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Derby siciliano per il Città di Villafranca

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Il tecnico Nino Rinaldi in panchina
Il tecnico Nino Rinaldi in panchina

Scocca l’ora del derby siciliano nel girone F del campionato di Serie B di calcio a 5. Per la capolista Città di Villafranca il quarto impegno esterno del torneo è previsto sabato 16 novembre in casa del Sant’Isidoro, appena punito dal Giudice sportivo con la sconfitta a tavolino per 0-6 relativamente alla gara contro il Putignano e scivolato al terz’ultimo posto a quota 5 in graduatoria. Si giocherà al Palazzetto dello Sport “Dalla Chiesa-Carraro” di Bagheria con inizio alle ore 16. I tirrenici del presidente Giacomo Picciolo sono reduci dal primo pareggio stagionale dopo cinque affermazioni consecutive e guidano la classifica con 16 punti, una lunghezza in più dell’Atletico Belvedere.

“Contro il Sammichele per un tempo e mezzo abbiamo tenuto benissimo il campo – ha commentato il tecnico Antonino Rinaldicreando tante occasioni e non rischiando praticamente nulla. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo il non aver chiuso la partita sul 2-0, segnando la terza rete. Un calo d’intensità da parte nostra e la bravura di Zerbini hanno fatto sì che subissimo il ritorno di un avversario di qualità. Anche sul 3-2 avremmo potuto mettere al sicuro il risultato, prima di incassare il nuovo pari. Abbiamo cercato comunque fino alla fine di vincere la gara e questo è stato molto importante. Dopo cinque successi di fila un pareggio poteva starci, per di più contro una squadra che aveva battuto l’Atletico Belvedere, la più forte del torneo. Non dimentichiamo, inoltre, che alla luce degli obiettivi societari di inizio stagione stiamo realizzando qualcosa di grandioso”. La prossima, secondo Rinaldi, è una sfida da prendere con le molle. “Con il Sant’Isidoro sarà un derby e ci attende dunque un match difficile, anche perché li troviamo nel loro momento migliore. Affronteremo una compagine temibile che sa esprimersi bene soprattutto in casa e può darci del filo da torcere. Noi, però, a livello tecnico possiamo giocarcela con tutte. Vogliamo i tre punti anche per giungere con la massima serenità alla sosta del campionato”.La squadra prima del match con il Sammichele

Tredici i convocati del Città di Villafranca per la gara in trasferta di sabato con il Sant’Isidoro. Si tratta dei portieri Calogero Avanzato, Paolo Lo Buglio e Domenico Porcino; dei laterali Marcus Ferreira, Pedro Orofino, Christian Piccolo e Angelo Spadaro; dei laterali-pivot Vincenzo Di Carlo, Andrea Di Trapani e Roberto Nocera; degli universali Francesco Bruno, Giuseppe Massaro e Rafael Elaine Salomao. Designati arbitro 1 Luciano Orzi di Parma; arbitro 2 Riccardo Davì di Bologna. Crono Vincenzo Messana di Trapani.

Match casalingo, invece, per la formazione Under 21 guidata da Gianluca Piscardi che riceverà domenica, con inizio alle ore 11, al Palazzetto dello Sport “Salvatore Cavallaro” di Villafranca, la visita del Catania C5. Gli etnei precedono di una lunghezza in classifica i tirrenici, balzati al quinto posto, a quota 9, dopo il successo di Catanzaro.

Questo il programma della settima giornata del campionato di Serie B girone F (sabato 16 novembre): Catanzaro C5-Mirto, Atletico Belvedere-Putignano, Azzurri Conversano-Virtus Rutigliano, Futsal Melito-Kroton C5, Sammichele-Fata Morgana, Sant’Isidoro-Città di Villafranca.

Questo il programma della settima giornata del campionato Under 21 girone Z (domenica 17 novembre): Acireale-Futsal Melito, Fata Morgana-Augusta, Cataforio-Catanzaro C5, Città di Villafranca-Catania C5, Kroton C5-Futsal Peloro Messina. Riposa: Sant’Isidoro.

 

 

Eccellenza: Sorteggiati gli accoppiamenti di Coppa Italia, “sfuma” derby Taormina-Tiger Brolo

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Completato la scorsa settimana il quadro dei risultati  – all’appello mancavano le ultime due sfide di ritorno  – degli ottavi della Coppa Italia di Eccellenza, la FIGC Sicilia ha provveduto ieri ad effettuare il sorteggio degli accoppiamenti per i quarti di finale.

Una formazione della Tiger
Una formazione della Tiger

Le otto compagini qualificate continueranno ad affrontarsi sulla base dei rispettivi gironi di provenienza, e si è scongiurato per il momento il possibile “derby” messinese tra la Tiger Brolo, detentrice del trofeo, e il Taormina.

Per il Girone A si giocheranno le sfide tra Alcamo e Marsala, e tra Leonfortese e Pro Favara. Per il Girone B, invece, il Taormina dovrà vedersela con gli etnei del San Pio X, mentre la Tiger Brolo con il Modica. Per entrambe le compagini messinesi andata, in programma il 20 novembre alle ore 14:30, tra le mura amiche, e ritorno in trasferta il 4 dicembre.

Taormina Calcio
Taormina Calcio

Programma Quarti (Andata Mercoledì 20 novembre, Ritorno 4 dicembre):

Leonfortese-Pro Favara

Alcamo-Marsala

Tiger Brolo-Modica

Taormina-San Pio X

Serie D Regionale – Esordio vincente per la Costa d’Orlando, k.o. il Castanea

Esordio assoluto bagnato dalla gioia del successo per l’ambiziosa polisportiva Costa d’Orlando che debutta nel torneo cestistico di Serie D RegionaleSottogirone B – superando per 66-45 i messinesi del Castanea Basket 2010.

Una sfida inizialmente prevista in calendario per lo scorso 3 novembre, e slittata giusto di dieci giorni con il risultato di accrescere l’attesa per vedere all’opera questa nuova compagine di Capo d’Orlando in cui spiccano nomi che meriterebbe ben altre categorie rispetto a quella dell’attuale.

ASD Costa d'Orlando
ASD Costa d’Orlando

Società giovane nella costituzione quella del presidente Mauro Giuffrè, ma di certo spessore tecnico ed esperienza con la presenza in panchina di coach Peppone Condello e con un roster ricco di nomi di atleti esperti come Federico Antinori o Nino Scarlata, e giovanissimi intraprendenti.

Buona anche la cornice di pubblico presente sugli spalti del Pala Valenti per il debutto della terza compagine di Capo d’Orlando, dopo l’Upea Orlandina (LNP Adecco Gold) di coach Pozzecco e la Nuova Agatirno (Serie C Regionale) di coach Franza.

Vittoria agevole per i paladini che sin dalle prime battute hanno dettato i ritmi del gioco anche a dispetto di alcune assenze forzate come quelle di Strati e Galipò e dell’ultimo arrivato Mor Niang Prince ancora in attesa della definizione delle pratiche di tesseramento.

La Costa d’Orlando tornerà in campo già sabato 16 novembre nella palestra della scuola “Pirandello” di Bagheria per il terzo turno di campionato, e e poi ancora sabato 23 nuovamente al PalaValenti per sfidare l’Alias Barcellona

Classifica (provvisoria in attesa del risultato del recupero di ieri tra Alias Barcellona e Basket School(: Nuovo Avvenire Spadafora 4 (PF 163, PS 79) Pall. Bagheria ’92 2 (70, 65), CUS Palermo 2 (131, 117), Costa d’Orlando 2 (66, 45), Alias Barcellona 0 (47, 66), Basket School Messina 0 (40,82), Castanea Basket 2010 Messina 0 (84, 147).

Azione del match tra Costa d'Orlando e Castanea
Azione del match tra Costa d’Orlando e Castanea

Tabellino:

Costa d’Orlando-Basket Castanea 2010 66-45

Parziali: 21-12; 37-22; 51-38; 15-15.

Costa d’Orlando : Micale 10, Scarlata 8, Urso 4, Mondello n.e., Crisà 10, Merendino, Vittorio, Giuffrè 12, Antinori 22. Coach Condello.

Basket Castanea 2010: Sciliberto, Lanzafame 4, Restuccia 11, D’ignoti 2, Cutè, Campanella, Biondo, Bonsignore, Manasseri 1, Gambadoro, Campi 26, Sturniolo 1. Coach Biondo.

Arbitri: Gennaro Antonino e Amata Gabriele di Sant’Agata di Militello

Tennistavolo – Club 99 corsaro in Puglia, il Top Spin fa suo il derby con l’Astra

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Attività a squadre, nel week-end, con la quarta giornata di andata dei campionati maschili che ha visto impegnate le formazioni peloritane.

In B1, vince in trasferta il Club 99 (Moncada, Sabatino, Arcigli, Girone) che passa a Castellana Grotte (BA) contro la Fiaccola con il risultato di 5-3. Il club del presidente Gelsomino recupera l’iniziale svantaggio di 3-1 e rifila quattro punti consecutivi ai pugliesi, ribaltando il match anche grazie alla bella tripletta di Moncada.

manuel moncada
Manuel Moncada

Successo del Tenns Tavolo Top Spin (Wang, Zaccone S., Quartuccio) nel derby contro l’Astra Valdina (D’Amico, Bongiovanni, Larini, Caprì) che cede agli ospiti per 5-1. Al punto iniziale di D’Amico, rispondono Wang e Zaccone, autori di due successi ciascuno, e Quartuccio vittorioso su Caprì.

Nel campionato di C1, sofferta affermazione a Palermo del T.T. Top Spin (Rampello, Zaccone C., Zaccone G.) che supera per 5-4 il T.T. Sidoti, conquistando due punti preziosi per la classifica. E’ di 5-2 il finale dell’incontro tra Tauromenion (La Torre, Finocchiaro, Masaracchia) e T.T. Casper Reggio Calabra che consente al sodalizio ionico di mantenere la testa del girone a punteggio pieno. Facile vittoria anche per il San Michele Milazzo (Giardina, Briuglia, Basile) che si aggiudica il match contro il Matera con un netto 5-0.
In campo femminile, disputato il secondo concentramento di A2 e B. Il T.T. Pace del Mela, con una vittoria sul Circolo T.T. Molfetta ed una sconfitta subita dalla capolista Albatros, (Lavroukina, Rozanova, Principato), difende saldamente il secondo posto della classifica di A/2. In serie B, si conferma la T.T. Universitaria (Minutoli, Tomagra A., Tomagra N.) che chiude imbattuta il girone di andata, vincendo i due incontri giocati domenica a Marsala contro l’Azzurro Molfetta e il T.T. Casper (RC).
Nel fine settimana prossimo, è in programma, a Monterusciello (NA), il Torneo Nazionale Predeterminato, maschile e femminile, di categoria.

Gherardi (VIDEO): “Speriamo di esserci sbloccati. Con il Melfi una partita tosta”

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GherardiFin qui non ha brillato, complice una condizione fisica precaria. Alessandro Gherardi si augura adesso che la sua riscossa sia ricominciata, al pari del Messina, da Gavorrano, dove i giallorossi hanno posto fine ad un lungo digiuno. “Cerco di allenarmi al massimo per essere pronto quando verrò chiamato in causa. Non avendo svolto il ritiro pre-campionato non ero ovviamente al 100% al momento del mio arrivo a Messina. Mi trovo bene qui e sono a disposizione del mister”.

Per l’ex Chiasso, in evidenza negli ultimi allenamenti e candidato a sostituire lo squalificato Ferreira contro il Melfi, domenica scorsa uno scampolo di gara nel vittorioso match del “Malservisi”, con la formazione di Catalano che stava gestendo il prezioso vantaggio generato dall’inzuccata di Silvestri. “Già da un pò di tempo aspettavamo i tre punti e finalmente sono arrivati, speriamo servano a sbloccarci definitivamente. Si era sull’1-0 quando sono entrato, il campo era ai limiti della praticabilità e gli avversari stavano cercando il tutto per tutto per provare ad agguantare il pari. Abbiamo sofferto, ma l’importante è aver conquistato i tre punti”.345K3797

Il clamoroso errore commesso dall’attaccante in occasione della sfida di Aversa, a tu per tu con il portiere avversario, ha fin qui macchiato l’avvio di campionato di Gherardi. “I gol li sbaglia chi si trova davanti alla porta – replica il diretto interessato –  magari accadesse sempre di avere quel tipo di occasioni, poi vedremmo il risultato finale”. 

L’analisi del giocatore toscano si sposta quindi sul campionato, che vede attualmente il Messina a meno tre dall’ottavo posto, ultimo utile per guadagnare la Lega Pro unica: “Il torneo è molto equilibrato e data la particolare formula basta una vittoria per trovarsi salvi ed una sconfitta per precipitare in fondo. Bisogna stare attenti e cercare sempre di muovere la classifica. Contro il Melfi sarà una partita tosta, dovremo entrare in campo concentrati e con la testa giusta. Vogliamo assolutamente i tre punti. Le critiche ? E’ normale, il tifoso vuole sempre vincere, come noi, ma il calcio è anche questo e accettiamo sia i fischi che gli applausi”. 

Questa l’intervista video con l’attaccante del Messina, Alessandro Gherardi:

Ferrara (VIDEO): “Entusiasmo e convinzione grazie alla vittoria di Martina”

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bl1383756636911Il coach della Pallavolo Messina, Flavio Ferrara, ha analizzato il primo scorcio di stagione della sua squadra, impegnata nel torneo di serie B1. La prima vittoria, ottenuta al tie-break a spese del Martina, ha dato maggiore serenità a tutto l’ambiente. Terminata la sosta, sabato, alle 18, alla palestra ”Juvara”, l’attesa sfida con il Club Italia. “La vittoria di Martina Franca ci ha portato entusiasmo e convinzione” ha detto Ferrara al canale ufficiale della Pallavolo Messina. “La nostra è una squadra particolarmente giovane che deve migliorare nella fase di organizzazione di gioco, con i singoli chiamati a mettere le loro capacità individuali al servizio del gruppo”.

Sulle prospettive stagionali aggiunge: “Il presidente sta producendo tanti sforzi per portare avanti il campionato di B1 che ci vedrà comunque protagonisti. Al momento non dobbiamo guardare ai risultati, ma occorre pensare esclusivamente al lavoro quotidiano. Da tre anni stiamo cercando di creare entusiasmo, nonostante le difficoltà economiche. Ci dedichiamo sia alla B1 che alla C, oltre che ad un grande settore giovanile, che può vantare numeri importanti. C’è sempre tanto da lavorare, la società deve avere un’organizzazione stabile improntata ad un lungo periodo”.

Pallavolo Messina-Altamura (19)Il prossimo turno vedrà la Pallavolo Messina di scena contro il Club Italia, rappresentativa allestita dalla Federazione per incentivare i vivai. “La sosta ci ha consentito di recuperare le energie, considerato che abbiamo disputato già due gare in trasferta e contro il Club Italia dovremo dare il meglio di noi stessi. Questo evento va vissuto come una festa, in quanto affronteremo i migliori giovani che faranno parte della Nazionale del futuro. Voglio dunque pensare che troveranno dall’altra parte le migliori promesse siciliane che cercheranno di sfruttare il fattore campo, con tanta gente sugli spalti a supporto. E’ importante avere una palestra piena su cui contare, già nel primo match ne abbiamo ricavato una spinta in più”.

Questa invece l’analisi dell’opposto classe 1994 Fulvio Fasanaro: “Sapevamo che l’inizio di stagione sarebbe stato difficile e i primi risultati lo hanno dimostrato. Siamo un gruppo giovane e stiamo migliorando partita dopo partita. A Martina Franca si sono visti importanti segnali di crescita e credo che faremo bene anche contro il Club Italia. Troveremo di fronte i migliori ragazzi italiani Under 20. Per alcuni di noi sarà una gara speciale e cercheremo dunque di dare il massimo. L’anno scorso non avevo trovato molto spazio, ma la società ha avuto fiducia in me e io spero di ripagarla. La scelta di rimanere è stata da parte mia fortemente voluta”.

Questa l’intervista video al tecnico della Pallavolo Messina Flavio Ferrara:

Questa l’intervista video all’opposto della Pallavolo Messina Fulvio Fasanaro:

L’Ottica Sottile sfiora l’impresa

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fiumefreddoCi sono volute oltre due ore di gioco e cinque interminabili set. Dopo continui capovolgimenti di fronte e di risultato, nel campionato di Serie C l’Ottica Sottile Barcellona è stata superata dai padroni di casa del Papiro. E’ stato un match emozionante, eccezion fatta per il secondo set che ha visto spadroneggiare in lungo ed in largo la compagine di Fiumefreddo, che può contare su un roster davvero forte con diversi elementi che hanno militato in squadre di categorie superiori.

Tuttavia i ragazzi di Enza Torre hanno dimostrato di non temere per nulla l’avversario, giocando praticamente alla pari dei più quotati avversari, che hanno avuto la meglio sui barcellonesi soltanto al tie-break. Peccato per l’enorme numero di errori accumulati da Rotundo e compagni, perchè con un po’ di precisione in più il colpo grosso, complice anche la non felice giornata delle bocche di fuoco locali, non sarebbe stato un miraggio.

Si ritorna dalla sfida in terra etnea, quindi, con un preziosissimo punto in ottica salvezza, reso ancor più pesante dal fatto che domenica prossima all’Aia Scarpaci sarà ospite la formazione della Fiamma Calvaruso, altra favorita del girone, in testa alla classifica con due successi in altrettante gare disputate.

Papiro Fiumefreddo – Ottica Sottile Barcellona 3-2 (20-25, 25-11, 25-23, 16-25, 15-10)

Papiro Fiumefreddo: Balastro, Bucilo, Castrogiovanni, Gualtieri, Ira, Mastronardo, Muscato, Nucifora (K), Patti, Sabelli, Vitale, Finocchiaro (L1), Lombardo (L2).

Ottica Sottile: Mazzeo (K), Marchetta, Rotundo, Trifilò, Di Lorenzo, Crisafulli, Saitta, Imbesi, Biondo, La Macchia, Accetta, Catania (L).

 

Auguri a Vincenzo Nibali

vincenzo nibali
Vincenzo Nibali alla presentazione del Giro d’Italia 2014. Il corridore dell’Astana dovrebbe comunque essere al via del Tour de France e non della prossima corsa rosa

Vincenzo Nibali spegne 29 candeline. Una carriera in crescita ed il coronamento del sogno, con la vittoria del Giro d’Italia 2013. Il ciclista messinese ha mosso le prime pedalate. Già dalle prime gare siciliane si metteva in mostra per caparbietà e coraggio, vincendo tanto, vincendo spesso. L’amata regione di nascita non offre possibilità ciclistiche e il campioncino peloritano trova a Mastromarco la formazione pronta ad accoglierlo. In Toscana Nibali da seguito alle vittorie dimostrando tutto il proprio talento.

Vince da junior, vince da dilettante e passa professionista nel 2005 alla Fassa Bortolo. Un grande maestro come Giancarlo Ferretti non ha fretta e lo lascia maturare. I primi anni sono di ambientamento. La prima vittoria da professionista l’anno successivo, a Cervia nella 2° tappa della Settimana Coppi e Bartali. Da quel giorno comincia una escalation senza sosta. I successi arrivano sempre più numerosi ed il giovane messinese riesce a concretizzare quanto di buono si diceva di lui. La grande ribalta arriva nel 2010, quando si rende protagonista al Giro d’Italia, come luogotenente fidato del proprio capitano Ivan Basso, poi vincitore di quella edizione, con Nibali sul terzo gradino del podio. Salta il Tour de France per andare alla Vuelta Espana. La corsa spagnola prevede un tracciato tosto, molti dicono non sia idoneo per le caratteristiche di Nibali, invece, il messinese riesce a sfoderare una prestazione di carattere riuscendo a conquistare la maglia di leader, conservandola con personalità nell’ultima impegnativa salita della Bola del Mundo. Per Nibali arriva la definitiva consacrazione.

Nel 2011 arriva il terzo posto al Giro d’Italia. Quell’edizione della corsa rosa venne dominata dallo spagnolo Alberto Contador, poi squalificato per una positività al clembuterolo riscontrata al Tour de France dell’anno prima. Viene così riscritta la classifica con Michele Scarponi vincitore e Nibali secondo.

Vincenzo Nibali sulle strade del
Vincenzo Nibali sulle strade del “Lombardia”

Nel 2012 si punta al Tour de France. Nibali lotta come un leone contro la corrazza inglese della Sky e contro il tracciato. La Grand Boucle, dando seguito alle tradizioni delle ultime edizioni, presenta molti chilometri a cronometro, terreno adatto a Nibali, ma ancor di più alla coppia della SKY formata da Bradey Wiggin e Chris Froome. Sarà proprio il tandem della formazione inglese a occupare i primi due gradini del podio, con Nibali sul terzo. Dopo Felice Gimondi, Nibali diventa l’altro ciclista italiano ad essere salito sul podio di tutti i tre grandi GT.

Il 2013 si apre con la vestizione di una nuova maglia quella della Astana. L’obiettivo principale è la vittoria al Giro d’Italia. Il rivale si chiama Wiggins. L’inglese è il grande favorito, ma un Nibali sempre all’attacco e le avverse condizioni meteo fanno naufragare le ambizioni di Wiggins, costretto al ritiro. Nibali ha strada libera verso il successo. Una vittoria storica per la Sicilia, per Messina.

Nel 2014 le idee sono chiare: centrare la vittoria al Tour de France. Un successo nella corsa francese proietterebbe Nibali nel gota del ciclismo, diventando uno dei pochi ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi giri a tappe.

Esordio con vittoria per il San Matteo su un’irriducibile Nova Basket

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Giusy Onugha (San Matteo) in palleggio
Giusy Onugha (San Matteo) in palleggio

Il San Matteo Messina conquista i primi due punti della stagione nel campionato di serie B Femminile superando una diretta concorrente alla lotta al vertice come la Nova Basket Castellammare del Golfo (62-50 il punteggio finale). Debutto assoluto per le ragazze del tecnico Antonio Musolino che di fronte al pubblico amico del PalaRussello hanno offerto un primo tempo di ottima pallacanestro, scavando un break decisivo di 21-8 nel corso del secondo periodo. Il tecnico di casa schiera sin da subito i nuovi arrivi argentini Kramer e Dominguez oltre alla reggina Certomà. Nel primo quarto la compagine del presidente Pierluigi Mollica va in vantaggio sin dai primi minuti di gioco, ma non riesce a staccare nel punteggio le ragazze trapanesi che rimangono aggrappate alla sfida grazie alla precisione al tiro di Caliendo ed il parziale di 17-13 al 10’ ne è la diretta conseguenza. Il secondo periodo si caratterizza per diversi errori al tiro da ambo le parti.

Coach Musolino dà indicazioni alla squadra
Coach Musolino dà indicazioni alla squadra

Messina stringe le maglie difensive concedendo soltanto otto punti alle avversarie ed a metà quarto tocca il primo vantaggio in doppia cifra della serata sul 27-17.  Vantaggio che si incrementa prima della fine del periodo con l’ottima prestazione dell’ex giocatrice del Vigarano di serie A3 Onugha (11 punti) e della sempre grintosa Polizzi. Le ragazze peloritane sembrano aver archiviato la pratica con venti minuti d’anticipo portandosi in vantaggio di ben diciassette punti (38-21).
Al rientro sul parquet Castellamare, che non può contare a seguito di un infortunio sull’estro di Gattini, rompe gli indugi e tenta il tutto per tutto al fine di riaprire la sfida in riva allo Stretto; le trapanesi in versione “sprint” alimentano le proprie speranze, cerca di colmare lo svantaggio riportandosi sul 43-29. Grazie alla coppia Fazio-Caliendo (37 punti in due) la squadra a fine periodo riapre parzialmente la partita, chiudendo sotto di dodici lunghezze (51-39). Nel momento più difficile della serata il San Matteo trova un’ottima difesa da parte del pivot Kramer e due triple consecutive di Polizzi, che le frutteranno i sei punti messi a segno dall’esterna messinese, che renderanno più semplice il finale per le giocatrici biancorosse.

Dominguez (San Matteo) imposta l'azione
Dominguez (San Matteo) imposta l’azione

A fine gara Messina, con qualche affanno di troppo, ma giustificabile considerato che siamo solo alla prima giornata, amministra il ritorno veemente di Castellammare che si riporta al massimo sul meno dieci. A fine gara coach Musolino può ritenersi soddisfatto perché la sua squadra mette in carniere i primi punti stagionali: “Mi ritengo moderatamente soddisfatto per il lavoro profuso dalle ragazze. Ho visto una buona pallacanestro per un tempo intero, poi comprensibilmente ci è mancata continuità nell’arco dei quaranta minuti. Ci siamo un po’ cullati sul cospicuo vantaggio e con un avversario di ottimo livello come la Nova questo non è possibile. Guardiamo con rinnovata fiducia al futuro, a cominciare dalla prossima trasferta sul campo della Stella Palermo, squadra battuta all’esordio dalla Lazur Catania. Sarà una partita alla nostra portata a patto di metter in campo la massima concentrazione”.

Il pivot Kramer lotta sotto canestro
Il pivot Kramer lotta sotto canestro

San Matteo Mesisna-Nova Castellammare 62-50
Parziali: 17-13; 38-21; 51-39; 62-50
San Matteo: Kramer 13, Onugha 11, Retto, Dominguez 4, Certomà 11, Polizzi 6, Grillo 4, Raffaele 4, Ingrassia 3, Cosenza ne, Rabe ne, Cascio 6. All. Musolino
Castellammare: Landicina 2, Caliendo 15, Rappa ne, Ganci 3, Fazio 22, Lentini 6, Lo Porto 2, Calabrema. All. D’Anna
Arbitri: Lorefice ed Esposito (RG)

Il sorprendente Melfi per la prima volta a Messina

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Una formazione del Melfi
Una formazione del Melfi

In quarta serie ininterrottamente dal 2003 il Melfi sogna adesso il salto nella Lega Pro unica. L’undicesima partecipazione consecutiva alla Seconda Divisione, per il club fondato nel 1929, costituisce un record: nel 2005-06 la migliore stagione, con la finale playoff sfumata per l’eliminazione nel primo atto degli spareggi promozione ad opera del Taranto.

I 17 punti collezionati nelle prime undici giornate consentono ai gialloverdi di stazionare attualmente al quinto posto, dietro Cosenza, Teramo, Vigor Lamezia e Casertana. L’inizio di stagione è stato davvero convincente, con il roboante 4-0 inflitto all’esordio al Gavorrano che ha determinato una partenza col botto. I lucani, tra le principali rivelazioni del torneo, hanno centrato altri tre successi, ultimo dei quali l’1-0 casalingo sul Martina firmato dal brasiliano Cruz che ha posto fine ad un digiuno durato cinque turni. Le sconfitte di Cosenza e Castel Rigone, entrambe per 1-0, costituiscono fin qui gli unici passi falsi di una compagine che ha dimostrato di essere dura da battere.

Ben dieci le reti messe a segno in trasferta, complice anche il rocambolesco 4-4 con l’Aprilia, appena tre quelle in casa, a fronte di soltanto una subìta. Un rendimento che evidenzia come i gialloverdi si esprimano probabilmente meglio lontano dall’Arturo Valerio. Giovanni Ricciardo, autore di quattro centri, è il più prolifico realizzatore, nonostante l’errore dal dischetto commesso domenica scorsa. L’attaccante messinese, classe 1986, vanta trascorsi tra le file di Igea Virtus e Milazzo. Esperienza in rossoblù, con 6 centri all’attivo nel 2010-11, celebrati con l’esultanza alla Pazzini, condivisa con diversi degli attuali componenti della rosa del Messina (Quintoni, Cucinotta, Bucolo e Lasagna). Altro ex mamertino il centrocampista Marco Cuomo. Al suo attivo 45 presenze e 4 gol, tra il 2011-12 ed il 2012-13, nel gruppo che comprendeva anche Simonetti.

Agli ordini del tecnico Bitetto, subentrato alla guida del Melfi nella primavera del 2012, contribuendo alla salvezza nella categoria e guadagnandosi la riconferma per le stagioni successive, sono scesi in campo contro il Martina il portiere Giordano, i difensori Montenegro, Pinna, Dermaku e Cardinale, i centrocampisti Cuomo e Muratore centrali, con Neglia e Rinaldi esterni e il duo d’attacco composto da Ricciardo e Cruz. Contro il Messina sarà match inedito. Mai, infatti, i destini delle due squadre si erano incrociati in passato. Atteso ex l’attaccante Roberto Chiaria, che a Melfi ha stabilito il suo record di marcature in un campionato: 15 nel 2009-10.