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Serie D – L’Orlandina si rifà il look con Agnolin ed alcune mosse di mercato

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Ambizioni e prospettive future guardando al presente, ed ancor più in avanti possibile al domani. Questa è la filosofia che in questi due anni e mezzo hanno caratterizzato i programmi del presidente Massimo Romagnoli per la sua N.F.C. Orlandina Calcio.

Domenica ad assistere sugli spalti alla gara tra i paladini e la Vibonese, vi era un volto illustre del panorama calcistico nazionale quale Luigi Agnolin, già arbitro e designatore, ma anche opinionista e dirigente alla Roma, al Verona ed al Perugia.

Luigi Agnolin, nuovo dirigente dell'0rlandina Calcio
Luigi Agnolin, nuovo dirigente dell’0rlandina Calcio

L’ex fischietto, settantenne, vicentino di Bassano del Grappa, “sposa” il progetto Orlandina in cui rivestirà il ruolo di direttore generale quale nuovo punto di collegamento tra proprietà e la componente tecnica della squadra. Un ruolo che in passato era stato oggetto di diverse scelte tra cui anche quella di Graziano Cesari, e di repentini cambi di rotta.

Venerdì al rientro in sede del presidente e dello stesso Agnolin dovrebbe svolgersi la presentazione ufficiale, e per l’occasione sono attesi anche ulteriori sorprese.

Con la riaperture delle liste di trasferimento, fervono rumors e trattative in casa paladina con la società che si preannuncia molto attiva con numerose operazioni. Arrivi, ma anche preliminarmente delle partenze, alcune già rese note attraverso i social network.

Lasciano Capo d’Orlando: l’attaccante Salvatore Cocimano (1990), e i difensori Giuseppe Muccari (1994), Gabriele Franchina (1994) e Andrea D’Agostino (1985). Gli ultimi due arrivati soltanto nel mese di ottobre, mentre i primi erano giunti in estate. Alcune settimane addietro erano già stati rilasciati l’attaccante Gianluca Trimarco e il difensore Davide Di Marco.

Tante, troppe, partenze per non aprire forzatamente la porta a degli acquisti in un contesto molto dinamico visto che a movimentare è anche il peso dei “rimborsi” si è generato tornei dilettantistici. Il direttore sportivo Marco Cirillo avrebbe avviato una trattativa per portare in maglia azzurra un elemento visto in campo da avversario appena domenica, ovvero il bomber Gennaro Marasco della Vibonese, tra l’altro oggetto di una trattativa

Si sono, invece, già aggregati ieri dopo aver sottoscritto i relativi contratti due difensori. Il primo è Angelo D’Angelo, classe 1987, lo scorso anno alla Vibonese prima e al Città di Messina poi, in questa primo scorcio di stagione al Siracusa in Eccellenza.

Paolo DiBella con la maglia della Nuova Gioiese
Paolo DiBella con la maglia della Nuova Gioiese

Il secondo è invece l’esterno catanese Paolo Di Bella, classe 1994, lo scorso anno in forza al Due Torri ed in questa prima parte di stagione alla Nuova Gioiese. Ora l’attenzione si sposta come detto sul reparto offensivo, dove verosimilmente ci sono da attendersi due innesti, e forse anche uno per il reparto mediano.

Nel mentre la società ha varato una nuova iniziativa commerciale con il lancio dell’Orlandina Card che è in vendita al costo di 25 euro, e garantisce un ingresso ad una gara stagionale, e sconti variabili in un nutrito gruppo di aziende partner del club.

Il Savio fa suo il derby con il Mondo Giovane e trova la testa del girone

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Foto  squadra Serie D(1)Il Savio vince il derby cittadino con il Mondo Giovane e aggiunge altri tre punti alla propria classifica quanto mai allettante in questo scorcio iniziale del torneo. Alla Palestra Juvara, la squadra di mister Russo piega il Mondo Giovane per 3 set a 1, al termine di una gara che l’ha vista brillante protagonista per tutto il match. Le giovani atlete gialloblu salesiane sono state perfette per intensità e livello di gioco nei primi due set: nel terzo e quarto hanno dovuto confrontarsi con una più tenace opposizione del Mondo Giovane, ma nelle fasi cruciali ritrovavano lo smalto iniziale e la freddezza per andare a chiudere l’incontro. A fare la differenza l’organizzazione di gioco del Savio che ha innescato con una puntuale precisione i suoi attaccanti, sia dalle zone esterne che dal centro.

Il set d’apertura si trasforma ben presto in un monologo di capitan Altea Bruno e compagne che già a metà frazione hanno accumulato un vantaggio consistente (16-6): la reazione del Mondo Giovane è alquanto debole, non tale da cambiare l’inerzia del gioco che rimane nelle mani del Savio che se lo aggiudica con un perentorio 25 a 14. Un copione che si ripete anche nel set successivo, dove il Savio mette subito in chiaro le sue intenzioni con un break iniziale di 6 a 1. Il parziale scorre via nel segno delle gialloblu che aumentano il distacco fino al definitivo 25 a 10 che vale il doppio vantaggio.

La strada verso una facile affermazione del team caro al dg Paolo Bitto sembra ormai spianata, ma la reazione caratteriale del Mondo Giovane incomincia a materializzarsi nel terzo set. Sistemata meglio la fase di copertura difensiva, più attente in battuta, le atlete ospiti iniziano a mettere in mostra un gioco più incisivo portandosi in vantaggio in apertura (2-5). L’incontro si fa più interessante e procede nel segno di un maggiore equilibrio con il finale che proprio sui titoli di coda premia il Mondo Giovane.

Sulle ali dell’entusiasmo per l’epilogo del set precedente, Famulari e compagne partono spedite toccando un vantaggio di cinque lunghezze (1-6) e mantenendosi davanti nella prima parte del set (5-9). A questo punto il Savio si scuote e con un break di sei punti consecutivi capovolge la situazione (11-9). L’incontro procede con una serie di piccoli strappi realizzati da entrambe le squadre sino allo sprint finale, quando una indovinata serie di cambi permette alle gialloblu di superare la fase di stallo andando a conquistare l’intera posta in palio. Con questa vittoria il Savio sale a quota sette punti e soprattutto balza in testa al girone. Per il team di mister Russo si tratta dell’ulteriore segnale sulla compattezza di un gruppo giovane ma “affamato” di vittorie e soprattutto voglioso di crescere. Un serbatoio di prospetti validi sui quali la società sta lavorando con lo staff tecnico per assicurare un futuro di livello alla prima squadra.

SAVIO MESSINA – MONDO GIOVANE 3-1 (Set: 25-14; 25-10; 23-25; 25-20)

SAVIO MESSINA: Antonuccio, Burrascano, Bruno A, Bruno M, De Domenico, Ragonese, Raymo, Siracusano, Lombardo (L). All. Russo

MONDO GIOVANE: Catano, De Grazia, Grillone, Vento, Famulari, Donato, Basile, Currò (L), Celesti, Oteri, Grasso, Conti. All. Capillo

 

Una ripresa da applausi permette all’Atene di vincere a Partinico

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ViceAllenatoreSergioScurria
Il vice allenatore Sergio Scurria (Atene)

Entusiasmante vittoria esterna per l’Atene, che si è imposta sul Partinico per 7 a 2. A dispetto del risultato, però, non è stato un match facile per le ragazze del presidente Salvatore Mangano che dopo, il vantaggio iniziale siglato da Francesca Bertino, si sono fatte sorprendere da due veloci ripartenze del Partinico, che ha chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco con il risultato di 2 a 1.

Nel secondo tempo le ragazze guidate da mister Tiziana Impoco e dal vice Sergio Scurria sono tornate in campo con ben altro piglio e l’inerzia della partita è stata ribaltata dai gol di Antonella Casale, Loredana Cardile e dalle 4 reti della satenata Bertino, che ha realizzato una cinquina e tagliato il prestigioso traguardo dei 350 gol in carriera. Il vice allenatore Scurria ha commenta, così, la vittoria sul campo del Partinico: “è stata una gara particolare. Siamo passati subito in vantaggio e stranamente le ragazze si sono disunite, cercavano le giocate individuali e le avversarie ne hanno approfittato. Nella ripresa abbiamo giocato, invece, molto bene, la reazione è stata evidente e la nostra difesa non ha corso particolari pericoli. Domenica prossima affronteremo una squadra che ha fatto il nostro stesso percorso in campionato e se vogliamo fare un ulteriore salto di qualità sarà fondamentale vincere”. Sulla “panchina condivisa” con la Impoco, ha poi aggiunto: “mi trovo molto bene con lei. Ci sono state delle difficoltà iniziali, ma dopo esserci confrontati e conosciuti meglio posso dire che lavorare insieme è stimolante e c’è stima reciproca. Cimentarmi nel calcio femminile è una nuova esperienza che mi sta facendo crescere molto, visto che mi sono sempre occupato del settore maschile. Alleno, infatti, anche la squadra impegnata nella serie D di calcio a 5 e gestisco anche il settore giovanile dell’Atene”.

Domenica l’Atene sarà impegnata, infine, nel match clou dell’undicesima giornata del torneo di serie C. Le peloritane ospiteranno, infatti, l’ambizioso Futsal P5, che insieme alla compagine dello Stretto occupa il secondo posto in classifica a quota 27, distanziati di un solo punto dalla capolista Iron Team. Calcio di inizio alle ore 16 nell’impianto sportivo dell’Istituto Ignatianum.

 

 

Al Palacultura la consegna delle stelle al merito sportivo

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Alessandro Arcigli
Alessandro Arcigli

Sabato 7 dicembre, alle ore 10, nei locali del Palazzo della Cultura di Viale Boccetta, gentilmente messo a disposizione dal Comune di Messina, saranno consegnate le Stelle al Merito Sportivo relative all’anno 2012. Le benemerenze sono state assegnate ai dirigenti sportivi che volontariamente hanno prestato la loro insostituibile opera nell’ambito delle attività sportive della nostra Provincia. Per la prima volta la Delegazione Provinciale del C.O.N.I. intende premiare anche quei tecnici che per anni hanno collaborato, distinguendosi, nell’ambito delle attività agonistiche giovanili. Alla manifestazione saranno presenti autorità sportive e politiche.

La New Generation Volley apre la stagione con un’iniziativa contro il fumo

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Una nuova stagione di attività sportiva e di impegno sociale è alle porte per la New Generation Volley, giovane sodalizio fondato a Capo d’Orlando dalla presidentessa Giusi Lattanzio e dal direttore sportivo Giandomenico Torchia.

Valmi Fontanot e le sue giovani atlete in palestra
Valmi Fontanot e le sue giovani atlete in palestra

In attesa delle imminenti decisioni della FIPAV sulla composizione dei campionati – ben quattro quelli in cui la New Generation Volley si è iscritta – ed ai relativi calendari, sotto l’attenta guida di mister Valmi Fontanot si svolgono le prime sedute atletiche e tecniche delle giovani atlete tesserate.

La New Generation Volley di Capo d’Orlando, come anticipato prima prenderà parte a quattro competizioni nella prossima stagione agonistica, ovvero: Seconda Divisione, Under 16, Under 14 e infine il MiniVolley.

Foto di gruppo per la New Generation Volley
Foto di gruppo per la New Generation Volley
Logo New Generation Volley Capo d'Orlando
Logo New Generation Volley Capo d’Orlando

Importante tappa di avvicinamento alla nuova stagione sarà la partecipazione ad un quadrangolare che si svolgerà il prossimo 7 dicembre dalle ore 9, presso la palestra dell‘Istituto Scolastico IPAA e Odontotecnico del centro paladino, ed in cui parteciperanno anche la rappresentativa della scuola ospitante, quella del Liceo Artistico, e l’Istituto Comprensivo di Brolo.

Un evento ideato dall’Istituto Superiore Liceo Scientifico e Classico “Lucio Piccolo” ed inserito nell’ambito della campagna “Non mandare in fumo il tuo futuro” che si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi a principi salutari come quello di educare a conoscere i pericoli connessi ai rischi del tabagismo.

L’Amatori Messina completa un mese da favola. Battuto Paceco al termine di una sfida nervosa

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L'Amatori Messina in difesa
L’Amatori Messina in difesa

L’Amatori Messina è la squadra del momento del campionato di serie C Regionale. I nero arancio del presidente-allenatore Mario Maggio, dopo aver perso tutte le prime sfide stagionali, s’aggiudicano con pieno merito la sfida del PalaTracuzzi contro il Basket Pacco (77-68 il punteggio finale) e portano a quattro la striscia di vittorie consecutive. Gli otto punti in classifica valgono a Centorrino e compagni il sesto posto complessivo, ma le speranze di accedere ad uno dei primi cinque posti utili per la Poule Promozione sono ancora immutate, considerato che manca ancora un turno prima della fine del girone d’andata. Non era un compito semplice quello che attendeva l’Amatori Messina che, soltanto quarantotto ore prima aveva vinto in scioltezza il derby infrasettimanale col Cocuzza ed ora con l’organico al completo, anche l’ala Arrigo infatti è stata pienamente recuperata, contendeva due punti importanti al fanalino di coda Paceco.

Un time out di coach MArio Maggio (Amatori Messina)
Un time out di coach Mario Maggio (Amatori Messina)

I trapanesi erano reduci dalla sconfitta di sette giorni fa sullo stesso parquet ad opera della Mia Basket e volevano provare a tornare a casa con un successo pesante. Così non è stato perché Messina, pur esprimendo un gioco a corrente alternata e non distanziando mai gli avversari se non nel finale, si è dimostrata più cinica, sorretta dall’esperienza ed i buoni numeri del trio Adorno, Centorrino e Restuccia (62 punti complessivi). In casa Paceco non sono bastate le individualità di Frisella (incontenibile con 26 punti), Cardinale (10) e dell’ex ascolano Crane (18 per il talento di nazionalità inglese). Da evidenziare la direzione arbitrale che non è sembrata essere esente da pecche ed ha indispettito entrambe le compagini, innervosendo oltre modo il match.
Nel prossimo turno una sfida verità attende l’Amatori Messina, che si recherà alla Palestra di Ritiro per sfidare la vice capolista FP Sport di coach Paladina nell’ennesima stracittadina del massimo torneo regionale. La sfida su un campo inviolato dirà molto sul futuro della squadra ed esattamente se l’Amatori sarà in grado di recuperare il terreno perso ad inizio stagione e riuscirà ad inserirsi definitivamente nella lotta promozione insieme alle prime della classe.

Amatori Messina-Paceco 77-68
Amatori: Adorno 15, Arrigo 4, Centorrino 30, Maggio 2, Pistorino 2, Marchese, Irrera, Mondello 5, Casablanca, Salvo, Restuccia 17, Valitri 2. All: Maggio
Paceco: Letizia S. 7, Barbera, Virga, Esposito 4, Frisella 26, Cavalcante, Letizia A. 3, Cardinale 10, Crane 18. All: Pellegrino
Arbitri: La Barbera e Vizzini

Il capitano Giuseppe Centorrino, autore di 30 punti contro Paceco
Il capitano Giuseppe Centorrino, autore di 30 punti contro Paceco

Gli altri risultati dell’ottava giornata:
Cefalù-Licata 59-64
Cocuzza-FP Sport 71-66
Milazzo-Mia Basket 82-51
Agatirno CdO-Virtus Trapani 56-55

La classifica: Milazzo e Licata 14 punti; FP Sport 12; Cefalù e Cocuzza San Filippo 10; Amatori Messina 8; Agatirno e Trapani 4; Mia Basket e Paceco 2.

La stracittadina incorona il San Matteo, sempre più capolista. La Rescifina cede il passo alla distanza

Azione di gioco del San Matteo
Azione di gioco del San Matteo

Le attenzioni della quarta giornata del campionato di serie B Femminile erano tutte rivolte al parquet del PalaRussello di Gravitelli, teatro della sfida tutta messinese tra San Matteo e Rescifina. Si fronteggiavano due squadre in salute, reduci da un brillante inizio di stagione, coinciso con tre successi in altrettante uscite stagionali ed il conseguente primo posto in classifica per le padrone di casa di coach Musolino e due vittorie ed una sconfitta per le cugine allenate da Lilia Malaja. Ottima la cornice del pubblico che ha assiepato la tribuna dell’impianto cittadino e che testimonia come l’interesse verso il basket in rosa da parte degli appassionati della città dello Stretto rimanga in forte crescita.

Federica Polizzi (San Matteo), autrice di 14 punti con quattro triple
Federica Polizzi (San Matteo), autrice di 14 punti con quattro triple

La gara sin dall’avvio ha confermato i pronostici del momento col San Matteo del presidente Pierluigi Mollica che, sfruttando la forza del collettivo, partiva nel migliore dei modi doppiando alla prima sirena la Rescifina sul punteggio di 20-10. Le ospiti però non si disunivano e nel secondo periodo iniziavano la lenta ma inesorabile rimonta, sorrette dall’ex di turno, la pivot Barlassina, autrice di ben 21 punti. All’intervallo lungo la sfida era nuovamente in equilibrio col San Matteo che difendeva solo quattro punti di vantaggio (34-30).
Alla ripresa del gioco però arrivava il momento decisivo della sfida perché la Rescifina si disuniva in attacco, soffrendo la marcatura di una retroguardia di casa impenetrabile (solo 15  punti concessi nei secondi venti minuti). In campo si ammira il miglior San Matteo, abile a correre in contropiede e colpire le amnesie difensive delle bianco azzurre che perdevano lucidità in attacco (solo la citata Barlassina e la De Bendictis in doppia cifra). Il fatturato offensivo era ben distribuito tra le ragazze in maglia biancorossa con Polizzi in grande spolvero (14 punti conditi da un 4/7 da oltre l’arco) che prima ridava il vantaggio in doppia cifra alla penultima sirena (51-41) poi dilatava lo score fino al più ventuno finale. Difficile trovare un neo in una serata perfetta per il San Matteo che manda in doppia cifra anche la reggina Certomà (12) e l’argentina Kramer (11).

Simona Cascio in difesa
Simona Cascio in difesa

A fine gara ovviamente soddisfatto il commento del coach Musolino: “Dopo due partite in cui non ero pienamente contento della prestazione, le ragazze hanno centrato la riscossa vincendo nel migliore dei modi un derby sentito. Si è visto un gioco convincente con la squadra che sta acquisendo consapevolezza dei propri mezzi, le qualità tecniche delle ragazze infatti non si discutono. Quando la squadra riesce a correre, esprime una bella pallacanestro con l’intero collettivo sugli scudi. Con questi due punti stacchiamo le seconde in classifica, ma la strada è ancora molto lunga. Domenica affronteremo la Rainbow Catania, una squadra da non sottovalutare perché che è in grande ripresa dopo il ko all’esordio. Hanno disputato lo scorso anno la finale per l’A3 e da qualche settimana possono contare sul nucleo di giovani (La Manna e Anechoum, ndc) in doppio tesseramento con l’Olympia di serie A2. Sarà un bel banco di prova. L’ultimo pensiero è per il pubblico che è accorso in massa per assistere al derby, era più numeroso di quello che ammiravo a Firenze per assistere a partite di seconda serie nazionale”.
La Rescifina invece cercherà il pronto riscatto ancora in trasferta sul campo della Lazur Catania, impegno che concluderà il girone d’andata di Ripellino e compagne.

Marcella Barlassina (Rescifina) in azione
Marcella Barlassina (Rescifina) in azione

San Matteo-Rescifina Messina 66-45
Parziali: 20-10; 34-30; 51-41
San Matteo: Dominguez 9, Retto, Polizzi 14, Onugha 7, Raffaele 7, Certomà 12, Grillo 1, Kramer 11, Cascio 4, Ingrassia 1. All: Musolino
Rescifina: Barlassina 21, De Benedictis 10, Ripellino 2, Vento, Derkaoui, Spadaro, Marchese 6, Gambino 4, Davì 2, Scionti, Russo ne, Romeo ne. All: Malaja

Eccellenza – Il Rometta impone il pari alla capolista Acireale

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Un bel Rometta riesce ad imporre il pari alla capolista Acireale, il confronto, giocato dalle due squadre a viso aperto, su di un terreno appesantito dalle abbondanti piogge termina a reti bianche. I padroni di casa hanno giocato al massimo e senza timori reverenziali contro i piu’ quotati avversari, conquistando un punticino utile per la rincorsa alla salvezza.

Dino Billè,
Dino Billè potrebbe cambiare maglia.

La squadra di mister Guido De Maria propone la formazione annunciata, con l’esordio dal primo minuto dell’ultimo arrivato, Gianluca Manmana, la sua esperienza ha dato sicurezza al reparto difensivo. L’Acireale di mister Salvatore Ricca, forte della sconfitta in anticipo della Tiger, ha cercato di trasmettere ai suoi la  giusta grinta per cercare di portare a casa l’intera posta in palio, ma il compito degli acesi non è stato dei più facili perchè si sono trovati di fronte un avversario che ha lottato su tutti i palloni, limitando al massimo i pericoli e cercando con la rapidità dei propri attaccanti di creare pericoli alla porta difesa da Tasinato. L’estremo difensore ospite, a mezz’ora dal termine, si è fatto espellere dal direttore di gara per un colpo proibito sferrato a Ricciardo, lasciando i propri compagni in dieci uomini, nella parte nevralgica dell contesa, un’inferiorità numerica che comunque non è pesata agli acesi i quali, dall’uomo in meno, hanno acquisito nuova linfa.

Il primo pericolo del match è di marca ospite, dopo dodici minuti c’è la conclusione di Cordova, ma la sfera termina sopra la traversa. La risposta locale non si fa attendere, un minuto dopo il pericolo viene portato da Peppe Buda, il cui fendente finisce di poco a lato. Al 20′ ci prova dalla distanza Abass, ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 28′ una velenosa conclusione dalla media distanza di Santino Biondo sfiora l’incrocio dei pali. Al 39′ punizione dai trenta cinque metri di Cocuzza, sfera che non inquadra lo specchio della porta.

Sogue Abass (Rometta)
Sogue Abass (Rometta)

La ripresa propone meno emozioni, con le squadre che si danno battaglia complice il terreno di gioco pesantissimo. Al 53′ bella combinazione tra Celona e Biondo, la conclusione però è debole e Tasinato riesce agevolmente a far suo il pallone. Il finale di gara riserva due emozione entrambi di marca acese, a cinque dal termine,  Cordova su punizione serve in area Costa che di testa non trova il bersaglio grosso. Allo scadere insidioso calcio piazzato di Cordova, ma si allunga e devia Billè salvando il risultato. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio finale con un pari ampiamente meritato per il Rometta che ha giocato con grinta e determinazione fermando di fatto la corsa della capolista che comunque riesce seppur minimamente a muovere la classifica.

In casa rossoblù da registrare infine, che questa potrebbe essere stata l’ultima gara per il portier Dino Billè, anche oggi tra i protagonisti, vicinissimo ad accasarsi al San Sebastiano, squadra ennese che naviga nei bassifondi della classifica nell’altro girone di Eccellenza e per Giovanni Arena, anche in questa partita uno dei più positivi, che dovrebbe finire nello stesso raggruppamento al Viagrande, compagine che insieme ai tirrenici è in lotta per conquistare il traguardo della permanenza nella categoria.

Tabellino:

Rometta – Acireale 0-0

Asd Rometta: Billè, Rotella, Di Bella, Alibrandi ( 76′ Sofia ), Arena, Manmana, Celona, Abass, Buda ( 84′ Mantarro ), Biondo, Ricciardo ( 88′ Nunnari ). All: Guido De Maria

Fc Acireale: Tasinato ( 61′ Ravasco ), Gallipoli, Cucè, Cordova, Cocuzza, Ranieri, Godino, Marletta, Carbonaro ( 69′ Costa ), Nicolosi, Cantarella. All: Salvatore Ricca

Arbitro: Cimino ( Sala Consilina ) – Assistenti: Brugliera ( Enna ) e Bovini ( Siracusa )

Note: Recupero: 1′ e 4′. Espulso al 60′ Tasinato per scorrettezze. Ammoniti: Manmana (R), Gallipoli (A), Alibrandi (R), Arena (R), Ranieri (A), Biondo (R) e Ricciardo (R).

Terza Categoria – La SIAC Messina torna da Francavilla con la sesta vittoria di fila

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Fabio
Fabio “Jumbo” Quartarone

Continua a vincere la SIAC Messina. Grazie al gol del solito Quartarone la squadra bianco-azzurra espugna Francavilla di Sicilia e si porta a +4 sulla seconda in classifica, l’Akron Savoca, bloccata sul 2-2 dalla Gioventù Furcese. La squadra del tecnico D’Alessandro, alla sesta vittoria consecutiva, ha prevalso soffrendo e su un campo ai limiti della praticabilità è riuscita a portare a casa l’intera posta in palio. Vittoria importante conquistata su un terreno di gioco reso difficile sia per la pioggia, che ha complicato la costruzione di manovre di gioco fluide, sia per l’ostico avversario, andato vicino alla marcatura in più di una occasione. Solo la traversa ha negato la gioia del gol al Francavilla.

La cronaca. La prima azione pericolosa è del Francavilla. Già al 3’ Alexandru  fa tremare la porta difesa da Cardullo con un tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa. La reazione della SIAC arriva al 24’ con la doppia azione di Piccolo: prima tenta di superare il portiere con un pallonetto che non sortisce gli effetti sperati, dopo  prova il tiro costringendo Consalvo a rifugiarsi in corner. Il vantaggio della squadra bianco-azzurra arriva al 34’ grazie al gol del bomber Quartarone che vince il contrasto con il portiere in uscita e deposita in rete il suo sesto gol stagionale. Al 36’ la SIAC ha l’occasione di raddoppiare con D’Alessandro che, dopo aver ricevuto la sfera da Quartarone, avanza palla al piede, supera il diretto avversario, ma solo davanti al portiere si fa respingere la conclusione da Consalvo costretto a rifugiarsi in corner. Il Francavilla si fa vedere dalle parti di Cardullo al 40’ con la punizione calciata da Altadonna e messa in calcio d’angolo dall’estremo difensore ospite. Un minuto dopo, lo stesso Altadonna, colpisce la traversa con un tiro violento dalla distanza. L’ultima occasione è per la SIAC: Quartarone trova il corner su calcio di punizione.

Nel secondo tempo il Francavilla cerca il pareggio con un’azione confusa in area ospite, Abbate risolve la mischia sparando alto. Al 18’ Vasta ruba palla al diretto avversario e serve Piccolo, il tiro dell’attaccante esce fuori di poco. Al 26’ i bianco-azzurri hanno una doppia occasione con Vasta, prima la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta, dopo prova la rovesciata con scarsi risultati. Al 36’ D’Aprile cerca gloria anche lui su rovesciata, sfera che si perde sul fondo. I giallorossi hanno l’occasione di pareggiare i conti al 40’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il colpo di testa di D’Aprile esce di poco dalla porta difesa da Cardullo. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità, la SIAC centra la sesta vittoria consecutiva e si porta a +4 sull’Akron Savoca.

Il prossimo turno, prevede l’incontro Asd SIAC- Gioventù Furcese. La gara, valevole per la settima giornata del campionato, girone B, di Terza Categoria Ca11 si disputerà presso il sintetico  “GARDEN SPORT      ” di Mili Marina, sabato 7 dicembre (ore 14.30) . 

 

Il Tabellino

FRANCAVILLA-ASD SIAC 0-1

Marcatori: 34’ pt Quartarone.

Francavilla: Consalvo, Abbate (42’st Silvestro Antonino.), Chisari, Di Francesco, Spina, D’Aprile (K), Alexandru, Zuccaro, Silvestro Andrea (16’st Brunetto), Altadonna, Vaccaro (VK). All. Vaccaro.

ASD SIAC: Cardullo, Bertano, Tavilla (VK), Mazzeo, Scimone, Libro, Romano (K), D’Alessandro (42’ st Lipari F.), Giacobbe (9’st Vasta),Quartarone ( 48’st Idotta), Piccolo (20’st Aliquò). All. D’Alessandro.

Arbitro: Giuseppe Carzo di Messina.

Ammoniti: Di francesco (F), Libro (S), Piccolo (S).

Espulsi: Nessuno.

Recupero: 0’pt e 4’ st.

 

 RISULTATI 6^  GIORNATA TERZA CATEGORIA GIRONE B

Agostiniana-Sporting Club Messina 5-1; Gioventù Furcese-Akron Savoca 2-2; Stella S. Leone-Fiumedinisi rinviata; Naxos Giardini-Fortitudo Camaro 2-0 (sosp. per inferiorità num.); Francavilla-SIAC 0-1; Graniti-Limina rin. per maltempo; Triskell Taormina-Itala 1-4.

 

CLASSIFICA

SIAC 18; Akron Savoca 14, Agostiniana Calcio, Gioventù Furcese 11; Itala, Stella S. Leone 10; Fiumedinisi 8; Limina, Francavilla 6; Sporting Club Messina 5;  Naxos Calcio 4, Triskell Taormina 3; Graniti 2; Fortitudo Camaro 1.

Teatro – “Sogno d’amore ubriaco” del Daf selezionato da “TeatrInversi” di Ercolano

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Gli attori del
Gli attori del “Daf” Angelo Campolo e Federica De Cola

Si svolgerà ad Ercolano (Napoli) la rassegna  “TeatrInVersi 2013/2014”, organizzata dall’Associazione Culturale “Naviganti InVersi” in collaborazione con il M.A.V. – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, che sino alla primavera del prossimo anno porterà in scena numerose opere teatrali delle più importanti compagnie emergenti del nostro panorama nazionale.

Tra questi è stato selezionato “Sogno d’Amore Ubriaco – Studio su Otello”, spettacolo interpretato  dalla Compagnia Teatrale “Daf” di Giuseppe Ministeri, formata dagli attori Angelo Campolo, Annibale Pavone, Federica De Cola, Margherita Smedile e Tino Calabrò, scritto e diretto da Campolo stesso a partire dalla celebre opera di William Shakespeare, secondo un nuovo ed originale punto di vista. Iago e Otello, capovolti anagraficamente, si fronteggiano in uno scontro generazionale tra giovani e adulti, che in controluce diventa il racconto di un insanabile conflitto tra figli e “cattivi” genitori. Un viaggio poetico tra le urla straziate di voci afone, accompagna verso un sorprendente finale che regala una possibile redenzione ai protagonisti della tragedia. Una possibile luce in ciò che avrebbe potuto essere, ma non è stato.

La compagnia è già stata ospite in altre rassegne e festival nazionali, risultando vincitore del Premio Scintille nell’ambito di Asti Teatro 35, dove la giuria ha ritenuto il progetto “interessante e meritevole di sostegno per la capacità del gruppo di confrontarsi con il testo shakespeariano con una drammaturgia originale, fresca e ricca di spunti emotivi”, ottenendo un grande successo al festival Benevento Città Spettacolo e ancora ricevendo una menzione speciale della giura al Premio Eceplast – Festival Troia Teatro che lo ha ritenuto un “lavoro drammaturgico con grandi potenzialità sostenuto da una forte presenza scenica”.