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Serie D – Il Savoia dilaga: sei gol al Ragusa. Prende quota la Gioiese

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I giocatori del Savoia fanno festa (foto tratta dal sito ufficiale del Savoia)
I giocatori del Savoia fanno festa (foto tratta dal sito ufficiale del Savoia)

Goleada del Savoia che supera con un punteggio tennistico (6-1) il Ragusa e resta saldamente in vetta nel girone I di Serie D. I siciliani si portano inaspettatamente in vantaggio dopo due minuti (a segno Alma), ma i bianchi successivamente dilagano, con tre gol di Meloni (22’, 29’ e 65’) che raggiunge quota 12 nella classifica marcatori, la doppietta di Stendardo (20’ ed 88’) e la rete di capitan Scarpa (35’). La squadra del presidente Luce, cui giocatori e tifosi hanno dedicato il successo, resta a +3 sull’Akragas, vittorioso per 1-0 grazie ad Arena sul Città di Messina. Terze Cavese e Gioiese: i campani sono stati fermati dal Noto (pirotecnico 3-3 nell’anticipo), mentre i calabresi si sono imposti di misura a Rende. ll Pomigliano ha regolato 2-1 la Battipagliese con Panico e Suriano (rete di Manzo per gli ospiti). Pari (1-1, gol di Itri e Zerillo) tra Torrecuso e Montalto. Affermazione di misura (1-0 targato Ragosta) per l’Agropoli sulla Vibonese, sempre più ultima, così come per l’Hinterreggio ai danni dell’Orlandina. L’unico 0-0 di giornata è relativo a Due Torri-Licata.

Risultati 12ª giornata Serie D girone I: Agropoli – Vibonese 1-0; Akragas – Città di Messina 1-0; Cavese – Noto (giocata sabato) 3-3; Due Torri – Licata 0-0; Hinterreggio – Orlandina 1-0; Pomigliano – Battipagliese 2-1; Rende – Nuova Gioiese 0-1; Savoia – Ragusa 6-1; Torrecuso – Comprensorio Montalto 1-1.

Classifica: Savoia 33; Akragas 30; Cavese, Nuova Gioiese 24; Comprensorio Montalto 20; Torrecuso 19; Hinterreggio, Noto 18; Battipagliese, Due Torri, Agropoli 16; Pomigliano, Orlandina 15; Città di Messina 12; Licata* 6; Ragusa, Rende 5; Vibonese 4. * Licata un punto di penalizzazione

Prossimo turno (24/11/2013): Battipagliese – Agropoli; Città di Messina – Torrecuso; Comprensorio Montalto – Cavese; Due Torri – Rende; Licata – Pomigliano; Noto – Orlandina; Nuova Gioiese – Savoia; Ragusa – Hinterreggio; Vibonese – Akragas.

 

Serie D – Recupero fatale per l’Orlandina punita dall’Hinterreggio

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Prosegue il momento negativo dell’Orlandina che colleziona la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, la terza consecutiva per il gruppo guidato da mister Beppe Raffaele.

I paladini sono puniti dall’Hinterreggio nel recupero del dodicesimo turno del Girone I della Serie D: decide un’incornata del centrale difensivo calabrese Maximiliano Ginobili quando si era giunti al minuto 92′.

Orlandina Calcio
Orlandina Calcio

Una sconfitta beffa, almeno a leggere la cronaca della sfida allo stadio del Rione Ravagnese, per gli atleti del presidente Massimo Romagnoli che nel corso della prima frazione prendono le redini della sfide e creano numerose occasioni (Martusciello prima e poi Cocimano per due volte), la più clamorosa una traversa centrata al 34′ dal bomber Rino Frisenda che poco dopo di testa fallisce un ulteriore chance di testa.

Più equilibrata la ripresa, con i padroni di casa pericolosi in due occasioni con Gigliotti, e i paladini che rispondono ancora con Frisenda. Quando tutto sembra presagire il pari a reti inviolate arriva il già citato epilogo con la deviazione di Ginobili che non concede scampo al portiere Caserta.

Il numero uno, ex Tiger Brolo, è senza dubbio la più grossa novità registrata nell’undici nebroideo con la scelta di preferirlo a Pandolfo, non immune da colpe nei gol subiti contro l’Akragas. Rispetto a questa sfida si registravano anche il ritorno nell’undici iniziale di Crinò e dei reduci dalle squalifiche Russo, D’Agostino e Gatto.

Il presidente Romagnoli, il d.s. Cirillo, l'allenatore Raffaele
Il presidente Romagnoli, il d.s. Cirillo, l’allenatore Raffaele

Nel prossimo turno l’Orlandina sarà ancora impegnato in trasferta sul campo del Noto di mister Betta, sabato protagonista di una sfida pirotecnica (3-3) sul campo della Cavese nell’anticipo RaiSport, dove ha sciupato un triplice vantaggio ed una lunga superiorità numerica, per poi subire il ritorno dei campani che hanno fallito anche un rigore mentre i siracusani colpivano ben tre legni.

Tabellino:

Hinterreggio-Orlandina 1-0

Marcatori: Ginobili 92′.

Hinterreggio (4-3-3): De Luca; Filidoro, Oliveri, Ginobili, Crispino; Vazzana (Trentinella 55’), Benincasa, Aliperta (Borghetto 78’); Gigliotti, Cortese (De Marco), Puntoriere. A disp.: Parisi, Paviglianiti, Forgione, Gioia, Pellegrino, Scoppetta. All.: Ferraro

Orlandina (4-3-2-1): Caserta; Leo, Fascetto, D’Agostino, Russo; Gatto, Orioles (Ignazzitto 54’ ), Martusciello; Crinò, Cocimano (Mincica 81’); Frisenda (Silvestro 86’). A disp.: Pandolfo, Aloe, Librizzi, Muccari. All. Raffaele.

Arbitro: Andrea Zingarelli di Siena; Assistenti: Francesco Nocella e Moreno Francesco Longo  di Paola.

Ammoniti:  Benincasa, De Marco (Hin), Orioles, D’Agostino (Orl).

L’Amatori Rugby torna al successo e risale al quarto posto

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Un'azione di Gaina (foto Annamaria Arena)
Un’azione di Gaina (foto Annamaria Arena)

Torna al successo l’Amatori Rugby Messina che batte 25-7 la Partenope Rugby al campo di Sperone e risale al quarto posto in classifica nel campionato di Serie B, girone D, a quota 22 punti. I biancorossi hanno fatto valere la loro superiorità tecnica, mantenendo alta la concentrazione fino al termine, quando la stanchezza si è fatta sentire.

In avvio la prima punizione a favore dell’Amatori, trasformata da Smith. I biancorossi prevalgono nel possesso palla e al 10’ arriva anche la meta: da una mischia i messinesi aprono ai tre quarti, Smith si impossessa dell’ovale servendo Muyodi che scatta, evitando il placcaggio degli avversari. Trasformazione di Smith. Dopo cinque minuti un’altra azione che finisce in meta per l’Amatori: ancora una volta da una mischia Gaina prende palla, sapientemente finge un passaggio e, invece, si lancia per realizzare altri cinque punti. Smith non riesce a trasformare colpendo, invece, il palo. Il giovane inglese si rifà al 21’, centrando, stavolta, i pali con un piazzato. Al 39’ è cartellino giallo per Musicò. Si va al riposo con un parziale di 18-0.

Un piazzato di Smith (foto Annamaria Arena)
Un piazzato di Smith (foto Annamaria Arena)

ln apertura di secondo tempo la reazione della Partenope si materializza nel piazzato di Reyna al 3’ e nella meta arrivata poco dopo, al 4’, firmata da Gallo, in seguito ad un avanzamento di mischia. Trasforma Reyna. Sono, invece, i biancorossi che, dopo una mischia, realizzano la terza meta con Gaina che conquista la palla servendo Blandino che segna al 35’. Trasformazione di Smith. Quasi all’ultimo minuto il biancorosso Salvador riceve un calcio al volto dal campano De Merulis che viene espulso dall’arbitro. Diversi, inoltre, gli infortunati (nello scontro Di Trapani dell’Amatori e Ricciardi della Partenope si sono feriti, rispettivamente, al sopracciglio e allo zigomo, mentre Arbuse ha rimediato una lacerazione allo zigomo: tutti hanno ricevuto le cure del caso al pronto soccorso), ma alla fine, come da tradizione della palla ovale, grandi abbracci tra i protagonisti del match.

Questo il commento del presidente dell’Amatori Nello Arena: “Ci siamo voluti complicare la vita ma, alla fine, abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. ll solo rammarico è che abbiamo mancato la quarta meta e, quindi, il punto di bonus”.

AMATORI: Barone; Arbuse (35’ st Purello); Dejean; Santilano; Muyodi; Smith; Gaina (35’ st Placanica); Miduri; Cipriano (35’ st Salvador); Blandino; Grimaldi; Di Trapani (20’ st Tornesi); Bombaci (1’ st Cinà); Musicò (11 st Morabito); Catania. Allenatore: Bevan Ryan

PARTENOPE: Martone, De Merulis, Fiore (30’ st Falbo), Ricciardi, Giustiniani, Reyna, Gherardi, Dublino, Gelormini, Valerio, Piscopo (35’ Larocca), Gallo, Giacco, Coppola, Adamo. Allenatore: Ezio Fallarino

Arbitro: Belvedere (Roma)

 

Eccellenza – Rometta corsaro, a Scordia arriva il secondo acuto in trasferta (Video)

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Seconda vittoria consecutiva per il Rometta, dopo il successo interno ottenuto con il Rosolini i rossoblu si ripetono sul terreno del “Binanti” di Scordia. Contro i mai domi etnei, sorretti da un numeroso pubblico, il team allenato da Guido De Maria, schierato con ben sei juniores, è apparso cinico e con il rientrante Peppe Buda, ha colpito al momento opportuno, conquistando la seconda affermazione lontano dal “Filari”. Per l’undici del patron Micali si tratta di un successo preziosissimo, ottenuto contro una formazione ostica, reduce da tre vittorie consecutive e pronta a calare il poker, ma questa volta i tirrenici sono stati superlativi.

Il rigore realizztrasformato da Platania
Il rigore realizztrasformato da Platania

Il primo pericolo del match lo porta lo Scordia dopo sei minuti, il diagonale del rossazzurro Ousmane chiama al primo intervento della gara l’esordiente Salvatore Fazio che si distende e devia in angolo. Al 19′ ancora l’ivoriano Ousmane a centro area ha la possibilità di sbloccare il match, ma il suo tiro finisce a lato. Il primo acuto romettese un minuto più tardi con la conclusione di Buda il quale però non inquadra la porta. Al 32′ il Rometta passa in vantaggio: lancio illuminante di Pier Paolo Ricciardo per Santino Biondo che appena dentro l’area viene steso inesorabilmente da Crisafulli, per il signor Matarazzo di Siracusa è rigore. Sul dischetto si presenta Antonio Platania che trasforma in maniera impeccabile. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio.

Scordia e Rometta schierate al centro del campo
Scordia e Rometta schierate al centro del campo

Nella ripresa il tecnico dello Scordia, Serafino, schiera la difesa a tre dando maggiore spinta alla fase offensiva. Dopo otto minuti scambio fra il solito Ousmane e Monteleone, ma è prodigioso Fazio a respingere la pericolosissima conclusione dell’attaccante etneo. Al 64′ lo Scordia ottiene il pareggio. C’è un lancio di Gentile, la sfera spizzicata da Ousmane giunge a Bellino, il bomber rossazzurro da dentro l’area supera l’incolpevole Fazio, realizzando la sesta rete personale in campionato. Lo Scordia preme alla ricerca del vantaggio e proprio nel momento del massimo sforzo dei locali, il Rometta piazza la zampata decisiva in contropiede. All’87’, su errore di Bertolo, Arena serve Buda, l’attaccante peloritano prende palla, supera un paio di avversari, entra in area e batte l’estremo difensore locale Famà, consentendo alla sua squadra di compiere una grandissima impresa e tornare a casa con tre punti pesantissimi.

Tabellino:

Gymnica Scordia – Rometta 1-2

Marcatori: 32′ Platania su rig. – 64′ Bellino – 87′ Buda

Gymnica Scordia: Famà, Crisafulli (48′ Megna), Serafino, Favara (68′ Ienne), Castiglia, Bertolo, Aletta, Gentile, Ousmane, Bellino (79′ Malgioglio), Monteleone. All: Natale Serafino

Rometta: Fazio 6.5, Scipilliti 6, Assan 6, Arena 6.5, Ousmane 6, Abass 6.5, Celona s.v. (23′ Riga 6.5), Ricciardo 6.5 (82′ Nunnari s.v), Buda 7 (91′ Rotella s.v.), Platania 6, Biondo 6.5. All: Guido De Maria

Arbitro: Matarazzo (Siracusa) Assistenti: Macca (Ragusa) – Ensabella (Enna)

Note: Recupero: 2′ e 4′ Ammoniti: Abass (R), Crisafulli (S), Ousmane (R), Favara (S), Assan (R), Ricciardo (R). Espulso al 61′ il vice allenatore del Rometta Nunzio Trischitta per comportamento non regolamentare.

Sotto le interviste realizzate agli allenatori delle sue squadre dal portale Scordia.info

Il Futsal Peloro cede il passo allo Juventus Club Scirea

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Futsal Peloro MessinaSi è fermata sul più bello la rincorsa del Futsal Peloro Messina nel campionato di serie C1 di calcio a 5. Dopo quattro affermazioni consecutive, la squadra dello Stretto ha perso, infatti, al “PalaRescifina” contro lo Juventus Club Scirea (3-5). Grande merito va riconosciuto agli avversari, che sono riusciti, nonostante la formazione rimaneggiata, a fornire una prestazione maiuscola. Sull’esito della sfida hanno pesato, però, come macigni la sfortuna dei peloritani ed un arbitraggio insufficiente, caratterizzato da diverse decisioni tecniche errate e, soprattutto, troppi cartellini sventolati, in una gara sostanzialmente corretta, soltanto ai padroni di casa. Esagerato ed ingiustificato zelo che ha reso, inoltre, nervosi gli ultimi minuti di gioco.

Dopo una traversa centrata in avvio da Giovanni Imbesi, i palermitani sbloccano il risultato all’11’ con una staffilata sotto l’incrocio del giovane Montevago. Il Futsal Peloro risponde con Massimo Di Dio, che prima scheggia il palo esterno e poi ristabilisce la parità con una spettacolare battuta al volo su calcio d’angolo. Prima dell’intervallo, è Montevago a fallire una buona occasione. Ad inizio ripresa, è, invece, ancora un legno a fermare questa volta Giuseppe Bruno, mentre al 13’ viene allontanato dal campo mister Corrado Randazzo per proteste e sono ammoniti, in pochi istanti, due giocatori giallorossi seduti in panchina. Saltano, così, gli schemi e gli ospiti ne approfittano per portarsi nuovamente in vantaggio grazie alla doppietta di Pitarresi, inframmezzata dal momentaneo pareggio di Imbesi (2-2). Nicola Spuria potrebbe subito impattare, ma la sua conclusione timbra il quarto palo della giornata. Al 29’ la coppia arbitrale, che ha già mandato anzitempo nello spogliatoio pure Salvatore Giordano, non ravvisa un evidente tocco di mano di un bianconero al limite della propria area e nella stessa azione La Rosa sigla dalla distanza il beffardo 2-4. Nulla cambia, nel recupero, nonostante le reti di Bruno e D’Orio. Ennesima amarezza, infine, per l’Under 21, superata, in trasferta, dal Kroton C5 (6-3) nel settimo turno del torneo nazionale di categoria (girone Z).Fase di gioco

RISULTATI 11^ GIORNATA SERIE C1: Mabbonath-Futsal Catania 3-5; Futsal Peloro Messina-Juventus Club Scirea 3-5; Arcobaleno Ispica-Città di Leonforte 5-2; Regalbuto-Azzurri Futsal Palermo 3-2; Ennese-Pro Gela 1-5; Mascalucia C5-Real Calcio 13-5; Nissa Futsal-M&M Futsal 2-2; Virtus Termini-Harbur Sporting Club 4-10.

CLASSIFICA SERIE C1: Harbur Sporting Club 24; M&M Futsal, Nissa, Juventus Club Scirea e Pro Gela 22; Azzurri Futsal Palermo 21; Arcobaleno Ispica 20; Città di Leonforte 17; Futsal Peloro Messina, Mascalucia C5 e Regalbuto 16; Ennese 15; Mabbonath 10; Real Calcio 4; Futsal Catania 3; Virtus Termini 2.

RISULTATI 7^ GIORNATA UNDER 21 (girone Z): Acireale-Futsal Melito 80; Fata Morgana-Augusta 4-6; Cataforio-Catanzaro C5 1-3; Città di Villafranca-Catania C5 3-6; Kroton C5-Futsal Peloro Messina 6-3. Riposava Sant’Isidoro.

CLASSIFICA UNDER 21: Acireale 18; Futsal Melito e Catania C5 13; Sant’Isidoro 12; Città di Villafranca, Cataforio e Augusta*; Fata Morgana e Catanzaro C5 6; Kroton C5 e Futsal Peloro Messina 3. *Augusta -3

Fase di gioco1TAB. FUTSAL PELORO MESSINA-JUVENTUS CLUB SCIREA 3-5 (primo tempo 1-1)

FUTSAL PELORO: Felis, La Valle, De Luca, Bruno, Di Dio, Coppolino, Giordano, Imbesi (K), Di Rosa, Spuria, Fiumara, Romeo. All.: Corrado Randazzo.

JUVENTUS CLUB SCIREA: Federico, Pitarresi, D’Orio, La Rosa (K), Lo Monaco, Leto, Montevago, Lucchese. All.: Nicolò Gritto.

ARBITRI: Laudani e Samuele di Acireale.

RETI: 11’ Montevago; 23’ Di Dio; 15’ st e 17’ st Pitarresi; 16’ st Imbesi; 29’ st La Rosa; 31’ st Bruno; 33’ st D’Orio.

Per la Siac nuovo ko contro l’Or.Sa.

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siac ca5Non è bastata alla Siac una prestazione tutto cuore per battere l’Or.Sa. La squadra di Grasso è andata così incontro ad una nuova sconfitta (5-2) a Barcellona. Chiuso il primo tempo in parità, con il botta e risposta tra Abate e Spinella, costano care alla formazione biancoazzurra le disattenzioni commesse dalla difesa che consentono agli avversari di dilagare nella seconda frazione di gioco.

Rientrati in campo dopo il riposo, la Siac si riporta avanti con Grasso ma, anche questa volta, il vantaggio dura solo un minuto. Alcuni errori, in particolare sulla chiusura della diagonale, permettono ai locali di andare in rete con Scarpaci, abile a ripetersi qualche minuto dopo e a portare il risultato sul 3-2. La squadra di Grasso prova a reagire ma, prima subisce la quarta marcatura ad opera di Rotella e dopo qualche fallo di troppo consente agli avversari di battere quattro tiri liberi. Solo un grande Pispicia riesce ad evitare un passivo più pesante, ma nulla può sull’ultimo tiro dai dieci metri che, seppur deviato sul palo dall’estremo difensore ospite, viene ribattuto in rete da Mastrovito, il quale fissa il punteggio sul definitivo 5-2 .

Zoccali della Siac
Zoccali della Siac

Il prossimo turno prevede l’incontro Asd SIAC-Merì. La gara, valevole per la decima giornata del campionato, girone C, di serie C2 di calcio a 5, si disputerà presso il campo “Palarescifina” di Messina, sabato 23 novembre alle ore 16.

Tabellino Or.Sa. P.G. – SIAC 5-2 (1-1)

Marcatori: 5’ Abate (S); 6’ Spinella (Or); 5’ st Grasso (S); 6’e 10’ st Scarpaci (Or); 15’st Rotella (Or); 30’ st Mastrovito (Or).

Or.Sa. P.G.: Tripi, Taranto, Mastrovito, Torre (VK), Saia, Scarpaci, Imbesi, Arcoraci, Spinella, Rotella, Cortese (K), Trovato.

SIAC: Pispicia, De Leo, Grasso (K), D’Emilio R. (VK), Abate, Russo, Colavita, Visconti, De Salvo, Zoccali.

Arbitro: Fabio Vezzosi di Messina.

RISULTATI 9^ GIORNATA SERIE C2 GIRONE C: Atletico Villafranca-Salina 4-11, Merì-Real Aci 7-5, Nicolosi-Ludica Lipari 12-14, Or.Sa. P.G.-SIAC 5-2, Savio Messina-Futsal Mascalucia 2-1, Sport Peloritana-Mortellito 1-1, Sporting Viagrande Trinacria 1-2.

CLASSIFICA: Mortellito Merì 23; Sport C. Peloritana, Ludica Lipari 18; Nicolosi 15; Savio Messina, Trinacria, Salina 13; Or.Sa. P.G. 9, Futsal Mascalucia, Real Aci, Ateltico Villafranca 8;, Sporting Viagrande 6; SIAC 3.

 

Serie D – Il Due Torri resta all’asciutto ed il Licata strappa un punto

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Muove la classifica con un punto, ma forte è la sensazione che in casa Due Torri si rimpiangeranno più i due gettati al vento al cospetto di un Licata volenteroso ed ordinato, ma poco più. Biancorossi ora a quota 16 in compagnia di Battipagliese e Agropoli.

Per la dodicesima giornata del Girone I della Serie D all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino era in programma un match che nelle premesse doveva essere chiaramente favorevole alla formazione nebroidea di mister Antonio Alacqua che squalificato cedeva il posto in panchina al secondo Dino Granata.

L'undici del Due Torri
L’undici del Due Torri

Atteggiamento dichiaratamente offensivo quello dell’undici biancorosso che tatticamente si presentava con un 4-2-3-1 in cui il giovanissimo (classe 1996) Scaffidi componeva la batteria dei tre trequartisti con Venuti ed Ancione alle spalle dell’ariete Alizzi. Mediana con il duo Salmeri-Scolaro, in difesa il camerunense Tchetchoua e Gaglio sugli esterni, Librizzi e Tricamo centrali davanti a Di Dio.

Speculare l’atteggiamento tattico dei gialloblu di mister Alberto Licata che non può contare sugli infortunati Vicari e Dalì, e con appena quattro “senior” in campo. Bonvissuto tra i pali, linea difensiva con La Cognata e Di Giovanni laterali e Cassaro e capitan Perricone in mezzo, a centrocampo Trofo e Pensabene, supportati dai costanti ripiegamenti del trio Lauria, Calise, Veronese, ed in avanti Falletta.

Sin dalle prime battute di gioco appare chiaro che è il Due Torri a dover condurre il gioco: al 5′ Venuti pesca in area Ancione, colpo di testa smorzato da una deviazione poco sopra la traversa. Poco dopo perla di Salmeri che offre una palla al bacio per Ancione che non riesce nell’aggancio volante ed è anticipato dalla tempestiva uscita di Bonvissuto.

Venuti con un doppio passo costringe ad un fallo al limite La Cognata (anche ammonito) e sugli sviluppi pesca sul secondo palo Salmeri il cui tentativo è respinto con il corpo da un avversario. Mister Alacqua vista la buona verve del fantasioso ex milazzese, prova ad accentrarlo e dirotta sulla corsia mancina Scaffidi e sulla destra Ancione.

Venuti dapprima sforna un invitante cross su cui Alizzi prima e poi Scaffidi non riescono a trovare la correzione, e poi al 32′ prova un assolo tra le maglie ospiti concluso con un tiro in corsa che è respinta dal portiere, con i compagni che non riescono a ribadire verso la porta, con l’ultimo tentativo dal limite di Gaglio che si perde alto sul fondo.

Il Licata in avanti si vede di rado, ma rischia di piazzare un acuto quando Calise pesca oltre le linee Falletta che sulla corsa cade in area, reclamando un rigore mentre l’arbitro Bariola di Piacenza dice di alzarsi e proseguire.

Nel finale di frazione Venuti prova a innescare Ancione, si alza la bandierina di un assistente per fermare il gioco, e poi su una fiondata dalla fascia di Librizzi è ancora l’attaccante messinese a tentare una conclusione al volo che si perde sul fondo.

La ripresa si apre con l’ingresso di Fantino per Scaffidi con il nuovo entrato che si colloca da esterno mancino e Gaglio che avanza sulla trequarti offensiva. Al 6′ verticalizzazione per Alizzi, conclusione sul portiere in uscita, ma anche in quest’occasione si alza la bandierina del collaboratore per un dubbio offside.

La punizione di Salmeri che s'infrange sul montante ospite
La punizione di Salmeri che s’infrange sul montante ospite

Il Licata prova a farsi notare in avanti con un tiro debole dal limite di Pensabene che poco dopo lascerà il campo per Faraci che ne rileverà i compiti, e poi con Falletta che in area ritarda a concludere finendo poi con una debole girata controllata da Di Dio. Su punizione Veronese pesca la testa di Perricone, ma il centrale è sanzionato per aver spostato un difensore.

Il gioco del Due Torri diviene sempre più farraginoso tra confusione tattica e crescente nervosismo. Ne è l’icona Gaglio sui cui piedi arrivano le residue chances, ma senza grandi fortuna,prima con un tentativo acrobatico e poi con una conclusione dal limite dello stesso giocatore che successivamente sarà ammonito anche per un plateale principio di reazione su Perricone, reo di un fallo a metà campo su Alizzi.

Ancione sulla fascia sinistra guadagna una punizione all’altezza del vertice alto dell’area, Venuti serve in area un cross teso su cui interviene Bonvissuto, e palla recuperata al limite da Scolaro che è fermato da un tocco di mani avversario.

Punizione a due tocchi, allo scoccare del 68′ con tiro di giro di Salmeri che sbatte sulla traversa per poi spegnersi sul fondo. Mister Alacqua prova a scuotere i suoi con alcuni cambi: richiama Alizzi per Guido che prima si posiziona in mediana poi avanza ad esterno d’attacco con l’accentramento di Gaglio, e poi richiama uno sfinito Venuti per inserire Cariolo.

Il Due Torri, però, sembra esaurire ogni briciolo di lucidità, e rischia dietro quando Veronese impegna dal limite Di Dio che si rifugia in corner, e sugli sviluppi di questo è Cassaro a tentare una deviazione, contratta dai difensori, che mette più di un brivido.

Il cronometro, però, scorre veloce, troppo per i tifosi pirainesi che vedono i propri beniamini conquistare il quinto risultato utile consecutivo ma fallire l’appuntamento con una vittoria apparentemente alla portata nella prima delle due sfide interne consecutive, perché tra sette giorni al “Vasi” arriverà il Rende fanalino di coda.

Abbiamo strappato un punto su cui alla vigilia in molti non ci credevano, ed invece i ragazzi  – sottolinea l’attuale segretario licatese Lillo Terranovahanno mostrato grande voglia di lottare come già successo nelle ultime gare con Akragas e Rende. Un’iniezione di fiducia per il futuro, per mantenere accesi i riflettori sulla nostra squadra, per l’orgoglio di Licata. Speriamo che nei prossimi giorni si riesca a definire il passaggio di proprietà, con il Sindaco stiamo lavorando per rafforzare una cordata che punta sul contributo di tanti imprenditori e di gente con trascorsi importanti nel calcio come Tommaso Napoli e Diego Ficarra che si sono offerti di collaborare ad un progetto di rilancio della squadra“.

Sono deluso, ma ringrazio i ragazzi per gli sforzi profusi – ammette mister Antonio Alacqua – in campo. Bravi loro a crederci, a chiudersi con ordine ed aggressività, noi siamo stati poco incisivi, poco cattivi sotto porta. Abbiamo creato diverse occasioni, ma oggi per la prima volta in stagione non abbiamo trovato il gol, paradossalmente quando eravamo scesi in campo con un atteggiamento ultra offensivo, con quattro attaccanti dal primo minuto. Volevamo i tre punti, abbiamo comunque mosso la classifica a dispetto di molte rivali per la salvezza“.

Tabellino:

Due Torri-Licata 0-0

Due Torri (4-2-3-1): Di Dio – Tchetchoua, Tricamo, Librizzi, Gaglio – Scolaro, Salmeri – Scaffidi (Fantino 46′), Ancione, Venuti (Cariolo 83′) – Alizzi (Guido 75′). All.: Antonio Alacqua.

Licata (4-2-3-1): Bonvissuto – La Cognata, Cassaro, Perricone, Di Giovanni – Trofo, Pensabene (Faraci 59′)- Lauria, Calise (Zarbo 90′), Veronese – Falletta (Piacenti 85′). All.: Alberto Licata.

Arbitro:Gianluca Bariola di Piacenza. Assistenti: Luca D’Amico e Francesco Labonia di Rossano Calabro. Ammoniti: La Cognata, Calise, Librizzi, Gaglio, Bonvissuto, Trofo; Angoli: 7-2; Recuperi: 1′ e 5′; Spettatori: 600 circa.

Tutte le decisioni del Consiglio Direttivo Regionale FIP. La Sicilia si candida ad ospitare la Nazionale nel 2014

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Logo FIP Sicilia
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Cambiano volto tre commissioni provinciali Cia. La Federbasket regionale negli scorsi giorni ha pure dato il via libera ai programmi tecnici di Cia, Cna e Minibasket per la stagione in corso. Primi dati arrivano dall’ufficio gare sulle squadre iscritte e su quelle affiliate. Sono in tutto 416 le squadre iscritte, un anno fa erano 426. Si torna a parlare di un tournee della Nazionale in Sicilia. E’ stato il presidente Antonio Rescifina a comunicare di un incontro avuto a Roma, presente anche il ct Pianigiani. Confermata la possibilità di ospitare in Sicilia la Nazionale durante il 2014.

Di seguito la sintesi dei principali provvedimenti presi dal Consiglio direttivo regionale nel corso delle ultime due riunioni.

Budget. Approvata la variazione del budget 2013, così come il budget preventivo 2014.
Programmi. Via libera ai programmi tecnici di Cia, Cna e Minibasket per la stagione in corso, che sono stati illustrati dai rispettivi responsabili Ciro Beneduce, Gino Coppa e Fabrizio Pistritto.

Il Presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina
Il Presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina

CIA. Cambiano volto tre commissioni provinciali Cia. Lascia il proprio ruolo in seno all’organismo arbitrale provinciale Ciro Beneduce (presidente Cia regionale) a Trapani, dove sarà sostituito da Gaspare Incorvaia. Lo stesso fanno Antonio Giordano e Roberto Cataldi. Il componente della commissione regionale  Giordano a Caltanissetta sarà avvicendato da Giuseppe Caci, mentre subentra a Cataldi in quel di Ragusa il fischietto Giuseppe Venga.
Conto corrente postale. Sono state avviate le pratiche per la chiusura del conto corrente postale intestato al Comitato Regionale.
Under 13. Sono stati riaperti i termini per le iscrizioni ai campionati Under 13 maschile e femminile. In campo femminile la decisione del Consiglio direttivo è legata soprattutto alla nuova delibera nazionale che permette l’iscrizione a referto anche della nate nel 2003.
Iscrizioni. Il presidente Antonio Rescifina ha comunicato i dati elaborati dall’ufficio gare sulla partecipazione ai campionati nella stagione in corso. Sono in tutto 416 le squadre iscritte, un anno fa erano 426. Segnali positivi dall’attività femminile giovanile, dove le squadre al via sono 46 rispetto alle 43 della stagione precedente. Stabile anche il dato delle affiliazioni, fermo a quota 180 società.
Pianigiani e Nazionali. Il presidente Rescifina ha comunicato che durante un incontro avuto a Roma, presente anche il ct  Pianigiani, gli è stata confermata la possibilità di ospitare in Sicilia la Nazionale durante il 2014.

Il Presidente Antonio Rescifina ai Premi Donia 2013
Il Presidente Antonio Rescifina ai Premi Donia 2013

Promozione – Il Ghibellina si aggiudica la sfida-salvezza con l’Atletico Villafranca

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Alessio Naccari, trascinatore del Ghibellina
Alessio Naccari, trascinatore del Ghibellina

Successo che vale doppio per il Ghibellina che, al “Garden Sport”, vince lo scontro-salvezza con l’Atletico Villafranca grazie a un ottimo sorpasso. Si tratta della seconda affermazione in campionato, prima tra le mura amiche, dopo quella esterna a spese del Riviera  Determinante l’innesto a inizio ripresa l’innesto di Alessio Naccari.

Primo tempo all’insegna della prudenza, almeno sino al 40’ quando Peppe Furnari si fa rubare palla da Bertino che batte in uscita Cristian Venuto. Un minuto dopo, proteste locali per un presunto mani in area villafranchese non ravvisato dall’arbitro che espelle per proteste il giocatore di riserva Marsala.

Peppe Furnari
Peppe Furnari

La ripresa è tutt’altra musica in casa Ghibellina: al 50’, sugli sviluppi di una punizione, Alessio Naccari imbecca Peppe Furnari che di testa sigla il pareggio, riscattando così l’erroraccio del primo tempo.  Al 52’, poi, lo scatenato Peppe Calarco costringe al fallo da ultimo uomo Marco Morabito che così finisce anzitempo sotto la doccia. Con un uomo in meno, le cose si complicano per l’Atletico Villafranca mentre invece il Ghibellina prende sempre più il sopravvento sino alle rete decisiva siglata al 72’ da Naccari, lesto a ribadire un gol una corta respinta di venuto su un suo precedente colpo di testa. Nel finale la squadra di casa potrebbe dilagare ma Calarco, Cardillo e Naccari mancano di lucidità in fase conclusiva.

GHIBELLINA-ATLETICO VILLAFRANCA 2-1

GHIBELLINA: Parisi, Bonaccorso, Ferrara, A. Bonamonte, A. Furnari, G. Furnari, V. Bonamonte, Pileggi (21’ Cardillo), Siano (46’Naccari Al.), Calarco (85’Pizzi), Oliveri. Allenatore: Milicia. A disposizione: Fiorito, Grioli, Di Bella, Marsala.

ATLETICO VILLAFRANCA: Venuto, Previti, Mavilia, Barillà, Morabito, Cardaci, Li Mura (91’Palella), Tavilla (55’Mici), Pagano (55’Oliva), Bertino, Amendola. Allenatore: Galletta. A disposizione: Galli, Costanzo Tricomi, Rifici.

ARBITRO: Patanè di Acireale (Assistenti Lizzio di Acireale e Pirri di Barcellona Pozzo di Gotto)

RETI: 40’pt Bertino , 50’ Furnari G., 72’Naccari Al.

NOTE: Espulsi al 43’ Marsala (G, dalla panchina) e al 52’ Morabito, entrambi per rosso diretto. Ammoniti: Bonaccorso, Oliveri , Cardaci, Tavilla. RecuperI  1’ e 4’

Serie D – Un buon Città di Messina torna da Agrigento a mani vuote

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Sconfitta onorevole sul campo della seconda della classe per la formazione guidata da Gaetano Di Maria. L’Akragas costruisce il successo nel primo tempo: protagonista Arena, che sigla il gol-vittoria al 23′ e si vede respingere un calcio di rigore da Fazzino pochi minuti dopo. Nella ripresa gara a lungo equilibrata ed ospiti vicini al pari in più occasioni. Nonostante una prova nel complesso apprezzabile contro un ottimo avversario, il Città di Messina viene piegato di misura e rinvia ancora l’appuntamento con la vittoria.

L'esterno del Città di Messina Salvatore Trovato in azione
L’esterno del Città di Messina Salvatore Trovato in azione

Non basta una prestazione positiva per strappare punti in casa dell’Akragas secondo in classifica. Il Città di Messina conferma di attraversare un periodo poco fortunato e viene battuto 1-0 dai più quotati avversari, giunti al settimo successo consecutivo. Gara equilibrata in avvio, poi i padroni di casa accelerano e vanno in rete al 23′ con Arena, bravo ad avventarsi prima di tutti su un pallone vagante in area. Lo stesso attaccante agrigentino qualche minuto più tardi si faceva ipnotizzare dal dischetto da Fazzino sprecando la chance per il 2-0. La partita rimaneva così viva e la formazione ospite nella ripresa sfiorava subito il pari con Manfrè e poco dopo reclamava un calcio di rigore per un intervento in area ai danni di Seck. Anche l’Akragas andava vicino al gol nel secondo tempo ma un Fazzino in gran giornata teneva aperto il risultato. Ospiti generosi fino al triplice fischio, ma costretti ad incassare la sconfitta prolungando l’astinenza da successi che dura ormai da sei giornate.

Il Tabellino
Akragas – Città di Messina 1-0
Marcatore: 23′ pt Arena.
Akragas: Valenti, De Rossi, Parisi, Caci (26′ st Giuffrida), Vindigni, Astarita, Bonaffini (40′ st Savanarola), Pellegrino, Saraniti, Arena (24′ st D. Costa), Assenzio. In panchina: Zelletta, Fontana, Aprile, Paladino, Leanza, La Malfa.  Allenatore: Giuseppe Rigoli.
Città di Messina: Fazzino, D’Angelo, Cappello, Buscema (28′ st G. Costa), Cammaroto, Nastasi, Portovenero, Seck, Pino (8′ st Vella), Trovato, Bonamonte (40′ pt Manfrè). In panchina: Mannino, Busà, Brancato, Fragapane, Cucè, Munafò. Allenatore: Gaetano Di Maria.
Arbitro: Marcello Rossi della sezione di Novara.
Assistenti: Luigi Runza della sezione di Siracusa e Andrea Cultrera della sezione di Catania.
Ammoniti: 26′ pt D’Angelo (CdM), 5′ st Seck (CdM), 10′ st Parisi (A), 39′ st Giuffrida (A), 47′ st Vella (CdM), 48′ st Vindigni (A).
Recupero: 1′ pt, 4′ st.