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Terza Categoria – Tripletta di reti e di successi per la Stella S.Leone 2011

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Nelle foto tre giocatori della Stella S.Leone: da sinistra Fabio Mazzù, Gennaro Irrera e Manuel Occhino
Nelle foto tre giocatori della Stella S.Leone: da sinistra Fabio Mazzù, Gennaro Irrera e Manuel Occhino

Terza affermazione, dopo le prime 4 giornate del torneo di Terza Categoria, per la Stella S.Leone 2011. La formazione guidata da Stello Tedesco vince stavolta, nel consueto anticipo casalingo tra le mura amiche di Itàla, a spese dello Sporting Messina, con il punteggio di 3 reti a una.

Malgrado le tante assenze (oltre a Mangano e Franceschino, si sono aggiunti all’ultima ora Rossano, Caratozzolo e Sorrenti), la Stella S.Leone ha affrontato l’impegno con grande determinazione facendo lega sullo “zoccolo duro” della scorse stagioni, composto dai vari Irrera, Carbone e Occhino. Tuttavia tocca a Maurizio Bottari sbloccare il punteggio al 20’, dopo un’azione condotta assieme a Manuel Occhino e Beniamino Aloisi.

Beniamino Aloisi (Stella S.Leone) - scatto di R.S.
Beniamino Aloisi (Stella S.Leone) – scatto di R.S.

A inizio ripresa l’undici di Tedesco raddoppia con Grasso ma , dopo due traverse centrate da Irrera e Occhino, lo Sporting Club Messina accorcia le distanze (sino ad allora il portiere Naccari era stato inoperoso) che però, subito dopo, vengono ristabilite grazie a una magistrale punizione del “folletto” di scuola Garden Aloisi. Un punteggio che sarebbe potuto essere ben più largo per la Stella S.Leone, che comunque ha dato anche prova di coesione collettiva dimostrando anche di saper soffrire.

Questa la formazione schierata inizialmente da Stello Tedesco: Naccari, Occhino, Grasso, Lipiscopo, Grasso, Runfola, Occhino M., Irrera, Mangano M., Bottari, Aloisi.

Barcellona, l’assistant coach Ducarello mette nel mirino la trasferta di Jesi: “Affrontare la partita pensando a noi stessi” (VIDEO)

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L'ass. coach della Sigma Barcellona Ugo Ducarello e Demian Filloy in conferenza stampa
L’ass. coach della Sigma Barcellona Ugo Ducarello e Demian Filloy in conferenza stampa

Quarto impegno stagionale lontano dalle mura amiche per la Sigma Barcellona che viaggia alla volta di Jesi con l’obiettivo di dare l’assalto al primo posto in classifica. L’ex tecnico di Sassari mette in guardia la sua squadra sulle potenzialità dei marchigiani: “Quintetto di assoluto valore col trio Maggioli, Rocca e il capocannoniere Goldwire da temere. L’esito dell’incontro dipenderà molto dal nostro approccio”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ala Filloy: “Dalle sconfitte abbiamo tratto i nostri errori, stiamo lavorando per migliorarci”.

L’Assistant Coach Ugo Ducarello apre la conferenza stampa parlando subito del match che vedrà protagoniste la Fileni BPA Jesi e la Sigma Barcellona (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Ursi, Fabiani e Maschio): “Domenica affronteremo una squadra dura, composta da giocatori di assoluto valore come la coppia di lunghi composta da Mason Rocca e Michele Maggioli (rispettivamente 13,3 punti e 8,7 rimbalzi il primo e 11,3 e 8,3 il secondo), giocatori molto pericolosi vicino il canestro, assecondati da Leemire Goldwire che oggi è il miglior realizzatore del campionato (con 23,1 punti di media partita, ndc).

Richard Mason Rocca (Jesi) in azione difensiva
Richard Mason Rocca (Jesi) in azione difensiva

Il resto del roster è composto da giocatori di spessore che anno dopo anno sono cresciuti parecchio come Borsato, Santiangeli e Gaspardo. Guardando le statistiche e le partite, ci siamo resi conto che hanno la panchina corta ma molta furbizia. Utilizzano difese particolari per cercare di proteggere determinati giocatori”.
Prosegue Ducarello nella sua analisi: “Nell’arco dei quaranta minuti si vive di parziali. Nel match di domenica sono convinto che sarà fondamentale l’approccio. Jesi è una squadra temibile che ha giocato ottime partite sia interne sia esterne. Dobbiamo andare lì, affrontare la partita pensando soprattutto a noi stessi”.

Il pivot Michele Maggioli (Jesi)
Il pivot Michele Maggioli (Jesi)

La parola in seguito passa all’ala Demian Filloy. L’atleta parla degli errori commessi precedentemente e della squadra avversaria: “Loro hanno una bella coppia di lunghi, Maggioli (all’ottava stagione nelle Marche, ndc) in questo campionato è sempre stato uno dei migliori e Rocca è un giocatore importante con una carriera altrettanto importante alle spalle come dimostrano gli anni spesi all’Olimpia Milano e alla Virtus Bologna. Dalla nostra la cosa positiva è che stiamo lavorando di squadra per contenere gli attacchi sia dei lunghi sia degli esterni”.
Demian butta un occhio alle gare precedenti: “Sicuramente tutte le sconfitte fanno capire gli errori commessi, noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando per migliorarci”.

Un primo piano di Demian Filloy
Un primo piano di Demian Filloy

Questo il video della conferenza stampa dell’assistant coach della Sigma Barcellona Ugo Ducarello e di Demian Filloy:

LNP Gold – A Forlì l’Upea insegue la “cinquina” di successi

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Vigilia di campionato per l’Upea Orlandina che si prepara alla trasferta sul campo del Credito Romagna Forlì dell’ex ala paladina NicholasJackCrow per l’ottava giornata del torneo LNP Adecco Gold.

Dopo quattro successi consecutivi, il gruppo guidato da coach Pozzecco che, mercoledì ha festeggiato il primo anno da coach a Capo d’Orlando, insegue la sua “cinquina” per allungare la striscia di risultati utili, ciò senza dimenticare che questa in calendario sarà la seconda trasferta consecutiva per Soragna e soci che partiranno con i favori del pronostico sia alla luce della classifica provvisoria quanto per il valore tecnico del roster.

Festa del 1° anno da coach di Pozzecco a Capo d'Orlando
Festa del 1° anno da coach di Pozzecco a Capo d’Orlando

Tuttavia è bene non commettere l’errore di sottovalutare Forlì:  compagine allenata da coach Massimo Galli fin qui vittoriosa in una sola occasione che ha acconsentito di cancellare l’iniziale handicap della classifica.

La “Fulgor Libertas” è squadra molto giovane e dinamica, ha fin qui perso le sue gare sempre per una manciata di punti, ad eccezione dell’imbarcata patita con la Sigma Barcellona (qui devastante era stato il parziale a senso unico del terzo turno).

Tanta gioventù emerge dallo scorrere del roster romagnolo: oltre Crow, volto noto per gli sportivi messinesi è l’ex barcellonese Eliantonio. Tre riconfermati rispetto al roster dell’anno passato, tutti classe 1995, tra cui Nicolò Basile pronto a sfidare il più celebre omonimo “Baso” tra gli orlandini.  Al fianco del duo a stelle e strisce Ferguson (play-guardia) e Cain (centro) agiscono l’ex pistoiese Saccaggi, l’ex casertano Sergio, ed il sanmarinese Julian Gualtieri di ritorno da un’esperienza in una high school di Miami.

Stiamo giocando bene, ma non dobbiamo sottovalutare nessuno – inizia così la conferenza stampa di coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia della trasferta a Forlì –  non mi sono mai piaciuti gli allenatori delle squadra che primeggiano e che dicono che tutte le gare sono difficili, ma adesso li capisco. Sembrerò retorico, ma, indipendentemente dalla classifica, Forlì è una buonissima squadra. Ha perso con Napoli e con Jesi di un solo punto, in casa con Trento di 4 punti, l’unica gara che hanno perso con un largo scarto è stata contro Barcellona, ma lì la Sigma ha giocato un terzo quarto di alto livello. Non sono riuscito a trovare un punto debole della squadra romagnola, s’impegnano moltissimo e giocano una pallacanestro molto intensa“.

Conferenza della vigilia con Forlì, con il Poz e Sandro Nicevic
Conferenza della vigilia con Forlì, con il Poz e Sandro Nicevic

Rispetto allo scorso anno – prosegue il “Poz” nella sua analisi – riusciamo ad avere un giusto approccio in tutte le gare perché avendo una squadra esperta riusciamo inquadrare in maniera migliore l’avversario e cerchiamo di tenere sempre la stessa intensità in ogni gara. Alla fine della partita a Torino, Basile ha detto una cosa verissima. Ha detto che si può anche perdere, ma lotteremo sempre. È questa mi auguro possa essere la nostra peculiarità. Lo scorso anno avevamo giocatori meno esperti e più in difficoltà se dovevano andare alla ricerca di stimoli, quindi contro le squadre meno forti non riuscivano a giocare una buona pallacanestro“.

Alle parole dell’ex “mosca atomica”, fanno eco le parole nella sala stampa “Di Noto” dell’esperto pivot Sandro Nicevic che è atteso al rientro in squadra dopo non aver giocato a Torino a causa di una contrattura muscolare: “Sicuramente in questo momento stiamo bene e dobbiamo affrontare tutte le gare concentrati. Anche con Forlì deve essere così. E’ una squadra che, a discapito di quanto la classifica possa dire, gioca bene a basket e ha giocatori in grado di far danni. Non dobbiamo commettere errori che possono compromettere la nostra gara“.

È cambiata la mentalità dei ragazzi in questi mesi, i giovani hanno accettato delle modifiche e a ogni allenamento provano ad adeguarsi alla tipologia del gioco. Cercano di non fare due o tre errori di fila ad esempio. Chiunque sbaglia si rimette subito in corsa per far bene. Siamo una squadra completa, ci alleniamo bene. Sicuramente questo farà crescere i ragazzi. Se questo è il miglior Nicevic possibile a Capo d’Orlando? Non tocca a me dirlo – conclude il pivot croato, ex Treviso e Montegranaro – in ogni caso un giocatore forte non è quello che fa 30 punti in una partita, ma quello che dà stabilità e serenità al gioco della squadra. Gianmarco ha portato qui me e altri giocatori esperti come Teo e Baso, vogliamo dare il massimo in termini di intensità e consigli“.

Elettrosud Brolo alla ricerca di una “svolta” ad Ortona

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Lunga trasferta in Abruzzo per l’Elettrosud Volley Brolo ancora a caccia del primo successo stagionale. La squadra del presidente Salvo Messina per il quinto turno della Serie A2 Maschile sarà di scena sul campo della Sieco Service Ortona.

Time Out dell'Elettrosud Brolo
Time Out dell’Elettrosud Brolo

Match difficile per Visentin e compagni che sono alla ricerca della “svolta” della stagionale dopo i quattro k.o. patiti – tutti per tre set a zero – e che devono alimentare una classifica evidentemente deficitaria rispetto ai propositi di inizio stagione.

Anche Ortona insegue un parziale “riscatto” dopo due sconfitte consecutive per la compagine di mister Nunzio Lanci, l’ultima in quel di Avellino contro una delle squadre più attrezzate per la lotta al salto di categoria.

In quest’ultima settimana il tecnico dei brolesi Jorge Cannestracci ha lavorato molto anche sul morale del gruppo, evidenziando i progressi mostrati nel corso dei primi due – tiratissimi – set della sfida di Potenza Picena e su alcune situazioni tattiche. Per la direzione di gara sono stati designati gli arbitri Giampiero Perri e Frederick Moratti.

Automobilismo – La SGB Rallye invade Racalmuto

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Salvatore Pecoraro
Salvatore Pecoraro

Grandi numeri, ancora una volta, per la scuderia S.G.B. Rallye, saranno infatti ben 31 gli equipaggi la scuderia siciliana schiererà al via il 16 e 17 Novembre 2013 presso l’autodromo “Valle dei Templi” di Racalmuto.

Si prevedono gare avvincenti e combattutissime in ogni classe, ad iniziare dalla lotta per la vittoria assoluta, dove tra i sicuri protagonisti ci saranno anche Alfonso “Fofò” Di Benedetto e Valentina Russo che ritornano a bordo della loro Peugeot 207 Super2000, in classe Super1600 Giuseppe Airò Farulla in coppia con Vincenzo Vaianella a bordo di una Renault Clio, mentre Salvatore Pecoraro in coppia con Vincenzo Piazza sarà al via con la Peugeot 106 Maxi “Nutella” iscritta in classe K2, in classe K1 a bordo della Panda Kit della BlueOrange al suo debutto assoluto ci sarà Sandro Airò in coppia con Ylenia Chianetta.

Tra le scadute inedita coppia in classe FN4 a bordo di una Ford Escort Cosworth per Alessandro Centinaro e Gabriele Morreale, in classe FA7 al via Giuseppe Schepisi sulla sua Renault Clio Williams, stessa auto e stessa classe per Enrico Parasiliti navigato da Antonino Condorelli, mentre l’esperto Lillo Sabbia sarà al via navigato da Pagano con la sua Opel Kadett Gsi sempre di classe FA7. Nell’affollata classe FA6 al via Alberto Costanza e Carmelo Pullara, Marco Falzone con Fabio Di Dio e il campione di motocross Eros Doria in coppia con la fidanzata Viviana Martorana tutti su Peugeot 106 rally.

In classe A7 al via Gerlando Valenti su Peugeot 206, in classe A6 Gero Quaranta e Carmelo Quaranta su Citroen Saxo, entrambi su vetture della BlueOrange Team.

Renato La Spada
Renato La Spada

Classe FN3 per Alfonso “Bandy Banderas” Parla e Salvatore Grassagliata a bordo di un Opel Astra Gsi della Faical Corse, classe P2 per Angelo e Fabio Pitruzzella a bordo di una Fiat 500, atteso debutto per la nuova vettura della Faical Corse, la Citroen Saxo di classe N2 che scenderà in pista con i due patron del team aragonese, che si alterneranno al volante, Gaetano Faija e Stefano Calleia. Sempre su Citroen Saxo di classe N2 ci saranno Giuseppe Sgarito e Davide Sutera Sardo, mentre nell’affollata classe FN2 saranno quattro gli equipaggi della SGB al via, Raffaele Taibi e Gaspare Fucà, Salvatore Graci e Mimmo Tortorici, Samuele Lo Piano e Cristina Leone tutti su Peugeot 106 Rally.

In Racing Start saranno tre gli equipaggi a difendere i colori della scuderia, l’esperto Francesco Grimanldi sarà al via con Salvatore Cancemi, Iganzio e Cristian Pavone, Giuseppe Pepi e Francesco Giudice tutti su Peugeot 106.

Attesa anche la lotta in classe FA5 dove saranno al via Egidio Torregrossa con Mario Anicito, Stefano Di Dio Randazzo con Omar Mingrino e Antonio Milioti in coppia con Giuseppe Bosco tutti su Peugeot 106 rally.

Esordio in classe N1 a bordo di una MG Zr per Vincenzo Pecoraro, fratello del più conosciuto Salvatore, navigato da Antonio Arnone, classe FN1 per Ignazio Bellavia in coppia con Marco Vetro su Peugeot 106 rally, stessa classe ma su Peugeot 205 rally per Massimo Lo Mauro e Mariolino Frazzitto e per finire l’equipaggio femminile formato da Loredana Lo Dico e Paola Mattina a bordo di una Fiat 500 Sporting iscritta in classe A0 tornerà in gara insieme.

Guerriera (VIDEO): “In dieci abbiamo dato tanto”. Chiaria (VIDEO): “C’è grande rammarico”

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L'esultanza di Guerriera (foto Luca Maricchiolo)
L’esultanza di Guerriera (foto Luca Maricchiolo)

La prima rete con il Messina l’aveva messa a segno nel trionfale pomeriggio della gara con la Nissa, valsa la matematica promozione in Lega Pro. Per Marco Guerriera gioia a metà dopo la marcatura rifilata al Melfi, frutto di un pregevole inserimento. “Dopo un primo tempo da protagonisti, nel quale avevamo prodotto una grande mole di gioco, siamo riusciti a sbloccare il risultato in avvio di ripresa. Già contro il Foggia ero andato vicino a segnare con quel tipo di azione che mira a mettere l’esterno a tu per tu col portiere. Bravo oggi Bucolo a servirmi il pallone coi tempi giusti”.

“Peccato per quei dieci minuti di sbandamento – continua Guerriera – ma abbiamo dato tanto in dieci e siamo stati bravi a reagire una volta passati in svantaggio. Non era davvero facile riequilibrare la partita. L’arbitro ? Mi è sembrato molto esagerato in alcune circostanze, ma anche nell’intervallo abbiamo pensato a cosa fare in campo e ai correttivi da apportare, senza parlare di quello che era accaduto. Episodi simili fanno parte del gioco”.

Nel 3-5-2 varato da Catalano è ormai una pedina cardine. “Sono contento per la prestazione della squadra, con questo modulo tutti ci muoviamo meglio. Inoltre abbiamo ritrovato quella mentalità che era mancata nella prima parte del torneo. Adesso giochiamo con la giusta cattiveria e si è rivisto lo spirito dell’anno scorso. La striscia positiva ? Non ci basta e dovremo andare a Caserta per cercare di ottenere i tre punti, nonostante le squalifiche e gli infortuni”.

Chiaria, autore del 2-2 (foto Luca Maricchiolo)
Chiaria celebra sotto la Curva Sud la rete del 2-2 (foto Luca Maricchiolo)

Gol dell’ex per Roberto Chiaria che ha finalmente esultato davanti al proprio pubblico in questo campionato, firmando il 2-2 che ha evitato un’autentica beffa. “Sarebbe stato davvero ingiusto perdere, ma non posso godermi questo gol. Sono rammaricato perché in undici contro undici si sarebbe vista tutta un’altra partita e la seconda vittoria di fila avrebbe costituito una grossa boccata d’ossigeno. Dobbiamo ripartire dall’ottima prima mezz’ora, nella quale abbiamo giocato un buon calcio, e dalla reazione finale. L’arbitro ? L’espulsione di Simonetti è stata esagerata, ma ha peccato soprattutto nella gestione della gara e ci sarebbe molto da dire anche sulla punizione da cui è nato il secondo gol del Melfi”.

Questa l’intervista video al centrocampista del Messina Marco Guerriera:

Questa l’intervista video all’attaccante del Messina Roberto Chiaria:

Catalano (VIDEO): “Reazione importante, ci abbiamo creduto fino all’ultimo”

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Il tecnico Gaetano Catalano (foto Luca Maricchiolo)
Il tecnico Gaetano Catalano (foto Luca Maricchiolo)

Anche l’analisi di Gaetano Catalano, dopo il 2-2 con il Melfi, non può prescindere dall’arbitraggio. Il tecnico del Messina sottolinea, inoltre, la prestazione della squadra:  “Nel corso del primo tempo abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Da lì in avanti si sono susseguiti tanti episodi che ci hanno fatto innervosire, con diverse ammonizioni e per di più l’espulsione di Simonetti a nostro carico. Non è facile giocare così a lungo in dieci contro una squadra che sa ripartire bene in contropiede”.

Su Marinelli di Tivoli, inoltre, aggiunge: “L’arbitro ci è sembrato un po’ arrogante, specie quando Ignoffo, da capitano, ha chiesto spiegazioni ed invece è stato subito ammonito. Evidentemente ha perso la bussola, ma non voglio pensare a niente di male, altrimenti non parleremmo più di calcio. Abbiamo recuperato la partita, ma in undici contro undici si sarebbe visto un match diverso”.GM4_0035

Eppure, in inferiorità numerica, il Messina era riuscito a segnare per primo con Guerriera. “Dall’1-0 dopo ci siamo ritrovati sotto di un gol nel giro di un paio di minuti, commettendo errori in entrambe le marcature avversarie. Abbiamo incassato i due gol su cross dall’esterno, errori che in questa categoria si pagano a caro prezzo. La reazione della squadra è stata però molto importante. I ragazzi non si sono persi d’animo e ci hanno creduto fino alla fine, venendo ripagati nel finale dal 2-2. Per questo guardiamo il bicchiere mezzo pieno”.

A Caserta senza tre pedine (Ignoffo, Simonetti e Corona ndr) out per squalifiche e con i forfait certi di Maiorano, Lasagna e Bolzan che non recupereranno in tempo. “Pagheremo le squalifiche anche nel prossimo turno e tra gli infortunati non rientrerà nessuno. Maiorano ha avuto un brutto infortunio al ginocchio che richiede due mesi di stop, mentre Bolzan ha subìto una microfrattura al piede. I tempi sono piuttosto lunghi per entrambi. Recupereremo, dunque, il solo Ferreira”.

Questa l’intervista video con l’allenatore Gaetano Catalano:

Serie D – Il Due Torri ospita il Licata, Orlandina in casa dell’Hinterreggio

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Per la dodicesima giornata del Girone I della Serie D si disputeranno domenica per le tre compagini messinesi altrettante sfide importanti per le rispettive situazioni di classifica con l’incombere della riapertura del mercato.

L'undici del Due Torri
L’undici del Due Torri

Il momento migliore lo vive il Due Torri di Piraino in striscia utile da quattro gare, con due vittorie casalinghe e due preziosi pari esterni, l’ultimo al “Celeste” nel derby con il Città di Messina. La formazione di mister Antonio Alacqua – ancora appiedato dal giudice sportivo – ospiterà all’Enzo Vasi il Licata di Pietro Ruisi, il decano degli allenatori siciliani.

Una sfida che mette in palio punti preziosi in chiave salvezza, nella prima di due sfide interne consecutive per i biancorossi nebroidei. I gialloblu agrigentini sono reduci dal successo con il Rende, ma che continuano a convivere con una situazione societaria ancora non pienamente definita con il preannunciato ingresso di una nuova cordata, ma anche con qualche defezione tra cui quella dell’ex capitano Maurizio Nassi. L’attaccante taorminese – ex Gela, Reggina, Ancona, e Brescia – ha infatti risolto il contratto e punta ad un nuovo ingaggio alla riapertura delle liste a dicembre.

L’assenza per squalifica di Calafiore, probabilmente comporterà qualche nuova alchimia tattica ad Alacqua per far quadrare i conti tra gli under. Probabilmente ancora una volta slitterà la possibilità di vedere dal primo minuto contemporaneamente insieme il tridente VenutiAlizziAncione.

In cerca di una svolta oltre lo Stretto sul campo dell’Hinterreggio, sarà invece l’Orlandina del presidente Massimo Romagnoli che nel successivo sarà impegnata ancora lontana dal “Micale” (Noto). I paladini hanno subito il contraccolpo della sfida persa con il Savoia, e nelle ultime cinque gare hanno raccolto appena un punto. Situazione delicata anche per l’undici reggino che nello stesso arco temporale ha raccolto tre pari e due sconfitte.

L'esultanza dopo un gol di Filippo Crinò al rientro dopo due turni d'assenza
L’esultanza dopo un gol di Filippo Crinò al rientro dopo due turni d’assenza

Mister Beppe Raffaele sarà ancora privo di Calabrese in mediana, ma ritroverà Russo, D’Agostino, Gatto (tutti reduci da squalifiche) e Crinò che si è ristabilito fisicamente. Il d.s. Marco Cirillo nel mentre sonda il mercato alla ricerca di punte, ed ha ufficializzato le avvenute risoluzioni con il difensore Di Marco e l’attaccante Trimarco.

Impegnativa trasferta per il Città di Messina di mister Gaetano Di Maria che dovrà affrontare all’Esseneto la vicecapolista Akragas di Pino Rigoli.

Eccellenza – Il Taormina strappa il pareggio in casa del S.Pio X

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L'esultanza del Taormina in occasione della rete segnata
L’esultanza del Taormina in occasione della rete segnata

Terzo risultato utile consecutivo per il Taormina che porta a casa un prezioso punto dal match esterno col Catania S.Pio X, valido per l’anticipo dell’undicesima giornata di Eccellenza. Sul sintetico di Mascalucia, i biancazzurri fermano i padroni di casa sull’1-1, in una gara ben giocata da Filistad e compagni.

In avvio di gara il Taormina guadagna un calcio di rigore per tocco di mano di Orlando. Dal dischetto Mangano tenta la finezza, sciupando clamorosamente. L’attaccante ex Città di Messina si fa perdonare al 57′ finalizzando alla perfezione una manovra ispirata da Grasso. Due minuti più tardi gli ospiti rimangono in dieci per il doppio giallo a Strano, il S.Pio X prende coraggio. Gli etnei raggiungono il pari al 79′ grazie a Contino che sfrutta l’incertezza in uscita di Mancari e deposita il pallone in rete. Forcing finale della squadra di casa che mette i brividi alla difesa biancazzurra. Al 90′ Contino centra la traversa su colpo di testa, in pieno recupero sfiorano la rete Mandanaro e Riccobono. Al termine dell’extra-time le due squadre si accontentano del pari.

Il trainer taorminese Saro De Cento schiera un 3-5-2 che vede l’esperto Mancari tra i pali, terzetto difensivo con il capitano Filistad, Ulma e Porchia. Ad agire sulle corsie Laquidara e D’Emanuele, sulla mediana Zappalà sostituisce lo squalificato Messina insieme a Grasso e Strano. Coppia d’attacco formata da Muscolino e Mangano.

Prima occasione della gara per il Catania S.Pio X: al 2′ Sinito si divora l’1-0 mandando alto da ottima posizione. Al 14′ il Taormina ha l’opportunità di portarsi in vantaggio con il rigore concesso dal direttore di gara per fallo di mano di Orlando. Dal dischetto si presenta Mangano con un’improbabile cucchiaio che Vitale riesce a neutralizzare. Il Taormina non si abbatte e guadagna terreno, mettendo in difficoltà i padroni di casa sopratutto con Grasso e Laquidara. Gli etnei faticano ad uscire il naso dalla propria metà campo. La prima frazione di gioco si conclude senza regalare ulteriori emozioni.

Nel secondo tempo è la squadra di Anastasi a spingere per prima sull’acceleratore. Al 53′ Carmelo Scalia ci prova di testa trovando la buona risposta di Mancari. Al 57′ il Taormina sblocca il risultato con Mangano che si riscatta dopo l’errore dal dischetto e servito da Grasso supera abilmente Vitale con una parabola perfetta. Al 59′ i biancazzurri rimangono in nove per il doppio giallo a Strano che dal limite dell’area, ostacola il neo entrato Palermo pronto a concludere verso la porta avversaria. I padroni di casa sfruttano la superiorità numerica, costringendo Ulma e compagni a chiudersi a riccio nella propria area. De Cento sceglie un assetto più prudente mandando in campo Bruno in sostituzione di Mangano. Al 67′ l’ingresso di Ranno al posto di Caruso permette al S.Pio X di attaccare con insistenza dalla corsia di sinistra. Al 79′ arriva il pareggio di Contino che realizza a porta sguarnita dopo la smanacciata  di Mancari sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli etnei si gettano in avanti cercando di completare la rimonta. All’ 87′ buona occasione per Riccobono che manca l’appuntamento con il goal su cross del solito Ranno. Al 90′ il Catania S.Pio X sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Contino che sbatte contro la traversa, sulla ribattuta Mandarano conclude a botta sicura, ma è bravissimo Mancari a dire di no. In pieno recupero Ranno prova la conclusione a giro, neutralizzata ancora una volta da Mancari. Sulla respinta del portiere biancazzurro Riccobono tenta di ribadire in rete tuffandosi di testa, pallone clamorosamente fuori.

Il Taormina stringe i denti e conquista un punto prezioso che muove la classifica. Un ulteriore iniezione di fiducia per il team di De Cento, che inizia ad essere un cliente difficile anche lontano dalle mura amiche.

CATANIA S.PIO X – TAORMINA 1-1

CATANIA S.PIO X: Vitale, Montella, Di Marco, Arena, Orlando, C.Scalia, Sinito (50′ Palermo), Caruso (67′ Ranno), Contino, Mandarano, Riccobono. All. Giuseppe Anastasi.

TAORMINA: Mancari, Porchia, Laquidara, Zappalà, Filistad, Ulma, D’Emanuele, Strano, Mangano (64′ Bruno), Grasso, Muscolino (74′ La Corte). All. Rosario De Cento.

ARBITRO:  Piero Cumbo della sezione di Agrigento. Assistenti: Alessandro Roberto Bruno e Giuseppe Zarcone, entrambi della sezione di Palermo.

MARCATORI: 57′ Mangano, 79′ Contino

NOTE: Espulsi: Strano. Ammoniti Arena, Orlando, Caruso, Zappalà, Mancari, Strano, Mangano. Recupero: 1′ e 4′.

 

Seconda Categoria – Trinacria senza mezze misure: poker di reti allo Sportinsieme

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da sinistra Benito Chiofalo, seduto in panchina, e in piedi il mister Pasquale Sturniolo, concentratissimo durante il match
Da sinistra Benito Chiofalo, seduto in panchina, ed in piedi il mister Pasquale Sturniolo, concentratissimo durante il match

Continua a non conoscere mezze misure la Trinacria che al “Marullo”, nell’anticipo del tardo pomeriggio valido per il Seconda Categoria, inanella la terza affermazione stagionale a spese del blasonato Sportinsieme che quest’anno ha deciso di non iscriversi al torneo di Seconda Categoria ripartendo dalla quarta – e penultima – serie regionale. Nove i punti – tutti ottenuti in casa – per l’undici di Pasquale Sturniolo che nelle altre due gare esterne ha incassato altrettante sconfitte, a conferma che nel proprio ruolino non figura al momento alcun pareggio. La squadra di casa è, tuttavia, a corto di giocatori (in distinta c’erano appena 16 elementi), per cui appare scontato che a dicembre la dirigenza interverrà massicciamente sul mercato.

La cronaca: al 11’il centravanti santateresino Lo Giudice sulla destra supera sullo scatto Aricò e porge a centro area per Cosimo Cicala, la cui sforbiciata volante termina a lato. Bello soprattutto il gesto tecnico del centrocampista e capitano santateresino.

Acacìa sta per battere al 15' la punizione che si stamperà sul palo
Acacìa sta per battere al 15′ la punizione che si stamperà sul palo

Al 15’ punizione dal limite del pari-grado messinese Roberto Acacìa che si stampa sul palo alla destra di Rosani battuto.

Al 22’ un lungo rilancio difensivo della Trinacria finisce tra i piedi di D’Arrigo che, sul lato sinistro dell’area ospite, prima “sbuccia” il tiro ma poi attende intelligentemente l’inserimento di Acacìa il cui preciso tiro di collo destro s’insacca nell’angolo basso più lontano (1-0).

31’su punizione da trequarti destra di Spadaro, Giunta fa da sponda per Lo Giudice la cui girata da eccellente posizione finisce alle stelle.

Chi sbaglia paga e così al al 38’ Giorgio Comandé II° scodella da destra una punizione su cui corregge la sfera Acacìa, respinge corto Rosani che nulla può sulla successiva irruzione del classe ‘96 Mauro Russo (2-0). Inutile, sulla linea di porta, il tentativo di respinta di Tomasello.

Dopo 2’ della ripresa la Trinacria, nelle cui file è rimasto negli spogliatoi l’infortunato Giorgio Comandé II°, ha l’occasione per triplicare in contropiede ma Natale Scarantino, quasi dal dischetto, spreca la più facile delle opportunità.

Al 6’ un tiro sbagliato di Scarantino finisce addosso a Russo che, sotto la porta ospite, non riesce a controllare e calciare a rete.

Al 7’ il solito Scarantino innesca il terzo contropiede messinese di fila  lanciando il neo entrato Fabio Godfrey il quale, anziché calciare a rete di prima intenzione, preferisce temporeggiare per sistemarsi la sfera sul sinistro ma ne nasce una conclusione di esterno debole e imprecisa.

Il presidente dello Sportinsieme Paolo Turiano nel prepartita
Il presidente dello Sportinsieme Paolo Turiano nel prepartita

Al 15’ lo Sportinsieme prova a riaprire il match con una punizione di capitan Cicala che sorprende nettamente Filippini (2-1).

Al 20’ Ennesima “ripartenza” dei locali con Gianluca Oro che verticalizza per Godfrey, lesto a “freddare” in uscita Rosani (3-1).

Al 29’ triangolazione Russo-Godfrey-Russo il cui cross da destra viene spedito nella propria porta da D’Agostino per la cui classica delle autoreti (4-1).

Al 31’su palla persa da Cicala, Godfrey conclude a lato da eccellente posizione.

Al 42’ nuova occasione da rete per il neo entrato Giorgio Comandé I° che non inquadra la porta avversaria da pochi metri

Al 44’, su palla persa a metà campo, la Trinacria si fa pescare incredibilmente sbilanciata in avanti e così Tomasello può volare indisturbato sulla corsia di destra verticalizzando per Lo Giudice che non ha difficoltà a superare Filippini (4-2).

Infine 47’, nel secondo dei cinque minuti di recupero del secondo tempo, una punizione di Cicala fa arrivare la palla arriva nell’area piccola messinese  proprio a Tomasello il cui tentativo finisce fuori bersaglio.

TRINACRIA-SPORTINSIEME 4-2

TRINACRIA: Filippini, Marchese, Caruso, Russo, Barbera, Aricò, Scarantino (26’st Comandé I), Comandé II (1’st Godfrey), D’Arrigo, Acacìa (36’st Lombardo G.), Oro. All. Sturniolo.

SPORTINSIEME: Rosani, Tomasello, Briguglio (21’st Caminiti), D’Agostino, Spadaro (29’st Bondi), Chillemi, Marino, Giunta (16’st Smiroldo), Lo Giudice, Cicala, Bongiorno.

ARBITRO: Di Giovanni di Acireale.

RETI: 22’pt Acacìa, 38’pt Russo, 15’st Cicala, 20’st Godfrey, 29’D’Agostino (aut.), 44’st Lo Giudice.