapallo 10-9, Imperia-Blu Team 16-6 e Padova-Prato 7-3.

Classifica: Orizzonte Ct 15, Rapallo e Imperia 12, Firenze e Padova 9, Wp Despar Me e Bogliasco 6, Bologna e Prato 3 e Blu Team 0.

Prossimo turno (23/11/13): Prato-Waterpolo Despar Messina, Orizzonte Ct-Imperia, Rapallo-Padova, Bologna-Bogliasco, BluTeam-Firenze.

Promozione – Il Riviera progredisce ma non viola la porta della Mamertina

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Nuovo logo Riviera dello StrettoUn Riviera Messina Nord in progresso s’impegna ma non riesce a  centrare il primo successo stagionale e deve accontentarsi di un pareggio, il terzo in campionato, al cospetto di una Mamertina tutt’altro che trascendentale. Dopo una fase iniziale di studio, il match si ravviva tra il 27’ e il 30’: un traversone da sinistra di Matteo Zanghì viene intercettato con una mano, tra le proteste dei locali; poi una punizione di Cannistraci scheggia la parte superiore della traversa. Infine, ancora Zanghì conclude alto da ottima posizione.

La ripresa si gioca in gran parte a centrocampo sino al 73’ quando una conclusione di Mangraviti sorvola di poco la porta di Galipò. All’83’ Molonìa crossa per la testa di Lavecchia che alza troppo la mira mentre all’86’ l’estremo difensore nebroideo respinge in tuffo una conclusione di Cannistraci.

Nel dopopartita il presidente rivierasco Massimo De Domenico vede il classico bicchiero mezzo pieno “Prova di carattere, cuore e generosità della squadra che ha messo sotto in lungo e in largo la Mamertina. Ma un fallo di mano netto in area, una traversa e due clamorose occasioni mancate rimandano la meritata prima vittoria. Sette giorni fa – sottolinea ancora – scrissi che non avrei cambiato la mia squadra con nessun altra. Ribadisco il concetto, anzi lo rafforzo: ora finalmente siamo una squadra di calcio e non undici elementi che corrono”.

RIVIERA MESSINA NORD – MAMERTINA 0-0

RIVIERA MESSINA NORD:  Sanfilippo F. , Morabito, Affè, Cannistraci, Sanfilippo G.,  Arena D., Alessio, Molonia, Mangraviti (83’ Alessi), La Vecchia, Zanghì  (64’ Saporoso). All. Tomarchio.

MAMERTINA: Galipò, Oddo (46’ Serio), Smiriglia, Prestimonaco (64’ Ventura), Mantegna, Carcione, Crascì, Mangano  (88’ Savarese), Truglio, Drago, Cortese. All. Bontempo.

ARBITRO: Matarazzo di Siracusa (Assistenti Ronsisvalle e Maccarrone di Acireale).

Il Messina non può più aspettare: a Gavorrano per avviare la scalata. Catalano recupera Cucinotta

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Il difensore Antonio Cucinotta recuperato a tempo di record: il suo rientro consente di fronteggiare l'emergenza rappresentata dalle squalifiche di Ignoffo e De Bode
Il difensore Antonio Cucinotta recuperato a tempo di record: il suo rientro consente di fronteggiare l’emergenza rappresentata dalle squalifiche di Ignoffo e De Bode

A Gavorrano per andare a caccia di una vittoria che manca ormai da troppo tempo. È un Messina consapevole di non poter più fallire quello che sarà di scena in Toscana. Di fronte i maremmani, penultimi in classifica e freschi di cambio alla guida tecnica, con una lunghezza di svantaggio dai giallorossi. Praticamente una gara crocevia per entrambe. Notizie contrastanti dall’infermeria. Cucinotta, uscito malconcio dalla partita con il Cosenza, ha superato i guai fisici ed è dunque pronto, stringendo i denti, a giocare dal 1’ nel delicato match del “Malservisi”. Con Ignoffo e De Bode fuori causa per squalifica l’ex Milazzo agirà davanti a Lagomarsini nel pacchetto arretrato insieme a Caldore e Silvestri, sulla base dell’ormai collaudato 3-5-2. Obiettivo riuscire a mantenere inviolata la porta come accaduto nel precedente confronto con i silani. L’argentino Scoponi, provato giovedì, e lo spagnolo Guilana, rappresentano le due alternative, anche in virtù della stazza fisica.

Messina chiamato al tutto per tutto contro un avversario in evidente difficoltà: il penultimo posto che ha portato al cambio in panchina originato dal misero score, appena 4 punti nelle ultime 7 gare
Messina chiamato al tutto per tutto contro un avversario in evidente difficoltà: il penultimo posto che ha portato al cambio in panchina originato dal misero score, appena 4 punti nelle ultime 7 gare

Per il tecnico giallorosso uomini praticamente contati, con l’elenco dei convocati ristretto ad appena diciotto nomi. Sono rimasti a casa, non facendo parte del gruppo partito questa mattina alla volta della Toscana, anche i lungodegenti Maiorano e Bolzan. Sia per il centrocampista campano, assente dalla terza giornata, che per l’esterno ex Benevento i tempi di recupero si sono dunque allungati. Mancherà, inoltre, Lasagna, che non a caso non era stato rischiato nella partitella infrasettimanale a causa di un affaticamento muscolare. Per l’ex Avellino è il prolungamento di un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative, complice una condizione fisica non ancora ottimale. Con Guerriera e Quintoni verso la conferma sulle corsie laterali, in mezzo Bucolo, a segno in passato con la maglia del Milazzo a Gavorrano, dovrebbe essere affiancato da Simonetti e Costa Ferreira. L’argentino Piovi, titolare nell’ultima trasferta a Chieti, sembra ancora destinato a rimanere fuori dall’undici iniziale. Terminale offensivo sarà nuovamente Chiaria, fin qui in gol soltanto lontano dal “San Filippo”. A supportare il bomber di Cernusco sul Naviglio sarà Guadalupi, provato in una posizione più avanzata. Il ruolo da trequartista sembra infatti quello più congeniale all’ex cosentino.

Come avvenuto contro il Cosenza, capitan Corona sembra destinato a partire dalla panchina. Proverà ad incidere in modo decisivo, come avvenuto a più riprese nella passata stagione, nel corso della ripresa
Come avvenuto contro il Cosenza, capitan Corona sembra destinato a partire dalla panchina. Proverà ad incidere in modo decisivo, come avvenuto a più riprese nella passata stagione, nel corso della ripresa

Dovrebbe partire nuovamente dalla panchina capitan Corona, pronto a subentrare e ad incidere magari in modo decisivo nella ripresa. Potrebbero rivelarsi opzioni utili in corso d’opera anche quelle rappresentate da Gherardi e Buongiorno. Dopo tre pareggi di fila il Messina vuole dare continuità alla recente crescita sul piano del gioco e tornare al successo contro un avversario che sta vivendo un momento altrettanto difficile, con la miseria di quattro punti conquistati nelle ultime sette giornate. Sarebbe davvero ossigeno puro.

L’A.C.R. Messina ha comunicato l’elenco dei convocati del tecnico Catalano per la trasferta di Gavorrano, gara valevole per l’undicesimo turno del campionato di Seconda Divisione Girone B. Questa la lista completaPortieri: Lagomarsini, Iuliano. Difensori: Caldore, Silvestri, Cucinotta, Scoponi, Guilana, Quintoni. Centrocampisti: Bucolo, Simonetti, Guerriera, Piovi, Costa Ferreira, Guadalupi. Attaccanti: Gherardi, Buongiorno, Corona, Chiaria.

Città di Messina-Due Torri è anche sfida tra gli ex. Stati d’animo opposti per le due sfidanti

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esultanza_vibonese_520_320La sfida del “Celeste” tra Città di Messina e Due Torri è anche un confronto tra ex. Ben quattro quelli che indossano il biancorosso dopo i trascorsi a Messina: il direttore generale Bottari, il portiere Di Dio, peraltro tra i protagonisti del salto di categoria dall’Eccellenza alla D conquistato dai peloritani, il centrale difensivo Librizzi, che per la verità nel capoluogo venne impiegato soprattutto da centrocampista, e l’attaccante Cariolo, ex Camaro e Spadaforese (autentica “bestia nera” del Città di Messina nella stagione in cui il club fondato dai Chiofalo cambiò denominazione). Sul fronte opposto è invece il capitano Camarda a vantare recenti trascorsi per via dell’ultima stagione in cui si trasferì a Gliaca di Piraino dopo i primi mesi trascorsi in riva allo Stretto.

DueTorri-Montalto_esultanzaSe la formazione allenata da Di Maria ha ottenuto soltanto un punto nelle ultime quattro gare, il Due Torri invece ha inanellato una lunga striscia positiva. La settimana scorsa i biancorossi, con una splendida rimonta, hanno steso anche il Montalto, che si presentava al “Vasi” da terza della classe. Il solito Ancione, autore di una doppietta, e Venuti, hanno prolungato una lunga striscia positiva intaccata soltanto dal passo falso di Battipaglia, maturata comunque al cospetto di un avversario superiore alla media del girone. Dopo un avvio traumatico Di Dio e compagni hanno inanellato quattro vittorie casalinghe consecutive, strappando due preziosi pareggi a Noto e Gioia Tauro, due campi sui quali hanno subito peraltro una doppia rimonta. La zona play-out adesso è distante tre punti e nel gruppo c’è la netta consapevolezza che la permanenza è sempre più alla portata.

Librizzi, uno dei tanti ex della sfida
Librizzi, uno dei tanti ex della sfida

In considerazione del fatto che la gara si disputerà in un campo in erba naturale, la squadra ha svolto quasi per intero il suo lavoro a Mazzarrà Sant’Andrea. Giovedì la compagine pirainese ha affrontato, come accade ormai da qualche settimana a questa parte, il Mazzarrà, compagine che milita nel torneo di Eccellenza. 1-0 in favore dei biancorossi il risultato finale con rete di Cariolo a metà della seconda frazione. È tornato in gruppo capitan Peppe Guido, fermato in settimana dal virus influenzale.