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Di Benedetto e la SGB Rallye padroni del quarto Rally Experience Racalmuto

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Nessuna sorpresa alla quarta edizione del Racalmuto Rally Experience corso sabato 16 e domenica 17 Novembre, presso l’autodromo Valle dei Templi di Racalmuto nell’agrigentino, dove come da pronostico ha fatto da padrone e dominatore assoluto Alfonso “Fofò” Di Benedetto.

Il forte pilota di Canicattì, che affiancato dalla compagna Valentina Russo ha ritrovato la sua Peugeot 207 S2000, ha messo in mostra le sue enormi potenzialità, mettendo fin dalla prova notturna tutti i 141 partenti in riga, proseguendo poi con la vittoria di tutte le altre prove speciali disputate e portando alla scuderia messinese la sua quarta vittoria di fila sulla pista agrigentina dopo aver dominato le precedenti tre edizioni del rally, infatti la prima edizione era stata vinta dallo stesso Di Benedetto, la seconda da Gabriele Morreale e la terza da Giuseppe Pepi tutti portacolori della scuderia S.G.B. Rallye.

Fofò Di Benedetto alla guida della sua Peugeot 207 S2000
Fofò Di Benedetto alla guida della sua Peugeot 207 S2000

Una prestazione degna di nota con grandi tempi anche quella del campione di motocross Eros Doria che in coppia con la fidanzata Viviana Martorana ha messo tutti in riga, dominando la classe FA6 e portando la sua piccola Peugeot 106 al quinto posto assoluto e primo di categoria, nella stessa classe da segnalare l’ottimo terzo posto di Marco Falzone e Fabio Di Dio su Peugeot 106 che ottengo anche l’ottavo posto assoluto, chiudono la classe al nono posto Alberto Costanza e Carmelo Pullara, posizione falsata da diversi problemi meccanici.

Ottimo primo posto in classe Super1600 e quarto assoluto, nonostante tre secondi di penalità, per Giuseppe Airò Farulla in coppia con Vincenzo Vaianella a bordo di una Renault Clio, primo posto di classe K2 anche per Salvatore Pecoraro in coppia con Vincenzo Piazza al via con la Peugeot 106 Maxi “Nutella”, terzo posto in classe K1 a bordo della Panda Kit della BlueOrange per Sandro Airò in coppia con Ylenia Chianetta che ha ben figurato al suo debutto assoluto. Primo posto in classe A7 per Gerlando e Gaia Valenti a bordo della Peugeot 206 della BlueOrange Team.

Fofò Di Benedetto
Fofò Di Benedetto

In una combattuta classe FA7 degna di nota la prestazione del nuovo acquisto della scuderia nebroidea, lo slalomista Enrico Parasiliti che navigato da Antonino Condorelli ha portato la sua Renault Clio Williams, nonostante tre secondi di penalità, al secondo posto di classe, seguito al terzo posto dal pilota di San Piero Patti Giuseppe Schepisi al via con la compagna Isabella Schepis su identica vettura, che trova riscatto dopo i due amari ritiri patiti al Rally del Tirreno e al Ronde dei Peloritani, quinto posto nella stessa classe per Lillo Sabbia navigato da Pagano a bordo della sua Opel Kadett Gsi.

Debutto positivo per la nuova vettura della Faical Corse, la Citroen Saxo di classe N2 portata in gara dai due patron del team aragonese, Gaetano Faija e Stefano Calleia, che alternandosi al volante hanno portato la loro vettura al secondo posto di classe, aggiudicandosi anche una prova speciale; al terzo posto nella stessa classe, sempre su Citroen Saxo, hanno concluso Giuseppe Sgarito e Davide Sutera Sardo. Quarto posto con buoni riscontri cronometrici in classe FN3 per Alfonso “Bandy Banderas” Parla e Salvatore Grassagliata a bordo di un Opel Astra Gsi della Faical Corse, vittoria in classe P2 per Angelo e Fabio Pitruzzella a bordo di una Fiat 500. Esordio con vittoria in classe N1 a bordo di una MG Zr per Vincenzo Pecoraro navigato da Antonio Arnone.

Nell’affollata classe FN2 undicesimo posto per Salvatore Graci e Mimmo Tortorici, dodicesimo posto per Salvatore Tortorici e Palillo sempre su Peugeot 106, amari ritiri, invece, per Raffaele Taibi e Gaspare Fucà autori di una bella, ma sfortunata gara e per Samuele Lo Piano e Cristina Leone tutti a bordo di Peugeot 106 Rally. Ottavo posto, condizionato da molti problemi meccanici, in classe FA5 per Egidio Torregrossa navigato da Mario Anicito, seguiti al nono posto da Stefano Di Dio Randazzo e Omar Mingrino su identica vettura.

Francesco Grimaldi
Francesco Grimaldi

Nella Racing Start ottima prova per l’esperto Francesco Grimaldi al via con Salvatore Cancemi, che ha portato la sua piccola Peugeot 106 al secondo posto di classe; sfortunati invece Ignazio e Cristian Pavone costretti al ritiro per noie meccaniche alla loro Peugeot 106. Ritiro anche per Gero Quaranta navigato da Carmelo Quaranta su Citroen Saxo di classe A6, costretti ad alzare bandiera bianca proprio mentre occupavano il secondo posto di classe. Quattordicesimo posto in classe FN1 per Ignazio Bellavia in coppia con Marco Vetro su Peugeot 106 rally, nonostante diversi problemi alla loro vettura. Primo posto nel femminile e terzo posto di classe A0 per Loredana Lo Dico e Paola Mattina a bordo di una Fiat 500 Sporting.

Grandi numeri ancora una volta per la scuderia S.G.B. Rallye, prestazioni che hanno portato, oltre che la vittoria assoluta tra i piloti, anche il primo posto tra le scuderie in gara e ben otto primi posti di categoria.

Solo sconfitte per le messinesi di B1. In C1 sorridono Tauromenion e San Michele Milazzo

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Giornata da dimenticare – la quinta di andata dei campionati a squadre di tennistavolo – per le formazioni peloritane. Sconfitte in B/1 per Club 99, Top Spin e Astra. Il Top Spin perde anche in C/1, mentre sorridono Tauromenion e S. Michele Milazzo.

Roberto La Torre (Tauromenion)
Roberto La Torre (Tauromenion)

Nel campionato di B/1 maschile, a Solarino, scivolone imprevisto per il Top Spin. Il team messinese composto da Wang, Quartuccio, Zaccone S., è stato sconfitto per 5-4 dalla Pol. Medivis. Va due volte a segno Quartuccio, mentre conquistano un punto ciascuno Zaccone e Wang che subisce due sconfitte ad opera di Impallomeni e Lo Presti. Perde 5-3 il Club 99 di Arcigli, Moncada, Sabatino e Girone, fermato sul proprio campo gara dalla forte capolista Stet Mugnano. Sul 3-2 per gli ospiti, Moncada, in vantaggio per 2-0 sul rumeno Csaba, spreca la possibilità di portare il risultato sulla parità ed imprimere un’importante svolta al match, subendo la rimonta dell’avversario. A Zafferana Etnea arriva una brutta sconfitta per l’Astra, Larini, Basile e D’Amico rimediano un netto 5-1 dall’Albatros, pagando duramente le assenze di Caprì e Bongiovanni.

In C/1 maschile, quinta vittoria consecutiva per il Tauromenion: Masaracchia, La Torre e Finocchiaro  superano il T.T. Cassano Ionio per 5-3. Preziosi i tre punti di Finocchiaro che aprono la strada del successo al club jonico che continua a mantenere la testa del girone. Importante affermazione a Reggio Calabria del San MicheleBriuglia, Basile e Giardina sconfiggono per 5-1 il T.T. Casper portandosi a quattro punti in classifica. Perde in trasferta il Top Spin,  niente da fare per Zaccone C., Zaccone G. e Rampello C., contro il Germaine Lecocq che arresta il cammino degli ospiti sul 5-3.

Nel prossimo fine settimana è in programma, a Terni, il secondo torneo nazionale giovanile.

Problemi strutturali del basket messinese. Il Presidente Regionale Rescifina sollecita un incontro col Sindaco Accorinti

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Il Presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina
Il Presidente del Comitato Regionale Antonio Rescifina

La richiesta, indirizzata al primo cittadino della città dello Stretto, arriva dal massimo dirigente del Comitato Regionale della FIP Sicilia nonché componente della Giunta regionale del CONI. Le domande delle società sportive si inseriscono nell’ottica di programmazione e progettualità delle stesse e di gestione degli impianti. Fa ben sperare in tal senso la convocazione, indetta per i primi di dicembre, con i rappresentanti delle Federazioni provinciali.

“La scelta del sindaco di Messina, Renato Accorinti, di tenere per sè la delega dello Sport, ha fatto ben sperare, sportivi e non, per un risveglio di attenzione verso il settore, agonistico e amatoriale, avendo sempre apprezzato, nel tempo, il percorso sportivo e un profondo legame con la didattica sportiva del primo cittadino. Trascorso un semestre dal suo insediamento ed a distanza di qualche settimana dalla richiesta di un confronto non ancora reso possibile, si rimane nella speranza di tale incontro anche alla luce della convocazione che il sindaco ha diramato ai rappresentanti delle Federazioni provinciali, per i primi di dicembre.” E’ quanto ribadisce il presidente regionale della Federbasket Antonio Rescifina, anche nella sua qualità di componente della Giunta regionale del Coni.

Il Sindaco di Messina Renato Accorinti
Il Sindaco di Messina Renato Accorinti

“Dopo le prime settimane di stagione regolare e con l’avvio dell’attività giovanile, non siamo ancora riusciti ad avere con gli amministratori locali – sostiene Rescifina –  quel confronto utile per superare le tradizionali difficoltà strutturali e gestionali degli impianti  e soprattutto  per  conoscere le linee di indirizzo sulla progettualità sportiva della città, necessarie alla programmazione delle società”.

Messina-Vigor Lamezia, in parità l’ultimo precedente

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Il gol realizzato da Ignoffo nel confronto di Lamezia in Coppa Italia
Il gol realizzato da Ignoffo nel confronto di Lamezia in Coppa Italia

Sette i precedenti in riva allo Stretto tra Messina e Vigor Lamezia, già affrontatesi ad agosto in Coppa Italia, ma al “D’Ippolito”. L’ultimo nel 2009-10, in Serie D. Finì 1-1, con i giallorossi furiosi per alcune decisioni arbitrali. Al 43′ il vantaggio dei padroni di casa firmato da D’Angelo. La chance per il raddoppio al 2’ della ripresa, ma Magliocco spara incredibilmente alto dal dischetto, sprecando il penalty concesso per un fallo su Sabatino. Lo stesso attaccante viene poi espulso nel convulso finale. Al 32′ il pari di Cosa, sempre dagli undici metri. Rigore, assegnato da Cocchiara di Piacenza, tra le proteste del Messina che portarono all’allontanamento del presidente Di Lullo.

Il primo confronto è invece relativo al torneo di Serie D 1977-78 e vide l’affermazione dei biancoverdi per 2-1. A segno Greco, Musa su rigore e Mauro. L’anno successivo, in Serie C2, sfida a reti bianche. Nel 1979-80 i giallorossi ottennero ai danni della Vigor due successi risultati determinanti in chiave salvezza. In occasione dell’ultimo turno del girone d’andata la vittoria per 1-0 tra le mura amiche venne propiziata dal gol di Cau al 73′. A seguire il 2-0 della stagione 1995-96 (Serie D), grazie ad una doppietta di De Luca, e il netto 0-3 per i calabresi dell’anno dopo, ai danni dell’allora AS Messina, con marcatori Nosdeo, Giampà su rigore e Giungato. Il 2 marzo 1998, il nuovo FC Messina, lanciatissimo verso la promozione in C2, venne però fermato al “Celeste” sul risultato di 2-2. Alla squadra guidata da Pietro Ruisi non bastò il doppio vantaggio confezionato dalle reti siglate da Zottoli al 2′ e Sparacio al 19′, per conquistare l’intera posta. Gli ospiti replicarono già nel corso della prima frazione con Giungato al 32′ e Ferragina al 41′. Il bilancio complessivo è dunque di due vittorie a testa e tre pareggi.

Il tabellino dell’ultimo precedente, Messina-Vigor Lamezia 1-1 del 20 dicembre 2009

Messina: Farò, Altobello, Sabatino, Dall’Oglio (37′ st Di Napoli), Alizzi, Romeo, D’Angelo, Piccolo, Magliocco, Sarli (16′ st Cardia), Petagine. In panchina: D’Urso, Mangiarotti, Olivieri, Nuccio. Allenatore: Infantino.

Vigor Lamezia: Forte, Rondinelli (37′ st Lio), Tidei, Ginobili (22′ st Mangiapane), Perretti, Occhipinti, Biondo, Cordiano, Cosa, Chiricò (1′ st Musumeci), Di Piedi. In panchina: Tucci, Catania, Clasadonte, Lattanzio. Allenatore: Giacomarro.

Arbitro: Emanuele Cocchiara di Piacenza. Assistenti: Angelo Bonafede di Bologna e Francesco Virelli di Reggio Emilia.

Marcatori: 43′ pt D’Angelo, 32′ st Cosa su rigore

Ammoniti: Magliocco (M), Petagine (M), Rondinelli (L), Forte (L), Cardia (M), Di Piedi (L), Calabrò (M). Espulsi: Magliocco (M).

 

“Stelle dello Stretto” sostiene Giuseppe Comunale e lancia una raccolta fondi

Giuseppe Comunale
Giuseppe Comunale (foto tratta da 4snowboard.it)

“Stelle dello Stretto”, l’associazione che riunisce i campioni dello sport che negli anni si sono affermati portando alto il nome di Messina nel resto d’Italia e nel mondo, organizza una raccolta fondi per gli ultimi allenamenti dell’atleta di snowboard Giuseppe Comunale, in vista delle Paralimpiadi invernali del 2014.

“Facciamo un appello a chi ama lo sport – sottolinea il presidente dell’associazione Gabriele Martelli (campione mondiale di karate, campione Italiano di Boxe Francese Savate e medaglia di bronzo al valore militare sportivo insignita dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri) e promotore dell’iniziativa – per consentire a Giuseppe di intensificare gli allenamenti e di portare a casa il risultato. Per sostenerlo abbiamo organizzato una serie di iniziative. La prima sabato prossimo. In piazzetta Cardines abbiamo organizzato un aperitivo con musica dal vivo. Alla serata saranno presenti alcuni campioni messinesi che manifesteranno così il loro sostegno a Giuseppe. Ci sarà musica dal vivo con il gruppo de “I cromosomi” e con la giovanissima cantante Alice Previti che hanno aderito all’iniziativa. Per ottenere risultati si deve fare squadra. E’ questo l’obiettivo principale di Stelle dello Stretto. Nessun atleta messinese dovrà più sentirsi da solo”.giuseppe-comunale-itw-2

Giuseppe Comunale è campione Italiano di categoria Lower Limb 2012/12 e si è piazzato dodicesimo ai campionati del mondo 2011/12. “Ho sempre amato la cultura underground – spiega – e tutto quello che ruota attorno. Avendo la passione per la tavola e non potendo praticare surf e skate, dati i problemi alla gamba destra, mi sono dunque dedicato allo snowboard, grazie ad un mio caro amico che mi ha spinto a provare questa disciplina. Faccio snowboard da circa sette anni e da cinque sono in Nazionale. Non sto ancora pensando a Sochi, ma alle gare di questa stagione. Si tratta di esperienze sicuramente bellissime”.

Sulla sua disabilità e le difficoltà legate alla vita quotidiana aggiunge: “Occorre convincere i messinesi ad abbattere certe barriere. Oggi è dura camminare nel centro della città e parcheggiare nei posti specificatamente assegnati ai disabili. Si chiede soltanto di vivere la propria vita, nulla di più”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È scattata la seconda prova di Coppa Sicilia al Centro Biliardo Sportivo “Vittorio Emanuele”

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STA72121Una settimana di grande biliardo è ospitata da Messina, sede della seconda Prova di Coppa Sicilia. Oltre 260 i partecipanti, che si contenderanno l’ambito titolo nei locali del Centro Biliardo Sportivo “Vittorio Emanuele” di via Carlo Citarella. Nella struttura che sorge all’angolo con via dei Mille, da lunedì 25 novembre a domenica 1 dicembre è prevista la partecipazione di almeno tre grandi nomi del biliardo italiano. Hanno confermato infatti la loro partecipazione il “Gladiatore” romano Daniele Montereali, professionista che vanta già 16 punti in graduatoria ed è attualmente classificato tra i primi otto giocatori al mondo della specialità 5-9 birilli, Ciro Davide Rizzo, originario di Bagheria, che milita in categoria nazionale e ha 13 punti all’attivo, ed il siracusano Santi Lombardi, atleta di prima categoria con 10 punti in classifica dopo la prima prova ospitata dal centro agrigentino di San Giovanni Gemini. I primi sette della classifica generale si qualificheranno alla fase finale.

STA72074Il direttore di gara sarà Alessandro Marra. Gabriele Naccari, Francesco Romeo, Luigi Chillè, Giovanni Fardella, Placido Rizzo e Giuseppe Maiolino gli arbitri. Fino a sabato sono previste le batterie di prima, seconda e terza categoria, che hanno preso il via lunedì scorso. Domenica alle ore 10 scatteranno le finali.

Si sono aperte intanto le iscrizioni al terzo Campionato Specialità Shanghai che scatterà a dicembre e sarà composto da sei prove più la Pool Finale. La competizione è aperta a tutte le categorie compresa quella femminile.

DSC00033Questo nel dettaglio il programma della seconda prova di Coppa Sicilia:

Da Lunedì 25 Novembre a Venerdì 29 Novembre:

ogni giorno una Batteria di 3^ Categoria dalle ore 15.00
2 Batterie di 2^ Categoria dalle ore 17.00
1 Batteria di 1^ Categoria dalle ore 19.00

DSC05410Sabato 30 Novembre:

1 Batteria di 3^ Categoria dalle ore 15.00
1 Batteria di 2^ Categoria dalle ore 17.00
2 Batterie di 1^ Categoria dalle ore 19.00

Domenica 1 Dicembre 2013:

Finali dalle ore 10.00

L’FP Sport Messina si veste d’azzurro. Coach Paladina e il play Salvatico convocati nel Centro Tecnico Federale Siciliano. Il Gruppo Nadir nuovo sponsor dei peloritani

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Il folto gruppo di partecipanti al Centro Tecnico Federale di Cefalù
Il folto gruppo di partecipanti al Centro Tecnico Federale di Cefalù

Le gioie che arrivano dal campo non sono l’unica nota positiva della stagione dell’FP Sport Messina. Infatti oltre al primato nel campionato di serie C Regionale, la società peloritana può aggiungere un’altra bellissima soddisfazione. Il coach Francesco Paladina è stato convocato nel primo Centro Tecnico Federale Italiano della regione Sicilia, in corso di svolgimento al PalaTricoli di Cefalù, come assistente del Settore Squadre Nazionali. Ma le sorprese non finiscono qua. Unico atleta messinese convocato nella rappresentativa azzurra è il classe ‘99 Angelo Salvatico, play di 175 cm e prodotto dalle indiscutibili qualità del vivaio peloritano. Il coach Paladina tira le somme dopo un buon inizio di stagione: “La felicità di queste convocazioni non ha eguali ma è merito del duro lavoro che stiamo svolgendo quotidianamente in palestra e grazie alla società che ho creato dal nulla ora comincia ad arrivare anche qualche soddisfazione, che per me non è e non deve essere un punto di arrivo, ma deve rappresentare un piccolo inizio di qualcosa di grande”.

Angelo Salvatico (FP Sport) convocato per la categoria 199
Angelo Salvatico (FP Sport) convocato per la categoria 1999

Dall’altra parte della barricata la società FP Sport si coccola il suo baby play che dimostra di non avere peli sulla lingua e caratterialmente ha le idee ben chiare: “Dopo aver fatto parte della selezione che ha preso parte al Trofeo delle Regioni, questa convocazione ripaga me, la società e la mia famiglia che mi segue sempre da vicino. Non voglio fermarmi qua perché grazie alla mia società, l’FP Sport, mi alleno duramente per diventare un bravo giocatore, non mi spaventa la fatica e le salite che dovrò percorrere lung il cammino, perché abbiamo un obiettivo comune: crescere”. Il giovane playmaker sa cosa vuole, si vede dai suoi occhi, questo gli è stato trasmesso da qualcuno a lui molto vicino. L’FP Sport di gode i suoi azzurri e rivolge loro un grandissimo in bocca al lupo per l’inizio di questa favola.
Le novità comunque in casa FP Sport non accennano a diminuire. La società della città dello Stretto infatti ha ufficializzato il nuovo sponsor per la stagione 2013/2014, il “Gruppo Nadir” che accompagna la prima squadra dell’FP Sport Messina già da domenica scorsa, apparizione coincisa con la vittoria sul Milazzo ed il conseguente primato in classifica. Il Gruppo Nadir è entusiasta di entrare a far parte di questo progetto, ecco il commento espresso da una nota stampa: “Siamo felici di poter dare una mano allo sport messinese, sicuramente l’amicizia con Claudio Cavalieri ci ha dato quella spinta in più nel decidere, ma la verità è che siamo una società giovane e vogliamo essere vicini ai giovani e dare loro delle speranze che possano diventare certezze. Entriamo a far parte di un progetto ambizioso di crescita graduale e crediamo molto nel mettere prima le radici e poi far crescere l’albero. Facciamo un grosso in bocca al lupo alla società FP Sport Messina, augurandoci di crescere con grande umanità e progettualità”. A conclusione dell’accordo raggiunto, queste le parole di Francesco Paladina: “Ringrazio il Gruppo Nadir e sono felice perché la società sta crescendo giorno dopo giorno e certamente non vogliamo fermarci qua”.

Logo Gruppo Nadir
Logo Gruppo Nadir

La Mia Messina si gode il primo successo in campionato, Sigillo: ”Sono contento per i miei ragazzi”

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Alla settima di campionato è arrivata la prima affermazione in C Regionale per i ragazzi della Mia Basket. Una vittoria che la squadra del presidente Germanà ha cercato in altre occasioni e che non è riuscita ad ottenere per svariati motivi. Contro una formazione altrettanto giovane, Casile e compagni si sono finalmente sbloccati, adesso guardano con più serenità al futuro. A fine gara coach Sigillo e capitan Bonfiglio hanno commentato con soddisfazione la prova del gruppo.
Massimo Sigillo ha spesso pungolato i suoi ragazzi, spronandoli a dare il meglio in campo, la vittoria ottenuta contro il Paceco è il coronamento di un grande lavoro svolto in palestra nel corso delle settimane.
“Sono contento perché nell’ultima settimana, dopo delle prove opache, caratterizzate da mancanza di concentrazione, i ragazzi stanno facendo quello su cui stiamo lavorando tutte le settimane e speriamo che non si tratti di un exploit, ma di un percorso di crescita  che comincia a prendere corpo”.

Il coach della Mia Massimo Sigillo
Il coach della Mia Massimo Sigillo

E’ stata una bella prova di squadra, ma dobbiamo evidenziare l’ennesima prestazione di Bellomo
“Roberto sicuramente è un ragazzo che ha tanto talento per cui riesce con le sue giocate, comunque, ad essere sempre primo attore. Stasera sono molto contento per i nostri altri due gioiellini, Cordaro e Mazzullo che sicuramente hanno giocato molto bene, senza assolutamente dimenticare gli altri, Bonfiglio è una garanzia, Gulletta in difesa, lo stesso Casile. Il punto è che adesso, se loro riescono ad assumere un’identità di squadra e soprattutto a rendersi conto che sono tutti utili alla squadra e non soltanto chi emerge perché segna venti punti, questa sarà per loro una prova di maturità, ma anche una prova di concretezza futura”.
Il ritorno di Bonfiglio ha fatto bene a questa squadra…
“Assolutamente si, Antonio, oltre ad essere un buon giocatore, come persona in campo da sicurezza, da tranquillità, è un ragazzo molto maturo, ma lo è sempre stato. Adesso si tratta di passare il testimone tra Antonio Bonfiglio e qualcuno della nuova nidiata”.
In settimana c’è stata la vittoria dell’Under 19 a Capo d’Orlando, un successo che vi ripaga della brutta sconfitta subita in C Regionale
“Sicuramente si, perché è stata una partita, credo della della svolta, perché i poi ragazzi hanno reagito e hanno finalmente giocato come stasera, cercando di essere un tutt’uno senza puntare sulle singole individualità. A Capo d’Orlando hanno effettivamente dimostrato di poter essere una bella squadra e se penso che vincere con una formazione che in C Regionale ci ha dato 23 punti, francamente mi fa un po di rabbia”.

Un primo piano di Antonio Bonfiglio
Un primo piano di Antonio Bonfiglio

Antonio Bonfiglio ha dato in campo quella tranquillità che è mancata in alcune occasioni. Il capitano della Mia punta molto sui suoi giovani compagni, sul progetto della società e si gode questo meritato primo successo in campionato.
La prima vittoria in campionato della Mia, contro una formazione altrettanto giovane, gara sofferta che alla fine però siete riusciti a fare vostra:.
“Abbiamo lavorato tanto in questa settimana, dopo aver perso tante partite giocate punto a punto e alla fine l’abbiamo portata a casa. E’ stata una gara combattuta fino all’ultimo, ma il lavoro fatto durante gli allenamenti ha dimostrato che la squadra c’è, i ragazzi anche, il progetto prosegue”.
Tu sei il capitano di questa squadra, il più “anziano”, come vedi i tuoi compagni, tutti giovanissimi?
“Vedo che i ragazzi si impegnano moltissimo durante la settimana, che danno tutto durante la gara, che cercano sempre di giocare con tanto cuore. Manca un po di esperienza, soprattutto nei finali di partita, tant’è che abbiamo perso partite con scarti minimi, qualcuna ovviamente con scarti superiori, ma con questa vittoria che ci da tanto morale, andremo sicuramente meglio”.
Nell’ultimo quarto si è segnato quasi solo dalla lunetta, la palla “pesava” per tutti…
“Sicuramente, soprattutto per i ragazzi che magari non hanno giocato tante partite così equilibrate e combattute in questa categoria, pesava di più. Abbiamo cercato di dare una mano, soprattutto io che ho più esperienza, ma anche gli altri hanno fatto tanto e fortunatamente abbiamo messo dentro i tiri decisivi”.

Quintoni: “A Caserta un punto importante. Con la Vigor per tornare al successo”

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Quintoni in campo a Lamezia nel confronto di Coppa Italia
Quintoni in campo a Lamezia nel confronto di Coppa Italia

E’ tra i giocatori che hanno tratto maggiore giovamento dal cambio di modulo. Il Messina che cerca di risalire in classifica può contare su un Peppe Quintoni in stato di grazia. Il 3-5-2 varato da Catalano ha infatti nel laterale sinistro ex Milazzo una pedina cardine, per il contributo costante sia in fase di copertura che a livello offensivo. A confermarlo anche la prova del “Pinto”.

Per il mancino quello conquistato a Caserta “è stato un punto importante, ottenuto contro una squadra attrezzata per puntare alla Lega Pro unica del prossimo anno. Nel primo tempo siamo stati noi ad avere le migliori occasioni, reagendo subito allo svantaggio con il gol del pareggio e sfiorando in un paio di circostanze il 2-1. Nella ripresa abbiamo arretrato un po’ il baricentro, senza concedere nulla alla Casertana. Siamo dunque soddisfatti della prestazione”.

Sei risultati utili consecutivi per un Messina che ha ritrovato fiducia. Manca solo centrare l’appuntamento con la vittoria (in casa non avviene dal 15 settembre, giorno dell’1-0 all’Arzanese, ndr) per completare il percorso di crescita. “Veniamo da una striscia positiva, dopo aver colto dei pareggi comunque importanti che ci hanno consentito di raggiungere una certa continuità. Adesso servono più che mai le vittorie. Soprattutto al S. Filippo abbiamo gettato via troppi punti, sia per sfortuna, vedi le gare con Aprilia e Poggibonsi quando siamo stati raggiunti in extremis, che per decisioni arbitrali avverse. Se contro il Melfi è stata negativa la gestione dell’intero match, a Caserta l’arbitro ha sbagliato a non annullare il gol di Agodirin, ma ha diretto bene nel complesso”.

L'esterno nella gara persa con il Foggia
L’esterno nella gara persa con il Foggia

Domenica il confronto con la Vigor Lamezia, già battuta in estate al D’Ippolito con le reti di Guadalupi e Ignoffo. Quintoni, però, avverte: “La sfida di Coppa Italia giocata ad agosto non può essere indicativa. Domenica le squadre presenteranno almeno quattro o cinque giocatori differenti rispetto ad allora. La Vigor Lamezia è comunque una buona squadra e lo sta dimostrando, ma noi non possiamo fallire. Dobbiamo assolutamente vincere, anche perché non meritiamo la posizione di classifica attuale. Ci sono cinque punti di distacco dall’ottavo posto ed è ancora presto per tirare le somme, ma vogliamo recuperare prima possibile e sappiamo di dover fare la corsa soltanto su noi stessi, senza guardare alle altre formazioni”.

Quasi dodici i mesi trascorsi dall’ultima rete dell’ex Milazzo: era il 9 dicembre 2012 ed il Messina perse a Cosenza 3-2, prima di dare il via alla scalata verso la promozione. Troppi per un giocatore che in carriera ha sfruttato la sua abilità sui calci piazzati per andare a segno con buona continuità. “ll gol mi manca e spero di sbloccarmi presto, sebbene non abbia avuto tantissime chances per colpire dal limite su punizione. L’importante è che tutta la squadra abbia trovato i giusti equilibri e stia facendo ultimamente buone prestazioni, al di là del sottoscritto o di Guerriera”.

Quintoni in possesso di palla
Quintoni in possesso di palla

Il rientro di Maiorano può dare adesso la spinta in più per recuperare quota: “Abbiamo bisogno di tutti, sia di Stefano che degli altri giocatori rimasti fuori per infortunio in questo avvio di stagione. La rosa è ampia e siamo riusciti a sopperire alle tante assenze, ma è sempre meglio che siano tutti a disposizione ed il mister abbia ampia possibilità di scelta ogni domenica”.

Maiorano è finalmente rientrato in gruppo: “Che sofferenza questa lunga assenza”

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Maiorano nell'ultima gara disputata contro l'Arzanese
Maiorano nell’ultima gara disputata contro l’Arzanese

Dopo oltre due mesi il centrocampista Stefano Maiorano è tornato finalmente ad allenarsi con i compagni: “Sono rientrato in gruppo – ha commentato con sollievo – Ci avevo già provato qualche settimana fa ma le sensazioni non erano state positive. Questa volta invece non ho avuto fastidi o dolori, il ginocchio reagisce finalmente al meglio”.

Il lungo calvario ha privato il Messina di uno dei suoi elementi più rappresentativi: “Sono stato sessantacinque giorni fuori dopo avere subito una lesione al collaterale. Tengo a precisare che comunque non mi sono operato; sarebbe stata necessario soltanto in caso di rottura. Per venti giorni mi avete visto con le stampelle ed il tutore perché dovevo soltanto fare cicatrizzare la ferita”.

Gli infortuni di una certa entità rappresentano da sempre la peggiore notizia per un calciatore: “Guardare i compagni da fuori è la cosa più brutta che ti può capitare: ho sofferto maledettamente. In campo già domenica? Non voglio programmare nulla, preferisco vivere di giornata in giornata. Spero di essere già a disposizione. Di certo neanche d’estate sono stato fermo due mesi. Quindi dovrò recuperare la migliore condizione atletica, ottenuta in precedenza grazie alla preparazione in ritiro”.

Ferreira e Chiaria in azione a Caserta (foto Paolo Furrer)
Ferreira e Chiaria in azione a Caserta (foto Paolo Furrer)

Il giudizio sulla squadra è lusinghiero: “Ho seguito i ragazzi domenica a Caserta ed in precedenza a Gavorrano. Ho rivisto la voglia di lottare fino alla fine. Siamo in crescita e siamo stati un po’ troppo sfortunati. Abbiamo perso almeno sei punti nelle gare con il Chieti ed in quelle casalinghe con l’Aprilia ed il Poggibonsi, in cui ci sarebbe servita un po’ di attenzione in più. Si tratta comunque di episodi che ci possono stare nell’arco di un campionato così strano”.

Maiorano preferisce non fissare particolari traguardi, anche se è consapevole che due degli otto posti al sole potrebbero essere stati già assegnati alle due attuali battistrada: “Difficile dire quanti punti saranno necessari per centrare la C unica. Noi dovremo pensare a raccoglierne il più possibile. Il Cosenza? Ho visto un’ottima squadra a centrocampo ed in attacco, anche se nello scontro diretto non è emersa una grande differenza con il nostro collettivo. Tanti osservatori mi dicono invece che il miglior gioco lo sta esprimendo il Teramo, in cui milita un mio ex compagno, Bernardo (peraltro ex FC Messina, nelle stagioni 2004/2005 e 2007/2008, ed autore già di quattro reti in questo campionato, ndc)”.

Domenica contro la Vigor un autentico spareggio-promozione, che i peloritani possono sfruttare per azzerare o quasi le distanze dalle posizioni che contano: “Vincendo daremmo più valore al pareggio di Caserta, che è comunque un punto prezioso. Non siamo inferiori al Lamezia, anzi abbiamo qualcosa in più di loro. Non pensiamo troppo alla classifica: l’importante è vincere o comunque raccogliere punti per avvicinarsi al traguardo finale”.

Il centrocampista del Messina Stefano Maiorano in azione (foto Luca Maricchiolo)
Il centrocampista del Messina Stefano Maiorano in azione (foto Luca Maricchiolo)

Costa Ferreira, che era compagno di Maiorano anche tre anni fa ad Ancona, ritiene che la defezione del centrocampista sia stata la più pesante tra quelle che hanno condizionato il girone di andata: “È vero che con Bucolo ci conosciamo a memoria e basta uno sguardo per capire come debba ripartire la manovra e che tutti i miei compagni sanno che posso dare un buon contributo. Ma ritengo che anche i ko di Guadalupi, Chiaria e Bolzan e le tante squalifiche abbiano complicato i piani del mister”.

L’ex bandiera del Sorrento (105 presenze e 4 gol tra il 2004 ed il 2009, nella scalata dalla D alla C1, ndc) si rivolge anche ai sostenitori organizzati: “I tifosi devono starci vicini per uscire insieme da questa situazione. Non so se Maiorano l’anno prossimo ci sarà, ma la categoria che conquisteremo in ogni caso sarà un patrimonio della città. A livello personale spero di centrare la promozione, altrimenti sarebbe un fallimento”.

Maiorano ha le idee chiare quando gli si chiede di indicare quali calciatori potrebbero fare uscire il Messina dal guado: Guadalupi a Caserta ha disputato un grande primo tempo: è un giocatore vero. Silvestri sta facendo benissimo, e De Bode può dare tanto, come ha dimostrato negli ultimi novanta minuti”.

La Curva Sud del San Filippo (foto Luca Maricchiolo)
La Curva Sud del San Filippo (foto Luca Maricchiolo)

Nessun rammarico in merito al contrattempo fisico che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre due mesi: “Il mio infortunio è stato originato da un contrasto. Il ginocchio che si è girato, non c’entrava nulla il campo. Poteva capitare anche a San Siro. Di certo la mancanza di un campo di allenamento stabile non ci ha aiutato. Ma anche la Salernitana ha gli stessi nostri problemi, che capitano a tante squadre del Sud Italia”.