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Il Città di Messina ritrova il Rende dopo un anno e mezzo: necessario invertire la rotta

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Un contrasto areo tra Munafò del Città di Messina e Senè del Torrecuso
Un contrasto areo tra Munafò del Città di Messina e Senè del Torrecuso (foto Giovanni Isolino)

Tre punti nelle ultime sette giornate ed un quint’ultimo posto da cui allontanarsi in fretta. Dopo la prova d’orgoglio offerta al “Celeste” contro il Torrecuso, rimontato per due volte, il Città di Messina ha un disperato bisogno di tornare al successo per risalire la china. Il pareggio con una formazione distante appena un punto dalla zona play-off, è un buon risultato, ma ancora una volta a pesare sono state due ingenuità della retroguardia, alla quale hanno posto rimedio Bruno nel primo tempo e Camarda dal dischetto nella ripresa.

Il bilancio resta deficitario, nonostante i segnali di reazione arrivati da un gruppo molto giovane, che probabilmente avverte fin troppo il peso della responsabilità. Che il momento non sia dei più fortunati lo dimostra poi l’immediato infortunio del neo-acquisto Parachì, in tribuna con le stampelle dopo la distorsione al ginocchio rimediata in uno dei primi allenamenti. In ottica salvezza è fondamentale la trasferta di domenica prossima a Rende, contro un avversario che sta provando a risollevarsi grazie alla cura Giugno, ex tecnico del Montalto. I calabresi hanno strappato un pareggio a Gliaca di Piraino, dove il Due Torri ha rimediato il secondo 0-0 consecutivo dopo quello con il Licata.

La formazione titolare del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)
La formazione titolare del Città di Messina (foto Giovanni Isolino)

L’ultima vittoria, che risale al 2-1 sul Noto, è ormai lontana quasi due mesi e la squadra di Di Maria non può più rimandare l’appuntamento se vuole lasciare le sabbie mobili della bassa classifica. In Calabria sarà in questo senso un match cruciale, anche in considerazione dei successivi delicati tre impegni che attenderanno i peloritani prima del giro di boa, contro Pomigliano, Cavese e Savoia. Il prossimo confronto del “Lorenzon” rievoca la semifinale dei playoff di Eccellenza del giugno 2012, quando il Città di Messina, dopo aver perso 1-0 in terra calabrese per effetto di un gol di Longo, riuscì a ribaltare il risultato al ritorno tra le mura amiche con Buda ed Assenzio, approdando all’atto finale degli spareggi promozione.

L'attaccante peloritano Vincenzo Manfrè pressa un avversario (foto Giovanni Isolino)
L’attaccante peloritano Vincenzo Manfrè pressa un avversario (foto Giovanni Isolino)

Oggi il Rende, terz’ultimo insieme al Licata, ha appena interrotto la serie nera di cinque sconfitte di fila grazie allo 0-0 maturato sul campo del Due Torri, ma ha messo insieme appena sei punti in tredici giornate. Lo zero nella casella delle vittorie casalinghe è il dato più indicativo. Per il Città di Messina da un lato lo sguardo alla difficile situazione di classifica, dall’altro al mercato che potrebbe offrire al club del presidente Elio Conti Nibali le chances per adeguare un organico prevalentemente imperniato sui giovani. Dopo l’ingaggio di Parachì, con lo sfortunato ex Messina sicuro assente anche per la sfida di domenica, il direttore sportivo Ciccio La Rosa potrebbe andare a caccia di uomini di esperienza. L’attaccante Pasca ed il difensore Frassica si stanno al momento allenando col gruppo, ma le riserve su un loro eventuale tesseramento non sono state ancora sciolte. Vincere a Rende, intanto, sarebbe però la miglior medicina.

Per il Città di Messina una partitella ricca di reti sul sintetico di Mili Marina. Aggregato Cambria

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Sette reti nel consueto test in famiglia di metà settimana. Riposo precauzionale per Trovato e Portovenero, ancora fermo Parachì, che dovrebbe tornare a lavorare con i compagni la prossima settimana. Migliorano le condizioni di Manfrè, impiegato nel corso del secondo tempo. 4-3 il punteggio della partitella: a bersaglio Pino (doppietta), Bruno, Camarda, Manfrè e due dei calciatori attualmente aggregati al gruppo di Di Maria: l’attaccante Pasca e l’esterno Cambria.

Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria prodigo di consigli nei confronti dei suoi
Il tecnico del Città di Messina Gaetano Di Maria prodigo di consigli nei confronti dei suoi

Città di Messina in campo sul sintetico del “Garden Sport” di Mili Marina nel terzo giorno di lavoro della settimana che conduce al match esterno in programma domenica contro il Rende. Come ogni giovedì, il tecnico Gaetano Di Maria ha visto all’opera i suoi ragazzi nel corso di una partitella a ranghi misti disputata su due tempi da 35 minuti ciascuno. Alla gara non hanno preso parte a scopo precauzionale l’esterno Salvatore Trovato, alle prese con un fastidio al ginocchio, ed il fantasista Samuel Portovenero, fermato da un’infiammazione agli adduttori. Ancora ai box Andrea Parachì, che sta smaltendo la distorsione al ginocchio e già martedì prossimo, alla ripresa degli allenamenti, potrebbe riaggregarsi al resto del gruppo.

Il giovane centrocampista Samuel Portovenero, classe 1996, in azione contro il Rende (foto Giovanni Isolino)
Il giovane centrocampista Samuel Portovenero, classe 1996, in azione contro il Rende (foto Giovanni Isolino)

Buone notizie per quanto riguarda le condizioni di Vincenzo Manfrè, fermato ad inizio settimana da un problema alla spalla: l’attaccante palermitano ha preso parte alla partitella, disputando il secondo tempo. Pienamente recuperato Alessandro Bonamonte, costretto a saltare l’ultima gara di campionato per via un infortunio alla tibia. Al rientro anche il senegalese Modou Ablaye Seck, che ha scontato domenica scorsa un turno di squalifica.

Tante reti, ben sette, nel corso del test. Ad imporsi per 4-3 la formazione in maglia blu, andata in rete con Pino (doppietta) e con due dei calciatori attualmente aggregati al gruppo di Di Maria, l’attaccante Roberto Pasca e l’esterno messinese classe 1987 Antonino Cambria; per la squadra in casacca rossa gol di Bruno, Camarda e Manfrè. Come di consueto, il tecnico del Città di Messina ha provato diverse soluzioni in vista del match di domenica contro il Rende. La preparazione settimanale proseguirà venerdì con una seduta mattutina e si concluderà sabato con la rifinitura.

Sigma Barcellona, presentato il progetto ”Fai canestro con la mente” (VIDEO)

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L’insegnate Attilio Gelsomino, il General Manager Antonello Riva e  Carlo Sgrò in conferenza stampa

Presso la Sala Stampa del PalAlberti,  al cospetto di tanti bambini e insegnanti,  la Sigma Barcellona ha presentato il progetto “Fai cenestro con la mente”, dedicato alle classi quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo Militi. A presentare il Progetto il Marketing Executive Carlo Sgrò, il General Manager Antonello Riva e l’insegnate Attilio Gelsomino.
 “Fai canestro con la mente” è un viaggio che intraprenderanno i ragazzi dell’istituto comprensivo Militi, nell specifico le classi quarte e quinte”. Ha esordito Carlo Sgrò, che ha poi continuato ad esporre il progetto: “Da dicembre ad aprile saranno previsti due incontri al mese per cinque  mesi. In questi appuntamenti i bambini avranno la possibilità di interagire con i giocatori, con lo staff tecnico ma anche con Ufficio Stampa e Marketing. Questi incontri saranno assistiti dalla Dott.ssa Sonja Grasso (Psicologa e Consoluer) che si occuperà anche dei laboratori di disegno e della creazioni di attività formative con lo scopo di avvicinare i giovani allo sport. Voglio ringraziare personalmente l’Amministratore Unico Tommaso Donato che ha preso molto a cuore questa iniziativa, l’insegnante Rosaria Bruno che ha fornito un grosso contributo per la realizzazione di questo progetto e la Dirigente Scolastica Cettina Ginebri, la Dottoressa Sonja Grasso e tutta la Società Sigma Basket Barcellona che ha dato immediata disponibilità ed infine la Responsabile Marketing Cristina Grasso con la quale è il terzo anno di fila che portiamo avanti questi progetti nelle scuole”.

La locandina
La locandina di “Fai canestro con la mente”

La parola successivamente è passata al GM Antonello Riva, da subito favorevole alla realizzazione di questo progetto: “Mi fa piacere vedere i ragazzini perché hanno sempre una gioia negli occhi che noi purtroppo certe volte perdiamo. Sono contento che la società si sia mossa per tempo, in particolar modo la nostra area marketing. Sono molto favorevole e sono convinto che bisogna dedicare parte del tempo libero a questo tipo di iniziative. Lo sport deve entrare nelle scuole perché lo sport è vita,  la classe è come una squadra, che collaborando raggiunge determinati obiettivi. A questa età i ragazzini vedono i campioni che scendono in campo e pensano che siano persone irraggiungibili, grazie a questi incontri si renderanno conto che sono persone normali e soprattutto bravissimi ragazzi che hanno fatto sacrifici e giorno dopo giorno si impegnano per raggiungere dei traguardi. Questo serve anche da stimolo per i bambini, perché prenderanno esempio dai loro campioni preferiti“.

Questo il video della conferenza di presentazione del progetto lanciato dalla Sigma Barcellona e denominato “Fai canestro con la mente”:

Hockey – Ancora una sconfitta per l’Universitaria, ma quante recriminazione a fine gara

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E’ ancora rinviato l’appuntamento con la prima vittoria stagionale per l’Universitaria Messina. Nel derby, l’HC Raccomandata, trascinato da un atleta di grande esperienza come Massimo Rizzo, fa valere la qualità dei suoi uomini e passa al Comunale di Valverde, centrando la prima vittoria stagionale e lasciando i giallorossi peloritani ultimi in classifica.

Pol. Univerrsitaria B1

Nonostante la terza sconfitta in altrettante partite, la squadra del presidente Pino D’Agostino anche in questa occasione esce dal campo a testa alta. Si è vista infatti la solita Universitaria Hockey, generosa ma troppo vulnerabile in difesa; incapace di concretizzare le numerose occasioni da rete create. Mai  come questa volta, il team peloritano può recriminare per quanto sciupato.

Dopo il doppio vantaggio giardinese che con Pafumi su corto e D’Amico, abile a chiudere in porta una mischia in area messinese, la rete di un ottimo Francesco Fusari al 33’, bravissimo a bucare la difesa con driwe di rovescio, aveva illuso la squadra di Spignolo nella possibilità di riaprire la partita.

Una fase del match fra Pol. Universitaria Messina e Raccomandata Giardini
Una fase del match fra Pol. Universitaria Messina e Raccomandata Giardini

Nella prima parte della ripresa i ragazzi di Giacomo Spignolo partono con il piede sull’acceleratore, chiudono nella loro metà campo la squadra di Brunetto, creando occasioni in quantità industriale sciupate: al 37 è Santorelli che da meno di un metro mette la pallina fuori, poi al 40’ e al 43’ è Peppe Ardizzone ad avere una doppia possibilità che non riesce concretizzare. Al 46’ clamorosi gli errori commessi da Vincenzo Tropea e Emanale De Gregorio che non trovano l’impatto con la pallina a portiere battuto. La spinta messinese si spegne al 58’ con Curreli che tutto solo batte a colpo sicuro ma la pallina sfiora il palo. Un minuto dopo ecco confezionato il tris della Raccomandata, nella classica azione di contropiede, è ancora D’Amico a battere De Domenico. Gli ultimi dieci minuti di gara sono tutti di marca giardinese con De Domenico che ha il suo bel  da fare ma nulla può quando  ad un minuto dalla fine Russo lo trafigge con tiro forte e preciso dal limite dell’area che si infila sotto ai gambali del portiere messinese.

Giacomo Spignolo (Pol. Universitaria Messina)
Giacomo Spignolo (Pol. Universitaria Messina)

Una squadra inspiegabilmente contratta nel primo tempo ha dato il via libera ad un Raccomandata sicuramente non irresistibile – ha commentato il tecnico Spignolo. La differenza si è sentita soprattutto sulle occasioni che non sappiamo finalizzare, dopo lo splendido goal dell’under 17 Fusari, ero convinto che la partita fosse riaperta invece nel finale di ripresa si è  maturato un risultato forse bugiardo per quanto visto sul campo. Unico rammarico non aver potuto convocare Luca Maesano e Andrea Meesa per problemi di salute”.

La prossima settimana bisognerà ritrovare morale è soprattutto i gol in vista dell’impegno importantissimo del Torneo Under 17, dove ci sarà da affrontare in trasferta una PGS Don Bosco pronta a confermarsi leader anche in questa stagione. Al momento entrambe le formazioni sono appaiate in testa alla classifica di questo campionato.

Nel big match di giornata la corazzata Ragusa affonda sotto una valanga di reti l’altra capolista Barcellona 8 a 0 il risultato finale che mette in chiaro chi comanda almeno in Sicilia nel campionato di serie B.

Tabellino:

HC Raccomandata – Pol. Universitaria Messina  4-1

Marcatori:  Pafumi al 15’, D’Amico al 24’, Fusari al 33’, D’Amico al 59’, al Russo 69’.

HCRaccomandata:  Ouguas, Brunetto, Lutterotti, Leonardi, Rizzo, Foro, Russo, D’Amico, Pafumi, Arnese, Petrera. Allenatore Massimo Brunetto

PUM Hockey: De Domenico, Tropea, D’Andrea, Puglisi, Saccà, Raciti, Fusari, Maffa, Curreli, Ardizzone, Santorelli. A disposizione: (entrati) Ficarra e De Gregorio.    Allenatore Giacomo Spignolo.

Arbitri: Bandieramonti e Baah di Catania

Note: Anglicorti 3 a 2 per la P.U.M. Hockey.

Risultati: HC Raccomandata – PUM Hockey   4-1 HC Ragusa – Don Bosco Barcellona 8-0

Classifica HC Ragia     9 Don Bosco  6 Raccomandata  3

Barcellona e Orlandina le due squadre più in forma del momento. Collins e Pozzecco eletti miglior giocatore ed allenatore del mese di Novembre

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Un primo piano di Andre Collins (Sigma Barcellona)
Un primo piano di Andre Collins (Sigma Barcellona)

La Lega Nazionale Pallacanestro ha comunicato i vincitori del trofeo dei “Migliori del mese”, che al termine delle partite che chiudono ogni singolo mese di campionato viene assegnato nelle categorie giocatori ed allenatori dei campionati Adecco Gold ed Adecco Silver. Istituito in collaborazione con il presenting sponsor Mandraffino Wines. Ecco i verdetti per ciò che riguarda il torneo Adecco Gold nel mese di novembre (4 gare).

Miglior giocatore: ANDRE COLLINS (Sigma Barcellona)
Il playmaker della Sigma Barcellona ha vinto un’incredibile testa a testa con Kyle Weaver, ala dell’Azzurro Napoli, per il trofeo di miglior giocatore di novembre di Adecco Gold: al termine delle quattro gare in esame, la differenza in termini assoluti è stata di 8 punti (127 a 119). Collins ha avuto il merito aggiuntivo di guidare la sua squadra ad un mese perfetto, coinciso con quattro successi su altrettante gare giocate (contro Forlì, Imola, Jesi e Biella). Incontri nei quali Collins ha viaggiato a una media di 23.5 punti (35% da 2, 46% da 3, 91% ai liberi), 6 rimbalzi e 10 assist di media.

In riferimento a questi, ed in particolare ai 18 serviti nella gara contro Biella, numero di grande rilevanza statistica, LNP ha provveduto a visionare il filmato della gara, come è sua consuetudine in casi similari. Rilevando la correttezza dell’assegnazione in 17 delle azioni analizzate. E pertanto correggendo di conseguenza il dato statistico. Va sottolineato al contempo che i 17 Assist in una sola gara di campionato, precisamente contro Biella, rappresentano il record all time di Legadue. Il precedente, di 15 assist, era detenuto da Lonnie Cooper (Pavia) dal campionato 2004/5 condiviso con Malik Dixon (Edimes Pavia) nella stagione 2003/04.

La classifica di novembre (giocatori)
1) Andre Collins (Sigma Barcellona) 31.7
2) Kyle Weaver (Expert Napoli) 29.7
3) Alex Young (Sigma Barcellona) 25.5
4) Jakub Wojciechowski (Manital Torino) 24.7
5) Robert Lowery (Lighthouse Trapani) 24.2

Un time out di Gianmarco Pozzecco (Upea Orlandina)
Un time out di Gianmarco Pozzecco (Upea Orlandina)

Miglior allenatore: GIANMARCO POZZECCO (Upea Capo d’Orlando)
Il tecnico dell’Upea Orlandina si è aggiudicato il riconoscimento grazie al percorso perfetto nelle quattro gare del mese, vinte contro Verona, Torino, Forlì e Napoli. Come lui ha chiuso imbattuto anche Giovanni Perdichizzi, che ha condotto la Sigma ai successi su Forlì, Imola, Jesi e Biella. In questo caso il regolamento prevede che a decidere sia la difficoltà del calendario affrontato e la somma dei punti conquistati dalle avversarie rompe la parità a vantaggio di Pozzecco (30 punti) su Perdichizzi (24).

La classifica di novembre (allenatori)
1) Gianmarco Pozzecco (Upea Capo d’Orlando) 4-0
2) Giovanni Perdichizzi (Sigma Barcellona) 4-0
3) Alberto Martelossi (Centrale del Latte Brescia) 3-1
4) Lino Lardo (Lighthouse Trapani) 3-1
5) Maurizio Buscaglia (Aquila Trento) 3-1

I vincitori saranno premiati con i riconoscimenti messi in palio da Lega Nazionale Pallacanestro e Mandraffino Wines in occasione di uno dei prossimi turni casalinghi delle rispettive squadre.

Coppa Italia Promozione – Il Pistunina vince 3-1 a Taormina ed accede agli ottavi

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Il portiere del Pistunina Paolo Di Pietro
Il portiere del Pistunina Paolo Di Pietro

Grandissima impresa del Pistunina che, sfatando ogni pronostico avverso, accede agli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione, andando ad espugnare il campo dello Sporting Taormina, con il punteggio di 3 reti a una, che ribalta così lo 0 a 2 subito in casa due settimane fa a Mili Marina.

Il trainer Nello Miano, privo del regista Nino De Maria alle prese con qualche noia muscolare (al suo posto Danilo Munafò), fa capire subito le proprie intenzioni adottando un inedito modulo 4-2-4  con Paolo Di Pietro tra i pali; difesa composta da Espinosa (classe ’96), Angrisani, Mangano e Santino Munafò; a metà campo Danilo Munafò e Ingemi; linea offensiva improntata su D’Angelo, Ghartey, Minissale e Ginagò. Uno schieramento che si rivela fruttuoso per il Pistunina a segno per due volte nella prima frazione grazie a una doppietta di Prezioso Ghartey, a segno sia di testa che di piede. Poi quasi allo scadere ci pensa Catania ad accorciare le distanze.

Per completare l’impresa, manca ancora una rete ai ragazzi del presidente Velardo che dopo l’intervallo si giocano il tutto per tutto, non senza correre qualche ovvio e comprensibile rischio: al 80’ lo Sporting Taormina ha, su rigore, l’occasione per portarsi sul 2-2 ma l’attaccante Totaro calcia fuori misura.

Ma è soprattutto nei minuti finali che il Pistunina getta davvero il cuore l’ostacolo: al 93’, sugli sviluppi di un corner, persino Paolo Di Pietro lascia la propria porta (sembra su suggerimento telefonico del presidente Salvatore Velardo, assente al “Bacigalupo” per impegni di lavoro ma collegato in diretta telefonica), andando a pennellare un traversone di sinistro che viene respinto con una mano da un giocatore avversario (secondo i messinesi la palla avrebbe oltrepassato la linea di porta): l’arbitro D’Amico di Messina concede invece il calcio di rigore che viene trasformato da Ciccio Ingemi. Il 3 a 1 finale porta quindi il Pistunina agli ottavi di finale. “Grandissima la nostra soddisfazione – dichiara il direttore sportivo Raimondo Mortellitiche ci ripaga tanto della sconfitta d’andata, quanto del mezzo passo falso di domenica con il Riviera”.

Il Mortellito batte il Savio e si gode il primato solitario

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Mortellito-SavioIl Mortellito si gode per la prima volta in questa stagione il primato solitario in classifica nel girone C del campionato di serie C2 di calcio a 5. La compagine barcellonese, battendo nella decima giornata il Savio Messina per 3-1, si è piazzata, infatti, da sola in vetta alla classifica con 26 punti grazie ad una continuità di risultati davvero importante. Niente voli pindarici, in ogni caso, non è nel dna di questa società, ma c’è da godersi questa bella soddisfazione.

Passando alla cronaca, partono a razzo i padroni di casa, che sorprendono gli ospiti con alcune azioni pericolose, ma Carmelo Gitto e Giuseppe Miragliotta non centrano la porta. Il punteggio si sblocca, invece, al 21’, quando Gitto insacca con un preciso diagonale. Il Savio, ben messo in campo da mister Corrado Martelli, prova a scuotersi attaccando gli spazi ed inizia a chiamare in causa il portiere di casa Nino Ispoto, in due occasioni ravvicinate nega il pareggio ai gialloblu. Poco dopo, il bomber Gitto, servito magistralmente da Fabio Interdonato, salta anche il portiere, ma la sua battuta a colpo sicuro viene respinta sulla linea da un difensore.

giuseppe miragliotta.
L’universale Giuseppe Miragliotta

Nei primi minuti della ripresa il Savio tiene in mano il pallino del gioco, ma a segnare sono al 15’ ancora i barcellonesi con Miragliotta, che recupera palla, si gira al limite dell’area e realizza di precisione. Si sessuguono poi gli attacchi su entrambi i fronti e in uno di questi Gitto centra il palo. Al 27’ Miragliotta chiude i conti dal dischetto, mentre nel finale Giuseppe Granata riduce le distanze con un destro da fuori area. Per il Mortellito è in programma, infine, sabato il derby con l’Or.Sa. P.G.

RISULTATI 10^ GIORNATA SERIE C2 GIRONE C: Futsal Mascalucia-Or.Sa. P.G. 2-2; Real Aci-Sporting Viagrande 3-1; Siac-Merì 3-2; Trinacria-Atl. Villafranca 9-3; Mortellito- Savio Messina PGS 3-1; Ludica Lipari-Sport Club Peloritana (rinviata), Salina-Nicolosi (rinviata).

CLASSIFICA: Mortellito 26; Merì 23; Sport Club Peloritana*, Ludica Lipari* 18; Trinacria 16; Nicolosi* 15; Savio Messina, Salina* 13; Real Aci 11; Or.Sa. P.G. 10; Futsal Mascalucia 9; Ateltico Villafranca 8; Sporting Viagrande e SIAC 6. *una partita in meno

 

L’Ossidiana prepara il campionato di serie C con delle amichevoli

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Allenamento OSSIDIANA (serie C) 2Tempo di prime amichevoli per l’Ossidiana in vista del campionato di serie C di pallanuoto maschile, che dovrebbe cominciare ad inizio febbraio. L’allenatore Nicola Germanà verificherà sabato pomeriggio l’attuale stato di forma del gruppo in casa dell’Acicastello, ambiziosa formazione che disputerà il torneo cadetto. Sarà un test probante ed indicativo per i peloritani, che lavorano intensamente da più di due mesi sia in piscina che in palestra per farsi trovare al top della condizione al via della stagione agonistica.

Mantineo e compagni si stanno allenando, infatti, cinque volte alla settimana, non lesinando energie pur di migliorarsi. L’obiettivo dichiarato della società è quello di recitare, come già avvenuto del resto lo scorso anno, un ruolo da protagonista nella massima categoria regionale, senza precludersi a priori alcuna ambizione. Nella partita con l’Acicastello mancheranno i centroboa Maurizio Blandino e Fernando Alessio, mentre è rientrato a far parte dell’organico il ventenne jolly Marco Mazzullo, ristabilitosi da un serio infortunio alla spalla che gli ha fatto saltare l’intera passata annata sportiva. Allenamento OSSIDIANA (serie C)

Lo staff tecnico ha programmato, intanto, altre partite amichevoli, il cui calendario sarà reso noto nei prossimi giorni, proprio per accelerare i ritmi di gioco della squadra, aumentare ulteriormente l’affiatamento tra i giocatori, provare nuove soluzioni tattiche ed oliare alcuni schemi. Diversi sono, infine, i promettenti giovani (classe ’98) inserirti nella rosa, a conferma della ferma volontà di portare avanti il progetto di valorizzazione del vivaio che ha sempre contraddistinto l’Asd Ossidiana.

 

Pronto riscatto della Rescifina Messina. Successo agevole su una rimaneggiata Stella Palermo

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Roberta Scrima (Stella Palermo), 16 punti per lei
Roberta Scrima (Stella Palermo), 16 punti per lei

Nella terza giornata del campionato di serie B Femminile matura una vittoria rotonda da parte della Rescifina Messina di coach Lilia Malaja come testimonia il punteggio finale di 70-38, che permette alle biancoazzurre di rimanere imbattute fra le mura amiche. Sconfitta la giovanissima Stella Basket Palermo che è giunta in formazione ampiamente rimaneggiata all’incontro di scena al PalaTracuzzi di Messina. Nel roster palermitano da sottolineare le assenze della Celona e della Bianco e gli acciacchi della Lo Giudice, della Mineo e della Vigilante, che comunque giustificare solo in  parte una prestazione nettamente al di sotto delle precedenti due uscite. Alla fine a salvarsi sono soltanto Roberta Scrima, autrice di 16 punti e di una gara tutta grinta, e le due giovani Alice Farina (4) e Veronica Bartolotta. Esordio stagionale per le altre “minorenni” Laura Monastra e Giorgia Titolo. In casa Messina da sottolineare la prova tutta sostenza del pivot Valentina Ripellino (23 punti con grande sicurezza nel pitturato) oltre alle doppie cifre delle senatrici Elena Marchese (12) e Ilaria Vento (11). Il match vede un inizio soporifero per gli attacchi delle due squadre, col punteggio inchiodato sullo 0-0 fino al quarto minuto di gioco; a sbloccare il punteggio sono i tre punti consecutivi della Scrima che danno il primo vantaggio alla Stella Basket.

Marcella Barlassina (Rescifina) in azione sotto canestro
Marcella Barlassina (Rescifina) in azione sotto canestro

Il sorpasso però è dietro l’angolo ed è targato Ripellino, entrata dalla panchina, prima del controsorpasso grazie al canestro della Bursi, che sarà anche l’ultimo vantaggio ospite della partita sul punteggio di 4-5. La Rescifina, ancora con la coppia Ripellino – Marchese sugli scudi, chiude il primo quarto sul punteggio di 11-5. Ad inizio secondo quarto l’ultima fiammata “stellina”, guidata dalla Bursi in collaborazione con Farina e Lo Giudice, tiene la gara in bilico fino al 15-14, ma si tratta di un fuoco di paglia. La Rescifina inizia a difendere con più intensità, sfrutta diversi contropiede e, concedendo alle ospiti soltanto cinque punti dalla “linea della carità”, chiude il primo tempo avanti per 30-19. Ad inizio terzo quarto la partita è già chiusa (37-19 locale), soltanto la Scrima e, nel finale, la Bursi riescono a rendere meno severa la lezione subita dalla squadra di coach Orecchio. Finisce 70-38, per la Rescifina si tratta di un pronto riscatto dopo il pesante ko maturato a Castellammere del Golfo, adesso la squadra del presidente Piccolo intensificherà la preparazione per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’atteso derby in programma domenica al PalaRussello contro l’imbattuta capolista San Matteo.

Valentina Ripellino (Rescifina), 23 punti realizzati
Valentina Ripellino (Rescifina), 23 punti realizzati

Rescifina Messina-Stella Basket Palermo 70-38
Parziali: 11-5; 30-19; 53-29; 70-38
Rescifina Messina: Scionti, Gambino 6, Marchese 12, Barlassina n.e., Davì 1, Vento 11, Ripellino 23, Derkaoui 2, Russo 3, De Benedictis 8, Spadaro 2, Romeo 2. All: Malaja.
Stella Basket Palermo: Ventimiglia, Bartolotta, Lo Bianco, Vigilante, Lo Giudice 2, Mattiolo 2, Farina 4, Monastra, Mineo 2, Bursi 12, Scrima 16, Titolo. All: Orecchio.
Arbitri: Lucifero e Patti di Messina

La classifica: San Matteo Messina 6 punti;
Rainbow Catania 4;
Rescifina Messina 4;
Nova Basket 2;
Lazur Catania 2;
Stella Palermo 0.

La Nuova Agatirno va ko sul difficile parquet di Licata. Ora la classifica inizia a preoccupare

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Licata in attacco
Licata in attacco

Dopo la delusione per la sconfitta patita nel turno precedente contro Cefalù, arrivata solo sul suono della sirena finale, nella settima giornata del campionato di serie C Regionale la Nuova Agatirno Capo d’Orlando cercava il pronto riscatto recandosi sul campo della Studentesca Licata, a sua volta reduce dal primo ko della stagione maturato in casa della battistrada Milazzo. I gialloblu di casa di coach Castorina, che per l’occasione potevano contare sul rientrante playmaker Savarese, sono tornati alla vittoria ed hanno al contempo ritrovato il primo posto in classifica per la contemporanea sconfitta di Milazzo in casa dell’FP Sport Messina. Nonostante il punteggio finale (72-54) i paladini guidai in panchina da Renato Franza, alle prese con una classifica deficitaria che non esprime in toto il reale potenziale della squadra, hanno offerto il massimo ma si sono sciolti nella ripresa dopo aver disputato un primo tempo certamente positivo.

Azione del match Licata-Agatirno
Azione del match Licata-Agatirno

La partita vede un avvio tutto di marca ospite, l’Agatirno infatti in appena quattro minuti di gioco raggiunge la doppia cifra di vantaggio. Durerà soltanto pochi minuti perchè prontamente Licata, denominata “Vivere e Viaggiare”, recupera sugli avversari e ribalterà la situazione chiudendo avanti di tre punti la prima frazione (17-14 al 10’). Nel secondo quarto i paladini incontrno difficoltà in attacco, solo nove i punti segnati, mentre Licata col totem Pozzo in evidenza (16 punti) raggiungerà un cospicuo vantaggio, più 12, sul 35-23 dell’intervallo lungo. Dopo la pausa gli agrigentini del coach messinese Ettore Castorina ingranano le marce alte e orientano a loro favore la contesa. Con la sapiente regia di Savarese, autore di sedici punti e l’argentino Manattini (11) i locali sfiorano i venti punti di vantaggio (55-37 al 30’) e si concedono nell’ultimo quarto il lusso di dare un ampio minutaggio agli under del vivaio.

La gaurdia Giorgio Busco (Agatirno), autore di
La gaurdia Giorgio Busco (Agatirno), autore di 20 punti

Ai peloritani non basta l’ottima prestazione di Busco, top scorer dell’incontro con 20 punti e ben quattro triple realizzate oltre al giovane Spampinato (11). La squadra bianco azzurra adesso non potrà più sbagliare, considerato che  sabato 30 novembre al PalaFantozzi affronterà la Virtus Trapani con l’obiettivo di centrare la seconda vittoria del suo campionato. Due punti importanti che permetterebbero di scalare qualche posizione e lasciare i bassifondi della graduatoria.

Studentesca Licata-Nuova Agatirno Capo d’Orlando 72-54
Parziali: 17-14; 35-23; 55-37
Licata: Pozzo 16, Manattini 11, Falanga 9, La Marca 6, Savarese 16, Abela 1, Incorvaia ne, Manzo 6, Lombardo 5, Iacona 2, Romeo, De Caro 2. All: Castorina
Agatirno: Galipò 5, Cordici 5, Strati 6, Busco 20, Ettaro, Sindoni 2, Randazzo 1, Giuliano 1, Munastra 3, Spampinato 11, Pappalardo, Ferrarotto. All: Franza
Arbitri: Brugaletta e Lorefice

La classifica:
Milazzo, Licata e FP Sport 12 punti; Cefalù 10; Cocuzza San Filippo del Mela* 8; Virtus Trapani e Amatori Messina* 4; Paceco, Agatirno e Mia Basket 2.
* 1 partita in meno

L'ala Vincenzo Spampinato. Per lui 11 punti
L’ala Vincenzo Spampinato. Per lui 11 punti