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Juniores – Divertente pareggio nel derby tra Pistunina e Città di Messina

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L'attaccante del Pistunina Precious Ghartey (foto di R.S.)
L’attaccante del Pistunina Precious Ghartey (foto di R.S.)

Al “Messina Sud” di Santa Margherita termina con un pirotecnico pareggio il derby cittadino del campionato juniores tra Pistunina e il Città di Messina. Una partita nella quale, sebbene non ci fosse alcuna posta in palio (i ragazzi del presidente Conti Nibali sono fuori classifica), i ventidue in campo non hanno lesinato energie.

Un pareggio che, al tirar delle somme, non accontenta nessuno dei contendenti: gli ospiti per non aver saputo chiudere la partita nel primo tempo; il Pistunina perché in pieno recupero ha sprecato l’occasione per sorpassare i blasonati dopo un’entusiasmante rimonta.

Si inizia, in un pomeriggio ventoso, con il Pistunina abbastanza rimaneggiato ed il Città di Messina rinforzatosi con alcuni under 18 della prima squadra come Ciccio Munafò, Peppe Costa e Busà. Modulo 4-4-2 per i rossoneri di Giacobbe, 4-2-3-1 per i ragazzi di Lucio D’Andrea. Prima mezz’ora con il Pistunina completamente in balia degli ospiti in maglia rossa, con Costa e Ferraù a “dipingere” calcio e Calogero imprendibile in avanti.

Il centrocampista peloritano Francesco Munafò (foto Giovanni Isolino)
Il centrocampista peloritano Francesco Munafò (foto Giovanni Isolino)

Pistunina con problemi sugli esterni, evanescenti in fase offensiva e nulli in quella difensiva. Il doppio vantaggio del Città di Messina è un ovvia conseguenza, grazie alle marcature di Calogero e Ciccio Munafò, autore di un colpo dt testa.  In questi frangenti solo le prodezze di Sgroi hanno risparmiato al Pistunina un passivo più pesante.

Nel secondo tempo il mister di casa Giacobbe passa al 4-3-3 nel tentativo di arginare Ferraù e Costa. Una mossa che sortisce effetto rendendo la partita più equilibrata, anche se bisogna attendere l’ultimo quarto d’ora affinché il Pistunina riesca a raddrizzare il punteggio: al 77’Ghartey sfrutta in elevazione un preciso cross di Angerame, mentre dopo due minuti D’Angelo pareggia in mischia ma l’arbitro annulla inspiegabilmente.

Tuttavia il pareggio giungerà all’85, sempre per merito di Ghartey autore di un preciso diagonale. All’88’ lo stesso bomber costringe Cammaroto salva risultato per il Città di Messina. Ma non è ancora finita dato che al 91’, manco a dirlo, il solito Ghartey s’invola solitario sulla destra ma anziché servire i liberissimi Interdonato e Maffei preferisce fare tutto da solo vanificando una possibile vittoria del Pistunina che forse non sarebbe stata giusta ma avrebbe premiato il carattere e l’orgoglio dei ragazzi di Giacobbe. Ottima la cornice di pubblico ripagata da una bella partita intensa e tirata.

Juniores – Il Taormina esce battuto dalla trasferta di Nizza

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La formazione Juniores del Taormina
La formazione Juniores del Taormina

La formazione Juniores del Taormina torna a mani vuote dalla trasferta di Nizza di Sicilia. I biancazzurri, guidati da Tonino Turiano, perdono 3-1 nel match valido per la 5^ giornata del campionato provinciale. E’ il Taormina a portarsi in vantaggio al 26′ con una punizione di La Corte. Al 55′ arriva il pareggio della Mediterranea Nizza con Galimi. Un quarto d’ora più tardi i padroni di casa completano la rimonta andando in rete con Morabito.  Al 75′ arriva la terza rete ad opera di Miroti, entrato cinque minuti prima al posto di Sparacino.

Gullotta e compagni avranno la possibilità di riscattarsi il prossimo lunedì nel turno casalingo con il Ghibellina.

MEDITERRANEA NIZZA – TAORMINA 3-1

MEDITERRANEA NIZZA: Sentineri, Pellizzeri, Leo, Scarcella, Lo Presti, Barbera, Ricca, Morabito, Galimi, Ciraolo, Sparacino (70′ Miroti).  All. Celona

TAORMINA: Pistorio, Garufi, Limina, De Luca, Lo Giudice (78′ Crisafulli), La Corte (46′ Strano), Sturiale, Turiano, Russo, Gullotta, Zappalà. Allenatore: Turiano.

ARBITRO: Chillè di Messina.

MARCATORI: 26′ La Corte, 55′ Galimi, 70′ Morabito, 75′ Miroti

NOTE: Ammoniti: Sentineri, Scarcella, La Corte, Strano. Recuperi: 1′ e 2′

Seconda vittoria di fila per il Ganzirri

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Adriana Ansaldo
Adriana Ansaldo del Ganzirri

Seconda vittoria consecutiva e primo successo fuori casa per l’ASP Ganzirri che si rilancia nel campionato di Serie C femminile di calcio a 5. Dopo le prime gare di rodaggio e l’innesto di qualche giocatrice di esperienza, le rivierasche hanno manifestato chiari segnali di miglioramento che già, nelle due ultime uscite, hanno prodotto punti importanti.

Contro la Tiger Siracusa, battuta per 3-1, già nei primi dieci minuti di gioco Adriana Ansaldo ha le occasioni per il vantaggio, ma il portiere di casa le nega la gioia del gol. Le siracusane rispondono soprattutto con tiri dalla lunga distanza che, però, non impensieriscono la debuttante Rosa Cacciola. Al 18′ arriva, invece, la rete che cambia il match: a siglarla proprio l’ultima arrivata in casacca gialloblù, Angela Furnari, brava a superare l’estremo difensore siracusano con un preciso pallonetto. Galvanizzate dal gol, le ragazze di mister Drago aumentano il forcing nella metà campo locale, così al 22’ Maria Famà raddoppia con un gran tiro dalla lunga distanza.

Il portiere Rosa Cacciola
Il portiere Rosa Cacciola

Nella ripresa è però la squadra di casa a mostrarsi più pericolosa, ma la retroguardia peloritana appare attenta a chiudere ogni spazio e ad approfittare con rapide ripartenze. Al 18’ la Tiger va vicina alla rete e pochi minuti più tardi dimezza lo svantaggio con un tiro da fuori area. Quando la partita sembra riaprirsi, la messinese Gessica Andaloro chiude invece i conti, siglando per il Ganzirri il definitivo 1-3. Soddisfatta del suo esordio fra i pali Rosa Cacciola: “Speravo che l’emozione non mi giocasse brutti scherzi e per fortuna credo di aver ripagato bene la fiducia concessami. Siamo un gruppo unito e questo è la nostra vera forza”. Il Ganzirri giocherà adesso domenica prossima contro l’Atletico Cefalù. L’inizio della gara è fissato alle ore 16 presso l’impianto sportivo “Sporting Under Bridge” di via Pozzo Giudeo Torre Faro.

 

Messina, che stangata: Ferrigno inibito fino a marzo, club multato di 10.000 euro

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GM4_0044L’A.C.R. MESSINA è stato multato di 10.000 euro dal Giudice sportivo della Lega Pro dopo la gara con il Melfi diretta da Marinelli di Tivoli “perchè persone non identificate ma riconducibili alla società entravano più volte nel recinto di gioco utilizzando un cancello che permetteva l’ingresso dagli spalti, rimasto aperto ed incustodito; una di dette persone entrava sul terreno di gioco per esultare con i calciatori in occasione della segnatura di una rete, e partecipava alle proteste verso l’arbitro, unendosi ai dirigenti e calciatori della propria squadra; perchè propri sostenitori durante la gara intonavano cori offensivi verso l’arbitro e lanciavano verso lo stesso un accendino, senza colpire; per mancata assistenza alla terna arbitrale al termine della gara e per mancanza di acqua calda alle docce dello spogliatoio degli ufficiali di gara”.

Inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 31 marzo 2014 il ds Fabrizio Ferigno che era stato espulso nel corso del primo tempo dell’ultima sfida “per comportamento offensivo verso l’arbitro durante il primo tempo di gara; allontanato rivolgeva all’arbitro reiterate frasi offensive e minacciose e rallentava l’uscita dal terreno di gioco, costringendo l’arbitro ad una breve sospensione della gara; al termine del 1. tempo di gara rientrando negli spogliatoi rivolgeva all’arbitro ulteriori frasi offensive”. Due turni anche al vice allenatore Antonello Altamura “per comportamento offensivo e minaccioso verso un calciatore della squadra avversaria nell’intervallo della gara”. Tra i giocatori due giornate a Simonetti espulso “per atto di violenza verso un avversario senza avere la possibilità di giocare il pallone”. Una a Ignoffo e Corona. In diffida Cucinotta, giunto al terzo cartellino giallo stagionale. Per la Casertana, prossima avversaria dei giallorossi, stop di una giornata per Conti, Correa e Cruciani.

 

Il Minibasket Milazzo è un fiume in piena. Piega nel big match il Licata e blinda il primo posto

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Il roster al completo del Minibasket Milazzo
Il roster al completo del Minibasket Milazzo

Al Pala Pertini di San Filippo del Mela la cornice di pubblico è delle grandi occasioni per l’incontro clou della sesta giornata di andata del campionato regionale di serie C girone A. Di fronte le uniche due squadre ancora imbattute da inizio stagione, ovvero l‘ASD Il Minibasket Milazzo, sulla cui divisa campeggia il nuovo marchio “Dusty” e la Studentesca Licata di coach Ettore Castorina. Ancora una volta i mamertini hanno prevalso alla grande grazie anche a un terzo quarto stratosferico (parziale di 34-17) nel quale riuscivano ad allungare prepotentemente accumulando un vantaggio di oltre venti punti gestito con serenità nell’ultima frazione. Il risultato finale parla chiaro e recita 87 a 66 per i ragazzi di Nello Principato che rimangono così da soli al comando della classifica parziale in attesa di un altro insidioso confronto in programma domenica 24 novembre in casa della FP Sport Messina che veleggia al secondo posto in compagnia dello stesso Licata.

Il riscaldamento dei mamertini
Il riscaldamento dei mamertini

La gara registrava un avvio stentato e troppo nervoso per gli atleti di coach Lucifero che sbagliavano oltre il lecito, considerate le proprie indiscusse qualità tecniche, consentendo agli esperti ospiti di rimanere incollati anche se distanziati di otto punti. Nel secondo quarto un ulteriore calo di concentrazione dei mamertini e Licata minaccioso riesce a farsi sotto, ma una magia del capitano Coppolino, che riesce a segnare una tripla a fil di sirena da metà campo, consente ai padroni di casa di andare al riposo lungo con uno scarto di cinque punti di vantaggio (risultato di 32-27). Il terzo quarto, come detto, è da favola con il play Toto che sale in cattedra e tiene alti i ritmi della partita con veloci giocate, assist e canestri che lasciano annichiliti gli avversari che, doppiati nel punteggio, chiudono il quarto sotto di ben 24 punti.

La stella Agostino Li Vecchi è tornata a disposzione di coach Lucifero
La stella Agostino Li Vecchi è tornata a disposzione di coach Lucifero

L’ultimo quarto è senza storia nonostante il tentativo degli ospiti di riportarsi sotto e a fine partita coach Lucifero concede la passerella per tutti. La serata ha registrato l’esordio in panchina di Agostino Li Vecchi non impiegato precauzionalmente anche perchè non è stato necessario il suo apporto, che comunque sarà fondamentale a partire dalle prossime gare. Pubblico in festa e mamertini soli al comando, avvenimento che non accadeva da diversi anni in serie C. Statisticamente è utile sottolineare come la società del presidente Nello Principato nelle ultime tre stagioni nei tornei di Promozione, serie D e quella attuale in C Regionale, detiene il record delle vittorie con solo due sconfitte in oltre cinquanta gare disputate. Questo il tabellino dell’incontro:

Milazzo-Studentesca Licata 87-66
Parziali: 20-12; 12-15; 34-17; 21-22
Milazzo: Trio, Spanò 2, Amendolia, Cassisi 4, Barbera 16, Coppolino 11, La Spada, Italiano 11, Scilipoti 9, Amato 10, Li Vecchi, Toto 24. All.re Lucifero
Licata: Lombardo 4, Pozzo 8, De Caro, La Marca 3, Romeo, Savarese 10, Incorvaia, Iacona 2, Falanga 11, Abela 2, Manzo 15, Manattini 11. All.re Castorina
Arbitri: Barbera e Tartanella di Trapani.

L'argentino Beto Manzo (Studentesca Licata), autore di 15 punti
L’argentino Beto Manzo (Studentesca Licata), autore di 15 punti

Serie D Regionale – Cade a Bagheria la Costa d’Orlando

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Dopo la prima gioia, arriva anche la prima delusione per la nuova ASD Costa d’Orlando che è beffata sulla sirena nella sua seconda gara ufficiale.

La terza squadra cestistica di Capo d’Orlando, guidata in panchina da Peppone Condello esce sconfitta per 67-65 per mano della Pallacanestro Bagheria.

ASD Costa d'Orlando
ASD Costa d’Orlando

Secondi finali determinanti  per l’assegnazione dei due punti quelli della palestra della scuola “Pirandello” con un tiro finale che poteva valere il successo ma che s’infrange sul ferro e sul tabellone. Episodio decisivo tanto quanto qualche errore di troppo pagato a caro prezzo.

La Costa d’Orlando si presenta in campo ancora con alcune defezioni nel proprio roster e qualche elemento non ancora al meglio della condizione. Sfida equilibrata ed inevitabile arrivo in volata, con il rammarico di aver trovato un break di vantaggio ed averlo visto svanire per un calo di concentrazione.

Antinori  e compagni ritorneranno in campo sabato sera, quando al Pala Valenti ospiteranno l’Alias Barcellona nella quarta giornata del Sottogirone B della Serie D Regionale.

Tabellino:

Pall. Bagheria ’92-Costa d’Orlando 67-65

Parziali: 16-12; 17-21; 16-15; 18-17.

Pall. Bagheria ‘92: Mandalà 5, Ducato R. 26, Cucala I. 1, Maggiore 13, Guarino 7, Buttitta, Ducato G. 2, D’Amico 8, Maniscalco 5, Fontanazza, Geraci, Cicala C.. All. D. Giambelluca

Costa d’Orlando: Micale 2, Scarlata 10, Urso 15, Mondello 8, Niang n.e., Crisà 6, Merendino n.e., Vittorio n.e., Giuffrè, Antinori 24. All. G. Condello

Arbitri: Calandra E. e Miragliotta F. di Palermo.

Risultati del 3° Turno:

Basket School Messina-Castanea Basket 2000 64-70

Nuovo Avvenire Spadafora-CUS Palermo 74-36

Pall. Bagheria-Costa d’Orlando 67-65

L’Upea Orlandina firma la “cinquina” e si avvicina alla testa (VIDEO)

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Prosegue la marcia verso i quartieri alti della classifica per l’Upea Orlandina che nell’ottavo turno della LNP Adecco Gold s’impone per 71-79 sulla Fulgor Libertas Forlì, attestandosi con dieci punti a soli due punti dalle compagini in testa.

I paladini di coach Pozzecco rispettano il pronostico della vigilia e centrano il quinto successo consecutivo in campionato, dominando in modo netto la sfida ben oltre gli otto punti dello scarto finale. Nel prossimo turno, dopo due trasferte consecutive, si ritorna al PalaFantozzi dove arriverà Napoli.

foto di gruppo degli atleti paladini
foto di gruppo degli atleti paladini

Avvio promettente per l’Upea che sin dalle prime battute mette in mostra le potenzialità delle sue bocche da fuoco, mentre le repliche di Forlì viaggiano quasi esclusivamente sull’asse Ferguson-Cain con il primo periodo che si chiude sul 9-20.

Al rientro in campo, dopo un ritardato inizio per via di problemi con il tabellone, i paladini sono trascinati da uno strepitoso Keddrick D’wayne Mays (31 punti alla fine della sfida) prima allungano sul +16 (18-34), ma poi allentano la concentrazione in difesa favorendo il progressivo rientro dei romagnoli che riducono a sei punti il gap. Nell’ultima azione prima della sirena che porta le squadre all’intervallo ancora una prodezza del play statunitense di Capo d’Orlando vale il 28-36.

Il grande impegno e l’atletismo dei giovani atleti di coach Galli è presto frustrato dalle giocate di un’incontrollabile Mays che delizia il pubblico con giocate di alta scuola e riporta l’Upea sopra di una decina di punti.

La squadra del Poz si esalta e raccoglie preziosi contributi anche da Nicevic che trascina i suoi anche al massimo vantaggio di ben 20 punti. La panchina forlivese chiama un time out per scuotere i suoi ed ottiene anche segnali di riscossa dagli opachi Eliantonio e Crow (ex della sfida) con il terzo periodo che si chiude sul 41-54.

Pozzecco deve ruotare i suoi con frequenza per sopperire ad una critica situazione falli, e l’intensità difensiva scema consentendo a Forlì un primo rientro. Mays e Gianluca Basile con due triple pesantissime smorzano le ultime velleità dei romagnoli che con Crow e Niccolò Basile tentano di rimettere in gara la Fulgor.

Keddrick D'wayne Mays, 31 punti contro Forlì
Keddrick D’wayne Mays, 31 punti contro Forlì

Ad un primo dall’ultima sirena, le due squadre sono ancora distanti 6 punti, a nulla valgono gli ultimi tatticismi con Nicevic e Portannese che con glaciale freddezza mettono i loro sigilli dalla lunetta dei liberi per il successo dell’Upea.

Ai microfoni di Radio Italia Anni Sessanta che trasmette le gare dell’Upea, anche in streaming internet, interviene a caldo Gianluca Basile: “Una partita difficile,  loro sono a zero punti, ma sono una squadra giovane e hanno energia. Poteva essere la classica partita in cui un calo d’attenzione può fare rientrare gli avversari anche se distanziati sul +20, ma siamo stati bravi a respingere i loro tentativi. Non so dove può arrivare Capo d’Orlando, abbiamo ottenuto vittorie che sono frutto del lavoro in allenamento, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Stiamo difendendo bene, ma in attacco possiamo ancora fare meglio. Non ci poniamo limiti, pensiamo solo a giocare“.

I ragazzi sono stati meravigliosi – commenta nel dopo gara coach Gianmarco Pozzeccola partita è stata difficile, così come avevo previsto, loro non hanno mai mollato. Devo fare i complimenti a coach Galli perché giocano con grande intensità e si sbattono tanto. Vinciamo perché abbiamo una buona difesa, Io dico sempre ai miei che per venti anni paradossalmente ho visto difendere gli altri e quindi riesco ad aiutare bene i miei ragazzi. Stiamo vivendo un buon momento, ma dobbiamo restare concentrati sul campo e ragionare partita dopo partita. In questo campionato non ci sono gare facili“.

Tabellino:

Credito di Romagna Forlì-Upea Orlandina 71-79

Parziali: 9-20; 19-16; 13-18; 30-25;

Credito di Romagna Forlì: Saccaggi 1, Ferguson 21, Crow 12, Sergio 2, Cain 18, N.Basile 10, Ravaioli, Eliantonio 7, Gualtieri, Battistini ne. Allenatore: Galli.

Upea Orlandina: Mays 31, Portannese 8, Soragna 9, Archie 14, Nicevic 14, Laquintana, G.Basile 3, Benevelli, Cefarelli, Ciribeni ne. Allenatore: Pozzecco.

Arbitri: Enrico Boscolo, Marco Sivieri e Roberto Biasini.

Questo il video con le migliori azioni del match tra Credito di Romagna Forlì e Upea Orlandina:

Alla Mia Basket non basta il coraggio, l’Amatori Messina fa suo il derby

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Valitri (Amatori) attacca la difesa della Mia Basket (foto De Felice)
Valitri (Amatori Messina ) attacca la difesa della Mia Basket (foto De Felice)

Niente da fare per la Mia Basket Messina, nonostante la prova coraggiosa offerta dai ragazzi di coach Sigillo, nel derby con l’Amatori arriva la sesta sconfitta in campionato, 68-75 il finale. E’ stato un match gradevole, divertente, combattuto e soprattutto molto corretto sul campo e in tribuna, dove i tifosi delle due squadre hanno spesso incitato i propri beniamini. Alla fine hanno sorriso i tifosi nero arancio, ma quelli della Mia possono ritenersi soddisfatti per la prestazione dei giovanissimi giocatori bianco blu, ai qual adesso manca soltanto la vittoria. Nella Mia ottime le prestazioni di Bellomo (26 punti, top scorer del derby), il rientrante Bonfiglio (17) e Casile (11); per l’Amatori Valitri e Adorno (19 a testa), Restuccia (16) e Centorrino (15).
La Mia ritrova Antonio Bonfiglio, mentre l’Amatori deve fare a meno di Gaetano Arrigo. Come di consueto, il quintetto di coach Sigillo non eccelle all’inizio della gara, pagando l’imprecisione al tiro. La netta supremazia a rimbalzo dell’Amatori poi fa la differenza, ed il parziale di 1-10 è molto eloquente. L’ingresso in campo di Casile cambia qualcosa nella Mia che comincia a difendere meglio e a trovare la retina avversaria con più continuità. La tripla di Bonfiglio dimezza lo svantaggio (6-13) ed ha il pregio di galvanizzare la Mia che con Casile (7 punti nel primo parziale) si riporta a -4 (7-11). Ma l’esperienza dei vari Restuccia (4) e Centorrino (anche lui autore di 7 punti) permette all’Amatori di chiudere al 10’ sul +8 (11-19).

Restuccia sfida Bellmo e Cordaro (foto De Felice)
Restuccia sfida Bellomo e Cordaro (foto De Felice)

Al ritorno in campo la squadra del presidente Germanà appare trasformata e molto più combattiva, soprattutto sotto le plance. Bellomo, all’asciutto nel primo quarto, apre le marcature dalla lunetta e nonostante la tripla pesante di Restuccia (13-22), inesorabilmente i padroni di casa risalgono la china. Dopo il +9 dell’ottimo Valitri, una triplona di Bellomo ed il canestro di Alessandro Gulletta riportano a -4 (22-26) la Mia, che sulle ali dell’entusiasmo piazza un break di 6-0, firmato Bellomo – Casile – Bellomo per il 28 pari. Il nuovo momentaneo vantaggio ospite firmato da Davide Maggio (28-29), viene cancellato da un coast to coast di Casile che riporta avanti i suoi (30-29). La fine del primo tempo è tutto della squadra di Sigillo, Davide Gulletta mette due canestri consecutivi, l’Amatori sembra alle corde, arrivano anche un fallo ed un tecnico fischiati a Centorrino; Cucinotta non capitalizza dalla lunetta, poi Bonfiglio realizza gli altri due liberi che chiudono i primi venti minuti sul 36-29 per la Mia, mandando in sollucchero i tifosi biancoblu.

Duello Centorrino-Bellomo (foto De Felice)
Duello Centorrino-Bellomo (foto De Felice)

L’inizio della ripresa è ancora favorevole alla Mia, che aumenta il vantaggio sul +9 (40-31), ma il sogno di Bonfiglio e soci dura poco. Sale in cattedra Gabriele Adorno che dopo i liberi di Valitri ed il canestro da sotto di Restuccia, piazza 6 punti consecutivi (gioco da tre e bomba) che riportano in avanti i nero arancio (40-41), stavolta i tifosi amatorini hanno di che gioire. L’Amatori è più cinica, la Mia paga le tante ingenuità dei suoi giovanissimi, dopo il nuovo vantaggio locale realizzato da Bellomo, Centorrino (2/4 ai liberi) e Adorno (canestro più aggiuntivo) riportano a +4 la propria squadra. La tripla del solito Bellomo illude i padroni di casa, che nonostante l’uscita di Centorrino (secondo tecnico e quarto fallo personale), subiscono un break di 12-2, protagonista Danilo Valitri (19 punti alla fine). Il terzo parziale si chiude sul 47-58.
Nell’ultimo quarto, la Mia cerca disperatamente di rientrare in partita, dopo aver toccato il -13 (47-60) per il canestro di Davide Maggio. Bonfiglio, appena rientrato in campo suona la carica, suoi i 5 punti consecutivi che riportano a -7 (54-61) la Mia, che non approfitta dell’assenza di Centorrino ed Adorno. In questo frangente la formazione di Mario Maggio è brava a tenere a bada gli avversari, gioca un basket ordinato e produttivo. Nonostante gli sforzi lo svantaggio del team di Sigillo non va sotto i 4 punti (67-71). L’ennesima tripla di Valitri dall’angolo spegne le velleità di rimonta di Minutoli e compagni che alla fine cedono per 68-75.

Adorno (Amatori) in difesa
Adorno (Amatori) in difesa

Questa l’analisi a fine partita del presidente della Mia Salvatore Germanà: “Abbiamo dei passaggi a vuoto veramente pesanti che fanno parte dell’età dei ragazzi, è normale che i ragazzi alternino dei momenti di buon basket, perchè devo dire che stasera ci sono stati dei momenti di buon basket, alternati a passaggi a vuoto che durano anche cinque, sei minuti ed in questo lasso di tempo si rischia di perdere la partita. Basti pensare che alla fine del secondo quarto abbiamo chiuso sopra di sette punti, per poi andare sotto nel terzo quarto di undici punti. Significa che noi nel terzo periodo abbiamo preso un parziale di 18 punti. Dopo che avevamo recuperato, perché nel primo quarto eravamo sotto di 11 punti, i ragazzi sono stati bravi a recuperare ed andare avanti. Nel terzo quarto riprendi un break di 20 punti, è chiaro che nell’ultimo quarto, viene fuori l’esperienza di tre, quattro giocatori dell’Amatori. Questo è normale, però non dobbiamo arrivare al punto di concedere agli avversari un parziale di 20 punti di scarto nel terzo quarto. Questa è la chiave della partita. La prestazione mi ha soddisfatto, però adesso bisogna trovare la continuità, perchè l’Amatori è una squadra assolutamente più competitiva della nostra e per tasso tecnico e per esperienza. Se però tu dimostri in certi momenti, di essere al loro livello, e addirittura riesci a prendere in mano la partita, nel senso che loro cominciano a sbagliare perchè si innervosiscono, tu difendi bene e corri in contropiede e prendi in mano la partita, poi non gliela puoi rimettere un’altra volta in dominio loro, perché è chiaro che, la prima volta ti fanno rientrare, la seconda no. Se ridai in mano a loro il pallino del gioco, nel senso che loro cominciano a gestirla, e vanno di 10, 12 avanti, poi è normale che non la riprendi più”. Sguardo già proiettato a domenica prossima, quando al PalaTracuzzi arriverà il Paceco, quella sarà una partita da vincere…
“Paceco è una delle tre, quattro squadre che sarebbero teoricamente alla nostra portata, poi ce ne sono alcune che sono di livello superiore. Paceco è una di quelle squadre contro la quale, soprattutto in casa dobbiamo tentare di giocarcela e poi sempre compatibilmente col discorso che ripeto, essendo ragazzini, si può anche sbagliare. Dopo aver perso, a caldo diventa difficile, ma quando sono ragazzini gli errori glieli devi concedere, con le sofferenze che tutto questo comporta. Giocatori come Adorno, Centorrino, Seba Restuccia, Valitri, che stasera ha fatto una partita eccellente, ovviamente hanno sulle spalle tantissimi campionati anche di categoria superiore e quindi loro hanno gia avuto la possibilità di sbagliare. I ragazzi li vedo crescere, il nostro successo sarà, come ho detto in precedenti interviste, riuscire a vincere una partita. A livello societario questa cosa era stata messa in conto, la quotidianità delle partite poi è un po più dura da digerire. Gli errori dei ragazzi erano in preventivo, certo fa rabbia perchè li vedi giocare e dopo certe prestazioni è un poco dura da digerire una sconfitta. Alla fine hai dei rimpianti, nel senso che certe volte commettiamo degli errori. Però a freddo dobbiamo comprendere che i ragazzi hanno 16, 17 anni. È il loro momento di sbagliare. Speriamo che gli errori man mano diminuiscono perchè li devono fare per poi non commetterne più”.

Il presidente della Mia Basket, Salvatore Germanà
Il presidente della Mia Basket, Salvatore Germanà

Mia Basket Messina – Amatori Messina 68-75
Parziali: 11-19; 36-29; 47-58; 68-75
Mia Basket Messina: Bartilotti G. n.e., Casile 11, Cordaro 1, Bonfiglio 17, Gulletta A. 6, Postorino n.e., Minutoli, Cucinotta 3, Mazzullo 2, Marabello, Bellomo 26, Gulletta D. 3. Allenatore: Massimo Sigillo.
Amatori Basket Messina: Adorno 19, Centorrino 15, Maggio 4, Pistorino, Marchese, Irrera n.e., Mondello 2, Casablanca n.e., Salvo, Romano n.e., Restuccia 16, Valitri 19. Allenatore Mario Maggio.

Eccellenza, Girone A – Il Campofranco arresta la corsa del Rocca Caprileone

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Dopo le ottime prove delle ultime settimane che avevano rilanciato sino al secondo posto in classifica, si ferma l’ascesa della “matricola” Rocca di Capri Leone, unica compagine messinese inserita nel Girone A dell’Eccellenza.

Logo Rocca Capri Leone
Logo Rocca Capri Leone

L’undici bianco-azzurro di mister Salvatore Bongiovanni cede di misura (1-0) sul campo dell’Atletico Campofranco nell’undicesimo turno del massimo torneo calcistico regionale: a decidere la contesa è la rete del giovane attaccante locale Concialdi al 10′ del secondo tempo.

Gara sottotono per i ragazzi del presidente Giacobbe che soffrono le iniziative dei locali ed evitano un passivo peggiore anche per gli ottimi interventi dell’estremo Giovanni Inferrera che nulla può sulla acrobatica prodezza del giocatore nisseno.

L'estremo difensore Giovanni Inferrera
L’estremo difensore Giovanni Inferrera

I nebroidei con i loro 20 punti scivolano al quarto posto insieme al Serradifalco, con un ritardo di cinque lunghezze sulla capolista Kamarat.

Nel prossimo turno, il Rocca di Capri Leone tornerà a giocare sul sintetico del “Comunale” per affrontare la Sancataldese, e ritroverà al centro del pacchetto arretrato l’arcigno Luciano Regina, assente nell’ultima gara per squalifica.

Risultati dell’11° turno del Girone A:
Alcamo-Parmonval 2-1
A. Campofranco-Rocca Capri Leone 1-0
Kamarat-S. Sebastiano 1-0
Leonfortese-S. Giovanni Gemini 2-0
Mazara-Serradifalco 0-3
Pro Favara-Marsala 0-0
Raffadali-Riviera Marmi 3-2
Sancataldese-Folgore Selinunte 1-1

Classifica: Kamarat 25; Alcamo 22; Leonfortese 21; Rocca di Capri Leone e Serradifalco 20; Atletico Campofranco 17; Parmonval 16; Riviera Marmi Custonaci 15; Marsala e Sancataldese 13; Pro Favara e S. Giovanni Gemini 12; Folgore Castelvetrano e S. Sebastiano 9; Mazara 8; Raffadali 6 punti.

Eccellenza – De Maria: “I ragazzi hanno dimostrato grande carattere!”

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Dopo il secondo successo consecutivo, il tecnico del Rometta analizza la prestazione della sua squadra: “Sono punti che ci serviranno per il futuro”. Soddisfatto il preparatore dei portieri Gambadoro per la prova del giovane Fazio: “Il Rometta è in buone mani”. La felicità di Buda al rientro dopo l’infortunio.

Guido De Maria
Guido De Maria

Il Rometta dei giovani compie l’impresa di giornata, con un gol nel finale espugna il “Binanti” di Scordia grazie ad una buona dose di cinismo e prosegue nel suo momento di ascesa, conquistando di fatto la seconda vittoria consecutiva sotto la gestione del nuovo trainer Guido De Maria. Una vittoria importante ed inaspettata, perchè conquistata su un campo particolarmente ostico ed ottenuta a spese di una formazione che stava attraversando un ottimo momento di forma. L’esperto tecnico rossoblu ha impostato una gara di attesa, per colpire, come poi è accaduto, al momento opportuno: “Abbiamo fatto una grande partita, ci siamo difesi e al momento giusto, abbiamo assestato il colpo decisivo, capitalizzando al massimo le azioni create e devo ammettere che il risultato più equo fosse il pari. Questi comunque sono punti che serviranno per il futuro, utili al momento per cercare di allontanarci dai bassifondi della classifica, nonostante la squadra sia abbastanza giovane, abbiamo dato dimostrazione di avere un grande carattere ed una determinazione che può servirci nelle sfide future”.

Antonio Gambadoro, preparatore dei portieri del Rometta
Antonio Gambadoro, preparatore dei portieri del Rometta

Assente per squalifica il portierone Dino Billè, il sostituto, Salvatore Fazio, non ha fatto rimpiangere l’assenza del compagno, frutto del buon lavoro effettuato dal preparatore dei portieri Antonio Gambadoro, Anche lui, a fine gara, non nasconde la propria soddisfazione: “Onore e merito a Fazio che si espresso ottimamente, i primi minuti il ragazzo è parso timido ma poi nel corso della gara ha risposto positivamente alle sollecitazioni avversarie, e di fatto non ha fatto rimpiangere l’assenza del titolare Billè, il Rometta a livello di portieri è in buone mani”.

L’esordiente Fazio è molto soddisfatto della propria prestazione ed aggiunge: “Quando il mister avrà bisogno di me io sono pronto e cercherò di fare il meglio per la squadra, più che della prestazione personale, era importante fare bene, abbiamo vinto su un campo dove era difficile riuscirci, siamo stati bravi”. In chiusura il match-winner Peppe Buda, in gol al rientro in squadra: “Fare gol al 90′ dopo un mese di inattività è stato fantastico, siamo contenti perché abbiamo portato a casa tre punti importantissimi che ci risolleva un po’ in classifica”.