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Sabato e domenica “Messina Sposi 2014” al Royal Palace Hotel

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Una decima edizione ancora più ricca di novità, più coinvolgente  e sempre al passo con i tempi. Con questi intenti  sabato 23 novembre 2013 e domenica 24 torna al Royal Palace Hotel “Messina Sposi”, l’ormai attesa e tradizionale rassegna dedicata al matrimonio con tutto per le nozze e per la casa.

Il meglio per l’organizzazione della cerimonia nuziale sarà a disposizione delle coppie di future sposi, delle loro famiglie ma anche dei semplici visitatori che in un percorso ricco e coinvolgente vorranno  scoprire le novità provenienti da tanti importanti settori commerciali ed artigianali.

Messina Sposi si propone per “nozze scintillanti e fiori d’arancio con i piedi per terra,  novità e tradizione, qualità ed originalità e soprattutto tante, tantissime  idee per fare davvero del proprio  matrimonio il giorno più bello”.

Non a caso E – Motion –società che da ben 10 anni organizza la raffinata esposizione-  sta preparando un’attesissima “bacheca delle idee” dove i futuri sposi potranno trovare spunti e suggerimenti per trasformare le loro nozze  in  un evento anche divertente, originale e soprattutto da ricordare.

Inoltre, nel corso della rassegna sono in programma  momenti glamour di alta moda sposa e cerimonia, un dolce drink di benvenuto, degustazione di wedding cake e animazione fra gli stand. Iniziative collaterali che renderanno la visita ancora più piacevole e più utile.

Sabato 23  l ’apertura  è prevista per le 16 e si proseguirà fino alle 21; stessi orari la domenica, con in più un’apertura mattinata dalle 10 alle 13. Messina Sposi 2014 Esposizioni” è una rassegna particolare, diversa da tutte. Nell’atmosfera elegante  di un grande albergo vuol consentire ai futuri sposi di conoscere più da vicino con calma e senza fretta tante aziende di leader del settore per selezionare solo il meglio per il proprio matrimonio.

In mostra il life style più ricercato, una vetrina a 360 gradi  moderna e all’avanguardia,  un viaggio bellissimo nel mondo delle nozze, per fare dei preparativi un momento bello e coinvolgente da vivere insieme. In primo piano il fashion wedding con  le novità più belle e le ultime tendenze per il 2014.

Ignoffo si racconta a Lega Pro Blog tra ricordi e nuove sfide

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GM4_0011“Sono ottimista perché i punti a disposizione restano tanti in un campionato che si sta dimostrando molto equilibrato e ricco di pareggi. Bastano due-tre vittorie di fila per rimettersi in carreggiata. Certo, dobbiamo vincerle queste partite, ma siamo pronti”. Il difensore del Messina, Giovanni Ignoffo, intervistato da Lega Pro Blog, suona la carica nella settimana che condurrà alla trasferta di Caserta. Gara che il leader del pacchetto arretrato sarà costretto a saltare per squalifica dopo l’espulsione rimediata nel match con il Melfi. “È un problema di risultati. Solo quello. Mancano all’appello diversi punti – aggiunge –  mentre le prestazioni sono sempre state all’altezza della situazione. Solo in due circostanze abbiamo giocato male: in casa contro il Foggia e nella gara con il Castel Rigone”.

Quando smetti di giocare? “Me lo chiedo ogni anno. E mi rispondo che lo farò nel momento in cui diventerò un peso per la mia squadra. Non ho la presunzione di dire che voglio sempre fare la differenza, ma scenderò in campo fino a quando sarò utile alla causa e il fisico me lo consentirà. E ora me lo consente”.

Lega Pro Blog ha incontrato Giovanni Ignoffo, difensore vecchio stampo. Un veterano della serie C. A 36 anni gli hobby possono aspettare. Così come l’avventura da allenatore. Ora c’è il Messina da risollevare, una nuova sfida da vincere. Una carriera da onorare, tra ricordi agrodolci, la Uefa, un “Partenio” maledetto, l’incubo play-off, ma anche tante partite a briscola e un prestito al Napoli che forse gli ha tarpato le ali…

Clicca qui per leggere l’articolo di Daniele Miceli su Lega Pro Blog dal titolo “Giovanni Ignoffo tra ricordi e nuove sfide”

De Bode: “Stiamo trovando la quadratura del cerchio. Da anni gioco con il 3-5-2”

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ll difensore Alessio De Bode
ll difensore Alessio De Bode

Alla vigilia del match con il Cosenza è stato il patron Pietro Lo Monaco ad indicare gli elementi dai quali si aspetta un grande contributo nell’arco del torneo. Ed oltre ai nomi più gettonati, quelli di Guadalupi e Gherardi, in quell’elenco spiccava anche quello del centrale Alessio De Bode, destinato ad indossare una maglia da titolare domenica prossima a Caserta, in considerazione della squalifica di Ignoffo. Il possente difensore ligure non vede l’ora di lasciarsi alle spalle l’ultimo, indigesto, pareggio casalingo con il Melfi: “C’è ancora tanta amarezza per quello che non è stato e che invece poteva essere. La gara era iniziata nel modo migliore, ma poi dopo trenta minuti ci siamo ritrovati in dieci e siamo stati costretti peraltro ad incassare tanti altri provvedimenti disciplinari che non hanno certo agevolato il compito”.

In Campania andrà in scena un autentico big-match, in cui si troveranno di fronte due delle annunciate protagoniste del torneo, indicate in estate tra le otto potenziali squadre che l’anno prossimo si sfideranno in C unica: “Sarà una partita di cartello, contro una squadra costruita per vincere. Sono convinto che daremo una soddisfazione ai nostri sostenitori. Ritroverò peraltro Luigi Pezzella, un esterno sinistro che era con me a Castellamare di Stabia e che avevo già incrociato da avversario l’anno scorso ad Avellino, dove ha vinto il campionato”.GM4_0126

A livello personale De Bode è stato fin qui condizionato da qualche acciacco e dal rosso rimediato in extremis a Chieti per via di un duro intervento: “Volevamo portare a casa il risultato ed in quel momento ho preso quella decisione, che comunque rifarei. Un problema alla caviglia e la squalifica mi hanno un po’ condizionato, ma mi sto comunque inserendo bene. Ci vuole ancora un po’ di tempo, ma spero presto di mostrare una volta per tutte quello che posso dare alla causa”.

Il calendario è impegnativo ma il Messina è pronto a risalire la china in vista del decisivo girone di ritorno: “Stiamo trovando la quadratura del cerchio e non a caso da cinque partite facciamo risultato. Ci sono stati tanti episodi sfavorevoli, che ci hanno fatto perdere punti. Il successo con l’Aprilia è sfumato al ’94, a Chieti abbiamo sbagliato un rigore, ad Aversa abbiamo giocato un’ora in dieci, sprecando tante opportunità. Fa la differenza la continuità, che hanno trovato ad esempio Teramo e Cosenza. Con un paio di vittorie sei nuovamente nei quartieri alti. Ci attendono alcune partite difficili, ma sono comunque alla nostra portata e contro avversari del calibro della Casertana non ci saranno problemi di concentrazione e motivazioni”.

Per il centrale cresciuto in Liguria al pari di tanti compagni ritrovati in riva allo Stretto anche il nuovo modulo non rappresentava certo una novità: “Con il 3-5-2 ho giocato nella “Primavera” del Genoa, nella Juve Stabia ed a Viareggio. I difensori devono fare grande movimento ed ovviamente non possono permettersi errori.Con questo schieramento abbiamo ritrovato la compattezza che prima non c’era: corriamo nel modo giusto e gli esterni ci danno una grossa mano accorciando”.

Giorgio Corona
L’attaccante Giorgio Corona, squalificato dal Giudice Sportivo

A Caserta non ci saranno gli squalificati Simonetti, Corona ed Ignoffo né i lungodegenti Maiorano e Bolzan, che hanno bisogno di qualche altra seduta prima di essere gettati nella mischia. Qualche chance di recupero per il solo Lasagna: “Le assenze per infortuni o provvedimenti disciplinari ci possono stare nell’arco di un campionato. L’organico è ampio e di qualità. In rosa vi sono peraltro elementi con differenti caratteristiche, che ci consentono di variare qualcosa di settimana in settimana”.

Nonostante la società abbia sempre manifestato un po’ di rammarico per le presenze allo stadio, l’ex difensore del Carpi promuove l’ambiente: “Mi hanno sempre parlato bene di Messina, una piazza blasonata con una grande storia alle spalle. Al di là della retorica la tifoseria è fantastica e rappresenta il dodicesimo uomo che può davvero fare la differenza e trascinarci”.

Il Città di Messina annuncia il tesseramento di Andrea Parachì

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L'esultanza di Andrea Parachì dopo la sua quinta ed ultima rete siglata con l'ACR Messina, nel match con l'Aprilia (foto Luca Maricchiolo)
L’esultanza di Andrea Parachì dopo la sua quinta ed ultima rete siglata con l’ACR Messina, nel match con l’Aprilia (foto Luca Maricchiolo)

Il Città di Messina ha comunicato di avere formalizzato il tesseramento del calciatore Andrea Parachì, messinese di nascita, attaccante esterno classe ’92. Cresciuto nel Football Club Messina, Parachì è stato in forza all’ACR Messina nelle ultime due stagioni, collezionando 24 presenze e 4 reti nel passato torneo di Serie D e 5 presenze (tutte da titolare) ed una rete (peraltro splendida, contro l’Aprilia) nel campionato in corso di Seconda Divisione. In precedenza l’esperienza con il Milazzo, formazione con cui ha debuttato tra i Professionisti.

Dal momento che dalla sua ultima presenza in Lega Pro (che risale allo scorso 13 ottobre, in occasione dello 0-3 con il Foggia) sono decorsi i trenta giorni imposti dai regolamenti Parachì potrà scendere in campo già a partire da domenica, quando il Città di Messina affronterà al “Celeste” il Torrecuso, in una sfida determinante in ottica salvezza. I peloritani sono infatti impelagati in piena zona play-out e devono recuperare tre punti rispetto alle posizioni utili per ottenere la permanenza diretta.

Tra le sue marcature anche quella nel derby con il Città di Messina, che diventa adesso la sua nuova squadra (foto Luca Maricchiolo)
Tra le sue marcature anche quella nel derby con il Città di Messina, che diventa adesso la sua nuova squadra (foto Luca Maricchiolo)

Fino a qualche settimana fa sarebbe stato impossibile pronosticare un simile cambio di casacca, anche perchè Parachì ha da sempre rappresentato uno dei “pupilli” del tifo organizzato e tra le sue cinque reti in giallorosso spiccava proprio quella nel derby della passata stagione con il Città di Messina, sua nuova destinazione. Nella settimana che ha preceduto la sfida con il Cosenza, è stato però il patron Pietro Lo Monaco ad annunciare la separazione dal 21enne, che avrebbe pagato alcuni atteggiamenti extra-sportivi. Al suo nuovo tecnico Gaetano Di Maria il compito di sfruttare al massimo le innegabili doti tecniche del giovane originario del quartiere di Giostra.

Di seguito la scheda del neo calciatore del Città di Messina:
Andrea Parachì
Luogo di nascita: Messina
Data di nascita: 08/06/1992
Ruolo: attaccante
Altezza: 174 cm
Peso: 70  kg

Stagione

Squadra

Categoria

Presenze

Reti

2010/2011

Milazzo

Seconda Divisione

2

2011/2012

Milazzo

Seconda Divisione

1

2012/2013

Acr Messina

Serie D

24

4

2013/2014

Acr Messina

Seconda Divisione

5

1

2013/2014

Città di Messina

Serie D

Solo nel finale il Cocuzza supera una tenace Virtus Trapani

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Quarto successo in campionato per il Peppino Cocuzza 1947. I filippesi tornano a sorridere dopo la sconfitta subita a Cefalù, superando fra le mura amiche la Virtus Trapani per 73-70. Per il team allenato da Ciccio Romeo non è stato facile avere ragione di una Virtus giovane ma tenace che ha reso la vita dura alla più esperta formazione di casa, che solo nel finale è riuscita ad avere la meglio.

Il play del Cocuzza Mattia Terrana
Il play del Cocuzza Mattia Terrana

Il Cocuzza si presentava senza Albana squalificato, il play Melone infortunato e con Terrana che ha giocato per ben 36 minuti in condizioni non certo perfette per un problema all’adduttore. L’ex ragusano ha stretto i denti e generosamente ha condotto la propria squadra al successo.

Non è stata una gara entusiasmante, soprattutto per coach che Romeo ha dovuto, per forza di cose, dare più spazio ai propri under, dai quali ha ricevuto però delle ottime risposte. Lucio Cocuzza (autore di 12 punti), Martin Imbesi (8) e Giuseppe Di Paola (3) hanno interpretato il match come meglio non potevano; in evidenza anche Rizzo e Paulesu. Qualcosa in più il tecnico reggino si aspettava dai senior, soprattutto Balev, nonostante i 25 punti messi a segno, non è apparso molto convincente, stesso discorso per Scozzaro e Gugliotta.

Simone Gugliotta (Cocuzza)
Simone Gugliotta (Cocuzza)

Il primo tempo poco brillante dei senior filippesi, costringe coach Romeo a inserire gli under. Dopo il 19-23 dei primi dieci minuti, ci pensano i giovani a riportare in partita il Cocuzza che era andato sotto di 10 lunghezze. Al riposo lungo le due formazioni si ritrovano sul 38 pari. Nel terzo parziale le due squadre si equivalgono, poi i padroni di casa tentano l’allungo decisivo, ma i trapanesi riescono a riavvicinarsi chiudendo sul -6 (61-55) alla penultima sirena. Nel quarto finale, Gugliotta si erge a protagonista mettendo a segno tutti i 14 punti del suo fatturato, anche Balev appare più reattivo e per la Virtus Trapani, nella quale si sono messi in luce Massa (17), Scimemi (14), Bellomo (12) e Felice (11), si spengono le speranze di portare a casa due punti pesantissimi che invece vanno ai filippesi che così salgono a quota 8 in classifica.

Prossimo impegno per Terrana e compagni, giovedì 28 novembre al PalaTracuzzi di Messina contro l’Amatori.

Tabellino:

Cocuzza 1947 – Virtus Trapani 73-70

Cocuzza 1947: Di Paola 3, Terrana 6, Imbesi 8, Merenda, Scozzaro 2, Paulesu, Rizzo, Cocuzza 12, Soraci 3, Gugliotta 14, Balev 25, Romeo. All: Ciccio Romeo

Virtus Trapani: Massa 17, Costadura 9, Bellomo 12, Scimemi 14, Felice 11, Perrone 7, Giacalone, Paterniti, Schifano, Di Vista, Asta. All: Colomba

Parziali: (19-23; 38-38; 61-55)

Arbitri: La Barbera e Saeli di Palermo

Coppa Italia Eccellenza – Il Taormina sconfitto di misura nel primo round con il Catania S.Pio X

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Una veduta dello Stadio
Una veduta dello Stadio “Bacigalupo” di Taormina

Taormina ko nella sfida casalinga col S.Pio X, valida per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, disputata nel pomeriggio al “Bacigalupo”. I biancazzurri perdono per 2 reti a una un match equilibrato che ha visto prevalere gli etnei grazie alle reti di Foderaro  e  Riccobono firmate rispettivamente al 65′ e all’82’ . Il Taormina aveva raggiunto il momentaneo pareggio al  70′ con Mancuso.

Un risultato che complica la situazione di Filistad e compagni in vista della gara di ritorno prevista per il prossimo 4 dicembre sul sintetico di Mascalucia.

TAORMINA – CATANIA S.PIO X 1-2

TAORMINA: Mancari, Mancuso, Ancione, Messina, Bruno, Ulma, Gazzè, Strano, D’Emanuele (64′ Ventura), Tosto (64′ Grasso), Sturiale (62′ st Muscolino) Allenatore: Rosario De Cento.

CATANIA S.PIO X: Scalia, Montella, Marino, Caruso, Doccula, Cristaldi, Ranno, Gatto (64′  Mazzamuto), Mandarano, Garufi (71′ Riccobono), Foderaro. All. Giuseppe Anastasi.

ARBITRO: Tomasello Andulajevic di Messina (Assistenti: Messina e Milici di Messina.

MARCATORI: 65′ Foderaro,  70′ Mancuso, 82′ Riccobono

NOTE: espulsi Strano e Ranno, ammoniti: Bruno, Ancione, Cristaldi, Ranno. Recuperi 2′ e 3′

Sipario alzato sul nuovo Sci Club Messina

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foto presentazioneLo Sci Club Messina è tornato ad essere una realtà nel panorama sportivo peloritano. E’ stato presentato, infatti, ufficialmente, nei giorni scorsi a stampa e cittadinanza nella sala riunioni del Circolo Tennis e Vela. Ad introdurre l’incontro è stato il presidente del club Nino La Rosa che, unitamente ai responsabili dei vari settori, ha illustrato l’attività programmata per la stagione sportiva 2013/2014.

Già organizzato il corso di avviamento allo sci per principianti, riservato a bambini tra i 5 e i 10 anni, che si svilupperà su sei giorni, (il sabato con inizio il 18 gennaio 2014) in collaborazione con la Scuola di Sci Etna Nord Linguaglossa. Sarà coordinato dai consiglieri Annagiulia Pellizzotto e Nino Saccà. E’, invece, in fase di programmazione il corso di perfezionamento e pre-agonistica riservato a coloro che vogliono partecipare al calendario regionale della Federazione Sci e non è escluso il ritorno sui campi di gara di ex atleti che si impegneranno nel circuito Master. Rossella Gervasi ha descritto l’organizzazione della “Settimana sulla Neve”, in programma nel marzo 2014 e promossa assieme all’Uisp.

La Rosa ha sottolineato, inoltre, che il nuovo Sci Club si pone come punto di aggregazione di tutti gli appassionati di sci e ben vengano, quindi, proposte e collaborazioni che riguardano le altre discipline (fondo, snowboard, sci alpinismo, etc.), ma anche quelle volte alla promozione e sviluppo dell’attività sportiva non agonistica. Durante la serata hanno portato il loro saluto Antonio Barbera, vice presidente del Circolo Tennis e Vela, Nuccio Fontanarosa, presidente del Comitato Regionale della F.I.S.I. , e Aldo Violato, delegato provinciale del Coni, che ha manifestato l’apprezzamento e la massima disponibilità del Coni nei confronti della nuova società sportiva. Santino Cannavo della Lega Nazionale Montagna dell’UISP ha sottolineato, infine, come la sinergia tra diverse realtà sportive consentirà di raggiungere grandi risultati e, soprattutto, un modo nuovo di avvicinarsi alle nostre montagne ed in particolare all’Etna, da quest’anno riconosciuto patrimonio dell’Unesco. La presentazione si è conclusa con un piccolo rinfresco offerto dagli sponsor dell’associazione.

 

L’Atene soffre, vince e consolida il secondo posto

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Squadra3Importante affermazione interna dell’Atene, che si è imposto per 4 a 2 sullo Zafferana. Per le messinesi non è stata una partita facile: il primo tempo si è concluso, infatti, sul risultato di 0-0 con le ospiti fermate da palo e traversa.

Nella seconda frazione di gioco, le ragazze del presidente Salvatore Mangano sono tornate, però, in campo determinate e si sono portate in vantaggio con Francesca Bertino, che ha trafitto il portiere dopo una triangolazione con Liliana La Corte. Lo Zafferana è riuscito, comunque, a pareggiare i conti con una veloce ripartenza, ma dopo pochi secondi Antonella Casale, direttamente su calcio d’angolo, ha riportato l’Atene avanti. La terza rete è stata realizzata, invece, dalla nuova entrata Simona Romano, che ha finalizzato al meglio un preciso assist di Olga Gatto, mentre il 4 a 1 è stato siglato dalla Bertino. Negli ultimi secondi del match, le etnee hanno ridotto, infine, le distanze.

Con questa vittoria, le peloritane guidate da mister Tiziana Impoco e dal vice Sergio Scurria, si sono portate a 22 punti, consolidando, così, il secondo posto in classifica insieme al Futsal P5, distanziate di una sola lunghezza dalla capolista Iron Team. La Gatto, tra le migliori interpreti del match, ha affermato: “Sono contenta della vittoria e del gruppo che si è formato. Contro lo Zafferana ho dato il massimo e spero di essermi comportata bene. Trovarmi a giocare, inoltre, accanto a persone di grande esperienza è un onore”. L’Atene ospiterà domenica (ore 17), all’Istituto Ignatianum, il Team Scaletta.

 

Impresa a metà della Nuova Agatirno. Una tripla di Gonzalez regala sulla sirena il successo al Cefalù (VIDEO)

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Il roster della Nuova Agatirno al gran completo
Il roster della Nuova Agatirno al gran completo

A Capo d’Orlando per la sesta giornata del campionato di serie C Regionale va in scena il match tra l’Agatirno e il Cefalù. In un Pala Fantozzi gremito di spettatori, i ragazzi del coach cefaludese Massimiliano Fiasconaro trovano una vittoria, proprio negli ultimi secondi di gara, che vale tanto in ottica promozione. La partita, maschia, vibrante ed avvincente per tutto l’arco dei quaranta minuti di gioco, è stata sempre saldamente in mano alla giovane Nuova Agatirno di coach Renato Franza che, nonostante l’inesperienza a certi livelli, ha monopolizzato il match per almeno trenta minuti. L’incontro infatti si mette subito male per gli ospiti. Cefalù entra in campo molle, con la testa altrove, pensando probabilmente che il campo paladino potesse essere facilmente violato, considerata la classifica bugiarda che recita di soli due punti in classifica guadagnati finora dai padroni di casa. La truppa orlandina viceversa gioca ad alti livelli, sorretta dal trio Strati-Busco-Randazzo, autori complessivamente di ben 60 punti.

Calogero Randazzo, ha messo a referto
Calogero Randazzo (Agatirno), ha messo a referto 24 punti

Le note negative non mancano per il Cefalù, che è costretto a giocare senza Tumminello, soffrendo molto la mancanza di una possibile sostituzione in più e fino al termine del terzo quarto non riesce a entrare in partita. L’Agatirno, quando mancano gli ultimi dieci minuti della gara, si trova meritatamente in vantaggio di undici punti (62-51) ma è proprio in quest’ultimo quarto che risuona la sveglia per i ragazzi di Fiasconaro che con un contro parziale di 29-15, chiuso da una tripla del pivot argentino Gonzalez (25 punti alla fine) a quattro secondi dal termine, si portano per la prima volta in vantaggio, culminando un grande recupero avvenuto durante questa frazione di gioco. A bocce ferme a Capo d’Orlando è mancata la cattiveria ed il necessario cinismo per condurre in porta una gara ben giocata contro una big del girone. Il team paladino, che dalla sconfitta deve trarre di buono il gioco espresso, rimane quindi nei bassifondi della classifica con una sola vittoria all’attivo e domenica prossima renderà visita al difficile parquet della capolista Studentesca Licata. La Zannella Basket Cefalù vince col punteggio finale di 80 a 77 e si riappropria della terza posizione in graduatoria alle spalle del Milazzo battistrada e di Licata ed FP Sport, seconde a pari merito.

Marco Strati, autore di
Marco Strati (Agatirno), autore di 18 punti

I normanni possono così preparare nel migliore dei modi la prossima sfida, la seconda esterna consecutiva, contro la Virtus Trapani, che proprio la settimana scorsa ha vinto la prima partita casalinga contro la Mia Messina. Sfida, quella di sabato prossimo nel trapanese, che vedrà molto probabilmente l’esordio nelle fila del Cefalù del giocatore americano Akeem Caddell che promette di innalzare ulteriormente la qulità di un roster che punta in alto.

Nuova Agatirno Capo d’Orlando-Cefalù 77-80
Parziali: 21-12; 44-34 (23-22); 62-51 (18-17); 77-80 (15-29)
Nuova Agatirno: Galipò, Cordici 7, Strati 18, Busco 18, Sindoni ne, Ettaro, Randazzo 24, Giuliano 5, Munastra ne, Spampinato 5, Pappalardo, Ferrarotto ne. All: Franza
Cefalù: Pirrone 16, Sidoti 12, Gonzalez 25, Monaco 2, Ettaro 14, Marsala 11, Rosponi, Modaro V. n.e. , Mezzapelle n.e., Modaro D. n.e., Fiduccia n.e. All: Fiasconaro
Arbitri: Noto e Vizzini

La soddisfazione del Cefalù per la vittoria ottenuta
La soddisfazione del Cefalù per la vittoria ottenuta

Questo il video con le migliori azioni del match tra Nuova Agatirno e Cefalù:

Il Nuovo Avvenire Spadafora non conosce soste. Terzo successo consecutivo e leadership marcata sul campionato

La locandina della sfida fra Spadafora e Cus Palermo
La locandina della sfida fra Spadafora e Cus Palermo

Come da copione. La Zuiki Spadafora continua a stupire nel torneo di serie D. Il team giallo nero di coach Maganza, alla prima recita stagionale nel campo casalingo della Palestra Polivalente di via Lavatoi, non tradisce le aspettative del pubblico amico, giunto in massa per assistere a quella che si prospettava essere un’entusiasmante partita del secondo campionato regionale contro il Cus Palermo. La partita però almeno inizialmente a dire il vero stenta a decollare sul piano dello spettacolo, nel primo quarto si assiste a tanta corsa e atletismo, ma il gioco è continuamente interrotto: alla fine il punteggio dice solo 12-6 per la squadra di casa. Nel secondo quarto invece le cose prendono una svolta decisamente diversa, la Zuiki si appropria del terreno di gioco dominando in lungo ed in largo. Una volta entrati in ritmo, l’asse play-pivot composto da Stuppia e Contaldo diventa una macchina da guerra inarrestabile. Il primo chiuderà a quota 15 punti, il secondo lo precederà a quota 16. Tornando all’incontro, il secondo tempo perde fascino, diventando sostanzialmente una sorta di passerella, con Palermo che, nonostante la grande  fisicità con cui gioca non riesce mai a rendersi davvero pericoloso, o quanto meno a dar segni di vita. Finisce 74 a 36, punteggio che sottolinea la prova di forza espressa sul campo dalla capolista.

Il pivot Contaldo (Spadafora) in azione
Il pivot Contaldo (Spadafora) in azione

I ragazzi allenati da Luigi Maganza, dunque, travolgono a valanga il malcapitato di turno, a cui però si può condannare ben poco. L’imbarazzante superiorità tecnica di Spadafora emerge ancora una volta nonostante si possa facilmente percepire come il roster non si stia esprimendo ai suoi livelli massimi di forma. Le avversarie sono avvisate, Spadafora quest’anno fa sul serio e punta senza mezzi termini alla conquista della promozione nel massimo campionato regionale. Nel prossimo turno, il quarto del girone d’andata, la Zuiki giocherà sabato 23 novembre sul parquet della Pallacanestro Bagheria, formazione anch’essa imbattuta ma con due sole partite all’attivo, avendo già osservato il turno di riposo imposto dal calendario.

Il play Ivan Stuppia autroe di 16 punti
Il play Ivan Stuppia autore di 15 punti

Zuiki Piero Lepro Spadafora- Cus Palermo 74-36
Parziali: 12-6; 24-8; 21-10; 17-12
Spadafora: Barbera 8, Stuppia E. 4, Biondo 5, Pirri 4, Vento, Busco 12, Molino 4, Contaldo 16, Squadrito 1, Mobilia 3, Stuppia I. 15, Nomefermo 2. All: Maganza
Cus Palermo: Viola 10, Garofano 2, Loconte 8, Visconte 2, Infurna 8, Tagliabue, Patania, Manfrè 6. All: La Rosa
Arbitri: Gennaro e Amata

Il roster della Zuiki Spadafora
Il roster della Zuiki Spadafora

Risultati della terza giornata di campionato:
Basket School-Castanea 2010 64-70
Spadafora-Bagheria 74-36
Bagheria-Costa d’Orlando 67-65

La classifica: Spadafora 6 punti; Bagheria* 4; Castanea, Cus Palermo, Costa d’Orlando*, Alias Barcellona* 2; Basket School 0.
* hanno osservato il turno di riposo